1. Servizi Internazionali
Nuovi principi di territorialità
Compilazione dei modelli intrastat per le prestazioni di servizi in
ambito comunitario
2. Prestazioni di servizi
Si considera prestazione di servizio ogni operazione che non costituisce
cessione di un bene (art. 24 della Direttiva 2006/112/CE).
Per cessione si intende un atto che implica trasferimento a titolo
oneroso del diritto di proprietà su un bene.
In caso di operazione mista è necessario valutare le intenzioni delle
parti espresse nel contratto (RIS. N. 272/E del 28/9/2007)
es: lavorazione con aggiunta di parti
3. Attenzione:
• Prestazioni accessorie • Prestazioni analoghe
prestazioni che una prestazione deve
costituiscono ritenersi analoga ad
oggettivamente un’altra allorchè
(indipendentemente entrambe
dal prestatore) un perseguono la stessa
presupposto per la finalità (CGE)
realizzazione delle
attività principali
(CGE)
4. Prestazioni accessorie:
• Esempio 1 • Esempio 2
• le spese di trasporto relative ad • il riaddebito delle spese di
una cessione intracomunitaria di trasferta di un tecnico all’interno
beni seguiranno la non imponibilità di una fattura relativa alla
ex art 41 legge 427/93 della manutenzione effettuata dal
cessione dei beni. tecnico stesso su un macchinario
posto all’estero non dovrà essere
considerata quale prestazione
autonoma ma bensì come
prestazione accessoria rispetto
alla prestazione principale
(servizio di manutenzione) e
seguirà pertanto l’inquadramento
Iva dell’operazione principale.
5. Regola generale (art. 7 ter)
Rapporti B to B Rapporti B to C
(prestazioni di servizi a persone che
(prestazioni di servizi fra soggetti
non sono soggetti passivi)
passivi)
Tassazione nel paese del Tassazione nel paese del
committente prestatore
6. Esempi di prestazioni generiche (art. 7 ter)
(Chiarimenti della circolare 58/E del 31 dicembre 2009)
• i servizi già definiti come generici, ivi compresi quelli complessi e indifferenziati, non
individuati (a tutto il 2009) in altre categorie;
• le prestazioni di trasporto di beni, comprendendo in tale ambito i trasporti nazionali,
quelli intracomunitari e quelli internazionali;
• le prestazioni rese in attività accessorie ai trasporti di beni (carico, scarico e trasbordo
merci);
• le prestazioni di qualsiasi genere su beni mobili materiali, ovunque rese, ed
indipendentemente dall’uscita fisica dei beni, al termine della prestazione, dallo Stato
in cui la stessa viene eseguita, in particolar modo nel caso di prestazione resa in altro
Stato comunitario;
• le prestazioni di intermediazione, ovunque eseguite;
• le locazioni a lungo termine di mezzi di trasporto;
le seguenti prestazioni di servizi, già disciplinate dall’articolo 7, quarto comma, lett. d) del
DPR n. 633 del 1972, indipendentemente da dove siano materialmente utilizzate:
7. – prestazioni derivanti da contratti di locazione, anche finanziaria, noleggio e simili di beni
mobili materiali diversi dai mezzi di trasporto;
– prestazioni di servizi relative a cessioni di diritti immateriali redevances, royalties, diritti
di autore, e simili;
– prestazioni pubblicitarie;
– prestazioni di consulenza e assistenza tecnica o legale, comprese quelle di formazione e di
addestramento del personale;
– prestazioni di elaborazione e fornitura di dati e simili;
– prestazioni di interpreti e traduttori;
– prestazioni di servizi di telecomunicazione, di radiodiffusione e di televisione;
– prestazioni di servizi rese tramite mezzi elettronici;
– prestazioni relative a prestiti di personale;
– concessione dell'accesso ai sistemi di gas naturale o di energia elettrica, servizio di
trasporto o di trasmissione mediante gli stessi e fornitura di altri servizi direttamente
collegati;
– cessioni di contratti relativi alle prestazioni di sportivi professionisti.
