SlideShare a Scribd company logo
1 of 260
Download to read offline
EDILIZIA
E TERRITORIO
                                                                                                  marzo
                                                                                                   2012                   3
DOSSIER                                                                      FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE




   Parte la lotta ai gas serra,
per la riduzione delle emissioni
disponibili 600 mln in tre anni
                   La Cassa depositi e prestiti gestirà un fondo rotativo
                   triennale di circa 600 milioni di euro (200 milioni
                   l’anno)chefinanzieràun’ampiagammadiinterven-
                   ti volti alla riduzione delle emissioni nocive. In que-
                   sto numero il Vademecum predisposto da Cdp.
                                             DI   BIANCA LUCIA MAZZEI



C          onto alla rovescia per l’ope-
           ratività del fondo da 600
           milioni di euro (200 milio-
ni l’anno per tre anni) istituito pres-
so la Cassa depositi e prestiti e fina-
                                           Cassa depositi e prestiti in collabora-
                                           zione con «Edilizia e Territorio» ha
                                           deciso di fornire un Vademecum
                                           che illustri in maniera chiara ed esau-
                                           stiva le modalità, i criteri e le proce-
                                                                                      prese (tra cui le ESCo – Energy
                                                                                      Service Company), le persone fisi-
                                                                                      che, le persone giuridiche private
                                                                                      (comprese le associazioni e le fonda-
                                                                                      zioni), i condomini e le comunioni.
lizzato a finanziare interventi che        dure per la richiesta e l’ottenimento            Per quanto riguarda le imprese,
riducano le emissioni di gas serra, in     dei fondi.                                 è necessario che, al momento di pre-
attuazione del Protocollo di Kyoto.              Tutta la normativa di riferimen-     sentazione della domanda, possegga-
      A meno di sorprese dell’ultima       to, oltre a essere sempre reperibile sul   no tre requisiti:
ora, il primo marzo verrà pubblicata                                                        1) siano già iscritte al registro
sulla «Gazzetta Ufficiale» la circola-                                                delle imprese;
re del ministero dell’Ambiente che                                                          2) si trovino in regime di con-
costituisce il punto di riferimento          Le domande vanno                         tabilità ordinaria e non siano sotto-
per l’invio delle richieste di finanzia-     presentate on line                       poste a procedure concorsuali o ad
mento. Dal giorno dopo (e cioè dal 2                                                  amministrazione controllata;
marzo) sarà infatti possibile accredi-       e poi inviate via posta                        3) abbiano depositato presso il
tarsi, mentre a partire dalle ore            Sul sito della Cdp                       registro delle imprese almeno due
12,00 del 16 marzo (il quindicesimo                                                   bilanci su base annuale (questo requi-
giorno successivo alla pubblicazio-          tutte le informazioni                    sito riguarda ovviamente solo i sog-
ne) potranno essere inviate le doman-                                                 getti obbligati).
de on line. Per il 2012 i fondi a            per l’accreditamento                           Per le comunioni e i condomi-
disposizione ammontano a 200 mi-                                                      ni, l’amministratore o il rappresen-
lioni di euro.                                                                        tante comune agisce (mediante pro-
      La platea dei soggetti che po-       sito della Cassa depositi e prestiti       cura notarile) in nome e per conto di
tranno beneficiare delle risorse è         (www.cassaddpp.it), sarà inoltre rac-      tutti i proprietari, mentre in caso di
molto ampia e comprende cittadini,         chiusa in un altro fascicolo di «Edili-    comproprietà il contratto verrà coin-
condomini, imprese, persone giuri-         zia e Territorio» che uscirà lunedì 5      testato a tutti i comproprietari che ne
diche private e soggetti pubblici.         marzo.                                     risultano, quindi, responsabili in soli-
Così come molto ampio è il venta-                                                     do.
glio degli interventi finanziabili.             I soggetti beneficiari
      Si tratta quindi di un’occasione          Le domande possono essere                  Le misure finanziabili
importante, in vista della quale, la       presentate da soggetti pubblici, im-            I fondi possono riguardare un
4                   marzo
                    2012
                                                                                                                  EDILIZIA
                                                                                                             E TERRITORIO

DOSSIER                                                                    FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE



vasto spettro di interventi. Le doman-    che della rete di teleriscaldamento      accesso che vengono rilasciate tra-
de potranno infatti riguardare la co-     abbinata, inclusi gli allacciamenti      mite la procedura di accreditamento
struzione e l’installazione di impian-    agli edifici;                            disponibile in un’apposita sezione
ti di microgenerazione ad alto rendi-           - la climatizzazione degli edifi-  del sito della Cassa depositi e presti-
mento elettrico e termico, con poten-     ci con impianti geotermici a bassa       ti (www.cassaddpp.it).
za nominale fino a 50 kWe (elettri-       entalpia fino a 1 MW termico;                  L’accreditamento potrà essere
ci), che utilizzino come fonti energe-          - impianti di cogenerazione di     effettuato dal giorno successivo alla
tiche: gas naturale, biomassa vegeta-     potenza nominale fino a 5 MW elet-       data di pubblicazione della circolare
le solida, biocombustibili liquidi di     trici alimentati da gas naturale, bio-   del ministero dell’Ambiente sulla
origine vegetale, bio-gas e in co-        massa vegetale solida, biocombusti-      «Gazzetta Ufficiale» (che dovrebbe
combustione gas naturale-biomassa.        bili vegetali liquidi, biogas e in co-   avvenire il primo marzo e quindi la
      C’è poi il capitolo che riguarda    combustione gas naturale-biomassa.       possibilità di accreditarsi scattereb-
gli impianti rinnovabili e interessa la         È possibile anche presentare un    be dal 2 marzo).
costruzione e l’installazione di im-      unico progetto di investimento che             Sul sito della Cassa depositi e
pianti di piccola taglia che utilizzano   contempli l’integrazione di più inter-   prestiti è disponibile un Applicativo
fonti rinnovabili per la generazione      venti a patto che vengano realizzati     Web che permette ai soggetti accre-
di elettricità o di calore. In questo     nello stesso sito e che comprendano      ditati di inserire i dati relativi alla
ambito le tipologie finanziabili sono:    solo misure di cogenerazione diffu-      domanda e definisce subito l’ordine
      - impianti eolici e idroelettrici   sa, impianti rinnovabili e interventi    cronologico di presentazione delle
con potenza nominale compresa tra         per gli usi finali (risparmio energeti-  richieste.
1 kWp e 200 kWp;                          co).                                           La compilazione delle doman-
      - impianti solari termici con su-                                            de on line potrà essere effettuata a
perfici di apertura non superiori a                                                partire dalle ore 12,00 del quindice-
200 metri quadrati;                                                                simo giorno dalla data di pubblica-
      - impianti termici a biomassa
                                             I finanziamenti                       zione della circolare del Ministero
vegetale solida (pellets e cippato) di       riguardano un’ampia sulla «Gazzetta» (che dovrebbe esse-
potenza nominale termica compresa                                                  re quindi il 16 marzo) e fino al
tra 50 kWt e 450 kWt;                        gamma di interventi                   centotrentacinquesimo giorno sem-
      - impianti fotovoltaici integrati      e possono essere                      pre a partire da tale data di pubblica-
o parzialmente integrati negli edifici                                             zione.
con potenza nominale compresa tra            chiesti sia dai cittadini                   Conclusa la compilazione on
1 kWp e 40 kWp.                                                                    line, la domanda dovrà essere stam-
      Ai finanziamenti potranno acce-        che dalle imprese                     pata e inviata a Cassa depositi e
dere inoltre gli interventi che punta-                                             prestiti con tutta la documentazione:
no al risparmio energetico e a incre-                                              sul sito della Cassa sono disponibili
mentare l’efficienza negli usi finali           Le risorse possono infine esse- e prelevabili tutti i documenti neces-
dell’energia. In questo campo rientra-    re richieste per la sostituzione di sari.
no vari tipi di misure:                   motori elettrici superiori a 90 kW
      - interventi sull’involucro degli   con motori ad alta efficienza (per             Il ruolo delle banche
edifici esistenti (che possono riguar-    questa misura le risorse ammontano             I soggetti beneficiari devono
dare strutture opache verticali, oriz-    a 15 mln di euro); per gli interventi scegliere una banca tra quelle ade-
zontali o inclinate, chiusure traspa-     sui cicli produttivi delle imprese renti alla convenzione Abi-Cdp
renti, compresi infissi e vetri, porte,   che producono acido-adipico e delle (l’elenco è disponibile sul sito della
porte-finestre, purché delimitino il      imprese agro-forestali (5 milioni di Cassa depositi e prestiti).
volume riscaldato sia verso l’esterno     euro); per le attività di ricerca per lo       Compito degli istituti di credito
che verso vani non riscaldati);           sviluppo di tecnologie innovative (5 è predisporre i parametri di affidabi-
      - la climatizzazione diretta tra-   milioni); per i progetti regionali vol- lità da allegare alla domanda, pro-
mite teleriscaldamento da impianti        ti a ridurre il depauperamento dello durre la fideiussione bancaria pari
di cogenerazione di potenza nomina-       stock di carbonio nei suoli forestali al 30% del finanziamento agevolato
le fino a 500 kW elettrici, alimentati    e nelle foreste (10 milioni di euro). richiesto, raccogliere la documenta-
da gas naturale, biomassa vegetale                                                 zione necessaria alla stipula del con-
solida, biocombustibili vegetali liqui-         La domanda                         tratto di finanziamento e stipulare il
di, biogas e in co-combustione gas              Le domande dovranno essere contratto stesso. Possono inoltre
naturale-biomassa. L’intervento de-       prima, presentate e compilate on li- concedere un finanziamento banca-
ve però riguardare la realizzazione       ne, e poi spedite via posta. I soggetti rio per la quota residua.
sia dell’impianto di cogenerazione        devono disporre delle credenziali di                               © RIPRODUZIONE RISERVATA
EDILIZIA
E TERRITORIO
                                                                                marzo
                                                                                 2012      5
DOSSIER                                                       FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE




                                           I TESTI
                                                                       PAGINA    7
               Cassa depositi e prestiti Fondo Kyoto - La guida agli
               incentivi per imprese e cittadini
                                                                     PAGINA    45
               Dalla Finanziaria 2007 all’ultima circolare appro-
               vata dal ministero dell’Ambiente
                                                                     PAGINA    45
               I commi 1110-1115 della legge 27 dicembre
               2006, n. 296 (Finanziaria 2007 - G.U. 27 dicembre
               2006, n. 299)
                                                                     PAGINA    46
               Il decreto del ministero dell’Economia e delle fi-
               nanze del 17 novembre 2009 (G.U. 22 gennaio
               2010, n. 17)
                                                                     PAGINA    47
               Il decreto del ministero dell’Ambiente e della tute-
               la del territorio e del mare del 25 novembre 2008
               (G.U. 21 aprile 2009, n. 92)
                                                                     PAGINA    59
               La circolare del ministero dell’Ambiente del 16 feb-
               braio 2012 (G.U. 1 marzo 2012, n. 51)
                                                                   PAGINA    103
               Nel decreto del 19 luglio 2011 la mappa delle regole
               per erogare i finanziamenti
                                                                   PAGINA    103
               Il decreto del ministero dell’ambiente e della tutela
               del territorio e del mare del 19 luglio 2011 (Supple-
               mento ordinario alla G. U. 8 agosto 2011, n. 183)


               (Il presente documento è fornito a titolo puramente informativo e il
               contenuto dello stesso non sostituisce la normativa relativa al Fondo
               Kyoto)
FONDO KYOTO
Guida agli incentivi


  Un Vademecum completo messo a punto dalla
  Cassa depositi e prestiti per spiegare a cittadini
  e imprese come ottenere i finanziamenti previ-
  sti dal Fondo Kyoto per l’energia verde.




           Il contenuto di questo dossier anche su:
                      www.cassaddpp.it
             www.ediliziaterritorio.ilsole24ore.com
EDILIZIA
E TERRITORIO
                                                                                                                        marzo
                                                                                                                         2012                           7
DOSSIER                                                                                      FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE



                                                                               8 - Invio del plico contenente modulo
  CASSA DEPOSITI E PRESTITI FONDO KYOTO -
                                                                                  di Domanda e allegati . . . . . . . . . . . . . . . . .               27
    LA GUIDA AGLI INCENTIVI PER IMPRESE                                        9 - Rinuncia e modifica della Domanda
                E CITTADINI                                                       compilata tramite l’Applicativo web . . . . . .                       27
                                                                             10 - Recupero userid/password dimenticata . . .                            27
SOMMARIO                                                                     11 - Modifica dei dati anagrafici di
                                                                                  accreditamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .          28
Premessa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8     Come calcolare il finanziamento . . . . . . . . . . . .                     28
Riferimenti normativi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8            Tipologie di costi ammissibili . . . . . . . . . . . . . .                 28
Definizioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9      Massimali del finanziamento agevolato . . . . . . .                         29
Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11      Costi unitari massimi ammissibili . . . . . . . . . . .                    29
Soggetti beneficiari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12         Percentuali di agevolazione . . . . . . . . . . . . . . . .                29
Persone fisiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12        Misura microcogenerazione diffusa . . . . . . . . . .                      29
Imprese ed ESCo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12           Misura rinnovabili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           30
Imprese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12   Motori elettrici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .       31
Cumulabilità nel rispetto della regola                                       Misura usi finali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .         31
“de minimis” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12        Misura protossido di azoto . . . . . . . . . . . . . . . . .               31
ESCo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12    Sistema integrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .          31
Persone giuridiche private . . . . . . . . . . . . . . . . . 13              Tabella Calcolo del massimale
Comproprietà . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13        di finanziamento agevolato . . . . . . . . . . . . . . . .                  31
Condomini e comunioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14               Ammontare del finanziamento agevolato . . . . . .                           32
Soggetti pubblici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14         Esempi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .     32
Interventi finanziabili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15          Esempio 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .      32
Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15      Esempio 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .      32
Misure e investimenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15           Esempio 3 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .      33
Ripartizione delle risorse a livello regionale . . . 15                      Istruttoria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .    35
Gestione delle risorse ripartite                                             Stipula ed erogazione del finanziamento
a livello regionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16       agevolato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .      37
Ripartizione e gestione delle risorse                                        Condizioni del finanziamento agevolato . . . . . .                          37
per l’intero territorio nazionale . . . . . . . . . . . . . 17               Contratto di finanziamento e documentazione
Finanziamenti agevolabili: soglie minime                                     richiesta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .    38
economicamente convenienti . . . . . . . . . . . . . . . 17                  Modalità di erogazione del finanziamento
Soggetti Beneficiari delle misure . . . . . . . . . . . . 17                  agevolato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .      39
Definizioni tecniche e specifiche aggiuntive . . . 18                          Erogazione anticipazione . . . . . . . . . . . . . . . . . .               39
Misura microcogenerazione diffusa . . . . . . . . . . 19                     Erogazione ratei intermedi (SAL) . . . . . . . . . . .                     40
Misura rinnovabili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19          Erogazione del saldo e documentazione finale . .                            40
Misura usi finali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19        Variazioni e recupero somme . . . . . . . . . . . . . . .                  43
Sistema integrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19         Variazioni di titolarità e dei dati . . . . . . . . . . . . .              43
Misura motori elettrici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20           Proroghe, modifica del cronoprogramma e
Misura protossido di azoto . . . . . . . . . . . . . . . . . 20              varianti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   43
Misura ricerca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20        Modalità di recupero delle somme . . . . . . . . . . .                     43
Misura gestione forestale sostenibile . . . . . . . . . 20
Procedure . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
Passi per una corretta compilazione della
domanda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22
 1 - Recarsi in banca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22
 2 - Predisporre allegati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
 3 - Accreditamento sull’Applicativo web . . . . 25
 4 - Compilazione della Domanda on-line
     tramite l’Applicativo web . . . . . . . . . . . . . . 26
 5 - Accettazione del Regolamento web . . . . . . 26
 6 - Conferma e stampa della Domanda . . . . . . 26
 7 - Sottoscrizione della Domanda di ammissione al
     finanziamento agevolato . . . . . . . . . . . . . . . 26
8                   marzo
                    2012
                                                                                                                  EDILIZIA
                                                                                                             E TERRITORIO

DOSSIER                                                                   FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE



   PREMESSA                                                   web, merita sottolineare che l’inserimento della do-
   Nell’intento di promuovere la realizzazione di inter-      manda tramite l’Applicativo web, oltre a ridurre gli
venti in grado di dare un concreto contributo alla riduzio-   errori di compilazione, consente al richiedente di ac-
ne delle emissioni dei gas serra in atmosfera, assume         quisire telematicamente il numero di protocollo che
rilevanza ogni semplificazione per la fruizione delle         fissa l’ordine cronologico di ricevimento della prenota-
risorse messe a disposizione dal Fondo Kyoto, a partire       zione delle risorse del Fondo Kyoto. La conservazione
dalla lettura del testo del Decreto Kyoto che presenta        di tale ordine cronologico acquisito è, tuttavia, condi-
caratteristiche non facilmente standardizzabili. In tale      zionata al rispetto dei termini e delle modalità per
ottica, la Circolare Kyoto fornisce il necessario dettaglio   l’invio della documentazione in formato cartaceo.
in merito alle procedure da seguire ed alla documentazio-        Primario operatore postale provvederà alla creazio-
ne da presentare per favorire la più ampia partecipazio-      ne del fascicolo virtuale attraverso la scansione massi-
ne da parte dei potenziali beneficiari delle agevolazioni.    va della documentazione ricevuta e la generazione
   Per conseguire tale obiettivo, CDP ha predisposto          delle copie informatiche per immagine.
l’Applicativo web per la gestione informatizzata delle           Al riguardo, vi è la consapevolezza che l’utilizzo
fasi di raccolta delle domande, di istruttoria, di stipula,   del formato cartaceo non soddisfi completamente lo
di erogazione e di rimborso.                                  spirito e gli obiettivi strategici del Fondo Kyoto e,
   In particolare, nel sito web di CDP (www.cassad-           quindi, andrebbe meglio sostituito con il ricorso al
dpp.it) sono descritte le caratteristiche del Fondo Kyo-      documento informatico con firma digitale e alla Posta
to e vengono fornite le istruzioni per l’utilizzo dell’Ap-    Elettronica Certificata (PEC) o, tramite l’Applicativo
plicativo web progettato per rendere lo strumento di          web, al caricamento della documentazione in formato
finanziamento veloce e fruibile, facilitando l’inseri-        digitale. È questo l’obiettivo che si intende perseguire
mento delle domande di ammissione al finanziamento            per i prossimi Cicli di Programmazione.
agevolato, accorciando i tempi di risposta e assicuran-          Un’ulteriore soluzione atta ad agevolare la fruizione
do la più efficace e tempestiva circolazione delle            delle risorse messe a disposizione dal Fondo Kyoto è
informazioni fra i diversi attori dell’iniziativa.            rappresentata dalla possibilità, offerta a tutto il sistema
   L’utilizzo dell’Applicativo web consente ai Soggetti       bancario, di operare in complementarietà con CDP per
Beneficiari di essere costantemente informati sullo           assicurare all’iniziativa una diffusione capillare attraver-
stato della pratica di finanziamento, sulle eventuali         so la rete di sportelli presenti sul territorio. Mediante la
problematiche sorte in fase di istruttoria e sui successi-    possibilità di adesione offerta alle banche grandi e picco-
vi passi per concludere ogni fase del processo, anche         le, il Fondo Kyoto intende mettere tutti gli intermediari
tramite messaggi di posta elettronica inviati all’indiriz-    su un piano di parità concorrenziale, rappresentato dalla
zo fornito dagli stessi Soggetti Beneficiari.                 possibilità di offrire un servizio aggiuntivo preservando,
   Sarà, inoltre, resa disponibile sul sito web di CDP        nel contempo, la relazione con la propria clientela.
una Guida alla compilazione della domanda, per facili-           Il presente documento è fornito a titolo puramente
tare la presentazione della domanda di ammissione al          informativo e il contenuto dello stesso non sostituisce
finanziamento agevolato.                                      la normativa relativa al Fondo Kyoto in allegato:
   Fra i principali vantaggi offerti dall’Applicativo         Legge, Decreti, Circolare.

