Abbiamo raccolto qui alcune testimonianze delle emozioni e riflessioni dei nostri alunni che hanno partecipato il 22-01-2018 al workshop “LA PUGLIA PER LA SHOAH”
Gli alunni sono stati guidati con diverse modalità all'approfondimento di alcuni aspetti della persecuzione e dello sterminio degli ebrei.
L’obiettivo è è stato fornire una comprensione della Shoah raccontando il contesto storico che caratterizzava l’Europa e l’Italia in quegli anni, ma soprattutto approfondendo gli aspetti locali, i luoghi, le storie, le persone che riguardano la Puglia e stabiliscono un forte legame con la realtà che ragazzi vivono quotidianamente
La scuola diventa galleria - Opere di Sara MontaniSara Montani
Il progetto nasce da un'idea di Sara Montani, secondo la quale un'aula delle scuole coinvolte diventa spazio espositivo temporaneo, aperto anche alla cittadinanza.
Al Liceo"Primo Levi" viene allestita una mostra dell’artista, alla Scuola Media "De Gasperi" quella degli alunni.
Un'esperienza simile, ma per altri aspetti diversa, è stata recentemente concretizzata presso la Direzione Didattica Cesare Battisti, Plesso Palmieri di Milano, in cui è stata inaugurata la Galleria delle Lavagne, spazio di arte contemporanea, nel quale vi lavorano artisti affermati e sensibili alla formazione, con l'intenzione di portare all'interno della scuola la loro esperienza di vita, le loro conoscenze del “mestiere” e quel particolare “sentire sensibile” che li accomuna, da condividere con gli studenti.
Articolazione del progetto
Il progetto è articolato in due fasi.
La prima fase è finalizzata alla realizzazione di stampe d'arte da parte degli alunni del Liceo e della Scuola Media.
La seconda fase consiste in un laboratorio museografico che ha come obiettivo l'allestimento di una mostra temporanea con l'artista, nonché l'organizzazione dell'evento conclusivo del progetto, con l'esposizione e la valorizzazione delle opere realizzate dagli alunni partecipanti.
Entrambi i laboratori sono articolati in sette incontri, condotti in orario extracurricolare e distribuiti nel corso dell’a.s. da dicembre a maggio.
Lo svolgimento delle attività laboratoriali è preceduto da due incontri introduttivi teorici, comuni alle classi, al fine della conoscenza della tecnica calcografica e dei principi museografici moderni.
Durante il laboratorio di incisione calcografica gli alunni, divisi in gruppi, realizzanno stampe d'arte, partendo dal testo della Carta Universale dei Diritti Umani.
Il laboratorio museografico consiste nell'allestimento della mostra di Sara Montani all'interno di uno spazio del Liceo, aperto alla cittadinanza con un servizio guide fornito dai nostri alunni, per due sabati consecutivi e in orario pomeridiano.
A conclusione del progetto è allestita dagli stessi alunni un'esposizione, presso la Scuola Media, delle opere realizzate durante il corso di incisione, che alla fine dell'a.s. troveranno una collocazione permanente presso i corridoi del Liceo.
Le Invasioni Digitali in tour a Ravenna future lessonsMarianna Marcucci
Le Invasioni Digitali raccontate in occasione di Ravenna Future Lessons il 29 ottobre 2014.
Invasioni Digitali è un progetto rivolto a diffondere la cultura digitale e l’utilizzo degli open data, formare e sensibilizzare le istituzioni all’utilizzo del web e dei social media per la realizzazione di progetti innovativi rivolti alla co-creazione di valore culturale oltre che alla promozione e diffusione della cultura.
www.invasionidigitali.it
Il libretto della 3° edizione del progetto SMILE (2017-2018) con le testimonianze dei volontari partecipanti che raccontano il loro "viaggio" di apprendimento nello spazio, nel tempo, tra le culture, verso gli altri e verso sé stessi.
Il prototipo messo a punto rispetto al bene culturale San Pietro Barisano ha consistito in una rappresentazione delle stratificazioni che il tempo ha modellato su una precisa emergenza artistica, tenendo conto del reticolo cittadino confluito nelle funzioni del luogo di culto. Oltre alla cultura nel senso artistico ed estetico, si mette al centro l’umano e l’inattuale, ovvero l’interrogativo sul come l’oggetto è stato vissuto e con che sembianze si è impresso nella mente delle persone che lo hanno frequentato, che lo hanno assunto come simbolo e centro della propria quotidianità, dei ricordi e dei racconti, o che potrebbero farlo. Ci siamo chiesti in che senso il luogo rappresenta una risorsa per le persone, partendo dal presupposto che le cose non hanno un senso solo per sé ma per noi.
