analisi sulla giurisprudenza a favore della partecipazione politica dei migra...
Partecipazione Politica dei Cittadini Stranieri in Svezia
1. Progetto cofinanziato da
UNIONE
EUROPEA
IPPI (immigrati, partecipazione politica e integrazione)
FEI-2012-Azione 8, PROG-104467
La partecipazione politica degli immigrati e/o dei cittadini di
paesi terzi in Svezia
Martin Qvist (PhD, researcher)
Maritta Soininen (Professor)
Department of Political Science, Stockholm University
Introduzione
Ministero dell’Interno
DIPARTIMENTO PER LE LIBERTA’ CIVILI E LIMMIGRAZIONE
Fondo Europeo per l’Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi 2007-2013
2. L’incorporazione politica degli immigrati è stato uno degli obiettivi centrali nelle politiche di
integrazione svedesi a partire dal 1970. Le regole per la cittadinanza e quelle elettorali
estendono notevolmente i diritti politici e sociali ai cittadini stranieri legalmente residenti. Si
pensi che già nel 1975 ai cittadini stranieri con almeno tre anni di residenza in Svezia era
concesso il diritto a partecipare alle elezioni municipali e regionali. Le differenze in termini di
fruizione di diritti fra i cittadini e i non cittadini sono minime, e non a caso la Svezia occupa i
primi posti nel Migrant Integration Policy Index (MIPEX 2011).
Tuttavia, la partecipazione politica è oggi condizionata da altri ostacoli strutturali e da norme e
pratiche che tendono ad escludere, non ultime quelle legate al mercato del lavoro (see e.g.
SOU 2005:56; SOU 2006:79; Soininen & Bäck 1999). Non a caso il dibattito politico e dei
media su tematiche migratorie è stato incentrato sul senso di fallimento delle politiche di
integrazione.
In accordo con la seguente definizione di partecipazione politica (Verba et al., 1995:38),
“attività che intendono influenzare l’azione del governo, sia direttamente, agendo cioè sul
processo di costruzione o implementazione delle politiche pubbliche, sia indirettamente,
influenzando la selezione delle persone che definiscono queste politiche”, è possibile
identificare tre aree di partecipazione politica:
• Il voto (influsso indiretto);
• La rappresentanza politica (influsso diretto);
• La partecipazione civica e la rappresentanza corporativa e di gruppi di interesse
(influsso diretto/indiretto).
Una panoramica sui dati
Al di là di specifiche ricerche in materia, è lo stesso Istituto di Statistica Svedese a registrare
dati sul voto e la partecipazione politica degli immigrati1
.
Il voto
Ricerche sull’afflusso al voto hanno avuto inizio nel 1976, dopo che l’anno prima agli immigrati
con almeno tre anni di residenza fu concesso il diritto di voto alle municipali e alle regionali. In
quell’anno l’afflusso fu pari al 60%, ma negli anni successivi iniziò a decrescere, al pari di
quello dei cittadini svedesi. Anche l’afflusso alle regionali ha seguito lo stesso andamento, forse
1
Fra il 1998 e il 2007 il Consiglio Svedese sull’Integrazione, in qualità di responsabile della dimensione statistica del
fenomeno, ha prodotto numerosi rapporti sull’attività politica degli immigrati. (e.g. Adman & Strömblad 2000; Rodrigo
Blomqvist 2000). Dal 2007 questo compito è stato trasferito all’Istituto di Statistica Svedese.
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3. per il fatto che le votazioni per nazionali, le regionali e le municipali hanno luogo lo stesso
giorno.
