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Terzigno
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     Reportage
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     sulla distruzione
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     delle campagne
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     nel vesuviano
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            A pagina 11
                                                                                                                  Anno VI - n. 63 - mercoledì 16 marzo 2011 - E 1,00



                                                                                                                  Rivoluzioni Il Colonnello pronto ad attaccare l’ultima roccaforte dei ribelli a Bengasi. E i ministri degli Esteri G8 non decidono



                                                                                                                  La rivincita di Gheddafi
                                                                                                                  Il vertice di Parigi non riesce a trovare l’accordo sulla no-fly zone per impedire all’aviazione libica di bombardare l’opposizione.
                                                                                                                  In Egitto voci di un’intesa tra Fratelli musulmani ed esercito ai danni del popolo di piazza Tahrir                          Servizi a pagina 7

                                                                                                                  Catastrofi
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  In fondo
                                                                                                                                                                             L’Aiea lancia
                                                                                                                                                                             l’allarme per una                                                                                                                    Un governo
                                                                                                                                                                             possibile lesione                                                                                                                    ipnotizzato dalla
                                                                                                                                                                             del rivestimento del                                                                                                                 lobby atomica
                                                                                                                                                                               reattore numero 2.                                                                                                                 Angelo Bonelli
                                                                                                                                                                                Radiazioni in                                                                                                                     presidente dei Verdi
                                                                                                                                                                                 aumento in tutto                                                                                                                 La tragedia atomica di Fukushima
                                                                                                                                                                                  il Nord Est                                                                                                                     ha riportato l’attenzione su una
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  questione fondamentale ogni vol-
                                                                                                                                                                                   dell’arcipelago.                                                                                                               ta che si affronta il tema del nucle-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  are: la sicurezza. O, meglio, la sicu-
                                                                                                                                                                                   Il mondo                                                                                                                       rezza che non esiste quando par-
                                                                                                                                                                                    continua                                                                                                                      liamo di impianti per la produzio-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  ne di energia atomica. L’angoscia
                                                                                                                                                                                    a tremare.                                                                                                                    che sta vivendo il Giappone ha av-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  viato una profonda riflessione in
                                                                                                                                                                                    Solo il governo                                                                                                               tutti i governi europei. La Germa-
                                                                                                                                                                                     italiano non                                                                                                                 nia ha fermato diversi impianti. La
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  cancelliera Angela Merkel (leader




                                                                                                                                                                Incubo
                                                                                                                                                                                      si rassegna                                                                                                                 di un partito e di un governo con-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  servatore) ha annunciato lo stop di
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  sette impianti e la decisione di pro-
                                                                                                                  Paolo Tosatti                                                                                                                                                                                   lungare la vita delle centrali tede-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  sche sembra scivolare lentamente
                                                                                                                  «il livello di radiazioni intorno al-                                                                                                                                                           in un cassetto. Mentre tutta l’Euro-
                                                                                                                  la centrale di Fukushima è consi-                                                                                                                                                               pa e, a questo punto, il mondo in-
                                                                                                                  derevolmente aumentato». Do-                                                                                                                                                                    tero s’interroga sul futuro e le con-




                                                                                                                                                                nucleare
                                                                                                                  po giorni di dichiarazioni rassi-                                                                                                                                                               seguenze del nucleare, il governo
                                                                                                                  curanti rilasciate a mezza bocca                                                                                                                                                                italiano affronta la questione con
                                                                                                                  dai funzionari governativi sen-                                                                                                                                                                 un furore ideologico gravissimo
                                                                                                                                                                                                                                                                          © MErLini /LAPrESSE, CArCOni/LAPrESSE




                                                                                                                  za fornire numeri e dati precisi,                                                                                                                                                               ed irresponsabile. Si susseguono
                                                                                                                  l’annuncio fatto ieri mattina dal                                                                                                                                                               in queste ore dichiarazioni in cui
                                                                                                                  premier giapponese naoto Kan                                                                                                                                                                    autorevoli esponenti autorevoli af-
                                                                                                                  ha reso chiaro una volta per tut-                                                                                                                                                               fermano che il governo non ha in-
                                                                                                                  te il reale pericolo rappresentato                                                                                                                                                              tenzione di fermare il programma
                                                                                                                  dall’incidente nell’impianto nu-                                                                                                                                                                delle centrali nucleari.
                                                                                                                  cleare nel nord est dell’arcipela-                                                                                                                                                                                Segue a pagina 2
                                                                                                                  go nipponico. Un’emergenza ato-
                                                                                                                                                               Unità d’Italia               4       Migranti                       6     Lazio                  8-9                                               L’analisi
   Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma




                                                                                                                  mica fuori controllo, determinata
                                                                                                                  dal fallimento di tutti i sistemi di
                                                                                                                  sicurezza predisposti per evitar-
                                                                                                                  la e potenzialmente catastrofica
                                                                                                                  in quanto ad effetti sulla popola-
                                                                                                                                                               Al via la “notte del Tricolore”
                                                                                                                                                               con eventi in ogni città. A
                                                                                                                                                                                                    Evacuazione dalla Libia
                                                                                                                                                                                                    ed effetti delle rivoluzioni
                                                                                                                                                                                                                                         il servizio di bike sharing
                                                                                                                                                                                                                                         a roma sembra abbandonato:
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  L’invasione
                                                                                                                  zione locale. Le rilevazioni ufficia-
                                                                                                                  li parlano di una quantità di radia-
                                                                                                                                                               roma, oltre alle celebrazioni
                                                                                                                                                               al Quirinale, un’inedita
                                                                                                                                                                                                    in nord Africa sull’Europa.
                                                                                                                                                                                                    Parla Oropeza dell’Oim,
                                                                                                                                                                                                                                         pochi mezzi, molti disservizi.
                                                                                                                                                                                                                                         Una proposta per salvare
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  del Bahrein?
                                                                                                                  zioni 400 volte superiore a quella
                                                                                                                  normalmente assorbita dalle per-
                                                                                                                                                               lettura de I Promessi sposi          ong per le migrazioni                la Valle del Sacco                                                       Cancellata
                                                                                                                  sone nel corso di un intero anno,                                                                                                                                                               Emanuele Giordana
                                                                                                                  che ha spinto le autorità ad acce-                                                                                                                                                              direttore di Ecoradio
                                                                                                                  lerare l’evacuazione dei 200mila
                                                                                                                  residenti nella fascia di 20 chilo-                                                                                                                                                             Cosa avreste pensato se nell’esta-
                                                                                                                  metri intorno all’impianto e a or-                                                                                                                                                              te del 1968 uno dei maggiori
                                                                                                                  dinare agli abitanti dei successivi                                                                                                                                                             quotidiani del vostro Paese aves-
                                                                                                                  10 di chiudersi in casa e non usci-                                                                                                                                                             se relegato la notizia dell’invasio-
                                                                                                                  re per nessun motivo.                                                                                                                                                                           ne di Praga a pagina 15?
                                                                                                                             Servizi alle pagine 2 e 3                                                                                                                                                            Forse non lo avreste perdona-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  to nemmeno se allora a farla
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  da padrone fosse stata l’eruzio-
                                                                                                                    Inquinamento
                                                                                                                                                            P       er la Prestigiacomo le centrali nucleari ita-
                                                                                                                                                                    liane «saranno cento volte più sicure di
                                                                                                                                                                                                                     misure di prevenzione e di controllo, il governo
                                                                                                                                                                                                                     investe nemmeno irrisorie. Ogni regione è libe-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  ne del Krakatoa. Eppure ieri la
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  lieta novella dell’invasione del
10316




                                                                                                                    Giorgio Mottola                                 quelle giapponesi». il governo italiano, pe-     ra di comportarsi secondo coscienza e, dunque,                                               Bahrein da parte di mille sol-
                                                                                                                                                            rò, non è ancora in grado di fronteggiare il proble-     secondo le esigenze di cassa. Che la situazione                                              dati sauditi e 500 poliziotti de-
                                                                                                                                                            ma della sicurezza dell’industria chimica e petrol-      rischi di sfuggire di mano lo dicono anche i Pre-                                            gli Emirati è passata in secondo
                                                                                                                    Italia, oltre
                                                                                                9 772036 443007




                                                                                                                                                            chimica presente sul territorio nazionale. Secondo       sidenti di regione che nella Conferenza Stato                                                piano. Chissà come va oggi, do-
                                                                                                                                                            l’ultimo censimento del ministero dell’Ambiente,         regioni di novembre hanno lanciato l’allarme:                                                po la proclamazione dello sta-
                                                                                                                    mille i siti                            datato ottobre 2010, in italia ci sono ben 1096 si-
                                                                                                                                                            ti «a rischio di incidente rilevante». industrie, raf-
                                                                                                                                                                                                                     «La mancanza di una completa collaborazione
                                                                                                                                                                                                                     del governo impedisce il corretto esercizio del-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  to di emergenza, una repressio-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  ne durissima e l’ordine del mo-
                                                                                                                    tossici                                 finerie, fabbriche, petrolchimici e depositi, che ri-
                                                                                                                                                            schiano di trasformare il nostro paese in un’enor-
                                                                                                                                                                                                                     la fondamentale attività di prevenzione di inci-
                                                                                                                                                                                                                     denti rilevanti su tutto il territorio nazionale».
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  narca di usare la forza senza se
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  e senza ma.
                                                                                                                    dimenticati                             me polveriera. E non c’è da stare tranquilli. Per le                                       Segue a pagina 5                                                            Segue a pagina 7
2       mercoledì 16 marzo 2011                                                                                                                                                                   >>Primo
Italia La maggioranza conferma la linea atomica del Paese e spera che gli italiani a giugno non
votino sull’onda dell’emotività. Bersani conferma intanto il sostegno alla campagna referendaria                                                                                Italia
Il nucleare del governo                                                                                                                                                         ti che suscita allarme, ma quan-
                                                                                                                                                                                to siano tremende le potenzia-
                                                                                                                                                                                li conseguenze». Sul referendum
                                                                                                                                                                                per il ritorno al nucleare, Bersa-



più forte dello tsunami
                                                                                                                                                                                ni ha poi confermato la linea del
                                                                                                                                                                                partito: «Lavoreremo perché dal-
                                                                                                                                                                                le urne esca una risposta chiara
                                                                                                                                                                                contro questo piano». Più prati-
                                                                                                                                                                                ca che ideologica la radicale Em-
                                                                                                                                                                                ma Bonino, che sintetizza: «In-
Diego Carmignani                                                                                                                                                                vestire 30 miliardi di euro pub-




