Se è vero che anche dal male può nascere del bene, allora forse non è sbagliato cercare di estrarre qualcosa di buono, o di interessante, o di divertente, anche dalla tragica vicenda del SISTRI .
Ed ecco allora l’idea di cogliere alcuni aspetti significativi di questa vicenda e di ripercorrerli utilizzando, come strumento, gli endecasillabi in terzine a rima baciata (che caratterizzano, ad esempio, la Divina Commedia)
1. SISTREIDE
sergio benassai
Se è vero che anche dal male può nascere del bene, allora forse non è sbagliato
cercare di estrarre qualcosa di buono, o di interessante, o di divertente, anche dalla
tragica vicenda del SISTRI1
.
Ed ecco allora l’idea di cogliere alcuni aspetti significativi di questa vicenda e di
ripercorrerli utilizzando, come strumento, gli endecasillabi in terzine a rima baciata
(che caratterizzano, ad esempio, la Divina Commedia)
Il fiorentino Dante Alighieri mi perdoni per l’indegna imitazione …
anzi … no .. un pratese, cioè di Prato, come me, non chiede
perdono a uno che è vissuto in quel borgo medievale, a sud di
Prato, che si chiama Firenze !
Ed ecco allora …. SISTREIDE
1
Per una storia esaustiva del SISTRI, dalle origini fino all’estate 2012, vedi:
http://www.slideshare.net/tramerper/storia-del-sistri
2. SISTREIDE (1)
Nota editoriale:
Qui si narra di come venni a
conoscenza dell’esistenza del nuovo
sistema di tracciabilità dei rifiuti,
detto SISTRI
Fu quello il giorno che, mentre pensavo
se ancor valesse impegno riversare
nel portar l’esperienza, che, speravo,
util sarebbe stato travasare
ai giovani, mi fu comunicato
che al SISTRI si doveva ottemperare.
Sul dizionario presto fui chinato
e lessi che lo sistri è lo strumento
anticamente nell’Egitto usato
per trarne suoni simil a lamento
in funebri occasion, non troppo belle.
Ma mi fu quindi detto (lo rammento)
che d’altro si trattava: ossia di quelle
procedure previste per decreto
ch’avrebbero sconfitto e reso imbelle
la mafia dei rifiuti. Un definito
obiettivo: ne fui quindi contento.
Ma quando lessi il testo fui punito
della speme che pure nel momento
aveo nutrito. Infatti si trattava
di un nuovo telematico strumento
che m’apparve da subito una clava
che, se pur virtuale, si abbatteva
su chi lavora e presto lo gelava.
Perché lo SISTRI ovunque diffondeva
paure e tristi considerazioni
sul futuro che presto ci attendeva.
Antichi Sistri d’Egitto
3. SISTREIDE (2)
Nota editoriale:
Ci si interroga sulle difficoltà alle
quali va incontro un povero
conducente di veicoli trasportanti
rifiuti
So bene che lo mondo ormai richiede
che li dati non siano più trasmessi
con la posta. Ormai vi si provvede
col PC, con le mail. Esser connessi
è necessario. Ma pur mi domando:
quali collegamenti, quali nessi
son necessari perché il mio comando
dallo server central sia recepito,
e lo messaggio arrivi e come e quando ?
Penso a cosa l’autista abbia capito
della black box e della sua chiavetta:
cosa gli han detto ? Poscia che inserito
sia lo strumento nella scatoletta
adesso … non cambiare lo percorso !
altrimenti verrà (nostra disdetta !)
una multa (?) a pagar con gran rimorso.
Ma chi ha detto ch’ostacol non vi sono ?
Cambio la strada: e allor ? Chiedo soccorso !!!!
4. SISTREIDE (3)
Nota editoriale:
In evidenza le angosciose domande
che si pone il gestore di un officina
Ma quel che più mi assilla è l’officina,
ove la mia vettura si ripara.
Deve aver lo PC, la stampantina,
la chiavetta, l’esperto che prepara
il MUD, il cellular per contattare
ch’il trasporto farà. Sarà ben cara
la gestion de’ rifiuti. E nominare
(dimenticavo) anche l’esperto ancora
che i rifiuti potria classificare
al fin dello trasporto. Giunta è l’ora
di una seria protesta organizzare:
l’officina (ritengo) questo implora.