Tavola 1. Afflusso al voto nelle elezioni municipali in Svezia. Totale della popolazione
e non cittadini con diritto di voto 1976-2010. (%)
Elezioni
municipali 1976 1979 1982 1985 1988 1991 1994 1998 2002 2006 2010
Popolazione totale 90,4 89,0 89,6 87,8 84,0 84,3 84,4 78,6 77,9 79,4 81,6
Non-cittadini* 60,0 53,0 52,0 48,0 43,0 41,0 40,0 34,5 34,2 36,7 35,8
Differenza -30,4 -36,0 -37,6 -39,8 -41,0 -43,3 -44,4 -44,1 -43,7 -42,7 -45,8
* Non ci sono dati sui naturalizzati per le elezioni amministrative
Fonte: Bird et al. (2011: 40), Istituto di Statistica
I dati sui cittadini naturalizzati sono disponibili per le elezioni nazionali. Anche a questo livello
c’è stata una graduale diminuzione dell’afflusso al voto. Comparato all’afflusso degli immigrati
alle municipali, l’afflusso dei naturalizzati mostra un trend alla diminuzione più evidente. Allo
stesso tempo si può notare una maggiore tendenza all’afflusso al voto da parte della seconda
generazione di immigrati naturalizzati rispetto alla prima.
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4. Tabella 2. Afflusso al voto nelle elezioni nazionali svedesi. Popolazione totale e
cittadini naturalizzati con background migratorio 2002-2010 (differenza rispetto
alla popolazione totale tra parentesi)
National election 2002 2006 2010
Persone con background migratorio (prima
generazione)
67,5 (-12,6) 66,9 (-15,1) 73,4 (-11,2)
Persone con background migratorio (seconda
generazione)
67,9 (-12,2) 74,6 (-7,4) 79,8 (-4,8)
Popolazione totale 80,1 82 84,6
Fonte: Istituto di Statistica
Prerequisiti legali
La legislazione svedese sulla cittadinanza è basata sul principio dello jus sanguinis. I cittadini
stranieri che hanno un permanente permesso di residenza e sono registrati come
residenti hanno gli stessi diritti ed obblighi di un cittadino svedese, anche se permangono
alcune differenze. Solo i cittadini svedesi hanno per principio diritto di risiedere e di
lavorare in Svezia e solo essi possono votare alle elezioni nazionali. Un cittadino straniero
non può essere eletto in Parlamento né può divenire ufficiale nella polizia o nell’esercito.
In accordo alla legge sulla Cittadinanza del 2001 è consentito il possesso della doppia
cittadinanza.
I requisiti per la naturalizzazione comprendono:
• certezza della propria identità;
• 18 anni di età;
• permesso di residenza permanente;
• aver vissuto in Svezia per almeno cinque anni (anche se questo termine varia a
seconda della tipologia di migranti);
• “buona condotta”.
Stato attuale della rappresentanza in Svezia
Sulla base delle informazioni dell’istituto di Statistica, si forniscono qui di seguito i dati sulla
rappresentanza politica dei cittadini con background migratorio al parlamento nazionale e ai
consigli comunali negli anni che vanno dal 1991 al 2010.
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5. Rappresentanza nel Parlamento nazionale
Il numero dei candidati con background migratorio eletti al Parlamento nazionale è andato
crescendo nella decade del 2000. Dopo le elezioni del 2010 erano 33 gli eletti con background
migratorio su 349 membri del Parlamento (9,5%). Tale percentuale mostra comunque, se
rapportata al 20% degli individui con background migratorio che risiedono in Svezia, mostra
una sottorappresentazione in Parlamento.
Tabella 3. Numero di rappresentanti nel Parlamento nazionale con background
migratorio, 1991-2010
1991 1994 1998 2002 2006 2010
Persone con background migratorio (prima
generazione) 7 7 7 19 17 28
Persone con background migratorio (seconda
generazione) 1 1 2 3 4 5
Totale numero di seggi 349 349 349 349 349 349
Fonte: Istituto di Statistica
La tabella seguente mostra la distribuzione dei candidati per area geografica di provenienza. I
numeri tra parentesi si riferiscono alla percentuale delle persone nate in quella data area
presenti in Svezia nell’anno delle elezioni. Al pari dei rappresentanti eletti, anche la
popolazione proveniente da altre aree geografiche rispetto alla Svezia sono aumentate nel
corso degli anni. Anche in questo caso possono essere osservati gli stessi pattern di
sottorappresentazione, anche se i numeri tra parentesi includono sia i naturalizzati sia gli
stranieri.
