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TERRA - quotidiano - 26/02/2011
- 1. Libera
Giustizia sotto
attacco. La replica
dei magistrati
ai blitz del Pdl
Nello Speciale
Anno VI - n. 48 - sabato 26 febbraio 2011 - E 1,50
Libia Scontri a fuoco nella capitale. Il Colonnello esce dal bunker e va in piazza: «Combatteremo e uccideremo chi protesta»
Tripoli, battaglia finale
Gheddafi perde l’appoggio di polizia, esercito, ambasciatori e ministri, mentre Onu e Unione europea congelano i suoi beni
e fanno scattare l’embargo delle armi. Ora i libici temono un intervento militare occidentale Dabbous a pagina 3
Giustizia
Un deserto
chiamato carcere
Franco Corleone
Garante dei detenuti di Firenze
e coordinatore nazionale dei garanti
La trasmissione di Iacona Presa
Nel decreto sulle diretta ha mostrato lo stato inde-
cente delle carceri, il non rispetto
rinnovabili si prepara delle norme previste dall’Ordina-
mento penitenziario e dal Regola-
la condanna a morte mento di attuazione, la violazione
dei principi della Costituzione sul
dell’industria senso della pena. Purtroppo non
solo non scatta l’indignazione, ma
del fotovoltaico. addirittura un silenzio atroce co-
pre la tragedia che si perpetua in
Imprenditori una Istituzione totale e separata.
La rimozione da parte del ceto po-
e associazioni accusano: litico e della cosiddetta società ci-
vile non è catalogabile sotto il se-
«Un favore al nucleare» gno della distrazione ma si rivela
Il governo
come responsabilità colpevole del
fiume di sangue che scorre per le
Diego Carmignani migliaia di atti di autolesionismo,
le troppe morti “naturali” e il nu-
Le campagne pro-nucleare e anti- mero abnorme di suicidi, il seque-
rinnovabili che da qualche tempo stro di ventimila tossicodipenden-
imperversano, in maniera sempre ti e stranieri che non dovrebbero
spegne il sole
meno sottile e sempre più eclatan- stare in carcere. Ora si sta consu-
te su ogni tipo di media, non la- mando l’ennesima beffa, cioè il fal-
sciano dubbi sulla precisa direzio- limento della legge sulla detenzio-
ne in cui stanno andando le politi- ne domiciliare per chi deve scon-
che energetiche del Governo. scel- tare una pena inferiore ai 12 me-
te che si manifestano ancora più si. a sollicciano, carcere di Firenze
brutalmente nel decreto Rinno- con quasi mille detenuti, ne han-
vabili che recepisce la direttiva co- no usufruito in dieci.
munitaria sulle fonti pulite e che, segue a pagina 2
secondo ultime indiscrezioni, è
Elettrosmog 2 Infanzia 7 Dalle città 8-9 Milleproroghe
Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma
destinato a rivelarsi come il colpo
di grazia a un settore centrale per
l’approvvigionamento: il fotovol-
taico. La mazzata tra capo e collo
sugli incentivi, che con tutta pro-
I giudici della Cassazione
confermano la condanna
L’Unicef ha presentato a
Roma il Rapporto sulla
Milano: ecco come la mafia
si infiltra nel ciclo dei rifiuti
Berlusconi fiero:
babilità arriverà sul tavolo del pre-
Consiglio dei ministri il prossimo
nei confronti dell’emittente
della santa sede. E ora
condizione dell’infanzia nel
mondo: meglio per i bambini,
napoli: mare campano,
scoppia lo scandalo della
«Ora festeggiamo
primo marzo, prevede una serie di
inattese novità. ad esempio, il co-
scattano i risarcimenti ma è emergenza adolescenti depurazione fantasma col bunga bunga»
efficiente a 0,70 per la formula del Giorgio Frasca Polara
prezzo di ritiro dei Certificati ver-
di dal Gestore dei servizi energeti- Quarantesima e quarantunesi-
ci per gli impianti esistenti, le aste ma fiducia! Malgrado il vergogno-
a partire dai 5 Mw per quelli nuovi so mercato per rafforzare un pre-
e l’assegnazione degli appalti con cario centrodestra, il governo è ri-
aste al ribasso che riducono la tu- corso di nuovo alla tagliola del
tela contro il malaffare. voto per appello nominale per im-
© ansa
segue a pagina 4 porre ieri alla Camera e oggi al se-
nato l’approvazione del “mille pro-
roghe” su cui si erano appuntate
Il caso
L’ obiettivo è tenere i migranti lontani dalle no-
stre coste, meglio quando ancora navigano
to, il potente radar è stato già ribattezzato dai si-
racusani «il mostro». Di queste apparecchiature
severe critiche del capo dello sta-
to. La cosiddetta maggioranza s’è
10226
Dina Galano in acque internazionali. nei giorni infuoca- militari nel sud Italia ce ne sarebbero almeno al- fermata a 309 voti (assenti 11 de-
ti della presunta “invasione” di persone in fuga dal tre quattro, tutte vicine o all’interno di zone di in- putati berlusconiani) ed è anco-
nord africa, sulla costa siracusana si stanno perfe- teresse paesaggistico o aree protette. La Guardia ra scesa a 300 tondi in sede di vo-
In Sicilia
9 772036 443007
zionando i test preliminari per una nuova arma che di Finanza finora ha mantenuto il riserbo sulla lo- to della conversione in legge del
dovrebbe potenziare il controllo delle nostre fron- calizzazione degli impianti ma secondo il giorna- decreto. Ciò che non ha impedi-
il radar militare tiere. si tratta di una strumentazione radar all’avan-
guardia di fabbricazione israeliana, capace di emet-
lista antonio Mazzeo, già autore per Edizioni Ale-
gre del libro “I Padrini del ponte”, altri due radar
to a Berlusconi di gioire scompo-
stamente in Transatlantico con le
che punta tere microonde in grado di individuare imbarcazio-
ni alla distanza di 60 chilometri. Posizionato su una
sarebbero situati in provincia di Lecce e sull’isola
di sant’antioco in sardegna.
