7. Spatial Toolbox: l’interfaccia
Strumenti dello Spatial Toolbox:
processing region, interrompi, esegui, esegui script, genera script, impostazioni
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L. Perathoner, S. Franceschi
30 marzo 2015
8. Spatial Toolbox: l’interfaccia
Settaggi dello Spatial Toolbox:
attivazione moduli sperimentali, memoria dedicata alla VM, modalità di debug
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30 marzo 2015
9. Spatial Toolbox: il contenuto
I comandi dei
JGrassTools sono divisi
in 4 categorie: Analisi idro-geomorfologica
¯ Horton Machine
Altri moduli
¯ Others
Elaborazioni di
mappe raster
¯ Raster processing
Elaborazioni di
mappe vettoriali
¯ Vector processing
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10. Spatial Toolbox: il contenuto
Analisi idro-geomorfologica
¯ Horton Machine
Gli strumenti che utilizzeremo per
condurre l’analisi
idro-geomorfologica del bacino
idrografico.
Gli studieremo e useremo
approfonditamente prossimamente!
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11. Spatial Toolbox: il contenuto
Altri moduli
¯ Others
Strumenti non propriamente
idro-geomorfologici, che quindi non
appartengono alle Horton Machine.
Al momento contengono strumenti
(ancora sperimentali) per l’anisi di
reti di acuedotti e fognature. Non
gli useremo in questo corso, ma
potrebbero essere utili in altri corsi
più avanti.
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12. Spatial Toolbox: il contenuto
Manipolazione di mappe raster
¯ Raster processing
Strumenti generici per gestire le
mappe raster:
ritaglio
unione
algebra (map-calc)
riclassificazione
riproiezione
“riassunto proprietà” (summary)
rasterizzazione (di mappe vettoriali)
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13. Spatial Toolbox: il contenuto
Manipolazione di mappe vettoriali
¯ Raster processing
Strumenti generici per gestire le
mappe vettoriali, come:
importazione .dxf
assegnazione attributi
unione
riproiezione
modifica attributi (reshaper)
vettorializzazione (di mappe raster)
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14. Differenze nella nuova versione
Vecchia interfaccia (OMS) Nuova interfaccia
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15. Differenze nella nuova versione
i moduli utilizzano le stesse funzioni,
cambia solo (leggermente) come si utilizzano,
¯ cambia leggermente l’inserimento degli input/output.
l’interfaccia ha solo due tabs: inputs e description
¯ il tab inputs contiene tutti i settaggi del comando,
input, eventuali parametri del comando e output
in conclusione permettono un più agevole e rapido utilizzo
attraverso l’intefaccia garfica (Spatial Toolbox)
¯ più immediato l’inserimento degli input/output
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16. Formati supportati dai JGrassTools
I JGrasstools possono lavorare con diversi formati di mappe raster
riconscono il tipo di mappe raster dall’estensione specificata nel nome.
ESRI ASCII: .asc
Geotiff: .tiff
GRASS/JGrass binary files: Location/Mapset: - (nessun estensione)
Le mappe vettoriali supporate sono solo formato Shapefile ESRI (.shp)
non sono supportate mappe vettoriali all’interno di Location GRASS
Uno shapefile è formato da più file con lo stesso nome ma diverse
estensioni (.shp, .dbf, .shx), quello da indicare come nome è il file
con estensine .shp
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17. Formati supportati dai JGrassTools
I JGrasstools possono lavorare con diversi formati di mappe raster
riconscono il tipo di mappe raster dall’estensione specificata nel nome.
ESRI ASCII: .asc
Geotiff: .tiff
GRASS/JGrass binary files: Location/Mapset: - (nessun estensione)
Le mappe vettoriali supporate sono solo formato Shapefile ESRI (.shp)
non sono supportate mappe vettoriali all’interno di Location GRASS
Uno shapefile è formato da più file con lo stesso nome ma diverse
estensioni (.shp, .dbf, .shx), quello da indicare come nome è il file
con estensine .shp
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18. Il nostro primo comando: Mosaic12
Prima di poter inziare l’analisi idro-geomorfologica con gli strumenti
delle Horton Machine, è necessario ottenere una mappa unica del
DMT, a partire dai diversi fogli del DMT che abbiamo
precedentemente importato nella location.
Il comando che utilizzeremo si troverà quindi nei i moduli di
manipolazione raster
¯ Raster Processing -> Mosaic12
Questo comando permetto di unire fino ad un mas-
simo di 12 fogli diversi e richiede l’inserimento dei diversi folgi uno ad uno
¯ esiste anche un comando che permette di processare un intera lista,
ma, per il momento, utilizziamo questo che è più intuitivo.