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6. Tavola 4. Rappresentanti eletti nel parlamento nazionale per area geografica di provenienza 1991-2010 (percentuale
della popolazione totale dell’area residente in Svezia tra parentesi)
1991 1994 1998 2002 2006 2010
Africa 0,0 (0,4) 0,0 (0,5) 0,0 (0,6) 0,6 (0,7) 0,0 (0,8) 0,6 (1,3)
Asia 0,0 (1,9) 0,0 (2,3) 0,0 (2,6) 0,0 (3,1) 1,1 (3,4) 3,2 (4,5)
Europa
(escluso i
paesi nordici) 0,3 (2,6) 0,3 (3,4) 0,6 (3,6) 2,0 (3,8) 2,0 (4,6) 2,6 (5,3)
Nord America 0,3 (0,2) 0,3 (0,2) 0,0 (0,3) 0,0 (0,3) 0,3 (0,3) 0,0 (0,3)
Paesi nordici
(escluso la
Svezia) 1,4 (3,6) 1,1 (3,4) 1,4 (3,2) 2,0 (3,1) 0,9 (3,0) 1,4 (2,7)
Svezia 98,0 (90,5) 98,0 (89,6) 98,0 (89,0) 94,6 (88,2) 95,1 (87,1) 92,0 (84,9)
Sud America 0,0 (0,5) 0,3 (0,5) 0,0 (0,6) 0,6 (0,6) 0,6 (0,6) 0,3 (0,7)
6
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7. Altri 0,0 (0,1) 0,0 (0,1) 0,0 (0,1) 0,3 (0,1) 0,0 (0,1) 0,0 (0,1)
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8. Fonte: Istituto di Statistica Svedese
La rappresentanza degli immigrati differisce da partito a partito e risente della posizione che il
partito ha sull’immigrazione e l’integrazione, così come dei processi che regolano le
candidature e delle norme e delle regole che governano il partito medesimo (Soininen 2011;
Soininen & Etzler 2006). Alcuni precedenti studi hanno mostrato che i candidati immigrati eletti
sono sottorappresentati in relazione ai candidati svedesi eletti (Johansson 1999; Khakee &
Johansson 2003), situazione dovuta in particolare alla presenza di meccanismi di esclusione
insiti nelle stesse liste elettorali (i candidati immigrati sono posti nella parte più bassa della
lista elettorale dove le chance di essere eletti sono limitate). Questa sorta di “decorazione alla
lista” risulta certamente utile per attrarre i voti degli immigrati, determinando però allo stesso
tempo un’ “ordinaria discriminazione” nella rappresentanza effettiva (Soininen 2011).
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9. Tabella 5. Percentuale degli eletti nel Parlamento nazionale con
background migratorio* per partito politico, 1991-2010
1991 1994 1998 2002 2006 2010
Vänsterpartiet 0,0 0,0 2,3 13,3 9,1 15,8
(Sinistra)
Socialdemokraterna 2,9 2,5 3,1 4,9 7,7 8,0
(Socialdemocratici)
Miljöpartiet 5,6 0,0 5,9 21,1 16,0
(Verdi)
Centerpartiet 0,0 0,0 0,0 0,0 3,4 0,0
(Centro)
Folkpartiet 0,0 0,0 0,0 12,5 0,0 16,7
(Liberali)
Kristdemokraterna 11,5 6,7 7,1 9,1 4,2 10,5
(Cristiano-democratici)
Moderaterna 1,3 2,5 1,2 1,8 3,1 10,3
(Conservatori/Liberali)
Sverigedemokraterna 0,0
(Svezia democratica)
Altri 0,0
Totale 2,3 2,3 2,6 6,3 6,0 9,5
* Prima e seconda generazione (entrambi i genitori nati al di fuori della Svezia)
Fonte: Istituto di Statistica Svedese
Nella tabella 6 vengono forniti i dati sulla presenza dei candidate che vengono eletti al
parlamento nazionale. Tale tabella offre una chiara indicazione dell’esistenza di meccanismi di
esclusione nell’ultima parte dei processi di candidabilità. Durante gli anni ’90 i candidati con
background migratorio erano circa la metà di quelli svedesi; negli anni 2000 la differenza si è
ridotta ma è ancora significativa.