L
                                                                                                                                                                                blici per ottenere il 4 per cento
        a paura atomica che giun-                                                                                                                                               di consumo finale di energia tra
        ge dal Giappone sta ani-                                                                                                                                                vent’anni non ha senso economi-
        mando un dibattito mon-                                                                                                                                                 co». Ad invitare il Governo a fer-
        diale circa la sicurezza                                                                                                                                                marsi è anche Antonio Di Pie-
e l’opportunità dell’energia nu-                                                                                                                                                tro, «altrimenti saranno i citta-
cleare. La parola dibattito è pe-                                                                                                                                               dini a bloccare questa follia sui-
rò molto generosa se applicata                                                                                                                                                  cida», mentre Francesco Rutelli,
al nostro contesto, caratterizza-                                                                                                                                               parla di «un punto interrogativo
to da assenza di dialogo, da pro-                                                                                                                                               enorme sul programma nucleare
clami e da posizio-                                                                                                                                                             in Italia». A mettere in campo le
ni assolutamente ri- Oggi a Roma,                                                                                                                                               maggiori forze sono naturalmen-
gide, come testimo- presidio di Verdi                                                                                                                                           te le associazioni ambientaliste e
niano le ultime af- e ambientalisti                                                                                                                                             i Verdi, che ieri hanno chiesto le
fermazioni dei no-                                                                                                                                                              dimissioni della Prestigiacomo,
stri rappresentanti
                          con la presenza                                                                                                                                       unico ministro dell’Ambiente eu-
al Governo, fermi su dei sopravvissuti




                                                                                                                                                           © MERLINI/LAPRESSE
                                                                                                                                                                                ropoe pro nucleare, nonostante il
una via neo-nuclea- di Hiroshima                                                                                                                                                nostro territorio sia in gran par-
rista che pare a pro- e Nagasaki                                                                                                                                                te sismico. Oggi gli ecologisti si
va di tsunami. «Spe-                                                                                                                                                            ritrovano davanti al Pantheon, a
ro che nel referendum gli italiani che tengono conto della sismici-          che «non abbiamo nessuna cen-          bra essere ora la controffensiva                            partire dalle 11:15, per un “Presi-
non votino sull’onda dell’emoti- tà del territorio, caratteristica del       trale in funzione e stiamo discu-      preferita alle aspre parole pro-                            dio per la vita e per il no al nucle-
vità – ha sottolineato il ministro nostro Paese ma non paragona-             tendo di un programma per il fu-       venienti dall’opposizione. A pro-                           are”, che vedrà la presenza stra-
dell’Ambiente, Stefania Prestigia- bile al Giappone. L’Italia, all’epo-      turo, mentre ci sono centrali vici-    posito dell’emotività citata dal-                           ordinaria di alcuni sopravvissuti
como, intervenuta in mattinata a ca di Chernobyl, decise di uscire           no a noi per cui resta questa fon-     la Prestigiacomo, il segretario Pd                          di Hiroshima e Nagasaki, giunti
‘’Radio Anch’io’’ -. Abbiamo fatto dal nucleare e per questo è stata         damentale ipocrisia». Distoglie-       Pierluigi Bersani ha così replica-                          a Napoli a bordo della Peace Bo-
una scelta molto consapevole e fortemente penalizzata in questi              re l’attenzione da quel che sta per    to: «continuare a classificare co-                          at nell’ambito del Progetto Orizu-
riteniamo di aver previsto crite- anni». Il collega della Comunica-          accadere nei nostri confini per        me emotive le reazioni dell’opi-                            ru, volto a testimoniare l’atrocità
ri di selezione dei siti che ospite- zione Gasparri ha confermato la         gettare lo sguardo altrove, specie     nione pubblica è sbagliato. Non                             dell’atomica e a chiedere a gran
ranno le centrali molto attenti e linea del governo, evidenziando            sull’atomicissima Francia, sem-        è la probabilità degli inciden-                             voce il disarmo nucleare.


Rinnovabili Le associazioni di categoria protestano per il mancato invito ai tavoli tecnici:                                                                                          In fondo
«Siamo un investimento per ridurre inquinamento e uso dei combustibili fossili, non un costo»
                                                                                                                                                                                      Un’altra politica
Flash mob al ministero                                                                                                                                                                energetica
                                                                                                                                                                                      è possibile

contro il nuovo decreto
                                                                                                                                                                                      Bonelli dalla prima

                                                                                                                                                                                        In rapida successione il ca-
                                                                                                                                                                                      pogruppo alla Camera del Pdl
                                                                                                                                                                                      Cicchitto, il ministro dello
                                                                                                                                                                                      Sviluppo economico Roma-
Alessandro De Pascale                 visto oggi. «Siamo indignati del       Marcegaglia le rinnovabili pos-        Gremes della Federazione nazio-                                   ni e, addirittura, il ministro




L
                                      fatto che Assosolare, l’associazio-    sono comportare «un aumento            nale imprese elettrotecniche ed                                   Stefania Prestigiacomo conti-
        a mobilitazione del popolo    ne più rappresentativa del settore     del costo delle bollette del 20 per    elettroniche (Anie). Anche Pao-                                   nuano a difendere l’indifendi-
        delle rinnovabili contro il   fotovoltaico italiano, non sia sta-    cento: +4 miliardi da qui al 2020      lo Rocco Viscontini, consigliere                                  bile, come se quello che acca-
        decreto Romani, approva-      ta invitata ufficialmente al tavolo    perché l’Italia ha esaurito i fondi    del Gifi (Gruppo imprese fotovol-                                 de in Giappone non fosse re-
        to dal governo il 3 marzo     di discussione sul decreto rinno-      per gli incentivi destinati al set-    taiche), considera «senza dubbio                                  ale. Le affermazioni del mi-
scorso, continua senza sosta. Do-     vabili convocato da Romani, che        tore». Pietro Pacchione, dell’As-      questa tecnologia, la più promet-                                 nistro dell’Ambiente, che in
po la manifestazione di operai e      tocca principalmente il nostro         sociazione produttori di energia       tente nel settore delle rinnovabi-                                questi ultimi giorni sembra
imprenditori del settore lunedì a     settore», denuncia il presiden-        da fonti rinnovabili (Aper), parla     li ma per assicurare uno sviluppo                                 essere diventata la portavo-
Padova, il giorno dopo a Firenze,     te Gianni Chianetta. Le imprese        di vera e propria disinformazio-       sostenibile alla filiera industria-                               ce delle associazioni pro nu-
ieri le associazioni di categoria e   chiedono soltanto due cose: «Far       ne. «La realtà - denuncia - è che      le abbiamo bisogno di un quadro                                   cleare, sono ancora più gravi
quelle ambientaliste hanno orga-      ripartire al più presto il mercato     nel 2010 le rinnovabili hanno pe-      normativo stabile e di lunghe ve-                                 in quanto dovrebbe ben sape-
nizzato un flash mob davanti allo     e tutelare gli investimenti in cor-    sato circa 2 euro a bolletta per fa-   dute che prescinda da posizioni                                   re che l’Italia, con l’eccezione
Sviluppo economico, dove il tito-     so». I conti dei danni causati dal     miglia». E per la Ldk Solar, azien-    ideologiche». Cornelius Matthes                                   della Sardegna, ha un territo-
lare del dicastero Paolo Romani,      provvedimento li ha fatti Massi-       da cinese leader del settore, ser-     della Desertec Industrial Initiati-                               rio in gran parte sismico su
assieme ai colleghi dell’Ambiente     mo Daniele Sapienza, presidente        vono anche a «ridurre i costi col-     ve, sottolinea ad esempio che «il                                 cui incidono ben 500mila fra-
Prestigiacomo e dell’Agricoltura      di Asso Energie Future: «Ferman-       lettivi dell’inquinamento»: mino-      progetto Desertec, una iniziativa                                 ne. Eppure, nemmeno queste
Galan stavano incontrando i rap-      do il settore da febbraio a maggio     re ricorso ai combustibili fossi-      di sviluppo di energia pulita che                                 considerazioni e le drammati-
presentanti delle banche, del ge-     se facciamo un’ipotesi buonista,       li con zero emissioni. Inoltre sol-    prevede la realizzazione di un in-                                che notizie che ora dopo ora,
store elettrico, dei consumatori e    si perderanno tre-quattro miliar-      tanto nel 2010 il settore ha ge-       sieme di centrali fotovoltaiche,                                  minuto dopo minuto, arriva-
alcune sigle del mondo delle rin-     di di euro, visto che il settore to-   nerato introiti fiscali per lo Sta-    solare termodinamico ed eoli-                                     no dal Giappone riescono ad
novabili. Peccato che gran par-       talizza 15 miliardi di euro l’anno».   to per 1,9 miliardi di euro, in con-   che nei Paesi nel nord Africa e del                               aprire una breccia in un go-
te delle associazioni di catego-      Intanto prosegue anche l’offen-        tinua crescita prima del decreto.      Medio Oriente, potrebbe genera-                                   verno ipnotizzato dagli inte-
ria sono state escluse sia dall’in-   siva di Confindustria. Per la pre-     «Il fotovoltaico è un investimen-      re fino al 15 per cento del fabbiso-                              ressi delle lobby nucleariste.
contro di ieri che da quello pre-     sidente degli industriali Emma         to, non un costo», conferma Gert       gno europeo di elettricità».
piano>>                                                                                                                                                                         mercoledì 16 marzo 2011         3



    Giappone                                                   Giappone L’agenzia internazionale per l’energia atomica lancia l’allarme per una probabile
                                                               lesione del rivestimento metallico. In aumento il livello di radiazioni in tutto il Nord-Est del Paese


         Aiea: possibili danni
    Tosatti dalla prima

         Secondo l’ultimo report
    dell’Agenzia      internazionale



         al nocciolo del reattore 2
    per l’energia atomica, il prin-
    cipale problema dell’impian-
    to di Fukushima è rappresen-
    tato dall’incertezza sullo sta-
    to di salute del vessel che av-
    volge il reattore numero 2.
    Lo spesso rivestimento di me-                                                                                                                                           precedente, anche se comun-
    tallo, studiato per contenere                                                                                                                                           que non così elevati da destare
    eventuali perdite, potrebbe in-                                                                                                                                         preoccupazione per la salute.
    fatti «essere stato danneggiato                                                                                                                                         Più grave la situazione a Ma-
    dall’esplosione di lunedì», con-                                                                                                                                        ebashi, 100 chilometri a
    sentendo la fuoriuscita di eleva-                                                                                                                                       nord della capitale, dove so-
    te quantità di particelle radio-                                                                                                                                        no state registrate quanti-
    attive. Durante una conferen-                                                                                                                                           tà di particelle radioattive die-
    za stampa a Vienna, il direttore                                                                                                                                        ci volte maggiori della norma.
    generale dell’agenzia, il giappo-                                                                                                                                       L’Organizzazione meteorolo-
    nese Yukiya Amano, ha parlato                                                                                                                                           gica mondiale ha sottolinea-
    di «possibilità di danni al noc-                                                                                                                                                    to che i venti sta-
    ciolo», valutando l’entità della                                                                                                                           A Maebashi sono          rebbero spingen-
    lesione intorno al 5 per cento.                                                                                                                            state registrate         do la nube radioat-
    I tecnici al lavoro nella centra-                                                                                                                          quantità di              tiva fuoriuscita da
    le starebbero cercando di fa-                                                                                                                                                       Fulushima verso
    re il possibile per accertare la
                                                                                                                                                               particelle               l’oceano, allonta-
                                         © KANNO/AP/LAPreSSe