   RIFERIMENTI NORMATIVI                                         Circolare Kyoto: Circolare attuativa, ex articolo 2,
   Legge Kyoto: Legge n. 296/2006 pubblicata nel              comma 1, lettera s), del Decreto del 25 novembre
S.O. n. 299 alla G.U. 27 dicembre 2006, recante               2008 recante la “Disciplina delle modalità di erogazio-
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e         ne dei finanziamenti a tasso agevolato ai sensi dell’arti-
pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007).             colo 1, commi 1110-1115, della Legge 27 dicembre
   Decreto Kyoto: Il decreto 25 novembre 2008 del             2006, n. 296 - Fondo Rotativo per il finanziamento
Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e        delle misure finalizzate all’attuazione del Protocollo di
del mare, di concerto con il Ministro dello sviluppo          Kyoto” adottata dal Ministero dell’ambiente e della
economico, pubblicato nel S.O. n. 58 alla G.U. n. 92          tutela del territorio e del mare di concerto con il
del 21 aprile 2009, disciplina le modalità per l’eroga-       Ministero dello sviluppo economico e d’intesa con
zione di finanziamenti a tasso agevolato.                     CDP.
   Decreto Tasso: Il decreto 17 novembre 2009 del                Decreto Allegati: Il Decreto 19 luglio 2011 del
Ministero dell’economia e delle finanze pubblicato in         Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e
G.U. n. 17 del 22 gennaio 2010, disciplina il tasso           del mare pubblicato nel S.O. n. 185 alla G.U. n. 183
d’interesse da applicare sui finanziamenti da conceder-       dell’8 agosto 2011 che modifica ed integra gli allegati
si a valere sulle risorse del Fondo Rotativo a sostegno       del Decreto 25 novembre 2008 di disciplina delle
delle misure per l’attuazione del Protocollo di Kyoto         modalità di erogazione dei finanziamenti a tasso agevo-
sui cambiamenti climatici.                                    lato del Fondo rotativo.
EDILIZIA
E TERRITORIO
                                                                                                              marzo
                                                                                                               2012                       9
DOSSIER                                                                               FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE



                                                              DEFINIZIONI

                    Indica la procedura informatica posta all’interno del sito web di CDP (www.cassaddpp.it) finalizzata a consentire:
                    (i) ai Soggetti Beneficiari di inserire le domande di ammissione all’agevolazione e di monitorare la stato di
Applicativo         avanzamento della pratica; e (ii) ai soggetti che concorrono all’istruttoria (CDP, Ministero dell’ambiente, Regioni
web                 che si sono avvalse della facoltà di gestire direttamente le risorse assegnate, Enti Gestori Regionali, Banche
                    Aderenti, etc.) di eseguirne le varie fasi (istruire le domande, ammetterle all’agevolazione, stipulare e gestire il
                    contratto di finanziamento etc.)

               Indica ciascuna banca italiana o succursale di banca estera, comunitaria ed extracomunitaria, operante in Italia e
Banca Aderente autorizzata all’esercizio dell’attività bancaria ai sensi del decreto legislativo 385/93 (TUB), che abbia aderito alla
               Convenzione relativa al Fondo Kyoto tra ABI e CDP

Biocombustibili Indica i biocombustibili vegetali liquidi di origine nazionale. È fatto salvo, ove non in contrasto, quanto previsto
Vegetali Liquidi dagli articoli 9 e 10 del decreto legislativo 27 maggio 2005, n. 102

Biogas              Indica biogas di origine vegetale o da Filiera Corta. È fatto salvo, ove non in contrasto, quanto previsto dagli articoli
                    9 e 10 del decreto legislativo 27 maggio 2005, n. 102

Biomassa            Si intende la biomassa vegetale solida prodotta nel territorio regionale o da Filiera Corta. È fatto salvo, ove non in
Vegetale            contrasto, quanto previsto dagli articoli 9 e 10 del decreto legislativo 27 maggio 2005, n. 102
Solida

CDP                 Indica Cassa depositi e prestiti società per azioni

Ciclo di Program- Indica il periodo di tempo di durata, di norma, annuale con inizio il 1˚ gennaio e conclusione il 31 dicembre dello
mazione           stesso anno

                Indica la Circolare applicativa che il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con
Circolare Kyoto il Ministero dello sviluppo economico, adotta, d’intesa con la CDP, per l’ulteriore attuazione di dettaglio del Decreto
                Kyoto

                    Indica i condomini, ai sensi del Libro III, Titolo VII, Capo II del codice civile, comprendenti almeno dieci unità
Condomini           abitative

                    Indica il Decreto del 25 novembre 2008 (G.U. 21 aprile 2009 n. 92) del Ministro dell’ambiente, di concerto con il
                    Ministro dello sviluppo economico, sentita la Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28
Decreto Kyoto       agosto 1997, n. 281, previsto dall’articolo 1, comma 1111, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, per
                    l’individuazione delle modalità di erogazione dei finanziamenti agevolati da concedersi a valere sulle risorse del
                    Fondo Kyoto

Decreto Allegati Indicadocumentazione necessaria per l’operatività 2011 n. 183) del Ministero dell’ambiente che definisce gli schemi
                        il Decreto del 19 luglio 2011 (G.U. 8 agosto
                 della                                               del Fondo Kyoto

                    Indica il Decreto del 17 novembre 2009 (G.U. 22 gennaio 2010 n. 17) del Ministro dell’economia e delle finanze,
                    “Tasso di interesse da applicare sui finanziamenti da concedersi a valere sulle risorse del Fondo rotativo a sostegno
Decreto Tasso       delle misure per l’attuazione del Protocollo di Kyoto sui cambiamenti climatici”, previsto dall’articolo 1, comma
                    1111, della legge 27 dicembre 2006, n. 296

Ente Gestore        Indica ciascun ente gestore regionale e/o società finanziaria regionale di cui all’articolo 4, commi 7 e 8, del Decreto
Regionale           Kyoto

                Indica ciascuna persona giuridica che fornisce servizi energetici ad uno o più utenti, ovvero altre misure di
ESCo            miglioramento dell’efficienza energetica nelle installazioni o nei locali dell’utente e, ciò facendo, accetta un certo
(Energy Service margine di rischio finanziario. Il pagamento dei servizi forniti si basa, totalmente o parzialmente, sul miglioramento
Company)        dell’efficienza energetica conseguito e sul raggiungimento degli altri criteri di rendimento stabiliti (vedi anche
                decreto legislativo n. 115/2008).

                    Biomassa ottenuta entro un raggio di 70 Km dall’impianto che la utilizza per produrre energia così come da articolo
Filiera Corta       26, comma 4-bis, della legge 29 novembre 2007, n. 222

                    Indica, con riferimento a ciascun finanziamento agevolato e a ciascun Soggetto Beneficiario, la garanzia bancaria
Fideiussione        rilasciata in favore del Ministero dell’ambiente da una Banca Aderente secondo quanto previsto nella Circolare
Bancaria            Kyoto e conforme al testo concordato con il Ministero dell’ambiente e allegato alla Convenzione relativa al Fondo
                    Kyoto tra ABI e CDP
10                    marzo
                      2012
                                                                                                                                   EDILIZIA
                                                                                                                              E TERRITORIO

DOSSIER                                                                               FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE



                    Indica il Fondo rotativo di cui alla legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, commi 1110-1115, per il
                    finanziamento delle misure finalizzate all’attuazione del Protocollo di Kyoto alla Convenzione quadro delle Nazioni
Fondo Kyoto         Unite sui cambiamenti climatici, fatto a Kyoto l’11 dicembre 1997, reso esecutivo dalla legge 1˚ giugno 2002, n.
                    120, previste dalla delibera CIPE n. 123 del 19 dicembre 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 68 del 22
                    marzo 2003, e successivi aggiornamenti
Giorno              Indica ciascun giorno diverso dal sabato e dalla domenica, nonché dalle altre festività nazionali in Italia
Lavorativo
                    Indica tutti i soggetti, comprese le ESCo, le imprese agricole e forestali, le imprese che esercitano servizi di pubblica
                    utilità, le imprese che esercitano abitualmente e continuativamente attività commerciale, industriale e nel settore
Imprese             dei servizi, comunque soggette all’imposizione dell’imposta sul valore aggiunto, sia sotto forma individuale che
                    societaria
Investimento        Indica il totale dei costi da sostenere per la completa realizzazione dell’intervento, comprensivo dei costi
Complessivo         ammissibili (art. 7, art. 11 co. 4 e art. 12 co. 4 del Decreto Kyoto)
Ministero
dell’ambiente Indica il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare
Misura gestione Indica i progetti regionali per la finalizzazione di interventi diretti a ridurre il depauperamento dello stock di
forestale         carbonio nei suoli forestali e nelle foreste
sostenibile

Misura microco- Indica gli interventi di installazione di impianti di microcogenerazione ad 2007rendimento elettrico a gas naturale,
                                                                                               alto                         e termico come
                  definiti dal decreto legislativo 8 febbraio 2007, n. 20 (G.U. 6 marzo                n. 54), alimentati
generazione       Biomassa Vegetale Solida, Biocombustibili Vegetali Liquidi, Biogas e in co-combustione gas naturale-biomassa
diffusa           (solida, liquida, gassosa)
Misura motori Indica gli interventi di sostituzione dei motori elettrici industriali con potenza nominale superiore a 90 kWe con
elettrici         motori ad alta efficienza
Misura
protossido        Indica gli interventi di eliminazione delle emissioni di protossido di azoto dai processi industriali e in agricoltura
d’azoto

Misura ricerca Indica i progetti pilotaad effetto serra
                                            di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e di nuove fonti di energia a basse emissioni o ad
                  emissioni zero di gas
Misura            Indica gli interventi di installazione di impianti di piccola taglia per l’utilizzazione delle fonti rinnovabili per la
rinnovabili       generazione di elettricità o calore
Misura usi finali Indica gli interventi finalizzati al risparmio energetico e all’incremento dell’efficienza negli usi finali dell’energia
                  Indica tutti i soggetti aventi capacità giuridica diversi dalle “imprese” e dalla “persona giuridica privata” che non
Persona fisica esercitano abitualmente e continuativamente attività commerciale o comunque non sono soggetti all’imposizione
                  dell’imposta sul valore aggiunto
Persona           Indica tutti i soggetti diversi dalle “imprese” e dalla “persona fisica” a cui è riconosciuta la personalità giuridica ai
giuridica         sensi della normativa vigente, comprese le fondazioni e le associazioni con personalità giuridica
privata
Plafond             Indica l’importo massimo di risorse finanziarie ripartite per misura e territorio assegnate al Fondo Kyoto
                    Indica il progetto definitivo redatto ai sensi del DPR 21 dicembre 1999, n. 554 e successive modifiche ed
                    integrazioni ovvero approfondito ad un livello di dettaglio tale da consentire la piena valutazione delle soluzioni
Progetto            proposte. In entrambi i casi, il progetto deve essere sottoscritto in originale da un tecnico abilitato iscritto a un
Definitivo          Ordine o Collegio professionale competente per materia, recante altresì l’apposizione del timbro da cui risulti la
                    suddetta iscrizione. Il progetto deve comprendere, in ogni caso, un computo metrico
Regioni e
Province            Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano
autonome

Sistemi integrati Indica progetti di investimento su beni eimmobili che contemplano l’integrazione di interventi di cui alle misure
                  microcogenerazione diffusa, rinnovabili usi finali, comunque combinati, da realizzarsi nello stesso sito
                  Indica “persone fisiche”, “imprese”, “persone giuridiche private”, “condomini” e “soggetti pubblici” richiedenti
Soggetti          l’agevolazione ovvero ammessi all’agevolazione che, sottoscrivendo il relativo contratto di finanziamento, si
Beneficiari       impegnano al rimborso delle somme ricevute, comprensive degli interessi
                    Indica Regioni, province, comuni, comunità montane e gli altri soggetti a cui la legge riconosce la personalità
Soggetti            giuridica pubblica, incluse le associazioni, le unioni e i consorzi tra enti locali, le agenzie regionali o locali per il
pubblici            risparmio energetico nonché gli istituti universitari e gli istituti di ricerca compresi i loro consorzi
Tipologie
di costo            Voci di costo dell’Investimento Complessivo ammissibili ad agevolazione
ammissibile
EDILIZIA
E TERRITORIO
                                                                                              marzo
                                                                                               2012               11
DOSSIER                                                                   FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE



   INTRODUZIONE                                                  - Tariffe incentivanti per la produzione di energia da
   La Legge Finanziaria 2007 ha istituito presso la CDP       impianti solari fotovoltaici e per lo sviluppo di tecnolo-
un fondo rotativo per il finanziamento delle misure di        gie innovative per la conversione fotovoltaica (art. 5,
riduzione delle emissioni clima-alteranti, finalizzate al-    co. 1, lett. g) del Decreto Interministeriale 6 agosto
l’attuazione del Protocollo di Kyoto. L’ammontare com-        2010, c.d. “Terzo Conto Energia” e art. 5, co. 1, lett.
plessivo del Fondo è di circa 600 mln di euro, distribuiti    g) del Decreto Interministeriale 5 maggio 2011, c.d.
in tre Cicli di Programmazione da 200 mln di euro l’uno.      “Quarto Conto Energia”;
   I potenziali Soggetti Beneficiari del Fondo compren-          - Incentivi per la produzione di energia elettrica da
dono imprese (tra cui ESCo - Energy Service Company),         impianti da fonti di energia rinnovabili con poten-
soggetti pubblici, persone fisiche, condomini e persone       za nominale non inferiore a 5 MWe e da impianti
giuridiche private (es. associazioni e fondazioni).           previsti dai progetti di riconversione del settore
   Gli interventi finanziabili sono raggruppati in 7          bieticolo-saccarifico approvati dal competente Comi-
“misure”:                                                     tato (art. 24, co. 3, del Dlgs n. 28/2011);
   ● Misura microcogenerazione diffusa (impianti di              - Incentivi per la produzione di energia termica
generazione combinata di energia elettrica e/o termica        da fonti rinnovabili e per interventi di efficienza
e/o meccanica fino a 50 kWe);                                 energetica di piccole dimensioni (art. 28, co. 1, lett.
   ● Misura rinnovabili (impianti di piccola taglia eoli-     d), e co. 5 del Dlgs n. 28/2011).
ci, idroelettrici, solari termici, termici a biomassa vege-
tale solida, fotovoltaici);                                      Scelta ed attività delle Banche Aderenti
   ● Misura motori elettrici;                                    Il Soggetto Beneficiario, in sede di compilazione
   ● Misura usi finali (risparmio energetico e incre-         della Domanda di ammissione, deve scegliere una
mento dell’efficienza negli usi finali dell’energia);         banca tra quelle aderenti alla Convenzione relativa al
   ● Misura protossido di azoto;                              Fondo Kyoto tra CDP e ABI, il cui elenco è disponibi-
   ● Misura ricerca;                                          le sull’Applicativo web.
   ● Misura gestione forestale sostenibile.                      Le Banche Aderenti svolgono le seguenti attività:
   I Soggetti Beneficiari possono presentare una sola            ● producono la fideiussione bancaria per conto dei
domanda di ammissione al finanziamento agevolato              Soggetti Beneficiari (i Soggetti Beneficiari persona
per singola misura oltre a quella per sistema integrato.      fisica, imprese, persona giuridica privata e condomini
   Ai finanziamenti agevolati, di durata compresa tra         devono richiedere ad una Banca Aderente il rilascio di
3 e 6 anni (15 anni per i soggetti pubblici), è applicato     fideiussione bancaria per un importo pari al 30% del
un tasso di interesse dello 0,50% determinato dal             finanziamento agevolato richiesto. La “Dichiarazione
Decreto Tasso.                                                della banca attestante il ricevimento della richiesta di
   Il Decreto Kyoto disciplina le modalità per l’eroga-       fideiussione e comunicazione dei parametri di affidabi-
zione di finanziamenti. Per il primo Ciclo di Program-        lità economico-finanziaria” - Allegati b1), b2), b3) e
mazione il Decreto Kyoto assegna un ammontare di              b4) del Decreto Allegati - deve essere allegata alla
risorse pari a 200 milioni di euro e le ripartisce per        domanda di ammissione al finanziamento agevolato);
misure e per aree regionali (nord, centro e sud).                ● possono concedere un finanziamento bancario per
   Il Decreto Allegati e la Circolare Kyoto definisco-        la quota parte del costo totale del progetto non coperta
no le procedure e gli schemi della documentazione per         dal finanziamento agevolato;
l’operatività del Fondo Kyoto e fissano i termini per la         ● raccolgono la documentazione necessaria alla sti-
presentazione delle domande di ammissione relative            pula del contratto di finanziamento;
al Primo Ciclo di Programmazione.                                ● stipulano il contratto di finanziamento;
   Le domande di ammissione al finanziamento agevola-            ● raccolgono la documentazione a supporto delle
to che non potranno essere finanziate a causa dell’esauri-    richieste di erogazione.
mento delle risorse disponibili per il primo Ciclo di
Programmazione, dovranno essere ripresentate nel suc-        Contatti
cessivo Ciclo e ripercorrere l’intero iter istruttorio.      Sono messi a disposizione dei Soggetti Beneficiari il
                                                           Numero Verde 800 098 754 attivo dal lunedì al venerdì
   Cumulabilità                                            dalle ore 8:30 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 18:00, nonché
   I benefici del Fondo Kyoto sono cumulabili con i l’indirizzo di posta elettronica cdpkyoto@cassaddpp.it.
seguenti incentivi e tariffe:
   - Incentivazione alla produzione di energia elettrica
da fonti rinnovabili, che consente il riconoscimento e
il rilascio dei c.d. “Certificati verdi” (art. 2, co. 143-
157, della Legge Finanziaria 2008) e degli incentivi
previsti dall’art. 24 del Dlgs 3 marzo 2011, n. 28;
12                   marzo
                     2012
                                                                                                                        EDILIZIA
                                                                                                                   E TERRITORIO

DOSSIER                                                                        FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE



   SOGGETTI BENEFICIARI                                              Cumulabilità nel rispetto della regola “de mini-
   Possono beneficiare dei finanziamenti agevolati i mis”
seguenti soggetti:                                                   Per il soggetto imprese i benefici previsti dalle
                                                                  singole normative comunitarie, nazionali e regionali,
   Persone fisiche: tutti i soggetti aventi capacità compresi quelli erogati a livello locale, inclusa l’inten-
giuridica diversi dalle imprese e dalle persone giuridi- sità di aiuto di cui sopra, sono cumulabili fino al
che private, che non esercitano abitualmente e conti- raggiungimento della quota massima dell’aiuto di Sta-
nuativamente attività commerciale o comunque non to consentita. Detta soglia, definita “de minimis” non
soggetti all’imposizione dell’imposta sul valore ag- può superare l’ammontare di 200.000,00 euro nell’ar-
giunto.                                                           co di tre anni, in base al Regolamento (CE) n.
                                                                  1998/2006 della Commissione Europea del 15 dicem-
 Persona fisica                                                   bre 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del-
                                                                  l’Unione Europea n. L 379/5 del 28 dicembre 2006.
 - Misura microcogenerazione diffusa:                                Il controllo del “de minimis” è effettuato secondo
 ● Gas
                                                                  quanto previsto dal richiamato Regolamento (CE) n.
 ● Biomasse
 ● Ibrido
                                                                  1998/2006. Al fine di effettuare una verifica delle
 - Misura rinnovabili:                                            dichiarazioni rese all’atto di presentazione della do-
 ● Eolico                                                         manda di ammissione al finanziamento agevolato, il
 ● Mini-idroelettrico                                             Ministero dell’ambiente o le Regioni di cui alla Tabel-
 ● Biomasse termico
 ● Fotovoltaico
                                                                  la 1 procedono con verifiche dirette avvalendosi della
 - Misura usi finali:                                             Banca Dati Anagrafica istituita presso il Ministero
 ● Climatizzazione tramite teleriscaldamento da impianti di coge- dello sviluppo economico.
 nerazione di potenza nominale fino a 500 kWe                        Il Ministero dell’ambiente o le Regioni di cui alla
 ● Climatizzazione degli edifici da impianti geotermici a bassa
                                                                  Tabella 1 possono inoltre avvalersi delle banche dati
 entalpia fino a 1 MWt
                                                                  regionali per le verifiche delle dichiarazioni relative al
                                                                  “de minimis” rese all’atto di presentazione della do-
                                                                  manda di ammissione al finanziamento agevolato.
   Imprese ed ESCo                                                   È comunque posto a carico del Soggetto Beneficiario
                                                                  informare di eventuali ulteriori agevolazioni avvenute in
   Imprese: tutti i soggetti, comprese le ESCo, le data successiva all’invio della domanda di ammissione
imprese agricole e forestali, le imprese che esercitano al finanziamento agevolato ovvero di qualsiasi altra
servizi di pubblica utilità; le imprese che esercitano situazione modificativa della dichiarazione presentata in
abitualmente e continuativamente attività commercia- sede di domanda di ammissione al finanziamento agevo-
le, industriale e nel settore dei servizi, soggette all’im- lato: per il Ministero dell’ambiente la CDP e, per le
posizione dell’imposta sul valore aggiunto, sia sotto Regioni di cui alla Tabella 1, gli Enti gestori regionali.
forma individuale che societaria.
   Alla data di presentazione della domanda le imprese Impresa
devono possedere i seguenti requisiti:
   ● essere già iscritti nel registro delle imprese;
                                                                   - Misura microcogenerazione diffusa:
   ● trovarsi in regime di contabilità ordinaria, nel              ● Gas
pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sottopo- ● Biomasse
sti a procedure concorsuali né ad amministrazione ● Ibrido
controllata;                                                       - Misura rinnovabili:
                                                                   ● Eolico
   ● aver depositato presso il registro delle imprese,             ● Mini-idroelettrico
limitatamente ai soggetti obbligati, almeno due bilanci ● Biomasse termico
su base annuale.                                                   ● Fotovoltaico

