3. SICUREZZA SUL LAVORO E
TUTELA DELLA SALUTE:
NUOVE DISPOSIZIONI E NORMATIVE
NAZIONALI ED EUROPEE
La sicurezza sul lavoro e la tutela della
s a l u t e s o n o d u e a r g o m e n t i m o l t o
dibattuti in questi anni sia in Italia
che in Europa per le aziende.
La necessità di migliorare le condizioni
di lavoro è sentita a livello collettivo e deriva
da considerazioni di tipo sia umanitario che
economico. Creare un maggior numero
di posti di lavoro di migliore qualità
è uno dei principali obiettivi della politica
sociale dell'Unione europea. Un ambiente
sicuro e sano contribuisce in modo decisivo
alla qualità del lavoro.
La salute e la sicurezza sul luogo di lavoro
sono oggi tra gli aspetti più importanti
e d a v a n z a t i d e l l a p o l i t i c a s o c i a l e
dell'Unione europea“ Tra le novità della
legislazione italiana,” spiega Monica
Melani dello Studio del lavoro omonimo
(Via della Commenda, 25 – Milano tel
0255011504 - Fax. 0255011714 – sito
Internet http://www.studiomelani.info–
e-mail : info@studiomelani.it) ,” c’è la tutela
del lavoratore nel caso, per lavoro sia
sottoposto a vibrazioni meccaniche.
E’ necessario misurare il livello delle
vibrazioni intermittenti meccaniche o di
eventuali urti ripetuti a cui i lavoratori
sono sottoposti con una apposita tabella.
Questa misurazione consente al datore
di lavoro di adottare misure (es. limitare il
tempo di esposizione del lavoratore etc.)
che ne salvaguardino la salute. In caso di
non ottemperanza per il datore di lavoro ci
sono sanzioni economiche (ammende
eventuali da 2500 a 650 euro) o anche la
pena dell’arresto( da tre a sei mesi) in base
alla gravità della situazione occorsa al
dipendente in caso di mancata adozione
di misure di protezione al rischio e per la
mancata tutela della salute.
Le disposizioni sul rischio vibrazione sono
entrate in vigore e i datori di lavoro
sono tenuti ad ottemperarvi (obbligo di
adeguarsi alle normative perentorio
entrato in vigore entro il 6 luglio 2010).
Occorre fare riferimento al testo unico
sulla sicurezza (decreto legislativo
n. 81/2008 come modificato dal dlgs
n. 106/2009) e sulle disposizioni per la
protezione dei lavoratori dai rischi di
esposizione a vibrazioni”. Questo è uno
dei temi attuali. Teniamo presente che
l'azione dell'Unione Europea per la salute
dei lavoratori trova la sua base giuridica
nell'articolo 137 del trattato UE. Il
miglioramento della salute e della sicurezza
dei lavoratori viene promosso sin dal 1952,
ovvero dall'istituzione della Comunità
europea del carbone e dell'acciaio.
Da allora in poi è stato adottato un
corpus legislativo di tutto rilievo che
copre il maggior numero di rischi con il
minor numero di norme. L'azione
comunitaria non si limita alla legislazione.
Con la collaborazione dell'Agenzia europea
per la sicurezza e la salute sul lavoro (sito
Internet http://osha.europa.eu/it) e della
Fondazione europea per il miglioramento
delle condizioni di vita e di lavoro, la
Commissione ha ampliato la portata delle
sue attività a favore dell'informazione,
dell'orientamento e della promozione
della salubrità degli ambienti di lavoro,
rivolgendo un'attenzione particolare alle
piccole e medie imprese. L’Italia deve
adeguarsi alle normative comunitarie.
Nella pubblicazione europea intitolata
"Migliorare la qualità e la produttività sul
luogo di lavoro: strategia comunitaria 2007-
2012 per la salute e la sicurezza sul luogo
di lavoro" la Commissione illustra i
possibili ulteriori interventi per rendere
i luoghi di lavoro di tutta Europa più
sicuri e più sani.
Ogni anno nell'Unione europea ci sono
5.720 incidenti sul lavoro fatali e milioni
SPECIALECONSULENZAAZIENDALE-SPORTELLOEUROPA
MELANI &PARTNERS
GESTIONE DEL PERSONALE IN OUTSOURCING VIAWEB
MELANI &PARTNERS
GESTIONE DEL PERSONALE IN OUTSOURCING VIAWEB
RIV.LUGLIO 7-07-2010 15:12 Pagina 25
4. www.studiomelani.it di persone sono ferite o subiscono seri
danni alla propria salute nel luogo di
lavoro. “E' necessario”, sottolinea
Monica Melani,” che sia i lavoratori
che i datori di lavoro siano informati
e gli studi di consulenti del lavoro
come il nostro possono spiegare
ad esempio ai datori di lavoro i rischi
che devono affrontare e come gestirli.
A volte, le informazioni sono tutto
ciò che è necessario per un datore
di lavoro o un lavoratore per affrontare
i n m o d o e ff i c a c e p r o b l e m i d i
sicurezza e salute sul lavoro”. L’agenzia
europea per la sicurezza e la salute
sul lavoro che è stata costituita nel
1996 dall'Unione europea e si trova
con gli uffici centrali a Bilbao, in
Spagna, rappresenta il principale
punto di riferimento per la sicurezza
e la salute sul lavoro.
Analizza nuove ricerche scientifiche
e statistiche sui rischi sul luogo
di lavoro.
Anticipa rischi nuovi ed emergenti
tramite l’osservatorio europeo dei
r i s c h i . I d e n t i f i c a e c o n d i v i d e
informazioni, buone prassi e consigli
con un vasto pubblico, quali partner
sociali, federazioni di lavoratori e
sindacati, consulenti del lavoro.
L'obiettivo dell'Osservatorio europeo
dei rischi dell'EU-OSHA è quello di
identificare i rischi nuovi ed emergenti
nella sicurezza e nella salute sul
luogo di lavoro al fine di migliorare
la tempestività e l'efficacia delle
misure preventive. Per raggiungere
quest'obiettivo, l'ERO offre una
panoramica sulla sicurezza e la salute
sul lavoro in Europa, descrive le
tendenze e i fattori soggiacenti, e
anticipa le trasformazioni nel lavoro e
il loro probabile effetto sulla sicurezza
e la salute sul lavoro. “Ritengo,” dice
Monica Melani,” che la nostra società
si stia evolvendo sotto l'influenza delle
nuove tecnologie e delle mutevoli
condizioni economiche e sociali, così
pure gli stessi luoghi di lavoro, le
pratiche e i processi di lavoro sono in
costante trasformazione. Queste nuove
situazioni comportano, per i lavoratori
e i datori di lavoro, nuovi rischi e nuove
sfide che, a loro volta, richiedono
approcci politici, amministrativi e
tecnici che garantiscano elevati livelli
di sicurezza e salute sul lavoro“
STUDIO MELANI
Via della Commenda, 25
20122 Milano
T. 02 55011504
F. 02 55011714
www.studiomelani.info
info@studiomelani.it
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