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[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Agenda
La verifica della possibilità di razionalizzare la spesa assicurativa per la copertura del ramo Responsabilità Civile Generale degli Enti Locali ha avuto come punto nodale l’acquisizione di una rilevante quantità di informazioni, valutazioni e posizioni attraverso i principali attori del mercato assicurativo  Introduzione ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Attività svolte da Consip 2001-2002
All’interno del Ramo Danni, la Responsabilità Civile Generale (RCG) nel 2000 vale circa 2.000 mio € (il 7,3% di tutto il ramo) Analisi della domanda: Ramo Danni VALORE TOTALE RAMO DANNI: 27.854 mio € Fonte: Dati ANIA  Fonte: Dati ANIA – Valori in mio€ (*) N° imprese al 30-04-2000  Elementi di dettaglio ,[object Object],[object Object],[object Object],STRUTTURA PORTAFOGLIO 2000 – RAMO DANNI Scomposizione nei rami elementari
La spesa assicurativa degli Enti Locali vale circa 300 mio €, di cui il 60% (180 mio€) è rappresentato dalla Responsabilità Civile Generale Analisi della domanda: premi nella PA N° Enti selezionati per Regione 0 PA 100 200 Enti Locali Sanità 300 400 500 600 550 300 250 0 Enti Locali 50 100 RCG RCA 150 200 250 300 300 180 Altri rami danni Fonte: analisi Consip - Anno 1999 Valore RCG negli Enti Locali (mio €) Mercato assicurativo PA (mio €) 65 55
Per l’aggiudicazione della copertura assicurativa vengono indette circa 2.500 gare annue sul territorio nazionale Analisi della domanda: caratteristiche ,[object Object],[object Object],[object Object],Aggiudicazione e stipula contratto Amministrazione Impresa di assicurazione Broker Affidamento incarico  a titolo gratuito “intuitu personae”  Consulenza, redazione capitolato Assistenza nella gestione della polizza Retrocessione della provvigione di intermediazione ,[object Object],[object Object],[object Object],Elementi di dettaglio utilizzo Broker Caratteristiche gare
Il mercato sta evidenziando una leggera diminuzione del numero delle imprese operanti in Italia a causa del fenomeno di concentrazione del mercato, come si rileva analizzando i portafogli a livello di Gruppo assicurativo Analisi dell‘offerta: mercato Gruppi Assicurativi Fonte:  Assinews – 2000 (MIO €) RIPARTIZIONE PER ATTIVITA’ - Dati 30/4/ 2000 9 Gruppi detengono circa il 83%  del mercato Ramo Danni 2.910: SAI 2.404: FONDIARIA - 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 SAI-FONDIARIA GENERALI ALLIANZ FIAT-TORO FINSOE REALE MUTUA CREDIT SUISSE AXA CATTOLICA Imprese nazionali Rappr. estere Rami vita Rami danni Multi-rami Riass.zione 76 12 99 33 20 4 5 88 132 20 9 Elementi di dettaglio ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
Nel Ramo Danni, i canali tradizionali - agenti e broker - mantengono la leadership nella distribuzione di coperture assicurative Analisi dell‘offerta: canali distributivi Fonte: Dati ANIA - 2000 Elementi di dettaglio ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Canali distributivi – Ripartizione premi (%)
Particolare attenzione merita il mercato dei broker costituito da circa 3.166 operatori distinti in aziende (società e ditte individuali) e persone fisiche, iscritti all’Albo al 31/12/2000.  I  primi 10 gestiscono premi per più di 2.170 mio €, corrispondenti al 25% dell’intero portafoglio  broker, ricevendo commissioni per 245 mio € Analisi dell‘offerta: il mercato broker TOT operatori Ditte individuali Persone fisiche Fonte: iscritti all’Albo – Rivista Broker n° 72 – Dati 2000 Fonte: iscritti all’Albo – Rivista Broker n° 66 – Dati 1999 Principali operatori nel mercato dei Broker Distinzione giuridica 500 1000 1500 2000 2500 Società 335 2024 807 1.142 Aziende 671 516 342 348 81 80 36 40 0 64 6 6 7 7 11 9 21 54 59 65 0 100 200 300 400 500 600 700 800 Aon Nikols Marsh Willys Paros Cambiaso Risso Taverna di Brokeraggio Broker Credit Sudbroker Gruppo GPA Premi Commissioni Rasini Viganò Ass
