1. ALLIANCE DES LANGUES
MONDIALES
P.U.T.
(Polo Universitario Telematico)
MANUALE OPERATIVO
Via Chambery, 51 – 11100 – Aosta (AO) ITALIA
Tel: +39016545556 e-mail: info001@aldlm.com
2. PUT E DISCENTE
PUT e Discente
Compiti e funzioni
SEZIONE 1
3. Il PUT si pone nei confronti del discente come primo e più
importante contatto fisico con l’Università; appare chiaro
- pertanto - che la qualità del servizio offerto dal PUT
diventa, agli occhi del discente, il principale indicatore
della qualità della stessa Università.
In quest’ottica il PUT ha l’obbligo di osservare la massima
diligenza e professionalità in ogni sua condotta ed attività
e la massima attenzione e puntualità nell’ottemperare a
PUT e Discente
quanto previsto nei punti a seguire.
SEZIONE 1
4. I compiti del PUT si articolano in tre attività principali:
A - INFORMAZIONE ED ORIENTAMENTO AL PERCORSO DI STUDI
B - ASSISTENZA AMMINISTRATIVA E BUROCRATICA
C - ASSISTENZA TECNICA E LOGISTICA NELLA FRUIZIONE DEI
CORSI.
PUT e Discente
SEZIONE 1
5. A) INFORMAZIONE ED ORIENTAMENTO AL PERCORSO DI
STUDI
L’attività di orientamento del PUT è volta ad assicurare al
futuro discente ogni strumento ed informazione utile ad una
visione globale e completa del quadro prospettico,
finalizzato ad una serena e giudiziosa valutazione delle
opportunità didattiche e formative, anche future, anche
PUT e Discente
rapportate all’eventuale spendibilità delle stesse nel mondo
del lavoro.
SEZIONE 1
6. Pertanto il PUT
Informa il futuro discente sull’offerta didattica,
programmi, convenzioni, iniziative, attività - ed ogni
aspetto ad esse riconducibile - dell’Università Telematica
Pegaso, le possibilità offerte dai diversi percorsi
accademici, la metodologia di studio e l’insegnamento a
distanza, le molteplici opportunità di fruizione dei servizi.
Individua e valuta le reali esigenze formative del
candidato, analizza il suo curriculum personale, offre una
consulenza qualificata e puntuali informazioni per
consentire scelte equilibrate e orientate verso il percorso
PUT e Discente
di studi più aderente alle potenzialità effettivamente
SEZIONE 1
possedute.
Supporta il discente nella scelta e nella definizione del
processo formativo e delle soluzioni più adatte per la
migliore fruizione dei servizi e della didattica.
7. B) ASSISTENZA AMMINISTRATIVA E BUROCRATICA
Servizio fondamentale allo studente, il PUT agevola e
coordina tutte le attività burocratiche e amministrative
necessarie per le attività di iscrizione e fruizione dei corsi
on-line.
PUT e Discente
SEZIONE 1
8. Assiste il candidato in ogni fase relativa alla richiesta -
gratuita e preventiva - di valutazione dei Crediti formativi
universitari:
Predispone il curriculum del candidato e tutta la
documentazione necessaria, valutando ed allegando alla
stessa ogni altro titolo utile per una corretta valutazione
delle esperienze professionali e formative;
invia la richiesta a unipegaso@eipass.com;
informa il candidato sull’esito della valutazione;
PUT e Discente
analizza e valuta quanto emerso e le possibilità che
SEZIONE 1
vengono rappresentate.
9. Affianca il candidato nella compilazione della domanda di
iscrizione ed in tutte le altre fasi della procedura di
immatricolazione:
Controlla la corretta compilazione della domanda di
immatricolazione e del contratto con lo studente;
verifica l’accuratezza dei dati trascritti;
verifica la completezza della documentazione allegata;
PUT e Discente
predispone la busta sigillata per inviare la
documentazione.
SEZIONE 1
10. Trasmette a unipegaso@eipass.com ogni richiesta di
informazione che non è in grado di soddisfare
immediatamente ed informa prontamente lo studente su
quanto richiesto.
Assiste lo studente nell’espletamento per ogni necessità
amministrativa; in particolare per:
richiesta di certificati;
integrazioni documentali;
PUT e Discente
verifiche amministrative;
SEZIONE 1
verifiche dell’impegno didattico;
importo, tempi e modalità dei pagamenti;
regolarità dei pagamenti;
11. C) ASSISTENZA TECNICA E LOGISTICA NELLA FRUIZIONE DEI
CORSI
assistere ed orientare il discente per qualunque necessità
di carattere tecnico riferito all’utilizzo della piattaforma e-
learning;
mettere a disposizione del discente gli strumenti idonei
alla fruizione degli spazi virtuali sincroni ed asincroni, dei
servizi on-line e di tutto quanto fosse necessario per la
fruizione della didattica (PC, internet, web-conference);
assistere ed istruire il discente sull’uso di tali strumenti;
PUT e Discente
organizzare un supporto alla programmazione temporale
SEZIONE 1
dell’impegno degli studenti;
effettuare verifiche intermedie al fine di monitorare i
progressi didattici ed eventualmente stimolare il discente.
