An overview of the open data available at the website of DG SANTE, European Commission: data on food safety, safety of the food chain, animal safety and health.
An overview of the open data available at the website of DG SANTE, European Commission: data on food safety, safety of the food chain, animal safety and health.
Partecipare al ciclo di sviluppo di Ubuntu - 1ª PartePaolo Sammicheli
Come partecipare al ciclo di sviluppo di Ubuntu - 1ª Parte: Testing e Bug Report. WARNING: This presentation uses the UBUNTU FONT: http://font.ubuntu.com
Partecipare al ciclo di sviluppo di Ubuntu - 2ª PartePaolo Sammicheli
Come partecipare al ciclo di sviluppo di Ubuntu - 2ª Parte: Triage e Packaging.
WARNING: This presentation uses the UBUNTU FONT: http://font.ubuntu.com
Presentazione fatta a Novegro il 31 Marzo 2012 da Dario Cavedon, della Comunità Italiana ubuntu-it su come è organizzata la comunità e come si può contribuire a Ubuntu
Senior 2.0 - Quale UX per un social network della terza età?Cristiano Rastelli
Oggi le persone anziane sono completamente tagliate fuori dai
social-network tradizionali e dai loro “benefici”, sia perché non possiedono
le competenze informatiche richieste per il loro impiego, sia perché queste
piattaforme non sono minimamente pensate e progettate per questo scopo.
Sarebbe pensabile, anche solo immaginabile, un servizio sociale dedicato
specificatamente a persone anziane?
E in quel caso, come sarebbe possibile superare il digital-divide? non tanto
quello tecnologico, quanto quello “esperienziale”? In altre parole: se fossimo nella condizione di dover disegnare la UX per un social-network di questo tipo, che cosa faremmo?
Retrospettiva Ubuntera 2004-2010: Agilità come vantaggio competitivo? Breve panoramica sulle metodologie Agili e analisi degli elementi di differenziazione di Ubuntu.
Presentazione tenuta in occasione del seminario "Lost in translation: la comunicazione aumentativa e alternativa per l’inclusione sociale di adulti e anziani" nell'ambito di HANDImatica 2010, mostra-convegno nazionale dedicata alle tecnologie ICT per le persone disabili.
E' l'evoluzione della presentazione tenuta allo UXCamp 2009 a Firenze.
Fast and furious(ly) multilingual: Publishing of EU politics in 24 languages ...Simone Chiaretta
Developing the website for the Council of the European Union presented many challenges, both technical and organizational.
Dirk and Simone will explain how a team of more than 10 persons collaborated on the development of the website without too much friction and how they deeply customised Umbraco to be able to have a great editorial user experience while still allowing the internal translation unit to translate the original content in 24 languages using their every-day tools within tight deadlines.
They will also cover how they made the site cope with traffic peaks by leveraging a cache layer coupled with a load balancing setup and how they implemented a multilingual full-text search using Elastic Search.
And finally also how they managed to import the pre-existing content from the previous CMS.
OpenROV is a OpenSource underwater vehicle, remotely operated from a standard browser via a Node.js application running on an embedded linux board (the BeagleBone) and connected to a webcam and an Arduino.
In this presentation I tell you some insights on how the ROV is put together, mainly focusing on the software component.
Partecipare al ciclo di sviluppo di Ubuntu - 1ª PartePaolo Sammicheli
Come partecipare al ciclo di sviluppo di Ubuntu - 1ª Parte: Testing e Bug Report. WARNING: This presentation uses the UBUNTU FONT: http://font.ubuntu.com
Partecipare al ciclo di sviluppo di Ubuntu - 2ª PartePaolo Sammicheli
Come partecipare al ciclo di sviluppo di Ubuntu - 2ª Parte: Triage e Packaging.
WARNING: This presentation uses the UBUNTU FONT: http://font.ubuntu.com
Presentazione fatta a Novegro il 31 Marzo 2012 da Dario Cavedon, della Comunità Italiana ubuntu-it su come è organizzata la comunità e come si può contribuire a Ubuntu
Senior 2.0 - Quale UX per un social network della terza età?Cristiano Rastelli
Oggi le persone anziane sono completamente tagliate fuori dai
social-network tradizionali e dai loro “benefici”, sia perché non possiedono
le competenze informatiche richieste per il loro impiego, sia perché queste
piattaforme non sono minimamente pensate e progettate per questo scopo.
Sarebbe pensabile, anche solo immaginabile, un servizio sociale dedicato
specificatamente a persone anziane?
E in quel caso, come sarebbe possibile superare il digital-divide? non tanto
quello tecnologico, quanto quello “esperienziale”? In altre parole: se fossimo nella condizione di dover disegnare la UX per un social-network di questo tipo, che cosa faremmo?
Retrospettiva Ubuntera 2004-2010: Agilità come vantaggio competitivo? Breve panoramica sulle metodologie Agili e analisi degli elementi di differenziazione di Ubuntu.
Presentazione tenuta in occasione del seminario "Lost in translation: la comunicazione aumentativa e alternativa per l’inclusione sociale di adulti e anziani" nell'ambito di HANDImatica 2010, mostra-convegno nazionale dedicata alle tecnologie ICT per le persone disabili.
