Illustrazione della legge 135 del 5 Giugno 1990 sulla prevenzione HIV/AIDS.
Presentazione semplice e diretta per ragazzi delle superiori con indirizzo di studio in ambito sanitario.
2. NORMA
• La Legge 5 giugno 1990 n. 135 (“Piano degli interventi urgenti in materia di
prevenzione e lotta all’AIDS”) costituisce con le sue successive integrazioni e
modificazioni il più importante intervento legislativo italiano in materia HIV
e AIDS.
3. PRINCIPI
• La legge si ispira a due principi fondamentali: da una parte il riconoscimento
del diritto del paziente ad autodeterminarsi rispetto a un trattamento
sanitario, dall’altra la tutela degli interessi della collettività.
4. Normativa legale in materia HIV
• Art 1.
La legge prevede in particolare che nessun individuo possa essere costretto a
sottoporsi al test HIV senza il suo consenso, se non per motivi di necessità
clinica o nel suo interesse. Nel caso inoltre in cui gli operatori sanitari vengano
a conoscenza di un caso di infezione da HIV, sono tenuti ad adottare tutte le
misure necessarie per la tutela della riservatezza del paziente.
5. Normativa legale in materia HIV
• Art 2; Art 4.
Gli articoli della legge prevedono un importante programma di costruzioni e
di ristrutturazioni delle strutture ospedaliere e di potenziamento quantitativo e
qualitativo delle dotazioni organiche dei centri ospedalieri che si occupano della
cura delle malattie infettive.
• Art 3; Art 9.
E’ inoltre prevista la predisposizione di misure di contrasto alla diffusione del
virus a livello nazionale e regionale.
6. Normativa legale in materia HIV
• Art 5.
Viene anche regolato il diritto alla privacy e alla non discriminazione del
paziente sieropositivo per quanto concerne le sue condizioni di salute e i
trattamenti sanitari che sarà tenuto a osservare.
• Art 6.
Sono individuate particolari tutele nel campo dei rapporti di lavoro.
7. Normativa legale in materia HIV
• Art 7.
Norme per la protezione dal contagio professionale per tutti gli operatori sanitari.
• Art 8.
Viene sancita l’istituzione di un Comitato Interministeriale per la lotta all’AIDS con
funzioni di guida e di coordinamento.
• Art 10.
Entrata in vigore.
8. SERVIZI A DISPOSIZIONE
(livello internazionale)
• Priorità definite per prevenzione dell’HIV
• Ridurre trasmissione sessuale
• Prevenire i decessi di AIDS
• Garantire che le persone affette da HIV ricevono ART
• Responsabilizzare i giovani a proteggersi dall’HIV
• Prevenire che le persone affette da HIV muoiano di tubercolosi
• Omosessuali, lavoratori del sesso e transgender accedono a servizi per HIV
9. SERVIZI A DISPOSIZIONE
(livello regionale)
• Test screening
• Counseling pre e post test (counseling: colloquio mirato a stimare il rischio e
a motivare autotutela)
• Visite specialistiche infettivologiche, dermoveneree, ginecologiche
• Prestazioni gratuite e anonime
• Non serve impegnativa medica