   Il tasso di interesse agevolato concorre a determina- - Misura motori elettrici
                                                                   - Misura usi finali:
re l’entità dell’intensità di aiuto. Convenzionalmente ● Climatizzazione tramite teleriscaldamento da impianti di coge-
tale intensità si calcola come differenza, attualizzata, nerazione di potenza nominale fino a 500 kWe
tra i seguenti tassi:                                              ● Climatizzazione degli edifici da impianti geotermici a bassa
   ● tasso di riferimento e attualizzazione (dato dal tas-         entalpia fino a 1 MWt
                                                                   - Misura protossido di azoto
so base pubblicato dalla Commissione Europea al link - Misura ricerca
http://ec.europa.eu/competition/state_aid/legislation/re-
ference_rates.html aumentato di 100 punti base) vigente
alla data di stipula del contratto di finanziamento e                ESCo: persona giuridica che fornisce servizi energe-
   ● tasso agevolato 0,50%.                                       tici ad uno o più utenti, ovvero altre misure di migliora-
EDILIZIA
E TERRITORIO
                                                                                                       marzo
                                                                                                        2012                     13
DOSSIER                                                                       FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE



mento dell’efficienza energetica nelle installazioni o         - Misura rinnovabili:
nei locali dell’utente e, ciò facendo, accetta un certo        ● Eolico
margine di rischio finanziario.                                ● Mini-idroelettrico
                                                               ● Biomasse termico
   Alle ESCo si applica la disciplina prevista per l’im-       ● Fotovoltaico
presa (e quindi il finanziamento può avere una durata          ● Solare termico
massima di 6 anni).                                            - Misura motori elettrici
   Le ESCo possono presentare domanda per le misure            - Misura usi finali:
a cui ha accesso il proprietario del bene immobile             ● interventi su involucro di edifici esistenti, parti di edifici esisten-
oggetto dell’intervento e per il quale è presentata la         ti o unità immobiliari esistenti, riguardanti strutture opache
domanda stessa. Non possono presentare domanda per             verticali, orizzontali o inclinate, chiusure trasparenti comprensive
                                                               di infissi e vetri, chiusure apribili e assimilabili quali porte e
la Misura gestione forestale sostenibile.                      vetrine anche se non apribili, delimitanti il volume riscaldato,
   Possono inoltre presentare più domande a valere             verso l’esterno e verso vani non riscaldati
sulla stessa misura compresi i sistemi integrati, purché       ● Climatizzazione tramite teleriscaldamento da impianti di coge-

riferite a beni immobili diversi tra di loro e appartenen-     nerazione di potenza nominale fino a 500 kWe
                                                               ● Climatizzazione degli edifici da impianti geotermici a bassa
ti rispettivamente a diversi soggetti proprietari sia          entalpia fino a 1 MWt
pubblici che privati.                                          ● Impianti di cogenerazione di potenza nominale fino a 5 MWe
   Alla data di presentazione della domanda devono:            alimentati da gas naturale, biomassa vegetale solida, biocombustibi-
   ● essere in possesso di Certificato camerale dal quale      li vegetali liquidi, biogas e in co-combustione gas naturale-biomassa
risulti che la società opera anche in veste di ESCo;           - Misura protossido di azoto
                                                               - Misura ricerca
   ● essere già iscritti nel registro delle imprese;
   ● trovarsi in regime di contabilità ordinaria, nel
pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sottopo-
sti a procedure concorsuali né ad amministrazione                Persone giuridiche private: tutti i soggetti diversi
controllata;                                                   dalle imprese e dalle persone fisiche, a cui è ricono-
   ● aver depositato presso il registro delle imprese,         sciuta la personalità giuridica ai sensi della normativa
limitatamente ai soggetti obbligati, almeno due bilanci        vigente, comprese le Fondazioni e le Associazioni con
su base annuale;                                               personalità giuridica.
   ● essere in possesso di Atto di concessione su beni
immobili di proprietà di soggetti pubblici;                    Persona giuridica privata
   ● essere in possesso di Contratto di gestione su beni
                                                               - Misura microcogenerazione diffusa:
immobili di proprietà degli altri soggetti diversi da          ● Gas
soggetti pubblici;                                             ● Biomasse
   ● fornire una copia conforme dell’atto di concessio-        ● Ibrido
                                                               - Misura rinnovabili:
ne o del contratto, oppure                                     ● Eolico
   ● fornire una dichiarazione autocertificata nei modi di     ● Mini-idroelettrico
legge rilasciata dal soggetto concedente, pubblico o priva-    ● Biomasse termico
to, attestante la concessione o la stipula del contratto e     ● Fotovoltaico

completa dei dati relativi alla concessione o al contratto e   - Misura usi finali:
                                                               ● Climatizzazione tramite teleriscaldamento da impianti di coge-
dei dati relativi al bene immobile oggetto dell’intervento.    nerazione di potenza nominale fino a 500 kWe
   L’atto di concessione o il contratto deve essere            ● Climatizzazione degli edifici da impianti geotermici a bassa
pienamente operante alla data di inoltro della domanda         entalpia fino a 1 MWt
di ammissione al finanziamento agevolato; non sono             - Misura ricerca
ammesse dichiarazioni o simili attestanti la volontà di
stipulare i relativi atti in momenti successivi.
   In caso di condomini che si avvalgono della ESCo,              Comproprietà
il contratto e la dichiarazione possono essere a firma            Per le misure microcogenerazione diffusa, rinnova-
dell’amministratore su procura notarile dei condomini.         bili e usi finali gli interventi possono riguardare un
   La concessione o il contratto devono avere una              unico bene immobile in comproprietà: saranno benefi-
durata superiore alla durata del rimborso del finanzia-        ciari del finanziamento tutti i comproprietari (siano essi
mento richiesto.                                               persone fisiche o persone giuridiche private o imprese),
                                                               cui sarà cointestato il contratto di finanziamento, in
ESCo                                                           regime di responsabilità solidale. Ai fini della presenta-
- Misura microcogenerazione diffusa:                           zione della domanda di finanziamento tutti i soggetti
● Gas                                                          comproprietari rilasciano apposita delega ad uno di
● Biomasse                                                     essi alla sottoscrizione della domanda, nonché alla
● Ibrido                                                       gestione del relativo procedimento istruttorio. Pena
14                  marzo
                    2012
                                                                                                                            EDILIZIA
                                                                                                                       E TERRITORIO

DOSSIER                                                                      FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE



inammissibilità della domanda stessa, le deleghe devo-           ● da un minimo di 2 a un massimo di 4 unità
no essere allegate alla domanda di finanziamento.             immobiliari non costituite in condominio si è in presen-
   Alla sottoscrizione del contratto di finanziamento,        za di una comunione e l’accesso al finanziamento avvie-
devono comparire tutti i soggetti comproprietari, salvo       ne con i medesimi criteri previsti per i condomini.
la possibilità di conferire apposita procura notarile ad      L’accesso al finanziamento avviene tramite un rappre-
un rappresentante comune.                                     sentante comune che agisce mediante procura notarile
   Si evidenzia che anche in presenza di più Soggetti         in nome e per conto di tutti i proprietari (siano essi
Beneficiari della stessa natura giuridica (per esempio        persone fisiche o persone giuridiche private o imprese);
due o più “persone fisiche”, due o più “persone giuridi-      pertanto il contratto di finanziamento sarà cointestato a
che private”, due o più “imprese”) alla domanda presen-       tutti i proprietari che saranno responsabili in solido.
tata, pena la sua inammissibilità, devono essere allegati i
documenti prescritti come “ALLEGATI” alle pagine 70           Condominio
e 71 Allegato a6) del Decreto Allegati, ivi comprese le       - Misura microcogenerazione diffusa:
comunicazioni/dichiarazioni di cui agli Allegati da b1) a     ● Gas
b3) ed f6) del Decreto Allegati, in conformità all’elenco     ● Biomasse
                                                              ● Ibrido
ivi riportato per ciascun Soggetto Beneficiario ed in         - Misura rinnovabili:
dipendenza dalla sua specifica tipologia (“persona fisi-      ● Eolico
ca” o “persona giuridica privata” o “impresa”).               ● Mini-idroelettrico
                                                              ● Biomasse termico
   Condomini e comunioni                                      ● Fotovoltaico
                                                              - Misura usi finali:
   Condomini: condomini, ai sensi del Libro III, Tito-        ● Climatizzazione tramite teleriscaldamento da impianti di coge-
lo VII, Capo II del Codice Civile, che comprendono            nerazione di potenza nominale fino a 500 kWe
almeno dieci unità abitative.                                 ● Climatizzazione degli edifici da impianti geotermici a bassa
   Per le misure microcogenerazione diffusa, rinnova-         entalpia fino a 1 MWt
bili e usi finali gli interventi possono riguardare le
parti comuni di un bene immobile.
   I condomini devono richiedere ad una Banca Aderen-            Soggetti pubblici: Regioni, Province, Comuni, Co-
te il rilascio di fideiussione bancaria per un importo pari   munità montane e gli altri soggetti a cui la legge
al 30% del finanziamento agevolato richiesto. La              riconosce la personalità giuridica pubblica, incluse le
“Dichiarazione della banca attestante il ricevimento          associazioni, le unioni e i consorzi tra Enti locali, le
della richiesta di fideiussione e comunicazione dei           agenzie regionali o locali per il risparmio energetico
parametri di affidabilità economico-finanziaria” - Al-        nonché gli Istituti universitari e gli Istituti di ricerca
legato b4) del Decreto Allegati - deve essere allegata        compresi i loro consorzi.
alla domanda di ammissione al finanziamento agevolato.
   La fideiussione bancaria deve essere unica per tutto       Soggetto pubblico
il condominio; non è consentita la presentazione di           - Misura microcogenerazione diffusa:
una fideiussione bancaria per singolo condomino.              ● Gas
   I condomini, in alternativa alla comunicazione dei         ● Biomasse
                                                              ● Ibrido
parametri di affidabilità economico-finanziaria da parte      - Misura rinnovabili:
della Banca Aderente, devono richiedere la fideiussio-        ● Eolico
ne bancaria pari al 35% del finanziamento agevolato.          ● Mini-idroelettrico
   La Circolare Kyoto permette anche alle comunioni           ● Biomasse termico
                                                              ● Fotovoltaico
e ai condomini tra i proprietari sulle parti comuni di un
                                                              ● Solare termico
bene immobile, composto da un minimo di 2 ad un               - Misura usi finali:
massimo di 9 unità immobiliari, di presentare la do-          ● interventi su involucro di edifici esistenti, parti di edifici esisten-
manda di ammissione al finanziamento agevolato ap-            ti o unità immobiliari esistenti, riguardanti strutture opache
plicando i seguenti criteri:                                  verticali, orizzontali o inclinate, chiusure trasparenti comprensive
   ● da un minimo di 5 a un massimo di 9 unità
                                                              di infissi e vetri, chiusure apribili e assimilabili quali porte e
                                                              vetrine anche se non apribili, delimitanti il volume riscaldato,
immobiliari l’accesso al finanziamento avviene con i          verso l’esterno e verso vani non riscaldati
medesimi criteri previsti per i condomini. L’accesso al       ● Climatizzazione tramite teleriscaldamento da impianti di coge-
finanziamento avviene tramite l’amministratore che            nerazione di potenza nominale fino a 500 kWe
                                                              ● Climatizzazione degli edifici da impianti geotermici a bassa
agisce mediante procura notarile in nome e per conto
                                                              entalpia fino a 1 MWt
di tutti i proprietari (siano essi persone fisiche o          ● Impianti di cogenerazione di potenza nominale fino a 5 MWe
persone giuridiche private o imprese); pertanto, il           alimentati da gas naturale, biomassa vegetale solida, biocombustibi-
contratto di finanziamento sarà cointestato a tutti i         li vegetali liquidi, biogas e in co-combustione gas naturale-biomassa
condomini che saranno responsabili in solido.                 - Misura ricerca
EDILIZIA
E TERRITORIO
                                                                                                   marzo
                                                                                                    2012                 15
DOSSIER                                                                        FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE



Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano                   terziario.
                                                                     Per le misure microcogenerazione diffusa, rinnova-
- Misura gestione forestale sostenibile                           bili e usi finali è, inoltre, possibile presentare un unico
                                                                  progetto di investimento che contempla l’integrazione
Istituti superiori di ricerca, sia pubblici che privati,          di più interventi, comunque combinati (sistema inte-
Università e loro consorzi, soggetti costituiti, anche in         grato), da realizzarsi nello stesso sito.
compartecipazione pubblico-privata, per la creazione di              Sono assegnate all’intero territorio nazionale le risor-
spin-off al fine di valorizzare i risultati della ricerca
                                                                  se relative alle misure che prevedono:
- Misura ricerca                                                     a. la sostituzione dei motori elettrici industriali con
                                                                  potenza superiore a 90 kWe con motori ad alta efficienza;
  INTERVENTI FINANZIABILI                                            b. l’eliminazione delle emissioni di protossido di
                                                                  azoto dai processi industriali;
   Introduzione                                                      c. i progetti pilota di ricerca e sviluppo di nuove
   Possono essere agevolati esclusivamente nuovi inve-            tecnologie e di nuove fonti di energia a basse emissio-
stimenti, in beni immobili, in motori elettrici, in pro-          ni o ad emissioni zero;
cessi industriali, in ricerca e sviluppo, in gestione                d. le pratiche di gestione forestale sostenibile attuate
forestale sostenibile, la cui effettiva realizzazione non         attraverso interventi diretti a ridurre il depauperamento
abbia avuto avvio in data precedente a quella di entra-           dello stock di carbonio nei suoli forestali e nelle foreste.
ta in vigore del Decreto Kyoto (22 aprile 2009).                     Il Soggetto Beneficiario, a pena di inammissibilità,
   In tutti i casi, le spese ammissibili per cui è richiesto il   può presentare una sola domanda di ammissione al
finanziamento agevolato devono essere sostenute a parti-          finanziamento agevolato per singola misura oltre a
re dalla data di pubblicazione della Circolare Kyoto.             quella per sistema integrato.
   All’atto di presentazione della domanda di ammis-                 La CDP gestisce le risorse per Ciclo di Programma-
sione al finanziamento agevolato il Soggetto Beneficia-           zione, ripartite in specifici Plafond distinti per misura
rio allega una dichiarazione, resa ai sensi del DPR               e per territorio come da Decreto Kyoto. Complessiva-
445/2000, attestante che l’intervento presenta i requisi-         mente i Plafond sono n. 67.
ti di nuovo investimento secondo il testo, per le diver-
se tipologie di Soggetto Beneficiario, di cui agli Alle-             Ripartizione delle risorse a livello regionale
gati da f1) a f6) del Decreto Allegati.                              Nel primo Ciclo di Programmazione, le risorse per le
                                                                  misure microcogenerazione diffusa, rinnovabili e usi
   Misure e investimenti                                          finali (per un totale di 165 milioni di euro) sono state
   Sono ripartite su base regionale le risorse relative           assegnate alle Regioni e Province autonome riconoscendo,
alle misure che prevedono interventi su beni immobili             per ciascuna di esse, una quota fissa ed una quota variabi-
(edifici, terreni e altro come definito all’articolo 812          le. Quest’ultima è determinata con riferimento alla popola-
del C.C.), quali:                                                 zione residente al 31 Dicembre 2007 e ai consumi di
   a. installazione di impianti di microcogenerazione             energia elettrica rilevati entro lo stesso periodo di riferi-
diffusa ad alto rendimento elettrico e termico;                   mento.
   b. installazione di impianti di piccola taglia per                La seguente tabella riporta la ripartizione in Plafond
l’utilizzazione delle fonti rinnovabili per la generazio-         delle risorse per Regioni e Province autonome (all’in-
ne di elettricità e calore;                                       terno delle aree Nord, Centro e Sud), determinata
   c. installazione di impianti per l’incremento dell’effi-       sommando l’importo spettante per la quota fissa e per
cienza negli usi finali dell’energia nei settori civile e         quella variabile.

Tabella - Ripartizione in Plafond delle risorse per Regioni e Province autonome
                                                                                                          Misura
                                     Misura Rinnovabili                Misura Usi Finali            Microcogenerazione
                                                                                                          Diffusa
            REGIONI                         Totale                          Totale                        Totale
Piemonte                                             510.000,00                   7.770.000,00                  1.510.000,00
Valle d’Aosta                                        110.000,00                   1.220.000,00                    290.000,00
Lombardia                                          1.060.000,00                 16.850.000,00                   3.000.000,00
Provincia autonoma Bolzano                           145.000,00                   1.740.000,00                    390.000,00
Provincia autonoma Trento                            150.000,00                   1.800.000,00                    400.000,00
Veneto                                               562.000,00                   8.650.000,00                  1.630.000,00
Friuli-Venezia Giulia                                233.000,00                   3.200.000,00                    600.000,00
16                   marzo
                     2012
                                                                                                                        EDILIZIA
                                                                                                                   E TERRITORIO

DOSSIER                                                                        FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE



                                                                                                           Misura
                                    Misura Rinnovabili                 Misura Usi Finali             Microcogenerazione
                                                                                                           Diffusa
           REGIONI                         Totale                            Totale                        Totale
Liguria                                             223.000,00                     3.040.000,00                    710.000,00
Emilia-Romagna                                      507.000,00                     7.730.000,00                  1.470.000,00
               Regioni Nord                      3.500.000,00                   52.000.000,00                  10.000.000,00
Toscana                                             703.000,00                     7.330.000,00                  1.760.000,00
Umbria                                              264.000,00                     2.720.000,00                    660.000,00
Marche                                              340.000,00                     3.510.000,00                    850.000,00
Lazio                                               885.000,00                     9.250.000,00                  2.210.000,00
Abruzzo                                             308.000,00                     3.190.000,00                    770.000,00
             Regioni Centro                      2.500.000,00                   26.000.000,00                   6.250.000,00
Molise                                              160.000,00                     1.820.000,00                    380.000,00
Campania                                            965.000,00                   12.800.000,00                   2.080.000,00
Puglia                                              835.000,00                   11.050.000,00                   1.815.000,00
Basilicata                                          210.000,00                     2.550.000,00                    490.000,00
Calabria                                            390.000,00                     4.900.000,00                    860.000,00
Sicilia                                             940.000,00                   12.450.000,00                   2.030.000,00
Sardegna                                            500.000,00                     6.430.000,00                  1.095.000,00
                Regioni Sud                      4.000.000,00                   52.000.000,00                   8.750.000,00
                     Totale                     10.000.000,00                  130.000.000,00                  25.000.000,00

   Gestione delle risorse ripartite a livello regio-                a. le Regioni e le Province autonome che si sono
nale                                                             avvalse della predetta facoltà (di seguito indicate
   Per le sole misure microcogenerazione diffusa,                come “Regioni di cui alla Tabella 1”);
rinnovabili e usi finali il Decreto Kyoto consente                  b. gli Enti gestori regionali e i loro relativi indiriz-
alle Regioni e Province autonome di gestire diretta-             zi, ai quali i potenziali Soggetti Beneficiari, il cui
mente le risorse assegnate, tramite gli Enti gestori             bene oggetto di intervento è situato nelle Regioni
regionali.                                                       elencate, devono inviare la domanda di ammissione
   Nella seguente tabella sono elencati:                         al finanziamento agevolato.