12. Le procedure di immatricolazione
LE PROCEDURE DI IMMATRICOLAZIONE
Corsi di Laurea, Postlaurea e Postdiploma
SEZIONE 2
13. LA PROCEDURA DI IMMATRICOLAZIONE AI CORSI DI LAUREA
La procedura di immatricolazione si articola in:
Compilazione del Modulo di immatricolazione.
Compilazione del Contratto con lo studente.
Pagamento della prima rata della retta di
Le procedure di immatricolazione
immatricolazione.
Pagamento della Tassa Regionale per il diritto allo studio.
Predisposizione dei documenti da allegare:
due fotografie formato tessera (di cui una firmata su un lato);
fotocopia fronte retro di un documento d’identità;
fotocopia del codice fiscale;
SEZIONE 2
diploma di scuola media superiore (o copia conforme);
marca da bollo di € 14,62;
ricevute dei due pagamenti.
14. LA PROCEDURA DI IMMATRICOLAZIONE AI SINGOLI ESAMI
L’Università Telematica Pegaso offre la possibilità di potersi
immatricolare anche per singoli esami. Possono iscriversi a
singoli corsi di insegnamento attivati presso corsi di laurea e
laurea specialistica presenti in Ateneo, nonché sostenere le
relative prove di esame ottenendone certificazione:
Le procedure di immatricolazione
laureati i quali abbiano necessità di frequentare i corsi e di
superare gli esami di discipline non inserite nei piani di
studio seguiti per il conseguimento della laurea ma che, in
base alle disposizioni in vigore, siano richieste per
l’ammissione a concorsi pubblici o per l’accesso a scuole di
specializzazione;
cittadini italiani e comunitari in possesso di un diploma di
SEZIONE 2
scuola secondaria superiore idoneo per l’ammissione
all’Università nel Paese dove è stato conseguito.
15. LA PROCEDURA DI ISCRIZIONE AI CORSI POST LAUREA
E POST DIPLOMA
Per i corsi postlaurea e postdiploma scheda del corso e
Le procedure di immatricolazione
domanda d’iscrizione sono disponibili nella sezione
dedicata e scaricabili in formato Pdf.
Una volta scaricati, i moduli andranno stampati e
compilati in ogni loro parte allegando i documenti
richiesti.
SEZIONE 2
16. Al termine delle procedure di immatricolazione ai corsi di
laurea o di iscrizione ai corsi postlaurea e postdiploma, il
responsabile di sede ha l’obbligo di:
Accertarsi della corretta e completa compilazione della
documentazione in ogni sua parte;
Conservare nei propri archivi copia della documentazione;
Le procedure di immatricolazione
Consegnare a unipegaso@eipass.com copia della
documentazione;
Spedire o dare indicazioni in merito alla spedizione del plico
che sarà inviato, tramite con raccomandata a/r, a:
Segreteria Università Telematica Pegaso,
Via Vittoria Colonna, 14 - Angolo Piazza Amedeo
SEZIONE 2
80121 Napoli
(o all’indirizzo che verrà indicato nelle domande d’iscrizione ai
Master/Corsi postlaurea e postdiploma).
17. I PAGAMENTI Corsi di laurea
Il rapporto economico tra studente e Università è sempre
diretto e viene in essere con la sottoscrizione da parte dello
studente dei moduli di iscrizione e la successiva accettazione
al protocollo della Segreteria studenti.
In questo rapporto, la figura del PUT si incardina come
Le procedure di immatricolazione
soggetto garante dell’ottemperanza del discente a quanto
previsto in termini economici dai singoli bandi istitutivi dei
corsi.
Il pagamento può essere suddiviso in due rate:la prima va
versata all'atto dell'immatricolazione.
Se lo studente decide di pagare in 2 rate, la seconda va
versata entro il 31 Marzo.
Lo studente che si iscrive tra il 31 Dicembre e il 31 Marzo,
SEZIONE 2
provvede al versamento della seconda rata entro il 30 giugno.
Lo studente che si iscrive successivamente al 31 Marzo,
provvede al versamento della retta in unica soluzione.
Oltre tali termini è dovuta la mora.
18. Oltre l’ordinaria retta di iscrizione, lo studente è tenuto ad
allegare, al momento dell’immatricolazione, una marca da
bollo da 14,62 euro e – esclusivamente per i corsi di laurea –
fotocopia del bollettino postale attestante il pagamento
della Tassa regionale per il diritto allo studio di 62,00 euro.
Le procedure di immatricolazione
Il pagamento della tassa regionale può essere effettuato
presso tutti gli sportelli postali e viene versato direttamente
alla Regione Campania compilando un bollettino ordinario
intestato a:
“Regione Campania” - Servizio Tesoreria - Napoli, conto
corrente postale n. 21965181 con l’indicazione del codice
tariffa “0825”.
SEZIONE 2
19. I PAGAMENTI postlaurea e postdiploma
I costi dei corsi postlaurea e postdiploma sono indicati di
volta in volta nei relativi bandi, unitamente ad ogni altra
informazione utile (modalità di pagamento, rateizzazione,
Le procedure di immatricolazione
tempi, eventuali ed ulteriori agevolazioni, convenzioni).