sue deputate: «Martedì tutte da
me per un bunga bunga!»
sui migranti torre alta 36 metri con una base larga altri 8 per la- segue a pagina 2 segue a pagina 3
- 2. 2 sabato 26 febbraio 2011 >>Primo
Il caso A Siracusa, di fronte all’area marina protetta del Plammirio, lo strumento a microonde
di fabbricazione israeliana è pronto a entrare in funzione per contrastare l’immigrazione per mare Il caso
Un radar potente punta ra militare eretta, secondo gli abi-
tanti oltre i limiti, sull’area pub-
blica e la mancata comunicazio-
ne dell’opera alla popolazione co-
sulle carrette del mare
me previsto dal Piano operativo
nazionale.
Ieri, nella prima conferenza stam-
pa indetta da quando il 13 otto-
bre 2010 sono arrivati i primi fa-
scicoli all’Ufficio urbanistica del
Galano dalla prima Comune di Siracusa, il sindaco
Roberto Visentin ha offerto ras-
La preoccupazione degli abi- sicurazioni in merito al presunto
tanti è rivolta alle eventuali con- danno alla salute e all’ambiente.
seguenze nocive per la salute e In una telefonata a Stefania Pre-
per l’ecosistema che deriverebbe- stigiacomo, ministra e concitta-
ro dalla natura del campo elettro- dina, il sindaco ha avuto contez-
magnetico generato dalla stru- za dell’impegno del dicastero a
mentazione, tanto più che fino ad salvaguardare quell’ecosistema
oggi l’intero iter procedimentale laddove fosse necessario. Intan-
è avvenuto in deroga alle vigen- to, il radar di tanto in tanto viene
ti leggi sul controllo acceso e spara microonde verso il
degli apparecchi di Sull’impianto vige Mediterraneo.
telecomunicazione. il segreto militare. La scorsa settimana la questione
Anche dall’Arpa re- Nessuna analisi è stata sollevata in Assemblea re-
© FOTO ARChIVIO PLEMMIRIO
gionale confermano gionale grazie a un’interrogazio-
che non è stato pos-
scientifica è stata ne del deputato Pd Roberto De
sibile effettuare ri- resa nota per Benedictis che chiarisce che «il
lievi che, assicurano, escludere danni alla radar è stato richiesto per moti-
partiranno non ap- salute e all’ambiente Una visuale dall’alto dell’area marina protetta del Plemmirio, Siracusa vi di sorveglianza dei flussi a ma-
pena l’antenna en- re, di eventuali clandestini e traf-
trerà in funzione, salvo il ministe- mare dove, dal 2005 e per volontà mo tenuti a esprimere pareri di myrion. «La rimozione del tra- fici illeciti». Nonostante l’ope-
ro delle Finanze apponga il segre- dell’attuale ministro dell’Ambien- alcun genere dato che si trattava liccio è il nostro obiettivo», spie- ra sia sorretta dai motivi di dife-
to. Il radar, infatti, è installato per te Stefania Prestigiacomo, insiste di esigenze di sicurezza naziona- ga mentre elenca le tante richie- sa, aggiunge, «non è stato posto
finalità militari, pagato in parte l’area marina protetta del Plem- le». Che l’impianto sia «paesag- ste avanzate al sindaco, al prefet- il problema dell’emissione elet-
con i fondi europei e costruito su mirio. Vincenzo Incontro, che ne gisticamente impattante e visi- to, alla Guardia di finanza a parti- tromagnetica». L’unica evidenza
un’area di proprietà comunale ma è direttore, conferma che «siamo bilmente evidente» a chiunque re dai giorni a cavallo del Natale riguarda la lotta all’immigrazio-
data in concessione fin dal 1985 stati informati soltanto dalla So- si avvicini all’area è il presuppo- scorso, quando sono cominciati i ne clandestina, rapidamente tra-
alla Guardia di Finanza. Puntato vrintendenza, perché alle richie- sto da cui partono le osservazioni lavori. Ora il Comitato sta prepa- dotta dalla competenza del mini-
sul Mediterraneo, è posto a una ste di chiarimento avanzate l’Ar- di Marcello Lo Iacono, presiden- rando un ricorso al Tar per conte- stero degli Interni a quella di si-
distanza di circa 500 metri dal ma ha specificato che non erava- te del Comitato di cittadini Plem- stare l’abusivismo di una struttu- curezza nazionale.
