2. C'era una volta, un parcogiochi di nome Rainbow Anti-Regole, già
dal nome si capisce che storia ne uscirà fuori.
3. Ai grandi portoni del parco,
una montagna di macerie,
forse di edifici a pezzi,
sovrastava il terreno,
creando un'atmosfera tetra
come una selva oscura e
miasmatica come una
discarica. Dei gabbiani
frugavano tra le macerie,
ma invano. Qua e là tra i
cumuli di ogni cosa,
danzavano, come farfalle,
dei bambini allegri. Ma non
vi fate ingannare dalla
apparenza: non avevano
nient'altro da fare se non
distruggere il parco!
4. Al centro del parco, dei piccoli
discount si riempivano ad ogni ora di
gente: ognuno mangiava quel che
voleva senza pagare né chiedere
niente a nessuno! Del resto, cosa vi
aspettavate a RainBow Anti-Regole?
Sulle vetrine, infatti, i proprietari
avevano appeso il cartello: "Torno
Subito. O Forse Mai". Chissà
perchè... All'intorno, si notavano
anche dei piccoli negozietti dove
tutto era rotto, gli oggetti, i gadget,
le bambole, anche perchè il
commesso era sparito nel nulla.
Verso i muri bigi
dell'entrata,troneggiava una
montagna di spazzatura da smaltire.
5. -Dai birbanti, che
stiamo facendo qui
fermi? Andiamo a
distruggere la
Mystica e lo Shock!
Chi è con me?
-Io! Sono Birciante,
io rompo le
impalcature!
-Io rompo i sedili
dello Shock e della
Mistyca!
-Non è giusto, lo
voglio rompere io!
-Perchè devi
prendere tutto il
merito tu?
6. Pugni, calci nel didietro,
volano all'infinito le
scarpe e le giostre.
-Non è giusto! Voglio
distruggere anch'io
qualcosa!!
-Cosa non è giusto? Ve
lo dico io cosa non è
giusto! Non è giusto
tutto quello che stiamo
facendo! Basta! Diamoci
una regolata! Cavoli non
si può continuare cosi!
7. -Si è vero! Andiamo tutti al palazzo della giustizia!
-Giusto andiamo!
E cosi tutti i ragazzi e le mamme, nere come la pece, si
diressero verso il Palazzo della giustizia di Disastropoli.
8. Si crearono le seguenti
regole:
-Non rovinare le
giostre per garantire la
perfetta godibilità del
parco giochi,
-Migliorare i negozi e
le entrate principali
-Rifornire i discount
-Assicurare le giostre
-Pulire il parco
-Non insultare i
rivenditori nei vari
negozi
-Creare i limiti di età
per le giostre
9. Chi cominciò a ripulire il parco, chi cominciò a assicurare le
giostre e cosi via.
Infine, il sindaco di Legalitopoli diede un nuovo nome al parco:
da Rainbow Anti-Regole a Rainbow MagicLand!