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LA CRISI ECONOMICA IN DATI / 1


205
               milioni di persone disoccupate nel mondo nel
               2010. 27,6 milioni in più rispetto al 2007, prima
               della crisi economica. Tasso del 6,2%.




                                     61,2%
tasso di occupazione a livello
globale, in decrescita rispetto al
2007 (61,7%). Corrisponde a 1,2
miliardi di persone.




79,6
                     milioni dei disoccupati del 2009 sono
                     giovani (15-24), in grande crescita dal
                     2007 (73,5 mln). Il tasso è del 12,8%.



 i lavoratori che vivono con le loro
 famiglie guadagnando meno di 2 $
 al giorno. 470 milioni di persone.        39%
                                                                   2
LA CRISI ECONOMICA IN DATI / 2


55%
                   dell'aumento della disoccupazione tra il
                   2007 ed il 2010 riguarda l'UE e le
                   “economie sviluppate”




                                      10,4%
il più alto tasso di disoccupazione
mai registrato è stato raggiunto
dall'Europa dell'est nel 2009




2,5
             è il rapporto tra disoccupati giovani (8,3%) ed
             adulti, la +grande sfida dell'Asia orientale: tuttavia
             è stata la più veloce a riprendersi dalla crisi.



 il rapporto del sud-est asiatico e dell'area del
 Pacifico, ben peggiore del dato precedente.
 Tuttavia disoccupazione a livelli pre-crisi.       4,7
                                                                      3
LA CRISI ECONOMICA IN DATI / 3
                     la differenza tra tasso di disoccupazione


40%                  maschile e femminile nell'Asia del sud. In
                     confronto il regime occupazionale
                     subprotettivo è nulla!




                                      23,6%
Tasso di disoccupazione giovanile.
Il nord-Africa è stata l'area meno
colpita dalla crisi del 2008 e ha
pure grande crescita demografica.




4/5
              4 lavoratori su 5 dell'Africa sub-sahariana vive in
              condizioni di estrema povertà, con guadagni
              inferiori ai 2$ al giorno.



 la fine della crisi è prevista per
 quest'anno, tuttavia già gli anni scorsi
 ci si aspettavano miglioramenti più netti   2011
                                                                    4
TASSO DI OCCUPAZIONE / 1




                           5
TASSO DI OCCUPAZIONE / 2




                           6
OCCUPAZIONE PER SETTORE D'IMPIEGO




                                    8
TASSO DI DISOCCUPAZIONE




                          9
DISOCCUPAZIONE PER ETNIA (USA)




                                 10
POVERTA': MENO DI 2$ AL GIORNO




                                 11
LE VARIE AREE

ASIA
                            Dopo la diminuzione delle esportazioni tra il 2008 ed il 2009,
                            l'area si è ripresa alla grande nel 2010, con 9,8% di crescita
                            economica, il miglior risultato su scala mondiale. Se questo
                            risultato è dovuto a Hong Kong, Corea e Taiwan, bisogna
ORIENTALE                   notare che la Cina ha retto benissimo durante il 2008 e 2009,
                            non risentendo assolutamente la crisi. Tassi di disoccupazione
                            particolarmente bassi, ciò nonostante si cerca di abbassare la
                            disoccupazione giovanile, all'8,3%, due volte e mezza
                            superiore a quella degli adulti (3,3%). Piccola la differenza di
                            disoccupazione tra uomini (4,6%) e donne (3,5%).
                            Tasso di occupazione al 69,9%, la sua crescita dal 2003 è
                            stata la più rapida al mondo.


Il sud-est asiatico ha risentito della crisi rallentando la crescita
economica all'1,5% nel 2009, ma poi – come il resto dell'Asia          SUDEST
                                                                       ASIA
– riprendendosi in maniera molto rapida, con un 7,2% nel
2010, raggiungendo il suo massimo risultato di produzione dal
1996. Il tasso di disoccupazione è in calo, dal 5,2 del 2009 al
5,1% del 2010: in alcuni Paesi, come p.e. in Tailandia, il tasso
è sceso addirittura sotto a quello pre-crisi. La disoccupazione
giovanile è 4,7 volte maggiore di quella degli adulti: è questo il
peggior risultato al mondo (se non consideriamo le
percentuali!). Partecipazione femminile al MdL decisamente
inferiore di quella maschile: 57,6% contro 81,7%.
                                                                                          12
LE VARIE AREE

ASIA
                          Tasso di disoccupazione particolarmente stabile negli ultimi
                          anni: è infatti passata dal 4,3% del 2007 al 4,5% del 2010. Lo
                          stesso risultato non riesce invece ad ottenerlo la
                          disoccupazione giovanile, che passa dal 18,0% del terzo
MERIDIONALE               quadrimestre del 2008 al 20,7% del secondo quadrimestre
                          2010. Grande differenza di occupazione in base al sesso
                          (circa 40%), anche per il settore d'impiego: il 71,2% delle
                          donne lavorano nel settore agricolo, contro il 45,5% degli
                          uomini. Problemi di scolarizzazione: in India il 18% dei
                          bambini tra i 5 e i 14 anni sono fuori dal percorso di
                          formazione.