Elettrosmog I giudici della Cassazione hanno respinto la richiesta di assoluzione obbligando Giustizia
l’emittente a risarcire gli abitanti di Cesano e delle zone limitrofe. I comitati: ora un nuovo dossier Un deserto
Radio Vaticana, la Corte
chiamato carcere
Corleone dalla prima
E pensare che qualche giornalista
conferma la condanna
in veste di imprenditore della pau-
ra l’aveva definita una legge “svuota
carceri”! Il Coordinamento nazio-
nale dei Garanti dei diritti dei dete-
nuti ha deciso di lanciare una piat-
taforma per la riforma del carcere
Rossella Anitori del comitato Bambini senza on- delocalizzate. Bisogna optare continua a trasmettere ad altis- e di rispondere alla omertà diffusa.
I
de di Cesano -. Le onde emesse per un altro tipo di tecnologia». sime frequenze. «La sola volta Sono stato eletto Coordinatore e il
l “peccato” è stato commes- dai ripetitori di Radio Vaticana Dal comitato Bambini senza che l’emittente della Santa sede mio impegno sarà assoluto e sen-
so: non c’è dubbio. La IV se- nuociono gravemente alla sa- onde sperano che la sentenza fece un passo indietro abbassan- za limiti per porre nell’agenda del-
zione penale della Cassazio- lute. La perizia commissionata emessa dalla Cassazione possa do la potenza dei ripetitori», rac- la politica i temi che possono fare la
ne ha confermato la con- dal gip Zaira Secchi ad Andrea sostenere il secondo filone d’in- contano dal Comitato Bambini differenza. “Se non ora quando” po-
danna a Radio Vaticana. L’emit- Micheli, medico dell’istituto na- dagine, tuttora pendente, aperto senza onde, «fu quando l’allora trebbe essere anche la parola d’or-
tente della Santa sede è stata zionale dei tumori di Milano, le- dalla Procura di Roma per il rea- ministro dell’Ambiente Bordon dine di questa campagna contro-
accusata di “getto pericoloso di ga indissolubilmente la morte to di omicidio colposo plurimo, minacciò di staccare la corrente. corrente: un nuovo Codice penale
cose” per l’emissione nociva di di oltre 200 persone all’inquina- relativo alle morti per leucemia Purtroppo non riusciamo a otte- che sostituisca il codice Rocco de-
onde elettromagnetiche in rela- mento elettromagnetico di Ra- avvenute nella zona. «L’indagi- nere abbastanza attenzione dai gli anni trenta, il superamento degli
zione agli impianti a nord di Ro- dio Vaticana». ne epidemiologica acquisita agli media e lo Stato italiano fa fin- Ospedali psichiatrici giudiziari, il di-
ma. I giudici hanno respinto la Leucemie, linfomi e mielomi atti descrive il nostro territorio ta di niente». A Cesano si lavo- ritto alla salute dei detenuti, la libe-
richiesta di assoluzione obbli- a Cesano e dintorni sarebbero come un’area bombardata dalle ra giorno e notte alla realizzazio- razione dei bambini dalla costrizio-
gando l’emittente a risarcire gli estremamente frequenti. «Non onde elettromagnetiche - spiega ne di un fascicolo che compren- ne delle sbarre, lo sviluppo delle mi-
abitanti di Cesano e delle zone passa giorno che qualcuno non Rollo -. La zona colpita è quel- da nuovi casi, schede cliniche e sure alternative per favorire il rein-
limitrofe, a cui la radio che vei- contatti il comitato per denun- la che si estende per un diame- certificati medici relativi a nuo- serimento. Sono alcuni degli obiet-
cola il messaggio evangelico nel ciare un nuovo caso - racconta tro di circa 12 chilometri intorno ve patologie – rispetto a quelle tivi che indichiamo per la riforma
mondo ha causato non pochi Rollo -. Viviamo a fianco del più alle antenne. Comprende alcuni documentate dallo studio epi- della giustizia a partire dal carce-
problemi. potente impianto di radiotra- quartieri a nord di Roma fino ad demiologico commissionato dal re. Non le finte riforme per alimen-
A stabilire l’entità dei danni sa- smissione del mondo. Chiun- includere i Comuni di Formello, gip - perché il caso, aperto ormai tare i privilegi di classe ma parten-
rà la Corte d’Appello. «Per la que può captare questo segna- Sacrofano, Anguillara e Campa- da 8 anni - non cada in prescri- do dalla situazione degli ultimi rea-