    reale situazione del reattore,                                                                                                                             radioattive dieci        nandola quindi dal-
    ostacolati però dall’elevato li-                                                                                                                           volte superiori          le coste giappone-
    vello di radiazioni, che rende                                                                                                                             alla norma               si e riducendo così
    impossibile lavorare nella sa-                                                                                                                                                      il pericolo di con-
    la di controllo della struttura,                           Lunedì il materiale fissile pre-     ce venire dall’alto per il reatto-    Intanto in tutto il Nord est del taminazione nella regione.
    all’interno delle quale il perso-                          sente nel reattore numero 2 è ri-    re numero 4, interessato da un        Paese cresce la paura conta- La portavoce dell’Omm, Clara
    nale è stato ridotto al minimo.                            masto esposto per alcune ore a       incendio nella notte di lunedì, e     minazione. A Tokyo, 250 chi- Nullis, ha però aggiunto che i
    Gli esperti devono anche                                   causa di un problema alla pom-       sul quale gli addetti ai lavori di    lometri da Fukushima, le au- venti nell’area sono in continuo
    provvedere al raffreddamen-                                pa che alimentava la sua vasca       sicurezza starebbero valutando        torità cittadine hanno segna- cambiamento e che non può es-
    to delle barre di combustibi-                              di contenimento; un problema         la possibilità di versare acqua       lato livelli anomali di radioat- sere del tutto escluso che cor-
    le dei reattori 1, 2 e 3, per evi-                         risolto grazie all’acqua di mare,    da un elicottero, nonostante          tività nell’aria. Fonti munici- renti d’aria sfavorevoli possa-
    tare un eccessivo surriscal-                               convogliata verso l’impianto         nell’area sia stata istituita una     pali parlano di valori intorno no spingere la nuvola verso zo-
    damento che inneschereb-                                   e utilizzata come refrigerante.      no fly-zon per evitare il rischio     agli 0,8 microsievert, venti vol- ne abitate sulla costa o nell’en-
    be un processo di fusione.                                 La soluzione potrebbe inve-          di contaminazione.                    te superiori a quelli del giorno troterra.



 Il programma nucleare ita-
                                                               Reportage A Manila le farmacie hanno esaurito il betadine. Colpa di un messaggino telefonico
 liano va fermato immediata-                                   che indica le precauzioni da prendere contro le radiazioni. E che sta mettendo tutti in agitazione
 mente. Questo non lo afferma-



                                                               Panico nelle Filippine
 no i Verdi ma lo dicono i fatti.
 Per troppo tempo il dibattito
 sul nucleare è stato condizio-
 nato dalle affermazioni di chi
 era «disposto a dormire con



                                                               contaminate per sms
 le scorie nella propria camera
 da letto» o di chi ci ha raccon-
 tato che le centrali sono sicu-
 re. Un solo incidente, uno so-
 lo, può condizionare la vita ed
 il futuro di un intero Paese. La
 vita ed il futuro delle genera-                               Bruno Picozzi                        to dell’sms che ha fatto scate-       sostiene a spada tratta il rilan-     lago nate nel lontano 1973, sot-




                                                 «D
 zioni presenti e future. Un’altra                                                                  nare la corsa all’accaparramen-       cio della centrale di Bataan, un      to la dittatura dell’allora presi-
 politica energetica è possibile                                             obbiamo evitare        to della medicina in tutte le far-    impianto di prima generazio-          dente Marcos.
 e realizzabile. Con l’efficienza                                            affermazioni ine-      macie e ha spinto perfino il pre-     ne costruito a botta di bustarel-     Comportamenti irragionevoli?
 energetica e le fonti rinnova-                                              satte che possa-       side del Politecnico universita-      le in zona sismica e mai entrato      Scelte emozionali? La verità è
 bili, quelle che il governo Ber-                                            no scatenare il pa-    rio delle Filippine (Pup), Dan-       in funzione. Così convinta della      che il potere di una centrale nu-
 lusconi sta cercando di az-                                   nico». Questa la posizione che       te Guevarra, a mandare a casa i       bontà dell’atomo, la bella Kimi,      cleare sfugge alla comprensione
 zerare attraverso il decreto                                  è stata espressa in conferen-        35mila studenti e tutto il perso-     da caldeggiare in tempi non so-       di chi non abbia grande prepa-
 “ammazza rinnovabili” e con                                   za stampa da Yukio edano, ca-        nale docente e non docente ap-        spetti addirittura la costruzione     razione in materia e l’unica re-
 il buon senso. Dietro il nucle-                               po della segreteria del governo      pena ricevuto l’allarme. In una       di un’altra centrale nella provin-    gola applicabile sembra esse-
 are ci sono grandi affari per                                 giapponese. A Manila, nelle Fi-      successiva dichiarazione, Gue-        cia di Pangasinan, praticamen-        re: tutto va bene finché qualco-
 oltre 30 miliardi di euro che                                 lippine, è successo l’esatto con-    vara ha detto di aver ordinato        te sotto casa sua. Ora, di fron-      sa non va male. È in base a que-
 saranno pagati dagli italia-                                  trario. ed è bastato far girare un   la sospensione delle lezioni «al      te alle bizze dei reattori di Fu-     sto che a volte è preferibile far-
 ni attraverso l’aumento della                                 semplice messaggino telefonico       fine di [alleviare] l’ansia di cen-   kushima, hanno un bel daffare         si prendere dall’ansia e scegliere
 bolletta. Il sole invece è una                                secondo cui nelle nazioni asia-      tinaia di genitori che continua-      gli scienziati a spiegarle che, al    un atteggiamento prudente, per
 fonte energetica gratuita, de-                                tiche più prossime al Giappone       vano a chiamare l’università per      momento, nelle Filippine non si       ingenuo che possa sembrare.
 mocratica e che può essere                                    era necessario prendere precau-      chiedere dei loro figli».             corre alcun rischio e che la cri-     Naina V. Vitero, assistente far-
 utilizzata gratuitamente da                                   zioni contro le radiazioni.          Ingenui forse, ma nemmeno             si giapponese ha ancora dimen-        macista a Manila, negli ultimi
 tutti, a differenza di petrolio                               rimanere in casa per 24 ore,         tanto, visto che una forte agita-     sioni locali. La deputata, rac-       giorni ha venduto Betadine a
 e uranio. Possiamo e dobbia-                                  chiudere porte e finestre, «tam-     zione si sta impadronendo an-         conta l’Inquirer, ha deposita-        pacchi. Le è stato chiesto se il
 mo fermare questi irrespon-                                   ponare la pelle del collo nel        che di coloro che sono da sem-        to ufficialmente la richiesta di      messaggio di testo allarmisti-
 sabili con il referendum che                                  punto dove si trova la tiroi-        pre grandi paladini del nuclea-       bloccare ogni discussione sulle       co circolato nella capitale aves-
 questo governo, non a caso,                                   de con Betadine... perché le ra-     re. In prima fila tra questi, Kimi    sue stesse proposte, dando for-       se alcuna base scientifica. «Non
 sta sabotando.                                                diazioni colpiscono anzitut-         Cojuangco, deputata eletta nel        se il definitivo colpo di grazia      lo so - ha risposto - ma è meglio
                                                               to la tiroide». ecco il contenu-     nord di Luzon, che da tempo           alle velleità nucleari dell’arcipe-   prevenire che curare».
4       mercoledì 16 marzo 2011                                                                                                                                                                             >>Attu

                 Celebrazioni
Celebrazioni In ogni città musei aperti, incontri, letture, proiezioni, spettacoli di teatro e danza
ricordano stasera i “nostri” 150 anni. A Roma, oltre all’evento al Quirinale, si recita I Promessi Sposi


Cittadinanza e Tricolore
                                                                                                                                                                                  per cento, ma si tratta di un dato
                                                                                                                                                                                  sottostimato che non considera i
                                                                                                                                                                                  900mila minori figli di immigrati
                                                                                                                                                                                  che vivono stabilmente dalla pri-
                                                                                                                                                                                  missima età sul territorio italia-



Prove d’unità nazionale
                                                                                                                                                                                  no. L’appuntamento per discutere
                                                                                                                                                                                  di questa parte invisibile della po-
                                                                                                                                                                                  polazione, quella che non ha ac-
                                                                                                                                                                                  cesso alla cittadinanza e ai diritti
                                                                                                                                                                                  che vi sono connessi, che pur es-
                                                                                                                                                                                  sendo nata in italia (circa 500mi-
Dina Galano                                                                                                                                                                       la persone) resta legata alla preca-




B
                                                                                                                                                                                  rietà del permesso di soggiorno,
        outade leghiste dell’ul-                                                                                                                                                  sarà dalle 17 al Tempio di adriano
        tim’ora a parte, tutto è                                                                                                                                                  a roma. Qui una lettura pubblica
        pronto per la “Notte del                                                                                                                                                  de I Promessi sposi di alessandro
        Tricolore”. eventi culturali,                                                                                                                                             Manzoni sarà affidata alle inter-
musei aperti, incontri, proiezioni,                                                                                                                                               pretazioni dei migliori attori ita-
letture e concerti ricorderanno,                                                                                                                                                  liani e di giovani della cosiddetta
a partire da stasera e per l’intera                                                                                                                                               “seconda generazione”. «i ragazzi
giornata di domani, l’Unità d’ita-                                                                                                                                                di origine straniera - spiegano da
lia sancita il 17 marzo 1861. Cen-                                                                                                                                                save the children che, insieme al-
tocinquant’anni che saranno ce-                                                                                                                                                   la rete G2, è promotrice dell’ini-
lebrati con ricostruzio-                                                                                                                                                          ziativa - saranno i portavoce di
ni storiche del risorgi- Save the                                                                                                                                                 una componente fondamentale
mento, ma anche con children e                                                                                                                                                    per costruire il futuro della nazio-
momenti di riflessione la Rete G2                                                                                                                                                 ne». racconteranno le loro storie
sul presente. ieri, la no-                                                                                                                                                        personali e le difficoltà per ave-
ta stonata del consiglio
                             chiedono «si                                                                                                                                         re accesso allo studio o semplice-
regionale lombardo: al- risponda alla




                                                                                                                                                             © Ferrari/LaPresse
                                                                                                                                                                                  mente per fare un viaggio all’este-
la suonata dell’inno di forte domanda                                                                                                                                             ro. La maratona oratoria di tre
Mameli la componen- di integrazione»                                                                                                                                              ore, tra la lettura dei brani man-
te leghista ha abbando-                                                                                                                                                           zoniani e testimonianze dirette
nato l’aula del Pirellone scatenan- le e avrà il proprio fulcro in Piazza    un ciclo di conferenze tematiche       liaunita150.it) si affiancheranno                             avrà lo scopo di sottolineare «la
do una bufera di critiche anche da del Quirinale (seguito in diretta tv      mentre la sera di alterneranno         iniziative locali e autogestite. sin-                         una forte domanda di integrazio-
parte dei membri di maggioran- dalla rai), ma vivrà dimensioni ul-           concerti di musica classica e otto-    dacati, scuole, associazioni del-                             ne sociale derivante dalla trasfor-
za. Nonostante il labile sentimen- teriori: dal Colosseo illuminato ai       centesca. in ogni città dello stiva-   la società civile promuoveranno                               mazione dell’italia in un Paese di
to d’appartenenza del Carroc- fuochi pirotecnici del Celio, pas-             le all’organizzazione ufficiale da     momenti di approfondimento sui                                immigrazione». e sarà l’occasio-
cio, tutto il Nord italia partecipe- sando per lo spettacolo di dan-         parte del Comitato interministe-       temi della storia e dell’attualità del                        ne per ribadire, come recita lo slo-
rà alle celebrazioni. L’evento prin- za ai Fori imperiali. a Milano, il      riale e dalla struttura di missione    Paese. in 150 anni di vita, la popo-                          gan dell’evento, che «questa citta-
cipale, tuttavia, sarà nella Capita- museo del risorgimento ospiterà         creata ad hoc (per info: www.ita-      lazione italiana è cresciuta del 150                          dinanza s’ha da fare».




