1. QUALE SANITA’ A MESSINA ?
Realtà e prospettive nella spedalità
pubblica in città e in provincia
Sala Convegni
Cittadella della salute ex Mandalari
Messina, 3 febbraio 2009
Segretario UILFPL Giuseppe Calapai
Presentazione Slide di 1
Laura Strano
2. Criticità del contesto
Criteri di selezione Assegnazione
del management del obiettivi fuori
Servizio Sanitario termine
Risorse scarse Interventi di bassa
Spesa fuori
controllo complessità
Abbattimento fondi Migrazione
contrattuali sanitaria
Appesantimento dei Sprechi e
carichi di lavoro
inefficienze..
2
3. TRA GLI SPRECHI...
Milioni di euro in
spese legali
Abbandono locali
agibili ex ospedale
Margherita e
acquisto nuovi locali
palazzo Geraci
Mancata
realizzazione del
Polo Oncologico
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4. Nella seduta della VI
Commissione Sanità
del 7 gennaio 2009
l’Ass. Russo manifesta
la volontà di realizzare
due Centri Oncologici
di eccellenza a Palermo
e Catania, escludendo
la città di Messina.
Conseguenze..
18 milioni di euro già
spesi sui 38 previsti
e anni di lavoro vanificato
4
5. RIMODULAZIONE RETE OSPEDALIERA:
tagli posti letto previsti dai piani di rientro
PIANO LA GALLA: PIANO RUSSO:
2574 posti letto Sicilia: intenderebbe tagliare
5700 posti letto in
1986 nel pubblico,
Sicilia;
588 nel privato
con decreto Ass. del
Messina taglio di 370 24.12.000 A Messina ha
posti letto tagliato ulteriori 71 posti
letto per un totale di 441
posti
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6. Incidenza media posti letto per abitante
parametri di legge: 3,5/1000
Provincia di Messina Zona tirrenica e nebroidea
2,31/1000 per ciò che Milazzo 1,98/1000
concerne il territorio Barcellona 1,8/1000
di competenza Patti 2,60/1000
dell’AUSL 5
S.Agata Militello
1,36/1000
Città di Messina Lipari 2,82/1000
7/1000 considerando gli Mistretta 3,97/1000
883 posti letto del
Taormina 3,74/1000
Policlinico
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7. Occorre modificare gli attuali
modelli organizzativi
Creare una rete Integrazione delle
integrata territoriale strutture di intervento
Superare la mentalità territoriale dedicate alle
ospedalocentrica urgenze, guardie
mediche e P.T.E.
Attivare all’interno delle
strutture di Pronto Coinvolgere e
Soccorso un’area di O. responsabilizzare
B. I. con dotazione di sempre di più il Medico
posti letto tecnici per di base
evitare ricoveri
inappropriati
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8. Le ipotesi condivise
Integrazione funzionale dei Presidi
Ospedalieri viciniori
Milazzo e Barcellona potrebbero essere
coinvolti in un processo di forte integrazione
uno funzionale all’area medica e l’altro
all’area chirurgica nell’ottica di una sinergia
di azione
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9. L’Ospedale di Mistretta
Insistendo su un territorio
particolarmente disagiato e lontano
oltre 40 Km dal più vicino ospedale e
con viabilità particolarmente
tortuosa, ed essendo punto di
riferimento di cittadini di sette
Comuni montani, non può
assolutamente essere soppresso.
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10. Ospedale di Lipari
Rappresenta la E’ necessario
massima mantenere
criticità del l’Ospedale anche
se trasformato in
sistema Casa della Salute,
sanitario con posti letto
messinese. indistinti,
garantendo ai
cittadini delle isole
adeguati livelli di
10
assistenza.
11. Ospedali di S.Agata e Patti
Potrebbero svolgere la loro
attività su base
dipartimentale integrandosi
tra loro tutte le Unità
Operative in atto esistenti.
