Calabria LILT Road - Premio PA Sostenibile DocumentazioneClaudia Rubino
Documentazione descrittiva dell'idea progettuale Calabria LILT Road promossa dalla Camera di commercio di Crotone e realizzata dalla sezione crotonese della LILT e candidata al "Premio PA Sostenibile 100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell'Agenda 2030"
Premio forum pa sanita 2019 telemedicina giglio v3docMartina Falsetti
Assicurare i livelli essenziali di assistenza e bisogni di salute percepiti dalla comunità in contesti di difficile accesso, quali le isole minori che può essere reso ancor più difficile dalle possibili interruzioni dei collegamenti con la terraferma e dalla variazione stagionale della popolazione presente sui territori, dovuta ad un afflusso turistico, in alcune stagioni dell’anno.
La telemedicina per mezzo anche di nuove tecnologie, che contribuiscono a migliorare l’assistenza sanitaria, in alcuni casi, permettono di evitare lo spostamento inappropriato dei pazienti nella terra ferma e favoriscono anche al superamento della condizione di isolamento professionale degli operatori sanitari presenti sul territorio
CELVA - EMERGENZA CORONAVIRUS
Il supporto del Consorzio degli enti locali della Valle d’Aosta per fronteggiare l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19
Uno scenario su Horizon 2020, la domanda di ricerca e innovazione in ambito salute, il modello dei living lab come metodologia di approccio alla prossima programmazione dei fondi comunitari verso la Puglia 2000.
Premio pa sostenibile 2019 progetto salsa regione molise albertadelisioalbertadelisio
Gli inverni molto rigidi e le estati molto calde sono un pericolo per anziani, disabili, persone sottoposte a cure sanitarie cicliche. Il territorio molisano, pur se piccolo, presenta criticità legate alle strade e alla constatazione che, in molti, soprattutto anziani, ma, ultimamente, anche giovani famiglie che, a causa degli aumenti di prezzo di vendita e/o di locazione, si trovano costretti a scegliere la periferia piuttosto che il centro città, vivono in case isolate.
Le condizioni meteorologiche sempre più precarie e con sbalzi repentini di temperatura che, negli ultimi anni, sembrano aver dimenticato le mezze stagioni ed essersi concentrate esclusivamente su inverni rigidi ed estati afose, rappresentano un vero pericolo per la salute dei cittadini. La gestione delle ondate di calore, delle improvvise e copiose precipitazioni nevose unite a temporali che sfociano in vere e proprie alluvioni con straripamenti di fiumi e ruscelli anche per colpa dell’uomo che, giorno dopo giorno, diventa sempre più insensibile verso la natura e il rispetto per l’ambiente, può causare non pochi problemi al lavoro di quanti, medici, paramedici, personale di primo soccorso e impiegato in associazioni di volontariato, svolgono quotidianamente la propria attività prendendosi cura delle persone che vivono situazioni di disagio e/o di rischio per la propria salute.
È per tale ragione che il Servizio Integrazione socio sanitaria della Regione Molise ha sviluppato un progetto e sta creando un’applicazione mobile per Android e iOS (il cui nome sarà proprio Sa.l.Sa) contenente la mappatura di tutti coloro che necessitano di cure o di trasporto in strutture ospedaliere o specializzate per effettuare prestazioni cicliche, soprattutto in occasione di eventi atmosferici (afa, precipitazioni nevose abbondanti, alluvioni, etc.), che, inevitabilmente, si scontrano con le criticità che presenta il territorio molisano, quali, a titolo esemplificativo, strade impervie e pericolose nonché abitazioni che, come nelle piccole realtà, si trovano in periferia e, quasi sempre, in zone non facilmente raggiungibili e spesso isolate.
Si tratta di uno strumento di forte rilevanza sociale destinato al personale impiegato nei centri di intervento e di primo soccorso, alle forze dell’ordine, alle associazioni di volontariato, alle Prefetture nonché alle amministrazioni comunali
Premio PA Sostenibile e Resiliente 2020 - IntERvallo 182Elia Grassilli
IntERvallo 182 è il magazine quotidiano che la Regione Emilia-Romagna ha realizzato per i giovani costretti a casa nel periodo di lockdown causato dal Covid-19. Il progetto, voluto dall'assessorato alla Scuola, è stato realizzato insieme a Radioimmaginaria – la prima web radio italiana interamente gestita da adolescenti – e finanziato con il Fondo sociale europeo.
