6. E’ un ambito della professione che si prefigge innanzitutto di
comprendere e risolvere le problematiche visive di uno sportivo
lavorando successivamente sul miglioramento delle performance visive
con l’obiettivo di aiutare l’atleta durante la pratica sportiva.
7. Dati istat 2013/2016 pubblicati nella relazione «i numeri della pratica sportiva in Italia» redatta dal CONI.
8. Nella pallacanestro ci sono alcuni
movimenti definiti fondamentali.
Questi servono per ottenere il miglior
risultato possibile nel maggior numero
di situazioni di gioco.
Il basket è un gioco di squadra che si
basa principalmente su giocatori che
effettuano movimenti e/o
posizionamenti utili alla squadra senza
avere il pallone tra le mani. Sapere dove
andare e dove posizionarsi è
fondamentale come lo è altrettanto
sapere come muoversi e posizionarsi.
9. Abilità visive maggiormente
coinvolte durante il gioco:
• Visione centrale e periferica
• Movimenti Oculari: Saccadi
e inseguimenti
• Stereopsi
• Sensibilità al contrasto
• Ecc…
10. E’ quella posizione che ti permette di
effettuare qualsiasi movimento senza perdite
di tempo; è strettamente correlata alle
caratteristiche fisiche del giocatore. Infatti il
raggiungimento della posizione funzionale è
multifattoriale: dipende da molti fattori
come la mobilità del bacino, la mobilità
dell’articolazione scapolo omerale, la
coordinazione dei movimenti di arti inferiori
con quelli superiori. Questa viene usata
principalmente per essere pronti in qualsiasi
situazione, soprattutto in quelle in cui è
possibile prendere un vantaggio. I classici
errori che vengono commessi sono quelli
legati alla perdita di equilibrio e alla poca
reattività.
(da «Disegnare il basket» di Andrea Capobianco
11.
12. «E' espressione somatica di emozioni, impulsi e
regressioni (...) riflessione inconscia nell'atteggiamento
esteriore della propria condizione interiore, la propria
personalità» Cailliet
«La posizione che il corpo, o una sua componente,
assume grazie alle proprietà passive dei legamenti e dei
vincoli articolari ed alle proprietà attive dei muscoli
tonici, in armonia con la forza di gravità» Caradonna
«E' rappresentata dall'insieme delle posizioni di tutte le
articolazioni del corpo in un certo momento» Kendall
13. La postura è principalmente
controllata da:
• Sistema Vestibolare
• Sistema Stomatognatico
• Sistema Podalico
• Sistema Visivo
15. Il sistema visivo è una componente essenziale per il corretto mantenimento
della postura dinamica; è fondamentale che lavori in sinergia con i sistemi di
controllo nervoso, vestibolare propriocettivo ed esterocettivo.
Le informazioni trasportate dai nervi ottici sono integrate a livello centrale da
quelle provenienti dal labirinto; questo permette agli occhi di rimanere fissi
sull’oggetto anche se la testa si muove.
I recettori visivi sono dei recettori sensoriali che inviano continuamente
informazioni all’encefalo sull’ambiente esterno.
16. Visione e postura
Il sistema visivo può essere per la postura un elemento:
• Adattivo
• Causativo
• Misto
Alcuni elementi che influiscono sulla postura:
• Lenti (oftalmiche e contatto)
• Prismi
• Altro
18. 100 atleti:
• Screening visivo
• Screening posturale
8 atleti rivisitati in studio:
• Analisi visiva
• Analisi posturale
• 3 Società sportive
• 100 Atleti: 12 Femmine, 88 Maschi
• Età compresa tra i 12 e i 29 anni (età
aggiornata al 31 Dicembre 2015)
• Ore di allenamento:
Minimo 6,5 ore settimanali
Massimo 16 ore settimanali
19.
20.
21. 38
41
21
Distanza percorsa dal baricentro - Romberg
Romberg maggiore di 1,2
Romberg compreso tra 1 e 1,2
Romberg inferiore a 1
22. 3
2
3
Atleti in cui migliorano tutti i dati posturali
Atleti in cui migliorano due dati posturali e uno ha un lieve peggioramento
Atleti in cui migliora una dato posturale, uno rimane invariato e uno subisce un lieve peggioramento
26. “Quando si migliora un po’ ogni giorno, alla fine
si raggiungono grandi risultati. Quando si
aumenta l’allenamento giorno dopo giorno, si
ottiene un netto miglioramento della forma
fisica. Non sarà domani, né dopodomani, ma poi
i progressi saranno notevoli. È inutile puntare a
grandi risultati in tempi brevi, conviene invece
cercare di migliorare un po’, un giorno dopo
l’altro. È l’unico modo per ottenere risultati
duraturi."
John Wooden
Grazie per l’attenzione!