terza volta la Corte di Cassa- le. E ogni famiglia ha il suo lut- gnano». Nonostante le denunce zione. Intanto, i Verdi chiedono lizzare la giustizia giusta. Sappiamo
zione si è schierata dalla parte to. Non si tratta di moderare la e gli appelli Radio Vaticana de- «subito una legge regionale a tu- che occorrerà cancellare le leggi cri-
dei cittadini – dice Fabio Rollo potenza, queste antenne vanno clina però ogni responsabilità e tela della salute». minogene come quella sulle droghe
- 3. piano>> sabato 26 febbraio 2011 3
Libia Libia Gheddafi esce dal bunker per arringare la piazza Verde della capitale: «Uccideremo chi
protesta». Ma ormai è sempre più solo, contro di lui esercito e polizia. Nella città centinaia di morti
Susan Dabbous
Tripoli, l’assedio finale
M
entre i rivoltosi, ie-
ri, avanzavano verso
Il rais ha le ore contate
Tripoli per liberarla, il
regime continuava a
perdere pezzi. Il più importante
è senza dubbio l’ex ministro della
Giustizia, Mustafa Abdul Jalil, che
si è dimesso nella notte tra giove-
dì e venerdì scorso. Ora la socie- to di resistere. «La maggior parte
tà civile lo vorrebbe candidare co- dei cittadini non lo sopporta – ri-
me interlocutore con l’Occidente prende Mohammed – i fedelissi-
per evitare di farsi invadere mili- mi sono solo i suoi miliziani. Mol-
tarmente, stessa ragione per cui ti soldati invece lo stanno abban-
molti politici e uomini d’affari ri- donando, così come alcuni mem-
lasciano interviste ad al Jazeera bri della sua tribù. La capitale è
dichiarando l’intenzione di non una città grande, capace di dige-
interrompere i rapporti commer- rire tutto, ma non lui. È piena di
ciali dopo la caduta del regime. I giovani e di malcontento. C’è vo-
libici sono ansiosi di dimostrare glia di libertà, diritti e lavoro, non
che un post Gheddafi è possibile, di islamismo. I di-
senza bombe, senza essere invasi Onu e Ue hanno scorsi del presiden-
via terra dalla fanteria, come au- deciso l’embargo te dopo il massacro,
spica parte della destra italiana. delle armi non sono più credi-
© MALLA/AP/LAPRESSE
«Non vogliamo essere bombar- bili». Parte della po-
dati», «non vogliamo fare la fine
e il congelamento lizia e dell’esercito
dell’Iraq». «Sappiamo quanto si dei beni accumulati ieri hanno deciso di
paga cara la liberazione dal tiran- all’estero dal abbandonare il rais
no per mano straniera». «Voglio- leader libico e marciato insieme
no prendersi il nostro petrolio». ai ribelli di Benga-
Sui siti dell’opposizione come al verso la Libia e il congelamento (ieri, ndr) erano state annunciate. teremo fino a riconquistare ogni si, liberata due giorni fa. Le forze
Manara, ma anche in calce agli dei beni della famiglia Gheddafi. Per questo non sono uscite da ca- angolo della Libia – ha detto - dell’ordine si sono sentite tradite
articoli di al Arabya e al Jazeera «Ho sentito la mia famiglia a Tri- sa, ma hanno sentito ugualmente sconfiggeremo tutti come abbia- dall’utilizzo dei mercenari africa-
così i lettori commentano, preoc- poli – racconta Mohammed A.T., spari e colpi dalla finestra». Al Ja- mo sconfitto il colonialismo ita- ni usati per sparare sulla folla di
cupati, le notizie di possibili ope- giovane libico italiano – e stanno zeera parla di carneficina, i mor- liano». Così il Colonnello è uscito manifestanti. Una scelta che ha
razioni militari «umanitarie» da tutti bene. Lì ci sono mia madre, ti potrebbero essere centinaia. Lo dal bunker per arringare la folla. dimostrato quanto il Colonnel-
parte della Nato. Per il momen- mia sorella e tanti nipoti. Sapeva- stesso Gheddafi, in un discorso ai I suoi fedeli però sono sempre di lo non si fidasse di loro. Adesso
to le Nazioni Unite hanno deci- no che dopo la preghiera di mez- suoi sostenitori, riuniti nella piaz- meno: Tripoli, che la stampa in- effettivamente lo stanno accer-
so, assieme all’Unione europea, zogiorno sarebbero esplosi i di- za verde a Tripoli, ha parlato di ternazionale descriveva come fe- chiando. Gheddafi, ormai, ha le
solo un embargo totale di armi sordini. Le manifestazioni di oggi battaglia all’ultimo sangue. «Lot- dele al Colonnello, ha dimostra- ore contate.