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19. Il nostro primo comando: Mosaic12
Prima di poter inziare l’analisi idro-geomorfologica con gli strumenti
delle Horton Machine, è necessario ottenere una mappa unica del
DMT, a partire dai diversi fogli del DMT che abbiamo
precedentemente importato nella location.
Il comando che utilizzeremo si troverà quindi nei i moduli di
manipolazione raster
¯ Raster Processing -> Mosaic12
Questo comando permetto di unire fino ad un mas-
simo di 12 fogli diversi e richiede l’inserimento dei diversi folgi uno ad uno
¯ esiste anche un comando che permette di processare un intera lista,
ma, per il momento, utilizziamo questo che è più intuitivo.
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20. Il nostro primo comando: Mosaic12
Prima di poter inziare l’analisi idro-geomorfologica con gli strumenti
delle Horton Machine, è necessario ottenere una mappa unica del
DMT, a partire dai diversi fogli del DMT che abbiamo
precedentemente importato nella location.
Il comando che utilizzeremo si troverà quindi nei i moduli di
manipolazione raster
¯ Raster Processing -> Mosaic12
Questo comando permetto di unire fino ad un mas-
simo di 12 fogli diversi e richiede l’inserimento dei diversi folgi uno ad uno
¯ esiste anche un comando che permette di processare un intera lista,
ma, per il momento, utilizziamo questo che è più intuitivo.
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21. Mosaic12: utilizzo del comando
Per far girare questo comando,
come tutti gli altri comandi, è
necessario definire gli inputs e gli
outputs, entrambi attraverso il tab
inputs posto in fondo alla finestra
degli Spatial Toolbox.
Si può vedere che è inoltre presente
un secondo tab contenente una
rapida descrizione del comando,
degli inputs necessari, degli outputs
forniti e delle sintassi per utilizzare
il comando in uno script.
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22. Mosaic12: utilizzo del comando
Per far girare questo comando,
come tutti gli altri comandi, è
necessario definire gli inputs e gli
outputs, entrambi attraverso il tab
inputs posto in fondo alla finestra
degli Spatial Toolbox.
Si può vedere che è inoltre presente
un secondo tab contenente una
rapida descrizione del comando,
degli inputs necessari, degli outputs
forniti e delle sintassi per utilizzare
il comando in uno script.
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23. Mosaic12: inputs
Gli inputs necessario per que-
sto comando sono tutti i fo-
gli del dtm che avevamo
importato.
Per fornire una mappa bisogna
cliccare sull’apposito bottone ...
accanto al campo dedicato al nome
della mappa richiesta (nel tab
inputs).
Si aprirà così una finestra di input
dove andare ad indicare
(selzionare) dove è collocata la
mappa, quindi il suo path.
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24. Mosaic12: inputs
Gli inputs necessario per que-
sto comando sono tutti i fo-
gli del dtm che avevamo
importato.
Per fornire una mappa bisogna
cliccare sull’apposito bottone ...
accanto al campo dedicato al nome
della mappa richiesta (nel tab
inputs).
Si aprirà così una finestra di input
dove andare ad indicare
(selzionare) dove è collocata la
mappa, quindi il suo path.
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25. Mosaic12: inputs
Gli inputs necessario per que-
sto comando sono tutti i fo-
gli del dtm che avevamo
importato.
Per fornire una mappa bisogna
cliccare sull’apposito bottone ...
accanto al campo dedicato al nome
della mappa richiesta (nel tab
inputs).
Si aprirà così una finestra di input
dove andare ad indicare
(selzionare) dove è collocata la
mappa, quindi il suo path.
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26. Mosaic12: inputs
Lavorando all’interno di una
location GRASS/JGrass, per
fornire in input una mappa è
necessario indicare il percorso del
file corrispondente alla mappa nella
cartella cell dentro la location.
Questo si può agevolmente
identificare mediante la finestra di
navigazione dei files che compare
cliccando sul pulsante ... accanto
al campo dedicato al path.
Questa operazione andrà ese-
guita per ognuno dei fogli im-
portati, ogni volta in una voce
per gli input differente
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27. Mosaic12: inputs
Lavorando all’interno di una
location GRASS/JGrass, per
fornire in input una mappa è
necessario indicare il percorso del
file corrispondente alla mappa nella
cartella cell dentro la location.
Questo si può agevolmente
identificare mediante la finestra di
navigazione dei files che compare
cliccando sul pulsante ... accanto
al campo dedicato al path.