                    Polemiche
Polemiche Finisce a insulti e polemici comunicati il rapporto tra i due ex alleati. Il comico:
«Sei come Berlusconi». La risposta dell’ex pm: «Torna tra la gente ed esci dal tuo eremo dorato»


Grillo e de Magistris
                                                                                                                                                                                  . «Lui attacca chi parla il suo stes-
                                                                                                                                                                                  so linguaggio. Del resto i suoi va-
                                                                                                                                                                                  lori, le sue parole d’ordine, le prio-
                                                                                                                                                                                  rità del “Movimento 5 stelle” so-
                                                                                                                                                                                  no in sintonia con le mie idee. so-



C’eravamo tanto amati
                                                                                                                                                                                  lo che io faccio politica e cerco la
                                                                                                                                                                                  costruzione, lui difende i suoi in-
                                                                                                                                                                                  teressi, ha una esclusiva da di-
                                                                                                                                                                                  fendere». e in questo l’ombra
                                                                                                                                                                                  della Casaleggio associati (che
                                                                                                                                                                                  cura la comunicazione di Grillo,
Giuliano Rosciarelli                 no sempre disponibile. Ma lui è         usare la politica per fini privati-    gistris – avvengono l’indomani di                             oltre che fino a qualche tempo fa




C’
                                     uno che urla e scappa. Lo ha mai        stici, di aver ingannato gli eletto-   una mia manifestazione a Napo-                                il sito dell’idv), sembra allungar-
           è sempre un puro più      visto confrontarsi pubblicamen-         ri del movimento 5 stelle (di cui      li che ha visto la partecipazione                             si secondo de Magistris, in ma-
           puro degli altri che ti   te con qualcuno? e poi usciamo          Grillo è leader indiscusso) . ac-      di 5mila persone. Grillo esca dal                             niera preoccupante sulle gesta
           epura. Lo diceva Pie-     dall’equivoco: Grillo attacca la        cuse pesanti, come anche quella        suo eremo dorato e venga tra la                               del comico genovese. «è chia-
           tro Nenni sessant’an-     politica, ma fa politica e lo fa con    di voler scappare ai processi che      gente». a dire il vero la polemica                            ro che c’è qualcosa di strumen-
ni fa, lo ripete oggi Luigi de Ma-   i vecchi modi». il riferimento ov-      lo vedono imputato (per omis-          tra i due monta da un po’, ma lo                              tale in queste uscite. La Casaleg-
gistris con più amarezza e tan-      viamente è alle accuse mosse            sioni in atto d’ufficio per una in-    strappo definitivo è arrivato con                             gio segue Grillo perché ha un ri-
ta rabbia. « No, rabbia non esa-     sul suo blog dal comico genove-         chiesta presso la procura di Lec-      l’autocandidatura di de Magri-                                torno economico. evidentemen-
geriamo. Con tutti i fronti aper-    se nei confronti dell’ex pm di Ca-      ce) facendo appello alla immuni-       stris a sindaco di Napoli nelle li-                           te il mio “movimentismo” ha cre-
ti che ho, figuriamoci se non so-    tanzaro, Luigi de Magistris, oggi       tà parlamentare, n perfetto sti-       ste dell’idv. Un gesto che il comi-                           ato qualche problema di esclusi-
no abituato ad attacchi del gene-    europarlamentare eletto nelle fi-       le berlusconiano. insomma da           co genovese non ha mandato giù,                               va sul prodotto». insinuazioni
re. Diciamo che ci sono rimasto      le dell’idv. Grillo accusa l’ex tito-   amici a nemici in un colpo solo,       non fosse altro perché entra in                               che certo avranno indispettito
male perché consideravo e con-       lare dell’inchiesta Why Not (che        ma qualcosa non torna. Quanto          contrasto con un altro candidato                              il patron della Casaleggio, ma gli
sidero tutt’ora Grillo un amico e    portò alle dimissioni di Mastella       meno la coincidenza dei fatti: «Le     in corsa per la poltrona di sinda-                            “esperti” di comunicazione han-
se vuole confrontarsi con me so-     e alla crisi del governo Prodi) di      accuse di Grillo – spiega de Ma-       co, roberto Fico, griffato “5 stelle”                         no preferito non comunicare.


    Rubygate                         La procura di Milano ha chiuso le indagini nei confronti del consi-
                                     gliere regionale del Pdl Nicole Minetti, dell’imprenditore Lele Mora e
                                                                                                                                                                                           Governo
    Indagini chiuse                  del direttore del Tg4 emilio Fede, tutti accusati di favoreggiamento e
                                     induzione della prostituzione di ragazze maggiorenni ed anche della
                                                                                                                                                                                           Giovanardi
    su Minetti,                      minorenne ruby. L’avviso di conclusioni indagini prelude alla richie-                                                                                 minaccia di
                                                                                                                      © LaPresse




                                     sta di rinvio a giudizio. i tre sono accusati di aver indotto alla prosti-
    Fede e Mora                      tuzione la giovane ruby dal settembre 2009.                                                                                                           andarsene
ualità>>                                                                                                                                                          mercoledì 16 marzo 2011              5



     Il caso                                 Il caso In Italia sono 1096 i siti «ad alto rischio di incidente rilevante». Si tratta di industrie,
                                             raffinerie e petrolchimici che, senza controlli, rischiano di trasformare il Belpaese in una polveriera


            L’emergenza chimica
     Mottola dalla prima

        L’hinterland milanese è il po-
     sto in Italia con la più alta con-
     centrazione di siti industriali



            ignorata dal governo
     con elevato rischio di inciden-
     te rilevante. Ce ne sono 71 sui
     281 presenti in tutta la regio-
     ne Lombardia. Un elenco, pe-
     rò, che forse non è del tutto at-
     tendibile. Nella lista stilata dal
     ministero dell’Ambiente man-                                                                                                                            ro dell’Ambiente». Se a questo si
     cano, ad esempio, il deposito                                                      I “siti polveriera” nelle regioni italiane                           aggiunge che la forza portante
     della Lombarda Petroli, l’azien-                                                                                                                        dei Ctr è rappresentata dai Vigi-
     da colpevole dello sversamento                                                     Lombardia                    281     Lazio                     67    li del fuoco, decimati negli ulti-
     nel Lambro di oltre tremila ton-                                                   Piemonte                      95     Sicilia                   70    mi anni dal taglio dei finanzia-
     nellate di idrocarburi, e lo sta-                                                                                                                       menti pubblici il quadro risulta
     bilimento chimico Eureco di                                                        Veneto                       100     Toscana                   67    ancora più preoccupante.
     Paderno Dugnano, esploso lo                                                        Emilia Romagna                99     Campania                  70    Senza investimenti, quindi, e
     scorso novembre. Tragedie, non                                                                                                                          senza competenze definite,
     solo ambientali, che potrebbero                                                                                                                         ci sono meno controlli e me-
     essere evitate se venisse davve-                                                                                                                        no prevenzione. Negli altri pa-
     ro applicata la cosiddetta diret-                                                                                                                       esi europei, il problema dei fon-
     tiva Seveso. Si tratta della nor-                                                                                                                                  di non si pone. L’atti-
     mativa europea introdotta dopo                                                                                                               Le Regioni            vità di vigilanza svol-
     la catastrofe avvenuta nel 1976                                                                                                              dovrebbero            ta dagli enti pubblici
     all’Icmesa di Seveso. La nube di                                                                                                             vigilare, ma          all’estero è infatti in-
     diossina che si sprigionò dallo
     stabilimento spavento l’Europa.
                                                                                                                                                  i costi sono alti teramente, o in parte,
                                                                                                                                                                        a carico delle aziende.
     Per questo a partire dal 1999, è                                                                                                             e il ministero        In Italia, invece, i pri-
     diventato obbligatorio censire i                                                                                                             non dà i fondi        vati non pagano nul-
     siti industriali a rischio e sotto-                                                                                                          necessari             la. Il cosiddetto de-
     porli a continui controlli. Alme-                                                                                                                                  creto tariffe avreb-
     no in teoria.                           trollo. Vale a dire il Centro tec-     Agenzie regionali per l’ambiente        ferenza Stato Regioni lo scor- be dovuto uniformare la situa-
     Il sistema presenta infatti diver-      nico regionale (Ctr), cui spetta il    e i vigili del fuoco, varia a secon-    so 4 novembre, non ci sono an- zione italiana a quella del resto
     se falle. Le aziende che gestisco-      compito di avviare le istruttorie,     da del budget messo a disposi-          cora garanzie sulla distribuzio- d’Europa. Ma del provvedimen-
     no una quantità di materiale pe-        valutare il rischio e soprattut-       zione dalle Giunte. I Governa-          ne delle risorse economiche, to osteggiato da Confindustria,
     ricoloso oltre una certa quantità       to svolgere l’attività di vigilanza    tori hanno più volte espresso le        non c’è «chiarezza nelle defini- sebbene previsto fin dal 1999
     sono tenute a disporre piani di         e di ispezione. E qui nascono i        proprie preoccupazioni in me-           zioni delle competenze» e man- dal decreto di recepimento del-
     emergenza e a informare gli enti        problemi. L’efficienza e l’opera-      rito. Infatti, come evidenzia un        ca persino «la condivisione dei la direttiva Seveso, si sono per-
     locali e l’organo preposto al con-      tività dei Ctr, nel quale ci sono le   documento approvato in Con-             dati ambientali con il Ministe- se le tracce.




