Il seguente corso intende fornire le competenze di base per insegnare a programmare in modo creativo e mostrare come l’insegnamento dell’informatica possa diventare una strategia per insegnare a progettare il proprio apprendimento e risolvere problemi.
Il corso è un’introduzione alla programmazione con Scratch e le slide della prima lezione sono un’espansione di quanto già implementato con: Micro Corso di Scratch”.
Questa lezione, con le successive che verranno pubblicate, potranno essere utilizzate in corsi introduttivi alla programmazione con Scratch.
Il progetto SINERGIE si propone di sviluppare nuove soluzioni integrate hardware/software per la movimentazione ad elevata dinamica in macchine automatiche. In particolare, il progetto affronta in modo sinergico due aree tematiche principali, con l’obiettivo di migliorare le prestazioni dinamiche e le caratteristiche costruttive delle macchine di domani:
Strumenti SW per la progettazione e il controllo
Dispositivi contactless e wireless per misure, trasmissione segnali ed attuazione
Principali filiere coinvolte: Macchine automatiche, Meccanica, Packaging, ICT
Sito web del progetto: www.sinergieproject.it
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per insegnare a programmare in modo creativo e mostrare come l’insegnamento dell’informatica possa diventare una strategia per insegnare a progettare il proprio apprendimento e risolvere problemi.
Il corso è un’introduzione alla programmazione con Scratch e le slide della prima lezione sono un’espansione di quanto già implementato con: Micro Corso di Scratch”.
Questa lezione, con le successive che verranno pubblicate, potranno essere utilizzate in corsi introduttivi alla programmazione con Scratch.
Il progetto SINERGIE si propone di sviluppare nuove soluzioni integrate hardware/software per la movimentazione ad elevata dinamica in macchine automatiche. In particolare, il progetto affronta in modo sinergico due aree tematiche principali, con l’obiettivo di migliorare le prestazioni dinamiche e le caratteristiche costruttive delle macchine di domani:
Strumenti SW per la progettazione e il controllo
Dispositivi contactless e wireless per misure, trasmissione segnali ed attuazione
Principali filiere coinvolte: Macchine automatiche, Meccanica, Packaging, ICT
Sito web del progetto: www.sinergieproject.it
Depliant_TeamSystem_PowerSuite - TSSDEP221_Rev.00
Soluzioni e servizi per l’officina meccanica. Le macchine utensili e tutti i reparti produttivi di un’azienda meccanica necessitano sempre più di dati per essere efficienti e
migliorare la produttività.
PowerSuite è la soluzione ideale per gestire tutte le informazioni necessarie al funzionamento delle officine meccaniche con impianti a controllo numerico.
La soluzione PowerSuite, nei suoi moduli PowerDNC, PowerEdit, PowerSIM e PowerMES, è uno strumento completo e innovativo per la gestione snella dei reparti di lavorazione meccanica, integrandoli realmente con il resto dell’azienda: un risparmio di tempi e, quindi, di costi nel setup degli impianti produttivi.
Polibrixia: soluzioni tecnologiche per le aziende n.2MaurizioMor
Polibrixia?! E' uno studio di progettazione ingegneristica avanzata: 9 professionisti altamente specializzati ed una serie di collaboratori esterni d'alto profilo per una società che ha già in portafoglio ordini per tutto il 2019. Con collaborazioni di respiro internazionale, questa dinamica azienda bresciana, poliedrica e in forte crescita, è in prima linea per innovazione e soluzioni a problemi aziendali in ottica 4.0. Ma Polibrixia è anche e soprattutto ricerca: solo negli ultimi mesi ha depositato 7 nuovi brevetti tra quelli ad uso dei clienti che di proprietà.
Come realizzare un sistema meccanico : scegliere il sensore corretto, definire i partner per realizzare il sistema, configurare il sistema, analizzare la catena di misura
UAT Toolkit: collaudo di sistemi software complessiNiccolò Avico
Nello sviluppo di sistemi software complessi i test effettuati dal fornitore, orientati a testare la robustezza del software e corretta esecuzione delle singole funzionalità, non sono sempre sufficienti per garantire al Cliente il rispetto delle specifiche e la coerenza con i propri di Business,
Considerando il caso di un sistema IT complesso, un collaudo effettuato verificando la correttezza delle principali transazioni lascerà inevitabilmente scoperti moltissimi scenari reali d'uso del sistema.
UAT Toolkit è un framework per il collaudo di sistemi, utilizzato nel caso di progetti medio-grandi, anche pluriennali e rilasciati per fasi.
