Canvas progettato dal laboratorio Z nell'ambito del disegno dei processi relativi al nuovo centro culturale Nòva, all'interno degli spazi dell'Ex Caserma Passalacqua di Novara.
In queste tavole il gruppo X ha riassunto le corrispondenze tra i tasti della tastiera e i segni contenuti nel carattere "LUPUS" progettato per evocare nuovi mondi.
FABULA RASA | Output del laboratorio Y — Guida agli incantesimiLa Scuola Open Source
In queste tavole il gruppo Y ha riassunto i diversi strumenti utilizzabili, in base al proprio livello di esperienza, per rispondere a bisogni molto comuni nella vita dei centri culturali.
Questo Manuale è stato realizzato per la rete Fabula Rasa che si sta
costituendo. Ogni proposta è pensata per le organizzazioni che hanno dato il via al processo e che vorranno farne parte e per
il territorio marchigiano. Con questa eredità, vi invitiamo ad
utilizzare e testare gli strumenti proposti e a costruirne di nuovi insieme.
Il laboratorio X si è concentrato su: strategia, identità, racconto combinatorio. Il team comunicazione ha lavorato sul rapporto tra realtà e finzione, oltre che sulla capacità del racconto di generare mitopoiesi.
In queste tavole il gruppo X ha riassunto le corrispondenze tra i tasti della tastiera e i segni contenuti nel carattere "LUPUS" progettato per evocare nuovi mondi.
FABULA RASA | Output del laboratorio Y — Guida agli incantesimiLa Scuola Open Source
In queste tavole il gruppo Y ha riassunto i diversi strumenti utilizzabili, in base al proprio livello di esperienza, per rispondere a bisogni molto comuni nella vita dei centri culturali.
Questo Manuale è stato realizzato per la rete Fabula Rasa che si sta
costituendo. Ogni proposta è pensata per le organizzazioni che hanno dato il via al processo e che vorranno farne parte e per
il territorio marchigiano. Con questa eredità, vi invitiamo ad
utilizzare e testare gli strumenti proposti e a costruirne di nuovi insieme.
Il laboratorio X si è concentrato su: strategia, identità, racconto combinatorio. Il team comunicazione ha lavorato sul rapporto tra realtà e finzione, oltre che sulla capacità del racconto di generare mitopoiesi.
Il laboratorio Y si è concentrato su: interazione, environment digitali, autocostruzioni. Il team strumenti a lavorato a partire dall'assunto che: "Qualunque tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia.”
Il laboratorio Z si è concentrato su: governance, misurazione d'impatti, audience development. Il lavoro risultante prova a rispondere alla domanda "come evocare futuri (im)possibili attraverso la costituzione di una rete?".
Per il laboratorio X, la sfida si è tradotta nel formulare una identità visiva che potesse potenzialmente accogliere qualsiasi futura necessità comunicativa della Open Design School.
La soluzione individuata non è consistita dunque in un set di forme grafiche definite, quanto piuttosto in un insieme — espandibile — di effetti di senso (features) tra i quali scegliere il più appropriato per il proprio scopo.
Come punto di riferimento per la definizione degli effetti di senso abbiamo convenuto fosse opportuno partire dalle “mosse teoriche” più famose (nell’ambito delle generazione di senso): le figure retoriche.
L’esperienza maturata in millenni di utilizzo del linguaggio (in ogni sua forma) ha portato alla classificazione di una enormità di possibili modi di configurare un testo per ottenere l’effetto desiderato.
Il nostro lavoro, sulla scia di più celebri esercizi di basic design, è stato trovare un equivalente visivo delle figure retoriche e costruire delle analogie “generative”, in quanto aperte negli esiti e parametriche nel funzionamento.
Occuparsi di processi significa condividere conoscenza e modalità progettuali, creare nuovi servizi o strumenti mettendo al centro l’esperienza delle persone.
Siamo partiti da un modello esistente, quello sviluppato dalla Scuola Open Source, da capire, demolire, riassemblare ed espandere. Per farlo abbiamo applicato l’approccio consueto del format XYZ, basato sull’etica hacker.
L’obiettivo del nostro laboratorio è stato quello di occuparci della progettazione delle funzioni della piattaforma Join, attraverso le metodologie UX e le fasi progettuali del design thinking, concentrandoci sui bisogni e sulle esigenze dei futuri user, contemporaneamente consapevoli della non-neutralità del nostro ruolo di progettisti, ponendoci domande sui valori alla base del nostro operato.
