1. Drupal per la Ricerca - il Caso EAI
Matteo Cevese [EAI] - Eugenio Minardi [Wellnet]
martedì 6 dicembre 11
2. Empowering the Innovation Community
Cosa Chi
Tutte le organizzazioni che
Un movimento che unisce
hanno a che fare con
diverse comunità per
l’innovazione: pubbliche
promuovere l’innovazione in
amministrazioni, industria, enti
diversi settori che fanno uso
di ricerca e chi ha interesse
dell’ICT
nell’innovazione
Fornendo alla comunità
occasioni di incontro e scambio
Riformare le politiche europee e
di idee sia virtualmente con il
l’evoluzione sociale attraverso
portale e gli strumenti online
l’innovazione
EAI sia fisicamente attraverso
Summits, conferenze ed eventi
di networking
Come Perché
martedì 6 dicembre 11
3. Che cosa avevamo?
1/3 Sito istituzionale in Wordpress
• Circa 350 posts
• Circa 50 pagine
• Nessuna gerarchia tra i contenuti
• Nessun workflow e ruoli personalizzati con permessi
• Template “hardcoded”
• Una sidebar
• Nessun tipo di “vista”
• Puro HTML ovunque per ogni cosa
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4. Cosa abbiamo fatto?
Da Wordpress...
• Facile e immediato
• Semplice
• Chiavi in mano
• Limitato
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5. Cosa abbiamo fatto?
A
Drupal
• Complesso
• Estendibile
• Flessibile
• “Illimitato”
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6. Che cosa avevamo?
2/3 Sito Community in Drupal - open atrium
• Struttura ad “intranet”
• Grafica differente dal sito istituzionale
• Nessuna funzionalità “social”
• Fortemente orientato alla collaborazione (come da “natura” di OA)
• Più semplicemente: non faceva quello che noi volevamo
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7. Che cosa avevamo?
3/3 Sito Summits in Drupal COD (Conference Organiser)
• Sito per conferenze
• Grafica differente
• Nessuna funzionalità “social” e nessuna integrazione con community
• “Stand-alone” - installazione da replicare per ogni summit
• Più semplicemente: non faceva quello che noi volevamo
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8. Cosa abbiamo fatto?
Community
Sito istituzionale Summits
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9. Cosa abbiamo fatto?
Community
Summits
Sito istituzionale
martedì 6 dicembre 11
10. Cosa abbiamo fatto?
Summits
Sito istituzionale Community
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11. Cosa abbiamo fatto?
Sito istituzionale Community Summits
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12. Cosa abbiamo fatto?
Sito istituzionale Community Summits
martedì 6 dicembre 11
13. Cosa abbiamo fatto?
Sito istituzionale Community Summits
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14. Cosa abbiamo fatto?
Sito istituzionale Community Summits
EAI Portal
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15. Cosa abbiamo fatto?
Sito istituzionale Community Summits
EAI Portal
eai.eu
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16. Perchè lo abbiamo fatto? Perché con Drupal?
1. Open Source: sappiamo cosa “compriamo”, ed è anche a costo inferiore!
2. Aggiornamenti continui del core e dei moduli (relativi a sicurezza ed a nuove
funzionalità)
3. Moduli già disponibili gratuitamente per fare praticamente tutto e...
4. ...se non esistono li creiamo noi!
5. Community! Se non sappiamo fare qualcosa, sicuramente c’è qualcuno che lo sa
fare, o molto probabilmente ha già scritto come farlo!
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17. Perchè lo abbiamo fatto? Perchè con Drupal?
6. Minori vincoli con le Web Agency: si può sviluppare in parallelo. Se si hanno le
competenze si può fare quel che si vuole, quando si vuole e come si vuole
7. È una garanzia: aziende, sviluppatori e semplici appassionati hanno investito in
Drupal in ogni parte del mondo e...
8. ... siamo in buona compagnia! La Casa Bianca, Symantec, Telecom Italia, The
Economist, Euractiv, alcuni siti del Governo Italiano e della Commissione Europea
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18. Drupal sempre e comunque?