8. Deroghe
Servizi relativi a beni immobili (7-quater a)
Rilevanza territoriale nel luogo in
cui è situato l’immobile
Es: Architetto francese emette una parcella relativa ad una perizia su un
immobile situato in Francia. L’operazione è sempre territorialmente rilevante in
Francia e pertanto la parcella dell’architetto francese (con Tva esposta) dovrà
essere registrata fuori campo Iva da parte dell’azienda committente nazionale.
La Tva potrà essere chiesta a rimborso
9. Deroghe
Servizi di trasporto passeggeri (7-quater b)
Rilevanza territoriale in
proporzione alla distanza ivi
percorsa
10. Deroghe
Prestazioni di ristorazione e catering (7-quater c)
Territorialmente rilevanti nel
luogo in cui sono
materialmente eseguite
Es: Società italiana riceve fattura per una cena di lavoro avvenuta
in Francia. L’operazione è territorialmente rilevante in Francia e
pertanto la fattura dovrà essere registrata fuori campo Iva da parte
dell’azienda italiana.
11. Deroghe
Servizi di locazione mezzi di trasporto a breve
termine (7-quater e)
Territorialmente rilevanti nel luogo in
cui il mezzo è messo a disposizione (a
meno che non siano utilizzati fuori
dalla CE)
Es: Società italiana noleggia un’autovettura per due settimane in Belgio.
Trattandosi di noleggio a breve termine la prestazione sarà territorialmente
rilevante in Belgio, luogo di messa a disposizione del mezzo. La fattura passiva
ricevuta dall’azienda italiana dovrà essere registrata fuori campo Iva.
12. Deroghe
Attività culturali, artistiche,
sportive…comprese fiere ed esposizioni
(7-quinquies)
Territorialmente rilevanti nel luogo di
materiale svolgimento dell’attività
(fino al 01.01.2011)
Es: Società italiana riceve fattura per la partecipazione alla fiera di Hannover
(la fattura ricomprende la quota di partecipazione e le relative spese
accessorie). La prestazione sarà da considerarsi territorialmente rilevante in
Germania, luogo di materiale esecuzione. La fattura passiva dovrà essere
registrata fuori campo Iva.
13. Modifiche alla legge 427/93
Trasferimento dei servizi di cui all’articolo 40 legge
427/93 al regime ordinario dell’articolo 7 del dPR
633/72 (trasporti intracomunitari,
lavorazioni/riparazioni, intermediazioni)
Assoggettamento all’imposta mediante integrazione o
autofattura (a far data dal 17/03/2012 per i servizi ricevuti
da prestatori comunitari obbligo integrazione)
14. Reverse charge: Integrazione o Autofattura
Dal 17/3/2012 per i servizi generici ricevuti da prestatori comunitari l’Iva deve
essere assolta mediante integrazione e non mediante autofattura
Integrazione: Autofattura:
1- Materiale integrazione del 1- Unico esemplare: numerazione
documento estero con l'indicazione progressiva e numero di protocollo per
del controvalore in euro nonche' il registro Iva acquisti
dell'ammontare dell'imposta, calcolata 2- Indicazione: “autofattura emessa ai
secondo l'aliquota dei beni. sensi dell’articolo 17 c. 2 dpr 633/72
2- Le fatture integrate devono essere 3- Indicazione dell’imponibile e
annotate, entro il mese di ricevimento dell’imposta
ovvero anche successivamente ma 4- Di fatto abbiamo una fattura da
comunque entro quindici giorni dal considerare sia emessa che ricevuta
ricevimento, e con riferimento al
relativo mese
16. Operazioni da rilevare in Intra
cessioni e acquisti intracomunitari Servizi generici B to B disciplinati
(nessuna modifica rispetto al 2009) dall'articolo 7 ter scambiati fra
soggetti stabiliti in Stati membri
distinti e imponibili nel paese del
committente
Esclusi i servizi non
Esclusi i servizi B to C Esclusi i servizi in imponibili o esenti
deroga (es. fiere) nel paese del
committente (es.
assicurazioni)
17. Servizi generici non imponibili
Committente stabilito in Italia: Committente stabilito in altro SM
fa riferimento alla normativa Il prestatore italiano deve
domestica che contempla il richiedere e ottenere una
regime di non imponibilità o il dichiarazione (anche a lungo
regime di esenzione termine) in cui il committente
afferma che la prestazione è
es: trasporti internazionali esente o non imponibile nel suo
Paese di stabilimento.