Join è un applicativo per nuove istituzioni che serve a favorire e gestire la produzione culturale dal basso. È stato co-progettato durante l’edizione 2016 del format XYZ: successivamente, ne è stato commissionato lo sviluppo a una società esterna, che lo ha realizzato nei due anni successivi.
Immaginato in principio per essere uno strumento utile esclusivamente alla SOS, nel 2019 è stato rilasciato in open source con l’intento di dare il via a un processo iterativo e aperto al fine di renderlo sempre più accessibile, fruibile e replicabile per tutte le comunità.
XYZ HBFS è stato determinante per questo processo di apertura: grazie agli otto giorni di laboratori, da uno strumento cucito su misura per La Scuola Open Source, Join è di fatto diventato uno strumento adottabile da molti.
Linee guida per la compilazione del social business model canvas (il "Navigatore Interstellare") sviluppato dal laboratorio Z in materia di sostenibilità economica e misurazione d'impatto.
Canvas progettato dal laboratorio Z nell'ambito del disegno dei processi relativi al nuovo centro culturale Nòva, all'interno degli spazi dell'Ex Caserma Passalacqua di Novara.
Canvas progettato dal laboratorio Z nell'ambito del disegno dei processi relativi al nuovo centro culturale Nòva, all'interno degli spazi dell'Ex Caserma Passalacqua di Novara.
La Scuola Open Source è finalmente una Cooperativa.
Oggi, 18 gennaio 2020 si svolge la prima assemblea pubblica.
18.15 qui: https://youtu.be/Go7bc-E7axw
Restituzione degli output del laboratorio Z - Processi, edizione 2019 presso San Vito dei Normanni (BR) a cura de La Scuola Open Source in collaborazione con il laboratorio urbano Ex Fadda.
Restituzione degli output del laboratorio X - Comunicazione, edizione 2019 presso San Vito dei Normanni (BR) a cura de La Scuola Open Source in collaborazione con il laboratorio urbano Ex Fadda.
Restituzione degli output del laboratorio Y - Strumenti, edizione 2019 presso San Vito dei Normanni (BR) a cura de La Scuola Open Source in collaborazione con il laboratorio urbano Ex Fadda.
Il laboratorio Y si è concentrato su: interazione, environment digitali, autocostruzioni. Il team strumenti a lavorato a partire dall'assunto che: "Qualunque tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia.”
Il laboratorio Z si è concentrato su: governance, misurazione d'impatti, audience development. Il lavoro risultante prova a rispondere alla domanda "come evocare futuri (im)possibili attraverso la costituzione di una rete?".
Per il laboratorio X, la sfida si è tradotta nel formulare una identità visiva che potesse potenzialmente accogliere qualsiasi futura necessità comunicativa della Open Design School.
La soluzione individuata non è consistita dunque in un set di forme grafiche definite, quanto piuttosto in un insieme — espandibile — di effetti di senso (features) tra i quali scegliere il più appropriato per il proprio scopo.
Come punto di riferimento per la definizione degli effetti di senso abbiamo convenuto fosse opportuno partire dalle “mosse teoriche” più famose (nell’ambito delle generazione di senso): le figure retoriche.
L’esperienza maturata in millenni di utilizzo del linguaggio (in ogni sua forma) ha portato alla classificazione di una enormità di possibili modi di configurare un testo per ottenere l’effetto desiderato.
Il nostro lavoro, sulla scia di più celebri esercizi di basic design, è stato trovare un equivalente visivo delle figure retoriche e costruire delle analogie “generative”, in quanto aperte negli esiti e parametriche nel funzionamento.
Occuparsi di processi significa condividere conoscenza e modalità progettuali, creare nuovi servizi o strumenti mettendo al centro l’esperienza delle persone.
Siamo partiti da un modello esistente, quello sviluppato dalla Scuola Open Source, da capire, demolire, riassemblare ed espandere. Per farlo abbiamo applicato l’approccio consueto del format XYZ, basato sull’etica hacker.
L’obiettivo del nostro laboratorio è stato quello di occuparci della progettazione delle funzioni della piattaforma Join, attraverso le metodologie UX e le fasi progettuali del design thinking, concentrandoci sui bisogni e sulle esigenze dei futuri user, contemporaneamente consapevoli della non-neutralità del nostro ruolo di progettisti, ponendoci domande sui valori alla base del nostro operato.
