1. TRASFERIMENTO REP. MONTAGGIO MACCHINE GD3
Verbale d'incontro
A seguito della comunicazione fornita dall'azienda circa il trasferimento delle attività di montaggio
macchine, dalla struttura della GD3 a quella di GD5, all'interno comunque del comprensorio di Anzola, su
richiesta delle RSU si sono approfondite le motivazioni di tale scelta e le eventuali conseguenti ricadute
organizzative e professionali".
L'Azienda ha precisato che:
- in considerazione della disponibilità di spazi venutasi a determinare presso la sede di GD5, si é
ritenuto opportuno procedere ad una aggregazione presso la stessa sede di tutte le attività di montaggio oggi
svolte presso la sede di Anzola, spostando le attività di montaggio packer da GD3 a GD5
- la nuova collocazione non modifica in nulla ,ne l'attività di montaggio ,ne gli iter professionali sino
ad ora seguiti
- ad oggi resta confermato l'intendimento dell'azienda a non apportare modifiche di sorta a quanto
oggetto dell'allegato 1 all'Accordo aziendale del 96.
Lo spostamento, che interessa 14 unità, verrà effettuato non appena le condizioni logistiche lo
permetteranno e comunque entro il corrente mese di gennaio.
Bologna 18/01/2000
345
2. Autocertificazione rettifiche
26 Gennaio 2000
VERBALE DI ACCORDO
Facendo seguito all’Accordo sull’Autocertificazione del 22/1/97, la Direzione Aziendale e le RSU si sono
incontrate per valutare i risultati della sperimentazione effettuata nel reparto Rettifiche di G.D 1.
Le parti dopo ampia ed approfondita discussione, concordano nel valutare conclusa positivamente la fase
sperimentale e nell’indicare nel 1 Febbraio 2000 la data di inizio della normale gestione
dell’autocertificazione.
Sulla base delle considerazioni espresse e tenuto conto dei dati statistici relativi, l’indennità mensile lorda
(qui di seguito riepilogata , voce 248 – Autocertificazione)
4 Liv. 62.200
5 Liv. 68.000
5S 73.300
6 Liv. 80.200
sarà erogata se
a) le percentuale di schede operazione autocertificate è uguale/superiore a 99%
b) il numero dei pezzi soggetti al controllo campione risultati non conformi è uguale/inferiore a 3.
A copertura del periodo Giugno 99 – Gennaio 2000 i lavoratori che hanno partecipato alla sperimentazione
e che dal 1/2/2000 entreranno a regime (di cui elenco nominativo in allegato) percepiranno, con le
competenze del mese di Gennaio 2000, una somma Una-Tantum sulla base delle seguenti misure:
4 Liv. 466.000
5Liv. 509.000
5S 549.000
6 Liv. 601.000
Per quanto riguarda la risoluzione di eventuali problemi che dovessero sorgere all’interno del reparto
Rettifiche sull’applicazione della Autocertificazione, le parti si incontreranno e faranno riferimento, nella
misura del possibile, a quanto descritto negli accordi precedenti ed alla esperienza maturata fino ad oggi in
tema di autocertificazione, nei reparti Tornio e Frese. Inoltre, in considerazione delle particolarità del
lavoro del reparto Rettifiche, le parti si incontreranno per esaminare casi e situazioni che dovessero mettere
in discussione i parametri a) e b) sopra fissati.
Per l’Azienda per le RSU
346
3. ELENCO DEGLI OPERATORI DEL REPARTO RETTIFICHE GD1 CHE, AVENDO CONCLUSO LA
SPERIMENTAZIONE, HANNO DIRITTO ALLA EROGAZIONE UNA-TANTUM E DAL 1/2/2000
ALL’INDENNITA’ DI AUTOCERTIFICAZIONE
Grillo Saverio
Pedrolini Valerio
Spina Lorenzo
Gaetta Stefano
Cavallini Gianluca
Felisatti Andrea
Carducci Giuliano
Corsi Luciano
Lentini Antonio
Cocchi Alessandro
Mattarozzi Antonio
Cecoli Valerio
Rambaldi Roberto
Mariotti Massimo
Galatà Massimo
Di Forte Andrea
Fiumelli Francesco
Panfili Fernando
Lipparini Stefano
Norcelli Fabrizio
Zappoli Fabio
Alberghetti Danilo
Roncarati Sandro
347
4. ACCORDO PREVIDENZA INTEGRATIVA
A seguito della richiesta avanzata dalle R.S.U. alla Direzione Aziendale G.D, con riferimento all'accordo
integrativo 15 dicembre 1998, dopo ampia discussione l'Azienda ha confermato la propria disponibilità ad
applicare anche per l'anno 2000 agli iscritti a PREVILABOR, la stessa percentuale di contributo aziendale
versata per gli iscritti al Fondo COMETA, percentuale che viene calcolata sulla retribuzione convenzionale
così come definita nell'accordo nazionale 8 maggio 1998.
