Una piccola storia spagnoleggiante: un operatore del settore rifiuti (El Desesperado), in piena confusione mentale a causa del SISTRI, chiede aiuto a El Sabio
c’è ben di peggio che la pandemia e le preoccupazioni per chi sarà il prossimo Presidente della Repubblica. Ogni persona dovrebbe far qualcosa per chi, nel mondo, soffre di immani tragedie
L’abbandono dei rifiuti per le strade è una mancanza di rispetto per gli altri, così come lo è il rifiuto del vaccino Covidl’abbandono dei rifiuti per le strade è una mancanza di rispetto per gli altri, così come lo è il rifiuto del vaccino Covid
c’è ben di peggio che la pandemia e le preoccupazioni per chi sarà il prossimo Presidente della Repubblica. Ogni persona dovrebbe far qualcosa per chi, nel mondo, soffre di immani tragedie
L’abbandono dei rifiuti per le strade è una mancanza di rispetto per gli altri, così come lo è il rifiuto del vaccino Covidl’abbandono dei rifiuti per le strade è una mancanza di rispetto per gli altri, così come lo è il rifiuto del vaccino Covid
ma perché Montanari non si accontenta del suo presenzialismo in TV per limitare il suo ego che lo porta ad esprimersi con commenti talvolta non condivisibili e talvolta sbagliati ?
Il riferimento è all’affermazione di Montanari che, commentando il discorso del 31 dicembre del Presidente Mattarella e notando che sullo sfondo dei giardini del Quirinale spiccava una palma, ha affermato (confondendo palme da datteri e banane): "Il ritorno del rimosso: la repubblica delle banane che siamo”
Canto Primo
1 gennaio 2022
Trovo esagerata questa prolungata ed insistente attenzione alla scelta del futuro Presidente della Repubblica i cui poteri (comunque da non sottovalutare) non sono così determinanti come quelli del Presidente del Consiglio e del Parlamento
ALCUNI DATI SUL CORONAVIRUS NON HANNO SENSO (come avere statistiche pi...tramerper
Perché non utilizzare le competenze degli istitui che si occupano di rilevamenti statistici per definire campioni statisticamente significativi in materia di morbilità e mortalità del coronavirus ?
Visto che in questi tempi di coronavirus si parla molto di mascherine, forse sarebbe il caso di sentire cosa ne pensano maschere e mascherine e cosa vorrebbero dai politici
UN’ANALISI PARTICOLARE DEI RISULTATI ELETTORALI 2014-2018-2019tramerper
Ritengo che possa essere interessante analizzare i risultati delle più recenti elezioni generali (Europee 2014 e 2019 e Politiche del 2018) prendendo in considerazione le percentuali ottenute dalle diverse liste con riferimento, oltre che ai voti validi, anche al numero degli elettori chiamati alle urne.
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 290 del 14 dicembre 2018 è stato pubblicato il decreto legge n. 135 del 14 dicembre 2018 “Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione” che, all’articolo 4, dispone che dal 1° gennaio 2019 sia soppresso il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI).
Si pone così fine ad uno dei più grandi sprechi nella gestione dei rifiuti.
Il SISTRI, istituito nel 2010, non è mai entrato in piena funzione, nonostante le innumerevoli modifiche apportate. Un sistema che ha comportato non solo costi quantificabili in oltre 100 milioni di euro per le imprese del settore, ma anche enormi complicazioni amministrative e gestionali per tutti gli operatori.
Questa storia è quindi dedicata a tutte/i quelle/gli operatrici/ori del settore rifiuti che hanno sofferto, e non poco, per cercare di far fronte al grande “disastro” che è stato il SISTRI.
1. Estratto dal sito
www.ilfuturomigliore.org
SISTRI: IL DISPERATO E IL SAGGIO
Adattamento dall’originale spagnolo
EL DESESPERADO Y EL SABIO
(con una proposta operativa)
sergio benassai
Il Disperato (El Desesperado) era in completo stato confusionale.
Anche perché i suoi pensieri, invece di concentrarsi sul problema, erano ormai una nebbia confusa
nella quale comparivano e scomparivano frammenti di ricordi, reali e fantastici, concreti e letterari,
duri come il marmo e leggeri come un soffio.
Partiva dal programma SISTRI e si ritrovava a suonare l’antico strumento egizio detto “sistri”.
Pensava al Ministero dell’ambiente e si trovava a discutere con dei teologi se il presbiterato fosse un
ministero ordinato o un ministero istituito.
Pensava ai rifiuti di calce, nichel, arsenico e cromo e gli tornavano in mente i versi di una famosa
poesia di Federico Garcia Lorca:
LLANTO POR IGNACIO SÁNCHEZ MEJÍAS
A las cinco de la tarde.
Eran las cinco en punto de la tarde.
…
Una espuerta de cal ya prevenida
a las cinco de la tarde.
Lo demás era muerte y sólo muerte
a las cinco de la tarde.