18. Addebito sole spese di trasporto
Si perde il legame di accessorietà rispetto
all’operazione principale:
assumono autonoma rilevanza, quale
corrispettivo della prestazione di trasporto
prestazione, resa nei confronti di un committente - soggetto passivo d’imposta -
stabilito in altro Stato membro, rientra tra le prestazioni generiche, disciplinate
dall’art. 7-ter del D.P.R. n. 633 del 1972 e come tale va inserita negli elenchi
riepilogativi relativi ai servizi resi
19. Cessione intracomunitaria con
lavorazione
IT1 (cedente): effettua una cessione intracomunitaria non imponibile e
deve munirsi della prova di uscita dei beni dal territorio dello Stato (dovrà
cooperare in tal senso con IT2). Compilerà il modello Intra 1 bis ai fini
fiscali.
Materia prima
IT2 (prestatore servizio di lavorazione): dovrà annotare in apposito
registro la merce ricevuta da IT1 per conto di CE
Emetterà fattura non soggetta art. 7 ter e compilerà il relativo modello
Intra 1 quater
Prodotto finito
CE (acquirente merci e committente servizio di lavorazione)
20. Momento di rilevazione in Intra
Regola:
il riferimento è la data di registrazione ai
fini Iva dell’operazione
Eccezione (valida solo per i beni):
in caso di acconti o fatturazione anticipata si prende a riferimento il
momento di consegna o spedizione del bene
21. Momento di effettuazione
Novità (17/3/2012):
Per i servizi generici (art. 7 ter) resi a o
ricevuti da soggetti non stabiliti in Italia
Tipologia Momento di effettuazione
Prestazioni di servizi generiche (art. 7 ter) RESE o Data di ultimazione della prestazione o, se antecedente,
RICEUTE a/da operatore non residente data di pagamento del corrispettivo.
Prestazioni di servizi generiche (art. 7 ter) a Data di maturazione del corrispettivo o, se antecedente,
carattere periodico o continuativo. data di pagamento del corrispettivo.
Prestazioni di servizi generiche (art. 7 ter)
effettuate in modo continuativo per un periodo Al 31.12 di ciascun anno, sino alla loro ultimazione. La base
superiore a 1 anno (senza pagamenti parziali nello imponibile è costituita dalle spese sostenute dal prestatore
stesso periodo). per l’ esecuzione dei servizi.
22. Conseguenze operative
Servizi resi Servizi ricevuti
• E’ necessario monitorare • In ambito comunitario il
l’ultimazione in quando in momento di effettuazione è
quel momento scatta documentato dal prestatore
l’obbligo di emettere fattura e estero mediante emissione
rilevare in Intrastat di fattura, pertanto il
• Nel caso in cui vengano ricevimento della fattura è
ricevuti pagamenti anticipati prova dell’effettuazione
risulta anticipato anche il (attenzione agli acconti)
momento di effettuazione • In ambito internazionale tale
obbligo per il prestatore non
sussiste e pertanto è
necessario monitorare
23. Periodicità di Presentazione
Regola generale:
presentazione mensile
Deroga:
facoltà di presentazione trimestrale per chi NON ha effettuato in
NESSUNO dei 4 trimestri precedenti più di
− 50.000 euro in cessioni intracomunitarie
− 50.000 euro in prestazioni di servizi di cui all'articolo 7 ter
nei confronti di committenti soggetti passivi residenti in
altro stato membro della CE
stessa logica vale per gli acquisti di beni e servizi
24. Cambio di periodicità in
corso di trimestre
Superamento della soglia dei 50 mila euro per beni o servizi
La periodicità diventa mensile dal mese successivo a quello di
superamento della soglia
Es. gennaio 2010 (volume di 30.000,00€); febbraio 2010 (volume di 40.000,00€); in
tal caso avendo superato la soglia di 50.000,00€ a febbraio 2010 si diventa operatori
mensili da marzo 2010 e si dovrà presentare l’elenco del I trimestre 2010
specificando nel frontespizio che nell’elenco sono inclusi i movimenti di due mesi
cioè quelli relativi a gennaio 2010 e a febbraio 2010.