Bologna, 8 febbraio 2000
Per L’azienda
Per la RSU
348
5. NOTA INTEGRATIVA GESTIONE P.A.R.
A seguito della emanazione delle note esplicative del CCNL rispetto alla gestione dei P.A.R., intervenuta
dopo la sottoscrizione del calendario aziendale di lavoro per l'anno 2000, la Direzione Aziendale e le RSU
si sono incontrate per armonizzare quanto sottoscritto nell'accordo aziendale del 15 novembre 1999,
definendo che per l'anno 2000 i suddetti P.A.R. potranno essere goduti sia a gruppi di 8 o 4 ore, che a
singole ore intere.
Per eventuali residui di fine anno la gestione sarà quella indicata dal CCNL, e cioè confluiranno in un
apposito Conto Ore Individuale per un periodo di 24 mesi.
Bologna, 11 febbraio 2000
Per L’azienda
Per la RSU
349
6. REGOLAMENTO ATTIVITA' COMMISSIONE MENSA
A far tempo dal l° febbraio 2000 viene istituita la commissione mensa G.D
La commissione risulta composta da tre persone, di cui due di nomina sindacale, ed una di nomina
aziendale.
L'impegno temporale della persona di nomina aziendale non inciderà sul monte ore previsto per le attività
della commissione mensa.
I membri della commissione mensa, muniti di regolare libretto sanitario, avranno il compito di
supervisionare le attività svolte presso le mense aziendali G.D.
La commissione mensa potrà verificare il rispetto delle norme di igiene e pulizia delle sale ristorante e dei
relativi tavoli, nonché delle cucine e dei magazzini, ai quali la commissione avrà pertanto libero accesso,
contattando il Responsabile del servizio mensa.
La commissione mensa, potrà intervenire con proprio parere motivato, in merito a qualità, quantità e
conservazione dei cibi, tecniche di cottura e preparazione dei pasti, nonché composizione giornaliera dei
menu', e qualità del servizio ai commensali, nel rispetto del contratto stipulato tra le due parti contraenti.
La commissione mensa potrà rivolgersi al Responsabile locale del servizio mensa, per richieste di
chiarimenti o altre necessità che di volta in volta si rendessero necessarie.
Qualora fosse ritenuto necessario, potrà essere richiesto l'intervento della Direzione Aziendale, per l'esame
di specifiche situazioni.
Alla commissione mensa verranno consegnate copia delle tabelle dietetiche e delle grammature dei
prodotti, concordate tra G.D e Gestore della mensa, nonché delle tipologie di condimenti e alternative
proposte ai primi e secondi piatti. Successive eventuali modifiche alle tabelle dietetiche e alle grammature,
verranno altresì fornite in copia alla commissione mensa.
Alla commissione mensa potrà altresì essere consegnato a richiesta, e su accettazione del Gestore della
mensa stessa, copia del manuale della qualità e della presentazione della impresa di ristorazione.
Le parti si incontreranno nel prossimo mese di settembre, al fine di verificare quanto definito nel presente
documento.
Per le RSU Per L'azienda
Bologna, 28 febbraio 2000
350
7. AGGIORNAMENTO PARAMETRI PREMIO DI RISULTATO
VERBALE DI INCONTRO
Con riferimento all'accordo sul premio di risultato del 15/12/98 ed in relazione ai risultati conseguiti nel
corso dell'esercizio 1999, l'Azienda ha ritenuto opportuno proporre la sostituzione della scala di cui alla
tabella, allegato A, con una nuova scala più attinente alla realtà produttiva determinatasi nell'ultimo
esercizio.
Pertanto ai fini del calcolo del premio di risultato per gli esercizi 2000 e 2001 la acclusa tabella Al
sostituisce la precedente più sopra citata.