E' l'evoluzione della presentazione tenuta allo UXCamp 2009 a Firenze.
Fast and furious(ly) multilingual: Publishing of EU politics in 24 languages ...Simone Chiaretta
Developing the website for the Council of the European Union presented many challenges, both technical and organizational.
Dirk and Simone will explain how a team of more than 10 persons collaborated on the development of the website without too much friction and how they deeply customised Umbraco to be able to have a great editorial user experience while still allowing the internal translation unit to translate the original content in 24 languages using their every-day tools within tight deadlines.
They will also cover how they made the site cope with traffic peaks by leveraging a cache layer coupled with a load balancing setup and how they implemented a multilingual full-text search using Elastic Search.
And finally also how they managed to import the pre-existing content from the previous CMS.
OpenROV is a OpenSource underwater vehicle, remotely operated from a standard browser via a Node.js application running on an embedded linux board (the BeagleBone) and connected to a webcam and an Arduino.
In this presentation I tell you some insights on how the ROV is put together, mainly focusing on the software component.
Even with ASP.NET MVC you can do things in the wrong way: it depends on how you do it.
The ViewModel pattern helps keeping a clear separation between the view and your domain model.
In the presentation I explain why you need a separate model for your view, and how to make it easier to adopt this approach using AutoMapper
One of the best features of ASP.NET MVC is that it's totally extensible: if you don't like the way the framework works or if you have scenarios not covered by it, you can change the behaviors by extending the defaults or by writing your owns.
In this presentation I'll go through all the main extensibility points and explain how to leverage the main ones
Lavorare con applicazioni Brownfield: il caso di 39x27.comSimone Chiaretta
La maggior parte dei progetti software sono progetti legacy. Anche progetti nuovi possono essere considerati legacy se non pensati correttamente. In questa sessione vedremo gli step per portare un progetto legacy verso un progetto facile da manutenere, testare ed estendere.
E lo faremo usando come caso reale 39x27.com, un sito per il tracking di salite in bicicletta.
Slide della presentazione tenuta il 23 Gennaio 2010 alla 5° UGIALT.NET Conference.
Lavorare con applicazioni Brownfield: il caso di 39x27.com
UGIALT.net Keynote
1. DEJAVU
fenomeno psichico rientrante nelle forme di alterazione dei ricordi (paramnesie):
consiste nella sensazione erronea di aver già visto un'immagine o di aver già
vissuto precedentemente un avvenimento o una situazione che si sta verificando
4. Il pensiero laterale (Edward De
Bono), si intende una modalità di
risoluzione di problemi logici che
prevede un approccio indiretto
ovvero l'osservazione del
problema da diverse
angolazioni, contrap
posta alla
tradizionale modalità
che prevede concentrazione su
una soluzione diretta al
problema.
5. Seguire la filosofia ALT.NET
equivale a seguire i
propri
gusti sul design delle
applicazioni e usare la
piattaforma .NET per
supportare le proprie idee invece
che doverle plasmare per
adattarle al framework.
Sebbene nessuna di queste
cose sia un requisito per
“ essere ALT.NET” , la
community abbraccia:
Agile, Scrum, XP, Open Source
Packages and Frameworks, Test
Driven
Development/Design, Behavior
Driven
Development/Design, Domain
Driven Development/Design.
6. ALT.NET non significa
"snobbare" la
piattaforma e gli strumenti di
Microsoft - significa potere
decidere quando ha senso
usarli, significa usarli potendo
avere maggiore controllo ed
avere l'opzione di andare in
un'altra direzione senza
dovere abbandonare il .NET
Framework.
7. Adottare la filosofia ALT.NET, vuol
dire essere liberi di usare gli
strumenti che si
preferiscono, cercandone sempre
di migliori, vuol dire essere
agili, vuol dire imparare, cercare
sempre la qualità senza
accontentarsi del codice
generato dal wizard in una
parola vuol dire divertirsi.
9. Abbiamo organizzato
7 conferenze
in meno di 4 anni
4 delle quali in Avanade ( che
ringraziamo!!)
Il primo, e per il momento
unico, NHibernate Day
(insieme ad altri UG locali) e’
stato un grande piacere!
10. Abbiamo avuto, soprattutto all'inizio una mailing list molto vivace
Poi defunta come piú o meno tutti i forum "generalisti"
13. Dopo un periodo infuocato, ALT.NET é riuscito a influenzare le community e
Microsoft stessa (vedi ASP.NET MVC in primis, Unity, Nuget) e lo spostamento verso
l'opensource: jQuery, NodeJs, Hadhoop ed altri.
14. Chi ha deciso che la community
.NET e Microsoft non
facevano abbastanza e
sono passati ad altro
15. chi é stato contento con
lo status quo raggiunto, é
rientrato nelle community .net
"tradizionali"
17. Secondo noi no.
ALT.net è morto non
solo in italia ma nel mondo
Qualcuno ha capito come
guardare le tecnologie .NET in
modo più critico (non negativo)
La community non
cresce, la mailing list è ferma
e siamo sempre in 3 ad
organizzare gli eventi
Quindi…..
18. Questa è la nostra ultima
conferenza!
Godetevela fino in fondo.
So long and thanks for all the fish!