Drupal è un fantastico Content Management System (CMS) e Content Management
Framework (CMF), ma bisogna saper scegliere lo strumento adatto a ciò che serve
Quando è importante pensarci?
Alcuni esempi:
martedì 6 dicembre 11
19. Drupal sempre e comunque?
Drupal è un fantastico Content Management System (CMS) e Content Management
Framework (CMF), ma bisogna saper scegliere lo strumento adatto a ciò che serve
Quando è importante pensarci?
Alcuni esempi:
• Se ci serve solo un blog o un mini-sito, perché non Wordpress o Joomla! ?
• Se ci serve un sito medio / molto complesso ma non abbiamo competenze,
budget o risorse IT per sviluppare moduli e customizzare come vorremmo
• Se vogliamo scegliere tra centinaia di templates a 40$ “out of the box” e
vogliamo avere un sito fantastico in 30 minuti
• Se odiamo il PHP più di ogni altra cosa al mondo!
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20. Per tutto il resto c’è Drupal
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21. Problemi di integrazione
Mantenere un’applicazione unica è più efficiente
n siti satelliti sparsi portano a: Centralizzando l’applicazione
• grafica non omogenea • grafica omogenea
• Nessuna funzionalità social • Contenuti facilmente relazionabili
• Difficile personalizzazione • Personalizzazione libera
• Difficoltà nella manutenzione e • Un “blocco” unico da gestire con la
tecnologie sparse stessa complessità e tecnologia
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22. Dalla progettazione ad EAI
Cosa ci troviamo di fronte:
• Il cliente è esigente e molto competente a livello tecnologico
• Parte delle tecnologie sono proprietarie e sviluppate internamente
• Si usano linguaggi menu utilizzati nella norma (LISP)
• Si ha uno sviluppo graduale del progetto con obiettivi predeterminati
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23. Dalla progettazione ad EAI
Il nostro flusso di lavoro è stato:
• Dialogo con EAI
• Comprensione dei bisogni
• Analisi fianco a fianco con EAI
• Progettazione di User Experience, Wireframe e struttura dell’informazione fatti
su misura per Drupal
• Selezione degli strumenti più efficaci da utilizzare
• Implementazione con forte propensione al team working
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24. Le sfide incontrate e risolte
Integrazione con Lisperator e PostgreSQL:
• Software proprietario sviluppato internamente in LISP
• Tecnologia non comune nella community Drupal
• Gestione degli utenti e dei contenuti centralizzata
• Utilizzo di PostgreSQL lato Drupal
• Sistema di SSO sul network
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25. Sviluppo e Rilascio a Fasi Indipendenti
Il progetto non è stata pensato monolitico ma suddiviso in 3
fasi distinte
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29. Come è stato possibile un rilascio a fasi?
Sono stati utilizzati due strumenti principali:
1. Per poter lavorare in un team di lavoro distribuito e per fare in
modo che anche il cliente abbia accesso diretto al codice è stato
introdotto l’uso del software di versionamento GIT
2. Features è uno strumento (sotto forma di modulo) che ci permette
di di isolare dei gruppi di entità appartenenti alla struttura di Drupal
e raccoglierli in un pacchetto che può essere replicato ed installato
su diverse istanze di Drupal.
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30. Come è stato possibile un rilascio a fasi?
L’uso di Features e GIT ci ha permesso:
• Modifiche atomiche e sempre allineate
• Differenziare i compiti di ogni features
• Lavorare in team su parti specifiche dell’applicazione senza
influenzare le altre parti e quindi gli altri sviluppatori
• Sito sempre online anche durante le modifiche (con alcune piccole
eccezioni)
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31. Matteo Cevese
Web Project Manager
http://www.create-net.org
http://www.eai.eu
matteo.cevese@create-net.org
http://it.linkedin.com/in/matteocevese
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32. Eugenio Minardi
Web Developer
http://www.wellnet.it
eminardi@wellnet.it
http://drupal.org/user/1266662
http://twitter.com/kmox83
http://it.linkedin.com/pub/eugenio-minardi/15/640/936
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