     Mafie                                   Mafie Un’operazione contro i Casalesi e una contro la cosca calabrese Longo-Versace: due clan
                                             diversi che hanno ramificazioni nella regione. In arresto un ex consigliere del Comune di Fondi


                                             Tutte le strade criminali
     Vincenzo Mulè




     D
               ue operazioni distinte.
               Una contro la camorra.
               Un’altra contro la ‘ndran-



                                             conducono nel Lazio
               gheta. Con un denomi-
     natore comune, il Lazio. Terra di
     sperimentazione criminale. Do-
     ve da anni le mafie sperimenta-
     no nuove alleanze. Inquinando il
     tessuto sociale e economico. Ma
     anche politico. Come dimostra           Palermo attraverso la società Gi-      stivano i lavori pubblici. La Gi-       euro. I sigilli sono stati posti a    dapprima nell’organizzazione di
     l’arresto di ieri dell’ex consiglie-    val srl con sede a Fondi aveva-        val, tra l’atro, fu una delle tre di-   17 società, 2 ditte individuali, 31   Antonio Bardellino e, successi-
     re comunale e presidente della          no acquisito appalti pubblici nel      scusse ditte alle quali venne affi-     fabbricati, 14 terreni, 16 autovet-   vamente alla scissione, nel grup-
     commissione Lavori Pubblici del         Comune in provincia di Reggio          dato l’abbattimento dell’ecomo-         ture e 118 rapporti finanziar, lo-    po camorristico capeggiato da
     comune di Fondi Antonio Cicca-          Calabria, consentendo poi che i        stro dell’Isola di Ciurli, sempre       calizzati a Castrocielo, Cassino,     Francesco Schiavone «Sando-
     relli e di suo cognato Francesco        lavori fossero effettivamente re-      in provincia di Fondi. Ritardato        Aquino, Frosinone, Formia, Ga-        kan», con il quale è imparenta-
     Palermo. I due imprenditori so-         alizzati da ditte direttamente ri-     proprio dall’inadeguatezza del-         eta, Roma e l’Aquila e riconduci-     to. Solo una settimana fa l’ope-
     no ritenuti responsabili del reato      conducibili alla famiglia mafio-       le società chiamate dal Comune          bili a Gennaro De Angelis, Anto-      razione ‘Hummer’ aveva porta-
     di concorso esterno in associa-         sa Longo- Versace. Inoltre, per        di Fondi che, per evitare di ban-       nio Saidi e Antonio Di Gabriele.      to al sequestro di beni per qua-
     zione mafiosa. Il loro arresto ri-      aggirare la normativa antimafia        dire una gara europea, suddivise        Originario di Casal di Principe,      ranta milioni di euro tra Roma
     entra nell’operazione diretta dal-      sugli appalti pubblici, facevano       l’incarico in tre lotti affidandolo     ma arrivato nel Lazio negli an-       e la Calabria. Facendo due con-
     la Dda di Reggio Calabria, che ha       risultare come assunti nella lo-       a altrettante ditte “amiche” .          ni ‘70, De Angelis secondo gli in-    ti, in soli sei giorni nella regione
     portato alla cattura di 35 presun-      ro società soggetti appartenen-        Quasi nelle stesse ore, la Direzio-     vestigatori ha rappresentato per      sono stati sequestrati beni di ori-
     ti affiliati alla cosca della ‘ndran-   ti alla stessa cosca che erano, in-    ne investigativa Aatimafia di Na-       un lungo periodo un punto di ri-      gine mafiosa per circa 150 milio-
     gheta Longo, che opera a Poliste-       vece, dei veri e propri imprendi-      poli sequestrava beni del valore        ferimento del clan dei Casalesi,      ni di euro. Abbastanza per pre-
     na. Secondo l’accusa, Ciccarelli e      tori, i quali in questo modo ge-       complessivo di cento milioni di         fino a diventarne «caporegime»,       occuparsi.


   «In queste condizioni non sono in grado di esercitare la mia delega
   per la famiglia». Un po’ minaccia, un po’ resa, il sottosegretario alla
                                                                                    Sicurezza                           Quaranta morti e 1.900 feriti all’anno in Europa. Secondo uno studio-
                                                                                                                        sondaggio commissionato dalla Bic, sono le vittime dei cosiddetti ac-
   presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi ha detto al premier Silvio
   Berlusconi, che la sua delega è a rischio in virtù della «decurtazione
                                                                                    Accendini killer,                   cendini killer. Modelli con tanto di luci psichedeliche, raggio laser, o
                                                                                                                        dotati di suonerie, che vengono venduti sulle bancarelle. Ultimi arri-
   del fondo per la famiglia di più del 90% in tre anni». Il sottosegretario,
   ha sottolineato che per lui e per il programma di governo la famiglia
                                                                                    i numeri                            vi e potenziali killer ancora piu’ pericolosi, gli accendini giganti. Bic ha
                                                                                                                        presentato un reclamo alla Commissione europea contro la mancata
   «è una priorità, ma le misure economiche sono in contraddizione».                del pericolo                        implementazione della normativa di sicurezza.
TERRA - quotidiano - 16/03/2011
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TERRA - quotidiano del 09/06/2011
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TERRA - quotidiano del 08/06/2011
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TERRA - quotidiano del 07/06/2011
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TERRA - quotidiano - 08/03/2011
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TERRA - quotidiano - 05/03/2011
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TERRA - quotidiano - 04/03/2011
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TERRA - quotidiano - 24/02/2011
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TERRA - quotidiano - 23/02/2011
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silvano agosti - il ritorno di pinocchio
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ELEZIONI COMUNALI MATERA - voti di preferenza candidati consiglieri
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TERRA - quotidiano - 16/03/2011