Per quanto concerne il valore del "risultato operativo" (allegato C) utile ai fini della rivalutazione del
risultato conseguito, le parti si danno atto che per l'esercizio 2000 lo stesso viene determinato come segue:
Risultato atteso 15%
>15% < 16=110
>16% < 17=120
>17% =130
per l'Azienda per le RSU
Bologna, 15/05/2000
Allegato A1
26,5 < rendimento <=
25,5 < rendimento <= 26,49 Lire 500.000
24,5 < rendimento <= 25,49 Lire 600.000
23,5 < rendimento <= 24,49 Lire 700.000
22,5 < rendimento <= 23,49 Lire 800.000
21,5 < rendimento <= 22,49 Lire 900.000
rendimento <= 21,49 Lire 1.000.000
351
8. ACCORDO INTEGRATIVO BANCA ORE
La Direzione del Personale G.D SpA e le RSU aziendali hanno esaminato congiuntamente l'applicazione
dell'istituto contrattuale della Banca Ore -art.7 e 8 disciplina speciale parte terza e prima, CCNL 8 giugno
1999- poiché è cessata in data 30 giugno 2000 la fase transitoria prevista dalla summenzionata norma, e,
dopo approfondita discussione, hanno convenuto di applicare a tutti i dipendenti, quale trattamento di
miglior favore, la gestione di tale istituto secondo la prassi già ampiamente sperimentata e condivisa in
azienda.
Con la busta paga relativa al mese di luglio 2000, verrà consegnata una modulistica che il lavoratore
utilizzerà per dichiarare all'azienda il suo intendimento di accantonare in Banca Ore tutto lo straordinario
effettuato oltre la franchigia, salvo successiva revoca.
PER L'AZIENDA PER LE RSU
Bologna, 28 luglio 2000
352
9. ACCORDO CALENDARIO DI LAVORO ANNO 2001
A seguito degli incontri svolti tra l’Azienda e la RSU, finalizzati alla definizione del calendario di lavoro
per l’anno 2001, dopo ampia discussione si è convenuto che le chiusure collettive aziendali si
svilupperanno secondo le seguenti modalità:
APRILE AGOSTO NOVEMBRE DICEMBRE
lun.30 lun.13 ven.2 lun.24
mart.14 giov.27
ven.28
lun.31
♦ A fronte della richiesta della RSU di smonetizzare le quattro festività cadenti in sabato/domenica per
l’anno 2001, le parti convengono di utilizzare 24 ore delle 26,68 risultanti, per chiusure collettive, e
precisamente per il 30 aprile, e il 13 e 14 agosto.
♦ Per le chiusure del 2 novembre e 24, 27,28 e 31 dicembre verranno utilizzate 40 ore di PAR.
In ogni caso, a fronte di prestazioni lavorative, sia in sede che in trasferta, e di assenze contrattualmente
retribuite, coincidenti con le chiusure di cui sopra, verrà riconosciuto al lavoratore, il diritto al godimento
in altra data, o al pagamento su richiesta, con la precisazione che comunque le ore corrispondenti alla
cosiddetta smonetizzazione, vista la loro natura contrattuale, se non fruite in tutto o in parte, verranno
necessariamente liquidate con la retribuzione del mese di dicembre 2001.
Le parti riconfermano l’intendimento di unificare le chiusure in occasione della festa del S.Patrono,
prendendo come riferimento il 4 ottobre per tutte le unità produttive del comprensorio bolognese.
Viene confermata la prassi aziendale in atto per l’utilizzo individuale delle ferie, che diverrà applicabile
anche ai PAR., e ai residui delle ore smonetizzate.
Per l’Azienda Per le RSU
Nota a verbale:
L’Azienda precisa che le ferie eventualmente residue al 31 dicembre 2001, potranno essere godute entro
il 31 gennaio 2002, in caso contrario verranno liquidate a tale data.
Bologna, 20 novembre 2000
353
10. Sblocco turni in montaggio G.D5
VERBALE D'INCONTRO
A seguito della richiesta dell'Azienda di attivare forme di flessibilità in alcuni comparti produttivi, dopo le
opportune verifiche e ampia e approfondita discussione, in data 26 gennaio 2001, l'Azienda si è incontrata
con le RSU, ed ha dato la propria disponibilità a calendarizzare una serie di incontri, finalizzati ad aprire un
confronto costruttivo su tutte le problematiche organizzative e sull'influsso che queste possono produrre sui
flussi lavorativi.
Il primo incontro è stato fissato per lunedì 12 febbraio p.v.
Bologna, 26 gennaio 2001
Per l'Azienda per l'RSU
354
11. Straordinario magazzini 14.03.2001
VERBALE D’INCONTRO
In data 14 marzo 2001 si sono incontrate le RSU e l’Azienda per affrontare le tematiche relative alla
necessità di straordinari nei magazzini; dopo approfondita discussione, l’Azienda si è resa disponibile a
produrre entro la prossima settimana, ulteriori dati e informazioni utili ad una migliore comprensione di
tali necessità produttive.