25. Termine Di Presentazione
Entro il giorno 25 del mese
successivo al periodo di
riferimento
il periodo di riferimento è quello in
cui la fattura/autofattura è stata
registrata
eccezione: in caso di acconti o pre-fatturazione si fa
riferimento al momento di consegna dei beni
26. Integrazione o rettifica di un elenco
presentato con riferimento ai servizi
1- Inserimenti di movimenti non dichiarati in precedenza: vanno registrati
nei modelli Intra1Quater o Intra2Quater specificando nel frontespizio
relativo il periodo nel quale il servizio è stato reso/ricevuto.
2- Modifiche di movimenti dichiarati in precedenza: vanno registrate nei
modelli Intra1Quinquies o Intra2Quinquies specificando gli estremi
dell’elenco da modificare e i nuovi dati che sostituiscono quelli
precedentemente dichiarati.
3- Cancellazioni di movimenti dichiarati in precedenza: vanno registrate nei
modelli Intra1Quinquies o Intra2Quinquies specificando gli estremi
dell’elenco da modificare lasciando vuote le successive informazioni.
27. Colonne modelli Intra Servizi
Stato: Indicare il codice ISO dello Stato membro dell'acquirente.
Codice IVA: Indicare il codice di identificazione IVA del partner commerciale. Il numero di caratteri è
variabile da Stato a Stato.
Ammontare delle operazioni in euro: Indicare l'ammontare dei servizi, espresso in euro, conformemente
alle disposizioni in materia di imposta sul valore aggiunto.
Ammontare delle operazioni in valuta (solo nel caso di servizi ricevuti da prestatori stabiliti in paesi che
non hanno adottato l’euro): Indicare l'ammontare dei servizi ricevuti espresso nella valuta dello Stato
membro del fornitore.
Numero fattura: Indicare il numero della fattura relativa al servizio.
Data fattura: Indicare la data della fattura relativa al servizio.
Codice servizio: Indicare il codice del servizio secondo quanto previsto nella classificazione CPA 2008
(classificazione dei prodotti associati alle attività pubblicata su www.agenziadogane.gov.it sezione
Intrastat)
28. Colonne modelli Intra Servizi 2
Modalità di erogazione: Indicare il codice I (istantanea) nel caso in cui il servizio venga erogato in
un'unica soluzione. Indicare il codice R (a più riprese) nel caso in cui il servizio venga erogato a più
riprese.
Modalità di incasso
• Indicare il codice B (bonifico) nel caso in cui il servizio venga pagato mediante bonifico
bancario
• Indicare il codice A (accredito) nel caso in cui il servizio venga pagato mediante accredito in
conto corrente bancario
• Indicare il codice X (altro) nel caso in cui il servizio venga pagato in altre modalità diverse
dalle prime due.
Paese di pagamento: Indicare il Codice ISO del Paese in cui viene effettuato il pagamento del servizio
(paese in cui il pagamento entra nella disponibilità del beneficiario).
29. Ciclo passivo
Prestatore non residente: la prestazione è
In campo Iva Fuori campo Iva
Imponibile Esente Non imponibile
(art 10) (art 9)
Reverse charge Reverse charge Reverse charge Registrazione
con Iva esente non imponibile in contabilità
generale
Extra CE No Intra
Prestatore
CE Intra
30. Ciclo attivo
Committente non residente: la prestazione è
In campo Iva Fuori campo Iva
Committente
Imponibile Esente Non imponibile
(art 10) (art 9)
Extra CE CE
fattura con Iva fattura esente fattura non
imponibile
Servizio Servizio
Fattura fuori generico in deroga
campo Iva
No Intra
N.B. No intra se l’operazione Fattura fuori Fattura fuori
non è imponibile nel paese del campo Iva campo Iva
committente
Intra No Intra