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Max Kowalski, His Music and Life
By Susan Morehead
Translated by Pasquale Pascarella
Biografia
Max Kowalski era nato Agosto 10, 1882 in Kowal, Poland, ma il sequente
anno i suoi genitori emigrarono in Germania, dove la visse per i prossimi 56
anni. Lui studio’ Legge, e fu l’aureato da dottore al’universita di Marburg. I
suoi studi di musica include lezzioni di canto con Alexander Heinemann a
Berlin e composizioni con Bernhard Sekles in Frankfurt. Sekles era un
maestro notato per le sue composizioni la quale insegno’ Paul Hindermith ed
altri. A Das Hoch’sche Konservatorium di Frankfurt am Main dal musicista
Peter Cahn, Kowalski era nominato di essere un “superiore” studente nella
classe di compositori la quale studio’ con Sekles nella prima parte del
secolo.
Tra le prime publicazioni di Kowalski era Pierrot Lunarie, una canzone del
ciclo usando lo stesso testo - Hartleben traduzione per il lavoro del poeta
francese Giraud- come Arnold Schoenberg ben conosciuto compositore. Le
canzoni di Kowalski, al contrario di Schoenberg, va tra le tradizione di
Bugie Romantiche. In un articolo dei critichi Germanesi , H.F. Schaub, Max
Kowalski e nominato come “Meister Des deutschen Liedes” O un “Maestro
di canzoni Germanese”.
In fatti il nome di Kowalski non e molto nominato nelle riviste o libri a
Frankfurt. Questo e strano perche’ la lui visse e compose per 20 anni. Un
altra domanda e, “erano tutte le reference dei compositori e scrittori Ebrei
cancellate durante il Terzo Reich?” Apparte di qualche biografia scritte in
inciclopedie di musica, e un articolo di Schaub (1952 ) e sua memoriam da
H.F. Redlich (1957), il nome di Kowalski era nominato solo al inizio di un
libro publicato da Simrock (1913 ) e in un paragrafo di un capitolo di
Bernhard Sekles in Das Hochsche Konservatorioum in Frankfort am Main,
un libro scritto da un musicista, Peter Cahn, La quale l’autore incontro’ per
coincidenza a una libreria di musica al universita di Frankfurt.
2
Per Venti anni Kowalski visse in Frankfurt, Perseguendo due carriere, Legge
e Musica. Durante questo periodo (1913-1933) Lui compose e publico’ 17
cicli di canzoni ( 92 canzoni in tutto), due piccoli conposizioni di piano, e
una rappresentazione di musica, Till Eulenspiegel.
3
“Bernard Sekles, (1872-1934), foto senza data circa il tempo quando Paul
Hindermith era il suo studente ( 1915)”
4
I favoriti testi di Kowalski erano quello scritto da un ben conosciuto poeta
Germanese Otto Julius Bierbaum (1865-1910), Richard Dehmel (1863-
1920), Martin Greif (1838-1911), Friedrich von Hagedorn (1708-54).
Gotthold Ephraim Lessing (1729-81), Friedrich Nietzsche (1844-1900),
Conrad Ferdinand Meyer (1925-98) e altri. Lui mostro’ anche interesso
verso scritture del poeta Cinese Su Chien-yueh.
In Germania il lavoro di Kowalski era publicato da Eos, Leukart, Simrock,
e Universal, e negli Stati Uniti da Associated Music Publishers, Inc.
Tanti ben conosciuti artisti, come Hans Hotter e Alexander Kipnis,
presentarono il lavoro di Kowalski, un fatto nominato da Schaub nel suo
articolo ”Max Kowalski”, ZFM cxiii (1952). Sembro’ che Kowalski a
goduto un considerabile successo nel 1920 e 1930 anche se non ci sono
archivi a Frankfurt per approvare il suo successo. Ma e stata la sua sfortuna a
quel tempo ad essere un Ebreo.
Per il motivo del antisemitismo a Nazi Germania , Kowalski non poteva
trovare un publicatore in Germania per le sue composizioni dopo il 1933.
Anche con l’intervento del suo amico e cliente di Legge, Arnold
Schoenberg, la quale a cercato di convincere Dr. Alfred Kalmus publicatore
di musica di considerare i cicli delle canzoni di Max Kowalski.
Una cosa interessante da notare e che Kalmus lascio’ Germania e ando’ in
Inghilterra nel 1936, ma anche se era il direttore della stessa compagnia in
Inghilterra, il lavoro di Max non fu mai considerato di esser publicato nei 40
o i 50 quando Max visse in Inghilterra.
La sequente autenticata lettera da Arnold Schoenberg conservata
al’Instituto Leo Baeck ( vedi la traduzione alla seguente paggina).
5
Da gli archivi di Leo Baeck, New York City.
Lettera da Schoenberg a Kalmus:
Hotel Regina Ottobre 9,1933
Caro Dr. Kalmus,
Dr Max Kowalski – tu sicuramente conosci bene—non solo nel tuo lavoro
da publicatore di musica, ma anche come un amico di musica; il buon
compositore di canzoni sensitive e ricche di vigore, la quale in Germania per
anni sono state cantate da famosi e migliori cantanti, di come io ho saputo,--
e cosi’ anche Dr.Max Kowalski desidera che io dico qualche parola nel suo
favore, la quale io credo di poterlo fare benissimamente presentando i fatti e
circonstanze in cui tu certamente sai.
Me piacerebbe molto se una buon commercio potra iniziare con Dr. Max
Kowalski quando lui ti manda le sue nuove canzoni. Certamente porteranno
un ciclo di interesso per il tui affari.
Con migliori auguri
Arnold Schoenberb
“ La lettera di sopra fu verificata parola per parola”.
Frankrut am Main Ottobre 30, 1933 (confermata).
7
Nonostante tutti gli amici e buon contatti che Max Kowalski haveva , questa
era del Regime Nazzista gli preventava di publicare le sue composizioni.
Durante questo periodo in Germania, 1933-38, Kowalski era forzato a
copiare e ricopiare la sua musica ogni volta che un cantante era interessato a
cantare le sue canzoni. Lui anche cambiava la sua musica per un cantante
con alta o bassa voce, dal’originale nota.
Nella copia del manoscritto tre delle dieci canzoni del suo Japanische
Fruhling la copertina include una dedicazione a “Nora” la quale
evidentemente era un alto.
In tutto , Kowalski scrisse almento 8 cicli di canzoni durante questo periodo
(1933-38) includendo canzoni di tema Cinese, Giapponese, Ebreo, ed anche
un ciclo di canzoni di bambini.
Nel 1938 Kowalski fu bloccato per pratticare la Legge Legale perche’ lui era
Ebreo. Poi, fu mandato a Buchenwald in connezione di “actions” dopo il
“Reichsprogromnacht” (Kristallnacht) il 11 Novembre del 1938. E probabile
che fu arrestato in Thuringia, vicino Buchenwald. Come presentato da un
archivo.
“Kowalski fu dato il numero di prigione 21609 , ma poi qualche settimana
dopo, il 27 di novembre 1938 fu lilasciato come numero 195 tra i 445 Ebrei
la quale furono rilasciati quel giorno.”
Nessuno e sicuro, nemmeno sua figlia Vera, che io intervisto’ tra il 2000 e
2007, la quale lei era che mando’ a Kowalski i soldi o il biglietto per
emigrare a Londra, ma interessamente aveva due fratelli, Oskar e Bernhard,
nominato in dedicazione in certe sue canzoni in Pierrot Lunarie. Entrambi
fratelli lasciarono la Germania prima di lui, e eventualmente restando nei
Stati Uniti (Oskar) e in Brasile (Bernhard). ( Sorsa: Archiva da la prigione di
Buchenwald Memorial campo di Concentramento.)
8
In tutto Kowalski perse 17 membri dell sua famiglia nel campo di
concentramento incluso Annie , la sua precedente moglie e madre della
unica figlia, Vera. In un colloquio con Vera la storia della morte di sua
madre fu rilevata, Annie Kowalski fu imprigionata e scappo’ e poi ripresa e
rimprigionata. Cosi disturbata da questo lei si uccise proprio il giono la sua
famiglia assicuro’ la sua liberta’.
Dopo che Kowalski fu rilasiato , se ne ando’ a Londra, Ingnilterra dove
travo’ lavoro a cantare in un coro a una sinagoga al sud di Londra. Lui anche
insegniava musica privatamente e continuava a comporre musica. Lui visse
in difficolta con personaggi e anche finanziariamente.
Durante i 17 anni di immigrazione in Inghilterra fine alla sua morte al 4
Jugno , 1956, Kowalski scrisse 17 cicli in piu, totalizzando 64 canzoni (non
nomina quante canzoni ci sono in un ciclo).Il tema usato in questi lavori
include l’Arabo, l’India del este, Persiano e Giapponese influenzarono’ certi
favoriti autori Germanesi come Rainier Maria Rilke (1875-1926), Hermann
Hesse (1877-1962), Friedrich Nietzsche (1944-1900), Conrad Ferdinand
Meyer (1825-1898, and Friedrich Holderlin (1770-1843). Comunque, lui
non poteva trovare un publicatore per i sui ultimi lavori, anche se erano
recitati in concerti e programmi per la radio. Non siamo certi del motivo, se
era per il anti Germanese sentimento, o solo anti-Semisismo, ma in ogni
modo non era per il motivo di non aver provato.
Nel 1948 Max Rudof, direttore del opera Metropolitana e amico di Max
Kowalski , orchestrarono cinque selezioni dal ciclo di Pierrot Lunarie. Una
lettera da Rudolf a Kowalski, mostrata qui, fu trovata nei achivi di Leo
Baeck.
9
Max Rudolf 706 Riverside Drive
New York 31, N,Y.
Dr. Max Kowalski
22 Adamaon Road
London N.Y.3>
England
Caro Dr.Kowalski,
Perfavore perdona il ritardo nel rispondere la tua lettera
del 6 Maggio, arrivo’ a me quando io ero in un viaggio con la compagnia del
opera Metropolitana. Io sono ritornato a New York tre settimane fa ma sono
rimasto terribilbente occupato e con molto dispiacere ho dovuto trascurare a
risponderti. Io sono il permanente direttore del Opera Metropolitana,
essendo il capo potresti dire in Germanese” Kuenatyerischea Betriebsbuero”.
Questo in se stesso e un lavoro in pieno, in addizione della attivita musicale.
Circa sei mesi fa io ero residente in Chicago e accompagnio’ Mr.Hans Alten
quando lui canto le tue canzoni di Pierrot. Izier Solomon, Condutore
americano, senti’ le tue canzoni. Lui era a quel tempo il direttore di PWA
Orchestra di Cicago e suggeri’ di arragiare le canzoni per L’orchestra,
perche li sarebbe piaciuto suonare qualche canzone in uno dei sui concerti.
Sfortunatamente questo mai si realizzo’, perche’ poco dopo l’orchestra si
schiolse, e cosi’ fu la fine.
Quando quella giovane donna venne in Ingnilterra e canto; per me lei
nomino il tuo nome, la quale mi ricordo’ del orchestra.
Devo ammetere che me ne sono quasi dimenticato, e poi ho pensato che
sarebbe una buona idea di mandare il risultato a te. Se tu pensi vale la pena,
tienilo, altrimenti tu lo puoi gettare. E l’unico risultato, e nessuna parte fu
copiato. Come tu vedrai, io ho preparato cinque canzoni del ciclo. Noi
abbiamo pensato che queste selezioni saranno appropriate per il programma
sinfonico. Comunque io vorrei dirti che tutto il tuo ciclo mi piace molto.
Domani spediro’ il risultato .Incluso mettero’ copie di qualche revista la
quale ti dira’ del mio lavoro al’opera Metropolitana.
Forse ti interessera’ che mio suocero Dr.Adolf Eder (Heimer), se ne va da
Cicago. Io lo’ visto recentemente e stava bene, per molti anni e stato
occupato a scrivere un libro in Filosofia. Approposito mio figlio, sta
sequendo i passi del nonno, lui ha appena finito il secondo grado nel schuola
di Legge.
Forse , un giorno durante l’inverno tu vedrai il mio nome in un negozio di
musica. Io ho scritto un libro “ La grammatical per conducere”. E il mio
publicatore (G. Schirmer) mi disse che le copie saranno mandate in
Ingnilterra.
Migliori auguri e gentili saluti,
Sinceramente
Max Rud
Questa lettera, datata 1948, e significante perche le altre lettere scritte a
Kowalski da Rudolf includendo carte di natale erano scritte in Germanese.
Max Kowalski forse uso’ queste lettere( la quale chiaramente dice che la
musica di Kowalski era importante abbastanza ad orchestrare
personalmente) in un modo di valutarlo quando era presentato a compagnie
di publicazione nei suoi ultimi anni della sua vita.
10
Nel suo libro, The Inextinguishable Symphony, Maritn Goldsmith presenta la
storia del ultimo concerto orchestato da Jewish Kulturbund, aprile 7, 1938, a
Frankfort. Evidentemente Max Kowalski era inportantemente coinvolto con
la Kulturbund , una organizazzione che esisti’ per poco tempo (1933-1938) a
Frankfurt, Germania durante il regime nazzista. Durante quel concerto le
canzoni orchestrate di Kowalski erono suonate da Bass Wilhem Gutmann
con l’orchestra Kulturbund.