che è responsabile del sovraffolla-
mento. Si tratta di una piattaforma
Politica Ieri la Camera ha approvato il decreto milleproroghe corretto dopo le indicazioni
su cui vogliamo costituire una gran- del capo dello Stato. Oggi tocca al Senato. Intanto, è bagarre in Aula con il capogruppo Cicchitto
de unità di avvocati e magistrati e
Fiducia numero 41
un’azione comune con il Terzo set-
tore per un rilancio del sistema dei
diritti e del welfare. La presenza dei
Garanti in molte città ha costituito
l’unico elemento di novità e di spe-
Pdl-Fini, scontro furioso
ranza in quello che è stato definito
come una discarica sociale. Non ci
aspettiamo nulla dal Governo, dal
ministro della Giustizia, dall’Ammi-
nistrazione Penitenziaria. Oggi co-
me oggi neppure dall’opposizione
vediamo segni di differenza. Le ma- Frasca Polara dalla prima mera. Dove il governo scavalca le sive in Campania. Ma restano nel to anche da molti incidenti. Il più
cerie securitarie e giustizialiste han- commissioni di merito (Bilancio decreto l’ennesimo rinvio (su ri- greve: parla Di Pietro e l’unica del
no colpito a 360 gradi e la ricostru- Subito dopo, la solita prima del- e Affari Costituzionali) in cui non catto leghista) del pagamento del- governo presente in aula ostenta-
zione della cultura garantista e ci- la classe è corsa a precisare: «Sul ha più la maggioranza e ne impo- le multe per chi ha sforato le quo- tamente se ne va. Fini sospende la
vile sarà necessariamente di lunga bunga bunga scherzava…». Fatto ne l’esame direttamente in aula. te latte; la tassa per chi (bambini seduta censurando la sottosegre-
durata. Le Regioni che hanno oggi è che, ancora una volta, la campa- A questo punto interviene il ca- compresi) va al cinema; il regalo taria Ravetto perché prima s’allon-
la responsabilità di gestire la sanità gna acquisti non ha fruttato il tra- po dello Stato: si è infarcito il de- di 30 miliardi alle banche (i crediti tana e poi invece d’ascoltare parla
pubblica in carcere potrebbero ave- guardo di quota 316, cioè la metà creto – post mia firma – di norme in sofferenza restano in patrimo- al telefono. Poi è Di Pietro a bec-
re l’ambizione di governare anche il più uno del plenum. Perché? Forse eterogenee; è stata violata la nor- nio); la conferma dell’anatocismo carsi i rimproveri del presidente
tema delle pene alternative legan- è utile riassumere ultime vicissitu- ma costituzionale che limita il ri- (interessi sugli interessi) che con- della Camera: ha paragonato il go-
dole al territorio. In particolare re- dini. Due mesi fa Berlusconi sotto- corso ad un decreto solo per “ca- sente alle banche di anticipare la verno italiano a quello in fuga a
gioni come Toscana, Emilia-Ro- pone alla firma di Napolitano un si straordinari di necessità e ur- prescrizione delle cause intentate Tripoli. Infine, il duro botta-e-ri-
magna, Umbria e Puglia dovrebbe- provvedimento (immediatamen- genza”; eluso il ruolo delle com- dai clienti. Infine il giallo del divie- sposta tra il capogruppo Pdl Cic-
ro nominare i Garanti regionali dei te esecutivo, salvo conferma par- missioni; eccessivo il sistematico to di intrecci proprietari tra stam- chitto e Fini. Sollecitato a conclu-
diritti delle persone private della li- lamentare entro i 60 giorni che ricorso alla fiducia. Di fronte allo pa e tv. Il decreto prorogava per dere la sua dichiarazione di voto,
bertà personale con un segno po- scadono domani) che serve a sa- stop, il governo è costretto (tra fu- tutto quest’anno ma, di fronte al- Cicchitto sbotta nell’ormai tradi-
litico preciso, superando un ritar- nare situazioni particolari non af- riosi sfoghi di Berlusconi) a ritira- le censure, la proroga è limitata al zionale attacco: «La situazione
do intollerabile. Costruire una rete frontate in finanziaria. Il Quirinale re dal decreto alcune delle dispo- 31 marzo. Tutto risolto? Macché: è istituzionalmente insostenibi-
alternativa al potere centrale e alla consente. Poi però, in barba all’ori- sizioni più sfacciate: le graduato- il governo annuncia un decreto le: lei si trova in contraddizione
politica inesistente di chi pensa so- ginario testo autorizzato, il gover- rie per il precariato scolastico che che…proroga la proroga sino a di- tra il ruolo di presidente di que-
lo a costruire nuove carceri è possi- no infarcisce il decreto di una mi- penalizzavano gli insegnanti me- cembre! Ottenuto oggi il sì del Se- sta assemblea e la figura di leader
bile. Vendola, Marini, Errani e Ros- riade di altre misure, sino a tripli- ridionali; l’allargamento sproposi- nato, il decreto tornerà al Quirina- di un partito». Gelida la replica di
si potrebbero battere un colpo con carne la portata, e ne strappa il sì tato dei Consigli e delle giunte di le per la promulgazione: nel cen- Fini: «Concordo con lei che la si-
una sintonia eloquente. È l’ora della (con fiducia, la trentanovesima) Roma, Milano e Napoli; il blocco trodestra non tutte le paure sono tuazione è istituzionalmente in-
politica e dell’iniziativa dal basso. dal Senato. Quindi tocca alla Ca- della demolizione delle case abu- fugate. Ma il clima è stato segna- sostenibile».
