2. MISSION DEL FESTIVAL A due passi dal cuore d'Europa, dove francesi, italiani e tedeschi con le loro culture s'incontrano, c'è Tavagnasco, un bel paese di campagna, piccolo e tranquillo, adagiato in un angolo di Canavese, a un passo dalla Valle d'Aosta. Qui opera l'associazione no-profit Spazio Futuro, attiva dal giugno 1983 che, con l'apporto dell'inventiva e dell'attività dei suoi soci, si è prefissata l'obiettivo di contribuire allo sviluppo culturale e turistico della zona , mettendo particolare cura nella divulgazione della musica.
3. Provenienza ospiti (Questionario sottoposto al 10% pubblico presente) Rispetto al Libra: interessante notare come il Libra abbia solo il 16% di ospiti che arrivano fuori dal biellese, mentre il Tavarock attira il 46% fuori dall'eporediese
4. Come hai conosciuto il festival? (Questionario sottoposto al 10% pubblico presente) Rispetto al Libra: Interessante notare come in questo caso lo strumento più funzionale risulti essere il passaparola, che nel caso del Libra toccava solo il 18%. Contano in compenso molto meno flyer e manifesti.
5. Il Libra di ospiti raccoglie il 16% per età inferiore o uguale ai 20 anni, 27% per età compresa tra i 20 ed i 30 anni ed il 57% per superiori ai 30 anni. Si nota così che, mentre il target principale del Tavarock sono i giovani, per il Libra sono gli adulti.
6. UN IMPEGNO...ETICO L'associazione promotrice si impegna non solo “tradizionalmente”, ma anche dal punto di vista etico . Ogni anno, infatti, “Spazio futuro” collabora con alcune associazioni ed organizzazioni per promuovere campagne di sensibilizzazione su vari temi sociali . - Campagna “Acqua è vita” (promossa da Lvia, www.acquaevita.it), nel 2004, che si proponeva di portare acqua a 500.000 persone in nove paesi africani entro il 2006. - Collaborazione con la Fondazione Ivo de Carneri, giocando ogni anno una partita di calcio (il 25 aprile) i cui ricavati vengono devoluti per la lotta alla malaria. - Raccolta fondi per l'adozione a distanza e per la costruzione di pozzi di acqua in Etiopia e Burkina Faso: per sostenere questa campagna è stato prodotto anche apposito merchandising. - Collaborazione, negli ultimi 4-5 anni, con il Ser.T. di Ivrea per una campagna di sensibilizzazione contro l'abuso di alcool. Gli operatori del Ser.T. sono stati presenti in alcune serate del festival per una campagna di informazione e sensibilizzazione, con possibilità di provare l'alcool test a fine serata ed offrendo l'acqua naturale a tutti i presenti (per contrastare la consumazione di alcool).
8. RINGRAZIAMENTI Si ringrazia il Prof. Mario Enzo Napolitano per aver saputo fornire gli strumenti necessari all'approfondimento durante il suo corso universitario, ed il Dott. Luca Bringhen , organizzatore della manifestazione, nonché vicepresidente della Comunità Montana Valchiusella, Valle Sacra e Dora Baltea, per tutto il materiale ed il supporto fornito per questo approfondimento. Un enorme grazie.