INVITO Seminario - SOCIAL DREAMING nel Parco Nazionale delle Foreste Casenti...Stefano Beci
Il Social Dreaming è un metodo per scoprire il significato e la rilevanza sociale dei sogni, trasformare il pensiero del sogno e accedere alla creatività dei pensieri nuovi. In allegato il programma completo.
Marianna Marcucci, Senior consultant in strategie di digital marketing per il turismo in Mind Lab Hotel, Hotel Manager, Co-founder di Invasioni Digitali: un progetto che di co-creazione e valorizzazione del patrimonio culturale di un paese attraverso la partecipazione attiva dei suoi cittadini.
La scuola diventa galleria - Opere di Sara MontaniSara Montani
Il progetto nasce da un'idea di Sara Montani, secondo la quale un'aula delle scuole coinvolte diventa spazio espositivo temporaneo, aperto anche alla cittadinanza.
Al Liceo"Primo Levi" viene allestita una mostra dell’artista, alla Scuola Media "De Gasperi" quella degli alunni.
Un'esperienza simile, ma per altri aspetti diversa, è stata recentemente concretizzata presso la Direzione Didattica Cesare Battisti, Plesso Palmieri di Milano, in cui è stata inaugurata la Galleria delle Lavagne, spazio di arte contemporanea, nel quale vi lavorano artisti affermati e sensibili alla formazione, con l'intenzione di portare all'interno della scuola la loro esperienza di vita, le loro conoscenze del “mestiere” e quel particolare “sentire sensibile” che li accomuna, da condividere con gli studenti.
Articolazione del progetto
Il progetto è articolato in due fasi.
La prima fase è finalizzata alla realizzazione di stampe d'arte da parte degli alunni del Liceo e della Scuola Media.
La seconda fase consiste in un laboratorio museografico che ha come obiettivo l'allestimento di una mostra temporanea con l'artista, nonché l'organizzazione dell'evento conclusivo del progetto, con l'esposizione e la valorizzazione delle opere realizzate dagli alunni partecipanti.
Entrambi i laboratori sono articolati in sette incontri, condotti in orario extracurricolare e distribuiti nel corso dell’a.s. da dicembre a maggio.
Lo svolgimento delle attività laboratoriali è preceduto da due incontri introduttivi teorici, comuni alle classi, al fine della conoscenza della tecnica calcografica e dei principi museografici moderni.
Durante il laboratorio di incisione calcografica gli alunni, divisi in gruppi, realizzanno stampe d'arte, partendo dal testo della Carta Universale dei Diritti Umani.
Il laboratorio museografico consiste nell'allestimento della mostra di Sara Montani all'interno di uno spazio del Liceo, aperto alla cittadinanza con un servizio guide fornito dai nostri alunni, per due sabati consecutivi e in orario pomeridiano.
A conclusione del progetto è allestita dagli stessi alunni un'esposizione, presso la Scuola Media, delle opere realizzate durante il corso di incisione, che alla fine dell'a.s. troveranno una collocazione permanente presso i corridoi del Liceo.
Le Invasioni Digitali in tour a Ravenna future lessonsMarianna Marcucci
Le Invasioni Digitali raccontate in occasione di Ravenna Future Lessons il 29 ottobre 2014.
Invasioni Digitali è un progetto rivolto a diffondere la cultura digitale e l’utilizzo degli open data, formare e sensibilizzare le istituzioni all’utilizzo del web e dei social media per la realizzazione di progetti innovativi rivolti alla co-creazione di valore culturale oltre che alla promozione e diffusione della cultura.
www.invasionidigitali.it
Il libretto della 3° edizione del progetto SMILE (2017-2018) con le testimonianze dei volontari partecipanti che raccontano il loro "viaggio" di apprendimento nello spazio, nel tempo, tra le culture, verso gli altri e verso sé stessi.
Il prototipo messo a punto rispetto al bene culturale San Pietro Barisano ha consistito in una rappresentazione delle stratificazioni che il tempo ha modellato su una precisa emergenza artistica, tenendo conto del reticolo cittadino confluito nelle funzioni del luogo di culto. Oltre alla cultura nel senso artistico ed estetico, si mette al centro l’umano e l’inattuale, ovvero l’interrogativo sul come l’oggetto è stato vissuto e con che sembianze si è impresso nella mente delle persone che lo hanno frequentato, che lo hanno assunto come simbolo e centro della propria quotidianità, dei ricordi e dei racconti, o che potrebbero farlo. Ci siamo chiesti in che senso il luogo rappresenta una risorsa per le persone, partendo dal presupposto che le cose non hanno un senso solo per sé ma per noi.