- 4. 4 sabato 26 febbraio 2011 >>Primo
Energia I vincoli previsti nel decreto Rinnovabili, che sarà approvato la prossima settimana,
condannano a morte il settore. Il tetto incentivabile massimo di 8.000 Mw è il colpo di grazia Energia
Così il governo eclissa
za di un cambio di rotta. senza ri-
cordare come il sistema Cip6 ab-
bia regalato, negli ultimi vent’an-
ni, circa 40-50 miliardi ai petrolie-
ri. Insomma, l’energia verde è da
il futuro del fotovoltaico
dipingere come uno spauracchio
e a farne immediatamente le spe-
se saranno anche i circa 120mila
lavoratori impiegati direttamen-
te e indirettamente nel fotovol-
taico, oltre a 160mila famiglie ita-
© ansa
Carmignani dalla prima liane che non potranno diventa-
re indipendenti sul piano energe-
E poi, il tetto incentivabile mas- tico. «Era difficile fare tanti dan-
simo di 8000 Mw totali per il foto- ni in un solo decreto – commen-
voltaico standard (limite al 2020 ta incredulo il presidente Massi-
più di 6 volte inferiore a quel- mo sapienza, presidente dell’as-
lo della Germania) e vincoli re- sociazione asso Energie Future
strittivi per il fotovoltaico a ter- -. sembra che il governo conside-
ra. Disposizioni che, se confer- ri le rinnovabili un male necessa-
mate, lasciano interdetti, soprat- rio: un settore positivo per l’eco-
tutto perché in contrasto rispet- nomia è trasformato da questo
to all’iter legislativo finora attra- decreto in una cosa negativa. E
versato dal decreto, ap- gli 8000 Mw, da target, si trasfor-
provato dalle commis- A rischio mano in tetto. Vuol dire che, non
sioni competenti di se- 120mila avendo la sicurezza di quando li
nato e Camera, e for- lavoratori e raggiungerai, ci si ferma prima,
te del via libera in se- per non rischiare di rinunciare
nato, con l’aggiunta di
l’indipendenza ad altre risorse. Oggi sono 3500
alcune condizioni, co- energetica i Mw allacciati, il doppio entro il
me il mantenimento di 160mila 2011. In sostanza, gli ultimi 1000
dei meccanismi incen- famiglie non si faranno mai. se nell’arco
tivanti per un anno. a di pochi giorni non si riuscirà ad
dirsi più che sorpreso delle novi- to dal parere espresso unanime- giungeremo tra fine 2011 e ini- vi, regalati per lo più ai soliti no- introdurre dei correttivi, il foto-
tà presenti nelle bozze è il sena- mente dal Parlamento. In più, ci zio 2012. Una misura che signifi- ti, Enel eccetera. C’è grandissima voltaico rischia una Caporetto,
tore ecodem Francesco Ferran- sono aggiunte che vanno in una ca solo una cosa: è finita. Inoltre, preoccupazione». Intanto, ieri, ai anche a livello europeo». La do-
te, secondo il quale gli elemen- direzione diametralmente oppo- con la mano sinistra, si permet- microfoni di Radio anch’io, il Mi- manda dunque è: se il pannel-
ti introdotti «non presentano al- sta. su tutte, la follia del tetto di te lo scandalo per cui, ad un im- nistro per lo sviluppo economico lo solare fa così paura, che emo-
cun miglioramento e sono di- 8000 Mw di potenza incentivabi- pianto idroelettrico già ammor- Paolo Romani è tornato a ribadire zioni si vogliono suscitare negli
stanti, non tanto dalle istanze dei le, una soglia che riguarda gli im- tizzato, basta cambiare una tur- il peso delle rinnovabili sulle no- italiani nei confronti dei reatto-
più ferventi ambientalisti, quan- pianti già programmati e che rag- bina per garantirsi altri incenti- stre bollette, anticipando l’urgen- ri nucleari?
Reazioni
Reazioni La bozza del provvedimento e le dichiarazioni del ministro Paolo Romani
scatenano la contrarietà degli addetti ai lavori. Assosolare: «Salvaguardare gli investimenti»
Le imprese: «Vogliono
rifiche sul campo effettuate so-
no state appena «353, di cui 30
hanno evidenziato irregolari-
tà». In pratica non avevano di-
ritto agli incentivi del ddl sal-
favorire il nucleare»
va alcoa. «Perché i moduli non
erano ancora installati, non era-
no conformi, oppure non aveva-
no il marchio Cee ed erano de-
stinati ad altri mercati», ha spie-
è
gato Trezza. «Quindi nella mag-
durissima la reazione di cordano che l’obiettivo finale to - spiega angelo nugara, re- te, per creare un sistema miglio- gior parte dei casi non abbiamo
ambiente Italia alla boz- deve essere ridurre i costi e ren- sponsabile affari internaziona- re, non peggiore». anche sul- trovato le pecore al posto di un
za del decreto: «Il gover- dere il fotovoltaico in grado di li di assosolare, l’associazione di la questione delle truffe, asso- campo fotovoltaico ma impianti
no vuole mettere i ba- autosostentarsi. Una direzione categoria che raccoglie oltre 80 solare conferma che «espellerà non completati che non aveva-
stoni tra le ruote al settore del- che le aziende stanno seguendo imprese del settore -. Ma in Ita- immediatamente suoi associa- no diritto a quel tipo di incenti-
le rinnovabili senza motivazio- ma che richiede ancora tempo. lia non rappresenta un costo per ti se risulteranno coinvolti nelle vo», ha concluso l’ingegnere del
ni specifiche e puntuali - spiega Tanto che molti imprenditori ri- la casse pubbliche perché è pre- truffe». Del resto su questo pun- Gse. Per evitare le frodi, baste-
Riccardo Battisti - ma solo per tengono che serviranno ancora levato tramite la componente to più che approvare restrizioni, rebbe quindi aumentare i con-
vendere agli italiani il nucleare un paio d’anni per arrivarci. an- a3 delle bollette, come del resto servirebbe aumentare i control- trolli e non tarpare le ali all’inte-
come unica soluzione possibi- che il problema delle truffe, cui avviene per i costi di smantella- li. Francesco Trezza del Gestore ro settore. «siamo anche pron-
le. anche riguardo all’efficienza ha fatto riferimento ieri in un’in- mento delle vecchie centrali nu- dei servizi energetici (Gse), l’en- ti a discutere col governo di una
del fotovoltaico ritenuta trop- tervista il ministro dello svilup- cleari. si tratta del 6,9% per cen- te governativo che riconosce gli riduzione degli incentivi - spiega
po bassa dal ministro Romani è po economico, non sembra un to della bolletta e del 69% del- incentivi, ha parlato di richieste ancora assosolare - ma gli inve-
come se uno dicesse che le auto motivo sufficiente per tagliare la a3. semmai la strada che do- per 54.180 nuovi impianti, sol- stimenti in corso vanno assolu-
inquinano e, quindi, da domani gli incentivi. «In spagna il Con- vrebbe seguire il governo è di ri- tanto tra quelli del cosiddetto tamente salvaguardati».