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10. Tavola 6. Percentuale dei candidati che vengono eletti nel Parlamento
nazionale
199
1
199
4
199
8
200
2
200
6
201
0
Persone con background migratorio (prima
generazione) 3,6 2,7 2,1 3,8 2,8 4,7
Persone con background migratorio
(seconda generazione)* 3,1 2,7 3,9 4,3 4,7 4,1
Persone con background svedese 6,7 6,2 7,0 7,0 6,5 6,4
* Con seconda generazione si intende una persona con entrambi i genitori nati al di fuori della Svezia.
Fonte: Istituto di Statistica Svedese
La rappresentanza nei consigli comunali
La presenza degli immigrati nei consigli comunali è leggermente più alta di quella del
parlamento nazionale. Rapportata ai partiti politici che la esprimono, tale presenza mostra
delle differenze con il livello nazionale: nei consigli comunali i partiti di centro-sinistra
esprimono il maggior numero di candidati eletti. Da notare che il dato relativo a Svezia
Democratica è espressione per lo più da persone provenienti dai paesi nordici e dal resto
dell’Europa.
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11. Tavola 7. Percentuale di eletti nei consigli comunali con background
migratorio* nei differenti partiti politici, 1991-2010.
1991 1994 1998 2002 2006 2010
Vänsterpartiet 9,2 9,7 12,7 12,6 14,9 15,8
(Sinistra)
Socialdemokraterna 5,4 6,1 6,6 8,1 8,7 10,1
(Socialdemocratici)
Miljöpartiet 7,4 9,3 10,0 12,9 14,9 14,9
(Verdi)
Centerpartiet 1,3 1,2 1,3 1,8 2,7 3,1
(Centro)
Folkpartiet 3,7 4,2 4,5 8,8 9,1 7,8
(Liberali)
Kristdemokraterna 3,7 3,5 4,9 6,7 7,7 8,1
(Cristiano-democratici)
Moderaterna 4,2 4,3 5,1 6,3 7,1 8,7
(Conservatori/liberali)
Sverigedemokraterna 6,1 5,3 7,6
(Svezia Democratica)
Altri 6,9 5,1 5,7 6,6 8,3 7,4
Totale 4,6 5,2 6,2 7,4 8,1 9,1
* Persone con background migratorio includono la prima e la seconda generazione (entrambi i
genitori nati al di fuori della Svezia)
Fonte: Istituto di Statistica Svedese
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12. La percentuale di candidati con background migratorio nei consigli municipali che risulta poi
eletta mostra differenze meno nette rispetto agli Svedesi di quelle riscontrate al livello di
Parlamento nazionale.
Tavola 8. Percentuale di candidati che vengono poi eletti nei consigli municipali
199
1
199
4
199
8
200
2
200
6
201
0
Persone con background migratorio (prima
generazione) 19,0 19,5 19,8 21,5 20,0 20,9
Persone con background migratorio (seconda
generazione)* 18,0 18,2 21,6 22,3 24,3 25,0
Persone con background svedese 23,2 23,7 25,3 26,0 25,6 24,9
* Con seconda generazione si intende una persona con entrambi i genitori nati al di fuori della Svezia.
Fonte: Istituto di Statistica Svedese
Certo è che le persone con background migratorio provenienti da alcune aree mostrano
maggiori chance di essere elette (soprattutto quelle provenienti dai paesi nordici e
dall’Europa), anche se le differenze tra le varie aree sembrano lentamente ridursi.
Table 9. Percentuale dei candidati con background migratorio eletti nei consigli
municipali per area di origine
1991 1994 1998 2002 2006 2010
Svezia 23,4 24,0 25,7 26,4 26,2 25,3
Paesi nordici (escl. Svezia) 21,1 23,6 22,2 24,2 23,2 24,5
Europa (escl. Paesi nordici) 18,6 17,4 20,3 21,9 20,1 20,7
Nord America 12,2 16,7 15,3 15,7 15,0 19,3
Asia 7,7 8,8 13,9 17,4 18,1 19,1
Sud America 10,4 19,6 20,3 18,5 17,1 18,7
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13. Altri 12,5 11,5 17,2 16,1 11,1 16,1
Africa 11,8 5,0 11,2 19,3 14,9 15,5
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