LE MODALITA’ DI PAGAMENTO
Tutti i pagamenti vanno effettuati direttamente dallo
studente a mezzo bonifico bancario.
Nel caso in cui l’ordinante sia persona diversa dallo studente
(es: genitore per il figlio, coniuge o terzi), occorre
specificare il nominativo dello studente nella causale del
SEZIONE 2
bonifico.
20. LE AGEVOLAZIONI
AGLI STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI
Per gli studenti diversamente abili è previsto l'esonero
parziale dal pagamento della retta di iscrizione ai corsi di
Laurea, a secondo della percentuale di invalidità.
Per una invalidità a partire dal 66% è prevista una
riduzione della retta annuale d'iscrizione nella misura del
Le procedure di immatricolazione
50%.
Per una invalidità compresa tra il 45% e il 65% è prevista
una riduzione della retta annuale d'iscrizione nella misura
del 30%.
AI GIOVANI
Giovani d'età compresa tra i 17 e i 20 anni che si iscrivono per
la prima volta all'università: euro 2000.
SEZIONE 2
ALTRE CONVENZIONI
http://www.unipegaso.it/docs/lista_convenzioni.pdf
21. LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE – IL RICONOSCIMENTO DEI CFU
L’Università Telematica Pegaso ai sensi della Legge n.
240/2010 (GURI n. 10 del 14 gennaio, serie generale, S.O
n. 11/L), in vigore dal 29 gennaio 2011, i CFU possono
essere riconosciuti per:
Le procedure di immatricolazione
gli esami sostenuti presso Università legalmente
riconosciute in Italia
le esperienze professionali e formative – se certificate –
fino ad un massimo di 12 crediti
La richiesta all’Ateneo di valutazione del curriculum
professionale e formativo, è gratuita e non impegnativa ed è
consigliabile che il PUT la suggerisca a chi è interessato
SEZIONE 2
all’iscrizione per coinvolgere maggiormente il candidato e per
fornirgli un quadro preciso e analitico di quella che sarà la sua
situazione accademica.
22. LA RICHIESTA DI RICONOSCIMENTO DELLE COMPETENZE
ECONOMICHE DEL PUT
Per il riconoscimento del corrispettivo sarà cura del PUT di
Le procedure di immatricolazione
indicare nella modulistica, nello spazio a ciò dedicato e sin
dalla prima iscrizione dello studente, il proprio codice.
I corrispettivi saranno trimestralmente calcolati sulla base
delle riscossioni delle iscrizioni avvenute tramite l’assistenza
frontale fornita dallo stesso PUT e da questo comunicate.
SEZIONE 2
23. I rapporti con l’Università telematica PEGASO
I RAPPORTI CON L’UNIVERSITÀ
TELEMATICA PEGASO
SEZIONE 3
Impegni ed obblighi
24. 1 - OBBLIGO DI CHIAREZZA NEI RAPPORTI COL PUBBLICO
I rapporti con l’Università telematica PEGASO
Il PUT si qualifica come un centro accreditato dall’Unipegaso
che offre servizi di assistenza ed orientamento al percorso di
studi per conto dell’Università Telematica Pegaso. Questo vuol
dire che non è esso stesso Università e pertanto ha l’obbligo di
adottare tutti quegli accorgimenti tali da non indurre un
eventuale soggetto terzo (sia esso fisico sia giuridico) a ritenere
diversamente.
Il mantenimento della distinzione è massimamente importante
nell’ottica di quelli che devono essere i ruoli delle parti, i
compiti e le responsabilità ad essi collegati nonché gli impegni
SEZIONE 3
che hanno facoltà di assumere autonomamente.
25. 2 - OBBLIGO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DEDICATO
I rapporti con l’Università telematica PEGASO
Il centro accreditato, nello svolgimento dei compiti afferenti
all’attività di PUT, si impegna ad utilizzare personale di
segreteria e orientamento dedicato e opportunamente formato
per svolgere con il massimo rigore, competenza e professionalità
i compiti a loro assegnati.
Durante questi incontri (che saranno organizzati e concordati
per il numero di volte che si riterrà necessario all’acquisizione
di un’adeguata preparazione) saranno studiati e analizzati tutti
gli aspetti afferenti al ruolo del PUT, ai rapporti con gli studenti,
alle procedure amministrative, ai compiti di controllo e garanzia
e tutto quanto si rendesse eventualmente necessario
SEZIONE 3
approfondire.
26. 3 - VISIONARE QUOTIDIANAMENTE IL SITO DELL’ATENEO
I rapporti con l’Università telematica PEGASO
Ogni informazione relativa a corsi, programmi e iniziative
dell’Università Telematica Pegaso è riportata sul sito
istituzionale dell’Ateneo, costantemente aggiornato.
Il sito riveste carattere di ufficialità e il PUT ha l’obbligo di
uniformarvisi per ogni disposizione in esso contenuta.