In questa presentazione UAT Toolkit viene introdotto nelle sue caratteristiche principali e ne viene esemplificato l'uso in un caso d'esempio descritto.
UAT Toolkit valorizza il lavoro di tutta la squadra di progetto. Consente di massimizzare le sinergie tra committenza, fornitore, esperti del dominio di business e utenti finali, coinvolgendo tutte queste figure nel processo di Quality Assurance.
La struttura documentale organizzata per Deliverable, analitici ma snelli e senza componenti superflue, permette di pianificare e tracciare le attività di test, gestendo anche i collaudi differenziati di parti di progetto. UAT Toolkit fornisce già i template di tutti i Deliverable, pronti per essere adattati allo specifico progetto.
I Deliverable prodotti nel processo documentale di UAT Toolkit sono compatibili con i sistemi di Test Management e ne costituiscono l'input principale, qualora un tale sistema di supporto del testing sia disponibile per la fase di collaudo del sistema.
La struttura del processo di produzione dei Deliverable di UAT Toolkit innesca un circolo virtuoso per quanto riguarda il miglioramento continuo delle specifiche del sistema.
Taluni Deliverable prodotti da UAT Toolkit possono essere riutilizzati, dopo la conclusione positiva del progetto, anche nell'ambito della misurazione dei KPI e degli SLA contrattuali, qualora il Cliente preveda l'outsourcing di una o più Servizi (es. Contact center, amministrazione dei sistemi, ecc.) di supporto dell'esercizio.
UAT Toolkit affida a un facilitatore il ruolo di coordinamento delle attività preparatorie del collaudo. Il facilitatore ha il compito di ridurre i tempi di acquisizione del Toolkit da parte dello staff del Cliente, tramite formazione e coaching sul posto. Inoltre studia le specifiche di sistema e si mette a disposizione del cliente per la scelta degli scenari di test, nonchè per rendere sempre più autonomo e consapevole lo staff aziendale.
Ibm elm smart collaboration del tuo team di sys e sw engineering 19 novembreProfesia Srl, Lynx Group
Il webinar, promosso da Profesia, vuole raccontare e mostrare come le soluzioni dell'ecosistema IBM ELM - Engineering Lifecycle Management rispondano a specifiche e puntuali esigenze del mercato regolato, promuovendo e agevolando la collaborazione su progetti strategici all'interno di mercati regolati.
Nello specifico ci rivolgiamo ai settori Automotive e Difesa, chiamati a rispettare compliant stringenti e severe.
Verrà infine raccontata la storia di successo TEXA, firmata Profesia
Scrivi a sales@profesia.it per maggiori informazioni
Segnali dal futuro. Prevedere le prestazioni dei sistemi web ed evitare gli a...K-Tech Formazione
Smau 09, K-Tech (www.k-tech.it) presenta: Segnali dal futuro. Prevedere le prestazioni dei sistemi web ed evitare gli abbandoni degli utenti.
Le applicazioni con problemi prestazionali rappresentano una tara per il business aziendale. Utenti insoddisfatti da servizi "lenti" abbandonano il sito e si rivolgono alla concorrenza. Diminuisce la credibilità del marchio.
Eppure è possibile prevedere il comportamento delle applicazioni web ed evitare la fuga degli utenti.
Utilizzando le tecniche dell'APM (Application Performance Management) si rilevano le perfomance dei sistemi di produzione e si misurano i risultati dei test di carico sui cloni. Sulla base dei dati di performance si costruisce un modello lineare che descrive il comportamento del sistema in produzione in funzione dei traffico degli utenti.
Il risultato finale è la certificazione del sistema per un valore limite di utenti connessi per ora.
La presentazione usa esempi concreti, ognuno con necessità e complessità diverse, in cui abbiamo applicato con successo il processo di certificazione.
Mostreremo le specificità dell'analisi preliminare, gli strumenti software disponibili, gli obiettivi preposti e come questi siano stati raggiunti utilizzando il metodo esposto.
Target: Manager, Architettura IT, Responsabili delle linee di business, Responsabili Tecnici.
Mobile, BPM e Cloud tramite MDD: Una leva tecnologica per il business [ITA]Marco Brambilla
Questo workshop descrive un approccio basato su progettazione model-driven del software per lo sviluppo di applicazioni Web e mobile in ambito enterprise, supportando anche l'integrazione all'interno dei processi di business aziendali.
Il workshop mostra come sia possibile affrontare con tecniche agili le problematiche di definizione e ristrutturazione di processi aziendali, ottenendo in tempi rapidi prototipi funzionanti e installazioni finali delle applicazioni, anche a fronte di esigenze di flessibilità e continua evoluzione dei requisiti.
