3. Dopo la lettura del mito
“Teseo, il Minotauro e il filo di Arianna”
L’ uscita dal Labirinto.
Orientarsi nel labirinto e uscirne non è impossibile.
Il mito offre due esempi di fuga, apparentemente del tutto diversi:
L’uno, Il filo di Arianna, di intuitiva empiricità;
L’altro, il volo di Dedalo, segnato dalla genialità propria del pensiero laterale.
Tuttavia entrambi gli esempi hanno qualcosa in comune: rimandano a due diverse
varianti dalla struttura concettuale della mappa.
Una mappa è un’interpretazione concettuale semplificata della realtà. Il mito
suggerisce che dal Labirinto si può fuggire attraverso un idoneo strumento………..
4. Cari bambini e bambine…
Amici, sono il ragno Luigi……..
Vi ricordate di me ???????????
Sono disperato, chiedo il vostro aiuto per risolvere dei problemi in alcuni giochi.
Io da solo proprio non riesco a risolverli, non voglio che il Gufo Lampadina lo sappia,
quindi….chiedo il vostro aiuto.
Io non sono abbastanza attento !!!!!!!!!!!!!!
Forse !!!!!!!!!! Non so !!!!!!!!!!!!!!!
Voglio imparare a concentrarmi mentre lavoro…..
Mi potete aiutare ??????????????
Vi lascio delle scatole con dei giochi e aspetto una vostra risposta……..Ciao…..Ciao
Il vostro amico Luigi
Messaggio
6. Proposta stimolo “Il ragno Luigi ci propone giochi logici”
Problem-solving: giochi sparsi nella ragnatela…
Trovare le strategie e le modalità, per un loro corretto svolgimento.
I termini sono fedeli al linguaggio usato dai bambini
14. Cari amici e amiche
Sono il ragnetto Luigi che vi scrive, ringraziandovi per il lavoro svolto. Mi
avete spiegato benissimo come devo giocare, quali cose devo fare prima di
iniziare il lavoro, mentre svolgo il compito e cosa devo dire se lo devo
spiegare, come devo fare se lo devo disegnare, se gioco da solo o con altri
amici….
Il Gufo Lampadina mi ha raccontato che , ognuno di noi, nel cervello ha delle
stanze dove si possono fare delle cose….
C’è la stanza della PAROLA, una per la SCRITTURA, per la LETTURA, una
stanza dei NUMERI…. La stanza del MOVIMENTO, dei 5 SENSI, delle
EMOZIONI. Le stanze della MEMORIA, FANTASIA, CREATIVITA’,
SPAZIO, MUSICA, RISATE, DISEGNO…..
15. Vi mando le immagini che potete utilizzare per fare il gioco delle stanze.
Che cosa straordinaria scoprire queste cose, vero bambini ?
Vedete quante cose possiamo fare ?
Io cercherò di impegnarmi, e voi ?
Voglio diventare come il Gufo Lampadina, lui si che è sapiente,
lui non si perde nel labirinto del nostro cervello !
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16.
17. Ogni bambino ha dipinto e ritagliato la ragnatela liberamente e ha
posizionato gli elementi grafici, che caratterizzano le stanze delle
nostre potenzialità: cognitive, emozionali, creative e sociali.
18. Nella ragnatela ci sono tante stanze, la ragnatela è come un labirinto,
il labirinto è nella mia testa, nel mio cervello.
Tutti noi abbiamo il labirinto nel cervello e le stanze:
dei sogni, del numeri, delle emozioni, delle idee, dei cinque sensi, delle
parole, della musica, della memoria, dello spazio, della scrittura,
del movimento……..
20. Ma è uguale anche al labirinto di Teseo e Arianna, possiamo unire tutto con dei fili.
Riflessione
Ipotesi/Tesi
La ragnatela del gioco delle stanze, quello che abbiamo appena fatto:
ha gli incroci, ha gli spazi, ha tante stanze, forse possiamo appenderla.
Prendiamo un filo lungo e attacchiamola a quella del ragno Luigi.
22. Che bello
incrociarsi,
intrecciarsi nel
labirinto dove
Si possono
incontrare:
Emozioni….
Parole…
Numeri....
Sogni….
Movimento…
Scrittura…
Creatività…
Fantasia…
Musica….. FINE
I bambini e le bambine