Qualunque informazione non presente sul sito è da ritenersi
inattendibile e priva di fondamento; il PUT che ne violi le
disposizioni si assume la responsabilità diretta verso il
discente e - ove mai ne fosse indirettamente coinvolto
l’Ateneo - verso la stessa Unipegaso che prenderà i
provvedimenti che si riterranno più opportuni.
SEZIONE 3
27. I rapporti con l’Università telematica PEGASO
4 - ASSISTENZA E RICHIESTE DI INFORMAZIONE
Il PUT è tenuto a dare al discente qualsiasi tipo di informazione
in merito a corsi, offerte didattiche e soluzioni informatiche.
Nel caso in cui non sia in grado di dare pronta risposta, il PUT si
deve attivare immediatamente per soddisfare la richiesta di
informazioni informandosi personalmente presso
unipegaso@eipass.com .
Con questa procedura il PUT sarà in grado di acquisire nel tempo
competenze sempre maggiori e qualificarsi verso il discente
come primo e più immediato punto di riferimento.
SEZIONE 3
28. 5 - PROMOZIONE
Il PUT si impegna a dare la massima visibilità ai corsi e alle attività
dell’Università Telematica Pegaso attraverso i propri canali e con tutti gli
I rapporti con l’Università telematica PEGASO
strumenti opportuni.
A questo fine il PUT si attiverà per:
Garantire la massima visibilità sul proprio sito attraverso la predisposizione
di un’area dedicata o la previsione di un link al sito dell’Unipegaso;
Curare la comunicazione all’interno del centro predisponendo espositori,
materiale da vetrina, cartelloni, brochures, schede tecniche e pieghevoli
illustrativi e ogni altra forma di comunicazione che si svolga sul luogo di
esercizio dell’attività;
Gestire ed utilizzare i database e le relazioni del centro con i clienti già
acquisiti per proprie attività, finalizzando i contatti ad un orientamento per
l’Università;
Implementare azioni di marketing diretto includendo tutte le forme di
SEZIONE 3
comunicazione volte a stimolare una azione di ricontatto da parte dei
potenziali discenti;
Curare le pubbliche relazioni, sia l’interazione con la stampa (tramite
diffusione di comunicati e conferenze stampa), sia direttamente con il
pubblico in generale (pubblicazioni, sponsorizzazioni, pubblicità ed eventi).
29. 6 - PREDISPORRE REPORT TRIMESTRALI
Il PUT dovrà predisporre, con cadenza almeno trimestrale, un report
I rapporti con l’Università telematica PEGASO
dettagliato dell’attività svolta.
Nel report il PUT dovrà indicare:
l’attività svolta nel periodo in considerazione;
l’andamento generale delle attività;
i riscontri sul territorio;
l’identificazione di eventuali criticità e possibili soluzioni;
le metodologie e modalità di lavoro adottate;
l’eventuale pianificazione e programmazione delle attività future;
gli impianti programmatici e procedurali;
il numero di iscrizioni ai corsi di laurea, postlaurea e postdiploma;
SEZIONE 3
la posizione amministrativa dei singoli iscritti.
30. 7 - OBBLIGO DI RISPETTO DELLE CONVENZIONI
I rapporti con l’Università telematica PEGASO
Le convenzioni con enti pubblici e privati, sindacati, ordini
professionali e associazioni di vario ordine e grado possono
essere siglate esclusivamente dall’Università Telematica Pegaso
ed è fatto espresso divieto al PUT di prendere accordi di
qualsiasi specie e sotto qualsiasi forma a nome dell’Università.
Il PUT tuttavia può essere veicolo e tramite per la definizione di
nuove convenzioni.
Il PUT che attraverso il suo intervento favorisce tali
convenzioni, acquista di diritto la possibilità di veicolarne le
relative iscrizioni.
SEZIONE 3
31. La formazione del PUT (prima parte)
LA FORMAZIONE DEL PUT
(parte prima)
SEZIONE 4
Cenni sull’Università Telematica PEGASO
32. CHI SIAMO
L'Università Telematica Pegaso, istituita con Decreto
Ministeriale 20 aprile 2006 (GU n. 118 del 23-5-2006 - Suppl.
La formazione del PUT (parte prima)
Ordinario n. 125), sorge per iniziativa di un gruppo di
imprenditori e docenti di varie università italiane, con
l’intento di coniugare la Ricerca, la Didattica e le Nuove
Tecnologie.
L'Università per la diffusione dei contenuti didattici
multimediali in modalità e-learning si avvale del complesso
delle tecnologie e servizi messi a disposizione e gestiti dalla
Unipegaso S.p.A., soggetto che istituzionalmente promuove
e sostiene l'Università Telematica Pegaso ed unica società
SEZIONE 4
fornitrice di servizi strumentali indispensabili per l'attività
universitaria.
33. L’E-LEARNING
L'e-learning sfrutta le potenzialità rese disponibili da
Internet per fornire formazione sincrona e/o asincrona agli
utenti, che possono accedere ai contenuti dei corsi in
La formazione del PUT (parte prima)
qualsiasi momento e in ogni luogo in cui esista una
connessione on line.
Uno dei punti di forza dell’Università Telematica Pegaso è,
infatti, quello di consentire - anche a chi non ha le possibilità
di seguire in loco corsi di Laurea e post-lauream - il
conseguimento dei titoli accademici.