Join è un applicativo per nuove istituzioni che serve a favorire e gestire la produzione culturale dal basso. È stato co-progettato durante l’edizione 2016 del format XYZ: successivamente, ne è stato commissionato lo sviluppo a una società esterna, che lo ha realizzato nei due anni successivi.
Immaginato in principio per essere uno strumento utile esclusivamente alla SOS, nel 2019 è stato rilasciato in open source con l’intento di dare il via a un processo iterativo e aperto al fine di renderlo sempre più accessibile, fruibile e replicabile per tutte le comunità.
XYZ HBFS è stato determinante per questo processo di apertura: grazie agli otto giorni di laboratori, da uno strumento cucito su misura per La Scuola Open Source, Join è di fatto diventato uno strumento adottabile da molti.
Linee guida per la compilazione del social business model canvas (il "Navigatore Interstellare") sviluppato dal laboratorio Z in materia di sostenibilità economica e misurazione d'impatto.
Canvas progettato dal laboratorio Z nell'ambito del disegno dei processi relativi al nuovo centro culturale Nòva, all'interno degli spazi dell'Ex Caserma Passalacqua di Novara.
Canvas progettato dal laboratorio Z nell'ambito del disegno dei processi relativi al nuovo centro culturale Nòva, all'interno degli spazi dell'Ex Caserma Passalacqua di Novara.
La Scuola Open Source è finalmente una Cooperativa.
Oggi, 18 gennaio 2020 si svolge la prima assemblea pubblica.
18.15 qui: https://youtu.be/Go7bc-E7axw
Restituzione degli output del laboratorio Z - Processi, edizione 2019 presso San Vito dei Normanni (BR) a cura de La Scuola Open Source in collaborazione con il laboratorio urbano Ex Fadda.
Restituzione degli output del laboratorio X - Comunicazione, edizione 2019 presso San Vito dei Normanni (BR) a cura de La Scuola Open Source in collaborazione con il laboratorio urbano Ex Fadda.
Restituzione degli output del laboratorio Y - Strumenti, edizione 2019 presso San Vito dei Normanni (BR) a cura de La Scuola Open Source in collaborazione con il laboratorio urbano Ex Fadda.
1. CURA
Workshop interni
Stazione Orbitante NòVA spazio Comunità di utenti CittàAccordo Galattico
Rituali socio affettivi
Laboratori interni di
formazione affettiva
Retreat
Facilitazione incontri
decisionali e organizzativi
Pasto condiviso
Relazione
Celebrazione
Pranzo / merenda colletiva
Riunione A. Galattico
Festa dello spazio Nòva
con la città
Gestione
GESTIONE
Riunione interna
direzionale / gestionale
Bilancio Sociale Valutazione impatto sociale
Social Street
Giochi Urbani
Festival Associazioni Celebrazione / Relazione
Comunicazione con la Città
Riunione di Cabina
Comunità di prossimità
Playmaking nello spazio
pubblico
Riunione programmatica
concessione spazi
Riunione Operativa
Social Business Canvas
Coordinamento gestione
delle attività e gli spazi
Progettazione e
validazione economica
Piattaforma Gestionale
Calendario fisico Installazione fisica
interattiva
Coordinamento e gestione
attività e spazi
Attivazione Membership Ingaggio collaborativo di
nuove realtà
Portineria di quartiere
Call to action
Accoglienza e
coordinamento con esterni
Ingaggio di nuove capacità
sul territorio
Buen retiro
Team building
Mappa dei Rituali Galattici Legenda
2. CO-PROGETTAZIONE
Accordo Galattico Attivazione Accordo con
nuove realtà
Beta Permanente Progettazione in
evoluzione sperimentale
Programma annuale Programmazione condivisa
delle attività
Agorà Ascolto e condivisione di
bisogni e proposte
Cassetta delle lettere Raccolta di feedback e
proposte
Pagina web Proposta di idee e risorse
Formazione Relazionale Empowerment relazionale
e d'ascolto
LINGUAGGIOECODICE
Aggancio HotSpot Comunicazione attività
distribuita nella città
Piattaforma Comunicazione Comunicazione e
connessione dei soggetti
Installazioni visuali Comunicazione e
connessione con città
Open Days Apertura spazi e
condivisione attività
SERVIZI
Corsi professionali Formazione abilitante
Text
Stazione Orbitante NòVA spazio Comunità di utenti CittàAccordo Galattico
Relazione GestioneMappa dei Rituali Galattici Legenda