Questa operazione andrà ese-
guita per ognuno dei fogli im-
portati, ogni volta in una voce
per gli input differente
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28. Mosaic12: output
Successivamente è necessario
indicare le opzioni di output da
inserire sempre nel tab inputs.
Gli output sono però riconoscibili
dalla loro descrizione scritta in
grassetto!
L’output di questo comando sa-
rà il DTM unito in una mappa
unica.
‘E quindi necessario indicare nella
finestra di output che si apre
cliccando sul bottone ... il nome
della mappa di output ed il
percorso dove salvarla.
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29. Mosaic12: output
Successivamente è necessario
indicare le opzioni di output da
inserire sempre nel tab inputs.
Gli output sono però riconoscibili
dalla loro descrizione scritta in
grassetto!
L’output di questo comando sa-
rà il DTM unito in una mappa
unica.
‘E quindi necessario indicare nella
finestra di output che si apre
cliccando sul bottone ... il nome
della mappa di output ed il
percorso dove salvarla.
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30. Mosaic12: output
Inoltre lavorando all’interno di una
location il percorso di salvataggio
da indicare dovrà essere sempre la
cartella cell all’interno della
location stessa.
Questo percorso può essere sempre
agevolmente identificato mediante
la finestra di navigazione dei files
che è comparsa.
Il nome con cui salvare la mappa di
output del comando può invece
essere inserito nell’apposito campo
senza scrivere nessuna estensione.
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31. Mosaic12: ASCII input & output
Se invece che lavorare in una location GRASS/JGrass si vuole lavorare
in formato ESRI ASCII le mappe sono dei semplici file .asc.
Nella selezione dell’input è
sufficiente selezionare il file .asc
corrispondente alla mappa, mentre
nell’indicare l’output si può indicare
un percorso di salvataggio a
piacere: è però necessario indicare
l’estensione .asc nel nome del file.
Questo formato raster ha però alcuni svantaggi nella gestione della
“cartella di lavoro”, dei Sistemi di Riferimento delle mappe e nel
“trasferire l’intero lavoro” tra diversi programmi GIS
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32. Mosaic12: proiezione (.prj file) & ASCII format
Un file raster in formato ascii non può
contenere nessuna informazione relativa al
Sistema di Riferimento della mappa.
Ogni mappa in formato .asc deve essere
accompagnato dal file .prj contenete le
infiormazioni del SdR.
Il file .prj deve avere lo stesso nome
del file .asc (ovviamente ad eccezione
dell’estensione)
Se non si dispone di tale file lo si può
scaricare da http://spatialreference.org
(ricercando l’opportuno SdR) e rinominare
N.B. anche quando si lavora in una loca-
tion gli iniziali imput .asc devono essere
accompagnati dal corretto file .prj
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33. Mosaic12: esecuzione del comando
Inserite tutte le opzioni necessarie è
possibile eseguire il comando
cliccando sul bottone Run the
selected module in alto a destra
nella finestra degli Spatial Toolbox.
Il comando viene quindi eseguito
mostrando in Console la
progressione; terminata
l’esecuzione, la nuova mappa viene
salvata nella location (oppure i file
.asc e .prj).
T.W.: il salvataggio della prima
mappa nella location (specificando
la creazione della cartella cell)
creerà nella location un serie di altre
cartelle accessorie necessarie.
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34. Mosaic12: esecuzione del comando
¯ poi imortarla e visualizzarla in un GIS spetterà a noi!
Visualizzazione del DTM output di Mosaic12 in QGIS
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35. Mosaic12: esecuzione del comando
Questa presentazione è stata scritta da:
Leonardo Perathoner (Università di Trento)
Silvia Franceschi (Hydrologis and Ispra)
La redazione di questa presentazione è stata supportata da Ispra
nell’ambito del progetto Danube Flood Risk e dalla Provincia
Autonoma di Bolzano, nell’ambito del progetto HydroAlp.
Per quanto possibile, questa presentazione è stata redatta con l’uso di
software libero. LATEX per a scrittura, per il quale Leonardo Perathoner
ha approntato un apposito stile. Il programma statistico R
(http://cran.r-project.org/) per l’elaborazione delle figure non
prodotte da STAGE e QGIS.
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36. Grazie dell’attenzione
Mailinglist dei JGrasstools :
https://groups.google.com/forum/?fromgroups#!forum/jgrasstools
Forum del corso ed esercitazioni di idrologia:
https://groups.google.com/forum/#!forum/idrologiatn
E-mail per esercitazioni di idrologia:
esercitazioni.idrologia2013@gmail.com
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