5. SISTREIDE (4)
Nota editoriale:
Ove si dà notizia dell’esistenza di un
forum di esperte/i, che però non
riescono a intraprendere iniziative
concrete
Ma trovai presto come consolare
lo spettro dello SISTRI. Nacque un sito
(ed Admin ben si deve ringraziare !)
dove potea trovarsi grande aito
ed utili consigli pei meschini
operatori. Quindi più che un dito
la mano detti anch’io per buoni fini.
E vennero proposte sul che fare:
lettere, petizioni, messaggini,
proteste, nuove leggi. A riguardare
ben vien da dir che fu di belle menti
questo sito fucina. Ma passare
dai pensieri all’azion, per consulenti
e gestori e per ogni operatore,
facil non fu: pur crebbero gli intenti
di trovar soluzione la migliore.
Di questo parlerò nei dì seguenti:
vado nell’orto a far lo zappatore.
6. SISTREIDE (5)
Nota editoriale:
Si racconta di alcune iniziative
tentate, ma con scarsi risultati
Primera fu richiesta di pressare
l’associazion cui molti son iscritti.
E quindi fu richiesto organizzare
veicoli con sopra ben iscritti
slogan che’l SISTRI fare decadere
chiedessero. E che quindi i lor diritti
di operare potesser far valere.
Ma poche furon (donne! : va ben detto !)
le adesioni all’appello. Cosa fare ?
Di scrivere al ministro maledetto
fu deciso. E millesettecento
firme furon raccolte. Sul suddetto
ministro queste firme, come vento,
passaron, senza alcun traccia lasciare.
Superato lo smacco e lo sgomento,
un click-day fu deciso di tentare.
Ma anche questo non ebbe positivo
riscontro, sì che forse abbandonare
l’impari lotta fu pensiero vivo.
E col vicino tempo natalizio
il pensiero si fece riflessivo.
ministro Prestigiacomo
7. SISTREIDE (6)
Nota editoriale:
Dove si narra di attese e di sconforti
nella primavera del 2011
Vennero quindi i giorni delle attese
aspettando un rinvio che era sperato.
E quello venne. Ma non furon spese
le giornate seguenti (va notato)
a cercar come porre al Sistri un veto,
forse attendendo fosse cancellato
dal TAR del Lazio l’orrido decreto.
Così non fu. Finché non venne maggio,
quando fu chiaro a tutti che completo
disastro s’annunciava. Ed un linguaggio,
pesante oltr’ogni dire si notava
scorrendo ogni commento e ogni messaggio.
E poi l’undici maggio risultava
in pien la dimension della tragedia,
con ogni associazion che protestava,
e la ministra che, davanti ai media,
sosteneva che tutto andava bene,
attaccata com’era alla sua sedia.
Furon nuove proteste e nuove pene.
Ma qui mi fermo: dopo il primo giugno
vedrò se altro dir ancor conviene.
8. SISTREIDE (7)
Nota editoriale:
Alcune riflessioni sul non ottenimento
di risultati concreti e su cosa si
potrebbe fare (o non fare)
Non è lontano di settembre il primo,
o novembre, dicembre, oppur gennaio,
od anche giugno (come mi deprimo
ai continui rinvii !): col ginepraio
che nascerà fra chi manda e riceve
e chi trasporta. E certo poco gaio
sarà chi manovrar dovrà le “leve”
dei comandi del SISTRI. Questo detto
consentitemi ancor un sia pur breve
accenno a quel che penso: quest’oggetto
(il SISTRI) va cambiato/cancellato
(siamo tutti d’accordo). Ma il progetto
dov’è ? Non torno sul passato,
sulle antiche proposte, ma piuttosto
rifletto, osservatore interessato,
a quel che nel paese, come mosto
che nel tino ribolle, si fa largo.
Parlo di come ben si è corrisposto
al risorger da un ben lungo letargo
di movimenti e genti, che, va detto,
han dichiarato alle sciocchezze embargo,
e, fuor lasciato ogni preconcetto,
indicano strade nuove da seguire
intendendo giocar un ruol diretto.
Non sarebbe un esempio da fruire
anche qui dentro ? Oppur, senza far danni,
meglio passare il tempo a disquisire
9. su piazzette, avatar, o compleanni,
o, come faccio io a par livello,
a scriver versi (nonostante gli anni !) ?