Tabella 1 - Elenco Enti gestori regionali di cui all’art. 4, comma 7 e 8, Decreto Kyoto
         Regioni                Ente gestore regionale (enti di sviluppo regionali o Società finanziarie regionali)
                             FONDO KYOTO
Regione Abruzzo              FI.R.A. SpA - Finanziaria Regionale Abruzzese
                             c/o CDP S.p.A. / Via Goito, 4 - 00185 ROMA
                             FONDO KYOTO
Regione Basilicata           Sviluppo Italia Basilicata Spa
                             c/o CDP S.p.A. / Via Goito, 4 - 00185 ROMA
                             FONDO KYOTO
Regione Emilia Romagna       ERVET - Emilia-Romagna Valorizzazione Economica Territorio S.p.a.
                             c/o CDP S.p.A. / Via Goito, 4 - 00185 ROMA
                             FONDO KYOTO
                             Cestec SpA - Centro per lo Sviluppo Tecnologico, l’Energia e la Competitività delle Piccole e Medie
Regione Lombardia            Imprese Lombarde
                             c/o CDP S.p.A. / Via Goito, 4 - 00185 ROMA
                             FONDO KYOTO
Regione Piemonte             Finpiemonte S.p.A.
                             c/o CDP S.p.A. / Via Goito, 4 - 00185 ROMA

  Per le rimanenti Regioni e Province autonome, la               intervento è situato nelle Regioni e Province auto-
gestione delle attività relative al Fondo Kyoto                  nome stesse, devono inviare la domanda di ammis-
rimane in carico al Ministero dell'ambiente e alla               sione al finanziamento agevolato al seguente indi-
CDP. I Soggetti Beneficiari, il cui bene oggetto di              rizzo:
EDILIZIA
E TERRITORIO
                                                                                                         marzo
                                                                                                          2012                  17
DOSSIER                                                                          FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE



Tabella - Ente gestore CDP
                            Regioni                                                        Ente gestore
Calabria, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, FONDO KYOTO
Molise, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di CDP S.p.A.
Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta, Via Goito, 4 - 00185 ROMA
Veneto

  Ripartizione e gestione delle risorse per l’in-                  gnate all’intero territorio nazionale e sono gestite
tero territorio nazionale                                          dal Ministero dell’ambiente e dalla CDP. La seguen-
  Nel primo Ciclo di Programmazione, per le misu-                  te tabella riporta la ripartizione in Plafond delle
re motori elettrici, protossido di azoto, ricerca e                risorse per ciascuna misura assegnata a livello nazio-
gestione forestale sostenibile le risorse sono asse-               nale.

Tabella - Ripartizione in Plafond delle risorse per l’intero territorio nazionale
     Misure per l’intero territorio nazionale                    Importo                          Ente gestore
Misura motori elettrici                                                  15.000.000,00
Misura di protossido di azoto                                             5.000.000,00 FONDO KYOTO
Misura ricerca                                                            5.000.000,00 CDP S.p.A.
Misura gestione forestale sostenibile                                    10.000.000,00 Via Goito, 4 - 00185 ROMA
Totale                                                                  35.000.000,00

   Finanziamenti agevolabili: soglie minime econo-                 si rimanda all’allegato d) al Decreto Allegati denomina-
micamente convenienti                                              to “Tabella costi unitari massimi ammissibili”;
   Sono di seguito indicate le taglie minime al di sotto              b. Misura microcogenerazione diffusa: potenza (P) 5
delle quali, ad oggi, non risulta economicamente conve-            kWe;
niente l’accesso al finanziamento agevolato:                          c. Misura motori elettrici: sostituzione di almeno 2
   a. Misura rinnovabili                                           motori esistenti, ciascuno di potenza superiore a 90 kWe
                                                      2
   ● Solare Termico: impianti con superficie (S) 12 m ;            con 2 nuovi motori;
   ● Eolico: potenza (P) 3 kWp;                                       d. Almeno 20.000,00 euro di finanziamento agevolato
   ● Fotovoltaico: potenza (P) 3 kWp;                              per tutti gli altri interventi e per i sistemi integrati.
   ● Biomasse termico alimentato a pellets o a cippato
(compresa tra 50 kWt e 450 kWt si rimanda all’allegato                Soggetti Beneficiari delle misure
d) al Decreto Allegati denominato “Tabella costi unitari              La seguente tabella riporta un quadro sintetico ove
massimi ammissibili”;                                              sono identificati i Soggetti Beneficiari per singola misu-
   ● Mini-idroelettrico (compresa tra 1 kWp e 200 kWp):            ra.

Tabella Soggetti Beneficiari per singola misura

Misura microcogenerazione diffusa (ripartizione su base regionale)                                     Beneficiari
                                                                                                      - “persona fisica”
Sono ammessi investimenti per singolo intervento, in impianti di nuova costruzione, con potenza - “imprese”
nominale compresa fino a 50 kWe che utilizzano quali fonti energetiche le seguenti: gas naturale, - “persona giuridica privata”
Biomassa Vegetale Solida, biocombustibili liquidi di origine vegetale, Biogas e in co-combustione gas - “condomini”
naturale-biomassa                                                                                     - “soggetti pubblici”
Misura rinnovabili (ripartizione su base regionale)                                                    Beneficiari
Sono ammessi investimenti per singolo intervento, in impianti di nuova costruzione di piccola taglia
per l’utilizzo di singola fonte rinnovabile:                                                           - “persona fisica”
- impianti eolici con una potenza nominale installata compresa tra 1 kWp e 200 kWp;                    - “imprese”
- impianti idroelettrici con una potenza nominale installata compresa tra 1 kWp e 200 kWp;             - “persona giuridica privata”
- impianti termici a Biomassa Vegetale Solida (pellets o cippato) di potenza nominale termica (kWt)    - “condomini”
compresa tra 50 kWt e 450 kWt;                                                                         - “soggetti pubblici”
- impianti fotovoltaici integrati o parzialmente integrati negli edifici con una potenza nominale
compresa tra 1 kWp e 40 kWp
Sono ammessi investimenti per singolo intervento, in impianti di nuova costruzione di piccola taglia
per l’utilizzo di singola fonte rinnovabile:                                                         - “soggetti pubblici”
- impianti solari termici con superficie d’apertura fino a 200 m2
18                    marzo
                      2012
                                                                                                                                EDILIZIA
                                                                                                                           E TERRITORIO

DOSSIER                                                                              FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE



Misura usi finali (ripartizione su base regionale)                                                       Beneficiari
Sono ammessi investimenti per singolo intervento:
- sull’involucro di edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti, riguardanti
strutture opache verticali, orizzontali o inclinate, chiusure trasparenti comprensive di infissi e vetri, - “soggetti pubblici”
chiusure apribili e assimilabili quali porte e vetrine anche se non apribili, delimitanti il volume
riscaldato, verso l’esterno e verso vani non riscaldati
Sono ammessi investimenti per singolo intervento:
- per la climatizzazione diretta tramite teleriscaldamento da impianti di cogenerazione di potenza       - “persona fisica”
nominale fino a 500 kWe alimentati da gas naturale, Biomassa Vegetale Solida, Biocombustibili            - “imprese”
Vegetali Liquidi, Biogas e in co-combustione gas naturale-biomassa. Tale intervento è ammissibile solo   - “persona giuridica privata”
se contempla sia la realizzazione dell’impianto di cogenerazione che la realizzazione della rete di      - “condomini”
teleriscaldamento ad esso abbinata, inclusi gli allacciamenti agli edifici;                              - “soggetti pubblici”
- per la climatizzazione degli edifici da impianti geotermici a bassa entalpia fino a 1 MWt
Sono ammessi investimenti per singolo intervento:
- impianti di cogenerazione di potenza nominale fino a 5 MWe alimentati da gas naturale, Biomassa - “soggetti pubblici”
Vegetale Solida, Biocombustibili Vegetali Liquidi, Biogas e in co-combustione gas naturale-biomassa
Misura motori elettrici (ripartizione su base nazionale)                                                 Beneficiari
Sono ammessi investimenti per la sostituzione di motori con potenza nominale superiore a 90 kWe con
                                                                                                    - “imprese”
apparecchiature ad alta efficienza
Misura protossido di azoto (ripartizione su base nazionale)                                              Beneficiari
Sono ammessi investimenti sui cicli produttivi delle imprese che producono acido adipico e delle - “imprese”
imprese agro-forestali
Misura ricerca (ripartizione su base nazionale)                                                          Beneficiari
                                                                                                  - Istituti superiori di ricerca, sia
                                                                                                  pubblici che privati
Sono ammesse al finanziamento agevolato le attività di ricerca pre-competitiva per lo sviluppo di - Università e loro consorzi
tecnologie innovative per la produzione di energia da fonti rinnovabili, per la produzione e - soggetti costituiti, anche in
separazione e accumulo di idrogeno, per lo sviluppo di materiali, componenti e configurazioni compartecipazione pubblico-pri-
innovative di celle a combustibile                                                                vata, per la creazione di spin-
                                                                                                  off al fine di valorizzare i risul-
                                                                                                  tati della ricerca
Misura gestione forestale sostenibile (ripartizione su base nazionale)                                   Beneficiari
Sono ammessi al finanziamento agevolato i progetti regionali che presentano la finalità di identificare - Regioni e Province autonome
interventi diretti a ridurre il depauperamento dello stock di carbonio nei suoli forestali e nelle foreste

   Con riferimento alle misure microcogenerazione                     biente esterno, il terreno, altri edifici.
diffusa, rinnovabili e usi finali, per i soggetti pubbli-                Per “piccola rete isolata” si intende, ai sensi dell’arti-
ci, gli interventi possono essere effettuati esclusiva-               colo 2, comma 17, del decreto legislativo 16 marzo
mente su beni immobili di proprietà pubblica e nella                  1999, n. 79, e ss.mm.ii., ogni rete con un consumo
disponibilità degli stessi soggetti pubblici. Per i restan-           inferiore a 2.500 GWh nel 1996, ove meno del 5 per
ti soggetti di natura privata, ad eccezione delle ESCo,               cento è ottenuto dall’interconnessione con altre reti.
che accedono alle suddette misure, gli interventi posso-                 Per tutte le misure, resta inteso che, laddove inter-
no essere effettuati su beni immobili di proprietà del                vengano innovazioni normative, il Soggetto Beneficia-
Soggetto Beneficiario.                                                rio deve attenersi alla normativa in vigore all’atto
                                                                      della presentazione della domanda di ammissione al
   Definizioni tecniche e specifiche aggiuntive                       finanziamento agevolato, con particolare riferimento
   All’articolo 6, comma 2, del Decreto Kyoto per                     al Decreto Legislativo del 3 marzo 2011, n. 28 e
“edificio” si intende, ai sensi dell’articolo 1, comma 1,             ss.mm.ii. sulle fonti rinnovabili e al Decreto Legislati-
lettera a), del Decreto del Presidente della Repubblica               vo 19 agosto 2005, n. 192 e ss.mm.ii. sul rendimento
26 agosto 1993, n. 412 e ss.mm.ii., un sistema costitui-              energetico in edilizia.
to dalle strutture edilizie esterne che delimitano uno                   Per gli impianti connessi alla rete elettrica si applica-
spazio di volume definito, dalle strutture interne che                no le disposizioni di cui alla Delibera 99/08 del
ripartiscono detto volume e da tutti gli impianti, dispo-             23/07/2008 dell’Autorità per l’energia elettrica ed il
sitivi tecnologici ed arredi che si trovano al suo inter-             gas relativa al “Testo integrato delle condizioni tecni-
no; la superficie esterna che delimita un edificio può                che ed economiche per la connessione alle reti elettri-
confinare con tutti o alcuni di questi elementi: l’am-                che con obbligo di connessione di terzi degli impianti
EDILIZIA
E TERRITORIO
                                                                                            marzo
                                                                                             2012                19
DOSSIER                                                                 FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE



di produzione di energia elettrica (Testo integrato            ● Specifica tecnica mini-idroelettrico (Decreto Al-
delle connessioni attive - TICA)” che regola le condi-      legati allegato c3))
zioni tecnico-economiche per la connessione alle reti          ● Specifica tecnica biomasse termico (Decreto Al-
elettriche con obbligo di connessione di terzi degli        legati allegato c4))
impianti di produzione di energia elettrica e ss.mm.ii.        ● Specifica tecnica solare termico (Decreto Alle-
(si veda www.autorita.energia.it).                          gati allegato c5))
   Dal 1˚ gennaio 2009 il servizio di scambio sul              ● Specifiche aggiuntive per gli impianti solare
posto è erogato sulla base della Deliberazione 3            termico (Circolare Cap. 3, Titolo 9)
giugno 2008 - ARG/elt 74/08, “Testo integrato delle            ● Specifica tecnica fotovoltaico (Decreto Allegati
modalità e delle condizioni tecnico-economiche per          allegato c7))
lo scambio sul posto - TISP” dell’Autorità per l’ener-         ● Specifiche aggiuntive per impianti fotovoltaico
gia elettrica ed il gas e ss.mm.ii. (si veda www.autori-    (Circolare Cap. 3, Titolo 3)
ta.energia.it).
                                                               Misura usi finali
   Misura microcogenerazione diffusa                           Sono ammessi investimenti per singolo intervento:
   Sono ammessi investimenti per singolo intervento,           1. sull’involucro di edifici esistenti, parti di edifici
in impianti di nuova costruzione, con potenza nomina-       esistenti o unità immobiliari esistenti, riguardanti strut-
le fino a 50 kWe che utilizzano quali fonti energetiche     ture opache verticali, orizzontali o inclinate, chiusure
le seguenti: gas naturale, biomassa vegetale solida,        trasparenti comprensive di infissi e vetri, chiusure
biocombustibili liquidi di origine vegetale, biogas e in    apribili e assimilabili quali porte e vetrine anche se
co-combustione gas naturale-biomassa.                       non apribili, delimitanti il volume riscaldato, verso
                                                            l’esterno e verso vani non riscaldati;
  RIFERIMENTI                                                  2. I) per la climatizzazione diretta tramite teleriscal-
  ● Misura microcogenerazione diffusa (Decreto              damento da impianti di cogenerazione di potenza
Kyoto art. 6, co. 2, lett. a))                              nominale fino a 500 kWe alimentati da gas naturale,
  ● Specifica tecnica microcogenerazione diffusa            biomassa vegetale solida, biocombustibili vegetali
(Decreto Allegati allegato c1))                             liquidi, biogas e in co-combustione gas naturale-bio-
  ● Specifiche aggiuntive per il biogas (Circolare          massa. Tale intervento è ammissibile solo se contem-
Kyoto Cap. 3, Titolo 4)                                     pla sia la realizzazione dell’impianto di cogenerazio-
  ● Specifiche aggiuntive per le biomasse vegetali          ne che la realizzazione della rete di teleriscaldamen-
solide (Circolare Kyoto Cap. 3, Titolo 5)                   to ad esso abbinata, inclusi gli allacciamenti agli
  ● Specifiche aggiuntive per i biocombustibili ve-         edifici;
getali liquidi (Circolare Kyoto Cap. 3, Titolo 6)              II) per la climatizzazione degli edifici da impianti
                                                            geotermici a bassa entalpia fino a 1 MWt;
   Misura rinnovabili                                          III) impianti di cogenerazione di potenza nominale
   Sono ammessi investimenti per singolo intervento,        fino a 5 MWe alimentati da gas naturale, biomassa
in impianti di nuova costruzione di piccola taglia per      vegetale solida, biocombustibili vegetali liquidi, bio-
l’utilizzo di singola fonte rinnovabile:                    gas e in co-combustione gas naturale-biomassa.
   - impianti eolici con una potenza nominale installata
compresa tra 1 kWp e 200 kWp;                                 RIFERIMENTI
   - impianti idroelettrici con una potenza nominale           ● Misura usi finali (Decreto Kyoto art. 6, co. 2,
installata compresa tra 1kWp e 200 kWp;                     lett. d))
   - impianti solari termici con superficie d’apertura         ● Specifica tecnica usi finali (Decreto Allegati
non superiore a 200 m2;                                     allegato c6))
   - impianti termici a biomassa vegetale solida (pel-         ● Specifiche aggiuntive per gli interventi sull’in-
lets o cippato) di potenza nominale termica (kWt)           volucro di edifici esistenti (Circolare Cap. 3, Titolo
compresa tra 50 kWt e 450 kWt;                              8)
   - impianti fotovoltaici integrati o parzialmente inte-      ● Specifiche aggiuntive per gli impianti di coge-
grati negli edifici con una potenza nominale compresa       nerazione (art. 6 comma 2 lett. a) e lett. d), punto 2,
tra 1 kWp e 40 kWp.                                         I e III Decreto Kyoto) (Circolare Cap. 3, Titolo 10)
                                                               ● Specifiche aggiuntive per gli impianti geotermi-
  RIFERIMENTI                                               ci a bassa entalpia (Circolare Cap. 3, Titolo 11)
   ● Misura rinnovabili (Decreto Kyoto art. 6, co. 2,
lett. b))                                                 Sistema integrato
   ● Specifica tecnica eolico (Decreto Allegati allega-   Progetti di investimento che contemplano l’integra-
to c2))                                                 zione di più interventi, comunque combinati, da realiz-
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO
VADEMECUM KYOTO

More Related Content

What's hot

L'illuminazione pubblica
L'illuminazione pubblicaL'illuminazione pubblica
L'illuminazione pubblicaPunto 3 Srl
 
Guida all’utilizzo del nuovo Conto Termico_CertiMaC
Guida all’utilizzo del nuovo Conto Termico_CertiMaCGuida all’utilizzo del nuovo Conto Termico_CertiMaC
Guida all’utilizzo del nuovo Conto Termico_CertiMaCCertiMaC
 
LAZIO GREEN – IL FUTURO SOSTENIBILE
LAZIO GREEN – IL FUTURO SOSTENIBILELAZIO GREEN – IL FUTURO SOSTENIBILE
LAZIO GREEN – IL FUTURO SOSTENIBILELazio Innova
 
Presentazione bando efficientemente energetico degli immobili - 2017
Presentazione bando efficientemente energetico degli immobili - 2017Presentazione bando efficientemente energetico degli immobili - 2017
Presentazione bando efficientemente energetico degli immobili - 2017POR FESR Toscana
 
Direttiva 92/75/CEE
Direttiva 92/75/CEEDirettiva 92/75/CEE
Direttiva 92/75/CEEeTerra .it
 
Promozione delle APEA nel POR FESR 2014-2020
Promozione delle APEA nel POR FESR 2014-2020Promozione delle APEA nel POR FESR 2014-2020
Promozione delle APEA nel POR FESR 2014-2020Lazio Innova
 
Guida superbonus 110%
Guida superbonus 110%Guida superbonus 110%
Guida superbonus 110%Massa Critica
 
Come funziona il “Superbonus 110%” - la guida per ottenere il credito
Come funziona il “Superbonus 110%” - la guida per ottenere il creditoCome funziona il “Superbonus 110%” - la guida per ottenere il credito
Come funziona il “Superbonus 110%” - la guida per ottenere il creditoAlessandra Valenti
 

What's hot (9)

L'illuminazione pubblica
L'illuminazione pubblicaL'illuminazione pubblica
L'illuminazione pubblica
 
Guida all’utilizzo del nuovo Conto Termico_CertiMaC
Guida all’utilizzo del nuovo Conto Termico_CertiMaCGuida all’utilizzo del nuovo Conto Termico_CertiMaC
Guida all’utilizzo del nuovo Conto Termico_CertiMaC
 