Ce’ un bel capitolo in mezzo al suo libro, in riquardo di certe cose di
Kowalski che solo i suoi amici e l’udienza poteva sapere. Il libro e un
mischio di ricerche e di tradizioni accumulato da interviste ed esperienze con
la musica della famiglia di Goldsmith che erano membri della Kulturbund.
Goldsmith descrive il suo ultimo programma , dicendo che le canzone
orchestrate da Kowalski erano dal ciclo di Heine, e una bella poesia letta da
Max Kowalski nel addio dei suoi grandi amici della Kulturbund e la sua
udienza.
Ce’ un dissacordo in riquardo della musica selezionata che erano
programmate nel suo ultimo programma, la quale mi sisturbo’ abbastanza
che parlai di questo con Martin Goldsmith. Il suo libro conteneva
information che erano in conflitto con il mio programma, Mr. Goldsmith
non argumento’ con me di questo, ma lui mi disse dove lui trovo’queste
informazioni e io spiego’ a lui dove trovo’ le mie. Io gli anche mandai con
fax copie del programma. Sapendo che lui e un uomo molto impegnato in
aspettare una risposta immediata, e come sospettai , lui non mi scrisse piu’.
Le copie personali del programma di Max Kowalski della sua Orchestrata ,
sono localizzate nell instituto di Leo Baeck, Io apprezzo’ il permesso di
usare questa materia. Questo programma non include il ciclo di Heine, ma
Quattro separate canzoni, ciascuna da un differente ciclo di canzoni e
arrangiate da Richard Karp.
11
I pezzi erano programmati:
1. Serenade, Iyrics da Paul Verlaine;
2. Gleiche Sehnsucht, lyrics da Tomonori 845-905;
3. Meine Kleine Schwester, lyrics da Klabund;
4. Ein Lied an Gott, lyrics da il Hassidic tradotto da Ludwing Strauss
Sembra che Kowalski prese le migliore canzoni nel ciclo. L’ultima
canzone diversa dalle altre era religiosa. La prima parte del programma
segue nelle due prossime paggine. Una possibile spiegazione per il
cambio del programma e che Max Kowalski sapeva che la fine del la
Kulturbund edizioni si stava avvicinando.
Il clima e diventato uno di paura e cambio pure la musica di Kulturbund
la quale diverti’ l’audienza di Ebrei e Nazi non c’era piu molto tempo.
Kowalski forse scelse il ciclo di Heine , in modo di soddisfare la gente
che regolarmente erano in posizione di censurare il porgramma.
Qualche cosa fece a Kowalski cambiare idea del programma e fece un
capogiro del programma quttro differente canzoni da Quattro differenti
cicli, perche’ a quel tempo lui non si interessava di andare d’accordo con
i censori, la quale non avrebbero lasciato includere “Ein Lied an
Gott”(Una canzone a Dio) e “From the Hassidic”, entrambe avevano un
tono religioso.
Forse Kowalski penso’ “ che male posso fare a rompere certe regole a
questo punto?” Certi lettori potrebbero anche speculare che era un detto
politico. Qualche mese dopo gli fu proebito di pratticare Legge e dopo fu
arrestato e mandato al campo concentramento di Buchenwald.
12
Copertina del’ultimo concerto Orchestrato da Jewish Kulturbund, Frankfort,
Germania. Trovato nel’instituto di Leo Baeck a New York City.
13
L’ultimo programma di Kulturbund che Kowalski orchestro’che furono
recitate. Da L’instituto di Leo Baeck, New York City, NY.
14
Localizzando la Musica
Localizzare il ciclo delle canzoni di Pierrot Lunaire non era difficile, io
lo’ scoperto nel departimento di musica nel negozio di Foyle a Londra, e
una successiva ricerca disotterrando copie alla libreria di musica di
Harvard, e alla libreria del’universita di Texas, e la libreria di Cleveland,
e la libreria di Lincoln Center a New York City.Queste librerie avevano
anche copie di Op. 23,13, 3 16. Mentre viaggiando in Europa, io feci
molte inchieste per musica antiqurio e vecchi libri in Inghilterra, a
parecchie librerie di musica a Frankfurt, ma con poco successo. Con
eccetto di Pierrot Lunaire la quale erano localizzate in entrabe librerie e
negozi di musica, questo “Maestro di canzone Germanese” non erano
ereditarie ma pochi lavori publicati trovati in un piccolo numero di
librerie.
Nel Ottobre e Novembre del 1995 io visitai la libreria di Lincoln Center,
la libreria Vicoria Station a Londra, un negozio di libri a Foyle Londra, la
libreria di musica a L’universita di Frankfurt, e un negozio di musica a
Petrol in Frankfurt. Le uniche musiche che io ho potuto trovare in questa
citta, dove Kowalski visse la maggior parte della sua vita era Pierrot
Lunarie, Op. 4 (1913), Funf Marienlieder,Op. 12 (1927). Sechs Gedichte
von Paul Verlaine,Op 13 (1928), e Funf Lieder,Op 16 (1931). Visitando
la libreria del Congress in Washington, D.C. acquistai i seguenti lavori:
Op. 3 (two Keys),5,7,8 (two keys), 9.10,11,14,15,17, e Zwei
Klavierstucke, Op.6. Questo porto’ il contenuto totale di quindici cicli
publicati.
A, riguardo del manoscritto dei cicli, Michael Kowal, il nipote di
Kowalski nei Stati Uniti mi mando’ qualche possesione che aveva, io
avevo due manoscritti senza numero. Questo consiste di due completi
cicli di canzoni Japanische Fruhling: 6 conzoni in alta nota e 3 in bassa
nota.
La prima parte delle canzoni Japanishe in alta nota era originalmente
data a me nel 1975 da uno dei miei maestri, Deborah Taylor, la quale le
trovo’ cercando canzoni Polacche per me per usare in un auditorio
Polaccho. Miss Taylor le trovo’ in un scafale di un negozio di musica a
Patelson di New York City e le a date a me.
15
ma quando io realizzo’ che erano scritti in Germanese e non in Polacco,
io pensai che non sarebbe appropriato e le misi in un scaffale. Per molti
anni furono dimenticate.
Il secondo gruppo di tre canzoni in nota bassa erano scoperte nel negozio
di musica Petrol a Frankfurt nel Novembre 1995. Erano anche in
manoscritto, ma la scrittura non tanta chiara come le prime copie, forse
scritte di fretta opure da un studente.
Anche nel 1995, io parlai con Igor Kipnis, il ben conosciuto
arpisicologista e figlio del famoso Russo bassista Alexander Kipnis. Io
speravo di venire a scoprire se il giovane Kipnis sapeva delle recite di
suo padre del lavoro di Max Kowalski come detto nel articolo di H.F.
Schaub (1952). Io ho saputo da lui che mai a conoscito Max Kowalski e
non sapeva che suo padre cantava le sue canzoni. Ho anche Saputo che
lui regalo’ quasi tutta la memorabilia di suo padre a un departimento
speciale di Margaret Munger una libreria di musica a Boston.
Io andai al’Instituto Leo Baeck dove avevano cose di Max Kowalski, li
io passai diverse ore cercando nelle scatole e articoli al riguardo della vita
del compositore in Germania, e anche a Londra. ( Il corretto posto di
trovare la sua memorabilia e nella collezione di Max Kowalski: AR7049
nel instituto di Baeck, New York.)
Dalla collezione di Leo Baeck, ho scoperto una foto di Alexander Kipnis
la quale il cantante scrisse una frase bella a “Dr. Max Kowalski, un
grande pittore di tono.” Io ero cosi contenta di questa scoperta che io
chiesi di fare una copia al momento attuale, e immediatamente la spedi’
“fax” a Igor Kipnis la quale disse, “Mio padre a dato molte foto ma non
significa che mio padre conoscieva a Max Kowalski personalmente o
pure recito’ la sua musica.” Mi sono sentita male di quello che disse
pero’ non mi sono arresa.
16
Foto autografata per Kowalski da Kipnis chiamandalo un “Grande Pittore
di Tono.” Da L’Instituto Baeck, NYC.
17
Pui tardi nello stesso anno 1995, io viaggiai a Boston per esaminare la
Memorabilia di Kipnis e collezione di musica, e travai un volume di
Piettot Lunaire. Questo fu un inportante scoperta perche questo mostro’
che non solo Kipnis aveva il ciclo delle canzoni di Kowalski, ma anche
dove le compro’. Un decalcare mostro’ che Kipnis originalmente le
acquisto’ da Hans Riedel, un negozio di musica a Berlin.
Anche se Hans Riedel ora deceduto, il suo negozio e li anchora a Berlin,
quardato dalla sua famiglia. Fu il suo nipote Wolfgang Riedel che mi
aiuto’ nella ricerca e rapidamente mi mando’ copie delle sue prime
canzoni nella primavera del 1997. Io precedentemente chiamai Leuckart
una compagnia publicante nel 1996 e chiesi qualche copia dai archivi in
Glonn Germania del ciclo delle prime canzoni dopo molti mesi di
chiamate e di fax, il ciclo finalmente arrivo’. Questo fu un lavoro molto
difficoltoso.
Io chiamai Igor Kipnis dinuovo per fargli sapere che la Opus 4, Pierrot
Lunaire di Max Kowalski era parte della collezione di Alexander Kipnis
localizzata nella libreria del’universita a Boston .
Lui mi disse , “ perche’ il ciclo di Kowalski e nella collezione, non
significa che la musica apparteneva a lui o che canto’ le canzoni di
Kowalski.” Io sapevo di quello che ho trovato ed ero pronta a dircelo che
lui sbagliava.
Poche settimane dopo quando arrivarono il resto delle copie la quale io
chiesi a Leo Baeck , centinaia di copie per essere precisa, io scopri’ che
una copia di programmi da recitare al concerto Steinway a Berlin.
Recitate da Alenxander Kipnis, la quale qualche canzone di Kowalski
enano scritte alla fine del programma.
Io subito telefonai a Igor Kipnis per informarlo e mandai una copia del
programma. Gli feci sapere che V. Ernst Wolff, non solo canto’ tutto il
ciclo di Pierrot Lunaire a Columbia Masterworks dischi 78, ma anche si
accompagnio’ lui stesso al piano, per questo particolare programma di
Kipins a Berlin
18
Victor Ernst Wolff era un amico di Kowalski e sempre gli scrisse lettere
cordiale.
Questo significa che non solo Alexander Kipnis cantava le canzoni del
ciclo di Pierrot, ma Kipnis programmo’ alla fine del concerto le canzoni di
Kowalski, e importante sapere perche usualmente le migliore conzone sono
messe alla fine del concerto.
E in piu, attraverso la sua associazione con Wolff, Alexander Kipnis molto
probabilmente conoscieva a Kowalski personalmente.
Nel 2000, io finalmente ho acquisito la completa collezione di Max
Kowalski. Ancora mancava dalla mia collezione parecchie manoscritti non
publicati di canzoni composte tra il 1934 e 1938 prima che fu internato a
Buchenwald; e nove cicli composte tra 1939-54, mentre vivendo a Londra.
Io credevo che a quel tempo erano in possessione della famiglia, e questo fu
corretto. Sua figlia Vera Parcelles e il cugino , Michael Kowal, entrambi le
avevano nella loro collezione.
Diversi nuovi importanti evventi succederano dopo che scrissi il mio
articolo nel 2000 di Max Kowalski. La cosa piu importante durante il tempo
che io ero a Londra alla Conferenza Internazionale di musica Ebrea nel
Giugnio del 2000, ho potuto per la prima volta conoscere la figlia di Max
Kowalski, Vera Parcelles e il marito, David.
Questo fu un punto alto nella mia vita. Io ho potuto vedere e parlare con la
figlia del uomo che inspiro’ molti anni della mia vita.
Da Vera , imparai che Max Kowalski a vissuto bene in pre- WWII
Germania come avvocato, compositore, critico e teorico di musica. Lui era
molto popolare a Frankfurt, aveva molti amici di musica; lui era estimato da
molta gente Wagnerian cantanti del tempo. Molti andavano da lui con poesie
e chiedendo di scrivere canzoni che loro volevano cantare. Pure a Londra
anche se aveva problemi finanziariamente, a potuto risposarsi e a potuto
avere una vita di musica durante i 40 e 50, e fu visitato spesso da artisti,
19
Il Febraio 7, 1935, recito di Alexander Kipnis con Wolff, e il suo
pianista sul Steinway piano al Concerto Serie, a Berlin. Da l’Instituto
Leo Baeck , New York City, NY.
20
e musicisti. Frequentemente , Hans Hotter esercitava con Kowalski,
quando venne a Londra a cantare a Covert Garden.
Assommando la esperienza di localizzare l’aqquisto dei cicli delle
canzoni di Kowalski mi e durato piu di dodici anni di ricerche.
Io ero fortunata di aver ricevuto due incentivo concessione da Lila
Wallace/Reader’s Digest attraverso la mia schuola di arte, la quale a
fornito la possibilita necessaria di sapere la difficolta di finire la raccolta
dei cicli di canzoni di Kowalski.
