Qual è il ruolo dello psicologo dello sport nell'attività agonistica? Come si distingue un campione? Quanto è importante lavorare sull'auto-efficacia? Quali metodi di lavoro compongono un programma di mental training? Che relazione c'è tra emozioni e arousal?
Psicologia dello sport. Una «scienza di frontiera» | 3° (e ultima) parte
1. PSICOLOGIA DELLO SPORT
Una «scienza di frontiera»
Autore:
Margherita Sassi
Responsabile Cps-P
info@cpspescara.it
👉 3° (e ultima) parte
2. INDICE | 3° PARTE
Consapevolezza di sé
Capacità di regolazione
Metodi applicativi
Profilo di prestazione
Auto-efficacia (self-efficacy)
Emozioni e arousal
3. ATTIVITÀ SPORTIVA AGONISTICA
“La psicologia applicata allo sport di alto livello orienta i propri
interventi in base a modelli finalizzati all’ottimizzazione della
performance agonistica, frutto dell’interazione sistemica di
molteplici elementi, tra cui quelli emotivo-cognitivi e relazionali.”
Muzio,
M.
(a
cura
di)
(2004).
Sport:
flow
e
prestazione
eccellente.
FrancoAngeli,
Milano
4. CONSAPEVOLEZZA DI SÉ
La consapevolezza di sé è la cosa più importante
per chi vuole diventare un campione.
Cit. Billie Jean King, tennista
Butler,
R.J.
(1998).
Psicologia
e
attività
sportiva.
Il
Pensiero
Scientifico
Editore,
Roma
5. FATTORI DI INCREMENTO DELLA PERFORMANCE
Obiettivi
Arousal
Imagery Attenzione
Self talk
Self efficacy
6. METODI DI LAVORO
Problem solving
Stop del pensiero
Goal setting
Visualizzazioni
guidate
Respirazione
Concentrazione
8. AUTO-EFFICACIA
Il senso di auto-efficacia evolve in funzione di
situazioni specifiche. Fa riferimento alla
valutazione delle proprie capacità, all’auto-esame
che ciascuno fa per verificare le sue probabilità
di riuscire in un compito.
9. TEORIA SOCIO-COGNITIVA, A. BANDURA
A.,
Bandura
(2000).
Autoefficacia.
T
eoria
e
applicazioni.
Erickson,
T
rento
ersonalità
mbiente
omportamento
10. CONVINZIONI DI AUTO-EFFICACIA
Parte delle convinzioni di auto-efficacia è basata
sulla percezione delle informazioni interne ed
esterne all’organismo (sensibilità), associata agli
stati fisiologici, affettivi e alle emozioni che le
persone costantemente provano.
13. EMOZIONI, AROUSAL E STRESS
Zona dello STRESS abbinato ad ANSIA
Zona dello STRESS abbinato a NOIA
Zona di Livello O
ttimale dell’energia - Flow
Domanda
Percepita
o
Sfida
Capacità Percepita o Livello di Abilità
Martens,
R.,
Bump,
L.
A.
(1991).
Manuale
di
Psicologia
dello
Sport,
Roma,
Borla
16. “La possibilità della pratica sportiva
di farsi scoprire come metafora di vita
dipende soprattutto
dalla qualità della mediazione e
dalla modalità con cui la si prospetta.”
Cit. M. Sassi
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