1. Gioia del Colle 06-02-2013
Al Sindaco del Comune di Gioia del Colle
Allo scrivente sembra che stia continuando il tentativo di depotenziamento anche dei servizi
distrettuali nel nostro Comune. A conferma di questa supposizione vorrei ricordare che:
nonostante la deliberazione 2397 del 20-12-2011 dell’ASL/BA, che prevedeva la chiusura
dell’Ospedale di Gioia e il potenziamento del territorio distrettuale,
nonostante l’ipotesi di accordo del 2-10-2012, siglato dal Sindaco di Gioia, dal direttore del
Distretto di Gioia e dal Direttore sanitario di Presidio,
nonostante l’approvazione, da parte del Consiglio Comunale di Gioia, della deliberazione
n.50 del 4-12-2012: “Proposta di pianificazione delle attività sanitarie territoriali a seguito della
riconversione dell’Ospedale Paradiso di Gioia del Colle “,
nonostante la risposta e le precisazioni dell’ASL/BA n. 12051/I del 18-01-2013,
a Gioia, a differenza di altri Comuni (cito a titolo esemplificativo solo Conversano), si registrano
ritardi e perdita di posti di lavoro e carenze di attrezzature.
Infatti, segnalo alcuni degli elementi che ritengo segni preoccupanti del depotenziamento delle
attività sanitarie nel nostro Distretto.
Vorrei citare l’elenco delle prestazioni di Fisioterapia ex art. 25 L.833/78 che possono essere
erogate c/o il Centro Riabilitativo Distrettuale di Gioia Del Colle
- Analisi dinamometrica isocinetica segmentale, – Diatermia a onde corte capacitiva/resistiva
- Diatermia a onde corte e microonde (radarterapia), – Elettroterapia antalgica
- Elettroterapia antalgica (diadinamica), – Elettroterapia antalgica (Tens, scenar terapia)
- Elettroterapia di muscoli normo o denervati di mano o viso
- Elettroterapia di muscolo normo o denervati di altri distretti
- Esercizi respiratori (sedute individuali), – Esercizi respiratori (sedute collettive)
- Esercizi posturali propriocettivi (sedute individuali), – Esercizi posturali propriocettivi (sedute
collettive)
- Ionoforesi, – Ipertermia Nas, – Irradiazione infrarossa, – Laserterapia antalgica
- Magnetoterapia, – Massoterapia distrettuale riflessogena, – Pressoterapia
- Rieducazione motoria individuale in mot. grave semplice
- Rieducazione motoria individuale in mot. grave strum. compl.
- Rieducazione motoria individuale in mot. segm. strum. compl.
- Rieducazione motoria individuale in mot. segm. Semplice, – Rieducazione motoria in gruppo
- Terapia occupazionale (sedute individuali), – Terapia occupazionale (sedute collettive)
- Test stabilometrico statico e dinamico, – Training deambulatori e del passo
- Training per discalculia (sedute individuali)
- Training per disfasia (sedute individuali), – Training per disfasia (sedute collettive),
- Training per dislessia (sedute individuali), – Training per dislessia (sedute collettive)
- Training per disturbi cognitivi (sedute individuali), – Training per disturbi cognitivi (sedute
collettive)
- Trazione scheletrica vertebrale, – Ultrasuonoterapia.
In realtà, però, nel Centro Riabilitativo Distrettuale di Gioia, a differenza di altri distretti della
ASL/BA, vengono erogate esclusivamente le prestazioni di fisioterapia ex art. 25 L. 833/78 incluse
nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) e sono escluse le seguenti prestazioni, che potrebbero
essere erogate per la presenza di idonee attrezzature, con una spesa a carico dei fruitori:
- Diatermia a onde corte capacitiva/resistiva, – Diatermia a onde corte e microonde (radarterapia)
- Elettroterapia antalgica (diadinamica), – Elettroterapia antalgica (Tena, Scenar terapia)
- Ionoforesi, – Ipertermia Nas, – Laserterapia antalgica, – Massoterapia distrettuale riflessogena
- Pressoterapia, – Trazione scheletrica vertebrale, – Ultrasuonoterapia.
E’ da sottolineare che il Distretto dispone di un’apparecchiatura di Diatermia ad onde corte in
modalità capacitiva e resistiva all’avanguardia e di recente acquisizione.