La RSU, a fronte della disponibilità dell’Azienda, conviene, fatta salva la volontarietà, di sviluppare lavoro
straordinario nella sola giornata di sabato 17/3/01.
Bologna, 15 marzo 2001
Per le RSU Per l’Azienda
355
12. Straordinario montaggio 15.03.2001
VERBALE D’INCONTRO
In data 15 marzo 2001 si sono incontrate le RSU e l’Azienda per affrontare le tematiche relative alla
necessità di effettuare turni e straordinari nei montaggi.
L’Azienda ha evidenziato un ampio spettro di criticità sia per quanto riguarda il collaudo delle linee, che
per quanto riguarda il montaggio delle commesse di macchine base. Dopo ampia discussione, l’Azienda si è
resa disponibile a proseguire giovedì 22 marzo p.v., nell’analisi delle problematiche e definire le modalità
con cui fare ricorso alle prestazioni di cui sopra.
La RSU, a fronte della disponibilità dell’Azienda ad effettuare tale incontro, conviene di attivare turni
limitatamente alle linee X2 ZT Lublino (Prototipo Tecnologia S.7), e X3 Corea n.1 e n.2, oltreché, su
base volontaria, la effettuazione di straordinari sulle medesime linee. Per gli impianti X3 Corea n.1 e n.2 si
sottolinea la criticità nel rispettare i tempi di consegna, in prospettiva della futura acquisizione di una
commessa di 12 nuovi complessi. Inoltre viene confermata la disponibilità a proseguire turni e straordinari
sulla linea 121 Plus AF 18 n.2 (come da accordi tra RSU e Azienda di gennaio 2001) e ad attivarli, se
necessario, per i complessi n.3, e n.4, del cliente Ligget-Ducat Mosca.
Bologna, 15 marzo 2001
Per le RSU Per l’Azienda
356
13. Orario giornaliero rep. tagliaferro
Verbale d'Accordo
In una serie di successivi incontri tra la Direzione aziendale e le RSU della GD S.p.A., si è proceduto
all'esame ed all'approfondimento della proposta aziendale tendente alla realizzazione del cambiamento delle
modalità operative del reparto "Taglio Materiali" da attività organizzata su due t urni ad attività giornaliera.
Dopo avere discusso nel merito della proposta ed essendosi le parti confrontate sulle diverse implicazioni
derivanti dal cambiamento in oggetto, che trova origine tanto nella necessità di procedere ad una
razionalizzazione delle attività, quanto nella ricerca e conseguimento di sempre migliori livelli di efficienza
ma anche di efficacia del processo, ed è altresì supportato da una serie di investimenti in nuove attrezzature
, si è convenuto quanto segue:
A decorrere dal 01/06/01 verrà a cessare l'attuale organizzazione su due turni e si passerà pertanto ad una
organizzazione su orario giornaliero.
In relazione alle esigenze produttive ed in applicazione dei recenti accordi sull'inquadramento
professionale, tutto il personale del reparto opererà secondo il concetto della rotazione su tutte le
attrezzature / impianti presenti nel reparto.
Tenuto conto della valenza sempre più rilevante che l'utilizzo di materiali alternativi ( a base polimerica ,
ecc. ) vanno assumendo nella c ostruzione delle macchine, ci si da atto che anche le attrezzature dedicate al
taglio di detto materiale vanno considerate facenti parte integrante del reparto.
Tenuto conto delle nuove modalità operative , sarà cura del responsabile del reparto assicurar e la più
ottimale e proficua pianificazione giornaliera delle attività produttive.
Se per la realizzazione di tale modalità si rendesse necessario effettuare interventi finalizzati ad aumentare
il livello di sicurezza operativa , sarà cura dell'azienda provvedere con la massima tempestività.
Considerato l'attuale livello produttivo ed i carichi di lavoro programmati l'organico del reparto sarà
costituito da 11 unità oltre ad un responsabile.
In considerazione dei cambiamenti in oggetto le parti si danno atto della necessità di procedere nel breve ad
una rilettura di tutti gli accordi precedentemente siglati ed aventi ad oggetto il reparto in questione.
Bologna, 11/04/2001
Per l'azienda per le R.S.U.
357
14. Turni montaggio (preavviso 5 gg lav.)
VERBALE D'INCONTRO
In data odierna si sono incontrate la Direzione Aziendale e le RSU G.D per esaminare congiuntamente
alcune esigenze del reparto Montaggio e, contemporaneamente, un quadro più complessivo delle consegne
nelle quali il reparto Montaggio e' impegnato.