Viaggi a Londra e Germania in seguito, ma l’unica cosa che ho potuto
trovare a Frankfurt, la citta dove Kowalski visse tutta la sua gioventu’ e
parte quando era adulto, erano due manoscritti di canzoni, trovate in un
cassetto al negozio di musica di Petrol.
Queste erano due delle canzoni da Japanische, la quale gia’ havevo in
possesione ma erano in bassa nota e dedicate a “Nora” che era
ovviamente un alto.
Cosa ho scoperto e che Max Kowalski aveva un ciclo di canzoni ancora
in vendita dal 1912 fino a questo giorno, Pierrot Lunaire, Opera 4,
La quale per qualche motivo era ancora popolare abbastanza di essere
inclusa nel originale catalogo del publicatore. Nel negozio di musica di
Foyle a Londra, io ho potuto comperare un’altra copia di Pierrot. Io ho
potuto anche acquistarle negli Stati Uniti a Patelson di New York City
ordinandola dalla mia buona amica, Victoria Griswold, proprietaria di un
negozio di musica, a Plainfield, New Jersey.
Questo era un mistero. Come e che il lavoro’ di un conpositore di avere
tale longevita’, quasi un secolo, e niente altro fu stampato?. Io penso’ che
portava qualche accedenza di musica. Con l’aiuto di diversi amici
accompagniatori, io iniziai a lovorare con i cicli di Kowalski e
programmai preferiti nel mio recito. Iniziai a ricevere eccelente critiche
da altri artisti come pure dal’udienza.
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Molti dei miei amici artisti e udienze sapevano come io mi dedicai a
portare la musica di Max Kowalski al publico, con vigilanza per non dire
ossesione ma dopo aver recitato e cantato i cicli io ero convinta che il
mio lavoro era giustificato da la reazione favoribile del’udienza.
Una persona che mi fissai di convincere era Dr. Walter Foster, un
maesto di voce [specializzato nel arte di canzoni di opera Germanese], la
quale era proprietario di una compagnia, Recital Publication a Huntsville,
Texas.
Fortunatamente, Dr. Foster era gia’ in conoscienza con il ciclo delle
canzoni, Pierrot Lunarie, la quale viene ancora stampato, e ha visto
merito in questo. Vedendo che voleva sentirmi, io lo’ introdui al resto dei
17 cicli di canzone, la quale feci collezione da cosi’ tanti posti attraverso
tre nazioni.
Sapendo che Dr. Foster era interessato a stampare qualche canzone del
ciclo, io lo misi in contatto con Michael Kowal, non solo il nipote di
Kowalski ma anche un professore Inglese e troduttore della lingua
Germanese. Nel 2005 Recital Publications publico’ 11 dei origini 17 cicli
delle canzoni di Kowalski, la quale includendo traduzione di Michael.
Kowal. Kowal e io sapevamo di queste publicazioni. Nei Stati Uniti, le
copie possono essere trovate a www.recitalpublications.com
Nel Journal of Singing , Judith Carman fece una bella critica a entrambe
Pierrot Lunaire (opera 4) e Sechs Liebeslieder ous dem Rokoko (opera
11) nella edizione della primavera del 2006. Questo e un giornale
publicato quattro volte all’anno da una Associatione Nazionale di Maestri
di canto, un organizzazione nazzionale con migliaia di lettori,
particolarmente maestri di voce, instruttori di musica, e studenti di canto.
REGISTRANDO
Durante i molti anni di ricerche io incontrai e lavorai con molti
interessanti personaggi la quale mi aiutarono a trovare copie dei cicli
delle canzoni di Kowalski. La cosa bella che ottenei e un registro del
Germanese baritone Victor Ernst Wolf 1936 a Columbia Masterwork
cantando tutte le 12 canzoni di Pierrot Lunarie mentre
22
Accompagniandosi se stesso. Questo e un vero disco 78 e la sua scoperta
a un insolita storia.
Le tre serie del disco erano trovate a Peters Norbeck. Una compagnia
specializzata di dischi 78 localizzata a Woodstock, New York, prima di
questa scoperta, esaustive ricerche fallite e niente si trovo’ nei negozi di
New York City, Long Island, New Jersey e Pennsylvania, il disco di
Pierrot arrivo’ da Woodstock in buone condizioni ma non aveva il
fodero.
Io scopri’ questi registri per coincidenza. Una persona conosciuta
tramite la computer, anche lui un collezzionista di dischi Robert Finn, di
Ohio la quale era un critico di musica, visitando i colleghi a una schuola
a Buffalo noto’ un fodero di disco 78 Pierrot Lunaire di Kowalski.
Sapendo della mia ricerca, si informo’ dal suo amico al riquardo del
fodero, e noto’ che il fodero era vuoto. Evventualmente l’amico di Robert
Finn gentilmente mi mando’ il fodero e cosi’ ora ho la seria completa.
Prima del 2000, io cantai e registro’ le sei canzoni di Japanische a nota
alta con il pianista Angela Manso. Io portai queste canzoni registrate con
me per suonarle al’udienza di musicologisti alla conferenza a Londra.
Queste selezioni sara’ un addizione di dischi per Pierrot Lunaire lo faci
da un raro disco 78 LP Coumbia Masterworks di V. Ernst Wolff
Quando io ho dato le carte alla confernza internazionale di musica Ebrea
nel Luglio del 2000 a Londra, io arrangiai di dare a tutta l’udienza 12
copie delle paggine e suonare esempy per l’udienza.
Nella mia visita a Vera Pacelles il giorno prima di aver dato le copie, lei
mi presento’ due registri di musica. Ad ogni lato c’era un ciclo di canzoni
di suo padre. Anche se erano vecchi dschi dei 40 e il 50 mancava qualche
canzone perche’ erano un po dannegiati, ma il resto erano ancora chiari
ed era un buon esempio della sua musica, e io inclusi questo nel mio
discorso.
23
Attraverso contatti che io feci a la Conferenza Internazzionale, io ho
potuto evventualmente collegare con il famoso musicista Peter
Gradenwitz, la quale risiede a Tel Aviv, Israele.
Lui aveva conosciuto il critico H.F. Schaub, la quale intervisto’
Kowalski nel 1954 per una rivista di musica Germanese. E in questo
articolo il scrittore era molto impressionato con Kowalski per il suo
spirito positivo e personalita’. Lui non poteva credere che un uomo che
perse cosi tanto era cosi adattato e felice.
Nel 2000, io diverse volte chiamai a Mr.Peter Gradenwitz e parlai di
Max Kowalski, io gli mandai il mio articolo originale e lui dopo averlo
letto mi disse la sua opinione.
Mr. Gradenwitz mi rimprovero’ dicendo “Come puoi tu strivere un
articolo di Max Kowaslki e non dici che lui era l’avvocato di Schonberg,
rapperesentandolo per la causa di Frankfort Opera Company per far
promuovere la prima produzione di “Von Heute auf Morgen un
successo?” La mia risposta era che io mi sono concentrata nella musica e
successi di Max Kowalski. La storia della causa legale rappresentando
Schoenberg al riquardo del Opera di Frankfurt, puo essere il titolo del
prossimo articolo.
Il signor Grandenwitz mi disse che portera’ con lui il mio articolo
quando va in Europa alla conferenza e si sentiva bene di parlare di quello
che o scoperto. Lo chiamai un mese dopo, ma sua moglie mi disse che
era ancora in Europa. Io ero stata molto occupata nei sequenti mesi che
dimenticai del musicista.
Ma ora l’anno e 2001, io chiamai e la moglie, mi disse che lui mori’. Io
mi sono sentita triste a sentire questa notizia. Non solo per la perdita di
un grande musicista e scrittore, ma anche perche lui era una buona risorsa
di informazioni del’lavoro fatto assieme di Schoenberg e Kowalski. Lui
era anche spiritoso e un eccelente conversatore. Aveva 91 anni quando
mori’.
24
Nel sequente anno, ho conosciuto via internet Michael Richter, un uomo
che ha qualche sito di musica classica in California . Mr Richter si
interesso’ del lavoro di Max Kowalski, fece un sito nella computer con il
ciclo di Pierrot Lunarie.
Il sito presenta un disco 78 Pierrot Lunaire di Kowalski rappresentato
da Wolff. Io gli mandai un CD fatto da uno dei dischi che avevo ricevuto
dalla figla di Kawalski nel 2000. Il CD conteneva solo due delle 12
canzoni di Pierrot Lunaire cantate da Hans Hotter con Michael
Raucheisen al piano. Richter era molto contento di questo, e per qualche
mese ospito’ al suo sito entrambe conzoni con un testo per chiascuna
canzone cosi’ la gente poteva paragonare ogni canzone.
Due altri cantanti erano anche rappresentati nel disco di Kowalski. Otto
Von Ruhr registro’ Funf Lieder nach Holderlin e Sieben Lieder nach
texten von Conrad Ferdinand Meyer. Con Wolgang Rudolf al piano.
Sieben Lieder nach Rilke era cantato da Willy Berling con Walter Faith
al piano. Come i dischi di Hotter, erano registrati tra il 1948 e 1954.
Evidentemente erano prodotti in modo di assistere Max Kowalski con il
tentativo di trovare un publicatore. Queste tre canzoni del ciclo, apparte
Pierrot Lunaire, sono nel manoscritto.
Tra il 2006 e 2007, io iniziai a registrare due delle mie preferite canzoni
del ciclo di Kowalski. Includendo opera 1, Sechs Lieder (1913) e opera
16, Funf Lieder verschiedener Dicher (1931). Entrambe cicli consiste di
poesie da diversi autori con contrastante stile e diverso grado di
drammatica intensita’, e il bisogno di agilita’ vocale.
I presentai l’opera 12, Funf Marienlieder (1927), in concerto, e
considerando un possibile registro, come pure fare un completo verso di
Japanischer Fruhling (10 lieder 1934-38), la quale l’ho presentati, e
registrati con Angela Manso diversi anni fa.
25
Recentemente, io acquistai attraverso l’internet un meraviglioso disco del
Germanese Operatic Bass, Paul Bender (1975-1947). Le ultime tre
canzoni in questa collezione sono da Max Kowalski Pierrot Lunaire.
Accompagniato da Bender e lo stesso Michael Raucheisen la quale
accompagno’ Hans Hotter nel registro di Kowalski. Questo CD era
l’ultimo nella lista dei 10-CD una Collezione del Opera si puo trovare nel
sito www.symposiumrecords.co.uk ed’era acquistata per circa 27 dollari.
In ricerca di informazioni biografico
Max Kowalski mori’ piu di quaranta due anni fa, era sposato due
volte, ma entrambe moglie anche morte. La sua figlia sposata mori’ il
Jennaio 30, 2007. Lei e suo marito non avevano figli. Rimane solo
Michael, il nipote del compositore la quale e sposato e senza figli. Questo
e la fine della famiglia.
Anni fa, a Novembre del 1997, nella mia ricerca di trovare parenti di
Max Kowalski, io viaggiai a Londra e ho condotto una ricerca al Edificio
dei Archivi. Spesi ore all ricerca , ma fu invano.
Io ero anche interessata di chi potrebbe avere il diritto di copia dei cicli
in caso io volevo registrarle. Inchieste furono scritte a Performing Rights
Society, la quale c’era un eredito della publicazione. Ma nessuna risposta
fu ricevuto a quel tempo. A questo punto ho pensato che trovando
qualche informazione, mi potra’ aiutare a trovare qualche membro della
famiglia di Kowalski che erano ancora vivi.
Fortunatamente, un avvocato Britannico a Londra, Victor Tunkel mi
aiuto’ a trovare l’originale certificato di morte di Kowalski nel Tempo
Hebreo. Indirizzo di Kowalski era 22 Adamson Road nella sezione di
Swiss Cottage a Londra la quale io visito’ alla mia ultima notte a
Londra. Anche Victor Tunkel messe una annunzio nel Jewish Chronicle
in requesto di qualche amico o famiglia che potrebbe dare informazioni
26
di Max Kowalski. Purtroppo non c’era risposta, ma perche Tunkel era
interessato della musica Ebrea, venne una nuova e sorprentende guida.
Nella prima settimana del Novembre 1997, Tunkel e sua famiglia
andarono a New York City e visitarono le Voce di Ashkenaz Conference,
sponsorizzato da New York Jewish Theological Seminary. Tramite
questa conferenza consegno’ concerti in diversi posti del paese. Un
concerto fissato a Goethe Haus con il lavoro di Kowalski.
Victor Tunkel era a questo concerto e senti’ tre canzoni Pierrot Lunaire
di Kowalski cantate da un cantante da New Jersey. Quando io parlai a
Tunkel poche settimane dopo, ho saputo che il nipote di Kowalski era
presente al concerto. Io chiesi a lui se affronto’ il nipote ma
sfortunatamente, lui gia se ne ando’.
Io poi ho potuto trovare dove era il nipote, Michael Kowal, un ritirato
professore di Inglese a City University di New York, Quando io scopri’
un grande archivo della memorabilia di Kowalski al’Instituto di Leo
Baeck a New York City.