Le aziende di brokeraggio, attualmente suddivisibili in tre classi dimensionali (piccole, medie e grandi), indirizzano un mercato di circa 8.653 mio Euro di premi gestiti Analisi dell‘offerta: il mercato broker Fonte: Indagine AIBA 1999 – Elaborazioni Consip ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Elementi di dettaglio
Sono emersi alcuni elementi che caratterizzano il difficile rapporto tra PA e Compagnie assicurative  Fonte: Consip ,[object Object],[object Object],Punti d’attenzione: le Compagnie e la PA ,[object Object],[object Object],[object Object],Caratteristiche dell’Offerta
Il processo di approvvigionamento di una copertura assicurativa è costituito da 6 fasi principali, delle quali solo la selezione della compagnia assicuratrice (procedura di gara) è gestita completamente dall’Ente Punti d’attenzione: la competenza assicurativa degli Enti Locali Risk analysis* Predisposizione piano assicurativo Preparazione capitolato tecnico Selezione Compagnia Assic. Gestione del contratto / polizza Gestione e analisi dei sinistri ,[object Object],[object Object],[object Object],(*): meno complesso per Enti di piccole dimensioni (<20.000 abitanti) Fasi effettivamente svolte  dall’Ente Locale (direttamente e/o indirettamente) Fase svolta Fase non svolta Processo di approvvigionamento copertura assicurativa ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
In molti casi l’Ente, non avendo strutture e/o competenze sufficienti per gestire autonomamente il processo, si rivolge a figure di supporto: il risk manager (quasi inesistente se non nei grossi Enti), il broker e l’agente assicurativo (sempre presenti unitamente o disgiuntamente) Risk Manager Broker Agente Piena competenza Minima competenza Risk Manager Broker Agente ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Risk analysis Predisposizione piano assicurativo Preparazione capitolato tecnico Selezione Compagnia Ass. Gestione del contratto / polizza Gestione e analisi dei sinistri ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Punti d’attenzione: figure di supporto agli Enti Specifiche di ruolo Processo
Non esiste una normativa obbligatoria cui far riferimento per definire i parametri per la selezione dei broker  ,[object Object],[object Object],[object Object],Punti d’attenzione: selezione broker “ Clausola broker” Tuttavia, la scelta del broker tramite affidamento fiduciario viene ancora utilizzata dagli Enti Locali, in particolare in quelli di piccole dimensioni
Le Compagnie di Assicurazione costruiscono la quotazione relativa al premio assicurativo in base alla componente tecnica, ai caricamenti ed altri oneri Tuttavia alcuni grandi gruppi industriali riescono ad ottenere la quotazione “diretta”, da parte delle compagnie, del premio depurata di quella parte dei caricamenti inerenti la rete distributiva (costi di acquisizione) Ad oggi non si conoscono casi di una simile quotazione per i rischi della P.A. Componente tecnica ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Caricamenti ,[object Object],Punti d’attenzione: le componenti del premio assicurativo Altri oneri ,[object Object],[object Object],[object Object],Composizione premio assicurativo Le Compagnie stabiliscono nella quota “Caricamenti” la % dei premi destinata alla rete distributiva
Inoltre la particolare struttura del  Costo Totale del Rischio  vede nella copertura assicurativa solo uno degli elementi che lo compongono La presenza di elementi fortemente qualitativi all’interno del costo totale del rischio (es. costi di ritenzione consapevoli/inconsapevoli) comporta la difficoltà di  quantificare un indicatore di risparmio. Esempio:  capire se una potenziale riduzione del premio legata a variazioni dei costi di ritenzione genera un effettivo risparmio complessivo del costo totale del rischio. Punti d’attenzione: il Costo Totale del Rischio Costo Totale del Rischio = Costi di ritenzione (consapevole e inconsapevole) Costi amministrativo - gestionali + + Costi di trasferimento ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
