“Tecnologie Trenchless: metodi di scelta per decisioni consapevoli” - Marcello Viti

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Bari, 13 maggio 2022
Tecnologie Trenchless
metodi di scelta per decisioni consapevoli
«T.O.C.: come applicare la tecnologia in casi straordinari»
Marcello Viti
Trenchless Director Manager
Anese

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SETTORI DI APPLICAZIONE
Perforatori per posa di
sottoservizi:
➢ Fibra ottica
➢ Linee telefoniche
➢ Linee elettriche
Perforatori per posa di
grandi condotte
(pipeline):
➢ Gasdotti
➢ Acquedotti
➢ Fognature

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VANTAGGI
I VANTAGGI DELLA TECNOLOGIA DI
PERFORAZIONE ORIZZONTALE
CONTROLLATA
1. Non sono necessari scavi a
cielo aperto: mediante questa
tecnica è possibile installare
tubazioni nel sottosuolo limitando lo
scavo a cielo aperto a piccole
porzioni terminali. Ne derivano una
serie di benefici in termini di ridotti
impatti e rischi per gli operatori e
per il contesto urbano e ambientale
in particolare.

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VANTAGGI
2. Rende possibile la riduzione delle attrezzature in cantiere: essendo estremamente
limitati gli scavi a cielo aperto, il numero dei mezzi in lavoro si riduce notevolmente. Anche
l’area di cantiere è ridotta; in questo modo, si evitano / si riducono i condizionamenti alla
circolazione stradale. Questo permette anche un risparmio notevole sui costi di cantiere.

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VANTAGGI
3. Riduce l’impatto ambientale: i costi di ripristino sono minimi così come il materiale di
risulta da dover smaltire corrisponde sostanzialmente al volume del foro realizzato. Data la
minore circolazione di mezzi (escavatori, camion per il trasporto) si riducono generalmente
le emissioni.

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VANTAGGI
4. Permette di operare nei centri storici e su superfici di pregio: la tecnologia di perforazione
orizzontale non danneggia le superfici di pregio. Per questo può essere utilizzata per la posa in centri
storici salvaguardando contesti di pregio.

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5. Rende possibile la posa anche in contesti difficili: la tecnologia HDD rende
possibile il superamento di spazi acquei (fiume / mare / lago), strade, ferrovie, aree
di difficile accesso (contesti morfologicamente complessi come ad esempio rilievi
montuosi/collinari, ma anche spazi urbani angusti)
VANTAGGI

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PRIMA FASE: FORO PILOTA
‣ Capacità direzionale grazie a “scarpa
direzionale” o bent “piega” sull’assembla
di perforazione
‣ Avanzamento per spinta (curvatura) e
rotazione (rettilineo)
‣ Azione di taglio sul terreno grazie a: taglio
idrodinamico mediante testa di
perforazione a getti e azione meccanica
mediante trigono e motore a fanghi
‣ Controllo dell’avanzamento /
direzionamento mediante sistema di
guida

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PRINCIPIO DEL DIREZIONAMENTO (TESTA DI PERFORAZIONE)
‣ Deviazione del tratto terminale
della batteria di perforazione
rispetto all’asse longitudinale
(es. motore a fanghi)
‣ Conformazione asimmetrica
della punta di perforazione che
presenta superficie inclinata
(scarpa direzionale punto tipo
duck bill)
DEVIAZIONE = interruzione della rotazione e azione di spinta
MANTENIMENTO TRAIETTORIA = rotazione

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SECONDA FASE: ALESATURA
‣ Utensile alesatore sostituisce la
testa di perforazione
‣ Avanzamento mediante rotazione
e traino verso il big
‣ Assemblaggio a tergo di nuove
aste o meno
‣ Possibilità / necessità di
ripetizione con diametri crescenti
‣ Riduzione di attriti
‣ Ricircolo di fluidi

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TERZA FASE: VARO DELLA CONDOTTA
‣ Frapposizione di alesatore fra aste e
tubazione
‣ Impiego di giunto reggispinta girevole
‣ Aggancio a testa di tiro dimensionata alla
trazione (catenaria di varo)
‣ Rulli di scorrimento
‣ Roll cradle in sospensione
‣ Ballasting

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CASE HISTORIES

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Acquedotto – Battaglia Terme (entry)

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Acquedotto – Battaglia Terme (exit)

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Diametro: 12’’
Lunghezza totale: 413m
Particolarità: Attraversamento di tre strati
rocciosi con diversa durezza e grado di
fratturazione
Acquedotto – Battaglia terme (PD)

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Acquedotto – Battaglia terme (PD)

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Acquedotto – Salbertrand (TO)
Diametro: 700 mm tubazione inox
Lunghezza totale: 360 m
Particolarità: TOC in roccia (gneiss
quarzifero); posa tubazione a spinta
Criticità: elevata fratturazione in una
porzione di foro,

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Acquedotto – Salbertrand (TO)

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Tubazione: 1400 mm acciaio
Lunghezza: 844 m
Particolarità: diametro del tubo,
Acquedotto – Meldola (FC)

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Acquedotto – Meldola (FC)

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MOSE PROJECT, VENEZIA
L’OPERA
➢ Cliente: Consorzio Venezia Nuova
➢ Opera: fibra ottica
➢ Lunghezza totale: 4.750 m
➢ Diametro: 6’’ (n.2)
➢ Geologia: sabbia
➢ Particolarità: limitazioni di tracciato e
severissime procedure per ridurre
l’impatto ambientale.

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LA TECNICA
➢ 1 isola artificiale anzichè 3 come da
progetto.
➢ Metodo di intersezione (Paratrack).
➢ Slave Rig 100 ton.

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Primo STARTING POINT
➢ Isola Nuova
➢ Unità di controllo del Mose
➢ Master Rig 250 ton.

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Secondo STARTING POINT
➢ master Rig 250 ton.
➢ Arsenale
➢ Pali in cemento profondi 20 m

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IL CANALE
➢ Curvatura
➢ Area militare ed accesso vietato.

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HDD STEPS
➢ 38 giorni
➢ 31 giorni
➢ 28 giorni
➢ 22 giorni

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RACCOLTA ACQUE, GRADO
L’OPERA
➢ Cliente: Irisacqua Srl
➢ Opera: rifacimento rete fognaria
➢ Lunghezza: 600 m
➢ Diametro: DN 800
➢ Geologia: sabbia
➢ Particolarità: approdo offshore.

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TRACCIATO DI PROGETTO

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AREA CANTIERE – LATO ENTRY

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AREA CANTIERE – POSIZIONAMENTO RIG

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COLONNA DI VARO OFFSHORE

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VARO DELLA CONDOTTA CON L’AUSILIO DI PONTONE GALLEGGIANTE

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VANTAGGI RAGGIUNTI
➢ Impatto ambientale ridotto
➢ Esternalità negative per il porto
ridotte al minimo
➢ Risparmio di spesa

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Grazie per l’attenzione
FINE
Marcello Viti
Trenchless Director manager
335 7469316 – viti@anese.it

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