Questo archivo conteneva piu di trecento documenti in Germanese,
incluso lettere, cartolline, foto e critiche publicate da Kowalski e ben
conosciute composizioni e anche l’indirizzo di Kowalski che era in
Queens, New York. Io cercai il suo numero di telefono e lo chiamai. La
voce era della madre di Michael Kowal e mi disse di chiamare piu tardi
alla fine settimana quando lui viene per visita. E naturalmente io chiamai
e ho saputo del esistenza della cugina, Vera, l’unica figlia di Kowalski.
Un studio della composizione di Kowalski provede un intuito della sua
vita e carattere. La sua schelta di testo e il style della sua composizione
nella tradizione Romantica Germanese sono relevate. Le linee vocali
sono scritte bene e a volte tecnicamente difficile, dipende dal testo. Il
accompagniamento del piano anche delega una soffisticazzione,
particolarmente “pitturando” il testo o nel contrapunto con la voce.
27
Ugualmente rilevando sono le dedicazioni, il compositore Max Reger;
sua madre; la sua prima moglie; Annie; i suoi fratelli, Oskar e Bernhard;
suo maestro, Bernhard Sekles; e un notato pianista, Alfred Hoehn. In
addizione, la sua Opera 2, Die Sonne Sinkt, era dedicata al suo maestro di
voce Alexander Heinemann, un ben notato maestro di musica cantante
aggiornato.
Conclusione
E difficile capire il motivo che le canzoni di Max Kowalski non erano
notate per cinque decenni ed erano quasi sconosciute dai cantanti del
nostro tempo. Ovviamente lui ha ottenuto un grado di riconoscimento
durante la sua vita, come evidenza non solo dal grande numero di lavoro
la quale erano publicati, ma anche dai favoriti critichi come per esempio
Schaub e Redlich, e senza nominare le rappresentazioni e registrazioni da
ben conosciuti cantanti come per esempio Alexander Kipnis, Hans
Hotter, Heinrich Schlusnus, Joseph Schwartz, Marie Ivogun, Victor Ernst
Wolff e altri.
Il crescito della reputazione di Kowalski da compositore fu
brutalemete rotta nel 1933, l’inizio di un epoca di follia e degradazione
che la cente Germanese ancora oggi hanno difficolta nel riconosciere. I
anni del regime Nazzista a portato non solo morte e rovinazione a molti
artisti Ebrei, ma anche bruciando e censurando libri, manoscritti e altri
lavori di arte.
Il fatto che Kowalski continuo’ a comporre dopo il 1933, malgrado
sfortuna e delusione, da prova del suo forte spirito e fede nella vita.
Tredici anni dopo se ne ando’ in Ingnilterra, critichi Germanesi si
ricordano di lui, e poi l’onorarono prima e dopo la sua morte nel 1952 un
articolo di H.F. Schaub la quale era chiamato “ un Maestro di canzoni
Germanese.”
Il dissotterare recite e programmi nella quale la sua musica fu
orchestrata e presentata da ben conosciuti cantanti deve indicare
28
qualcosa del importanza di Kowalski al epoca di Musica Romantica.
Sapendo quella grandezza puo essere soggiettivo e a non voler dipendere
solo al’opinione dei critichi Germanesi Schaub e Redlich, io mandai
copie di Pierrot Lunaire a Samuel Adler, un notato compositore, maestro
di composizione e studente di Hindermith’s. Adler era molto
inpressionato.
Finalmente , Kowalski mostro’ interesso, abbracciando non solo poesie
Germanese, ma anche Francese, Arabico Japponese, Cinese e anche
conzoni di bambini, lui era capace di addatate il suo style al significato
del testo, evidenza di maestro e sensivita’ la quale rappresenta di essere
un grande scrittore di canzoni.
Se Kowalski era o non era un grande compositore rimane da essere
visto ho sentito, ma certamente si merita di piu di gio’ che fu affidato.
Uno dei primi annunzi della presentazione di Kowalski in Europa, era
da Pan Artes Ensemble sotto direzione del opera Germanese di Errico
Fresis, al 23 di Ottobre 1999 . Questo era un concerto e susseguente
registri entrambi Schoenberg e di Kowalski ciclo di Pierrot Lunarie,
usando gli stessi insrumenti per entrambi pezzi.
Ora che Recital Puplication a iniziato a stampare le canzoni di Kowalski,
ce’ speranza che artisti notano l’eccelenza del lavoro di Max Kowalski, i
pezzi gia anno avoto una buona revista, e questo e una promettente.
Quando io parlai con Mike Richter per avere il permesso di usare il suo
nome, Lui mi disse che il tenore Volker Vogel presento’ Pierrot Lunaire
in europa qualche volta dopo l’amico di Zurich, Ann Beckmann hanno
visto al sito e ordinarono il ciclo per recitarlo.
Io gia’ registrai l’opera 1, e lo misi a un sito, come un offerta attraverso
CD Baby e affiliate compagnie . Questo include piu di 50 compagnie
digitali attraverso il sito. Questo significa che il nome di Kowalski sara’
presentato centinaia di volte, la quale spero che portera’ attenzione a
musicisti.
29
Di una cosa cono certa, che attraverso educando altri della musica di Max
Kowalski e la storia della sua vita, a portato un cambio nella mia vita e la
vita di altri che hanno sentito le sue belle canzoni, e a sapere la storia che un
uomo aveva cosi tanto e a perso tanto, e tuttavia a continuato a lavorare e
scrivere canzoni per atri da cantare.
Questa e una storia che mi a dato forza di fare molte cose che io non
sapevo di poterlo fare, e sono eternamente ringraziante per questo.
Susan Morehead
27 Aprile 2008
30
Riconoscimento
Io voglio dare riconoscimento del aiuto alle seguente persone:
Michael Kowal, New York, per aiutarmi a stabbilire la precisione e detagli
della biografia al riguardo del suo zio Mak Kowalski, come pure Vera
Parcelles, suo marito David Parcelles, e il cugino, Dottore Lotte Aronsohn.
Molti ringrazziamenti a Victor Tunkel a Londra, per aiutarmi al inizio del
mio progetto a trovare la famigla di Kowalski, per trovare l’originale
certificato di morte, e al’allerta della presenza di Michael Kowal a New
York City.
Inoltre ringrazio a Wolfgang Riedel, Berlin, la quale mi aiuto’ a
localizzare copie di archivi del lavoro publicato di Kowalski: e a Herman
Trotter, Buffalo critico di musica, per il suo regalo del fodero del disco 78
LP, come pure Robert Finn per la sua assistenza di questo.
Trudy Brailey , ora deceduto, mi aiuto’ con transazzioni, come
pure Barbara Van Savage; Kendell Kardt, mi aiuto’ con il mio dettato a
registrare il lavoro di Kowalski; grazie anche a Larry Chelsi, la quale mi
assisti’nel interpretazione di Lieder.
Grazie al Dottore Walter Foster, Publicatore di Registri, per credermi nel
importanza del repertorio di musica di Kowalski; a Michael Kowal per la
sua traduzione; e a Jutta Raab Hansen, per assistirmi alle ricerche e tradurre
molte sorse.
Io ringrazio Victoria Griswold per l’esperto editorio; e Angela Manso, la
quale mi aiuto’ ad analizzare le canzoni di Kowalski.
E ultimanente, grazie al mio compagnio della mia vita, Myron Pytwan, la
quale sempre mi incoraggia nel mio lavoro.
31
Catalogo del lavoro di Max Kowalski
Lavoro Publicati
Op.1 Sechs Lieder (1913) Simrock
Op.2 Die Sonne Sinkt, Drei Gedichte von Fredirich Nietzsche
(1913) Simrock
Op.3 Sechs Gesange (1913) Simrock
Op.4 Zwolf Gedichte aus Pierrot Lunaire (1913) Simrock
Op.5 Drei Lieder auf Gedichte von Martin Greif (1915)
Op.6 Simrock Zwei klavierstucke (1013) Simrock
Op.7 Drei Balladen von Conrad Ferdinand Meyer (1914)
Leukart
Op.8 Drey Gedichte von Martin Grif (1914) Leukart
Op.9 Vier Lieder vierscheidener Dichter (1916) Simrock
Op.10 Sechs Lieder auf alte Gedichte (1914) Simrock
Op.11 Sechs Lieder aus dem Rokoko (1921) Simrock
Op,12 Funf Marienlieder (1927) Leukart
Op.13 Sechs Gedichte von Verlaine (1928) Leukart
Op.14 Funf Gedichte von Hermann Hesse (1931) Zimmerman
Op,15 Sechs Gedichte von Klabund (1030) Zimmerman
Op.16 Funf Lieder verschiedener Dichter (1931) Leukart
Op.17 Sechs Lieder aus dem westostlichen Divan von Goethe
(1934) Uniersal.
Manoscritti non Publicati
[Op.18] Sieben Gedichte von Hafiz (1933)
[Op. 19] Japanischer Fruhling (10 liedr ) (1934-38)
[Op. 20] Vier zusatzliche Lieer (Japanese verse) (34-37)
[Op. 21] Funf Judische Lieder (1935-37)
[Op. 22] Drei zusatzliche Judische Liede (1935-37)
[Op .23] wolf Kinderlieder (1936)
[Op. 24] Sechs Heine-Lieder (1938)
[Op. 25] Zwolf Lieder von Li Tai Po (1938-39)
[Op. 26] Ein Liederzyklus von Opmar Khayyam (1941)
[Op. 27] Acht Liedr (Hafiz) (1948)
[Op. 28] Sieben Lieder (Meyer)) (1949)
[Op. 29] Sechs Lieder (Holderlin) (1950-51)
[Op. 30] Sieben Lieder (Rilke) (1951)
[Op. 31] Sieben Geisha-Lieder (1951)
[Op .32] Sechs Lieder auf Indischen Gedichte (1951-52)
[Op. 33] Funf Liedr (George) (1952)
[Op. 34] Sechs Liedr auf arabischen Gedichte (1953-54)
Due lavori di piano non sono nella lista:
Ein Tango fur Vera (1933)
Ein Slow Fox Trot fur Vera (1933)
Io ho insertito numeri di opera, in ordine cronologico, per il suo lavoro non
publicato, dopo aver scoperto che Kowalski a lui stesso eticchettato il
Sieben Gedichte von Hafiz come opera 18 nel manoscritto la quale fu dato
dalla figlia di Kowalski.
33
Biografia
Cahn, Peter, Das Hoch’sche Konservatorium in Frankfurt am Main,
Germany 1980.
Goldsmith, Martin, The Inextinguishable Symphony, Wiley and Son, NY,
2000.
Schaub, H.F., ‘Max Kowalski’, ZFM cxiii (1952)
Grandenwitz, Peter, “max Kowalki.” LBI Newsletter. 1982.
Redlich, H.F., “In Memoriam” ZFM cxix (1957)
Altre Risorse
Risorsa: Archivo della prigione di Buchenwald, Buchenwald Memorial
Concentration camp l’arresto e rilascio di Kowalski
Risorsa; L’instituto di Leo Baeck, New York per mantenere la
memorabilia personale di Max Kowalski, trovate nella Collezione :
AR7049.
Risorsa: La libreria Gaylord Music, per abituario per musicista, Peter
Grandenwitz.
Al riguardo del’Autore
Nata a New Jersey, Signora Morehead a performato ampiamente
attraverso gli Stati Uniti. Lei e stata solista, e apparsa numerose volte in
ruolo di opera presentando con Festival Chorus di New Jersey, il
Masterwork Chorus e Orchestra, Orpheus Chamber Singers, e Plainfied
Symphony, Ars Musica Antiqua, e Garder State Chorale, State Repertory
Opera, Jersey Lyric Opera, Choral Baccarelli (Sao Paulo, Brazil),
l’Accademia di Vocal Arts Opera Theatre (Philadelphia, PA), Montclair
Chamber Orchestra, e numerose altre. Nel 1989, lei e stata premiata di
collaborazione con la compositore Loretta Jankowski, di un ciclo di
canzoni titolato Phoenix, publicato internazionalmente da Boosey e
Hawkes, al Dicembre 1993. Il lavoro presentato da Mr. Morehead, era
34
presentato a entrambi Los Angeles, California (1989), e a Little Rock,
Arkansas, National Association di maestri di canto (NATS) sotto gli
ospici di United States Embassy, Ms. Morehead fece un ciro turistico a
Brazil.
Lei e ricevente di parecchi Lila Wallace/Reader’s Digerst Incentive
Grants, per presentazione e ricerche. Lei e membro di New York Singing
Teacher’s Association, come pure compositore di jazz, canzoni di gente e
per bambini. Le sue maestre di voce include Franco Rossi-Roudett,
Terrence Shook, Helen Fenstermacher, Chloe Owens, Daniel Ferro,
Marlena Malas, Dorothea Discala, Frank Valentino, Deborah Taylor, e
Dolores Cassinelli. Lei e stata nelle classe di maestro con Elly Amelling,
Jerome Hines, Judith Raskin, e Dalton Baldwin. Ms. Morehead a il grado
scolastico di B.A. da Rutgers University, M.A. drado da Jersey City State
College, e a perseguito studi accademichi di Arte Vocale, a Philadelphia,
e New York University.