…
Y el óxido sembró cristal y níquel
a las cinco de la tarde.
2. …
Las campanas de arsénico y el humo
a las cinco de la tarde.
…
cuando la plaza se cubrió de yodo
a las cinco de la tarde …
LAMENTO PER IGNACIO SÁNCHEZ MEJÍAS
Alle cinque della sera.
Eran le cinque in punto della sera.
…
Una sporta di calce già pronta
alle cinque della sera.
…
E l’ossido seminò cristallo e nichel
alle cinque della sera.
…
Le campane d’arsenico e il fumo
alle cinque della sera.
…
quando l’arena si coperse di iodio
alle cinque della sera …
Beh .. questo ricordo aveva un senso .. erano effettivamente le 17.00, le “cinque della sera”, e …
bisognava agire.
E allora, quasi per disperazione, il Disperato (El Desesperado) decise di andare ancora una volta a
trovare il Saggio (El Sabio), sperando di non essere mandato a quel paese, visto che aveva ignorato
fino a quel momento tutti i consigli del Saggio.
Arrivato a casa del Saggio, gli si rivolse con queste parole:
“¡Ay qué trabajo me cuesta!” (Ahi, che fatica mi costa ! …)
E il Saggio:
“Smettila di fare lo pseudo-letterato. E non mettere in mezzo ancora il povero Lorca e la sua
splendida poesia “Es verdad”. Allora … qual è il problema ?
“Il problema è sempre lo stesso: il SISTRI. E, ti prego, non mi dire che avrei dovuto fare questo e
quello, organizzarmi, manifestare, fondare un’associazione, scrivere a tutti i parlamentari, ecc.
Forse avevi ragione … ma non l’ho fatto .. ok ? Anche perché molte/i non hanno voluto, dicendo
che tanto non c’è niente da fare, ecc. Ok ? Quindi, questa volta, devi inventarti qualcosa di nuovo”
Il Saggio guardò il Disperato e si convinse che era davvero disperato, quindi era inutile ripetergli
l’elenco delle cose che avrebbe dovuto fare (anche se continuavano ad essere delle valide proposte).
Il Saggio doveva attingere al vertice delle sue capacità, e provare a risolvere il problema, altrimenti
… che saggio era ?
Non fu facile, e dovette richiamare tutte le sue esperienze, ma, alla fine, ritenne di aver trovato una
possibile soluzione.
Però … però non poteva farla passare liscia al Disperato … quindi gli disse:
“Bene, lasciami pensare. Vai a casa e tra un paio d’ore ti manderò una e-mail.”
Ed ecco il testo della e-mail:
3. Da: El Sabio
A: El Desesperado
Oggetto: SISTRI
Lasciando perdere quello che succede in questi giorni (dal 1 ottobre 2013) concentriamoci sul
futuro, con alcuni presupposti:
1) Il SISTRI deve essere cancellato e sostituito con un altro sistema efficace ed efficiente
2) Il Ministero non vuole abbandonare il SISTRI perché deve pagare 200-300 milioni alla Selex
3) I funzionari responsabili del Ministero e i parlamentari (Camera e Senato) non hanno la più
pallida idea della realtà.
Allora:
1) Le/gli operatrici/ori del settore rifiuti e le loro associazioni chiedono al Parlamento, in sede di
approvazione del decreto legge 101/2013, di modificare l’articolo 11 nel senso di prevedere che
l’avvio di un (nuovo) sistema di tracciabilità dei rifiuti sia rinviato al 1 marzo 2014
2) Le/gli operatrici/ori del settore rifiuti, e le loro associazioni, si impegnano a presentare al
Ministero un programma sostituivo del SISTRI entro il 15 novembre 2013
3) Le/gli operatrici/ori del settore rifiuti, e le loro associazioni concordano col Ministero, dal 15
novembre in poi, le modalità per l’entrata in vigore del nuovo sistema, tenendo anche conto della
necessità di eventuali gare da indire per certi dispositivi specifici (se necessari), con l’ovvia clausola
che tutte/i le/gli operatrici/ori del settore devono avere a disposizione la strumentazione, i software,
le linee-guida, ecc., necessari entro il 31 gennaio 2014 (se questo termine slitta, slitta
automaticamente anche la data di entrata in vigore del nuovo sistema prevista per il 1 marzo 2014)
4) Richiedere al Ministero l’immediata disdetta del contratto con la Selex. L’eventuale richiesta di
rimborso da parte della Selex per la rescissione del contratto sarà valutata tenendo conto delle
risultanze processuali conseguenti alle indagini in corso.
P.S. Questa è (accontentando la tua passione per Lorca) … “ay voz de mi verdad” (la voce della
mia verità). Vale a dire: può anche darsi che mi sbagli (ricordo infatti che El Sabio non è saggio
perché non sbaglia, ma perché ha imparato anche dagli sbagli) … ma hai un’alternativa migliore ?
El Sabio