1. LA PATRISTICA
La patristica è la stagione filosofico-teologica dei primi secoli del
Cristianesimo, caratterizzata dalla vicinanza al periodo apostolico e
dalla santità personale dei Padri della Chiesa, che ebbero una grande
autorevolezza sul pensiero medioevale successivo. Durante
l'elaborazione dottrinale del cristianesimo gli scrittori cristiani
dovettero difendere la loro religione dalle calunnie dei pagani che
finirono con l'Editto di Milano nel 313. Essi si dedicarono quindi
all'Esegesi ovvero l'indagine dei testi sacri, alla retorica, alla letteratura
e alla filosofia greca la quale gli aiutò a interpretare il Cristianesimo.
La patristica si divide generalmente in tre periodi:
• Fino al 200 è dedicata alla difesa del cristianesimo contro i
suoi avversari (Padri Apologisti, San Giustino martire);
• Fino al 450 è il periodo in cui sorgono invece i primi grandi
sistemi di filosofia cristiana (Sant'Agostino, Clemente
Alessandrino);
• Fino al VIII secolo è la rielaborazione delle dottrine già
formulate e di formulazioni originali (Boezio).