A tale scopo, il deployment su cloud si mostra vincente, garantendo la massima flessibilità di progettazione e installazione. Il workshop mostra come le tecniche model-driven facilitano l'accesso alla cloud.
A dimostrazione di questi concetti si mostreranno casi di studio concreti e l'uso del tool WebRatio, uno strumento innovativo che consente la progettazione agile e basato su modelli per processi aziendali, front-end e funzionalità che coprono anche integrazioni con piattaforme SOA, BPM, Mobile, e Cloud.
3.TIC TAC TECH: Gartner - Gestire il debito tecnico dell'architettura ITProfesia Srl, Lynx Group
Il debito tecnico dell'architettura IT è quel tipo di debito tecnico causato da una deriva architetturale derivata da decisioni non ottimali, violazioni dell'architettura del prodotto target definito e anche da best practice architetturali di settore e da compromessi architettonici adottati per velocizzare la software delivery.
In questo talk commentiamo il report di Gartner dedicato a questo tema.
Per scoprire come modernizzare il vostro IT e risolvere il debito scrivete a sales@profesia.it
Sesto San Giovanni (MI), 25/11/2015; Colombaro di Corte Franca (BS), 26/11/2015Socialmailer
Slides utilizzate durante la presentazione all'evento Sme.UP "Power ERP" di Sesto San Giovanni (MI) del 25/11/2015 e di Colombaro di Corte Franca (BS) del 26/11/2015
Depliant_TeamSystem_PowerSuite - TSSDEP221_Rev.00
Soluzioni e servizi per l’officina meccanica. Le macchine utensili e tutti i reparti produttivi di un’azienda meccanica necessitano sempre più di dati per essere efficienti e
migliorare la produttività.
PowerSuite è la soluzione ideale per gestire tutte le informazioni necessarie al funzionamento delle officine meccaniche con impianti a controllo numerico.
La soluzione PowerSuite, nei suoi moduli PowerDNC, PowerEdit, PowerSIM e PowerMES, è uno strumento completo e innovativo per la gestione snella dei reparti di lavorazione meccanica, integrandoli realmente con il resto dell’azienda: un risparmio di tempi e, quindi, di costi nel setup degli impianti produttivi.
Polibrixia: soluzioni tecnologiche per le aziende n.2MaurizioMor
Polibrixia?! E' uno studio di progettazione ingegneristica avanzata: 9 professionisti altamente specializzati ed una serie di collaboratori esterni d'alto profilo per una società che ha già in portafoglio ordini per tutto il 2019. Con collaborazioni di respiro internazionale, questa dinamica azienda bresciana, poliedrica e in forte crescita, è in prima linea per innovazione e soluzioni a problemi aziendali in ottica 4.0. Ma Polibrixia è anche e soprattutto ricerca: solo negli ultimi mesi ha depositato 7 nuovi brevetti tra quelli ad uso dei clienti che di proprietà.
Come realizzare un sistema meccanico : scegliere il sensore corretto, definire i partner per realizzare il sistema, configurare il sistema, analizzare la catena di misura
UAT Toolkit: collaudo di sistemi software complessiNiccolò Avico
Nello sviluppo di sistemi software complessi i test effettuati dal fornitore, orientati a testare la robustezza del software e corretta esecuzione delle singole funzionalità, non sono sempre sufficienti per garantire al Cliente il rispetto delle specifiche e la coerenza con i propri di Business,
Considerando il caso di un sistema IT complesso, un collaudo effettuato verificando la correttezza delle principali transazioni lascerà inevitabilmente scoperti moltissimi scenari reali d'uso del sistema.
UAT Toolkit è un framework per il collaudo di sistemi, utilizzato nel caso di progetti medio-grandi, anche pluriennali e rilasciati per fasi.
In questa presentazione UAT Toolkit viene introdotto nelle sue caratteristiche principali e ne viene esemplificato l'uso in un caso d'esempio descritto.
UAT Toolkit valorizza il lavoro di tutta la squadra di progetto. Consente di massimizzare le sinergie tra committenza, fornitore, esperti del dominio di business e utenti finali, coinvolgendo tutte queste figure nel processo di Quality Assurance.
La struttura documentale organizzata per Deliverable, analitici ma snelli e senza componenti superflue, permette di pianificare e tracciare le attività di test, gestendo anche i collaudi differenziati di parti di progetto. UAT Toolkit fornisce già i template di tutti i Deliverable, pronti per essere adattati allo specifico progetto.
I Deliverable prodotti nel processo documentale di UAT Toolkit sono compatibili con i sistemi di Test Management e ne costituiscono l'input principale, qualora un tale sistema di supporto del testing sia disponibile per la fase di collaudo del sistema.