Lei lavoro’; da maestra di voce, e direttrice di coro e specialista di Orff
alla Schuola di Arte di Newark per piu di 24 anni come pure insegno’
per diversi anni alla schuola di Passaic come specialista di musica.
Lei a prodotto due CD al CD Baby.com. Blue da Suzi More, prodotto e
registrato con arrangiamento digitale da Kendell Kardt e Su, Giu, Gira
intorno, una composizione di canzoni di bambini da Suzi. Entrambi
venduti a CD Baby e molti siti digitali. Tre nuovi CD saranno prodotti
questo mese. Suzi More canta L’Opera 1 di Max Kowlski, More e la
voce di Hester e Lute come pure una canzone di JJ Niles.
35
Italian_Max

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  • 1. Max Kowalski, His Music and Life By Susan Morehead Translated by Pasquale Pascarella Biografia Max Kowalski era nato Agosto 10, 1882 in Kowal, Poland, ma il sequente anno i suoi genitori emigrarono in Germania, dove la visse per i prossimi 56 anni. Lui studio’ Legge, e fu l’aureato da dottore al’universita di Marburg. I suoi studi di musica include lezzioni di canto con Alexander Heinemann a Berlin e composizioni con Bernhard Sekles in Frankfurt. Sekles era un maestro notato per le sue composizioni la quale insegno’ Paul Hindermith ed altri. A Das Hoch’sche Konservatorium di Frankfurt am Main dal musicista Peter Cahn, Kowalski era nominato di essere un “superiore” studente nella classe di compositori la quale studio’ con Sekles nella prima parte del secolo. Tra le prime publicazioni di Kowalski era Pierrot Lunarie, una canzone del ciclo usando lo stesso testo - Hartleben traduzione per il lavoro del poeta francese Giraud- come Arnold Schoenberg ben conosciuto compositore. Le canzoni di Kowalski, al contrario di Schoenberg, va tra le tradizione di Bugie Romantiche. In un articolo dei critichi Germanesi , H.F. Schaub, Max Kowalski e nominato come “Meister Des deutschen Liedes” O un “Maestro di canzoni Germanese”. In fatti il nome di Kowalski non e molto nominato nelle riviste o libri a Frankfurt. Questo e strano perche’ la lui visse e compose per 20 anni. Un altra domanda e, “erano tutte le reference dei compositori e scrittori Ebrei cancellate durante il Terzo Reich?” Apparte di qualche biografia scritte in inciclopedie di musica, e un articolo di Schaub (1952 ) e sua memoriam da H.F. Redlich (1957), il nome di Kowalski era nominato solo al inizio di un libro publicato da Simrock (1913 ) e in un paragrafo di un capitolo di Bernhard Sekles in Das Hochsche Konservatorioum in Frankfort am Main, un libro scritto da un musicista, Peter Cahn, La quale l’autore incontro’ per coincidenza a una libreria di musica al universita di Frankfurt. 2
  • 2. Per Venti anni Kowalski visse in Frankfurt, Perseguendo due carriere, Legge e Musica. Durante questo periodo (1913-1933) Lui compose e publico’ 17 cicli di canzoni ( 92 canzoni in tutto), due piccoli conposizioni di piano, e una rappresentazione di musica, Till Eulenspiegel. 3
  • 3. “Bernard Sekles, (1872-1934), foto senza data circa il tempo quando Paul Hindermith era il suo studente ( 1915)” 4
  • 4. I favoriti testi di Kowalski erano quello scritto da un ben conosciuto poeta Germanese Otto Julius Bierbaum (1865-1910), Richard Dehmel (1863- 1920), Martin Greif (1838-1911), Friedrich von Hagedorn (1708-54). Gotthold Ephraim Lessing (1729-81), Friedrich Nietzsche (1844-1900), Conrad Ferdinand Meyer (1925-98) e altri. Lui mostro’ anche interesso verso scritture del poeta Cinese Su Chien-yueh. In Germania il lavoro di Kowalski era publicato da Eos, Leukart, Simrock, e Universal, e negli Stati Uniti da Associated Music Publishers, Inc. Tanti ben conosciuti artisti, come Hans Hotter e Alexander Kipnis, presentarono il lavoro di Kowalski, un fatto nominato da Schaub nel suo articolo ”Max Kowalski”, ZFM cxiii (1952). Sembro’ che Kowalski a goduto un considerabile successo nel 1920 e 1930 anche se non ci sono archivi a Frankfurt per approvare il suo successo. Ma e stata la sua sfortuna a quel tempo ad essere un Ebreo. Per il motivo del antisemitismo a Nazi Germania , Kowalski non poteva trovare un publicatore in Germania per le sue composizioni dopo il 1933. Anche con l’intervento del suo amico e cliente di Legge, Arnold Schoenberg, la quale a cercato di convincere Dr. Alfred Kalmus publicatore di musica di considerare i cicli delle canzoni di Max Kowalski. Una cosa interessante da notare e che Kalmus lascio’ Germania e ando’ in Inghilterra nel 1936, ma anche se era il direttore della stessa compagnia in Inghilterra, il lavoro di Max non fu mai considerato di esser publicato nei 40 o i 50 quando Max visse in Inghilterra. La sequente autenticata lettera da Arnold Schoenberg conservata al’Instituto Leo Baeck ( vedi la traduzione alla seguente paggina). 5
  • 5. Da gli archivi di Leo Baeck, New York City.
  • 6. Lettera da Schoenberg a Kalmus: Hotel Regina Ottobre 9,1933 Caro Dr. Kalmus, Dr Max Kowalski – tu sicuramente conosci bene—non solo nel tuo lavoro da publicatore di musica, ma anche come un amico di musica; il buon compositore di canzoni sensitive e ricche di vigore, la quale in Germania per anni sono state cantate da famosi e migliori cantanti, di come io ho saputo,-- e cosi’ anche Dr.Max Kowalski desidera che io dico qualche parola nel suo favore, la quale io credo di poterlo fare benissimamente presentando i fatti e circonstanze in cui tu certamente sai. Me piacerebbe molto se una buon commercio potra iniziare con Dr. Max Kowalski quando lui ti manda le sue nuove canzoni. Certamente porteranno un ciclo di interesso per il tui affari. Con migliori auguri Arnold Schoenberb “ La lettera di sopra fu verificata parola per parola”. Frankrut am Main Ottobre 30, 1933 (confermata). 7
  • 7. Nonostante tutti gli amici e buon contatti che Max Kowalski haveva , questa era del Regime Nazzista gli preventava di publicare le sue composizioni. Durante questo periodo in Germania, 1933-38, Kowalski era forzato a copiare e ricopiare la sua musica ogni volta che un cantante era interessato a cantare le sue canzoni. Lui anche cambiava la sua musica per un cantante con alta o bassa voce, dal’originale nota. Nella copia del manoscritto tre delle dieci canzoni del suo Japanische Fruhling la copertina include una dedicazione a “Nora” la quale evidentemente era un alto. In tutto , Kowalski scrisse almento 8 cicli di canzoni durante questo periodo (1933-38) includendo canzoni di tema Cinese, Giapponese, Ebreo, ed anche un ciclo di canzoni di bambini. Nel 1938 Kowalski fu bloccato per pratticare la Legge Legale perche’ lui era Ebreo. Poi, fu mandato a Buchenwald in connezione di “actions” dopo il “Reichsprogromnacht” (Kristallnacht) il 11 Novembre del 1938. E probabile che fu arrestato in Thuringia, vicino Buchenwald. Come presentato da un archivo. “Kowalski fu dato il numero di prigione 21609 , ma poi qualche settimana dopo, il 27 di novembre 1938 fu lilasciato come numero 195 tra i 445 Ebrei la quale furono rilasciati quel giorno.” Nessuno e sicuro, nemmeno sua figlia Vera, che io intervisto’ tra il 2000 e 2007, la quale lei era che mando’ a Kowalski i soldi o il biglietto per emigrare a Londra, ma interessamente aveva due fratelli, Oskar e Bernhard, nominato in dedicazione in certe sue canzoni in Pierrot Lunarie. Entrambi fratelli lasciarono la Germania prima di lui, e eventualmente restando nei Stati Uniti (Oskar) e in Brasile (Bernhard). ( Sorsa: Archiva da la prigione di Buchenwald Memorial campo di Concentramento.) 8
  • 8. In tutto Kowalski perse 17 membri dell sua famiglia nel campo di concentramento incluso Annie , la sua precedente moglie e madre della unica figlia, Vera. In un colloquio con Vera la storia della morte di sua madre fu rilevata, Annie Kowalski fu imprigionata e scappo’ e poi ripresa e rimprigionata. Cosi disturbata da questo lei si uccise proprio il giono la sua famiglia assicuro’ la sua liberta’. Dopo che Kowalski fu rilasiato , se ne ando’ a Londra, Ingnilterra dove travo’ lavoro a cantare in un coro a una sinagoga al sud di Londra. Lui anche insegniava musica privatamente e continuava a comporre musica. Lui visse in difficolta con personaggi e anche finanziariamente. Durante i 17 anni di immigrazione in Inghilterra fine alla sua morte al 4 Jugno , 1956, Kowalski scrisse 17 cicli in piu, totalizzando 64 canzoni (non nomina quante canzoni ci sono in un ciclo).Il tema usato in questi lavori include l’Arabo, l’India del este, Persiano e Giapponese influenzarono’ certi favoriti autori Germanesi come Rainier Maria Rilke (1875-1926), Hermann Hesse (1877-1962), Friedrich Nietzsche (1944-1900), Conrad Ferdinand Meyer (1825-1898, and Friedrich Holderlin (1770-1843). Comunque, lui non poteva trovare un publicatore per i sui ultimi lavori, anche se erano recitati in concerti e programmi per la radio. Non siamo certi del motivo, se era per il anti Germanese sentimento, o solo anti-Semisismo, ma in ogni modo non era per il motivo di non aver provato. Nel 1948 Max Rudof, direttore del opera Metropolitana e amico di Max Kowalski , orchestrarono cinque selezioni dal ciclo di Pierrot Lunarie. Una lettera da Rudolf a Kowalski, mostrata qui, fu trovata nei achivi di Leo Baeck. 9
  • 9. Max Rudolf 706 Riverside Drive New York 31, N,Y. Dr. Max Kowalski 22 Adamaon Road London N.Y.3> England Caro Dr.Kowalski, Perfavore perdona il ritardo nel rispondere la tua lettera del 6 Maggio, arrivo’ a me quando io ero in un viaggio con la compagnia del opera Metropolitana. Io sono ritornato a New York tre settimane fa ma sono rimasto terribilbente occupato e con molto dispiacere ho dovuto trascurare a risponderti. Io sono il permanente direttore del Opera Metropolitana, essendo il capo potresti dire in Germanese” Kuenatyerischea Betriebsbuero”. Questo in se stesso e un lavoro in pieno, in addizione della attivita musicale. Circa sei mesi fa io ero residente in Chicago e accompagnio’ Mr.Hans Alten quando lui canto le tue canzoni di Pierrot. Izier Solomon, Condutore americano, senti’ le tue canzoni. Lui era a quel tempo il direttore di PWA Orchestra di Cicago e suggeri’ di arragiare le canzoni per L’orchestra, perche li sarebbe piaciuto suonare qualche canzone in uno dei sui concerti. Sfortunatamente questo mai si realizzo’, perche’ poco dopo l’orchestra si schiolse, e cosi’ fu la fine. Quando quella giovane donna venne in Ingnilterra e canto; per me lei nomino il tuo nome, la quale mi ricordo’ del orchestra. Devo ammetere che me ne sono quasi dimenticato, e poi ho pensato che sarebbe una buona idea di mandare il risultato a te. Se tu pensi vale la pena, tienilo, altrimenti tu lo puoi gettare. E l’unico risultato, e nessuna parte fu copiato. Come tu vedrai, io ho preparato cinque canzoni del ciclo. Noi abbiamo pensato che queste selezioni saranno appropriate per il programma sinfonico. Comunque io vorrei dirti che tutto il tuo ciclo mi piace molto. Domani spediro’ il risultato .Incluso mettero’ copie di qualche revista la quale ti dira’ del mio lavoro al’opera Metropolitana.