Riconosciuto che il lavoro su turni non rientra nella normalità della organizzazione del lavoro del reparto
Montaggio, e tenuto conto della particolare situazione del contesto esterno (rinnovo CCNL), le parti
convengono che:
a) in tempi brevissimi verranno organizzati incontri, volti a risolvere il problema "turni" in Montaggio,
nel corso dei quali verrà fornito dalla Direzione Aziendale, un panorama più vasto degli impegni di
consegne del reparto Montaggio, in modo tale da poter programmare, in tempi congrui, eventuali ricorsi al
lavoro su turni.
Le parti si danno atto che, in caso di necessità di ricorso ai turni, verranno forniti i dati di quanti lavoratori
saranno coinvolti e su quale macchina, verrà fornita una stima attendibile della durata del turno sia in
termini di inizio che di fine dando comunicazione ufficiale alla RSU da parte della Direzione Risorse
Umane, ed al lavoratore interessato, da parte dei Responsabili del Montaggio, con un preavviso di 5 giorni
lavorativi.
Nel predisporre l'organizzazione del lavoro su turni, l'Azienda si impegna a tenere nella massima
considerazione le esigenze individuali dei singoli lavoratori.
b) Per questa particolare situazione attuale, l'Azienda richiede che, facendo riferimento ad adesioni
individuali su base volontaria, i turni sulla linea X3 ottagonale TTWMB comincino giovedì 21/6, sulla linea
X3000 Qujing comincino lunedì 25/6, ed i Rebuildings Siemens S7 comincino non appena il reparto
Montaggio Elettrico potrà disporre delle risorse idonee.
Per l'Azienda per le RSU
Bologna, 20/06/01
358
15. VERBALE DI ACCORDO FONDO PREVILABOR
A seguito dell'entrata in vigore del D.Lgs.47/2000 che ha riformato la disciplina fiscale della previdenza
complementare, si sono incontrate la Direzione Aziendale e le RSU , per aggiornare l'accordo aziendale
09.02.90, relativamente alla gestione della quota del contributo da TER, da devolvere da parte dei
dipendenti iscritti a Previlabor.
Dopo ampia discussione si è convenuto che a far tempo dall'anno 2001 le quote di TFR da destinare al
Fondo Previlabor da parte degli iscritti prima del 28.04.93, non saranno più erogate a titolo di anticipazione,
bensì tramite trasferimento diretto, così come accade per gli altri lavoratori iscritti a forme di previdenza
complementare.
Per tutto quanto non contemplato nel presente verbale di incontro, si riconfermano le tempistiche e le
modalità relative a tale tipologia di versamento.
Bologna, 29/06/2001
Per l'Azienda le RSU
359
16. Modifica premio di risultato per il 2001
VERBALE DI ACCORDO
In data odierna si sono incontrate la direzione aziendale G.D e la RSU unitamente alle OO.SS. territoriali, a
fronte della richiesta effettuata dalla azienda, di rivedere i parametri adottati nell'accordo aziendale del 15
dicembre 98, a proposito di Premio di risultato.
RSU e OO.SS. hanno preso atto che a causa di evoluzioni intervenute nel sistema di contabilizzazione
aziendale, è venuta meno la possibilità di utilizzare uno dei parametri in precedenza adottati, nello specifico
il "rapporto ore improduttive su totale ore lavorate interne" e si è pertanto convenuto sulla opportunità di
procedere alla unificazione verso un unico parametro, rivedendo la scala di riferimento del parametro
"integrale ritardo macchine e gruppi" riportandolo a valori più aderenti alla attuale realtà aziendale.
Pertanto i parametri e i valori contenuti nell'allegato A facente parte integrante del presente accordo,
saranno quelli da prendere a riferimento per la determinazione del premio di risultato che ha validità per
l'anno in corso.
Per quanto concerne il valore del risultato operativo utile al fine della rivalutazione del risultato conseguito,
le parti si danno atto che per l'esercizio 2001, lo stesso viene determinato come segue:
Risultato atteso 15%
>15 = 110
PER L'AZIENDA PER LE OO.SS PER LE R.S.U.
Bologna, 7 dicembre 2001
360
17. ALLEGATO A
Integrale ritardo premio
Oltre 271 0
Da 261 a 270 1.400.000
Da 251 a 260 1.600.000
Fino a 250 1.800.000 Obiettivo atteso
Minore a 250 * 2.000.000
Nota *: con contestuale azzeramento ritardi macchine e gruppi oltre 45 gg.
361