4. Il piccolo Verdi incontra
Bagasset.
Le note del violino del
musicista girovago
stimolano il senso
musicale di Peppino.
5.
6. Un giorno il parroco di Roncole propone a
Peppino di fare il chierichetto e il bambino
accetta molto volentieri.
Una domenica, però, Peppino rimane
incantato dal suono dell’organo e non sente
le richieste del sacerdote.
Quando questi gli pesta forte un piede,
Peppino cade dall’altare e gli scappa una
parolaccia.
8. Peppino torna a casa e viene
sgridato dal padre: il bambino
lo interrompe con timore e gli
dice che vuole studiare la
musica.
Carlo Verdi si arrabbia, ma poi
convinto dal bambino chiede al
vecchio organista della chiesa,
il maestro Baistrocchi, di dare
alcune lezioni di musica al
11. Peppino, ormai cresciuto vive a
Busseto nella casa di Antonio
Barezzi, amante della musica e
suo benefattore.
Peppino aiuta nel negozio da
droghiere di Barezzi, intanto da’
lezioni di musica alla figlia
Margherita.
Tra i due nasce una tenera
amicizia.
12. Barezzi si accorge che Peppino e
Margherita sono innamorati, ma
dice al giovane che se la vuole
sposare deve prima prendere un
diploma a Parma o a Milano.
E così Peppino pensa di entrare al
Conservatorio di Milano,
chiedendo una borsa di studio al
Monte di Pietà di Busseto.
14. La risposta dopo otto giorni
dall’esame al Conservatorio è
negativa. Verdi non è stato
ammesso.
Mentre si trova a casa dei
Seletti, gli viene data una
lettera di Barezzi che lo invita
a non arrendersi e a rimanere
a Milano.
15.
16. Le nozze tra Giuseppe e Margherita
avvengono nel maggio del 1836, dopo
che il giovane Verdi ha preso il posto
del maestro Provesi.
La famiglia aumenta presto di
numero con l’arrivo di Virginia e poi
di Icilio.
17.
18. Margherita muore nel giugno del
1840 e prima di lei sono morti i
figlioletti Virginia e Icilio e Giuseppe
è disperato. Non riesce più a lavorare
e non riesce a darsi pace.
La sua opera “Un giorno di regno”
rappresentata alla Scala è un fiasco
clamoroso ed egli non vuole più
comporre musica.
19.
20. Dopo il clamoroso fiasco, Verdi
non vuole più comporre.
Una sera incontra Merelli,
l’impresario della Scala, che gli
consegna il libretto di un’opera,
“Nabucco”.
Durante la notte le parole lette gli
martellano la testa… e invece di
dormire, Verdi prende il
manoscritto e lo rilegge due, tre
volte…
21.
22. La sera del 9 marzo 1842, alla
Scala di Milano, viene
rappresentato il “Nabucco”, a cui
Verdi si era tanto impegnato.
Lui assiste all’opera tra il
pubblico. Al termine della prima
parte, scoppiano applausi
entusiasti e gli spettatori
chiedono il bis.
Il successo tanto atteso e sperato
è finalmente arrivato.
23.
24. … E DA QUI
GIUSEPPE VERDI
DIVENNE FAMOSO IN
TUTTO IL MONDO…