IntERvallo è un programma fatto dai giovani per i giovani, con approfondimenti tematici pensati per loro. Questo magazine di 60 minuti, grazie alle nuove tecnologie e al linguaggio utilizzato, ha permesso di far conoscere ai ragazzi le numerose opportunità disponibili grazie ai Fondi europei in una modalità inedita.
I 28 episodi, trasmessi sul web e sul digitale terreste, sono stati seguiti da 60.000 spettatori e hanno coinvolto nelle diverse puntate 300 ragazze e ragazzi. L'iniziativa è stata inserita dalla Commissione europea tra i progetti di successo realizzati tramite il Fondo sociale europeo durante l'emergenza coronavirus.
Slide accordo di partenariato Italia - Unione Europea per nuova programmazion...Parma Couture
Slide presentate il 10 Dicembre in conferenza stampa dal Ministro per la Coesione Territoriale Carlo Trigilia, in accompagnamento alla bozza di accordo di partenariato.
Premio pa sostenibile e resiliente 2020 IgienicaMentealbertadelisio
Attraverso la realtà virtuale simuliamo comportamenti quotidiani;l'utente indossando un apposito visore si proietta in uno spazio virtuale in cui muoversi ed essere guidato nell’eseguire le azioni e l'interazione avviene mediante uso di device che consentono di simulare l’uso delle mani e l’esecuzione di azioni per il raggiungimento degli obiettivi della sperimentazione mediante la piattaforma HTC Vive,che consente all’utente di interagire nello spazio virtuale tramite un visore, delle telecamere a infrarossi e dei controller per gestire i movimenti manuali,e Samsung Gear VR,dove il visore viene integrato con uno smartphone. Abbiamo riprogettato percorsi precedentemente attivati con integrazioni che possano agevolare e proteggere i ragazzi con disabilità nella fase dell'Emergenza Covid19 aiutandoli a simulare comportamenti corretti e a riconoscere quelli a rischio, misurare i distanziamenti, simulare le azioni igieniche di tutela della salute e la gestione corretta delle mascherine
Calabria LILT Road - Premio PA Sostenibile DocumentazioneClaudia Rubino
Documentazione descrittiva dell'idea progettuale Calabria LILT Road promossa dalla Camera di commercio di Crotone e realizzata dalla sezione crotonese della LILT e candidata al "Premio PA Sostenibile 100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell'Agenda 2030"
Premio forum pa sanita 2019 telemedicina giglio v3docMartina Falsetti
Assicurare i livelli essenziali di assistenza e bisogni di salute percepiti dalla comunità in contesti di difficile accesso, quali le isole minori che può essere reso ancor più difficile dalle possibili interruzioni dei collegamenti con la terraferma e dalla variazione stagionale della popolazione presente sui territori, dovuta ad un afflusso turistico, in alcune stagioni dell’anno.
La telemedicina per mezzo anche di nuove tecnologie, che contribuiscono a migliorare l’assistenza sanitaria, in alcuni casi, permettono di evitare lo spostamento inappropriato dei pazienti nella terra ferma e favoriscono anche al superamento della condizione di isolamento professionale degli operatori sanitari presenti sul territorio
CELVA - EMERGENZA CORONAVIRUS
Il supporto del Consorzio degli enti locali della Valle d’Aosta per fronteggiare l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19
Uno scenario su Horizon 2020, la domanda di ricerca e innovazione in ambito salute, il modello dei living lab come metodologia di approccio alla prossima programmazione dei fondi comunitari verso la Puglia 2000.
Premio pa sostenibile 2019 progetto salsa regione molise albertadelisioalbertadelisio
Gli inverni molto rigidi e le estati molto calde sono un pericolo per anziani, disabili, persone sottoposte a cure sanitarie cicliche. Il territorio molisano, pur se piccolo, presenta criticità legate alle strade e alla constatazione che, in molti, soprattutto anziani, ma, ultimamente, anche giovani famiglie che, a causa degli aumenti di prezzo di vendita e/o di locazione, si trovano costretti a scegliere la periferia piuttosto che il centro città, vivono in case isolate.
Le condizioni meteorologiche sempre più precarie e con sbalzi repentini di temperatura che, negli ultimi anni, sembrano aver dimenticato le mezze stagioni ed essersi concentrate esclusivamente su inverni rigidi ed estati afose, rappresentano un vero pericolo per la salute dei cittadini. La gestione delle ondate di calore, delle improvvise e copiose precipitazioni nevose unite a temporali che sfociano in vere e proprie alluvioni con straripamenti di fiumi e ruscelli anche per colpa dell’uomo che, giorno dopo giorno, diventa sempre più insensibile verso la natura e il rispetto per l’ambiente, può causare non pochi problemi al lavoro di quanti, medici, paramedici, personale di primo soccorso e impiegato in associazioni di volontariato, svolgono quotidianamente la propria attività prendendosi cura delle persone che vivono situazioni di disagio e/o di rischio per la propria salute.
