1. Mattia Della Libera
Fabrizio Valpreda
Laureando
Relatore
Laurea Magistrale "Aurelio Peccei"
in Design Sistemico
Visualizzazione delle reti:
configurazione di una visualizzazione
a partire dalle proprietà strutturali
dei network
2.
3.
4. nome del file.xxx
prorpietà netowrk
nodi
54
legami
denisità
0,8571
diametro
distribuzione nodi/link
7
7
63
63
5. Design Sistemico
Comunicare la complessità di relazioni attorno ad un prodotto
Chaos and Complexity
presso il Dipartimenti di Elettronica e Telecomunicazioni
(Scienza delle reti)
Giocare con i dati
Workshop, Politecnico di Torino e Telecom
(Visualizzazione Dati)
Festival, conferenze, incontri
Big Dive, Digital Festival, Share Festival, Circolo dei lettori,
TreataBit, Nexa Center, ToolBox, Piemonte Visual Contest
Politecnico di Torino
Città di Torino
6. Design Sistemico
Comunicare la complessità di relazioni attorno ad un prodotto
Chaos and Complexity
presso il Dipartimenti di Elettronica e Telecomunicazioni
(Scienza delle reti)
Giocare con i dati
Workshop, Politecnico di Torino e Telecom
(Visualizzazione Dati)
Festival, conferenze, incontri
Big Dive, Digital Festival, Share Festival, Circolo dei lettori,
TreataBit, Nexa Center, ToolBox, Piemonte Visual Contest
Politecnico di Torino
Città di Torino
7. Affrontare i temi della
π scienza dei network
π visualizzazione dei dati
Analizzando
π software per la visualizzazione dei network
Con l'obiettivo di
π offrire spunti per il Design Sistemico
π ipotizzare uno strumento per la visualizzazione delle
proprietà strutturali dei network
Scopo di questa tesi
11. -- Rete di
computer --
Nodi: computer
Legami: collegamenti con o
senza cavo
-- Rete
elettrica --
Nodi: fornitori,
utilizzatori finali
Legami: cavi elettrici
12. -- Rete di
computer --
Nodi: computer
Legami: collegamenti con o
senza cavo
-- Rete
elettrica --
Nodi: fornitori,
utilizzatori finali
Legami: cavi elettrici
-- Tessuto
sociale --
Nodi: persone
Relazioni: tipo di
rapporto
13. -- Rete di
computer --
Nodi: computer
Legami: collegamenti con o
senza cavo
-- Rete
elettrica --
Nodi: fornitori,
utilizzatori finali
Legami: cavi elettrici
-- Tessuto
sociale --
Nodi: persone
Relazioni: tipo di
rapporto
-- Catena
alimentare --
Nodi: piante, animali
Legami: rapporto preda/
predatore
14. Lo studio dei network è importante perché
permette l’individuazione all’interno di un
sistema di elementi o relazioni di valore
16. -- Cattura
Saddam Hussein --
Ricostruzione della
rete sociale
-- Pagerank -- Mappatura e computazione
di collegamenti ipertestuali
17. Ciò è possibile in quanto vi sono proprietà
intrinseche al network, chiamate proprietà
strutturali, che non dipendono dal dominio di
provenienza del network
29. astrazione
di un sistema
diversa natura
(naturale artificiale)
individuare nodi e
relazioni di valore
proprietà strutturali
dei network
> dimensione
> densità
> valore di un nodo
> percorso breve
> diametro
> edge betweenness
> coefficiente di
clustering
> cross clique
centrality
30. Per l’analisi, la comprensione e la comunicazione delle
informazioni contenute in questi network spesso ci si
affida alla disciplina della data visualization
31. «la rappresentazione e presentazione dei dati che
sfrutta le nostre capacità di percezione visiva,
al fine di amplificare la cognizione»
Andy Kirck “Data Visualization: A Successful Design Process”
32. Simulatore di esperienze lavorative su grandi
impianti produttivi, sia per procedure quotidiane
che ad alto rischio
Simulatore di esperienze lavorative su grandi
impianti produttivi, sia per procedure quotidiane
che ad alto rischio
Applicazione:
VIDEOGAME -
RICERCA SCIENTIFICA
Videogioco sperimentale riguardante il
ripiegamento proteico e la progettazione di
nuove proteine
33. La data visualization può essere vista
come strumento di indagine dei
fenomeni che ci circondano
34.