In quest’ottica il target di riferimento dell'Università
Telematica Pegaso si identifica ed abbraccia un insieme di
SEZIONE 4
utenti indifferenziato e certamente più ampio rispetto a
quello delle Università tradizionali.
34. PRINCIPALI VANTAGGI
I principali vantaggi di un percorso di studio così organizzato
sono pertanto evidenti:
La formazione del PUT (parte prima)
Sistemi e metodologie educative moderne ed innovative in
grado di rispondere alle esigenze dell'attuale società
favorendo una perfetta congruenza tra domanda ed offerta
universitaria.
Possibilità di iscriversi in qualunque momento dell’anno.
Assistenza di un tutor che segue ed assiste il discente
durante tutto il percorso didattico fino all’esame.
Nessun vincolo di orari per seguire i corsi di laurea.
SEZIONE 4
Possibilità di completare gli studi in tempi brevi.
Nessun onere per l’acquisto di libri di testo o spese di
viaggio per raggiungere la sede universitaria.
35. LA PIATTAFORMA PegasOnLine
Il componente base dell'e-learning è la piattaforma
tecnologica denominata PegasOnLine che gestisce la
La formazione del PUT (parte prima)
distribuzione e la fruizione della formazione.
Si tratta di un sistema gestionale avanzato che grazie alla
tecnologia SCORM (Sharable Content Object) permette di
tracciare la frequenza ai corsi e le attività formative
dell'utente.
Tutte le informazioni sui corsi e gli utenti restano indicizzate
nel database della piattaforma: questa caratteristica
permette all'utente di accedere alla propria offerta
SEZIONE 4
formativa effettivamente da qualsiasi computer collegato a
Internet, generalmente senza la necessità di scaricare
software ad hoc.
36. Se la piattaforma risulta essere una componente
fondamentale per l'e-learning, l'aula virtuale (o ambiente
collaborativo) è la metodologia didattica che permette
La formazione del PUT (parte prima)
l'interazione (in modalità sincrona e asincrona) fra gli utenti:
si tratta infatti di strumenti che favoriscono la
comunicazione immediata tramite chat, forum, posta
elettronica e così via.
Il materiale didattico è composto da moduli didattici,
chiamati anche Learning object (LO) in modo che l'utente
possa dedicare alla formazione brevi lassi di tempo
(indicativamente 20/30 minuti di tempo), personalizzando
così tempi e modalità di approccio ai contenuti.
SEZIONE 4
37. LE FACOLTA’
La formazione del PUT (parte prima)
L'Università Telematica Pegaso ha attivato a partire dall’Anno
accademico 2006/2007 due facoltà:
Giurisprudenza, con il corso di laurea omonimo
Scienze Umanistiche, con il corso di laurea in Scienze
dell’educazione e della formazione.
SEZIONE 4
38. Facoltà di Giurisprudenza (Classe LMG/01)
Il corso di laurea in Giurisprudenza è finalizzato alla
formazione di figure professionali dotate di una solida
preparazione culturale e giuridica in grado di rispondere ai
La formazione del PUT (parte prima)
problemi organizzativi e funzionali della Pubblica
Amministrazione moderna.
La durata del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza è
di cinque anni, segue l’ordinamento semestrale, prevede il
conseguimento di 300 crediti (CFU) e si conclude con un
esame di Laurea.
La laurea in Giurisprudenza si consegue con il superamento
della prova finale, per essere ammesso alla quale il discente
SEZIONE 4
deve avere conseguito nel precedente curriculum di studi un
numero di crediti pari a trecento, detratti quelli attribuiti
alla prova finale medesima.
39. Facoltà di Scienze Umanistiche (Classe 18)
Il corso di laurea in Scienze dell’educazione e della
La formazione del PUT (parte prima)
formazione, si propone di fornire una preparazione di base
nelle scienze dell’educazione e in quelle discipline
che, come la filosofia, la psicologia e la sociologia, da un lato
concorrono a definirne l’intero quadro concettuale
e, dall'altro, ne favoriscono l’applicazione all'interno delle
istituzioni scolastiche e nel mondo del lavoro.
La durata del corso è di tre anni per un totale di 180 crediti
formativi al termine dei quali si consegue la Laurea dopo
aver superato una prova finale che può essere costituita da
SEZIONE 4
una dissertazione scritta, la redazione di una tesi o un
rapporto su un'attività di stage, elaborata dallo studente
sotto la guida di un relatore.
40. LA FORMAZIONE POST LAUREAM E POST DIPLOMA
L’Università Telematica Pegaso ha attivato master, corsi di
perfezionamento e di alta formazione alla conclusione dei quali sono
rilasciati i rispettivi titoli.
MASTER
La formazione del PUT (parte prima)
L'offerta didattica dei corsi di Master Universitario è finalizzata a
rispondere a domande formative specifiche e pertanto l’impostazione
degli ordinamenti didattici relativi è ispirata ad esigenze di flessibilità
nonché al mutamento delle condizioni del mercato del lavoro.