È per tale ragione che il Servizio Integrazione socio sanitaria della Regione Molise ha sviluppato un progetto e sta creando un’applicazione mobile per Android e iOS (il cui nome sarà proprio Sa.l.Sa) contenente la mappatura di tutti coloro che necessitano di cure o di trasporto in strutture ospedaliere o specializzate per effettuare prestazioni cicliche, soprattutto in occasione di eventi atmosferici (afa, precipitazioni nevose abbondanti, alluvioni, etc.), che, inevitabilmente, si scontrano con le criticità che presenta il territorio molisano, quali, a titolo esemplificativo, strade impervie e pericolose nonché abitazioni che, come nelle piccole realtà, si trovano in periferia e, quasi sempre, in zone non facilmente raggiungibili e spesso isolate.
Si tratta di uno strumento di forte rilevanza sociale destinato al personale impiegato nei centri di intervento e di primo soccorso, alle forze dell’ordine, alle associazioni di volontariato, alle Prefetture nonché alle amministrazioni comunali
Premio PA Sostenibile e Resiliente 2020 - IntERvallo 182Elia Grassilli
IntERvallo 182 è il magazine quotidiano che la Regione Emilia-Romagna ha realizzato per i giovani costretti a casa nel periodo di lockdown causato dal Covid-19. Il progetto, voluto dall'assessorato alla Scuola, è stato realizzato insieme a Radioimmaginaria – la prima web radio italiana interamente gestita da adolescenti – e finanziato con il Fondo sociale europeo.
IntERvallo è un programma fatto dai giovani per i giovani, con approfondimenti tematici pensati per loro. Questo magazine di 60 minuti, grazie alle nuove tecnologie e al linguaggio utilizzato, ha permesso di far conoscere ai ragazzi le numerose opportunità disponibili grazie ai Fondi europei in una modalità inedita.
I 28 episodi, trasmessi sul web e sul digitale terreste, sono stati seguiti da 60.000 spettatori e hanno coinvolto nelle diverse puntate 300 ragazze e ragazzi. L'iniziativa è stata inserita dalla Commissione europea tra i progetti di successo realizzati tramite il Fondo sociale europeo durante l'emergenza coronavirus.
Slide accordo di partenariato Italia - Unione Europea per nuova programmazion...Parma Couture
Slide presentate il 10 Dicembre in conferenza stampa dal Ministro per la Coesione Territoriale Carlo Trigilia, in accompagnamento alla bozza di accordo di partenariato.
Premio pa sostenibile e resiliente 2020 IgienicaMentealbertadelisio
Attraverso la realtà virtuale simuliamo comportamenti quotidiani;l'utente indossando un apposito visore si proietta in uno spazio virtuale in cui muoversi ed essere guidato nell’eseguire le azioni e l'interazione avviene mediante uso di device che consentono di simulare l’uso delle mani e l’esecuzione di azioni per il raggiungimento degli obiettivi della sperimentazione mediante la piattaforma HTC Vive,che consente all’utente di interagire nello spazio virtuale tramite un visore, delle telecamere a infrarossi e dei controller per gestire i movimenti manuali,e Samsung Gear VR,dove il visore viene integrato con uno smartphone. Abbiamo riprogettato percorsi precedentemente attivati con integrazioni che possano agevolare e proteggere i ragazzi con disabilità nella fase dell'Emergenza Covid19 aiutandoli a simulare comportamenti corretti e a riconoscere quelli a rischio, misurare i distanziamenti, simulare le azioni igieniche di tutela della salute e la gestione corretta delle mascherine
Viva sulla neve.template doc premio_pa-sostenibile-2018
1. Documentazione di progetto della soluzione: “VIVA” SULLA NEVE
INDICE
1. Descrizione progetto;
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze;
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare e dei destinatari della misura;
4. Descrizione della tecnologia adottata;
5. Indicazione dei valori educativi in gioco;
6. Tempi di progetto.
IL PROGETTO “VIVA” SULLA NEVE
1. Descrizione progetto:
Il progetto “Viva per i ragazzi” consiste in una giornata di sensibilizzazione alla rianimazione
cardiopolmonare e defibrillazione precoce dedicata a più di 800 alunni delle scuole primarie e secondarie,
superiori del territorio dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea, dell’Unione Montana Alta Valle
Susa e dell’Unione Montana Valle Susa nell’ambito delle iniziative promosse dal Parlamento Europeo con
lo scopo di formazione e promozione alla salute dei cittadini e degli operatori sanitari.