10. SISTREIDE (8)
Nota editoriale:
E’ uno dei pochi momenti in cui
sembra che finalmente il SISTRI sia
abrogato e che si possa ricominciare
tutto da capo con un diverso sistema
Chi l’avrebbe mai detto ? Calderoli
e Tremonti che salvano i gestori
dei rifiuti dal SISTRI ! Dunque soli
restan Selex, Pelaggi e i promotori
del SISTRI, e la ministra dell’ambiente,
soli davanti a quegli indagatori
che cercan di capire l’emergente
truffa che sembra fu ben perpretata
alle spalle di chi, pur non volente,
pagò per la chiavetta malfamata
o la blackbox, o per la formazione,
o per avere sul PC installata
l’operabilità, per l’iscrizione.
Per qualche giorno val dunque la pena
di godere di questa situazione
sperando non morir come falena
l’abolizion del SISTRI in Parlamento.
Possibil dunque è il cambio della scena
per tracciare i rifiuti. Ed il momento
verrà che a scriver le dovute norme,
che non sian pei gestori nocumento,
saranno, nelle ben dovute forme,
i gestori. Provatevi a pensarci,
pur se il richiesto sforzo sarà enorme.
11. SISTREIDE (9)
Nota editoriale:
Ma, subito dopo, arriva la doccia
fredda: il SISTRI è di nuovo in campo
Settembre, andiamo, è tempo di migrare.
Profetico mi sembra questo verso
di D’Annunzio poeta. Inver pensare
di trasferirsi in paese diverso
la voglia vien, leggendo quanto accade
col SISTRI. Ma qual mai pensier perverso,
e quale incarognita volontade,
ha spinto i membri dello Parlamento
a votar una tal bestialitade ?
Di nuovo subiremo lo tormento
di nuovi test e guide ed istruzioni,
senza saper se giungerà il momento
in cui, senza ulteriori evoluzioni,
si porrà punto fermo. Ma pur resta
la voglia di trovare soluzioni.
Dove trovarle ? Forse nella testa
di chi, con i rifiuti, tutti i giorni
lavora ? Oppur nella protesta
che ormai dilaga e che vuol che torni
in mano agli elettor la decisione
di cosa e per chi far ? O forse i forni
ove impastar progetti (una visione ?)
non ancora son pronti a funzionare ?
Ma ci tocca trovar la soluzione !
“I pastori” di D’Annunzio
12. SISTREIDE (10)
Nota editoriale:
Sperando in un nuovo governo, si
propongono nuove iniziative
Torna l’ora solare: allor la sera
pria che prima a riposo manda il sole.
Tramonti anticipati: l’atmosfera
in questo blog è questa. Ma si pole
restar così ? Attender che qualcuno
per noi decida ? Forse più non dole
l’idea che presto, senza alcun veruno
ricambio, ci dovremo confrontare
ancor col SISTRI ? E non v’è nessuno
che pensi a come questo contrastare ?
Certamente si spera che un governo
nuovo (che sembra pronto ad arrivare)
porterà come dono, quest’inverno,
dello SISTRI la morte. Ma dovremmo,
forse, far sì che questo nostro inferno
sia trasformato, sì che poi riavremmo
la possibilità di meglio agire.
E dunque, così come non cedemmo,
a un sistema miglior possiamo adire.
Guardate il post dove si propone
associazione di costituire.
13. SISTREIDE (11)
Nota editoriale:
Uno sguardo, con tanti interrogativi,
al futuro
Mentre mordea la crisi lo paese
il folle SISTRI venne concepito,
che subito fu a tutti ben palese
esser dannoso. Eppure fu insistito,
e cambiato e testato. Ma raggiunto
finor non fu lo dargli il benservito.
Forse sarà sepolto: ma pur giunto
non sembra il tempo che li danni ingenti
sian risarciti. Ma non questo è il punto
che desio sollevar. Soffiano venti
di un futuro davvero complicato.
Dall’Oriente si afferman nuove genti
mentre Occidente appare inviluppato
in crisi di finanza. E a sacrifici
dovremmo andar incontro. Ma, ciò dato,
quali idee e rimedi salvifici,
per cambiare la difficil situazione,
si hanno in mente ? Vi son forse artifici
pensati, organizzati ? Vi è un’azione
che possa, pur nel campo dei rifiuti,
indicare la nuova direzione ?
Devo notar che molti furon muti
a fronte di proposte, pur errate,
che furon fatte. Forse addivenuti
a concludere venner che serrate
sono del futur le porte. Chiedo allora:
saran l’ore future disperate ?