  • 10. Forse ti interessera’ che mio suocero Dr.Adolf Eder (Heimer), se ne va da Cicago. Io lo’ visto recentemente e stava bene, per molti anni e stato occupato a scrivere un libro in Filosofia. Approposito mio figlio, sta sequendo i passi del nonno, lui ha appena finito il secondo grado nel schuola di Legge. Forse , un giorno durante l’inverno tu vedrai il mio nome in un negozio di musica. Io ho scritto un libro “ La grammatical per conducere”. E il mio publicatore (G. Schirmer) mi disse che le copie saranno mandate in Ingnilterra. Migliori auguri e gentili saluti, Sinceramente Max Rud Questa lettera, datata 1948, e significante perche le altre lettere scritte a Kowalski da Rudolf includendo carte di natale erano scritte in Germanese. Max Kowalski forse uso’ queste lettere( la quale chiaramente dice che la musica di Kowalski era importante abbastanza ad orchestrare personalmente) in un modo di valutarlo quando era presentato a compagnie di publicazione nei suoi ultimi anni della sua vita. 10
  • 11. Nel suo libro, The Inextinguishable Symphony, Maritn Goldsmith presenta la storia del ultimo concerto orchestato da Jewish Kulturbund, aprile 7, 1938, a Frankfort. Evidentemente Max Kowalski era inportantemente coinvolto con la Kulturbund , una organizazzione che esisti’ per poco tempo (1933-1938) a Frankfurt, Germania durante il regime nazzista. Durante quel concerto le canzoni orchestrate di Kowalski erono suonate da Bass Wilhem Gutmann con l’orchestra Kulturbund. Ce’ un bel capitolo in mezzo al suo libro, in riquardo di certe cose di Kowalski che solo i suoi amici e l’udienza poteva sapere. Il libro e un mischio di ricerche e di tradizioni accumulato da interviste ed esperienze con la musica della famiglia di Goldsmith che erano membri della Kulturbund. Goldsmith descrive il suo ultimo programma , dicendo che le canzone orchestrate da Kowalski erano dal ciclo di Heine, e una bella poesia letta da Max Kowalski nel addio dei suoi grandi amici della Kulturbund e la sua udienza. Ce’ un dissacordo in riquardo della musica selezionata che erano programmate nel suo ultimo programma, la quale mi sisturbo’ abbastanza che parlai di questo con Martin Goldsmith. Il suo libro conteneva information che erano in conflitto con il mio programma, Mr. Goldsmith non argumento’ con me di questo, ma lui mi disse dove lui trovo’queste informazioni e io spiego’ a lui dove trovo’ le mie. Io gli anche mandai con fax copie del programma. Sapendo che lui e un uomo molto impegnato in aspettare una risposta immediata, e come sospettai , lui non mi scrisse piu’. Le copie personali del programma di Max Kowalski della sua Orchestrata , sono localizzate nell instituto di Leo Baeck, Io apprezzo’ il permesso di usare questa materia. Questo programma non include il ciclo di Heine, ma Quattro separate canzoni, ciascuna da un differente ciclo di canzoni e arrangiate da Richard Karp. 11
  • 12. I pezzi erano programmati: 1. Serenade, Iyrics da Paul Verlaine; 2. Gleiche Sehnsucht, lyrics da Tomonori 845-905; 3. Meine Kleine Schwester, lyrics da Klabund; 4. Ein Lied an Gott, lyrics da il Hassidic tradotto da Ludwing Strauss Sembra che Kowalski prese le migliore canzoni nel ciclo. L’ultima canzone diversa dalle altre era religiosa. La prima parte del programma segue nelle due prossime paggine. Una possibile spiegazione per il cambio del programma e che Max Kowalski sapeva che la fine del la Kulturbund edizioni si stava avvicinando. Il clima e diventato uno di paura e cambio pure la musica di Kulturbund la quale diverti’ l’audienza di Ebrei e Nazi non c’era piu molto tempo. Kowalski forse scelse il ciclo di Heine , in modo di soddisfare la gente che regolarmente erano in posizione di censurare il porgramma. Qualche cosa fece a Kowalski cambiare idea del programma e fece un capogiro del programma quttro differente canzoni da Quattro differenti cicli, perche’ a quel tempo lui non si interessava di andare d’accordo con i censori, la quale non avrebbero lasciato includere “Ein Lied an Gott”(Una canzone a Dio) e “From the Hassidic”, entrambe avevano un tono religioso. Forse Kowalski penso’ “ che male posso fare a rompere certe regole a questo punto?” Certi lettori potrebbero anche speculare che era un detto politico. Qualche mese dopo gli fu proebito di pratticare Legge e dopo fu arrestato e mandato al campo concentramento di Buchenwald. 12
  • 13. Copertina del’ultimo concerto Orchestrato da Jewish Kulturbund, Frankfort, Germania. Trovato nel’instituto di Leo Baeck a New York City. 13
  • 14. L’ultimo programma di Kulturbund che Kowalski orchestro’che furono recitate. Da L’instituto di Leo Baeck, New York City, NY. 14
  • 15. Localizzando la Musica Localizzare il ciclo delle canzoni di Pierrot Lunaire non era difficile, io lo’ scoperto nel departimento di musica nel negozio di Foyle a Londra, e una successiva ricerca disotterrando copie alla libreria di musica di Harvard, e alla libreria del’universita di Texas, e la libreria di Cleveland, e la libreria di Lincoln Center a New York City.Queste librerie avevano anche copie di Op. 23,13, 3 16. Mentre viaggiando in Europa, io feci molte inchieste per musica antiqurio e vecchi libri in Inghilterra, a parecchie librerie di musica a Frankfurt, ma con poco successo. Con eccetto di Pierrot Lunaire la quale erano localizzate in entrabe librerie e negozi di musica, questo “Maestro di canzone Germanese” non erano ereditarie ma pochi lavori publicati trovati in un piccolo numero di librerie. Nel Ottobre e Novembre del 1995 io visitai la libreria di Lincoln Center, la libreria Vicoria Station a Londra, un negozio di libri a Foyle Londra, la libreria di musica a L’universita di Frankfurt, e un negozio di musica a Petrol in Frankfurt. Le uniche musiche che io ho potuto trovare in questa citta, dove Kowalski visse la maggior parte della sua vita era Pierrot Lunarie, Op. 4 (1913), Funf Marienlieder,Op. 12 (1927). Sechs Gedichte von Paul Verlaine,Op 13 (1928), e Funf Lieder,Op 16 (1931). Visitando la libreria del Congress in Washington, D.C. acquistai i seguenti lavori: Op. 3 (two Keys),5,7,8 (two keys), 9.10,11,14,15,17, e Zwei Klavierstucke, Op.6. Questo porto’ il contenuto totale di quindici cicli publicati. A, riguardo del manoscritto dei cicli, Michael Kowal, il nipote di Kowalski nei Stati Uniti mi mando’ qualche possesione che aveva, io avevo due manoscritti senza numero. Questo consiste di due completi cicli di canzoni Japanische Fruhling: 6 conzoni in alta nota e 3 in bassa nota. La prima parte delle canzoni Japanishe in alta nota era originalmente data a me nel 1975 da uno dei miei maestri, Deborah Taylor, la quale le trovo’ cercando canzoni Polacche per me per usare in un auditorio Polaccho. Miss Taylor le trovo’ in un scafale di un negozio di musica a Patelson di New York City e le a date a me. 15
  • 16. ma quando io realizzo’ che erano scritti in Germanese e non in Polacco, io pensai che non sarebbe appropriato e le misi in un scaffale. Per molti anni furono dimenticate. Il secondo gruppo di tre canzoni in nota bassa erano scoperte nel negozio di musica Petrol a Frankfurt nel Novembre 1995. Erano anche in manoscritto, ma la scrittura non tanta chiara come le prime copie, forse scritte di fretta opure da un studente. Anche nel 1995, io parlai con Igor Kipnis, il ben conosciuto arpisicologista e figlio del famoso Russo bassista Alexander Kipnis. Io speravo di venire a scoprire se il giovane Kipnis sapeva delle recite di suo padre del lavoro di Max Kowalski come detto nel articolo di H.F. Schaub (1952). Io ho saputo da lui che mai a conoscito Max Kowalski e non sapeva che suo padre cantava le sue canzoni. Ho anche Saputo che lui regalo’ quasi tutta la memorabilia di suo padre a un departimento speciale di Margaret Munger una libreria di musica a Boston. Io andai al’Instituto Leo Baeck dove avevano cose di Max Kowalski, li io passai diverse ore cercando nelle scatole e articoli al riguardo della vita del compositore in Germania, e anche a Londra. ( Il corretto posto di trovare la sua memorabilia e nella collezione di Max Kowalski: AR7049 nel instituto di Baeck, New York.) Dalla collezione di Leo Baeck, ho scoperto una foto di Alexander Kipnis la quale il cantante scrisse una frase bella a “Dr. Max Kowalski, un grande pittore di tono.” Io ero cosi contenta di questa scoperta che io chiesi di fare una copia al momento attuale, e immediatamente la spedi’ “fax” a Igor Kipnis la quale disse, “Mio padre a dato molte foto ma non significa che mio padre conoscieva a Max Kowalski personalmente o pure recito’ la sua musica.” Mi sono sentita male di quello che disse pero’ non mi sono arresa. 16
  • 17. Foto autografata per Kowalski da Kipnis chiamandalo un “Grande Pittore di Tono.” Da L’Instituto Baeck, NYC. 17
  • 18. Pui tardi nello stesso anno 1995, io viaggiai a Boston per esaminare la Memorabilia di Kipnis e collezione di musica, e travai un volume di Piettot Lunaire. Questo fu un inportante scoperta perche questo mostro’ che non solo Kipnis aveva il ciclo delle canzoni di Kowalski, ma anche dove le compro’. Un decalcare mostro’ che Kipnis originalmente le acquisto’ da Hans Riedel, un negozio di musica a Berlin. Anche se Hans Riedel ora deceduto, il suo negozio e li anchora a Berlin, quardato dalla sua famiglia. Fu il suo nipote Wolfgang Riedel che mi aiuto’ nella ricerca e rapidamente mi mando’ copie delle sue prime canzoni nella primavera del 1997. Io precedentemente chiamai Leuckart una compagnia publicante nel 1996 e chiesi qualche copia dai archivi in Glonn Germania del ciclo delle prime canzoni dopo molti mesi di chiamate e di fax, il ciclo finalmente arrivo’. Questo fu un lavoro molto difficoltoso. Io chiamai Igor Kipnis dinuovo per fargli sapere che la Opus 4, Pierrot Lunaire di Max Kowalski era parte della collezione di Alexander Kipnis localizzata nella libreria del’universita a Boston . Lui mi disse , “ perche’ il ciclo di Kowalski e nella collezione, non significa che la musica apparteneva a lui o che canto’ le canzoni di Kowalski.” Io sapevo di quello che ho trovato ed ero pronta a dircelo che lui sbagliava. Poche settimane dopo quando arrivarono il resto delle copie la quale io chiesi a Leo Baeck , centinaia di copie per essere precisa, io scopri’ che una copia di programmi da recitare al concerto Steinway a Berlin. Recitate da Alenxander Kipnis, la quale qualche canzone di Kowalski enano scritte alla fine del programma. Io subito telefonai a Igor Kipnis per informarlo e mandai una copia del programma. Gli feci sapere che V. Ernst Wolff, non solo canto’ tutto il ciclo di Pierrot Lunaire a Columbia Masterworks dischi 78, ma anche si accompagnio’ lui stesso al piano, per questo particolare programma di Kipins a Berlin 18
  • 19. Victor Ernst Wolff era un amico di Kowalski e sempre gli scrisse lettere cordiale. Questo significa che non solo Alexander Kipnis cantava le canzoni del ciclo di Pierrot, ma Kipnis programmo’ alla fine del concerto le canzoni di Kowalski, e importante sapere perche usualmente le migliore conzone sono messe alla fine del concerto. E in piu, attraverso la sua associazione con Wolff, Alexander Kipnis molto probabilmente conoscieva a Kowalski personalmente. Nel 2000, io finalmente ho acquisito la completa collezione di Max Kowalski. Ancora mancava dalla mia collezione parecchie manoscritti non publicati di canzoni composte tra il 1934 e 1938 prima che fu internato a Buchenwald; e nove cicli composte tra 1939-54, mentre vivendo a Londra. Io credevo che a quel tempo erano in possessione della famiglia, e questo fu corretto. Sua figlia Vera Parcelles e il cugino , Michael Kowal, entrambi le avevano nella loro collezione. Diversi nuovi importanti evventi succederano dopo che scrissi il mio articolo nel 2000 di Max Kowalski. La cosa piu importante durante il tempo che io ero a Londra alla Conferenza Internazionale di musica Ebrea nel Giugnio del 2000, ho potuto per la prima volta conoscere la figlia di Max Kowalski, Vera Parcelles e il marito, David. Questo fu un punto alto nella mia vita. Io ho potuto vedere e parlare con la figlia del uomo che inspiro’ molti anni della mia vita. Da Vera , imparai che Max Kowalski a vissuto bene in pre- WWII Germania come avvocato, compositore, critico e teorico di musica. Lui era molto popolare a Frankfurt, aveva molti amici di musica; lui era estimato da molta gente Wagnerian cantanti del tempo. Molti andavano da lui con poesie e chiedendo di scrivere canzoni che loro volevano cantare. Pure a Londra anche se aveva problemi finanziariamente, a potuto risposarsi e a potuto avere una vita di musica durante i 40 e 50, e fu visitato spesso da artisti, 19