La durata minima dei corsi di Master Universitario è di norma un anno e
l'Ateneo, in base ad accordi di cooperazione interuniversitaria
nazionale o internazionale, può istituire Master congiunti di I e II livello
ed anche Master in collaborazione con enti esterni pubblici o privati.
CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI ALTA FORMAZIONE
Tali Corsi hanno l’obiettivo di fornire allo studente conoscenze ed
SEZIONE 4
abilità per funzioni richieste nell'esercizio di particolari attività
professionali. Per essere ammessi occorre essere in possesso del titolo
di studio indicato nel bando.
41. COME SI STUDIA
Nella piattaforma didattica dell’Università Telematica Pegaso
(denominata PegasoOnLine) gli studenti, ognuno diviso per
classe e corso di laurea, è identificato con username e
password; la stessa piattaforma è personalizzata per ogni
La formazione del PUT (parte prima)
studente secondo il proprio piano di studi predisponendo
specifici materiali didattici, esercitazioni, assistenza e tutor.
I corsi di studio prevedono un alto grado di indipendenza del
percorso didattico da vincoli di presenza fisica o di orario
specifico e il monitoraggio continuo del livello di
apprendimento, attraverso il tracciamento del percorso e i
frequenti momenti di valutazione ed autovalutazione.
La metodologia didattica posta in essere dall’Università
SEZIONE 4
Telematica Pegaso si avvale di percorsi didattici costituiti da
learning objects (unità di contenuto didattico), in cui
convergono molteplici strumenti, materiali e servizi che
agiscono in modo sinergico sul percorso di formazione ed
apprendimento dello studente.
42. Lo studente, infatti, dispone:
del testo scritto della lezione, con riferimenti bibliografici,
note, etc...;
La formazione del PUT (parte prima)
delle diapositive (arricchite da testi, tabelle, immagini,
grafici etc...) commentate in audio dal docente;
dei filmati delle lezioni, disponibili in modalità sincrona
e/o asincrona;
delle esercitazioni di autovalutazione per la verifica dello
stato di apprendimento.
Ciascuno studente partecipa alle attività della propria
SEZIONE 4
classe virtuale, coordinata da tutor esperti dei contenuti e
formati agli aspetti tecnico-comunicativi della didattica on
line, e viene seguito dal titolare della disciplina che è
responsabile della didattica.
43. COME SI SOSTENGONO GLI ESAMI
La verifica di profitto finale si svolge in presenza presso le
sedi indicate dall’Università ed è affidata alla Commissione
La formazione del PUT (parte prima)
nominata dal Rettore e presieduta dal docente titolare della
disciplina.
Pertanto il candidato, regolarmente prenotato per la sessione
d'esame, si presenterà innanzi alla Commissione col suo
libretto universitario ed un documento di riconoscimento in
corso di validità per sostenere l'esame esattamente come
avviene in tutti gli atenei tradizionali.
Si tratta dell’unico momento obbligatorio in presenza di
SEZIONE 4
tutto il percorso di studi ed accreditato per la verifica reale
della preparazione dello studente e la certificazione
dell’esame.
44. La formazione del PUT (parte seconda)
LA FORMAZIONE DEL PUT
(parte seconda)
SEZIONE 4
L’Orientamento, la Comunicazione e il Marketing
45. IL MERCATO DI RIFERIMENTO
Il mercato dell'Università Telematica Pegaso è globale, per
La formazione del PUT (parte seconda)
cui non esistono preclusioni relative al tipo di utenza grazie
alla divulgazione dei contenuti mediante la piattaforma
tecnologica Pegaso On Line.
Il mercato di riferimento è dunque costituito dalla platea dei
neodiplomati agli istituti scolastici superiori, da quella dei
lavoratori che hanno in precedenza interrotto gli studi
universitari, dalla vasta comunità dei diversamente abili, dal
mondo delle professioni che si qualifica anche con il supporto
dei crediti formativi, dalle istanze di docenti, manager,
SEZIONE 4
impiegati pubblici e privati riguardo a master,
perfezionamenti e specializzazioni erogati dall'Università
Telematica Pegaso.
46. LA FORZA DEL MARKETING
La formazione del PUT (parte seconda)
Il marketing è una filosofia manageriale secondo cui
un'organizzazione dovrebbe tentare di fornire servizi e/o
prodotti in grado di soddisfare i bisogni dei clienti attraverso
un insieme coordinato di attività
(creazione, distribuzione, promozione e politica di pricing di
beni e/o servizi) che permettano anche all'organizzazione di
raggiungere i propri obiettivi.
L'obiettivo del PUT è quello di concentrarsi sulla qualità del
servizio offerto: dall'efficienza informativa (call center, uffici
SEZIONE 4
commerciali, coordinatori didattici etc.) alla gestione
burocratico-amministrativa.
47. IL MARKETING MIX
La formazione del PUT (parte seconda)
Il marketing mix è l'insieme di quattro attività – prodotto,
prezzo, distribuzione (punto vendita), promozione – che
costituiscono le 4 P del marketing. Il PUT sposa una strategia
di marketing tesa all'innalzamento della qualità, condizione
indispensabile per differenziarsi dalla concorrenza e
garantirsi una clientela fidelizzata nel medio-lungo periodo.