La struttura del processo di produzione dei Deliverable di UAT Toolkit innesca un circolo virtuoso per quanto riguarda il miglioramento continuo delle specifiche del sistema.
Taluni Deliverable prodotti da UAT Toolkit possono essere riutilizzati, dopo la conclusione positiva del progetto, anche nell'ambito della misurazione dei KPI e degli SLA contrattuali, qualora il Cliente preveda l'outsourcing di una o più Servizi (es. Contact center, amministrazione dei sistemi, ecc.) di supporto dell'esercizio.
UAT Toolkit affida a un facilitatore il ruolo di coordinamento delle attività preparatorie del collaudo. Il facilitatore ha il compito di ridurre i tempi di acquisizione del Toolkit da parte dello staff del Cliente, tramite formazione e coaching sul posto. Inoltre studia le specifiche di sistema e si mette a disposizione del cliente per la scelta degli scenari di test, nonchè per rendere sempre più autonomo e consapevole lo staff aziendale.
Ibm elm smart collaboration del tuo team di sys e sw engineering 19 novembreProfesia Srl, Lynx Group
Il webinar, promosso da Profesia, vuole raccontare e mostrare come le soluzioni dell'ecosistema IBM ELM - Engineering Lifecycle Management rispondano a specifiche e puntuali esigenze del mercato regolato, promuovendo e agevolando la collaborazione su progetti strategici all'interno di mercati regolati.
Nello specifico ci rivolgiamo ai settori Automotive e Difesa, chiamati a rispettare compliant stringenti e severe.
Verrà infine raccontata la storia di successo TEXA, firmata Profesia
Scrivi a sales@profesia.it per maggiori informazioni
Segnali dal futuro. Prevedere le prestazioni dei sistemi web ed evitare gli a...K-Tech Formazione
Smau 09, K-Tech (www.k-tech.it) presenta: Segnali dal futuro. Prevedere le prestazioni dei sistemi web ed evitare gli abbandoni degli utenti.
Le applicazioni con problemi prestazionali rappresentano una tara per il business aziendale. Utenti insoddisfatti da servizi "lenti" abbandonano il sito e si rivolgono alla concorrenza. Diminuisce la credibilità del marchio.
Eppure è possibile prevedere il comportamento delle applicazioni web ed evitare la fuga degli utenti.
Utilizzando le tecniche dell'APM (Application Performance Management) si rilevano le perfomance dei sistemi di produzione e si misurano i risultati dei test di carico sui cloni. Sulla base dei dati di performance si costruisce un modello lineare che descrive il comportamento del sistema in produzione in funzione dei traffico degli utenti.
Il risultato finale è la certificazione del sistema per un valore limite di utenti connessi per ora.
La presentazione usa esempi concreti, ognuno con necessità e complessità diverse, in cui abbiamo applicato con successo il processo di certificazione.
Mostreremo le specificità dell'analisi preliminare, gli strumenti software disponibili, gli obiettivi preposti e come questi siano stati raggiunti utilizzando il metodo esposto.
Target: Manager, Architettura IT, Responsabili delle linee di business, Responsabili Tecnici.
Mobile, BPM e Cloud tramite MDD: Una leva tecnologica per il business [ITA]Marco Brambilla
Questo workshop descrive un approccio basato su progettazione model-driven del software per lo sviluppo di applicazioni Web e mobile in ambito enterprise, supportando anche l'integrazione all'interno dei processi di business aziendali.
Il workshop mostra come sia possibile affrontare con tecniche agili le problematiche di definizione e ristrutturazione di processi aziendali, ottenendo in tempi rapidi prototipi funzionanti e installazioni finali delle applicazioni, anche a fronte di esigenze di flessibilità e continua evoluzione dei requisiti.
A tale scopo, il deployment su cloud si mostra vincente, garantendo la massima flessibilità di progettazione e installazione. Il workshop mostra come le tecniche model-driven facilitano l'accesso alla cloud.
A dimostrazione di questi concetti si mostreranno casi di studio concreti e l'uso del tool WebRatio, uno strumento innovativo che consente la progettazione agile e basato su modelli per processi aziendali, front-end e funzionalità che coprono anche integrazioni con piattaforme SOA, BPM, Mobile, e Cloud.
3.TIC TAC TECH: Gartner - Gestire il debito tecnico dell'architettura ITProfesia Srl, Lynx Group
Il debito tecnico dell'architettura IT è quel tipo di debito tecnico causato da una deriva architetturale derivata da decisioni non ottimali, violazioni dell'architettura del prodotto target definito e anche da best practice architetturali di settore e da compromessi architettonici adottati per velocizzare la software delivery.