LAZIO GREEN – IL FUTURO SOSTENIBILE
LAZIO GREEN – IL FUTURO SOSTENIBILELAZIO GREEN – IL FUTURO SOSTENIBILE
LAZIO GREEN – IL FUTURO SOSTENIBILE
 
Presentazione bando efficientemente energetico degli immobili - 2017
Presentazione bando efficientemente energetico degli immobili - 2017Presentazione bando efficientemente energetico degli immobili - 2017
Presentazione bando efficientemente energetico degli immobili - 2017
 
News A 10 2017
News A 10 2017News A 10 2017
News A 10 2017
 
Direttiva 92/75/CEE
Direttiva 92/75/CEEDirettiva 92/75/CEE
Direttiva 92/75/CEE
 
Promozione delle APEA nel POR FESR 2014-2020
Promozione delle APEA nel POR FESR 2014-2020Promozione delle APEA nel POR FESR 2014-2020
Promozione delle APEA nel POR FESR 2014-2020
 
Guida superbonus 110%
Guida superbonus 110%Guida superbonus 110%
Guida superbonus 110%
 
Come funziona il “Superbonus 110%” - la guida per ottenere il credito
Come funziona il “Superbonus 110%” - la guida per ottenere il creditoCome funziona il “Superbonus 110%” - la guida per ottenere il credito
Come funziona il “Superbonus 110%” - la guida per ottenere il credito
 

Viewers also liked

Viewers also liked (9)

Accreditamento Regione Lazio
Accreditamento Regione LazioAccreditamento Regione Lazio
Accreditamento Regione Lazio
 
Presentazione gg10
Presentazione gg10Presentazione gg10
Presentazione gg10
 
Accessibility summit 2011
Accessibility summit 2011Accessibility summit 2011
Accessibility summit 2011
 
Nimbicloud
NimbicloudNimbicloud
Nimbicloud
 
Kaco datasheet 7700_9600_it_120320
Kaco datasheet 7700_9600_it_120320Kaco datasheet 7700_9600_it_120320
Kaco datasheet 7700_9600_it_120320
 
Bozza v conto energia
Bozza v conto energiaBozza v conto energia
Bozza v conto energia
 
Presentazione gg10
Presentazione gg10Presentazione gg10
Presentazione gg10
 
Configure wifi
Configure wifiConfigure wifi
Configure wifi
 
DD FORM 2792
DD FORM 2792DD FORM 2792
DD FORM 2792
 

Similar to VADEMECUM KYOTO

Bando CER Emilia Romagna - Allegato 1.pdf
Bando CER Emilia Romagna - Allegato 1.pdfBando CER Emilia Romagna - Allegato 1.pdf
Bando CER Emilia Romagna - Allegato 1.pdfAESSENERGY
 
Il sole ha il suo conto.
Il sole ha il suo conto. Il sole ha il suo conto.
Il sole ha il suo conto. Valeria Verga
 
Fonti rinnovabili termiche
Fonti rinnovabili termicheFonti rinnovabili termiche
Fonti rinnovabili termicheDario Di Santo
 
Strategie energetiche in Italia e il nuovo decreto FER
Strategie energetiche in Italia e il nuovo decreto FERStrategie energetiche in Italia e il nuovo decreto FER
Strategie energetiche in Italia e il nuovo decreto FEReEnergia Srl
 
Tempa rossa e attività estrattive
Tempa rossa e attività estrattiveTempa rossa e attività estrattive
Tempa rossa e attività estrattiveValerio Of The Monk
 
Servizi Grid Parity: protocollo seu
Servizi Grid Parity: protocollo seuServizi Grid Parity: protocollo seu
Servizi Grid Parity: protocollo seuGridParity2
 
Programma Movimento 5 Stelle
Programma Movimento 5 StelleProgramma Movimento 5 Stelle
Programma Movimento 5 StelleElena Salemi
 
Piano Straordinario efficienza energetica
Piano Straordinario efficienza energeticaPiano Straordinario efficienza energetica
Piano Straordinario efficienza energeticaDario Di Santo
 
Note su gestione servizi pubblici locali dopo il referendum
Note su gestione servizi pubblici locali dopo il referendumNote su gestione servizi pubblici locali dopo il referendum
Note su gestione servizi pubblici locali dopo il referendumMarco Grondacci
 

Similar to VADEMECUM KYOTO (20)

News A 08 2016
News A 08 2016News A 08 2016
News A 08 2016
 
Bando CER Emilia Romagna - Allegato 1.pdf
Bando CER Emilia Romagna - Allegato 1.pdfBando CER Emilia Romagna - Allegato 1.pdf
Bando CER Emilia Romagna - Allegato 1.pdf
 
Il sole ha il suo conto.
Il sole ha il suo conto. Il sole ha il suo conto.
Il sole ha il suo conto.
 
News A 52 2016
News A 52 2016News A 52 2016
News A 52 2016
 
Fonti rinnovabili termiche
Fonti rinnovabili termicheFonti rinnovabili termiche
Fonti rinnovabili termiche
 
News A 05 2017
News A 05 2017News A 05 2017
News A 05 2017
 
News A 38 2017
News A 38 2017News A 38 2017
News A 38 2017
 
Strategie energetiche in Italia e il nuovo decreto FER
Strategie energetiche in Italia e il nuovo decreto FERStrategie energetiche in Italia e il nuovo decreto FER
Strategie energetiche in Italia e il nuovo decreto FER
 
News A 01 2016
News A 01 2016News A 01 2016
News A 01 2016
 
Tempa rossa e attività estrattive
Tempa rossa e attività estrattiveTempa rossa e attività estrattive
Tempa rossa e attività estrattive
 
News A 21 2017
News A 21 2017News A 21 2017
News A 21 2017
 
News A 20 2014
News A 20 2014News A 20 2014
News A 20 2014
 
Servizi Grid Parity: protocollo seu
Servizi Grid Parity: protocollo seuServizi Grid Parity: protocollo seu
Servizi Grid Parity: protocollo seu
 
Programma Movimento 5 Stelle
Programma Movimento 5 StelleProgramma Movimento 5 Stelle
Programma Movimento 5 Stelle
 
News A 15 2014
News A 15 2014News A 15 2014
News A 15 2014
 
News A 35 2017
News A 35 2017News A 35 2017
News A 35 2017
 
News A 22 2016
News A 22 2016News A 22 2016
News A 22 2016
 
Piano Straordinario efficienza energetica
Piano Straordinario efficienza energeticaPiano Straordinario efficienza energetica
Piano Straordinario efficienza energetica
 
Note su gestione servizi pubblici locali dopo il referendum
Note su gestione servizi pubblici locali dopo il referendumNote su gestione servizi pubblici locali dopo il referendum
Note su gestione servizi pubblici locali dopo il referendum
 
Il 2019 in 12 notizie
Il 2019 in 12 notizieIl 2019 in 12 notizie
Il 2019 in 12 notizie
 

More from Sistemi Qualità

More from Sistemi Qualità (20)

CORSO PER CONDUTTORI DI PSICOPROFILASSI OSTETRICA
CORSO PER CONDUTTORI DI PSICOPROFILASSI OSTETRICACORSO PER CONDUTTORI DI PSICOPROFILASSI OSTETRICA
CORSO PER CONDUTTORI DI PSICOPROFILASSI OSTETRICA
 
Presentazione corsi
Presentazione corsiPresentazione corsi
Presentazione corsi
 
CORSO PER ENEGY MANAGER
CORSO PER ENEGY MANAGERCORSO PER ENEGY MANAGER
CORSO PER ENEGY MANAGER
 
Scheda newsletter giugno
Scheda newsletter giugnoScheda newsletter giugno
Scheda newsletter giugno
 
Informativa corsi per addetto alla sicurezza (2)
Informativa   corsi per addetto alla sicurezza (2)Informativa   corsi per addetto alla sicurezza (2)
Informativa corsi per addetto alla sicurezza (2)
 
Volantino
VolantinoVolantino
Volantino
 
Corso inglese 1° livello
Corso inglese 1° livelloCorso inglese 1° livello
Corso inglese 1° livello
 
Corso dichiarazione dei redditi 730 anno 2013
Corso dichiarazione dei redditi 730 anno 2013Corso dichiarazione dei redditi 730 anno 2013
Corso dichiarazione dei redditi 730 anno 2013
 
Corso buste paga
Corso buste pagaCorso buste paga
Corso buste paga
 
Presentazione soriano
Presentazione sorianoPresentazione soriano
Presentazione soriano
 
Presentazione baraggia
Presentazione baraggiaPresentazione baraggia
Presentazione baraggia
 
Solare fotovoltaico rapporto statistico 2011
Solare fotovoltaico rapporto statistico 2011Solare fotovoltaico rapporto statistico 2011
Solare fotovoltaico rapporto statistico 2011
 
Regole applicative GSE DICEMBRE 2011
Regole applicative GSE DICEMBRE 2011Regole applicative GSE DICEMBRE 2011
Regole applicative GSE DICEMBRE 2011
 
V mware view
V mware viewV mware view
V mware view
 
Vshere 5
Vshere 5Vshere 5
Vshere 5
 
In20
In20In20
In20
 
Micro Virtual System
Micro Virtual SystemMicro Virtual System
Micro Virtual System
 
Axel
AxelAxel
Axel
 
Brochure buttafuori
Brochure buttafuoriBrochure buttafuori
Brochure buttafuori
 
Scheda energy manager
Scheda energy managerScheda energy manager
Scheda energy manager
 