  • 1. Terzigno Reportage sulla distruzione delle campagne nel vesuviano A pagina 11 Anno VI - n. 63 - mercoledì 16 marzo 2011 - E 1,00 Rivoluzioni Il Colonnello pronto ad attaccare l’ultima roccaforte dei ribelli a Bengasi. E i ministri degli Esteri G8 non decidono La rivincita di Gheddafi Il vertice di Parigi non riesce a trovare l’accordo sulla no-fly zone per impedire all’aviazione libica di bombardare l’opposizione. In Egitto voci di un’intesa tra Fratelli musulmani ed esercito ai danni del popolo di piazza Tahrir Servizi a pagina 7 Catastrofi In fondo L’Aiea lancia l’allarme per una Un governo possibile lesione ipnotizzato dalla del rivestimento del lobby atomica reattore numero 2. Angelo Bonelli Radiazioni in presidente dei Verdi aumento in tutto La tragedia atomica di Fukushima il Nord Est ha riportato l’attenzione su una questione fondamentale ogni vol- dell’arcipelago. ta che si affronta il tema del nucle- are: la sicurezza. O, meglio, la sicu- Il mondo rezza che non esiste quando par- continua liamo di impianti per la produzio- ne di energia atomica. L’angoscia a tremare. che sta vivendo il Giappone ha av- viato una profonda riflessione in Solo il governo tutti i governi europei. La Germa- italiano non nia ha fermato diversi impianti. La cancelliera Angela Merkel (leader Incubo si rassegna di un partito e di un governo con- servatore) ha annunciato lo stop di sette impianti e la decisione di pro- Paolo Tosatti lungare la vita delle centrali tede- sche sembra scivolare lentamente «il livello di radiazioni intorno al- in un cassetto. Mentre tutta l’Euro- la centrale di Fukushima è consi- pa e, a questo punto, il mondo in- derevolmente aumentato». Do- tero s’interroga sul futuro e le con- nucleare po giorni di dichiarazioni rassi- seguenze del nucleare, il governo curanti rilasciate a mezza bocca italiano affronta la questione con dai funzionari governativi sen- un furore ideologico gravissimo © MErLini /LAPrESSE, CArCOni/LAPrESSE za fornire numeri e dati precisi, ed irresponsabile. Si susseguono l’annuncio fatto ieri mattina dal in queste ore dichiarazioni in cui premier giapponese naoto Kan autorevoli esponenti autorevoli af- ha reso chiaro una volta per tut- fermano che il governo non ha in- te il reale pericolo rappresentato tenzione di fermare il programma dall’incidente nell’impianto nu- delle centrali nucleari. cleare nel nord est dell’arcipela- Segue a pagina 2 go nipponico. Un’emergenza ato- Unità d’Italia 4 Migranti 6 Lazio 8-9 L’analisi Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma mica fuori controllo, determinata dal fallimento di tutti i sistemi di sicurezza predisposti per evitar- la e potenzialmente catastrofica in quanto ad effetti sulla popola- Al via la “notte del Tricolore” con eventi in ogni città. A Evacuazione dalla Libia ed effetti delle rivoluzioni il servizio di bike sharing a roma sembra abbandonato: L’invasione zione locale. Le rilevazioni ufficia- li parlano di una quantità di radia- roma, oltre alle celebrazioni al Quirinale, un’inedita in nord Africa sull’Europa. Parla Oropeza dell’Oim, pochi mezzi, molti disservizi. Una proposta per salvare del Bahrein? zioni 400 volte superiore a quella normalmente assorbita dalle per- lettura de I Promessi sposi ong per le migrazioni la Valle del Sacco Cancellata sone nel corso di un intero anno, Emanuele Giordana che ha spinto le autorità ad acce- direttore di Ecoradio lerare l’evacuazione dei 200mila residenti nella fascia di 20 chilo- Cosa avreste pensato se nell’esta- metri intorno all’impianto e a or- te del 1968 uno dei maggiori dinare agli abitanti dei successivi quotidiani del vostro Paese aves- 10 di chiudersi in casa e non usci- se relegato la notizia dell’invasio- re per nessun motivo. ne di Praga a pagina 15? Servizi alle pagine 2 e 3 Forse non lo avreste perdona- to nemmeno se allora a farla da padrone fosse stata l’eruzio- Inquinamento P er la Prestigiacomo le centrali nucleari ita- liane «saranno cento volte più sicure di misure di prevenzione e di controllo, il governo investe nemmeno irrisorie. Ogni regione è libe- ne del Krakatoa. Eppure ieri la lieta novella dell’invasione del 10316 Giorgio Mottola quelle giapponesi». il governo italiano, pe- ra di comportarsi secondo coscienza e, dunque, Bahrein da parte di mille sol- rò, non è ancora in grado di fronteggiare il proble- secondo le esigenze di cassa. Che la situazione dati sauditi e 500 poliziotti de- ma della sicurezza dell’industria chimica e petrol- rischi di sfuggire di mano lo dicono anche i Pre- gli Emirati è passata in secondo Italia, oltre 9 772036 443007 chimica presente sul territorio nazionale. Secondo sidenti di regione che nella Conferenza Stato piano. Chissà come va oggi, do- l’ultimo censimento del ministero dell’Ambiente, regioni di novembre hanno lanciato l’allarme: po la proclamazione dello sta- mille i siti datato ottobre 2010, in italia ci sono ben 1096 si- ti «a rischio di incidente rilevante». industrie, raf- «La mancanza di una completa collaborazione del governo impedisce il corretto esercizio del- to di emergenza, una repressio- ne durissima e l’ordine del mo- tossici finerie, fabbriche, petrolchimici e depositi, che ri- schiano di trasformare il nostro paese in un’enor- la fondamentale attività di prevenzione di inci- denti rilevanti su tutto il territorio nazionale». narca di usare la forza senza se e senza ma. dimenticati me polveriera. E non c’è da stare tranquilli. Per le Segue a pagina 5 Segue a pagina 7
  • 2. 2 mercoledì 16 marzo 2011 >>Primo Italia La maggioranza conferma la linea atomica del Paese e spera che gli italiani a giugno non votino sull’onda dell’emotività. Bersani conferma intanto il sostegno alla campagna referendaria Italia Il nucleare del governo ti che suscita allarme, ma quan- to siano tremende le potenzia- li conseguenze». Sul referendum per il ritorno al nucleare, Bersa- più forte dello tsunami ni ha poi confermato la linea del partito: «Lavoreremo perché dal- le urne esca una risposta chiara contro questo piano». Più prati- ca che ideologica la radicale Em- ma Bonino, che sintetizza: «In- Diego Carmignani vestire 30 miliardi di euro pub- L blici per ottenere il 4 per cento a paura atomica che giun- di consumo finale di energia tra ge dal Giappone sta ani- vent’anni non ha senso economi- mando un dibattito mon- co». Ad invitare il Governo a fer- diale circa la sicurezza marsi è anche Antonio Di Pie- e l’opportunità dell’energia nu- tro, «altrimenti saranno i citta- cleare. La parola dibattito è pe- dini a bloccare questa follia sui- rò molto generosa se applicata cida», mentre Francesco Rutelli, al nostro contesto, caratterizza- parla di «un punto interrogativo to da assenza di dialogo, da pro- enorme sul programma nucleare clami e da posizio- in Italia». A mettere in campo le ni assolutamente ri- Oggi a Roma, maggiori forze sono naturalmen- gide, come testimo- presidio di Verdi te le associazioni ambientaliste e niano le ultime af- e ambientalisti i Verdi, che ieri hanno chiesto le fermazioni dei no- dimissioni della Prestigiacomo, stri rappresentanti con la presenza unico ministro dell’Ambiente eu- al Governo, fermi su dei sopravvissuti © MERLINI/LAPRESSE ropoe pro nucleare, nonostante il una via neo-nuclea- di Hiroshima nostro territorio sia in gran par- rista che pare a pro- e Nagasaki te sismico. Oggi gli ecologisti si va di tsunami. «Spe- ritrovano davanti al Pantheon, a ro che nel referendum gli italiani che tengono conto della sismici- che «non abbiamo nessuna cen- bra essere ora la controffensiva partire dalle 11:15, per un “Presi- non votino sull’onda dell’emoti- tà del territorio, caratteristica del trale in funzione e stiamo discu- preferita alle aspre parole pro- dio per la vita e per il no al nucle- vità – ha sottolineato il ministro nostro Paese ma non paragona- tendo di un programma per il fu- venienti dall’opposizione. A pro- are”, che vedrà la presenza stra- dell’Ambiente, Stefania Prestigia- bile al Giappone. L’Italia, all’epo- turo, mentre ci sono centrali vici- posito dell’emotività citata dal- ordinaria di alcuni sopravvissuti como, intervenuta in mattinata a ca di Chernobyl, decise di uscire no a noi per cui resta questa fon- la Prestigiacomo, il segretario Pd di Hiroshima e Nagasaki, giunti ‘’Radio Anch’io’’ -. Abbiamo fatto dal nucleare e per questo è stata damentale ipocrisia». Distoglie- Pierluigi Bersani ha così replica- a Napoli a bordo della Peace Bo- una scelta molto consapevole e fortemente penalizzata in questi re l’attenzione da quel che sta per to: «continuare a classificare co- at nell’ambito del Progetto Orizu- riteniamo di aver previsto crite- anni». Il collega della Comunica- accadere nei nostri confini per me emotive le reazioni dell’opi- ru, volto a testimoniare l’atrocità ri di selezione dei siti che ospite- zione Gasparri ha confermato la gettare lo sguardo altrove, specie nione pubblica è sbagliato. Non dell’atomica e a chiedere a gran ranno le centrali molto attenti e linea del governo, evidenziando sull’atomicissima Francia, sem- è la probabilità degli inciden- voce il disarmo nucleare. Rinnovabili Le associazioni di categoria protestano per il mancato invito ai tavoli tecnici: In fondo «Siamo un investimento per ridurre inquinamento e uso dei combustibili fossili, non un costo» Un’altra politica Flash mob al ministero energetica è possibile contro il nuovo decreto Bonelli dalla prima In rapida successione il ca- pogruppo alla Camera del Pdl Cicchitto, il ministro dello Sviluppo economico Roma- Alessandro De Pascale visto oggi. «Siamo indignati del Marcegaglia le rinnovabili pos- Gremes della Federazione nazio- ni e, addirittura, il ministro L fatto che Assosolare, l’associazio- sono comportare «un aumento nale imprese elettrotecniche ed Stefania Prestigiacomo conti- a mobilitazione del popolo ne più rappresentativa del settore del costo delle bollette del 20 per elettroniche (Anie). Anche Pao- nuano a difendere l’indifendi- delle rinnovabili contro il fotovoltaico italiano, non sia sta- cento: +4 miliardi da qui al 2020 lo Rocco Viscontini, consigliere bile, come se quello che acca- decreto Romani, approva- ta invitata ufficialmente al tavolo perché l’Italia ha esaurito i fondi del Gifi (Gruppo imprese fotovol- de in Giappone non fosse re- to dal governo il 3 marzo di discussione sul decreto rinno- per gli incentivi destinati al set- taiche), considera «senza dubbio ale. Le affermazioni del mi- scorso, continua senza sosta. Do- vabili convocato da Romani, che tore». Pietro Pacchione, dell’As- questa tecnologia, la più promet- nistro dell’Ambiente, che in po la manifestazione di operai e tocca principalmente il nostro sociazione produttori di energia tente nel settore delle rinnovabi- questi ultimi giorni sembra imprenditori del settore lunedì a settore», denuncia il presiden- da fonti rinnovabili (Aper), parla li ma per assicurare uno sviluppo essere diventata la portavo- Padova, il giorno dopo a Firenze, te Gianni Chianetta. Le imprese di vera e propria disinformazio- sostenibile alla filiera industria- ce delle associazioni pro nu- ieri le associazioni di categoria e chiedono soltanto due cose: «Far ne. «La realtà - denuncia - è che le abbiamo bisogno di un quadro cleare, sono ancora più gravi quelle ambientaliste hanno orga- ripartire al più presto il mercato nel 2010 le rinnovabili hanno pe- normativo stabile e di lunghe ve- in quanto dovrebbe ben sape- nizzato un flash mob davanti allo e tutelare gli investimenti in cor- sato circa 2 euro a bolletta per fa- dute che prescinda da posizioni re che l’Italia, con l’eccezione Sviluppo economico, dove il tito- so». I conti dei danni causati dal miglia». E per la Ldk Solar, azien- ideologiche». Cornelius Matthes della Sardegna, ha un territo- lare del dicastero Paolo Romani, provvedimento li ha fatti Massi- da cinese leader del settore, ser- della Desertec Industrial Initiati- rio in gran parte sismico su assieme ai colleghi dell’Ambiente mo Daniele Sapienza, presidente vono anche a «ridurre i costi col- ve, sottolinea ad esempio che «il cui incidono ben 500mila fra- Prestigiacomo e dell’Agricoltura di Asso Energie Future: «Ferman- lettivi dell’inquinamento»: mino- progetto Desertec, una iniziativa ne. Eppure, nemmeno queste Galan stavano incontrando i rap- do il settore da febbraio a maggio re ricorso ai combustibili fossi- di sviluppo di energia pulita che considerazioni e le drammati- presentanti delle banche, del ge- se facciamo un’ipotesi buonista, li con zero emissioni. Inoltre sol- prevede la realizzazione di un in- che notizie che ora dopo ora, store elettrico, dei consumatori e si perderanno tre-quattro miliar- tanto nel 2010 il settore ha ge- sieme di centrali fotovoltaiche, minuto dopo minuto, arriva- alcune sigle del mondo delle rin- di di euro, visto che il settore to- nerato introiti fiscali per lo Sta- solare termodinamico ed eoli- no dal Giappone riescono ad novabili. Peccato che gran par- talizza 15 miliardi di euro l’anno». to per 1,9 miliardi di euro, in con- che nei Paesi nel nord Africa e del aprire una breccia in un go- te delle associazioni di catego- Intanto prosegue anche l’offen- tinua crescita prima del decreto. Medio Oriente, potrebbe genera- verno ipnotizzato dagli inte- ria sono state escluse sia dall’in- siva di Confindustria. Per la pre- «Il fotovoltaico è un investimen- re fino al 15 per cento del fabbiso- ressi delle lobby nucleariste. contro di ieri che da quello pre- sidente degli industriali Emma to, non un costo», conferma Gert gno europeo di elettricità».