35.
36.
37.
38.
39.
40. sviluppare immagini-interfaccia che,
al pari di telescopi, microscopi e radar, sappiano
permettere all’uomo di comprendere fenomeni
a partire dalle loro tracce digitali
41. «...nuove interfacce, in grado di garantire accesso a
una realtà invisibile non perché distante, occlusa o
microscopica, ma perché astratta, complessa e digitale»
Marco Quaggiotto, Ricercatore presso ISI Fundation
42.
43.
44. visto il valore della visualizzazione dell'intangibile,
quali sono e come funzionano gli strumenti che ci
permettono di dare forma al concetto di network?
46. Software individuati: 166
π fonti accademiche e non accademiche
Tre filtri di selezione
π ultimo aggiornamento entro 5 anni
π non necessita di competenze informatiche
π esclusione strumenti di mind mapping, visualizzazione
processi e diagrammi di flusso, ecc.
Software selezionati: 19
π Keynetiuque, Visone, NodeXL, Gephy, Payeck, ecc.
Metodo di analisi
π dati esempio
π visualizzazione netowrk di esempio
Ricerca
Analisi
47. Software individuati: 166
π fonti accademiche e non accademiche
Tre filtri di selezione
π ultimo aggiornamento entro 5 anni
π non necessita di competenze informatiche
π esclusione strumenti di mind mapping, visualizzazione
processi e diagrammi di flusso, ecc.
Software selezionati: 19
π Keynetiuque, Visone, NodeXL, Gephy, Payeck, ecc.
Metodo di analisi
π dati esempio
π visualizzazione netowrk di esempio
Ricerca
Analisi
48. Software individuati: 166
π fonti accademiche e non accademiche
Tre filtri di selezione
π ultimo aggiornamento entro 5 anni
π non necessita di competenze informatiche
π esclusione strumenti di mind mapping, visualizzazione
processi e diagrammi di flusso, ecc.
Software selezionati: 19
π Keynetiuque, Visone, NodeXL, Gephy, Payeck, ecc.
Metodo di analisi
π dati esempio
π visualizzazione netowrk di esempio
Ricerca
Analisi
49. Software individuati: 166
π fonti accademiche e non accademiche
Tre filtri di selezione
π ultimo aggiornamento entro 5 anni
π non necessita di competenze informatiche
π esclusione strumenti di mind mapping, visualizzazione
processi e diagrammi di flusso, ecc.
Software selezionati: 19
π Keynetiuque, Visone, NodeXL, Gephy, Payeck, ecc.
Metodo di analisi
π dati esempio
π visualizzazione network di esempio
Ricerca
Analisi
50.
51. Ampia area per rappresentazione network
visualizzazione come background
utilizzo di menu contestuali (due esempi software opposti)
Riduzione del carico cognitivo
flussi di lavoro chiari, evitando interazione casuali/errore
coerenza strategica (design user-centered)
Favorire l'attività esplorativa
esplorazione dal generale al particolare (InfoViz seeking mantra)
rapida anteprima opzioni di visualizzazione selezionate
Visualizzazione del network
utilizzo metafora nodo/linea (evitare matrici ad adiacenza o liste)
suggerire lettura del network dal centro ai margini
ricerca di nuove metarore visive (arte generativa, creative coding)
Caratteristiche dello strumento
Caratteristiche della visualizzazione
52. Ampia area per rappresentazione network
visualizzazione come background
utilizzo di menu contestuali (due esempi software opposti)
Riduzione del carico cognitivo
flussi di lavoro chiari, evitando interazione casuali/errore
coerenza strategica (design user-centered)
Favorire l'attività esplorativa
esplorazione dal generale al particolare (InfoViz seeking mantra)
rapida anteprima opzioni di visualizzazione selezionate
Visualizzazione del network
utilizzo metafora nodo/linea (evitare matrici ad adiacenza o liste)
suggerire lettura del network dal centro ai margini
ricerca di nuove metarore visive (arte generativa, creative coding)
Caratteristiche dello strumento
Caratteristiche della visualizzazione
53. Ampia area per rappresentazione network
visualizzazione come background
utilizzo di menu contestuali (due esempi software opposti)
Riduzione del carico cognitivo
flussi di lavoro chiari, evitando interazione casuali/errore
coerenza strategica (design user-centered)
Favorire l'attività esplorativa
esplorazione dal generale al particolare (InfoViz seeking mantra)
rapida anteprima opzioni di visualizzazione selezionate
Visualizzazione del network
utilizzo metafora nodo/linea (evitare matrici ad adiacenza o liste)
suggerire lettura del network dal centro ai margini
ricerca di nuove metarore visive (arte generativa, creative coding)
Caratteristiche dello strumento
Caratteristiche della visualizzazione
54. Ampia area per rappresentazione network
visualizzazione come background
utilizzo di menu contestuali (due esempi software opposti)
Riduzione del carico cognitivo
flussi di lavoro chiari, evitando interazione casuali/errore
coerenza strategica (design user-centered)
Favorire l'attività esplorativa
esplorazione dal generale al particolare (InfoViz seeking mantra)
rapida anteprima opzioni di visualizzazione selezionate
Visualizzazione del network
utilizzo metafora nodo/linea (evitare matrici ad adiacenza o liste)
suggerire lettura del network dal centro ai margini
ricerca di nuove metarore visive (arte generativa, creative coding)
Caratteristiche dello strumento
Caratteristiche della visualizzazione
55.