In quest'ottica, grande attenzione deve essere prestata
all'erogazione dei servizi che devono rispondere agli standard
di qualità imposti e trasmessi dall’Università Telematica
SEZIONE 4
Pegaso.
48. IL MARKETING AZIENDALE
I responsabili del PUT si rivolgono al mercato perseguendo
La formazione del PUT (parte seconda)
quattro obiettivi fondamentali:
la ricerca di mercato per individuare clienti
potenzialmente interessati ai servizi dell’Ateneo con i
quali stabilire il contatto;
il contatto con il cliente e la creazione di un rapporto
personale;
il mantenimento del rapporto e l’innalzamento del grado
di soddisfazione del cliente;
SEZIONE 4
il rafforzamento e la fidelizzazione dei rapporti già in
corso al fine di veicolare attraverso essi il messaggio ad
una platea più vasta.
49. IL MARKETING RELAZIONALE
Il marketing relazionale nasce dall'evoluzione moderna del
marketing aziendale ed è quella branca del marketing che
permette di accrescere la relazione con il cliente attraverso
La formazione del PUT (parte seconda)
la sua fidelizzazione; potrebbe essere descritto come la
creazione, lo sviluppo, il mantenimento e l’ottimizzazione
delle relazioni tra Clienti ed Azienda, basato sulla centralità
del cliente.
Per ottimizzare il Marketing Relazionale è necessario creare
con la clientela una relazione di tipo personalizzato
attraverso:
la conoscenza delle caratteristiche dei clienti, dei loro
bisogni e delle loro preferenze;
SEZIONE 4
la creazione di fasce di utenza, in funzione delle loro
caratteristiche;
la creazione di una comunicazione bilaterale;
la creazione di azioni mirate alle fasce di utenza.
50. IL MARKETING EMOZIONALE
Il marketing emozionale parte dall’assunto che in una società
La formazione del PUT (parte seconda)
mutante e con pochi punti di appoggio stabili e fermi, le
emozioni personali e artistiche sembrano il modo più
efficace, quando non l’unico, per mettere ordine al caos.
In quest’ottica non è più il prodotto ad essere “venduto”, ma
il rapporto che il soggetto stabilisce col brand e con i valori e
le emozioni che esso comunica.
L’obiettivo che oggi il marketing si pone è quello di indagare,
non più solo sul comportamento del consumatore, ma sulla
sua mente, sulla sua soggettività, sui suoi desideri, sulle sue
SEZIONE 4
emozioni e percezioni, in rapporto ad un prodotto o ad una
comunicazione, al fine di capire meglio i suoi bisogni e quindi
soddisfarli.
51. MARKETING TRIBALE
La formazione del PUT (parte seconda)
Il marketing tribale è una strategia del marketing mirante a
creare una comunità collegata al prodotto o servizio che si
intende promuovere, creando e fortificando il sentimento
comunitario dei consumatori, attraverso prodotti e strategia
appositamente studiate per catalizzare la formazione delle
comunità e supportarne lo sviluppo e l'autoriconoscimento.
Il web offre gli strumenti giusti per operare in tal senso;
forum, chat, community e piattaforme di social network
aggregano le persone come se fossero tribù postmoderne o -
SEZIONE 4
appunto - telematiche, agevolando sempre più spesso la
creazione ed il consolidamento di un sentimento comunitario
tra i consumatori fedeli ad un brand.
52. IL CUSTOMER CARE
La piena soddisfazione del cliente, è il fine ultimo cui il PUT
orienta tutta la sua azione.
La formazione del PUT (parte seconda)
Da un punto di vista psicologico, il consumo non è più limitato,
nelle aspettative del consumatore, al solo beneficio materiale.
Nel momento in cui la componente del servizio diviene
fondamentale, avvolge e sostiene il prodotto in tutti i processi
di consumo, la misura della soddisfazione del cliente diviene un
caposaldo necessario per ottenere il vantaggio competitivo.
Per creare un rapporto di fedeltà, il PUT deve spingersi ben
oltre un buon servizio e un valore accettabile; deve servire gli
studenti in modo tale che si rendano conto che è degno di
fiducia sotto ogni aspetto e in qualsiasi circostanza. Soltanto
SEZIONE 4
studenti/clienti molto soddisfatti, infatti, sono propensi ad
impegnarsi in commenti positivi nell'ambito della comunicazione
passaparola, diventando così collaboratori “non pagati”
dell'organizzazione.
53. L’ORIENTATORE
Chi è l’orientatore
La formazione del PUT (parte seconda)
L’orientatore è la figura intorno alla quale si organizza e
sviluppa tutta l’attività del PUT all’interno del Polo
didattico, infatti, la figura dell’orientatore ha il compito di
fornire informazioni e suggerimenti in merito alle
opportunità di studio, occupazione, tirocinio, stage o
apprendistato per giovani (in particolare nella fase di
passaggio fra scuola e mondo del lavoro) e adulti.
Deve quindi raccogliere, selezionare ed organizzare tutte le
relative informazioni sia nell’ambito del proprio territorio sia
SEZIONE 4
a livello nazionale ed europeo.