  • 3. piano>> mercoledì 16 marzo 2011 3 Giappone Giappone L’agenzia internazionale per l’energia atomica lancia l’allarme per una probabile lesione del rivestimento metallico. In aumento il livello di radiazioni in tutto il Nord-Est del Paese Aiea: possibili danni Tosatti dalla prima Secondo l’ultimo report dell’Agenzia internazionale al nocciolo del reattore 2 per l’energia atomica, il prin- cipale problema dell’impian- to di Fukushima è rappresen- tato dall’incertezza sullo sta- to di salute del vessel che av- volge il reattore numero 2. Lo spesso rivestimento di me- precedente, anche se comun- tallo, studiato per contenere que non così elevati da destare eventuali perdite, potrebbe in- preoccupazione per la salute. fatti «essere stato danneggiato Più grave la situazione a Ma- dall’esplosione di lunedì», con- ebashi, 100 chilometri a sentendo la fuoriuscita di eleva- nord della capitale, dove so- te quantità di particelle radio- no state registrate quanti- attive. Durante una conferen- tà di particelle radioattive die- za stampa a Vienna, il direttore ci volte maggiori della norma. generale dell’agenzia, il giappo- L’Organizzazione meteorolo- nese Yukiya Amano, ha parlato gica mondiale ha sottolinea- di «possibilità di danni al noc- to che i venti sta- ciolo», valutando l’entità della A Maebashi sono rebbero spingen- lesione intorno al 5 per cento. state registrate do la nube radioat- I tecnici al lavoro nella centra- quantità di tiva fuoriuscita da le starebbero cercando di fa- Fulushima verso re il possibile per accertare la particelle l’oceano, allonta- © KANNO/AP/LAPreSSe reale situazione del reattore, radioattive dieci nandola quindi dal- ostacolati però dall’elevato li- volte superiori le coste giappone- vello di radiazioni, che rende alla norma si e riducendo così impossibile lavorare nella sa- il pericolo di con- la di controllo della struttura, Lunedì il materiale fissile pre- ce venire dall’alto per il reatto- Intanto in tutto il Nord est del taminazione nella regione. all’interno delle quale il perso- sente nel reattore numero 2 è ri- re numero 4, interessato da un Paese cresce la paura conta- La portavoce dell’Omm, Clara nale è stato ridotto al minimo. masto esposto per alcune ore a incendio nella notte di lunedì, e minazione. A Tokyo, 250 chi- Nullis, ha però aggiunto che i Gli esperti devono anche causa di un problema alla pom- sul quale gli addetti ai lavori di lometri da Fukushima, le au- venti nell’area sono in continuo provvedere al raffreddamen- pa che alimentava la sua vasca sicurezza starebbero valutando torità cittadine hanno segna- cambiamento e che non può es- to delle barre di combustibi- di contenimento; un problema la possibilità di versare acqua lato livelli anomali di radioat- sere del tutto escluso che cor- le dei reattori 1, 2 e 3, per evi- risolto grazie all’acqua di mare, da un elicottero, nonostante tività nell’aria. Fonti munici- renti d’aria sfavorevoli possa- tare un eccessivo surriscal- convogliata verso l’impianto nell’area sia stata istituita una pali parlano di valori intorno no spingere la nuvola verso zo- damento che inneschereb- e utilizzata come refrigerante. no fly-zon per evitare il rischio agli 0,8 microsievert, venti vol- ne abitate sulla costa o nell’en- be un processo di fusione. La soluzione potrebbe inve- di contaminazione. te superiori a quelli del giorno troterra. Il programma nucleare ita- Reportage A Manila le farmacie hanno esaurito il betadine. Colpa di un messaggino telefonico liano va fermato immediata- che indica le precauzioni da prendere contro le radiazioni. E che sta mettendo tutti in agitazione mente. Questo non lo afferma- Panico nelle Filippine no i Verdi ma lo dicono i fatti. Per troppo tempo il dibattito sul nucleare è stato condizio- nato dalle affermazioni di chi era «disposto a dormire con contaminate per sms le scorie nella propria camera da letto» o di chi ci ha raccon- tato che le centrali sono sicu- re. Un solo incidente, uno so- lo, può condizionare la vita ed il futuro di un intero Paese. La vita ed il futuro delle genera- Bruno Picozzi to dell’sms che ha fatto scate- sostiene a spada tratta il rilan- lago nate nel lontano 1973, sot- «D zioni presenti e future. Un’altra nare la corsa all’accaparramen- cio della centrale di Bataan, un to la dittatura dell’allora presi- politica energetica è possibile obbiamo evitare to della medicina in tutte le far- impianto di prima generazio- dente Marcos. e realizzabile. Con l’efficienza affermazioni ine- macie e ha spinto perfino il pre- ne costruito a botta di bustarel- Comportamenti irragionevoli? energetica e le fonti rinnova- satte che possa- side del Politecnico universita- le in zona sismica e mai entrato Scelte emozionali? La verità è bili, quelle che il governo Ber- no scatenare il pa- rio delle Filippine (Pup), Dan- in funzione. Così convinta della che il potere di una centrale nu- lusconi sta cercando di az- nico». Questa la posizione che te Guevarra, a mandare a casa i bontà dell’atomo, la bella Kimi, cleare sfugge alla comprensione zerare attraverso il decreto è stata espressa in conferen- 35mila studenti e tutto il perso- da caldeggiare in tempi non so- di chi non abbia grande prepa- “ammazza rinnovabili” e con za stampa da Yukio edano, ca- nale docente e non docente ap- spetti addirittura la costruzione razione in materia e l’unica re- il buon senso. Dietro il nucle- po della segreteria del governo pena ricevuto l’allarme. In una di un’altra centrale nella provin- gola applicabile sembra esse- are ci sono grandi affari per giapponese. A Manila, nelle Fi- successiva dichiarazione, Gue- cia di Pangasinan, praticamen- re: tutto va bene finché qualco- oltre 30 miliardi di euro che lippine, è successo l’esatto con- vara ha detto di aver ordinato te sotto casa sua. Ora, di fron- sa non va male. È in base a que- saranno pagati dagli italia- trario. ed è bastato far girare un la sospensione delle lezioni «al te alle bizze dei reattori di Fu- sto che a volte è preferibile far- ni attraverso l’aumento della semplice messaggino telefonico fine di [alleviare] l’ansia di cen- kushima, hanno un bel daffare si prendere dall’ansia e scegliere bolletta. Il sole invece è una secondo cui nelle nazioni asia- tinaia di genitori che continua- gli scienziati a spiegarle che, al un atteggiamento prudente, per fonte energetica gratuita, de- tiche più prossime al Giappone vano a chiamare l’università per momento, nelle Filippine non si ingenuo che possa sembrare. mocratica e che può essere era necessario prendere precau- chiedere dei loro figli». corre alcun rischio e che la cri- Naina V. Vitero, assistente far- utilizzata gratuitamente da zioni contro le radiazioni. Ingenui forse, ma nemmeno si giapponese ha ancora dimen- macista a Manila, negli ultimi tutti, a differenza di petrolio rimanere in casa per 24 ore, tanto, visto che una forte agita- sioni locali. La deputata, rac- giorni ha venduto Betadine a e uranio. Possiamo e dobbia- chiudere porte e finestre, «tam- zione si sta impadronendo an- conta l’Inquirer, ha deposita- pacchi. Le è stato chiesto se il mo fermare questi irrespon- ponare la pelle del collo nel che di coloro che sono da sem- to ufficialmente la richiesta di messaggio di testo allarmisti- sabili con il referendum che punto dove si trova la tiroi- pre grandi paladini del nuclea- bloccare ogni discussione sulle co circolato nella capitale aves- questo governo, non a caso, de con Betadine... perché le ra- re. In prima fila tra questi, Kimi sue stesse proposte, dando for- se alcuna base scientifica. «Non sta sabotando. diazioni colpiscono anzitut- Cojuangco, deputata eletta nel se il definitivo colpo di grazia lo so - ha risposto - ma è meglio to la tiroide». ecco il contenu- nord di Luzon, che da tempo alle velleità nucleari dell’arcipe- prevenire che curare».
  • 4. 4 mercoledì 16 marzo 2011 >>Attu Celebrazioni Celebrazioni In ogni città musei aperti, incontri, letture, proiezioni, spettacoli di teatro e danza ricordano stasera i “nostri” 150 anni. A Roma, oltre all’evento al Quirinale, si recita I Promessi Sposi Cittadinanza e Tricolore per cento, ma si tratta di un dato sottostimato che non considera i 900mila minori figli di immigrati che vivono stabilmente dalla pri- missima età sul territorio italia- Prove d’unità nazionale no. L’appuntamento per discutere di questa parte invisibile della po- polazione, quella che non ha ac- cesso alla cittadinanza e ai diritti che vi sono connessi, che pur es- sendo nata in italia (circa 500mi- Dina Galano la persone) resta legata alla preca- B rietà del permesso di soggiorno, outade leghiste dell’ul- sarà dalle 17 al Tempio di adriano tim’ora a parte, tutto è a roma. Qui una lettura pubblica pronto per la “Notte del de I Promessi sposi di alessandro Tricolore”. eventi culturali, Manzoni sarà affidata alle inter- musei aperti, incontri, proiezioni, pretazioni dei migliori attori ita- letture e concerti ricorderanno, liani e di giovani della cosiddetta a partire da stasera e per l’intera “seconda generazione”. «i ragazzi giornata di domani, l’Unità d’ita- di origine straniera - spiegano da lia sancita il 17 marzo 1861. Cen- save the children che, insieme al- tocinquant’anni che saranno ce- la rete G2, è promotrice dell’ini- lebrati con ricostruzio- ziativa - saranno i portavoce di ni storiche del risorgi- Save the una componente fondamentale mento, ma anche con children e per costruire il futuro della nazio- momenti di riflessione la Rete G2 ne». racconteranno le loro storie sul presente. ieri, la no- personali e le difficoltà per ave- ta stonata del consiglio chiedono «si re accesso allo studio o semplice- regionale lombardo: al- risponda alla © Ferrari/LaPresse mente per fare un viaggio all’este- la suonata dell’inno di forte domanda ro. La maratona oratoria di tre Mameli la componen- di integrazione» ore, tra la lettura dei brani man- te leghista ha abbando- zoniani e testimonianze dirette nato l’aula del Pirellone scatenan- le e avrà il proprio fulcro in Piazza un ciclo di conferenze tematiche liaunita150.it) si affiancheranno avrà lo scopo di sottolineare «la do una bufera di critiche anche da del Quirinale (seguito in diretta tv mentre la sera di alterneranno iniziative locali e autogestite. sin- una forte domanda di integrazio- parte dei membri di maggioran- dalla rai), ma vivrà dimensioni ul- concerti di musica classica e otto- dacati, scuole, associazioni del- ne sociale derivante dalla trasfor- za. Nonostante il labile sentimen- teriori: dal Colosseo illuminato ai centesca. in ogni città dello stiva- la società civile promuoveranno mazione dell’italia