INVITO Seminario - SOCIAL DREAMING nel Parco Nazionale delle Foreste Casenti...Stefano Beci
Il Social Dreaming è un metodo per scoprire il significato e la rilevanza sociale dei sogni, trasformare il pensiero del sogno e accedere alla creatività dei pensieri nuovi. In allegato il programma completo.
Marianna Marcucci, Senior consultant in strategie di digital marketing per il turismo in Mind Lab Hotel, Hotel Manager, Co-founder di Invasioni Digitali: un progetto che di co-creazione e valorizzazione del patrimonio culturale di un paese attraverso la partecipazione attiva dei suoi cittadini.
2. BARI – è partito lunedì 22 gennaio, all’AncheCinema il ciclo di incontri, sulla memoria e i
diritti umani, riservato agli studenti pugliesi promosso da FLUID con la partecipazione del
Consiglio regionale della Puglia, l’Ufficio Scolastico regionale, l’IPSAIC, le amministrazioni
comunali di Bari, Brindisi, Francavilla Fontana, Galatina, Lecce, Taranto e il Museo Ebraico
di Lecce
https://www.youtube.com/watch?v=zEcJo1uNvNk
WORKSHOP MEMORIA DIRITTI UMANI
3. A questo primo appuntamento
hanno partecipato gli alunni di
molti istituti di Bari ed anche
gruppi di alunni della nostra scuola
4. L’evento è stato organizzato come
un workshop aperto dove i contenuti
sono stati proposti anche dagli
studenti che hanno potuto
interloquire direttamente con i
relatori presenti in sala o collegati
tramite skype. La discussione è
stata coordinata da
5. Obiettivo del workshop è stato quello di
offrire una chiave per comprendere la Shoah
ma soprattutto di approfondire la
memoria locale, conoscere storie, persone,
luoghi che riguardano la Puglia e
stabiliscono un forte legame con la realtà
che i ragazzi vivono quotidianamente
cercando di far emergere anche gli aspetti
positivi, anche in un evento così
drammatico: valori come quello della
solidarietà che ha visto protagonista la
nostra gente, che è stata capace di
accogliere, permettendo a tante persone
vissute nel buio del terrore di riconquistare
gradualmente il sorriso e una vita normale.
9. Dobbiamo ricordare e non cancellare
a tante persone è stata tolta la vita,
per molti è finita
Nei campi di concentramento
ebrei, zingari, omosessuali, sono stati mandati
nei campi di sterminio, massacrati
Rimaniamo a pensare
Fermiamoci a ragionare
Dobbiamo non scordare
se vogliamo
in un futuro migliore sperare
PAOLO MICUNCO 2°H
Francesco Sammarelli 2° H
10. 22/1/2018
Car a ,
Og i mo ti ’ “An ec a”, ex R di B , no r er il , ma p ar la S
(ha d o, vu re t i n , tu pe ?).
I mo t iù in s a t , se d e, so t i l i l is e
di ni m i, pe hé og cu t i ra n a n or
di oc no n i t i.
Il i l e è s a l'ul , pa v i r ne e l ic di t o n e
de l o t a, tu , o q i, am ta Pug .
Qu n i p de m a r , tu m i r o c e fa m o
pi e s e c i an ti o s co ì so li... Ma s r
c e si to b a . Tut “i p ti” s ut “i d i” so r i
lo te s .
Ne b a p at to l e.
Pi t Ca ti 2°H
11. RICORDO
Varcati i cancelli,
il ritorno è già
un sogno
Ti ritrovi da solo
Dove tu sei
c’è buio,
intorno a te solo terrore,
senti solo urla di paura,
e poi…
più niente…
Per spezzare quel cerchio,
il futuro cambiare
puoi solo conservare
e a tutti mostrare
il tuo terribile
RICORDO
Indira Remini 2°H
Ogni giorno,
provi soltanto
una gran voglia
di fuggire,
di volare,
di vivere,
Oggi vuoi solo dimenticare
ma vedi
che il passato può tornare
e altra gente tormentare
13. Alcuni alunni, della classe 3°I, che hanno partecipato
all’incontro, hanno “postato” domande interessanti ed
hanno apprezzato molto l’aver potuto scoprire
qual è stato il ruolo della Puglia
in questa vicenda