56. Così come il microscopio ottico produce immagini
sfruttando la proprietà della materia di interagire con
luce, è possibile progettare immagini-interfaccia a
partire dalle proprietà strutturali delle reti?
58. > elementari
> intermedie
> globali
J. BERTIN, Semiology of
Graphics: Diagrams, Networks,
Maps, Esri Pr, Redlands, 2010
59. > elementari
> intermedie
> globali
J. BERTIN, Semiology of
Graphics: Diagrams, Networks,
Maps, Esri Pr, Redlands, 2010
60. > elementari
> intermedie
> globali
J. BERTIN, Semiology of
Graphics: Diagrams, Networks,
Maps, Esri Pr, Redlands, 2010
61. > elementari
> intermedie
> globali
J. BERTIN, Semiology of
Graphics: Diagrams, Networks,
Maps, Esri Pr, Redlands, 2010
62. Shneiderman B. “The eyes have it: A task by data
type taxonomy for information visualizations” in
Visual Languages. Proceedings, IEEE Symposium
pp. 336-343, 1996
nodi / link
gruppo
intero
network
grado di un nodo
distanza tra nodi
centralità cross-clique
coefficiente di clustering
edge betweenness
centralità
dimensione
diametro
densità
node edge distribution
63. Shneiderman B. “The eyes have it: A task by data
type taxonomy for information visualizations” in
Visual Languages. Proceedings, IEEE Symposium
pp. 336-343, 1996
nodi / link
gruppo
intero
network
grado di un nodo
distanza tra nodi
centralità cross-clique
coefficiente di clustering
edge betweenness
centralità
dimensione
diametro
densità
node edge distribution
64. nodi / link
gruppo
intero
network
grado di un nodo
distanza tra nodi
centralità cross-clique
coefficiente di clustering
edge betweenness
centralità
dimensione
diametro
densità
node edge distribution
Shneiderman B. “The eyes have it: A task by data
type taxonomy for information visualizations” in
Visual Languages. Proceedings, IEEE Symposium
pp. 336-343, 1996
65. nodi / link
gruppo
intero
network
grado di un nodo
distanza tra nodi
centralità cross-clique
coefficiente di clustering
edge betweenness
centralità
dimensione
diametro
densità
node edge distribution
Shneiderman B. “The eyes have it: A task by data
type taxonomy for information visualizations” in
Visual Languages. Proceedings, IEEE Symposium
pp. 336-343, 1996
66. nodi / link
gruppo
intero
network
grado di un nodo
distanza tra nodi
centralità cross-clique
coefficiente di clustering
edge betweenness
centralità
dimensione
diametro
densità
node edge distribution
elementari
intermedie
globali
Behn Sneiderman Jaques Bertin
75. proprietà strutturali
intrinseche al network
quattro modalità
di percezione
associate a determinate
configurazioni visive
organizzate secondo
tre livelli di lettura
> dimensione
> densità
> valore di un nodo
> percorso breve
> diametro
> edge betweenness
> coefficiente di
clustering
> cross clique
centrality
> ...
> associativa
> selettiva
> quantitativa
> ordinata
dettagli su richiesta
zoom + filtro
panoramica