1. Perché la content curation è la
soluzione migliore per lanciare il
prodotto
L’attenzione verso le passioni dei clienti contro
l’invariabilità di un video
2. E se non fosse virale?
Per quanto ben fatto, non è sicuro che il video venga apprezzato
e condiviso. È anzi molto difficile che raggiunga un alto numero
di visite. Si rischia una decrescita in termini di interesse verso il
prodotto da lanciare
3. Solo interesse positivo e propositivo
Riunendo i possibili compratori del prodotto in una pagina di
Facebook, creando un hashtag su Twitter, un blog e un board su
Pinterest collegati alle passioni e agli hobby che i futuri clienti
possono avere, si ha la certezza di entrare in contatto solo con
chi è realmente interessato al prodotto.
4. Interazione costante e anteprime
Coi profili social e con post mirati sul blog, si può interagire coi
clienti e incuriosirli. Si possono creare anteprime e rivelare
giorno dopo giorno particolarità del prodotto, aumentando
l’interesse dei clienti. Ciò è impossibile con un video non
modificabile dopo l’upload
5. Scoprire le passioni dei clienti
Con domane e richieste pensate per il target di clienti, si
possono ricevere suggerimenti e richieste per migliorare il
lancio del prodotto. Il video è invece unilaterale.