non vanno più usate». Tutti con- to energia è pagato dallo sta- durre il Cip6 delle fonti assimila- decreto salva alcoa. Ma la ve- a.d.p.
Infrastrutture Le associazioni ambientaliste chiedono di «conoscere le carte del
progetto definitivo saT» sul Corridio tirrenico su cui promuoveran-
Lavoro
Gli ecologisti: sì no una iniziativa pubblica. secondo Legambiente, Wwf, Rete dei Co-
mitati per la Difesa del Territorio, il Comitato per la Bellezza e il Co-
Camusso (Cgil):
© FERRaRI/LaPREssE
all’adeguamento mitato Terra di Maremma, «sarebbe sufficiente adeguare e riquali-
ficare l’attuale aurelia, prevedendo nel contempo, il potenziamento
«Ora lo sciopero
dell’Aurelia dei servizi ferroviari e del trasporto merci via mare». generale»
- 5. piano>> sabato 26 febbraio 2011 5
Il caso Il caso Nella giornata conclusiva della Conferenza dell’industria solare di Roma si è parlato
di rapporti con gli enti locali, assenza di pianificazione urbanistica e utilizzo dei terreni agricoli
Per i grandi impianti
Alessandro De Pascale
L
a seconda è ultima giorna-
ta della Conferenza dell’in-
dustria solare di Roma è
un futuro d’incertezza
stata dedicata all’argomen-
to forse più spinoso: i grandi im-
pianti fotovoltaici. «Un tema di
grande attualità -spiega Mario
Zambrini di Ambiente Italia - vi-
sta la crescente opposizione e
© DANIELE COLAMONICO
le limitazioni delle Regioni e del che non puoi realizzare più di tot
nuovo decreto». Alla sessione era- megawatt per ettaro su un terre-
no presenti tutte le più importan- no agricolo. Ma questo porterà ad
ti aziende che realizzano questi una maggiore frammentazione».
impianti. «Il tema ricorrente è la La sua azienda aveva progettato
necessità di ridurre le tariffe - am- in Puglia impianti fino a 5Mw che
mette Giuseppe Sofia di Conergy con il nuovo decreto potrebbero
Italia che realizza impianti chiavi non realizzare mai. Il risultato sa-
in mano - ma per far sopravvivere rebbe spalancare le porte a multi-
il settore e salvaguardare sia inve- nazionali come la Sunedison che
stitori che proprietari bisogna ri- a Rovigo ha realizzato l’impianto
durre il costo dell’energia prodot- fotovoltaico, tra quelli già operati-
ta. Ma serve tempo». Gli fa eco An- vi, più grande d’Europa.
drea Guerreri della Unisolar che Le nuove norme Oltre 70 Mw di poten-
grazie alle pellicole fotovoltaiche favoriranno le za su un terreno grande
ha costruito il primo parco d’Ita- multinazionali quanto 120 campi da
lia su una discarica: a Malagrotta, calcio (80 ettari) e 300
alle porte di Roma, dal luglio 2008
in grado di milioni di euro di inve-
c’è un impianto da 1 Mw. «Per ab- costruire stimento. «Per evitare
battere i consumi di combustibili sui terreni polemiche sull’uso de-
fossili e le emissioni in atmosfera Un momento della Conferenza dell’industria solare che si è conclusa ieri a Roma industriali gli spazi agricoli - spie-
- spiega - è questa la strada da se- ga Javier Areito Berein-
guire». Anche Andreas Lutz della l’allaccio alla rete». L’azienda che to dal nuovo Conto energia. «Ser- continuare ad essere coltivato an- cua di Sunedison - abbiamo usato
tedesca Solcontec non nasconde i forse sarà più colpita dal nuovo vono i distretti energetici - denun- che dopo l’installazione dei pan- un terreno industriale. Costruito
suoi timori: «Noi facciamo picco- decreto è proprio quella che chie- cia Tommaso Bonaldi - perché nelli. Così da aprire una «nuova in 9 mesi in accordo con le autori-
li impianti da 475 Mw fino a 1Mw de «una maggiore pianificazione l’opposizione deriva solo da una economia, una maggiore legitti- tà locali, l’impianto fornisce ener-
e per ora solo nelle Marche. Ma territoriale per gli impianti a terra concezione errata e dalla manca- mazione degli impianti e altri gua- gia a 16.500 abitazioni». Poco do-
in Italia è tutto molto complica- sui terreni agricoli». Si tratta del- ta pianificazione degli enti loca- dagni per i contadini» spiega Bo- po la Regione Veneto ha approva-
to. Abbiamo dovuto aspettare 10 la Soitec che lavora con il fotovol- li». Grazie alla loro tecnologia fino naldi, aggiungendo che «si vuole to una moratoria per tutti i grandi
mesi soltanto per avere da Terna taico a concentrazione, introdot- al 48 per cento di un terreno può limitare più che pianificare, dire impianti fotovoltaici a terra.