VADEMECUM KYOTO

  • 1.
  • 2.
  • 3. EDILIZIA E TERRITORIO marzo 2012 3 DOSSIER FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE Parte la lotta ai gas serra, per la riduzione delle emissioni disponibili 600 mln in tre anni La Cassa depositi e prestiti gestirà un fondo rotativo triennale di circa 600 milioni di euro (200 milioni l’anno)chefinanzieràun’ampiagammadiinterven- ti volti alla riduzione delle emissioni nocive. In que- sto numero il Vademecum predisposto da Cdp. DI BIANCA LUCIA MAZZEI C onto alla rovescia per l’ope- ratività del fondo da 600 milioni di euro (200 milio- ni l’anno per tre anni) istituito pres- so la Cassa depositi e prestiti e fina- Cassa depositi e prestiti in collabora- zione con «Edilizia e Territorio» ha deciso di fornire un Vademecum che illustri in maniera chiara ed esau- stiva le modalità, i criteri e le proce- prese (tra cui le ESCo – Energy Service Company), le persone fisi- che, le persone giuridiche private (comprese le associazioni e le fonda- zioni), i condomini e le comunioni. lizzato a finanziare interventi che dure per la richiesta e l’ottenimento Per quanto riguarda le imprese, riducano le emissioni di gas serra, in dei fondi. è necessario che, al momento di pre- attuazione del Protocollo di Kyoto. Tutta la normativa di riferimen- sentazione della domanda, possegga- A meno di sorprese dell’ultima to, oltre a essere sempre reperibile sul no tre requisiti: ora, il primo marzo verrà pubblicata 1) siano già iscritte al registro sulla «Gazzetta Ufficiale» la circola- delle imprese; re del ministero dell’Ambiente che 2) si trovino in regime di con- costituisce il punto di riferimento Le domande vanno tabilità ordinaria e non siano sotto- per l’invio delle richieste di finanzia- presentate on line poste a procedure concorsuali o ad mento. Dal giorno dopo (e cioè dal 2 amministrazione controllata; marzo) sarà infatti possibile accredi- e poi inviate via posta 3) abbiano depositato presso il tarsi, mentre a partire dalle ore Sul sito della Cdp registro delle imprese almeno due 12,00 del 16 marzo (il quindicesimo bilanci su base annuale (questo requi- giorno successivo alla pubblicazio- tutte le informazioni sito riguarda ovviamente solo i sog- ne) potranno essere inviate le doman- getti obbligati). de on line. Per il 2012 i fondi a per l’accreditamento Per le comunioni e i condomi- disposizione ammontano a 200 mi- ni, l’amministratore o il rappresen- lioni di euro. tante comune agisce (mediante pro- La platea dei soggetti che po- sito della Cassa depositi e prestiti cura notarile) in nome e per conto di tranno beneficiare delle risorse è (www.cassaddpp.it), sarà inoltre rac- tutti i proprietari, mentre in caso di molto ampia e comprende cittadini, chiusa in un altro fascicolo di «Edili- comproprietà il contratto verrà coin- condomini, imprese, persone giuri- zia e Territorio» che uscirà lunedì 5 testato a tutti i comproprietari che ne diche private e soggetti pubblici. marzo. risultano, quindi, responsabili in soli- Così come molto ampio è il venta- do. glio degli interventi finanziabili. I soggetti beneficiari Si tratta quindi di un’occasione Le domande possono essere Le misure finanziabili importante, in vista della quale, la presentate da soggetti pubblici, im- I fondi possono riguardare un
  • 4. 4 marzo 2012 EDILIZIA E TERRITORIO DOSSIER FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE vasto spettro di interventi. Le doman- che della rete di teleriscaldamento accesso che vengono rilasciate tra- de potranno infatti riguardare la co- abbinata, inclusi gli allacciamenti mite la procedura di accreditamento struzione e l’installazione di impian- agli edifici; disponibile in un’apposita sezione ti di microgenerazione ad alto rendi- - la climatizzazione degli edifi- del sito della Cassa depositi e presti- mento elettrico e termico, con poten- ci con impianti geotermici a bassa ti (www.cassaddpp.it). za nominale fino a 50 kWe (elettri- entalpia fino a 1 MW termico; L’accreditamento potrà essere ci), che utilizzino come fonti energe- - impianti di cogenerazione di effettuato dal giorno successivo alla tiche: gas naturale, biomassa vegeta- potenza nominale fino a 5 MW elet- data di pubblicazione della circolare le solida, biocombustibili liquidi di trici alimentati da gas naturale, bio- del ministero dell’Ambiente sulla origine vegetale, bio-gas e in co- massa vegetale solida, biocombusti- «Gazzetta Ufficiale» (che dovrebbe combustione gas naturale-biomassa. bili vegetali liquidi, biogas e in co- avvenire il primo marzo e quindi la C’è poi il capitolo che riguarda combustione gas naturale-biomassa. possibilità di accreditarsi scattereb- gli impianti rinnovabili e interessa la È possibile anche presentare un be dal 2 marzo). costruzione e l’installazione di im- unico progetto di investimento che Sul sito della Cassa depositi e pianti di piccola taglia che utilizzano contempli l’integrazione di più inter- prestiti è disponibile un Applicativo fonti rinnovabili per la generazione venti a patto che vengano realizzati Web che permette ai soggetti accre- di elettricità o di calore. In questo nello stesso sito e che comprendano ditati di inserire i dati relativi alla ambito le tipologie finanziabili sono: solo misure di cogenerazione diffu- domanda e definisce subito l’ordine - impianti eolici e idroelettrici sa, impianti rinnovabili e interventi cronologico di presentazione delle con potenza nominale compresa tra per gli usi finali (risparmio energeti- richieste. 1 kWp e 200 kWp; co). La compilazione delle doman- - impianti solari termici con su- de on line potrà essere effettuata a perfici di apertura non superiori a partire dalle ore 12,00 del quindice- 200 metri quadrati; simo giorno dalla data di pubblica- - impianti termici a biomassa I finanziamenti zione della circolare del Ministero vegetale solida (pellets e cippato) di riguardano un’ampia sulla «Gazzetta» (che dovrebbe esse- potenza nominale termica compresa re quindi il 16 marzo) e fino al tra 50 kWt e 450 kWt; gamma di interventi centotrentacinquesimo giorno sem- - impianti fotovoltaici integrati e possono essere pre a partire da tale data di pubblica- o parzialmente integrati negli edifici zione. con potenza nominale compresa tra chiesti sia dai cittadini Conclusa la compilazione on 1 kWp e 40 kWp. line, la domanda dovrà essere stam- Ai finanziamenti potranno acce- che dalle imprese pata e inviata a Cassa depositi e dere inoltre gli interventi che punta- prestiti con tutta la documentazione: no al risparmio energetico e a incre- sul sito della Cassa sono disponibili mentare l’efficienza negli usi finali Le risorse possono infine esse- e prelevabili tutti i documenti neces- dell’energia. In questo campo rientra- re richieste per la sostituzione di sari. no vari tipi di misure: motori elettrici superiori a 90 kW - interventi sull’involucro degli con motori ad alta efficienza (per Il ruolo delle banche edifici esistenti (che possono riguar- questa misura le risorse ammontano I soggetti beneficiari devono dare strutture opache verticali, oriz- a 15 mln di euro); per gli interventi scegliere una banca tra quelle ade- zontali o inclinate, chiusure traspa- sui cicli produttivi delle imprese renti alla convenzione Abi-Cdp renti, compresi infissi e vetri, porte, che producono acido-adipico e delle (l’elenco è disponibile sul sito della porte-finestre, purché delimitino il imprese agro-forestali (5 milioni di Cassa depositi e prestiti). volume riscaldato sia verso l’esterno euro); per le attività di ricerca per lo Compito degli istituti di credito che verso vani non riscaldati); sviluppo di tecnologie innovative (5 è predisporre i parametri di affidabi- - la climatizzazione diretta tra- milioni); per i progetti regionali vol- lità da allegare alla domanda, pro- mite teleriscaldamento da impianti ti a ridurre il depauperamento dello durre la fideiussione bancaria pari di cogenerazione di potenza nomina- stock di carbonio nei suoli forestali al 30% del finanziamento agevolato le fino a 500 kW elettrici, alimentati e nelle foreste (10 milioni di euro). richiesto, raccogliere la documenta- da gas naturale, biomassa vegetale zione necessaria alla stipula del con- solida, biocombustibili vegetali liqui- La domanda tratto di finanziamento e stipulare il di, biogas e in co-combustione gas Le domande dovranno essere contratto stesso. Possono inoltre naturale-biomassa. L’intervento de- prima, presentate e compilate on li- concedere un finanziamento banca- ve però riguardare la realizzazione ne, e poi spedite via posta. I soggetti rio per la quota residua. sia dell’impianto di cogenerazione devono disporre delle credenziali di © RIPRODUZIONE RISERVATA
  • 5. EDILIZIA E TERRITORIO marzo 2012 5 DOSSIER FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE I TESTI PAGINA 7 Cassa depositi e prestiti Fondo Kyoto - La guida agli incentivi per imprese e cittadini PAGINA 45 Dalla Finanziaria 2007 all’ultima circolare appro- vata dal ministero dell’Ambiente PAGINA 45 I commi 1110-1115 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Finanziaria 2007 - G.U. 27 dicembre 2006, n. 299) PAGINA 46 Il decreto del ministero dell’Economia e delle fi- nanze del 17 novembre 2009 (G.U. 22 gennaio 2010, n. 17) PAGINA 47 Il decreto del ministero dell’Ambiente e della tute- la del territorio e del mare del 25 novembre 2008 (G.U. 21 aprile 2009, n. 92) PAGINA 59 La circolare del ministero dell’Ambiente del 16 feb- braio 2012 (G.U. 1 marzo 2012, n. 51) PAGINA 103 Nel decreto del 19 luglio 2011 la mappa delle regole per erogare i finanziamenti PAGINA 103 Il decreto del ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare del 19 luglio 2011 (Supple- mento ordinario alla G. U. 8 agosto 2011, n. 183) (Il presente documento è fornito a titolo puramente informativo e il contenuto dello stesso non sostituisce la normativa relativa al Fondo Kyoto)
  • 6. FONDO KYOTO Guida agli incentivi Un Vademecum completo messo a punto dalla Cassa depositi e prestiti per spiegare a cittadini e imprese come ottenere i finanziamenti previ- sti dal Fondo Kyoto per l’energia verde. Il contenuto di questo dossier anche su: www.cassaddpp.it www.ediliziaterritorio.ilsole24ore.com
  • 7. EDILIZIA E TERRITORIO marzo 2012 7 DOSSIER FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE 8 - Invio del plico contenente modulo CASSA DEPOSITI E PRESTITI FONDO KYOTO - di Domanda e allegati . . . . . . . . . . . . . . . . . 27 LA GUIDA AGLI INCENTIVI PER IMPRESE 9 - Rinuncia e modifica della Domanda E CITTADINI compilata tramite l’Applicativo web . . . . . . 27 10 - Recupero userid/password dimenticata . . . 27 SOMMARIO 11 - Modifica dei dati anagrafici di accreditamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28 Premessa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Come calcolare il finanziamento . . . . . . . . . . . . 28 Riferimenti normativi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Tipologie di costi ammissibili . . . . . . . . . . . . . . 28 Definizioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 Massimali del finanziamento agevolato . . . . . . . 29 Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Costi unitari massimi ammissibili . . . . . . . . . . . 29 Soggetti beneficiari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 Percentuali di agevolazione . . . . . . . . . . . . . . . . 29 Persone fisiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 Misura microcogenerazione diffusa . . . . . . . . . . 29 Imprese ed ESCo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 Misura rinnovabili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30 Imprese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 Motori elettrici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31 Cumulabilità nel rispetto della regola Misura usi finali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31 “de minimis” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 Misura protossido di azoto . . . . . . . . . . . . . . . . . 31 ESCo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 Sistema integrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31 Persone giuridiche private . . . . . . . . . . . . . . . . . 13 Tabella Calcolo del massimale Comproprietà . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13 di finanziamento agevolato . . . . . . . . . . . . . . . . 31 Condomini e comunioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14 Ammontare del finanziamento agevolato . . . . . . 32 Soggetti pubblici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14 Esempi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32 Interventi finanziabili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 Esempio 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32 Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 Esempio 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32 Misure e investimenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 Esempio 3 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33 Ripartizione delle risorse a livello regionale . . . 15 Istruttoria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 Gestione delle risorse ripartite Stipula ed erogazione del finanziamento a livello regionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16 agevolato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37 Ripartizione e gestione delle risorse Condizioni del finanziamento agevolato . . . . . . 37 per l’intero territorio nazionale . . . . . . . . . . . . . 17 Contratto di finanziamento e documentazione Finanziamenti agevolabili: soglie minime richiesta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38 economicamente convenienti . . . . . . . . . . . . . . . 17 Modalità di erogazione del finanziamento Soggetti Beneficiari delle misure . . . . . . . . . . . . 17 agevolato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39 Definizioni tecniche e specifiche aggiuntive . . . 18 Erogazione anticipazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39 Misura microcogenerazione diffusa . . . . . . . . . . 19 Erogazione ratei intermedi (SAL) . . . . . . . . . . . 40 Misura rinnovabili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19 Erogazione del saldo e documentazione finale . . 40 Misura usi finali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19 Variazioni e recupero somme . . . . . . . . . . . . . . . 43 Sistema integrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19 Variazioni di titolarità e dei dati . . . . . . . . . . . . . 43 Misura motori elettrici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20 Proroghe, modifica del cronoprogramma e Misura protossido di azoto . . . . . . . . . . . . . . . . . 20 varianti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43 Misura ricerca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20 Modalità di recupero delle somme . . . . . . . . . . . 43 Misura gestione forestale sostenibile . . . . . . . . . 20 Procedure . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21 Passi per una corretta compilazione della domanda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22 1 - Recarsi in banca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22 2 - Predisporre allegati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23 3 - Accreditamento sull’Applicativo web . . . . 25 4 - Compilazione della Domanda on-line tramite l’Applicativo web . . . . . . . . . . . . . . 26 5 - Accettazione del Regolamento web . . . . . . 26 6 - Conferma e stampa della Domanda . . . . . . 26 7 - Sottoscrizione della Domanda di ammissione al finanziamento agevolato . . . . . . . . . . . . . . . 26
  • 8. 8 marzo 2012 EDILIZIA E TERRITORIO DOSSIER FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE PREMESSA web, merita sottolineare che l’inserimento della do- Nell’intento di promuovere la realizzazione di inter- manda tramite l’Applicativo web, oltre a ridurre gli venti in grado di dare un concreto contributo alla riduzio- errori di compilazione, consente al richiedente di ac- ne delle emissioni dei gas serra in atmosfera, assume quisire telematicamente il numero di protocollo che rilevanza ogni semplificazione per la fruizione delle fissa l’ordine cronologico di ricevimento della prenota- risorse messe a disposizione dal Fondo Kyoto, a partire zione delle risorse del Fondo Kyoto. La conservazione dalla lettura del testo del Decreto Kyoto che presenta di tale ordine cronologico acquisito è, tuttavia, condi- caratteristiche non facilmente standardizzabili. In tale zionata al rispetto dei termini e delle modalità per ottica, la Circolare Kyoto fornisce il necessario dettaglio l’invio della documentazione in formato cartaceo. in merito alle procedure da seguire ed alla documentazio- Primario operatore postale provvederà alla creazio- ne da presentare per favorire la più ampia partecipazio- ne del fascicolo virtuale attraverso la scansione massi- ne da parte dei potenziali beneficiari delle agevolazioni. va della documentazione ricevuta e la generazione Per conseguire tale obiettivo, CDP ha predisposto delle copie informatiche per immagine. l’Applicativo web per la gestione informatizzata delle Al riguardo, vi è la consapevolezza che l’utilizzo fasi di raccolta delle domande, di istruttoria, di stipula, del formato cartaceo non soddisfi completamente lo di erogazione e di rimborso. spirito e gli obiettivi strategici del Fondo Kyoto e, In particolare, nel sito web di CDP (www.cassad- quindi, andrebbe meglio sostituito con il ricorso al dpp.it) sono descritte le caratteristiche del Fondo Kyo- documento informatico con firma digitale e alla Posta to e vengono fornite le istruzioni per l’utilizzo dell’Ap- Elettronica Certificata (PEC) o, tramite l’Applicativo plicativo web progettato per rendere lo strumento di web, al caricamento della documentazione in formato finanziamento veloce e fruibile, facilitando l’inseri- digitale. È questo l’obiettivo che si intende perseguire mento delle domande di ammissione al finanziamento per i prossimi Cicli di Programmazione. agevolato, accorciando i tempi di risposta e assicuran- Un’ulteriore soluzione atta ad agevolare la fruizione do la più efficace e tempestiva circolazione delle delle risorse messe a disposizione dal Fondo Kyoto è informazioni fra i diversi attori dell’iniziativa. rappresentata dalla possibilità, offerta a tutto il sistema L’utilizzo dell’Applicativo web consente ai Soggetti bancario, di operare in complementarietà con CDP per Beneficiari di essere costantemente informati sullo assicurare all’iniziativa una diffusione capillare attraver- stato della pratica di finanziamento, sulle eventuali so la rete di sportelli presenti sul territorio. Mediante la problematiche sorte in fase di istruttoria e sui successi- possibilità di adesione offerta alle banche grandi e picco- vi passi per concludere ogni fase del processo, anche le, il Fondo Kyoto intende mettere tutti gli intermediari tramite messaggi di posta elettronica inviati all’indiriz- su un piano di parità concorrenziale, rappresentato dalla zo fornito dagli stessi Soggetti Beneficiari. possibilità di offrire un servizio aggiuntivo preservando, Sarà, inoltre, resa disponibile sul sito web di CDP nel contempo, la relazione con la propria clientela. una Guida alla compilazione della domanda, per facili- Il presente documento è fornito a titolo puramente tare la presentazione della domanda di ammissione al informativo e il contenuto dello stesso non sostituisce finanziamento agevolato. la normativa relativa al Fondo Kyoto in allegato: Fra i principali vantaggi offerti dall’Applicativo Legge, Decreti, Circolare. RIFERIMENTI NORMATIVI Circolare Kyoto: Circolare attuativa, ex articolo 2, Legge Kyoto: Legge n. 296/2006 pubblicata nel comma 1, lettera s), del Decreto del 25 novembre S.O. n. 299 alla G.U. 27 dicembre 2006, recante 2008 recante la “Disciplina delle modalità di erogazio- Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e ne dei finanziamenti a tasso agevolato ai sensi dell’arti- pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007). colo 1, commi 1110-1115, della Legge 27 dicembre Decreto Kyoto: Il decreto 25 novembre 2008 del 2006, n. 296 - Fondo Rotativo per il finanziamento Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e delle misure finalizzate all’attuazione del Protocollo di del mare, di concerto con il Ministro dello sviluppo Kyoto” adottata dal Ministero dell’ambiente e della economico, pubblicato nel S.O. n. 58 alla G.U. n. 92 tutela del territorio e del mare di concerto con il del 21 aprile 2009, disciplina le modalità per l’eroga- Ministero dello sviluppo economico e d’intesa con zione di finanziamenti a tasso agevolato. CDP. Decreto Tasso: Il decreto 17 novembre 2009 del Decreto Allegati: Il Decreto 19 luglio 2011 del Ministero dell’economia e delle finanze pubblicato in Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e G.U. n. 17 del 22 gennaio 2010, disciplina il tasso del mare pubblicato nel S.O. n. 185 alla G.U. n. 183 d’interesse da applicare sui finanziamenti da conceder- dell’8 agosto 2011 che modifica ed integra gli allegati si a valere sulle risorse del Fondo Rotativo a sostegno del Decreto 25 novembre 2008 di disciplina delle delle misure per l’attuazione del Protocollo di Kyoto modalità di erogazione dei finanziamenti a tasso agevo- sui cambiamenti climatici. lato del Fondo rotativo.
  • 9. EDILIZIA E TERRITORIO marzo 2012 9 DOSSIER FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE DEFINIZIONI Indica la procedura informatica posta all’interno del sito web di CDP (www.cassaddpp.it) finalizzata a consentire: (i) ai Soggetti Beneficiari di inserire le domande di ammissione all’agevolazione e di monitorare la stato di Applicativo avanzamento della pratica; e (ii) ai soggetti che concorrono all’istruttoria (CDP, Ministero dell’ambiente, Regioni web che si sono avvalse della facoltà di gestire direttamente le risorse assegnate, Enti Gestori Regionali, Banche Aderenti, etc.) di eseguirne le varie fasi (istruire le domande, ammetterle all’agevolazione, stipulare e gestire il contratto di finanziamento etc.) Indica ciascuna banca italiana o succursale di banca estera, comunitaria ed extracomunitaria, operante in Italia e Banca Aderente autorizzata all’esercizio dell’attività bancaria ai sensi del decreto legislativo 385/93 (TUB), che abbia aderito alla Convenzione relativa al Fondo Kyoto tra ABI e CDP Biocombustibili Indica i biocombustibili vegetali liquidi di origine nazionale. È fatto salvo, ove non in contrasto, quanto previsto Vegetali Liquidi dagli articoli 9 e 10 del decreto legislativo 27 maggio 2005, n. 102 Biogas Indica biogas di origine vegetale o da Filiera Corta. È fatto salvo, ove non in contrasto, quanto previsto dagli articoli 9 e 10 del decreto legislativo 27 maggio 2005, n. 102 Biomassa Si intende la biomassa vegetale solida prodotta nel territorio regionale o da Filiera Corta. È fatto salvo, ove non in Vegetale contrasto, quanto previsto dagli articoli 9 e 10 del decreto legislativo 27 maggio 2005, n. 102 Solida CDP Indica Cassa depositi e prestiti società per azioni Ciclo di Program- Indica il periodo di tempo di durata, di norma, annuale con inizio il 1˚ gennaio e conclusione il 31 dicembre dello mazione stesso anno Indica la Circolare applicativa che il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con Circolare Kyoto il Ministero dello sviluppo economico, adotta, d’intesa con la CDP, per l’ulteriore attuazione di dettaglio del Decreto Kyoto Indica i condomini, ai sensi del Libro III, Titolo VII, Capo II del codice civile, comprendenti almeno dieci unità Condomini abitative Indica il Decreto del 25 novembre 2008 (G.U. 21 aprile 2009 n. 92) del Ministro dell’ambiente, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, sentita la Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 Decreto Kyoto agosto 1997, n. 281, previsto dall’articolo 1, comma 1111, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, per l’individuazione delle modalità di erogazione dei finanziamenti agevolati da concedersi a valere sulle risorse del Fondo Kyoto Decreto Allegati Indicadocumentazione necessaria per l’operatività 2011 n. 183) del Ministero dell’ambiente che definisce gli schemi il Decreto del 19 luglio 2011 (G.U. 8 agosto della del Fondo Kyoto Indica il Decreto del 17 novembre 2009 (G.U. 22 gennaio 2010 n. 17) del Ministro dell’economia e delle finanze, “Tasso di interesse da applicare sui finanziamenti da concedersi a valere sulle risorse del Fondo rotativo a sostegno Decreto Tasso delle misure per l’attuazione del Protocollo di Kyoto sui cambiamenti climatici”, previsto dall’articolo 1, comma 1111, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 Ente Gestore Indica ciascun ente gestore regionale e/o società finanziaria regionale di cui all’articolo 4, commi 7 e 8, del Decreto Regionale Kyoto Indica ciascuna persona giuridica che fornisce servizi energetici ad uno o più utenti, ovvero altre misure di ESCo miglioramento dell’efficienza energetica nelle installazioni o nei locali dell’utente e, ciò facendo, accetta un certo (Energy Service margine di rischio finanziario. Il pagamento dei servizi forniti si basa, totalmente o parzialmente, sul miglioramento Company) dell’efficienza energetica conseguito e sul raggiungimento degli altri criteri di rendimento stabiliti (vedi anche decreto legislativo n. 115/2008). Biomassa ottenuta entro un raggio di 70 Km dall’impianto che la utilizza per produrre energia così come da articolo Filiera Corta 26, comma 4-bis, della legge 29 novembre 2007, n. 222 Indica, con riferimento a ciascun finanziamento agevolato e a ciascun Soggetto Beneficiario, la garanzia bancaria Fideiussione rilasciata in favore del Ministero dell’ambiente da una Banca Aderente secondo quanto previsto nella Circolare Bancaria Kyoto e conforme al testo concordato con il Ministero dell’ambiente e allegato alla Convenzione relativa al Fondo Kyoto tra ABI e CDP