54. LE COMPETENZE
Dopo aver accolto l’utente, l’orientatore ha il compito di
La formazione del PUT (parte seconda)
ascoltare le sue esigenze e richieste, illustrando nel
contempo l’offerta didattica dell’Università Telematica
Pegaso e i servizi cui potrà beneficiare attraverso l’iscrizione
presso il proprio Polo didattico.
Deve quindi analizzare i suoi bisogni, individuare il percorso
più consono alle sue necessità, fornendogli gli strumenti
pratici per aiutarlo, che vanno dalle schede informative alle
tecniche di ricerca del lavoro e così via.
SEZIONE 4
Stabilita una meta, l’orientatore segue l’utente,
sostenendolo con suggerimenti personalizzati e partecipando
ad incontri per analizzare i risultati ottenuti.
55. Un buon orientatore deve sempre:
Usare un linguaggio semplice.
La formazione del PUT (parte seconda)
L’orientatore non presuppone mai che l’interlocutore sia in
grado di comprendere un linguaggio da “addetti ai lavori”;
un linguaggio difficile o sofisticato allontana chi ci ascolta.
Ricorrere all’emotività.
La comprensione e l’accettazione del contenuto del
messaggio sono più immediate e sicure se si ricorre ad
esempi e metafore e si utilizza la giusta dose di emotività.
Drammatizzare i contenuti.
SEZIONE 4
Coinvolge l’ascoltatore e lo fa partecipare al significato di
ciò che sta dicendo.
56. Temporizzare e localizzare.
Evitare di ricorrere a concetti astratti, ma collocare nel
tempo e nello spazio, ove è possibile, ogni fatto o azione
oggetto della comunicazione.
La formazione del PUT (parte seconda)
Fare ampio ricorso al linguaggio non verbale.
Il linguaggio non verbale va usato in accompagnamento e a
supporto dei contenuti, nella giusta misura e nella
consapevolezza del tipo di interlocutore e di contesto nel
quale si svolge la comunicazione. L’orientatore fa quindi
“lavorare tutto il corpo”; il viso non mantiene mai una
maschera rigida ma utilizza le espressioni a supporto dei
contenuti, la mimica e la gestualità assecondano e rafforzano
SEZIONE 4
le parole con un linguaggio “silenzioso” ma controllato.
58. Il codice deontologico definisce le regole di condotta
professionale alle quali ogni persona riconosciuta
dall’Università Telematica Pegaso come “Referente PUT” (e
in senso più generale quanti si trovino ad operare all’interno
dei locali e della struttura del PUT) si conforma
nell’esercizio dei propri compiti, non solo per il rispetto
degli obblighi derivanti dal contratto di accreditamento, ma
Codice deontologico
anche per ogni aspetto che qualifichi la serietà e la
professionalità della persona.
SEZIONE 5
59. Il PUT pone prima di ogni altra cosa la cura e l’interesse del
discente; ogni sua azione è finalizzata ad agevolare, assistere
e guidare il discente nel percorso di studi.
Il PUT ha il dovere di predisporre un ambiente decoroso e
funzionale alle necessità di accoglimento del pubblico e a
tutti gli altri compiti cui si trova a far fronte
nell'espletamento della propria attività.
Codice deontologico
Non di meno, il Referente PUT, i suoi collaboratori e tutto il
personale operante all'interno della sede ed in contatto col
pubblico, ha il dovere di mantenere sempre un abbigliamento
SEZIONE 5
decoroso, in armonia con i compiti di relazione col pubblico.
60. Il Referente PUT nell'espletamento delle sue funzioni dovrà
agire in totale serietà e correttezza professionale nei
confronti dell’Ateneo, come si conviene al rigore delle
attività che è chiamato ad esercitare.
L'attività del Referente dovrà sempre essere finalizzata a
garantire e mantenere verso terzi un'immagine di alto profilo
qualitativo e professionale sia dello stesso PUT, sia
dell’Ateneo.
Codice deontologico
Per questo motivo il Referente PUT, nello svolgimento delle
sue attività, persegue standard di elevata professionalità. Un
elevato grado di attenzione, precisione, scrupolo e
SEZIONE 5
competenza caratterizza tutti i suoi comportamenti e gli atti
posti in essere nell'esercizio delle sue funzioni.
61. Il Referente PUT dovrà astenersi da qualunque attività volta a
danneggiare, screditare o compromettere l'immagine
dell’Università Telematica Pegaso e avrà il dovere e la
responsabilità di vigilare sulla condotta dei suoi collaboratori.
Il Referente PUT garantisce l'integrità e la conservazione dei
dati e dei documenti a sua disposizione, anche elettronici e
multimediali e si obbliga a mantenere riservate le informazioni
e le notizie concernenti dati personali apprese nell’esercizio
della propria attività, così come disposto dal Decreto Legislativo
n. 196/2003.
Impegnandosi al rispetto del codice deontologico, il PUT si
Codice deontologico
rende garante nei confronti dell’Unipegaso in merito
all'osservanza delle disposizioni ed alla conformità dei
comportamenti con quanto previsto dal codice stesso.
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