  • 20. Il Febraio 7, 1935, recito di Alexander Kipnis con Wolff, e il suo pianista sul Steinway piano al Concerto Serie, a Berlin. Da l’Instituto Leo Baeck , New York City, NY. 20
  • 21. e musicisti. Frequentemente , Hans Hotter esercitava con Kowalski, quando venne a Londra a cantare a Covert Garden. Assommando la esperienza di localizzare l’aqquisto dei cicli delle canzoni di Kowalski mi e durato piu di dodici anni di ricerche. Io ero fortunata di aver ricevuto due incentivo concessione da Lila Wallace/Reader’s Digest attraverso la mia schuola di arte, la quale a fornito la possibilita necessaria di sapere la difficolta di finire la raccolta dei cicli di canzoni di Kowalski. Viaggi a Londra e Germania in seguito, ma l’unica cosa che ho potuto trovare a Frankfurt, la citta dove Kowalski visse tutta la sua gioventu’ e parte quando era adulto, erano due manoscritti di canzoni, trovate in un cassetto al negozio di musica di Petrol. Queste erano due delle canzoni da Japanische, la quale gia’ havevo in possesione ma erano in bassa nota e dedicate a “Nora” che era ovviamente un alto. Cosa ho scoperto e che Max Kowalski aveva un ciclo di canzoni ancora in vendita dal 1912 fino a questo giorno, Pierrot Lunaire, Opera 4, La quale per qualche motivo era ancora popolare abbastanza di essere inclusa nel originale catalogo del publicatore. Nel negozio di musica di Foyle a Londra, io ho potuto comperare un’altra copia di Pierrot. Io ho potuto anche acquistarle negli Stati Uniti a Patelson di New York City ordinandola dalla mia buona amica, Victoria Griswold, proprietaria di un negozio di musica, a Plainfield, New Jersey. Questo era un mistero. Come e che il lavoro’ di un conpositore di avere tale longevita’, quasi un secolo, e niente altro fu stampato?. Io penso’ che portava qualche accedenza di musica. Con l’aiuto di diversi amici accompagniatori, io iniziai a lovorare con i cicli di Kowalski e programmai preferiti nel mio recito. Iniziai a ricevere eccelente critiche da altri artisti come pure dal’udienza. 21
  • 22. Molti dei miei amici artisti e udienze sapevano come io mi dedicai a portare la musica di Max Kowalski al publico, con vigilanza per non dire ossesione ma dopo aver recitato e cantato i cicli io ero convinta che il mio lavoro era giustificato da la reazione favoribile del’udienza. Una persona che mi fissai di convincere era Dr. Walter Foster, un maesto di voce [specializzato nel arte di canzoni di opera Germanese], la quale era proprietario di una compagnia, Recital Publication a Huntsville, Texas. Fortunatamente, Dr. Foster era gia’ in conoscienza con il ciclo delle canzoni, Pierrot Lunarie, la quale viene ancora stampato, e ha visto merito in questo. Vedendo che voleva sentirmi, io lo’ introdui al resto dei 17 cicli di canzone, la quale feci collezione da cosi’ tanti posti attraverso tre nazioni. Sapendo che Dr. Foster era interessato a stampare qualche canzone del ciclo, io lo misi in contatto con Michael Kowal, non solo il nipote di Kowalski ma anche un professore Inglese e troduttore della lingua Germanese. Nel 2005 Recital Publications publico’ 11 dei origini 17 cicli delle canzoni di Kowalski, la quale includendo traduzione di Michael. Kowal. Kowal e io sapevamo di queste publicazioni. Nei Stati Uniti, le copie possono essere trovate a www.recitalpublications.com Nel Journal of Singing , Judith Carman fece una bella critica a entrambe Pierrot Lunaire (opera 4) e Sechs Liebeslieder ous dem Rokoko (opera 11) nella edizione della primavera del 2006. Questo e un giornale publicato quattro volte all’anno da una Associatione Nazionale di Maestri di canto, un organizzazione nazzionale con migliaia di lettori, particolarmente maestri di voce, instruttori di musica, e studenti di canto. REGISTRANDO Durante i molti anni di ricerche io incontrai e lavorai con molti interessanti personaggi la quale mi aiutarono a trovare copie dei cicli delle canzoni di Kowalski. La cosa bella che ottenei e un registro del Germanese baritone Victor Ernst Wolf 1936 a Columbia Masterwork cantando tutte le 12 canzoni di Pierrot Lunarie mentre 22
  • 23. Accompagniandosi se stesso. Questo e un vero disco 78 e la sua scoperta a un insolita storia. Le tre serie del disco erano trovate a Peters Norbeck. Una compagnia specializzata di dischi 78 localizzata a Woodstock, New York, prima di questa scoperta, esaustive ricerche fallite e niente si trovo’ nei negozi di New York City, Long Island, New Jersey e Pennsylvania, il disco di Pierrot arrivo’ da Woodstock in buone condizioni ma non aveva il fodero. Io scopri’ questi registri per coincidenza. Una persona conosciuta tramite la computer, anche lui un collezzionista di dischi Robert Finn, di Ohio la quale era un critico di musica, visitando i colleghi a una schuola a Buffalo noto’ un fodero di disco 78 Pierrot Lunaire di Kowalski. Sapendo della mia ricerca, si informo’ dal suo amico al riquardo del fodero, e noto’ che il fodero era vuoto. Evventualmente l’amico di Robert Finn gentilmente mi mando’ il fodero e cosi’ ora ho la seria completa. Prima del 2000, io cantai e registro’ le sei canzoni di Japanische a nota alta con il pianista Angela Manso. Io portai queste canzoni registrate con me per suonarle al’udienza di musicologisti alla conferenza a Londra. Queste selezioni sara’ un addizione di dischi per Pierrot Lunaire lo faci da un raro disco 78 LP Coumbia Masterworks di V. Ernst Wolff Quando io ho dato le carte alla confernza internazionale di musica Ebrea nel Luglio del 2000 a Londra, io arrangiai di dare a tutta l’udienza 12 copie delle paggine e suonare esempy per l’udienza. Nella mia visita a Vera Pacelles il giorno prima di aver dato le copie, lei mi presento’ due registri di musica. Ad ogni lato c’era un ciclo di canzoni di suo padre. Anche se erano vecchi dschi dei 40 e il 50 mancava qualche canzone perche’ erano un po dannegiati, ma il resto erano ancora chiari ed era un buon esempio della sua musica, e io inclusi questo nel mio discorso. 23
  • 24. Attraverso contatti che io feci a la Conferenza Internazzionale, io ho potuto evventualmente collegare con il famoso musicista Peter Gradenwitz, la quale risiede a Tel Aviv, Israele. Lui aveva conosciuto il critico H.F. Schaub, la quale intervisto’ Kowalski nel 1954 per una rivista di musica Germanese. E in questo articolo il scrittore era molto impressionato con Kowalski per il suo spirito positivo e personalita’. Lui non poteva credere che un uomo che perse cosi tanto era cosi adattato e felice. Nel 2000, io diverse volte chiamai a Mr.Peter Gradenwitz e parlai di Max Kowalski, io gli mandai il mio articolo originale e lui dopo averlo letto mi disse la sua opinione. Mr. Gradenwitz mi rimprovero’ dicendo “Come puoi tu strivere un articolo di Max Kowaslki e non dici che lui era l’avvocato di Schonberg, rapperesentandolo per la causa di Frankfort Opera Company per far promuovere la prima produzione di “Von Heute auf Morgen un successo?” La mia risposta era che io mi sono concentrata nella musica e successi di Max Kowalski. La storia della causa legale rappresentando Schoenberg al riquardo del Opera di Frankfurt, puo essere il titolo del prossimo articolo. Il signor Grandenwitz mi disse che portera’ con lui il mio articolo quando va in Europa alla conferenza e si sentiva bene di parlare di quello che o scoperto. Lo chiamai un mese dopo, ma sua moglie mi disse che era ancora in Europa. Io ero stata molto occupata nei sequenti mesi che dimenticai del musicista. Ma ora l’anno e 2001, io chiamai e la moglie, mi disse che lui mori’. Io mi sono sentita triste a sentire questa notizia. Non solo per la perdita di un grande musicista e scrittore, ma anche perche lui era una buona risorsa di informazioni del’lavoro fatto assieme di Schoenberg e Kowalski. Lui era anche spiritoso e un eccelente conversatore. Aveva 91 anni quando mori’. 24
  • 25. Nel sequente anno, ho conosciuto via internet Michael Richter, un uomo che ha qualche sito di musica classica in California . Mr Richter si interesso’ del lavoro di Max Kowalski, fece un sito nella computer con il ciclo di Pierrot Lunarie. Il sito presenta un disco 78 Pierrot Lunaire di Kowalski rappresentato da Wolff. Io gli mandai un CD fatto da uno dei dischi che avevo ricevuto dalla figla di Kawalski nel 2000. Il CD conteneva solo due delle 12 canzoni di Pierrot Lunaire cantate da Hans Hotter con Michael Raucheisen al piano. Richter era molto contento di questo, e per qualche mese ospito’ al suo sito entrambe conzoni con un testo per chiascuna canzone cosi’ la gente poteva paragonare ogni canzone. Due altri cantanti erano anche rappresentati nel disco di Kowalski. Otto Von Ruhr registro’ Funf Lieder nach Holderlin e Sieben Lieder nach texten von Conrad Ferdinand Meyer. Con Wolgang Rudolf al piano. Sieben Lieder nach Rilke era cantato da Willy Berling con Walter Faith al piano. Come i dischi di Hotter, erano registrati tra il 1948 e 1954. Evidentemente erano prodotti in modo di assistere Max Kowalski con il tentativo di trovare un publicatore. Queste tre canzoni del ciclo, apparte Pierrot Lunaire, sono nel manoscritto. Tra il 2006 e 2007, io iniziai a registrare due delle mie preferite canzoni del ciclo di Kowalski. Includendo opera 1, Sechs Lieder (1913) e opera 16, Funf Lieder verschiedener Dicher (1931). Entrambe cicli consiste di poesie da diversi autori con contrastante stile e diverso grado di drammatica intensita’, e il bisogno di agilita’ vocale. I presentai l’opera 12, Funf Marienlieder (1927), in concerto, e considerando un possibile registro, come pure fare un completo verso di Japanischer Fruhling (10 lieder 1934-38), la quale l’ho presentati, e registrati con Angela Manso diversi anni fa. 25
  • 26. Recentemente, io acquistai attraverso l’internet un meraviglioso disco del Germanese Operatic Bass, Paul Bender (1975-1947). Le ultime tre canzoni in questa collezione sono da Max Kowalski Pierrot Lunaire. Accompagniato da Bender e lo stesso Michael Raucheisen la quale accompagno’ Hans Hotter nel registro di Kowalski. Questo CD era l’ultimo nella lista dei 10-CD una Collezione del Opera si puo trovare nel sito www.symposiumrecords.co.uk ed’era acquistata per circa 27 dollari. In ricerca di informazioni biografico Max Kowalski mori’ piu di quaranta due anni fa, era sposato due volte, ma entrambe moglie anche morte. La sua figlia sposata mori’ il Jennaio 30, 2007. Lei e suo marito non avevano figli. Rimane solo Michael, il nipote del compositore la quale e sposato e senza figli. Questo e la fine della famiglia. Anni fa, a Novembre del 1997, nella mia ricerca di trovare parenti di Max Kowalski, io viaggiai a Londra e ho condotto una ricerca al Edificio dei Archivi. Spesi ore all ricerca , ma fu invano. Io ero anche interessata di chi potrebbe avere il diritto di copia dei cicli in caso io volevo registrarle. Inchieste furono scritte a Performing Rights Society, la quale c’era un eredito della publicazione. Ma nessuna risposta fu ricevuto a quel tempo. A questo punto ho pensato che trovando qualche informazione, mi potra’ aiutare a trovare qualche membro della famiglia di Kowalski che erano ancora vivi. Fortunatamente, un avvocato Britannico a Londra, Victor Tunkel mi aiuto’ a trovare l’originale certificato di morte di Kowalski nel Tempo Hebreo. Indirizzo di Kowalski era 22 Adamson Road nella sezione di Swiss Cottage a Londra la quale io visito’ alla mia ultima notte a Londra. Anche Victor Tunkel messe una annunzio nel Jewish Chronicle in requesto di qualche amico o famiglia che potrebbe dare informazioni 26