  • 10. 10 marzo 2012 EDILIZIA E TERRITORIO DOSSIER FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE Indica il Fondo rotativo di cui alla legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, commi 1110-1115, per il finanziamento delle misure finalizzate all’attuazione del Protocollo di Kyoto alla Convenzione quadro delle Nazioni Fondo Kyoto Unite sui cambiamenti climatici, fatto a Kyoto l’11 dicembre 1997, reso esecutivo dalla legge 1˚ giugno 2002, n. 120, previste dalla delibera CIPE n. 123 del 19 dicembre 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 68 del 22 marzo 2003, e successivi aggiornamenti Giorno Indica ciascun giorno diverso dal sabato e dalla domenica, nonché dalle altre festività nazionali in Italia Lavorativo Indica tutti i soggetti, comprese le ESCo, le imprese agricole e forestali, le imprese che esercitano servizi di pubblica utilità, le imprese che esercitano abitualmente e continuativamente attività commerciale, industriale e nel settore Imprese dei servizi, comunque soggette all’imposizione dell’imposta sul valore aggiunto, sia sotto forma individuale che societaria Investimento Indica il totale dei costi da sostenere per la completa realizzazione dell’intervento, comprensivo dei costi Complessivo ammissibili (art. 7, art. 11 co. 4 e art. 12 co. 4 del Decreto Kyoto) Ministero dell’ambiente Indica il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Misura gestione Indica i progetti regionali per la finalizzazione di interventi diretti a ridurre il depauperamento dello stock di forestale carbonio nei suoli forestali e nelle foreste sostenibile Misura microco- Indica gli interventi di installazione di impianti di microcogenerazione ad 2007rendimento elettrico a gas naturale, alto e termico come definiti dal decreto legislativo 8 febbraio 2007, n. 20 (G.U. 6 marzo n. 54), alimentati generazione Biomassa Vegetale Solida, Biocombustibili Vegetali Liquidi, Biogas e in co-combustione gas naturale-biomassa diffusa (solida, liquida, gassosa) Misura motori Indica gli interventi di sostituzione dei motori elettrici industriali con potenza nominale superiore a 90 kWe con elettrici motori ad alta efficienza Misura protossido Indica gli interventi di eliminazione delle emissioni di protossido di azoto dai processi industriali e in agricoltura d’azoto Misura ricerca Indica i progetti pilotaad effetto serra di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e di nuove fonti di energia a basse emissioni o ad emissioni zero di gas Misura Indica gli interventi di installazione di impianti di piccola taglia per l’utilizzazione delle fonti rinnovabili per la rinnovabili generazione di elettricità o calore Misura usi finali Indica gli interventi finalizzati al risparmio energetico e all’incremento dell’efficienza negli usi finali dell’energia Indica tutti i soggetti aventi capacità giuridica diversi dalle “imprese” e dalla “persona giuridica privata” che non Persona fisica esercitano abitualmente e continuativamente attività commerciale o comunque non sono soggetti all’imposizione dell’imposta sul valore aggiunto Persona Indica tutti i soggetti diversi dalle “imprese” e dalla “persona fisica” a cui è riconosciuta la personalità giuridica ai giuridica sensi della normativa vigente, comprese le fondazioni e le associazioni con personalità giuridica privata Plafond Indica l’importo massimo di risorse finanziarie ripartite per misura e territorio assegnate al Fondo Kyoto Indica il progetto definitivo redatto ai sensi del DPR 21 dicembre 1999, n. 554 e successive modifiche ed integrazioni ovvero approfondito ad un livello di dettaglio tale da consentire la piena valutazione delle soluzioni Progetto proposte. In entrambi i casi, il progetto deve essere sottoscritto in originale da un tecnico abilitato iscritto a un Definitivo Ordine o Collegio professionale competente per materia, recante altresì l’apposizione del timbro da cui risulti la suddetta iscrizione. Il progetto deve comprendere, in ogni caso, un computo metrico Regioni e Province Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano autonome Sistemi integrati Indica progetti di investimento su beni eimmobili che contemplano l’integrazione di interventi di cui alle misure microcogenerazione diffusa, rinnovabili usi finali, comunque combinati, da realizzarsi nello stesso sito Indica “persone fisiche”, “imprese”, “persone giuridiche private”, “condomini” e “soggetti pubblici” richiedenti Soggetti l’agevolazione ovvero ammessi all’agevolazione che, sottoscrivendo il relativo contratto di finanziamento, si Beneficiari impegnano al rimborso delle somme ricevute, comprensive degli interessi Indica Regioni, province, comuni, comunità montane e gli altri soggetti a cui la legge riconosce la personalità Soggetti giuridica pubblica, incluse le associazioni, le unioni e i consorzi tra enti locali, le agenzie regionali o locali per il pubblici risparmio energetico nonché gli istituti universitari e gli istituti di ricerca compresi i loro consorzi Tipologie di costo Voci di costo dell’Investimento Complessivo ammissibili ad agevolazione ammissibile
  • 11. EDILIZIA E TERRITORIO marzo 2012 11 DOSSIER FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE INTRODUZIONE - Tariffe incentivanti per la produzione di energia da La Legge Finanziaria 2007 ha istituito presso la CDP impianti solari fotovoltaici e per lo sviluppo di tecnolo- un fondo rotativo per il finanziamento delle misure di gie innovative per la conversione fotovoltaica (art. 5, riduzione delle emissioni clima-alteranti, finalizzate al- co. 1, lett. g) del Decreto Interministeriale 6 agosto l’attuazione del Protocollo di Kyoto. L’ammontare com- 2010, c.d. “Terzo Conto Energia” e art. 5, co. 1, lett. plessivo del Fondo è di circa 600 mln di euro, distribuiti g) del Decreto Interministeriale 5 maggio 2011, c.d. in tre Cicli di Programmazione da 200 mln di euro l’uno. “Quarto Conto Energia”; I potenziali Soggetti Beneficiari del Fondo compren- - Incentivi per la produzione di energia elettrica da dono imprese (tra cui ESCo - Energy Service Company), impianti da fonti di energia rinnovabili con poten- soggetti pubblici, persone fisiche, condomini e persone za nominale non inferiore a 5 MWe e da impianti giuridiche private (es. associazioni e fondazioni). previsti dai progetti di riconversione del settore Gli interventi finanziabili sono raggruppati in 7 bieticolo-saccarifico approvati dal competente Comi- “misure”: tato (art. 24, co. 3, del Dlgs n. 28/2011); ● Misura microcogenerazione diffusa (impianti di - Incentivi per la produzione di energia termica generazione combinata di energia elettrica e/o termica da fonti rinnovabili e per interventi di efficienza e/o meccanica fino a 50 kWe); energetica di piccole dimensioni (art. 28, co. 1, lett. ● Misura rinnovabili (impianti di piccola taglia eoli- d), e co. 5 del Dlgs n. 28/2011). ci, idroelettrici, solari termici, termici a biomassa vege- tale solida, fotovoltaici); Scelta ed attività delle Banche Aderenti ● Misura motori elettrici; Il Soggetto Beneficiario, in sede di compilazione ● Misura usi finali (risparmio energetico e incre- della Domanda di ammissione, deve scegliere una mento dell’efficienza negli usi finali dell’energia); banca tra quelle aderenti alla Convenzione relativa al ● Misura protossido di azoto; Fondo Kyoto tra CDP e ABI, il cui elenco è disponibi- ● Misura ricerca; le sull’Applicativo web. ● Misura gestione forestale sostenibile. Le Banche Aderenti svolgono le seguenti attività: I Soggetti Beneficiari possono presentare una sola ● producono la fideiussione bancaria per conto dei domanda di ammissione al finanziamento agevolato Soggetti Beneficiari (i Soggetti Beneficiari persona per singola misura oltre a quella per sistema integrato. fisica, imprese, persona giuridica privata e condomini Ai finanziamenti agevolati, di durata compresa tra devono richiedere ad una Banca Aderente il rilascio di 3 e 6 anni (15 anni per i soggetti pubblici), è applicato fideiussione bancaria per un importo pari al 30% del un tasso di interesse dello 0,50% determinato dal finanziamento agevolato richiesto. La “Dichiarazione Decreto Tasso. della banca attestante il ricevimento della richiesta di Il Decreto Kyoto disciplina le modalità per l’eroga- fideiussione e comunicazione dei parametri di affidabi- zione di finanziamenti. Per il primo Ciclo di Program- lità economico-finanziaria” - Allegati b1), b2), b3) e mazione il Decreto Kyoto assegna un ammontare di b4) del Decreto Allegati - deve essere allegata alla risorse pari a 200 milioni di euro e le ripartisce per domanda di ammissione al finanziamento agevolato); misure e per aree regionali (nord, centro e sud). ● possono concedere un finanziamento bancario per Il Decreto Allegati e la Circolare Kyoto definisco- la quota parte del costo totale del progetto non coperta no le procedure e gli schemi della documentazione per dal finanziamento agevolato; l’operatività del Fondo Kyoto e fissano i termini per la ● raccolgono la documentazione necessaria alla sti- presentazione delle domande di ammissione relative pula del contratto di finanziamento; al Primo Ciclo di Programmazione. ● stipulano il contratto di finanziamento; Le domande di ammissione al finanziamento agevola- ● raccolgono la documentazione a supporto delle to che non potranno essere finanziate a causa dell’esauri- richieste di erogazione. mento delle risorse disponibili per il primo Ciclo di Programmazione, dovranno essere ripresentate nel suc- Contatti cessivo Ciclo e ripercorrere l’intero iter istruttorio. Sono messi a disposizione dei Soggetti Beneficiari il Numero Verde 800 098 754 attivo dal lunedì al venerdì Cumulabilità dalle ore 8:30 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 18:00, nonché I benefici del Fondo Kyoto sono cumulabili con i l’indirizzo di posta elettronica cdpkyoto@cassaddpp.it. seguenti incentivi e tariffe: - Incentivazione alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, che consente il riconoscimento e il rilascio dei c.d. “Certificati verdi” (art. 2, co. 143- 157, della Legge Finanziaria 2008) e degli incentivi previsti dall’art. 24 del Dlgs 3 marzo 2011, n. 28;
  • 12. 12 marzo 2012 EDILIZIA E TERRITORIO DOSSIER FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE SOGGETTI BENEFICIARI Cumulabilità nel rispetto della regola “de mini- Possono beneficiare dei finanziamenti agevolati i mis” seguenti soggetti: Per il soggetto imprese i benefici previsti dalle singole normative comunitarie, nazionali e regionali, Persone fisiche: tutti i soggetti aventi capacità compresi quelli erogati a livello locale, inclusa l’inten- giuridica diversi dalle imprese e dalle persone giuridi- sità di aiuto di cui sopra, sono cumulabili fino al che private, che non esercitano abitualmente e conti- raggiungimento della quota massima dell’aiuto di Sta- nuativamente attività commerciale o comunque non to consentita. Detta soglia, definita “de minimis” non soggetti all’imposizione dell’imposta sul valore ag- può superare l’ammontare di 200.000,00 euro nell’ar- giunto. co di tre anni, in base al Regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione Europea del 15 dicem- Persona fisica bre 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del- l’Unione Europea n. L 379/5 del 28 dicembre 2006. - Misura microcogenerazione diffusa: Il controllo del “de minimis” è effettuato secondo ● Gas quanto previsto dal richiamato Regolamento (CE) n. ● Biomasse ● Ibrido 1998/2006. Al fine di effettuare una verifica delle - Misura rinnovabili: dichiarazioni rese all’atto di presentazione della do- ● Eolico manda di ammissione al finanziamento agevolato, il ● Mini-idroelettrico Ministero dell’ambiente o le Regioni di cui alla Tabel- ● Biomasse termico ● Fotovoltaico la 1 procedono con verifiche dirette avvalendosi della - Misura usi finali: Banca Dati Anagrafica istituita presso il Ministero ● Climatizzazione tramite teleriscaldamento da impianti di coge- dello sviluppo economico. nerazione di potenza nominale fino a 500 kWe Il Ministero dell’ambiente o le Regioni di cui alla ● Climatizzazione degli edifici da impianti geotermici a bassa Tabella 1 possono inoltre avvalersi delle banche dati entalpia fino a 1 MWt regionali per le verifiche delle dichiarazioni relative al “de minimis” rese all’atto di presentazione della do- manda di ammissione al finanziamento agevolato. Imprese ed ESCo È comunque posto a carico del Soggetto Beneficiario informare di eventuali ulteriori agevolazioni avvenute in Imprese: tutti i soggetti, comprese le ESCo, le data successiva all’invio della domanda di ammissione imprese agricole e forestali, le imprese che esercitano al finanziamento agevolato ovvero di qualsiasi altra servizi di pubblica utilità; le imprese che esercitano situazione modificativa della dichiarazione presentata in abitualmente e continuativamente attività commercia- sede di domanda di ammissione al finanziamento agevo- le, industriale e nel settore dei servizi, soggette all’im- lato: per il Ministero dell’ambiente la CDP e, per le posizione dell’imposta sul valore aggiunto, sia sotto Regioni di cui alla Tabella 1, gli Enti gestori regionali. forma individuale che societaria. Alla data di presentazione della domanda le imprese Impresa devono possedere i seguenti requisiti: ● essere già iscritti nel registro delle imprese; - Misura microcogenerazione diffusa: ● trovarsi in regime di contabilità ordinaria, nel ● Gas pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sottopo- ● Biomasse sti a procedure concorsuali né ad amministrazione ● Ibrido controllata; - Misura rinnovabili: ● Eolico ● aver depositato presso il registro delle imprese, ● Mini-idroelettrico limitatamente ai soggetti obbligati, almeno due bilanci ● Biomasse termico su base annuale. ● Fotovoltaico Il tasso di interesse agevolato concorre a determina- - Misura motori elettrici - Misura usi finali: re l’entità dell’intensità di aiuto. Convenzionalmente ● Climatizzazione tramite teleriscaldamento da impianti di coge- tale intensità si calcola come differenza, attualizzata, nerazione di potenza nominale fino a 500 kWe tra i seguenti tassi: ● Climatizzazione degli edifici da impianti geotermici a bassa ● tasso di riferimento e attualizzazione (dato dal tas- entalpia fino a 1 MWt - Misura protossido di azoto so base pubblicato dalla Commissione Europea al link - Misura ricerca http://ec.europa.eu/competition/state_aid/legislation/re- ference_rates.html aumentato di 100 punti base) vigente alla data di stipula del contratto di finanziamento e ESCo: persona giuridica che fornisce servizi energe- ● tasso agevolato 0,50%. tici ad uno o più utenti, ovvero altre misure di migliora-
  • 13. EDILIZIA E TERRITORIO marzo 2012 13 DOSSIER FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE mento dell’efficienza energetica nelle installazioni o - Misura rinnovabili: nei locali dell’utente e, ciò facendo, accetta un certo ● Eolico margine di rischio finanziario. ● Mini-idroelettrico ● Biomasse termico Alle ESCo si applica la disciplina prevista per l’im- ● Fotovoltaico presa (e quindi il finanziamento può avere una durata ● Solare termico massima di 6 anni). - Misura motori elettrici Le ESCo possono presentare domanda per le misure - Misura usi finali: a cui ha accesso il proprietario del bene immobile ● interventi su involucro di edifici esistenti, parti di edifici esisten- oggetto dell’intervento e per il quale è presentata la ti o unità immobiliari esistenti, riguardanti strutture opache domanda stessa. Non possono presentare domanda per verticali, orizzontali o inclinate, chiusure trasparenti comprensive di infissi e vetri, chiusure apribili e assimilabili quali porte e la Misura gestione forestale sostenibile. vetrine anche se non apribili, delimitanti il volume riscaldato, Possono inoltre presentare più domande a valere verso l’esterno e verso vani non riscaldati sulla stessa misura compresi i sistemi integrati, purché ● Climatizzazione tramite teleriscaldamento da impianti di coge- riferite a beni immobili diversi tra di loro e appartenen- nerazione di potenza nominale fino a 500 kWe ● Climatizzazione degli edifici da impianti geotermici a bassa ti rispettivamente a diversi soggetti proprietari sia entalpia fino a 1 MWt pubblici che privati. ● Impianti di cogenerazione di potenza nominale fino a 5 MWe Alla data di presentazione della domanda devono: alimentati da gas naturale, biomassa vegetale solida, biocombustibi- ● essere in possesso di Certificato camerale dal quale li vegetali liquidi, biogas e in co-combustione gas naturale-biomassa risulti che la società opera anche in veste di ESCo; - Misura protossido di azoto - Misura ricerca ● essere già iscritti nel registro delle imprese; ● trovarsi in regime di contabilità ordinaria, nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sottopo- sti a procedure concorsuali né ad amministrazione Persone giuridiche private: tutti i soggetti diversi controllata; dalle imprese e dalle persone fisiche, a cui è ricono- ● aver depositato presso il registro delle imprese, sciuta la personalità giuridica ai sensi della normativa limitatamente ai soggetti obbligati, almeno due bilanci vigente, comprese le Fondazioni e le Associazioni con su base annuale; personalità giuridica. ● essere in possesso di Atto di concessione su beni immobili di proprietà di soggetti pubblici; Persona giuridica privata ● essere in possesso di Contratto di gestione su beni - Misura microcogenerazione diffusa: immobili di proprietà degli altri soggetti diversi da ● Gas soggetti pubblici; ● Biomasse ● fornire una copia conforme dell’atto di concessio- ● Ibrido - Misura rinnovabili: ne o del contratto, oppure ● Eolico ● fornire una dichiarazione autocertificata nei modi di ● Mini-idroelettrico legge rilasciata dal soggetto concedente, pubblico o priva- ● Biomasse termico to, attestante la concessione o la stipula del contratto e ● Fotovoltaico completa dei dati relativi alla concessione o al contratto e - Misura usi finali: ● Climatizzazione tramite teleriscaldamento da impianti di coge- dei dati relativi al bene immobile oggetto dell’intervento. nerazione di potenza nominale fino a 500 kWe L’atto di concessione o il contratto deve essere ● Climatizzazione degli edifici da impianti geotermici a bassa pienamente operante alla data di inoltro della domanda entalpia fino a 1 MWt di ammissione al finanziamento agevolato; non sono - Misura ricerca ammesse dichiarazioni o simili attestanti la volontà di stipulare i relativi atti in momenti successivi. In caso di condomini che si avvalgono della ESCo, Comproprietà il contratto e la dichiarazione possono essere a firma Per le misure microcogenerazione diffusa, rinnova- dell’amministratore su procura notarile dei condomini. bili e usi finali gli interventi possono riguardare un La concessione o il contratto devono avere una unico bene immobile in comproprietà: saranno benefi- durata superiore alla durata del rimborso del finanzia- ciari del finanziamento tutti i comproprietari (siano essi mento richiesto. persone fisiche o persone giuridiche private o imprese), cui sarà cointestato il contratto di finanziamento, in ESCo regime di responsabilità solidale. Ai fini della presenta- - Misura microcogenerazione diffusa: zione della domanda di finanziamento tutti i soggetti ● Gas comproprietari rilasciano apposita delega ad uno di ● Biomasse essi alla sottoscrizione della domanda, nonché alla ● Ibrido gestione del relativo procedimento istruttorio. Pena
