Il vantaggIo dI essere pIccolI e gIovanI
La grande impresa, che pur è
necessaria per lo sviluppo armonico di un’economia, per l’inerzia connaturata alle sue dimensioni, non consente una rapida creazione di posti di lavoro
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Opinione: Capitalismo Buono e Capitalismo Cattivo
1. L’OPINIONE
No al cattivo Il vantaggIo dI essere pIccolI e gIovanI
La grande impresa, che pur è
necessaria per Lo sviLuppo armonico di
capitalismo un’economia, per L’inerzia connaturata
aLLe sue dimensioni, non consente una
rapida creazione di posti di Lavoro
di roberto siagri diventare attori attivi dell’eco- caratterizzato da stalli, inef-
nomia e non relegarli a com- ficienze e non predisposto a
C
ome molti di noi sanno, parse. Insomma, se abbiamo a favorire lo sviluppo di idee im-
tutte le crisi contengo- cuore il nostro futuro, dobbia- prenditoriali e a cogliere nuove
no sempre anche op- mo creare un terreno fertile per opportunità.
portunità, che alcuni riescono la partenza di nuove attività In un ambiente dinamico,
a cogliere. Per poterlo fare, d’impresa. come quello su cui ad esempio
però, è necessario liberarsi da Nei momenti di crisi non si è fondato il sistema americano,
vecchi schemi, che spingono può puntare sulla grande im- si crea invece una circolazione
lontano da uno sviluppo sano presa per la creazione veloce di idee e persone, in un quadri-
e sostenibile, e abbracciare di posti di lavoro. La grande latero del ‘buon capitalismo’
con coraggio la ricerca di nuo- impresa, con l’inerzia che le i cui vertici sono: università e
vi venti favorevoli e spingersi Pochi, forse, lo dimensioni le conferisce, non centri di ricerca nazionali, pic-
nel futuro. Da dove iniziare? sanno, ma negli Usa c’è è in grado di essere reattiva cole e medie imprese, grandi
Per ribadire, se ce ne fosse nel breve periodo. Infatti, con- imprese, Stato. Questo crea
bisogno, quanto sono impor-
grande attenzione verso trariamente a quanto comu- un ciclo virtuoso di sviluppo
tanti per la ripresa le piccole le Pmi, considerate nemente si può pensare, sono economico e ha inerenti i pre-
e medie imprese, vorrei darvi motori dell’innovazione le Pmi e le nuove imprese che supposti per la creazione d’in-
alcuni dati presi dal sito del e della crescita possono esplorare le opportu- novazione.
governo degli Stati Uniti per le nità nella crisi, molto più delle
Pmi. Sì, in America, nota per dell’occupazione grandi aziende che invece vi- circolazione di soldi e idee
le multinazionali, ci sono un vono dello sfruttamento effi-
dipartimento e un sito proprio ancor di più le imprese giovani. ciente di una situazione di sta- Per far ripartire il Paese do-
dedicati alle Pmi: esse impie- Venendo all’Europa, i dati bilità, attraverso produzioni ad vremmo, allora, sgretolare il
gano la metà dei dipendenti dell’Ocse confermano l’im- alta intensità di capitali, brand triangolo che è alla base del
di tutto il settore privato; han- portanza delle Pmi, come già e marketing. Se è di solito sba- nostro sistema capitalistico
no generato, negli ultimi 15 detto per gli Usa. Inoltre, anche gliato puntare sulle grandi im- un po’ datato, per aprirci a una
anni, il 64% dei nuovi posti di l’Ocse conviene che le nuove prese per quanto riguarda la ri- forma di capitalismo impren-
lavoro; escludendo l’agricoltu- aziende giocano un ruolo do- presa a breve, esse invece sono ditoriale dalla struttura qua-
ra, creano più di metà del Pil; minante nella creazione di po- indispensabili per lo sviluppo drangolare, aperta alla circo-
assumono il 40% di lavoratori sti di lavoro, soprattutto in mo- economico armonioso di un lazione di idee, di persone e di
high-tech; producono 13 vol- menti di alta disoccupazione e Paese, in ragione delle loro capitali. Affinché questa nuova
te più brevetti per dipendente ridimensionamento dell’eco- indiscusse capacità di servire struttura si sviluppi, dobbiamo
che le grandi imprese e questi nomia. moltitudini di clienti e di pe- anche impegnarci a costruirle
brevetti hanno il doppio della netrare mercati internazionali. attorno un ‘ecosistema’ dei fi-
probabilità di essere tra l’1% vecchi schemi da superare nanziamenti calibrato in fun-
dei brevetti più citati. triangolo maledetto zione delle dimensioni e del
Mi soffermerei soprattutto Se allora vogliamo affronta- rischio d’impresa, dal business
sulla creazione di posti di lavo- re seriamente la crisi aumen- In ambito italiano, e in mi- angel al venture capital fino al
ro, che credo sia un tema caro tando la velocità di recupero sura minore in quello europeo, private equity e al mercato re-
a tutti: secondo uno studio del- dei posti di lavoro, da quanto emerge molto chiaramente la golamentato, anche attraverso
la Kauffman Foundation, che emerge dai dati non credo che rilevanza di quello che il presi- iniziative che portino all’at-
promuove l’imprenditorialità ci siano dubbi: bisogna indi- dente della Fondazione Kauff- trazione dei capitali esteri e
giovanile, la quasi totalità dei rizzare le attenzioni sulle Pmi man, Carl Schramm, chiama il aumentino la propensione al
posti di lavoro netti creati negli e sulla generazione di nuove triangolo industriale del ‘cat- reinvestimento dei capitali fer-
Usa dal 1977 al 2005 sono frut- imprese. Per favorire quest’ul- tivo capitalismo’, fondato su mi. Perché l’essenza del buon
to di imprese con meno di 5 timo aspetto è essenziale dare alleanze tra grandi imprese, capitalismo è la circolazione
anni. Dunque, non solo le Pmi un ruolo più importante a uni- sindacato e Stato. Questo mec- del capitale, non il suo accu-
sono rilevanti, ma forse lo sono versità e istituti di ricerca. Farli canismo produce un sistema mulo.
7 OTTOBRE 2011 ilFRIULI BUSINESS 5