2. La sospensione delle sopradette prestazioni, che, si sottolinea, vengono rese a pagamento presso
altri distretti ASL/BA, continua a provocare:
una compromissione dell’efficacia complessiva delle prestazioni del Distretto di Gioia per la
mancata erogazione di tali prestazioni,
un danno al potenziale recupero degli assistiti,
il disagio ai pazienti con pluripatologie, che si vedono costretti a rivolgersi ad altri Centri
Distrettuali o Ospedalieri pubblici o a strutture private, con aggravio di spese e di trasporto
il rischio di aumento della spesa farmaceutica, per cura di patologie curabili con trattamento
fisioterapico o riabilitativo, e di ricoveri incongrui
un danno economico alla stessa ASL/BA per i mancati proventi rivenienti da prestazioni di
fisioterapia non inclusi nei LEA e a totale carico degli assistiti.
E’ da sottolineare altresì che sembra continuare la pratica di depotenziare il servizio non solo nel
numero delle possibili prestazioni, ma anche nel numero degli operatori sanitari: infatti, ai quattro
dipendenti del Servizio di Fisioterapia e Riabilitazione che sono venuti a mancare (due per
pensionamento, due per scadenza del contratto e uno per maternità) non ha fatto seguito nessuna
sostituzione e copertura dei posti vacanti, anche facendo ricorso agli esuberi rivenienti dalla
chiusura dei numerosi presidi ospedalieri. Né sarebbe da prendere in considerazione la risposta di
chi afferma che occorre garantire solo le prestazioni LEA, poiché anche quelle extra LEA sono
garantite presso altri distretti ASL/BA ed essendo a carico dei fruitori non costituiscono aggravio di
spesa per la ASL.
Inoltre il servizio di Endoscopia ha subito un ulteriore ridimensionamento con il trasferimento di
una unità infermieristica, non surrogata, e la chiusura per alcuni giorni dell’attività (con
spostamento di 70 pazienti per avaria dell’unica apparecchiatura endoscopica). Ciò nonostante i due
medici in servizio e l’unica infermiera, per giunta fruitrice di L. 104, hanno già garantito in questo
scorcio d’anno un aumento del numero delle prestazioni erogate rispetto al corrispondente periodo
dello scorso anno (da 10 a 14 prestazioni endoscopiche giornaliere con una sola apparecchiatura) e
si sobbarcano anche il compito di provvedere, il giovedì, alle prestazioni di piccola chirurgia
generale e di colonscopia in sedazione, oltre alla gestione settimanale dell’ambulatorio di
endoscopia e di chirurgia, oltre al servizio ADI in ambito distrettuale (e tutto ciò anche con carenza
di attrezzature e presidi medico-sanitari).
Circolano voci su una probabile chiusura del reparto di Dialisi, con ulteriori problemi per i fruitori
di tale servizio.
Ancora: il PPI (Punto di Primo Intervento, ex Pronto Soccorso) di Gioia sembra essere uno dei
pochissimi, se non l’unico tra i Comuni limitrofi, ad essere operativo per 12 ore giornaliere,
nonostante Gioia sia il Comune più popoloso del circondario, con una serie di arterie di grande
comunicazione, sulle quali spesso si verificano numerosi incidenti, sia anche sede di una serie di
Uffici fruibili da Cittadini di altri Comuni, e nonostante vanti la presenza del 36° Stormo Caccia
dell’A.M, base strategica ed altamente operativa in campo nazionale, internazionale e in ambito
NATO.
Così stando le cose, a qualche mese dalla chiusura dell’Ospedale stiamo per dichiarare un drastico
ridimensionamento o la chiusura anche delle attività distrettuali?
Il sottoscritto chiede al Sindaco di intervenire presso il Direttore Generale della ASL/BA perché a
Gioia vengano assegnati personale, strumentazioni e siano attivate in tempi certi e brevi le attività
ambulatoriali, i Day Service e i PAAC, previsti dai protocolli di intesa dell’Assessorato alla Salute
della Regione Puglia (così come già stati assegnati ai Comuni viciniori e che presentano una
popolazione nettamente inferiore rispetto a Gioia), garantendo ai cittadini gioiesi e a quelli del
territorio distrettuale di competenza, il diritto alla salute, così come previsto dall’art. 32 della nostra
Costituzione.
In mancanza di risposte certe e di decisioni volte a potenziare i servizi distrettuali sia l’Osservatorio
Permanente Ospedale Paradiso, che ho l’onore di presiedere, sia le Associazioni che fanno parte del
Comitato Pro-Ospedale metteranno in atto tutte le azioni di protesta, sia a livello comunale che
3. regionale, per far sentire la voce della Città contro questo continuo ridimensionamento delle
prestazioni sanitarie a Gioia del Colle.
Distinti saluti
Il Presidente dell’Osservatorio Permanente Ospedale Paradiso di Gioia del Colle
Prof. Francesco Giannini