  • 14. 14 marzo 2012 EDILIZIA E TERRITORIO DOSSIER FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE inammissibilità della domanda stessa, le deleghe devo- ● da un minimo di 2 a un massimo di 4 unità no essere allegate alla domanda di finanziamento. immobiliari non costituite in condominio si è in presen- Alla sottoscrizione del contratto di finanziamento, za di una comunione e l’accesso al finanziamento avvie- devono comparire tutti i soggetti comproprietari, salvo ne con i medesimi criteri previsti per i condomini. la possibilità di conferire apposita procura notarile ad L’accesso al finanziamento avviene tramite un rappre- un rappresentante comune. sentante comune che agisce mediante procura notarile Si evidenzia che anche in presenza di più Soggetti in nome e per conto di tutti i proprietari (siano essi Beneficiari della stessa natura giuridica (per esempio persone fisiche o persone giuridiche private o imprese); due o più “persone fisiche”, due o più “persone giuridi- pertanto il contratto di finanziamento sarà cointestato a che private”, due o più “imprese”) alla domanda presen- tutti i proprietari che saranno responsabili in solido. tata, pena la sua inammissibilità, devono essere allegati i documenti prescritti come “ALLEGATI” alle pagine 70 Condominio e 71 Allegato a6) del Decreto Allegati, ivi comprese le - Misura microcogenerazione diffusa: comunicazioni/dichiarazioni di cui agli Allegati da b1) a ● Gas b3) ed f6) del Decreto Allegati, in conformità all’elenco ● Biomasse ● Ibrido ivi riportato per ciascun Soggetto Beneficiario ed in - Misura rinnovabili: dipendenza dalla sua specifica tipologia (“persona fisi- ● Eolico ca” o “persona giuridica privata” o “impresa”). ● Mini-idroelettrico ● Biomasse termico Condomini e comunioni ● Fotovoltaico - Misura usi finali: Condomini: condomini, ai sensi del Libro III, Tito- ● Climatizzazione tramite teleriscaldamento da impianti di coge- lo VII, Capo II del Codice Civile, che comprendono nerazione di potenza nominale fino a 500 kWe almeno dieci unità abitative. ● Climatizzazione degli edifici da impianti geotermici a bassa Per le misure microcogenerazione diffusa, rinnova- entalpia fino a 1 MWt bili e usi finali gli interventi possono riguardare le parti comuni di un bene immobile. I condomini devono richiedere ad una Banca Aderen- Soggetti pubblici: Regioni, Province, Comuni, Co- te il rilascio di fideiussione bancaria per un importo pari munità montane e gli altri soggetti a cui la legge al 30% del finanziamento agevolato richiesto. La riconosce la personalità giuridica pubblica, incluse le “Dichiarazione della banca attestante il ricevimento associazioni, le unioni e i consorzi tra Enti locali, le della richiesta di fideiussione e comunicazione dei agenzie regionali o locali per il risparmio energetico parametri di affidabilità economico-finanziaria” - Al- nonché gli Istituti universitari e gli Istituti di ricerca legato b4) del Decreto Allegati - deve essere allegata compresi i loro consorzi. alla domanda di ammissione al finanziamento agevolato. La fideiussione bancaria deve essere unica per tutto Soggetto pubblico il condominio; non è consentita la presentazione di - Misura microcogenerazione diffusa: una fideiussione bancaria per singolo condomino. ● Gas I condomini, in alternativa alla comunicazione dei ● Biomasse ● Ibrido parametri di affidabilità economico-finanziaria da parte - Misura rinnovabili: della Banca Aderente, devono richiedere la fideiussio- ● Eolico ne bancaria pari al 35% del finanziamento agevolato. ● Mini-idroelettrico La Circolare Kyoto permette anche alle comunioni ● Biomasse termico ● Fotovoltaico e ai condomini tra i proprietari sulle parti comuni di un ● Solare termico bene immobile, composto da un minimo di 2 ad un - Misura usi finali: massimo di 9 unità immobiliari, di presentare la do- ● interventi su involucro di edifici esistenti, parti di edifici esisten- manda di ammissione al finanziamento agevolato ap- ti o unità immobiliari esistenti, riguardanti strutture opache plicando i seguenti criteri: verticali, orizzontali o inclinate, chiusure trasparenti comprensive ● da un minimo di 5 a un massimo di 9 unità di infissi e vetri, chiusure apribili e assimilabili quali porte e vetrine anche se non apribili, delimitanti il volume riscaldato, immobiliari l’accesso al finanziamento avviene con i verso l’esterno e verso vani non riscaldati medesimi criteri previsti per i condomini. L’accesso al ● Climatizzazione tramite teleriscaldamento da impianti di coge- finanziamento avviene tramite l’amministratore che nerazione di potenza nominale fino a 500 kWe ● Climatizzazione degli edifici da impianti geotermici a bassa agisce mediante procura notarile in nome e per conto entalpia fino a 1 MWt di tutti i proprietari (siano essi persone fisiche o ● Impianti di cogenerazione di potenza nominale fino a 5 MWe persone giuridiche private o imprese); pertanto, il alimentati da gas naturale, biomassa vegetale solida, biocombustibi- contratto di finanziamento sarà cointestato a tutti i li vegetali liquidi, biogas e in co-combustione gas naturale-biomassa condomini che saranno responsabili in solido. - Misura ricerca
  • 15. EDILIZIA E TERRITORIO marzo 2012 15 DOSSIER FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano terziario. Per le misure microcogenerazione diffusa, rinnova- - Misura gestione forestale sostenibile bili e usi finali è, inoltre, possibile presentare un unico progetto di investimento che contempla l’integrazione Istituti superiori di ricerca, sia pubblici che privati, di più interventi, comunque combinati (sistema inte- Università e loro consorzi, soggetti costituiti, anche in grato), da realizzarsi nello stesso sito. compartecipazione pubblico-privata, per la creazione di Sono assegnate all’intero territorio nazionale le risor- spin-off al fine di valorizzare i risultati della ricerca se relative alle misure che prevedono: - Misura ricerca a. la sostituzione dei motori elettrici industriali con potenza superiore a 90 kWe con motori ad alta efficienza; INTERVENTI FINANZIABILI b. l’eliminazione delle emissioni di protossido di azoto dai processi industriali; Introduzione c. i progetti pilota di ricerca e sviluppo di nuove Possono essere agevolati esclusivamente nuovi inve- tecnologie e di nuove fonti di energia a basse emissio- stimenti, in beni immobili, in motori elettrici, in pro- ni o ad emissioni zero; cessi industriali, in ricerca e sviluppo, in gestione d. le pratiche di gestione forestale sostenibile attuate forestale sostenibile, la cui effettiva realizzazione non attraverso interventi diretti a ridurre il depauperamento abbia avuto avvio in data precedente a quella di entra- dello stock di carbonio nei suoli forestali e nelle foreste. ta in vigore del Decreto Kyoto (22 aprile 2009). Il Soggetto Beneficiario, a pena di inammissibilità, In tutti i casi, le spese ammissibili per cui è richiesto il può presentare una sola domanda di ammissione al finanziamento agevolato devono essere sostenute a parti- finanziamento agevolato per singola misura oltre a re dalla data di pubblicazione della Circolare Kyoto. quella per sistema integrato. All’atto di presentazione della domanda di ammis- La CDP gestisce le risorse per Ciclo di Programma- sione al finanziamento agevolato il Soggetto Beneficia- zione, ripartite in specifici Plafond distinti per misura rio allega una dichiarazione, resa ai sensi del DPR e per territorio come da Decreto Kyoto. Complessiva- 445/2000, attestante che l’intervento presenta i requisi- mente i Plafond sono n. 67. ti di nuovo investimento secondo il testo, per le diver- se tipologie di Soggetto Beneficiario, di cui agli Alle- Ripartizione delle risorse a livello regionale gati da f1) a f6) del Decreto Allegati. Nel primo Ciclo di Programmazione, le risorse per le misure microcogenerazione diffusa, rinnovabili e usi Misure e investimenti finali (per un totale di 165 milioni di euro) sono state Sono ripartite su base regionale le risorse relative assegnate alle Regioni e Province autonome riconoscendo, alle misure che prevedono interventi su beni immobili per ciascuna di esse, una quota fissa ed una quota variabi- (edifici, terreni e altro come definito all’articolo 812 le. Quest’ultima è determinata con riferimento alla popola- del C.C.), quali: zione residente al 31 Dicembre 2007 e ai consumi di a. installazione di impianti di microcogenerazione energia elettrica rilevati entro lo stesso periodo di riferi- diffusa ad alto rendimento elettrico e termico; mento. b. installazione di impianti di piccola taglia per La seguente tabella riporta la ripartizione in Plafond l’utilizzazione delle fonti rinnovabili per la generazio- delle risorse per Regioni e Province autonome (all’in- ne di elettricità e calore; terno delle aree Nord, Centro e Sud), determinata c. installazione di impianti per l’incremento dell’effi- sommando l’importo spettante per la quota fissa e per cienza negli usi finali dell’energia nei settori civile e quella variabile. Tabella - Ripartizione in Plafond delle risorse per Regioni e Province autonome Misura Misura Rinnovabili Misura Usi Finali Microcogenerazione Diffusa REGIONI Totale Totale Totale Piemonte 510.000,00 7.770.000,00 1.510.000,00 Valle d’Aosta 110.000,00 1.220.000,00 290.000,00 Lombardia 1.060.000,00 16.850.000,00 3.000.000,00 Provincia autonoma Bolzano 145.000,00 1.740.000,00 390.000,00 Provincia autonoma Trento 150.000,00 1.800.000,00 400.000,00 Veneto 562.000,00 8.650.000,00 1.630.000,00 Friuli-Venezia Giulia 233.000,00 3.200.000,00 600.000,00
  • 16. 16 marzo 2012 EDILIZIA E TERRITORIO DOSSIER FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE Misura Misura Rinnovabili Misura Usi Finali Microcogenerazione Diffusa REGIONI Totale Totale Totale Liguria 223.000,00 3.040.000,00 710.000,00 Emilia-Romagna 507.000,00 7.730.000,00 1.470.000,00 Regioni Nord 3.500.000,00 52.000.000,00 10.000.000,00 Toscana 703.000,00 7.330.000,00 1.760.000,00 Umbria 264.000,00 2.720.000,00 660.000,00 Marche 340.000,00 3.510.000,00 850.000,00 Lazio 885.000,00 9.250.000,00 2.210.000,00 Abruzzo 308.000,00 3.190.000,00 770.000,00 Regioni Centro 2.500.000,00 26.000.000,00 6.250.000,00 Molise 160.000,00 1.820.000,00 380.000,00 Campania 965.000,00 12.800.000,00 2.080.000,00 Puglia 835.000,00 11.050.000,00 1.815.000,00 Basilicata 210.000,00 2.550.000,00 490.000,00 Calabria 390.000,00 4.900.000,00 860.000,00 Sicilia 940.000,00 12.450.000,00 2.030.000,00 Sardegna 500.000,00 6.430.000,00 1.095.000,00 Regioni Sud 4.000.000,00 52.000.000,00 8.750.000,00 Totale 10.000.000,00 130.000.000,00 25.000.000,00 Gestione delle risorse ripartite a livello regio- a. le Regioni e le Province autonome che si sono nale avvalse della predetta facoltà (di seguito indicate Per le sole misure microcogenerazione diffusa, come “Regioni di cui alla Tabella 1”); rinnovabili e usi finali il Decreto Kyoto consente b. gli Enti gestori regionali e i loro relativi indiriz- alle Regioni e Province autonome di gestire diretta- zi, ai quali i potenziali Soggetti Beneficiari, il cui mente le risorse assegnate, tramite gli Enti gestori bene oggetto di intervento è situato nelle Regioni regionali. elencate, devono inviare la domanda di ammissione Nella seguente tabella sono elencati: al finanziamento agevolato. Tabella 1 - Elenco Enti gestori regionali di cui all’art. 4, comma 7 e 8, Decreto Kyoto Regioni Ente gestore regionale (enti di sviluppo regionali o Società finanziarie regionali) FONDO KYOTO Regione Abruzzo FI.R.A. SpA - Finanziaria Regionale Abruzzese c/o CDP S.p.A. / Via Goito, 4 - 00185 ROMA FONDO KYOTO Regione Basilicata Sviluppo Italia Basilicata Spa c/o CDP S.p.A. / Via Goito, 4 - 00185 ROMA FONDO KYOTO Regione Emilia Romagna ERVET - Emilia-Romagna Valorizzazione Economica Territorio S.p.a. c/o CDP S.p.A. / Via Goito, 4 - 00185 ROMA FONDO KYOTO Cestec SpA - Centro per lo Sviluppo Tecnologico, l’Energia e la Competitività delle Piccole e Medie Regione Lombardia Imprese Lombarde c/o CDP S.p.A. / Via Goito, 4 - 00185 ROMA FONDO KYOTO Regione Piemonte Finpiemonte S.p.A. c/o CDP S.p.A. / Via Goito, 4 - 00185 ROMA Per le rimanenti Regioni e Province autonome, la intervento è situato nelle Regioni e Province auto- gestione delle attività relative al Fondo Kyoto nome stesse, devono inviare la domanda di ammis- rimane in carico al Ministero dell'ambiente e alla sione al finanziamento agevolato al seguente indi- CDP. I Soggetti Beneficiari, il cui bene oggetto di rizzo:
  • 17. EDILIZIA E TERRITORIO marzo 2012 17 DOSSIER FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE Tabella - Ente gestore CDP Regioni Ente gestore Calabria, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, FONDO KYOTO Molise, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di CDP S.p.A. Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta, Via Goito, 4 - 00185 ROMA Veneto Ripartizione e gestione delle risorse per l’in- gnate all’intero territorio nazionale e sono gestite tero territorio nazionale dal Ministero dell’ambiente e dalla CDP. La seguen- Nel primo Ciclo di Programmazione, per le misu- te tabella riporta la ripartizione in Plafond delle re motori elettrici, protossido di azoto, ricerca e risorse per ciascuna misura assegnata a livello nazio- gestione forestale sostenibile le risorse sono asse- nale. Tabella - Ripartizione in Plafond delle risorse per l’intero territorio nazionale Misure per l’intero territorio nazionale Importo Ente gestore Misura motori elettrici 15.000.000,00 Misura di protossido di azoto 5.000.000,00 FONDO KYOTO Misura ricerca 5.000.000,00 CDP S.p.A. Misura gestione forestale sostenibile 10.000.000,00 Via Goito, 4 - 00185 ROMA Totale 35.000.000,00 Finanziamenti agevolabili: soglie minime econo- si rimanda all’allegato d) al Decreto Allegati denomina- micamente convenienti to “Tabella costi unitari massimi ammissibili”; Sono di seguito indicate le taglie minime al di sotto b. Misura microcogenerazione diffusa: potenza (P) 5 delle quali, ad oggi, non risulta economicamente conve- kWe; niente l’accesso al finanziamento agevolato: c. Misura motori elettrici: sostituzione di almeno 2 a. Misura rinnovabili motori esistenti, ciascuno di potenza superiore a 90 kWe 2 ● Solare Termico: impianti con superficie (S) 12 m ; con 2 nuovi motori; ● Eolico: potenza (P) 3 kWp; d. Almeno 20.000,00 euro di finanziamento agevolato ● Fotovoltaico: potenza (P) 3 kWp; per tutti gli altri interventi e per i sistemi integrati. ● Biomasse termico alimentato a pellets o a cippato (compresa tra 50 kWt e 450 kWt si rimanda all’allegato Soggetti Beneficiari delle misure d) al Decreto Allegati denominato “Tabella costi unitari La seguente tabella riporta un quadro sintetico ove massimi ammissibili”; sono identificati i Soggetti Beneficiari per singola misu- ● Mini-idroelettrico (compresa tra 1 kWp e 200 kWp): ra. Tabella Soggetti Beneficiari per singola misura Misura microcogenerazione diffusa (ripartizione su base regionale) Beneficiari - “persona fisica” Sono ammessi investimenti per singolo intervento, in impianti di nuova costruzione, con potenza - “imprese” nominale compresa fino a 50 kWe che utilizzano quali fonti energetiche le seguenti: gas naturale, - “persona giuridica privata” Biomassa Vegetale Solida, biocombustibili liquidi di origine vegetale, Biogas e in co-combustione gas - “condomini” naturale-biomassa - “soggetti pubblici” Misura rinnovabili (ripartizione su base regionale) Beneficiari Sono ammessi investimenti per singolo intervento, in impianti di nuova costruzione di piccola taglia per l’utilizzo di singola fonte rinnovabile: - “persona fisica” - impianti eolici con una potenza nominale installata compresa tra 1 kWp e 200 kWp; - “imprese” - impianti idroelettrici con una potenza nominale installata compresa tra 1 kWp e 200 kWp; - “persona giuridica privata” - impianti termici a Biomassa Vegetale Solida (pellets o cippato) di potenza nominale termica (kWt) - “condomini” compresa tra 50 kWt e 450 kWt; - “soggetti pubblici” - impianti fotovoltaici integrati o parzialmente integrati negli edifici con una potenza nominale compresa tra 1 kWp e 40 kWp Sono ammessi investimenti per singolo intervento, in impianti di nuova costruzione di piccola taglia per l’utilizzo di singola fonte rinnovabile: - “soggetti pubblici” - impianti solari termici con superficie d’apertura fino a 200 m2
  • 18. 18 marzo 2012 EDILIZIA E TERRITORIO DOSSIER FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE Misura usi finali (ripartizione su base regionale) Beneficiari Sono ammessi investimenti per singolo intervento: - sull’involucro di edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti, riguardanti strutture opache verticali, orizzontali o inclinate, chiusure trasparenti comprensive di infissi e vetri, - “soggetti pubblici” chiusure apribili e assimilabili quali porte e vetrine anche se non apribili, delimitanti il volume riscaldato, verso l’esterno e verso vani non riscaldati Sono ammessi investimenti per singolo intervento: - per la climatizzazione diretta tramite teleriscaldamento da impianti di cogenerazione di potenza - “persona fisica” nominale fino a 500 kWe alimentati da gas naturale, Biomassa Vegetale Solida, Biocombustibili - “imprese” Vegetali Liquidi, Biogas e in co-combustione gas naturale-biomassa. Tale intervento è ammissibile solo - “persona giuridica privata” se contempla sia la realizzazione dell’impianto di cogenerazione che la realizzazione della rete di - “condomini” teleriscaldamento ad esso abbinata, inclusi gli allacciamenti agli edifici; - “soggetti pubblici” - per la climatizzazione degli edifici da impianti geotermici a bassa entalpia fino a 1 MWt Sono ammessi investimenti per singolo intervento: - impianti di cogenerazione di potenza nominale fino a 5 MWe alimentati da gas naturale, Biomassa - “soggetti pubblici” Vegetale Solida, Biocombustibili Vegetali Liquidi, Biogas e in co-combustione gas naturale-biomassa Misura motori elettrici (ripartizione su base nazionale) Beneficiari Sono ammessi investimenti per la sostituzione di motori con potenza nominale superiore a 90 kWe con - “imprese” apparecchiature ad alta efficienza Misura protossido di azoto (ripartizione su base nazionale) Beneficiari Sono ammessi investimenti sui cicli produttivi delle imprese che producono acido adipico e delle - “imprese” imprese agro-forestali Misura ricerca (ripartizione su base nazionale) Beneficiari - Istituti superiori di ricerca, sia pubblici che privati Sono ammesse al finanziamento agevolato le attività di ricerca pre-competitiva per lo sviluppo di - Università e loro consorzi tecnologie innovative per la produzione di energia da fonti rinnovabili, per la produzione e - soggetti costituiti, anche in separazione e accumulo di idrogeno, per lo sviluppo di materiali, componenti e configurazioni compartecipazione pubblico-pri- innovative di celle a combustibile vata, per la creazione di spin- off al fine di valorizzare i risul- tati della ricerca Misura gestione forestale sostenibile (ripartizione su base nazionale) Beneficiari Sono ammessi al finanziamento agevolato i progetti regionali che presentano la finalità di identificare - Regioni e Province autonome interventi diretti a ridurre il depauperamento dello stock di carbonio nei suoli forestali e nelle foreste Con riferimento alle misure microcogenerazione biente esterno, il terreno, altri edifici. diffusa, rinnovabili e usi finali, per i soggetti pubbli- Per “piccola rete isolata” si intende, ai sensi dell’arti- ci, gli interventi possono essere effettuati esclusiva- colo 2, comma 17, del decreto legislativo 16 marzo mente su beni immobili di proprietà pubblica e nella 1999, n. 79, e ss.mm.ii., ogni rete con un consumo disponibilità degli stessi soggetti pubblici. Per i restan- inferiore a 2.500 GWh nel 1996, ove meno del 5 per ti soggetti di natura privata, ad eccezione delle ESCo, cento è ottenuto dall’interconnessione con altre reti. che accedono alle suddette misure, gli interventi posso- Per tutte le misure, resta inteso che, laddove inter- no essere effettuati su beni immobili di proprietà del vengano innovazioni normative, il Soggetto Beneficia- Soggetto Beneficiario. rio deve attenersi alla normativa in vigore all’atto della presentazione della domanda di ammissione al Definizioni tecniche e specifiche aggiuntive finanziamento agevolato, con particolare riferimento All’articolo 6, comma 2, del Decreto Kyoto per al Decreto Legislativo del 3 marzo 2011, n. 28 e “edificio” si intende, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, ss.mm.ii. sulle fonti rinnovabili e al Decreto Legislati- lettera a), del Decreto del Presidente della Repubblica vo 19 agosto 2005, n. 192 e ss.mm.ii. sul rendimento 26 agosto 1993, n. 412 e ss.mm.ii., un sistema costitui- energetico in edilizia. to dalle strutture edilizie esterne che delimitano uno Per gli impianti connessi alla rete elettrica si applica- spazio di volume definito, dalle strutture interne che no le disposizioni di cui alla Delibera 99/08 del ripartiscono detto volume e da tutti gli impianti, dispo- 23/07/2008 dell’Autorità per l’energia elettrica ed il sitivi tecnologici ed arredi che si trovano al suo inter- gas relativa al “Testo integrato delle condizioni tecni- no; la superficie esterna che delimita un edificio può che ed economiche per la connessione alle reti elettri- confinare con tutti o alcuni di questi elementi: l’am- che con obbligo di connessione di terzi degli impianti
  • 19. EDILIZIA E TERRITORIO marzo 2012 19 DOSSIER FONDO KYOTO PER L’ENERGIA VERDE di produzione di energia elettrica (Testo integrato ● Specifica tecnica mini-idroelettrico (Decreto Al- delle connessioni attive - TICA)” che regola le condi- legati allegato c3)) zioni tecnico-economiche per la connessione alle reti ● Specifica tecnica biomasse termico (Decreto Al- elettriche con obbligo di connessione di terzi degli legati allegato c4)) impianti di produzione di energia elettrica e ss.mm.ii. ● Specifica tecnica solare termico (Decreto Alle- (si veda www.autorita.energia.it). gati allegato c5)) Dal 1˚ gennaio 2009 il servizio di scambio sul ● Specifiche aggiuntive per gli impianti solare posto è erogato sulla base della Deliberazione 3 termico (Circolare Cap. 3, Titolo 9) giugno 2008 - ARG/elt 74/08, “Testo integrato delle ● Specifica tecnica fotovoltaico (Decreto Allegati modalità e delle condizioni tecnico-economiche per allegato c7)) lo scambio sul posto - TISP” dell’Autorità per l’ener- ● Specifiche aggiuntive per impianti fotovoltaico gia elettrica ed il gas e ss.mm.ii. (si veda www.autori- (Circolare Cap. 3, Titolo 3) ta.energia.it). Misura usi finali Misura microcogenerazione diffusa Sono ammessi investimenti per singolo intervento: Sono ammessi investimenti per singolo intervento, 1. sull’involucro di edifici esistenti, parti di edifici in impianti di nuova costruzione, con potenza nomina- esistenti o unità immobiliari esistenti, riguardanti strut- le fino a 50 kWe che utilizzano quali fonti energetiche ture opache verticali, orizzontali o inclinate, chiusure le seguenti: gas naturale, biomassa vegetale solida, trasparenti comprensive di infissi e vetri, chiusure biocombustibili liquidi di origine vegetale, biogas e in apribili e assimilabili quali porte e vetrine anche se co-combustione gas naturale-biomassa. non apribili, delimitanti il volume riscaldato, verso l’esterno e verso vani non riscaldati; RIFERIMENTI 2. I) per la climatizzazione diretta tramite teleriscal- ● Misura microcogenerazione diffusa (Decreto damento da impianti di cogenerazione di potenza Kyoto art. 6, co. 2, lett. a)) nominale fino a 500 kWe alimentati da gas naturale, ● Specifica tecnica microcogenerazione diffusa biomassa vegetale solida, biocombustibili vegetali (Decreto Allegati allegato c1)) liquidi, biogas e in co-combustione gas naturale-bio- ● Specifiche aggiuntive per il biogas (Circolare massa. Tale intervento è ammissibile solo se contem- Kyoto Cap. 3, Titolo 4) pla sia la realizzazione dell’impianto di cogenerazio- ● Specifiche aggiuntive per le biomasse vegetali ne che la realizzazione della rete di teleriscaldamen- solide (Circolare Kyoto Cap. 3, Titolo 5) to ad esso abbinata, inclusi gli allacciamenti agli ● Specifiche aggiuntive per i biocombustibili ve- edifici; getali liquidi (Circolare Kyoto Cap. 3, Titolo 6) II) per la climatizzazione degli edifici da impianti geotermici a bassa entalpia fino a 1 MWt; Misura rinnovabili III) impianti di cogenerazione di potenza nominale Sono ammessi investimenti per singolo intervento, fino a 5 MWe alimentati da gas naturale, biomassa in impianti di nuova costruzione di piccola taglia per vegetale solida, biocombustibili vegetali liquidi, bio- l’utilizzo di singola fonte rinnovabile: gas e in co-combustione gas naturale-biomassa. - impianti eolici con una potenza nominale installata compresa tra 1 kWp e 200 kWp; RIFERIMENTI - impianti idroelettrici con una potenza nominale ● Misura usi finali (Decreto Kyoto art. 6, co. 2, installata compresa tra 1kWp e 200 kWp; lett. d)) - impianti solari termici con superficie d’apertura ● Specifica tecnica usi finali (Decreto Allegati non superiore a 200 m2; allegato c6)) - impianti termici a biomassa vegetale solida (pel- ● Specifiche aggiuntive per gli interventi sull’in- lets o cippato) di potenza nominale termica (kWt) volucro di edifici esistenti (Circolare Cap. 3, Titolo compresa tra 50 kWt e 450 kWt; 8) - impianti fotovoltaici integrati o parzialmente inte- ● Specifiche aggiuntive per gli impianti di coge- grati negli edifici con una potenza nominale compresa nerazione (art. 6 comma 2 lett. a) e lett. d), punto 2, tra 1 kWp e 40 kWp. I e III Decreto Kyoto) (Circolare Cap. 3, Titolo 10) ● Specifiche aggiuntive per gli impianti geotermi- RIFERIMENTI ci a bassa entalpia (Circolare Cap. 3, Titolo 11) ● Misura rinnovabili (Decreto Kyoto art. 6, co. 2, lett. b)) Sistema integrato ● Specifica tecnica eolico (Decreto Allegati allega- Progetti di investimento che contemplano l’integra- to c2)) zione di più interventi, comunque combinati, da realiz-