in un Paese di to d’appartenenza del Carroc- fuochi pirotecnici del Celio, pas- le all’organizzazione ufficiale da momenti di approfondimento sui immigrazione». e sarà l’occasio- cio, tutto il Nord italia partecipe- sando per lo spettacolo di dan- parte del Comitato interministe- temi della storia e dell’attualità del ne per ribadire, come recita lo slo- rà alle celebrazioni. L’evento prin- za ai Fori imperiali. a Milano, il riale e dalla struttura di missione Paese. in 150 anni di vita, la popo- gan dell’evento, che «questa citta- cipale, tuttavia, sarà nella Capita- museo del risorgimento ospiterà creata ad hoc (per info: www.ita- lazione italiana è cresciuta del 150 dinanza s’ha da fare». Polemiche Polemiche Finisce a insulti e polemici comunicati il rapporto tra i due ex alleati. Il comico: «Sei come Berlusconi». La risposta dell’ex pm: «Torna tra la gente ed esci dal tuo eremo dorato» Grillo e de Magistris . «Lui attacca chi parla il suo stes- so linguaggio. Del resto i suoi va- lori, le sue parole d’ordine, le prio- rità del “Movimento 5 stelle” so- no in sintonia con le mie idee. so- C’eravamo tanto amati lo che io faccio politica e cerco la costruzione, lui difende i suoi in- teressi, ha una esclusiva da di- fendere». e in questo l’ombra della Casaleggio associati (che cura la comunicazione di Grillo, Giuliano Rosciarelli no sempre disponibile. Ma lui è usare la politica per fini privati- gistris – avvengono l’indomani di oltre che fino a qualche tempo fa C’ uno che urla e scappa. Lo ha mai stici, di aver ingannato gli eletto- una mia manifestazione a Napo- il sito dell’idv), sembra allungar- è sempre un puro più visto confrontarsi pubblicamen- ri del movimento 5 stelle (di cui li che ha visto la partecipazione si secondo de Magistris, in ma- puro degli altri che ti te con qualcuno? e poi usciamo Grillo è leader indiscusso) . ac- di 5mila persone. Grillo esca dal niera preoccupante sulle gesta epura. Lo diceva Pie- dall’equivoco: Grillo attacca la cuse pesanti, come anche quella suo eremo dorato e venga tra la del comico genovese. «è chia- tro Nenni sessant’an- politica, ma fa politica e lo fa con di voler scappare ai processi che gente». a dire il vero la polemica ro che c’è qualcosa di strumen- ni fa, lo ripete oggi Luigi de Ma- i vecchi modi». il riferimento ov- lo vedono imputato (per omis- tra i due monta da un po’, ma lo tale in queste uscite. La Casaleg- gistris con più amarezza e tan- viamente è alle accuse mosse sioni in atto d’ufficio per una in- strappo definitivo è arrivato con gio segue Grillo perché ha un ri- ta rabbia. « No, rabbia non esa- sul suo blog dal comico genove- chiesta presso la procura di Lec- l’autocandidatura di de Magri- torno economico. evidentemen- geriamo. Con tutti i fronti aper- se nei confronti dell’ex pm di Ca- ce) facendo appello alla immuni- stris a sindaco di Napoli nelle li- te il mio “movimentismo” ha cre- ti che ho, figuriamoci se non so- tanzaro, Luigi de Magistris, oggi tà parlamentare, n perfetto sti- ste dell’idv. Un gesto che il comi- ato qualche problema di esclusi- no abituato ad attacchi del gene- europarlamentare eletto nelle fi- le berlusconiano. insomma da co genovese non ha mandato giù, va sul prodotto». insinuazioni re. Diciamo che ci sono rimasto le dell’idv. Grillo accusa l’ex tito- amici a nemici in un colpo solo, non fosse altro perché entra in che certo avranno indispettito male perché consideravo e con- lare dell’inchiesta Why Not (che ma qualcosa non torna. Quanto contrasto con un altro candidato il patron della Casaleggio, ma gli sidero tutt’ora Grillo un amico e portò alle dimissioni di Mastella meno la coincidenza dei fatti: «Le in corsa per la poltrona di sinda- “esperti” di comunicazione han- se vuole confrontarsi con me so- e alla crisi del governo Prodi) di accuse di Grillo – spiega de Ma- co, roberto Fico, griffato “5 stelle” no preferito non comunicare. Rubygate La procura di Milano ha chiuso le indagini nei confronti del consi- gliere regionale del Pdl Nicole Minetti, dell’imprenditore Lele Mora e Governo Indagini chiuse del direttore del Tg4 emilio Fede, tutti accusati di favoreggiamento e induzione della prostituzione di ragazze maggiorenni ed anche della Giovanardi su Minetti, minorenne ruby. L’avviso di conclusioni indagini prelude alla richie- minaccia di © LaPresse sta di rinvio a giudizio. i tre sono accusati di aver indotto alla prosti- Fede e Mora tuzione la giovane ruby dal settembre 2009. andarsene
  • 5. ualità>> mercoledì 16 marzo 2011 5 Il caso Il caso In Italia sono 1096 i siti «ad alto rischio di incidente rilevante». Si tratta di industrie, raffinerie e petrolchimici che, senza controlli, rischiano di trasformare il Belpaese in una polveriera L’emergenza chimica Mottola dalla prima L’hinterland milanese è il po- sto in Italia con la più alta con- centrazione di siti industriali ignorata dal governo con elevato rischio di inciden- te rilevante. Ce ne sono 71 sui 281 presenti in tutta la regio- ne Lombardia. Un elenco, pe- rò, che forse non è del tutto at- tendibile. Nella lista stilata dal ministero dell’Ambiente man- ro dell’Ambiente». Se a questo si cano, ad esempio, il deposito I “siti polveriera” nelle regioni italiane aggiunge che la forza portante della Lombarda Petroli, l’azien- dei Ctr è rappresentata dai Vigi- da colpevole dello sversamento Lombardia 281 Lazio 67 li del fuoco, decimati negli ulti- nel Lambro di oltre tremila ton- Piemonte 95 Sicilia 70 mi anni dal taglio dei finanzia- nellate di idrocarburi, e lo sta- menti pubblici il quadro risulta bilimento chimico Eureco di Veneto 100 Toscana 67 ancora più preoccupante. Paderno Dugnano, esploso lo Emilia Romagna 99 Campania 70 Senza investimenti, quindi, e scorso novembre. Tragedie, non senza competenze definite, solo ambientali, che potrebbero ci sono meno controlli e me- essere evitate se venisse davve- no prevenzione. Negli altri pa- ro applicata la cosiddetta diret- esi europei, il problema dei fon- tiva Seveso. Si tratta della nor- di non si pone. L’atti- mativa europea introdotta dopo Le Regioni vità di vigilanza svol- la catastrofe avvenuta nel 1976 dovrebbero ta dagli enti pubblici all’Icmesa di Seveso. La nube di vigilare, ma all’estero è infatti in- diossina che si sprigionò dallo stabilimento spavento l’Europa. i costi sono alti teramente, o in parte, a carico delle aziende. Per questo a partire dal 1999, è e il ministero In Italia, invece, i pri- diventato obbligatorio censire i non dà i fondi vati non pagano nul- siti industriali a rischio e sotto- necessari la. Il cosiddetto de- porli a continui controlli. Alme- creto tariffe avreb- no in teoria. trollo. Vale a dire il Centro tec- Agenzie regionali per l’ambiente ferenza Stato Regioni lo scor- be dovuto uniformare la situa- Il sistema presenta infatti diver- nico regionale (Ctr), cui spetta il e i vigili del fuoco, varia a secon- so 4 novembre, non ci sono an- zione italiana a quella del resto se falle. Le aziende che gestisco- compito di avviare le istruttorie, da del budget messo a disposi- cora garanzie sulla distribuzio- d’Europa. Ma del provvedimen- no una quantità di materiale pe- valutare il rischio e soprattut- zione dalle Giunte. I Governa- ne delle risorse economiche, to osteggiato da Confindustria, ricoloso oltre una certa quantità to svolgere l’attività di vigilanza tori hanno più volte espresso le non c’è «chiarezza nelle defini- sebbene previsto fin dal 1999 sono tenute a disporre piani di e di ispezione. E qui nascono i proprie preoccupazioni in me- zioni delle competenze» e man- dal decreto di recepimento del- emergenza e a informare gli enti problemi. L’efficienza e l’opera- rito. Infatti, come evidenzia un ca persino «la condivisione dei la direttiva Seveso, si sono per- locali e l’organo preposto al con- tività dei Ctr, nel quale ci sono le documento approvato in Con- dati ambientali con il Ministe- se le tracce. Mafie Mafie Un’operazione contro i Casalesi e una contro la cosca calabrese Longo-Versace: due clan diversi che hanno ramificazioni nella regione. In arresto un ex consigliere del Comune di Fondi Tutte le strade criminali Vincenzo Mulè D ue operazioni distinte. Una contro la camorra. Un’altra contro la ‘ndran- conducono nel Lazio gheta. Con un denomi- natore comune, il Lazio. Terra di sperimentazione criminale. Do- ve da anni le mafie sperimenta- no nuove alleanze. Inquinando il tessuto sociale e economico. Ma anche politico. Come dimostra Palermo attraverso la società Gi- stivano i lavori pubblici. La Gi- euro. I sigilli sono stati posti a dapprima nell’organizzazione di l’arresto di ieri dell’ex consiglie- val srl con sede a Fondi aveva- val, tra l’atro, fu una delle tre di- 17 società, 2 ditte individuali, 31 Antonio Bardellino e, successi- re comunale e presidente della no acquisito appalti pubblici nel scusse ditte alle quali venne affi- fabbricati, 14 terreni, 16 autovet- vamente alla scissione, nel grup- commissione Lavori Pubblici del Comune in provincia di Reggio dato l’abbattimento dell’ecomo- ture e 118 rapporti finanziar, lo- po camorristico capeggiato da comune di Fondi Antonio Cicca- Calabria, consentendo poi che i stro dell’Isola di Ciurli, sempre calizzati a Castrocielo, Cassino, Francesco Schiavone «Sando- relli e di suo cognato Francesco lavori fossero effettivamente re- in provincia di Fondi. Ritardato Aquino, Frosinone, Formia, Ga- kan», con il quale è imparenta- Palermo. I due imprenditori so- alizzati da ditte direttamente ri- proprio dall’inadeguatezza del- eta, Roma e l’Aquila e riconduci- to. Solo una settimana fa l’ope- no ritenuti responsabili del reato conducibili alla famiglia mafio- le società chiamate dal Comune bili a Gennaro De Angelis, Anto- razione ‘Hummer’ aveva porta- di concorso esterno in associa- sa Longo- Versace. Inoltre, per di Fondi che, per evitare di ban- nio Saidi e Antonio Di Gabriele. to al sequestro di beni per qua- zione mafiosa. Il loro arresto ri- aggirare la normativa antimafia dire una gara europea, suddivise Originario di Casal di Principe, ranta milioni di euro tra Roma entra nell’operazione diretta dal- sugli appalti pubblici, facevano l’incarico in tre lotti affidandolo ma arrivato nel Lazio negli an- e la Calabria. Facendo due con- la Dda di Reggio Calabria, che ha risultare come assunti nella lo- a altrettante ditte “amiche” . ni ‘70, De Angelis secondo gli in- ti, in soli sei giorni nella regione portato alla cattura di 35 presun- ro società soggetti appartenen- Quasi nelle stesse ore, la Direzio- vestigatori ha rappresentato per sono stati sequestrati beni di ori- ti affiliati alla cosca della ‘ndran- ti alla stessa cosca che erano, in- ne investigativa Aatimafia di Na- un lungo periodo un punto di ri- gine mafiosa per circa 150 milio- gheta Longo, che opera a Poliste- vece, dei veri e propri imprendi- poli sequestrava beni del valore ferimento del clan dei Casalesi, ni di euro. Abbastanza per pre- na. Secondo l’accusa, Ciccarelli e tori, i quali in questo modo ge- complessivo di cento milioni di fino a diventarne «caporegime», occuparsi. «In queste condizioni non sono in grado di esercitare la mia delega per la famiglia». Un po’ minaccia, un po’ resa, il sottosegretario alla Sicurezza Quaranta morti e 1.900 feriti all’anno in Europa. Secondo uno studio- sondaggio commissionato dalla Bic, sono le vittime dei cosiddetti ac- presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi ha detto al premier Silvio Berlusconi, che la sua delega è a rischio in virtù della «decurtazione Accendini killer, cendini killer. Modelli con tanto di luci psichedeliche, raggio laser, o dotati di suonerie, che vengono venduti sulle bancarelle. Ultimi arri- del fondo per la famiglia di più del 90% in tre anni». Il sottosegretario, ha sottolineato che per lui e per il programma di governo la famiglia i numeri vi e potenziali killer ancora piu’ pericolosi, gli accendini giganti. Bic ha presentato un reclamo alla Commissione europea contro la mancata «è una priorità, ma le misure economiche sono in contraddizione». del pericolo implementazione della normativa di sicurezza.