Il progetto si articola in una giornata dimostrativa che verrà organizzata e sviluppata a Sestriere il 4 aprile,
anche in parte sulle piste da sci del comprensorio sciistico della Vialattea. Il programma della giornata
verterà sull’insegnamento da parte di medici ed infermieri dell’Asl TO3 e dell’IRC – Italian Resuscitation
Council (sostenuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità) ai bambini ed ai ragazzi semplici pratiche
manovre per la rianimazione cardiopolmonare che possono rappresentare la salvezza per tutte le vittime
di arresto cardiaco improvviso.
L’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea si può definire “cardioprotetta” in quanto sull’intero
territorio sono presenti circa n. 22 defibrillatori posizionati nelle piazze e nei luoghi pubblici dove l’affluenza
di turisti è maggiore, oltre che in locali adibiti a pubblici servizi sulle piste da sci. L’utilizzo di questi dispositivi
medici che grazie all’evoluzione tecnologica risultano sempre più automatici e di semplice utilizzo permette
davvero di ridurre drasticamente le tempistiche di intervento in casi di arresti cardiaci, anche lontano per
esempio dai centri abitati, come può essere in montagna.
La rilevanza di un’esercitazione sulle piste da sci e quindi sulla neve, nello specifico di una simulazione di
ricerca in valanga, già di per sé ritenuto un ambiente ostico, accentua l’importanza di una cultura del Primo
Soccorso in quella fetta di popolazione che per la maggior parte dell’anno sulla neve ci vive e ci lavora.
2. Il progetto risulta replicabile quale “best pratices” quindi replicabile in ogni territorio.
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
Il progetto è stato promosso dall’ ASL To3 e dai medici dell’IRC – Italian Resuscitation Council, inoltre si
avvale della collaborazione delle Istituzioni Locali e delle Associazioni di Volontariato che operano nel
settore della Protezione Civile e del Primo Soccorso.
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare e dei destinatari della misura
Scopo del progetto è affermare il valore di una reale cultura dell’emergenza del soccorso e del volontariato,
nello specifico verso una sensibilizzazione alla rianimazione cardiopolmonare e alla defibrillazione precoce
con particolare attenzione e diffusione ai bambini e ragazzi in età scolare, nell’ambito del progetto europeo
“KIDS SAVE LIVES” e verso la popolazione del territorio dell’ASL TO3. La rilevanza di un’esercitazione sulle
piste da sci e quindi sulla neve, nello specifico di una simulazione di ricerca in valanga, a Sestriere, comune
montano più alto d’Italia coi sui 2035 m. s.l.d.m., vuole sottolineare l’importanza della cura immediata di
alcune patologie in loco da parte di persone non esperte in ambito medico.
4. Descrizione della tecnologia adottata
Grazie nello specifico all’utilizzo di dispositivi medici, quali i defibrillatori portatili, che con l’evoluzione
tecnologica risultano sempre più automatici e di semplice utilizzo, viene reso possibile ottenere una
copertura capillare del territorio in modo più immediato in considerazione del fatto che spesso i soccorsi
medici in località di montagna e conseguente trasporto presso le strutture ospedaliere risulta difficoltoso
e con tempistiche molto allungate per un intervento tempestivo.
5. Indicazione dei valori educativi in gioco
L'obiettivo è quello di sensibilizzare i giovani riguardo l’importanza del “primo soccorso” e della cultura
dell'emergenza, anche e soprattutto in considerazione del fatto che vivere in montagna comporta dei
deficit in base agli standard di accesso alle cure di primo soccorso. L’educazione che ci si propone di
trasmettere ai giovani è di non considerare la montagna come un’area marginale, le cosiddette “Terre Alte”,
ma appunto grazie alle tecnologie e ad una sensibilizzazione al primo soccorso, quella di creare una cultura
di “comunità”.
6. Tempi di progetto
3. Il progetto prevede una giornata formativa nell’ambito della conosciuta “Viva - settimana per la
rianimazione polmonare” promossa dal Parlamento europeo, ma si propone che diventi un momento di
incontro educativo per i ragazzi da replicare con cadenza periodica.