  • 27. di Max Kowalski. Purtroppo non c’era risposta, ma perche Tunkel era interessato della musica Ebrea, venne una nuova e sorprentende guida. Nella prima settimana del Novembre 1997, Tunkel e sua famiglia andarono a New York City e visitarono le Voce di Ashkenaz Conference, sponsorizzato da New York Jewish Theological Seminary. Tramite questa conferenza consegno’ concerti in diversi posti del paese. Un concerto fissato a Goethe Haus con il lavoro di Kowalski. Victor Tunkel era a questo concerto e senti’ tre canzoni Pierrot Lunaire di Kowalski cantate da un cantante da New Jersey. Quando io parlai a Tunkel poche settimane dopo, ho saputo che il nipote di Kowalski era presente al concerto. Io chiesi a lui se affronto’ il nipote ma sfortunatamente, lui gia se ne ando’. Io poi ho potuto trovare dove era il nipote, Michael Kowal, un ritirato professore di Inglese a City University di New York, Quando io scopri’ un grande archivo della memorabilia di Kowalski al’Instituto di Leo Baeck a New York City. Questo archivo conteneva piu di trecento documenti in Germanese, incluso lettere, cartolline, foto e critiche publicate da Kowalski e ben conosciute composizioni e anche l’indirizzo di Kowalski che era in Queens, New York. Io cercai il suo numero di telefono e lo chiamai. La voce era della madre di Michael Kowal e mi disse di chiamare piu tardi alla fine settimana quando lui viene per visita. E naturalmente io chiamai e ho saputo del esistenza della cugina, Vera, l’unica figlia di Kowalski. Un studio della composizione di Kowalski provede un intuito della sua vita e carattere. La sua schelta di testo e il style della sua composizione nella tradizione Romantica Germanese sono relevate. Le linee vocali sono scritte bene e a volte tecnicamente difficile, dipende dal testo. Il accompagniamento del piano anche delega una soffisticazzione, particolarmente “pitturando” il testo o nel contrapunto con la voce. 27
  • 28. Ugualmente rilevando sono le dedicazioni, il compositore Max Reger; sua madre; la sua prima moglie; Annie; i suoi fratelli, Oskar e Bernhard; suo maestro, Bernhard Sekles; e un notato pianista, Alfred Hoehn. In addizione, la sua Opera 2, Die Sonne Sinkt, era dedicata al suo maestro di voce Alexander Heinemann, un ben notato maestro di musica cantante aggiornato. Conclusione E difficile capire il motivo che le canzoni di Max Kowalski non erano notate per cinque decenni ed erano quasi sconosciute dai cantanti del nostro tempo. Ovviamente lui ha ottenuto un grado di riconoscimento durante la sua vita, come evidenza non solo dal grande numero di lavoro la quale erano publicati, ma anche dai favoriti critichi come per esempio Schaub e Redlich, e senza nominare le rappresentazioni e registrazioni da ben conosciuti cantanti come per esempio Alexander Kipnis, Hans Hotter, Heinrich Schlusnus, Joseph Schwartz, Marie Ivogun, Victor Ernst Wolff e altri. Il crescito della reputazione di Kowalski da compositore fu brutalemete rotta nel 1933, l’inizio di un epoca di follia e degradazione che la cente Germanese ancora oggi hanno difficolta nel riconosciere. I anni del regime Nazzista a portato non solo morte e rovinazione a molti artisti Ebrei, ma anche bruciando e censurando libri, manoscritti e altri lavori di arte. Il fatto che Kowalski continuo’ a comporre dopo il 1933, malgrado sfortuna e delusione, da prova del suo forte spirito e fede nella vita. Tredici anni dopo se ne ando’ in Ingnilterra, critichi Germanesi si ricordano di lui, e poi l’onorarono prima e dopo la sua morte nel 1952 un articolo di H.F. Schaub la quale era chiamato “ un Maestro di canzoni Germanese.” Il dissotterare recite e programmi nella quale la sua musica fu orchestrata e presentata da ben conosciuti cantanti deve indicare 28
  • 29. qualcosa del importanza di Kowalski al epoca di Musica Romantica. Sapendo quella grandezza puo essere soggiettivo e a non voler dipendere solo al’opinione dei critichi Germanesi Schaub e Redlich, io mandai copie di Pierrot Lunaire a Samuel Adler, un notato compositore, maestro di composizione e studente di Hindermith’s. Adler era molto inpressionato. Finalmente , Kowalski mostro’ interesso, abbracciando non solo poesie Germanese, ma anche Francese, Arabico Japponese, Cinese e anche conzoni di bambini, lui era capace di addatate il suo style al significato del testo, evidenza di maestro e sensivita’ la quale rappresenta di essere un grande scrittore di canzoni. Se Kowalski era o non era un grande compositore rimane da essere visto ho sentito, ma certamente si merita di piu di gio’ che fu affidato. Uno dei primi annunzi della presentazione di Kowalski in Europa, era da Pan Artes Ensemble sotto direzione del opera Germanese di Errico Fresis, al 23 di Ottobre 1999 . Questo era un concerto e susseguente registri entrambi Schoenberg e di Kowalski ciclo di Pierrot Lunarie, usando gli stessi insrumenti per entrambi pezzi. Ora che Recital Puplication a iniziato a stampare le canzoni di Kowalski, ce’ speranza che artisti notano l’eccelenza del lavoro di Max Kowalski, i pezzi gia anno avoto una buona revista, e questo e una promettente. Quando io parlai con Mike Richter per avere il permesso di usare il suo nome, Lui mi disse che il tenore Volker Vogel presento’ Pierrot Lunaire in europa qualche volta dopo l’amico di Zurich, Ann Beckmann hanno visto al sito e ordinarono il ciclo per recitarlo. Io gia’ registrai l’opera 1, e lo misi a un sito, come un offerta attraverso CD Baby e affiliate compagnie . Questo include piu di 50 compagnie digitali attraverso il sito. Questo significa che il nome di Kowalski sara’ presentato centinaia di volte, la quale spero che portera’ attenzione a musicisti. 29
  • 30. Di una cosa cono certa, che attraverso educando altri della musica di Max Kowalski e la storia della sua vita, a portato un cambio nella mia vita e la vita di altri che hanno sentito le sue belle canzoni, e a sapere la storia che un uomo aveva cosi tanto e a perso tanto, e tuttavia a continuato a lavorare e scrivere canzoni per atri da cantare. Questa e una storia che mi a dato forza di fare molte cose che io non sapevo di poterlo fare, e sono eternamente ringraziante per questo. Susan Morehead 27 Aprile 2008 30
  • 31. Riconoscimento Io voglio dare riconoscimento del aiuto alle seguente persone: Michael Kowal, New York, per aiutarmi a stabbilire la precisione e detagli della biografia al riguardo del suo zio Mak Kowalski, come pure Vera Parcelles, suo marito David Parcelles, e il cugino, Dottore Lotte Aronsohn. Molti ringrazziamenti a Victor Tunkel a Londra, per aiutarmi al inizio del mio progetto a trovare la famigla di Kowalski, per trovare l’originale certificato di morte, e al’allerta della presenza di Michael Kowal a New York City. Inoltre ringrazio a Wolfgang Riedel, Berlin, la quale mi aiuto’ a localizzare copie di archivi del lavoro publicato di Kowalski: e a Herman Trotter, Buffalo critico di musica, per il suo regalo del fodero del disco 78 LP, come pure Robert Finn per la sua assistenza di questo. Trudy Brailey , ora deceduto, mi aiuto’ con transazzioni, come pure Barbara Van Savage; Kendell Kardt, mi aiuto’ con il mio dettato a registrare il lavoro di Kowalski; grazie anche a Larry Chelsi, la quale mi assisti’nel interpretazione di Lieder. Grazie al Dottore Walter Foster, Publicatore di Registri, per credermi nel importanza del repertorio di musica di Kowalski; a Michael Kowal per la sua traduzione; e a Jutta Raab Hansen, per assistirmi alle ricerche e tradurre molte sorse. Io ringrazio Victoria Griswold per l’esperto editorio; e Angela Manso, la quale mi aiuto’ ad analizzare le canzoni di Kowalski. E ultimanente, grazie al mio compagnio della mia vita, Myron Pytwan, la quale sempre mi incoraggia nel mio lavoro. 31
  • 32. Catalogo del lavoro di Max Kowalski Lavoro Publicati Op.1 Sechs Lieder (1913) Simrock Op.2 Die Sonne Sinkt, Drei Gedichte von Fredirich Nietzsche (1913) Simrock Op.3 Sechs Gesange (1913) Simrock Op.4 Zwolf Gedichte aus Pierrot Lunaire (1913) Simrock Op.5 Drei Lieder auf Gedichte von Martin Greif (1915) Op.6 Simrock Zwei klavierstucke (1013) Simrock Op.7 Drei Balladen von Conrad Ferdinand Meyer (1914) Leukart Op.8 Drey Gedichte von Martin Grif (1914) Leukart Op.9 Vier Lieder vierscheidener Dichter (1916) Simrock Op.10 Sechs Lieder auf alte Gedichte (1914) Simrock Op.11 Sechs Lieder aus dem Rokoko (1921) Simrock Op,12 Funf Marienlieder (1927) Leukart Op.13 Sechs Gedichte von Verlaine (1928) Leukart Op.14 Funf Gedichte von Hermann Hesse (1931) Zimmerman Op,15 Sechs Gedichte von Klabund (1030) Zimmerman Op.16 Funf Lieder verschiedener Dichter (1931) Leukart Op.17 Sechs Lieder aus dem westostlichen Divan von Goethe (1934) Uniersal. Manoscritti non Publicati
  • 33. [Op.18] Sieben Gedichte von Hafiz (1933) [Op. 19] Japanischer Fruhling (10 liedr ) (1934-38) [Op. 20] Vier zusatzliche Lieer (Japanese verse) (34-37) [Op. 21] Funf Judische Lieder (1935-37) [Op. 22] Drei zusatzliche Judische Liede (1935-37) [Op .23] wolf Kinderlieder (1936) [Op. 24] Sechs Heine-Lieder (1938) [Op. 25] Zwolf Lieder von Li Tai Po (1938-39) [Op. 26] Ein Liederzyklus von Opmar Khayyam (1941) [Op. 27] Acht Liedr (Hafiz) (1948) [Op. 28] Sieben Lieder (Meyer)) (1949) [Op. 29] Sechs Lieder (Holderlin) (1950-51) [Op. 30] Sieben Lieder (Rilke) (1951) [Op. 31] Sieben Geisha-Lieder (1951) [Op .32] Sechs Lieder auf Indischen Gedichte (1951-52) [Op. 33] Funf Liedr (George) (1952) [Op. 34] Sechs Liedr auf arabischen Gedichte (1953-54) Due lavori di piano non sono nella lista: Ein Tango fur Vera (1933) Ein Slow Fox Trot fur Vera (1933) Io ho insertito numeri di opera, in ordine cronologico, per il suo lavoro non publicato, dopo aver scoperto che Kowalski a lui stesso eticchettato il Sieben Gedichte von Hafiz come opera 18 nel manoscritto la quale fu dato dalla figlia di Kowalski. 33
  • 34. Biografia Cahn, Peter, Das Hoch’sche Konservatorium in Frankfurt am Main, Germany 1980. Goldsmith, Martin, The Inextinguishable Symphony, Wiley and Son, NY, 2000. Schaub, H.F., ‘Max Kowalski’, ZFM cxiii (1952) Grandenwitz, Peter, “max Kowalki.” LBI Newsletter. 1982. Redlich, H.F., “In Memoriam” ZFM cxix (1957) Altre Risorse Risorsa: Archivo della prigione di Buchenwald, Buchenwald Memorial Concentration camp l’arresto e rilascio di Kowalski Risorsa; L’instituto di Leo Baeck, New York per mantenere la memorabilia personale di Max Kowalski, trovate nella Collezione : AR7049. Risorsa: La libreria Gaylord Music, per abituario per musicista, Peter Grandenwitz. Al riguardo del’Autore Nata a New Jersey, Signora Morehead a performato ampiamente attraverso gli Stati Uniti. Lei e stata solista, e apparsa numerose volte in ruolo di opera presentando con Festival Chorus di New Jersey, il Masterwork Chorus e Orchestra, Orpheus Chamber Singers, e Plainfied Symphony, Ars Musica Antiqua, e Garder State Chorale, State Repertory Opera, Jersey Lyric Opera, Choral Baccarelli (Sao Paulo, Brazil), l’Accademia di Vocal Arts Opera Theatre (Philadelphia, PA), Montclair Chamber Orchestra, e numerose altre. Nel 1989, lei e stata premiata di collaborazione con la compositore Loretta Jankowski, di un ciclo di canzoni titolato Phoenix, publicato internazionalmente da Boosey e Hawkes, al Dicembre 1993. Il lavoro presentato da Mr. Morehead, era 34
  • 35. presentato a entrambi Los Angeles, California (1989), e a Little Rock, Arkansas, National Association di maestri di canto (NATS) sotto gli ospici di United States Embassy, Ms. Morehead fece un ciro turistico a Brazil. Lei e ricevente di parecchi Lila Wallace/Reader’s Digerst Incentive Grants, per presentazione e ricerche. Lei e membro di New York Singing Teacher’s Association, come pure compositore di jazz, canzoni di gente e per bambini. Le sue maestre di voce include Franco Rossi-Roudett, Terrence Shook, Helen Fenstermacher, Chloe Owens, Daniel Ferro, Marlena Malas, Dorothea Discala, Frank Valentino, Deborah Taylor, e Dolores Cassinelli. Lei e stata nelle classe di maestro con Elly Amelling, Jerome Hines, Judith Raskin, e Dalton Baldwin. Ms. Morehead a il grado scolastico di B.A. da Rutgers University, M.A. drado da Jersey City State College, e a perseguito studi accademichi di Arte Vocale, a Philadelphia, e New York University. Lei lavoro’; da maestra di voce, e direttrice di coro e specialista di Orff alla Schuola di Arte di Newark per piu di 24 anni come pure insegno’ per diversi anni alla schuola di Passaic come specialista di musica. Lei a prodotto due CD al CD Baby.com. Blue da Suzi More, prodotto e registrato con arrangiamento digitale da Kendell Kardt e Su, Giu, Gira intorno, una composizione di canzoni di bambini da Suzi. Entrambi venduti a CD Baby e molti siti digitali. Tre nuovi CD saranno prodotti questo mese. Suzi More canta L’Opera 1 di Max Kowlski, More e la voce di Hester e Lute come pure una canzone di JJ Niles. 35