Per la specifica iniziativa, l’aggregazione della domanda genera un effetto di scarsa possibilita’ di controllo sulla valutazione a priori dei rischi per le compagnie assicurative  Razionali ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Punti d’attenzione: l’aggregazione della domanda ,[object Object],[object Object],[object Object]
E’ necessario introdurre negli Enti metodologie e strumenti per la gestione del rischio, di cui la copertura assicurativa rappresenta solo una parte del processo, in modo da ottenere dalle compagnie il miglior trattamento in base al proprio profilo di rischio Punti d’attenzione: l’aumento della conoscenza negli Enti Locali  I risparmi sono generabili solo nel lungo periodo, dopo che gli Enti sono riusciti a configurare, controllare e migliorare il proprio profilo di rischio, ad aumentare i margini di negoziabilità con le compagnie assicuratrici raggiungendo, di conseguenza, la riduzione del costo totale del rischio Razionali ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Il processo di controllo del rischio Individuazione del rischio Valutazione del rischio Trattamento del rischio Controllo periodico ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object]
Per la definizione della strategia da adottare sono stati considerati i seguenti 4 indicatori che hanno “guidato” la scelta della migliore opportunità di intervento INTERESSE DEGLI ENTI LOCALI.  L’indicatore misura il potenziale interesse degli enti locali verso l’adozione della strategia, in termini di effettiva rispondenza alle necessità della P.A. locale, benefici attesi dall’adozione della convenzione, etc. ACCETTAZIONE DA PARTE DEL MERCATO . L’indicatore misura la potenziale risposta del mercato nei confronti della pubblicazione di un bando definito secondo la strategia scelta . Vengono in particolare analizzati: effettiva capacità di gestione dei volumi di domanda aggregata; copertura territoriale dell’offerta negli ambiti geografici selezionati; appetibilità dell’iniziativa e propensione alla partecipazione al bando; etc.  AMBITI TERRITORIALI DI APPLICABILITA’.  L’indicatore analizza gli ambiti territoriali ottimali di applicabilità della strategia scelta, in particolare: bando unico che aggrega la domanda su tutto il territorio; bando unico ma con lotti territoriali; bando sviluppato su “base locale” e successivamente esteso utilizzando le consuete procedure competitive; etc. VELOCITA’ DI SVILUPPO DELLA STRATEGIA.  Vengono analizzati i tempi di sviluppo/rilascio della predisposizione, pubblicazione ed aggiudicazione del/i bandi secondo la strategia scelta; si valuta inoltre la tempistica necessaria per una diffusione significativa di iniziative  coerenti con la strategia sul territorio (es. 30% di adesione delle P.A. locali) La strategia d’intervento La strategia proposta è finalizzata alla raccolta ed alla gestione dei dati relativi alla sinistrosità del singolo Ente. In tal modo si potranno attuare, nel medio-lungo periodo (2-4 anni), migliori strategie di riduzione del costo totale del rischio
La strategia identificata prevede, nelle prime fasi, la predisposizione e diffusione da parte di Consip di capitolati standard sia per la selezione del Broker sia della copertura assicurativa ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],I FASE: Capitolato standard per selezione broker ,[object Object],[object Object],Soluzione proposta: KIT CONSIP III FASE: analisi dei rischi e dei sinistri IV FASE: definizione dei parametri assicurativi in forma aggregata II FASE: Capitolato standard per selezione copertura assicurativa
Il modello fornisce agli Enti gli strumenti necessari per ottimizzare la selezione del broker e della compagnia assicurativa ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Opportunità ,[object Object],[object Object],[object Object],Interesse degli Enti Locali Accettazione da parte del mercato Ambiti territoriali di applicabilità Velocità di sviluppo della strategia Soluzione proposta: KIT CONSIP
Soluzione proposta: KIT CONSIP ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Razionali di scelta ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Obiettivi