In questo talk commentiamo il report di Gartner dedicato a questo tema.
Per scoprire come modernizzare il vostro IT e risolvere il debito scrivete a sales@profesia.it
Sesto San Giovanni (MI), 25/11/2015; Colombaro di Corte Franca (BS), 26/11/2015Socialmailer
Slides utilizzate durante la presentazione all'evento Sme.UP "Power ERP" di Sesto San Giovanni (MI) del 25/11/2015 e di Colombaro di Corte Franca (BS) del 26/11/2015
1. Tecniche di progettazione
MECCATRONICA
Tecniche di progettazione
per ridurre i costi di sviluppo
Massimiliano Di Domizio
2. L'evoluzione delle Macchine
Sistemi Meccanici: Sistemi Elettromeccanici:
Ingranaggi, camme, Motori elettrici controllati,
bielle. controlli elettronici e visivi.
3. I requisiti del costruttore oggi
Interfaccia
Funzionalità meccanica
Gestione dati
Motori controllati
Prestazioni
Monitoraggio dei sistemi
Sistemi di visione
Affidabilità
4. Le sfide e le necessità che i costruttori di
macchine si trovano oggi ad affrontare
Difficoltà
● Impianti sempre più complessi
● Mancanza di percezione della figura strategica del fornitore.
●
Progettare e manipolare pezzi quando esiste solo il disegno.
●
Progettare macchine innovative, facilitando il montaggio, la
manutenzione, i vari cambi produzione e cercando di
standardizzare riducendo i costi.
● Rispettare le consegne.
5. Le sfide e le necessità che i costruttori di
macchine si trovano oggi ad affrontare
Possibili soluzioni, interventi, miglioramenti
● Preparazione e formazione continua del personale.
●
Ricerca e innovazione nelle soluzione e nei metodi di progetta
zione.
● Aumento dell'efficienza dei processi interni dell'azienda.
● Aumentare l'idea e la praticità di sviluppo in Team.
6. Migliorare la comunicazione del cliente nei
Team di progettazione
Difficoltà
● Variabilità delle figure industriali che si occupano degli
approvvigionamenti degli impianti automatici, competenza e
professionalità non adeguate.
●
Mancanza di precisione e completezza nella definizione delle
richieste iniziali.
● Mancanza di rapporto tra cliente e fornitore (“partners”).
7. Migliorare la comunicazione del cliente nei
Team di progettazione
Possibili soluzioni, interventi, miglioramenti
● Valutazioni preliminari più accurate con la presa visione del
progetto prima, durante e dopo l’avanzamento della progettazione .
● Presentazioni ed analisi con strumenti d’impatto.
● Impianti equipaggiati con sistemi evoluti e personalizzati.
● Maggiore partecipazione alle problematiche del costruttore.
● Saper valutare i propri limiti.
8. Preparare e seguire un processo di
progettazione Meccatronica
Difficoltà
● Personale con conoscenze “globali” e non “settoriali”.
● Complessità di realizzazione di un impianto automatico:
Ampio parco di fornitori da gestire
Tempo e risorse per implementazione nuove tecnologie.
●
Maggiore tempo per la progettazione
9. Preparare e seguire un processo di
progettazione Meccatronica
Possibili soluzioni, interventi, miglioramenti
● Formazione continua dei progettisti meccanici, elettrici e software
(progettista meccatronico).
● Integrazione concetti basilari di meccatronica in tutte le diverse figure
di progettista.
● Ricerca di fornitori affidabili, professionali, tecnologicamente avanzati
e al passo con i tempi
● Impiego della concurrent engineering, ovvero: strategia integrata
tramite tutte le risorse all'interno dell'azienda.
11. Sistema di progettazione
Meccatronica
Progetto
meccanico
Progetto
elettrico
Costruzione
Specifiche Messa Collaudo
e verifica Montaggio
del cliente fattibilità a punto finale
Progetto
software
Prototipi
12. Sistema di progettazione
Meccatronica
Progetto
meccanico Parametrizzare l'Azienda
Cosa accade
Progetto
elettrico ●Continuo cambiamento dello status progettuale
●Minor perdita di informazioni dovuti a progettisti
impegnati su altri progetti
●Prototipi in fase con le necessità decisionali
Progetto
●Il carico responsabilità ridotto
software
Prototipi
13. La chiave di volta?
La “ Comunicazione “ umile ma Veloce.
Capire “ Prima “ il problema
Concetto di “ Team “ = Forza Aziendale