Intervista Intervista Gli imprenditori delle rinnovabili pensano a come risparmiare e aumentare la resa.
Poletti della Centrotherm Photovoltaics: «Servono fabbriche uniche per tutti i componenti»
Ridurre i costi è possibile
La parola d’ordine è abbattere i
costi. «Si può fare ma bisogna in-
tegrare e serve tempo», spiega al-
la terza Conferenza dell’industria
solare di Roma Mario Poletti, di-
con produzioni integrate
rettore vendite e marketing del-
la Centrotherm Photovoltaics,
azienda leader da 30 anni nella
produzione di impianti “chiavi in
mano” in Asia, Europa e Usa, che
ieri ha parlato della produzione
di pannelli a basso costo. almeno 60mila euro di risparmio mi, a volte localizzati addirittura mare le linee. Nonostante la pro- Gli obiettivi delle aziende so-
Poletti, quanto costa un im- per ogni megawatt. In pratica si in continenti diversi. Provocando duzione nazionale di moduli fos- no principalmente due. Ridurre
pianto fotovoltaico? tratta di realizzare impianti pro- una crescita dei costi. se già inferiore al 15% del fabbi- i costi di produzione e investire
Un parco da un megawatt di po- duttivi integrati, fabbriche uni- In Italia esistono impianti in- sogno. Per fare un confronto gli sulla tecnologia per aumentare
tenza, chiavi in mano, viene 3 mi- che che abbiamo al loro interno tegrati? impianti asiatici hanno ordini di la resa e produrre più energia a
lioni di euro. Il problema è che il tutti i comparti necessari alla rea- Nemmeno uno. Tre aziende pro- grandezza da 600 Mw l’anno per- parità di ettari. Invece dopo die-
valore dei moduli è il 50 per cento lizzazione di moduli: silicio, la re- ducono celle e moduli ma non i ché a quelle latitudini c’è una fa- ci anni di industria fotovoltaica
di questo costo: circa 1,5 milioni. alizzazione del lingotto, la linea wafer e quindi devono acquistar- cilità di accesso al credito impres- gli effetti sono stati due: un cer-
Il resto sono cavi, supporti, mon- per le celle solari, quella per i mo- li pagandoli cinque volte tanto. sionante. to numero di milionari che si so-
taggio e così via. Quindi ridurre duli, l’amministrazione e addirit- Inoltre sono piccoli. Un centro E nel resto d’Europa? no arricchiti con il settore e nuo-
ulteriormente i costi può essere tura il centro di riciclaggio e ri- produttivo di un ordine di gran- Diciamo che molte imprese so- vi posti di lavoro in Cina. Per-
di fondamentale importanza. processamento dei componenti. dezza accettabile realizza 60 Mw pravvivono solo perché il clien- ché oggi quella fotovoltaica nel-
E come si può fare? Una grande e unica fabbrica, ov- l’anno e per farlo servono almeno te europeo è disposto a pagare di la maggior parte dei casi non è
Realizzando impianti produttivi viamente alimentata da fonti rin- 60 milioni di euro. È questo il pro- più pur di avere prodotti europei. un’industria manifatturiera ma
integrati si possono ridurre i co- novabili. Normalmente sono in- blema principale che ha costret- Quindi serve un cambiamento puro commercio.
sti dei moduli del 4 per cento, con vece impianti produttivi autono- to molte imprese italiane a fer- radicale? a.d.p.
La Cgil farà lo sciopero generale per senso di responsabilità e per in-
durre il Paese ad un cambiamento in una situazione in cui il governo
Rai «Ho avuto l’offerta di rifare la mia vecchia rubrica Radio Londra e
l’ho accettata». Giuliano Ferrara conferma il suo ritorno sulle reti Rai
sta “affossando” l’Italia. Lo ha chiarito il segretario generale della Cgil,
Susanna Camusso, durante un confronto pubblico a Bologna con il
Ferrara torna con il programma che a breve andrà in onda su Rai1 tra il Tg1 delle
20 e Affari Tuoi nella collocazione che anni fa era de Il Fatto di Enzo
presidente di Confindustria Emma Marcegaglia. La mobilitazione si
farà «esattamente quando servirà a dare il segno nella nostra respon-
in onda con Biagi. Il programma dovrebbe esordire entro marzo. Carlo Verna, se-
gretario dell’Usigrai: «Masi parla al Foglio e cerca di rilanciare la sua
sabilità che il governo ed il Paese devono cambiare passo». Radio Londra immagine, ora Ferrara. Siamo alla propaganda scandalo».