In tale modello diventa fondamentale la precisa declinazione dei “servizi di consulenza assicurativa” nel capitolato per la selezione del broker Capitolato standard per selezione broker ,[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],[object Object],Capitolato standard per copertura assicurativa ,[object Object],[object Object],[object Object],Solo attraverso il  controllo del rischio  si può arrivare ad ottimizzare il proprio piano assicurativo e quindi negoziare con le compagnie una riduzione dei premi  Soluzione proposta: KIT CONSIP

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Consip - Kit di Gara Ed. 2003

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  • 5. La spesa assicurativa degli Enti Locali vale circa 300 mio €, di cui il 60% (180 mio€) è rappresentato dalla Responsabilità Civile Generale Analisi della domanda: premi nella PA N° Enti selezionati per Regione 0 PA 100 200 Enti Locali Sanità 300 400 500 600 550 300 250 0 Enti Locali 50 100 RCG RCA 150 200 250 300 300 180 Altri rami danni Fonte: analisi Consip - Anno 1999 Valore RCG negli Enti Locali (mio €) Mercato assicurativo PA (mio €) 65 55
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  • 9. Particolare attenzione merita il mercato dei broker costituito da circa 3.166 operatori distinti in aziende (società e ditte individuali) e persone fisiche, iscritti all’Albo al 31/12/2000. I primi 10 gestiscono premi per più di 2.170 mio €, corrispondenti al 25% dell’intero portafoglio broker, ricevendo commissioni per 245 mio € Analisi dell‘offerta: il mercato broker TOT operatori Ditte individuali Persone fisiche Fonte: iscritti all’Albo – Rivista Broker n° 72 – Dati 2000 Fonte: iscritti all’Albo – Rivista Broker n° 66 – Dati 1999 Principali operatori nel mercato dei Broker Distinzione giuridica 500 1000 1500 2000 2500 Società 335 2024 807 1.142 Aziende 671 516 342 348 81 80 36 40 0 64 6 6 7 7 11 9 21 54 59 65 0 100 200 300 400 500 600 700 800 Aon Nikols Marsh Willys Paros Cambiaso Risso Taverna di Brokeraggio Broker Credit Sudbroker Gruppo GPA Premi Commissioni Rasini Viganò Ass
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  • 19. Per la definizione della strategia da adottare sono stati considerati i seguenti 4 indicatori che hanno “guidato” la scelta della migliore opportunità di intervento INTERESSE DEGLI ENTI LOCALI. L’indicatore misura il potenziale interesse degli enti locali verso l’adozione della strategia, in termini di effettiva rispondenza alle necessità della P.A. locale, benefici attesi dall’adozione della convenzione, etc. ACCETTAZIONE DA PARTE DEL MERCATO . L’indicatore misura la potenziale risposta del mercato nei confronti della pubblicazione di un bando definito secondo la strategia scelta . Vengono in particolare analizzati: effettiva capacità di gestione dei volumi di domanda aggregata; copertura territoriale dell’offerta negli ambiti geografici selezionati; appetibilità dell’iniziativa e propensione alla partecipazione al bando; etc. AMBITI TERRITORIALI DI APPLICABILITA’. L’indicatore analizza gli ambiti territoriali ottimali di applicabilità della strategia scelta, in particolare: bando unico che aggrega la domanda su tutto il territorio; bando unico ma con lotti territoriali; bando sviluppato su “base locale” e successivamente esteso utilizzando le consuete procedure competitive; etc. VELOCITA’ DI SVILUPPO DELLA STRATEGIA. Vengono analizzati i tempi di sviluppo/rilascio della predisposizione, pubblicazione ed aggiudicazione del/i bandi secondo la strategia scelta; si valuta inoltre la tempistica necessaria per una diffusione significativa di iniziative coerenti con la strategia sul territorio (es. 30% di adesione delle P.A. locali) La strategia d’intervento La strategia proposta è finalizzata alla raccolta ed alla gestione dei dati relativi alla sinistrosità del singolo Ente. In tal modo si potranno attuare, nel medio-lungo periodo (2-4 anni), migliori strategie di riduzione del costo totale del rischio
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