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12. Ospedale Piemonte
Realtà:
Proposte:
Riferimento per Trasformazione in
l’emergenza di un centro di eccellenza
enorme bacino di deputato alle
utenza emergenze con Unità
Ridotte capacità Operative altamente
finanziarie e reports specializzate,
scarsamente Ambulatori dotati di
produttivi tecnologie avanzate, e
Unità Operative di
Riabilitazione e 12
Lungodegenza
13. LE LISTE D’ATTESA
Si manifestano principalmente nell’attività di
diagnostica e prevedono tempi che
raggiungono anche parecchi mesi.
Occorre quindi istituire il CUP Provinciale
per poi approdare a quello regionale ed
evitare quindi il fai da te nelle prenotazioni
che dovrebbero essere richieste dal
medico di base prescrivente.
Ci risulta che la Regione Siciliana abbia già
perso 13 milioni di euro di finanziamenti
previsti dal Governo Prodi per non aver
attivato un CUP Regionale.
(Repubblica, 22 giugno 2008) 13
14. QUOTA PRO-CAPITE SPESA SANITARIA
Ausl Popol. Aggreg.to Quota Aggreg.to Quota Aggreg.to Quota
Sicili spesa procapite spesa procapite spesa proca
a Riabilitazio per per pite
Spec. Assist.
ne abitante abitante per
Ambulat. le Conv.
abitan
esterna te
AG 457.034 5.869.400 12,84 4.970.000 10,87 34.850000 76,25
CL 274.001 8.006.800 29,22 4.314.000 15,74 6.282.000 22,92
CT 1075657 7.029.6400 65,35 14.195.000 13,196 71.775000 66,70
En 174199 3.488.400 20,02 2.77.4000 15,75 4.121000 23,65
ME 655540 15.474.500 23,60 6.905.000 10,53 36.179000 55,18
PA 1239808 15.774.580 12,72 17.627.000 14,21 91.299000 73,63
RG 308103 4.018.890 13,04 3.248.000 10,54 6.709000 21,77
SR 398330 13853870 34,77 4.585.000 11,51 20.396000 51,20
TP 434435 19794120 45,66 4.067.000 9,36 25.944000 59,71
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15. Ospedale Margherita
Realtà: Proposte
Con Legge Regionale Affidare la struttura
n. 38 del 18 luglio1996 all’IRCSS Neurolesi
stato individuato per la realizzazione di
come Presidio un Centro di
Specializzato di eccellenza della
riferimento per la riabilitazione aperto
Riabilitazione. oltre che alla Sicilia ai
A tutt ’oggi è Paesi del
abbandonato. Mediterraneo.
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16. Tra le eccellenze..
Polo
Cardiochirurgico del
Papardo
Neurochirurgia del
Papardo
Oncologia,
Cardiochirurgia
pediadrica,
Chirurgia Generale
Oncologica
dell’ospedale di
Taormina
Centro IRCSS
Neurolesi 16
…
17. TRASPARENZA
Chiediamo la massima trasparenza
attraverso la pubblicazione on-line
di tutti i dati sulle risorse assegnate,
così da consentire a tutti i cittadini
di poterne prendere visione
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18. Mi avvio alle conclusioni ……
Ognuno deve assumersi un pezzo di responsabilità: la
classe politica, i Direttori Generali, … ed anche il
Sindacato.
Tutti insieme dobbiamo trovare le giuste soluzioni per
evitare ai cittadini di Messina e della provincia, i
continui viaggi della speranza.
Per fare questo bisogna investire più risorse nella
formazione professionale, nelle innovazioni
tecnologiche, e nelle grandi esperienze professionali
maturate altrove, spesse volte da figli della nostra
terra costretti ad emigrare altrove …
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19. .. solo così si potranno offrire ai cittadini servizi sanitari
degni di questo nome
La UIL e la UILFPL di Messina accettano questa
importante sfida che comunque deve essere sempre
sviluppata perseguendo l’obiettivo irrinunciabile del
mantenimento dei livelli occupazionali degli operatori del
settore e la garanzia per i cittadini di livelli di assistenza
adeguati
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20. Grazie
per l’attenzione
a cura di Laura Strano 20