E' un'area che risente molte differenze – in quanto a
disoccupazione – in base al genere e all'età delle persone. La
differenza tra uomini e donne occupati è dell'8,7%, con donne
                                                                  MEDIO
spesso estranee al MdL a causa della rigida mentalità
culturale, sociale ed economica. Inoltre in Arabia Saudita, per
esempio, il tasso di disoccupazione giovanile è perennemente
                                                                  ORIENTE
intorno al 30%.
Molto bassa la quantità di lavoratori in condizioni di povertà
(<1,25$/giorno), significativa invece quella di coloro che
guadagnano meno di 2$/giorno: al 2009, infatti, sono il 18,7%.

                                                                                      13
LE VARIE AREE

NORD
                           E' una delle aree meno colpite dalla crisi economico-
                           finanziaria. Nel 2009 il PIL aumentava infatti del 3,5%, con
                           picchi del 4,9% in Marocco. Anche nel 2010 si è assistito ad
                           un'ulteriore crescita, dovuta all'esportazione di petrolio e al

AFRICA                     grande turismo presente in Egitto, Marocco e Tunisia.
                           Tuttavia persistono alcuni problemi: il tasso di disoccupazione
                           è tra i più alti al mondo (9,9% nel 2009); male anche la
                           disoccupazione giovanile (al 23,4%) e quella femminile (al
                           15%, il doppio rispetto agli uomini).




E' forse questa l'area più critica in termini di MdL. L'economia
è decresciuta dell'1,3%, anche a causa della diminuzione di
esportazione del petrolio. I tassi di disoccupazione tra uomini
                                                                   AFRICA
e donne sono esigui, ma ciò non si riflette su quelli che invece
sono i tassi di occupazione: troviamo infatti qui nette
                                                                      SUB
differenze, come le troviamo anche analizzando i lavoratori in
condizioni di povertà (<1,25$/giorno). La minore occupazione
                                                                   SAHARIANA
delle donne è dovuto al loro usuale ruolo di lavoro casalingo.
Oltre a quella che è una “piccola” esportazione di petrolio, si
parla comunque di un'area che necessita di migliori politiche di
occupazione ed espansione economica.
                                                                                        14
CONCLUSIONI E PROSPETTIVE FUTURE


   2010
                            L'ILO ha effettuato anche alcune
                            proiezioni riferite al 2010, che non sono
                            state corrette. Ci si aspettava la fine della
                            crisi, e invece molte aree (anche
                            europee) stanno ancora risentendone,
                            peggiorando i dati.




                                                 2015
    Mentre buona parte del mondo si è già
    ripreso dalla crisi economica, si crede
    che l'Italia possa tornare ai livelli pre-
    crisi solo nel terzo quadrimestre 2015.




    ? ONLY                    Sono sempre necessari, oggi più che
                              mai, politiche per cercare di rendere
                              sempre più esigua la fetta di lavoratori
    WORDS                     in condizioni di povertà (<2%).
                              Necessario anche assottigliare le
                              differenze d'impiego tra giovani e
                              adulti e, dove non ci sono componenti
                              culturali forti, anche avvicinare
                              l'occupazione di donne e uomini.
                                                                            15
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Approfondimento sul Mercato del Lavoro durante la crisi economica

  • 1.
  • 2. LA CRISI ECONOMICA IN DATI / 1 205 milioni di persone disoccupate nel mondo nel 2010. 27,6 milioni in più rispetto al 2007, prima della crisi economica. Tasso del 6,2%. 61,2% tasso di occupazione a livello globale, in decrescita rispetto al 2007 (61,7%). Corrisponde a 1,2 miliardi di persone. 79,6 milioni dei disoccupati del 2009 sono giovani (15-24), in grande crescita dal 2007 (73,5 mln). Il tasso è del 12,8%. i lavoratori che vivono con le loro famiglie guadagnando meno di 2 $ al giorno. 470 milioni di persone. 39% 2
  • 3. LA CRISI ECONOMICA IN DATI / 2 55% dell'aumento della disoccupazione tra il 2007 ed il 2010 riguarda l'UE e le “economie sviluppate” 10,4% il più alto tasso di disoccupazione mai registrato è stato raggiunto dall'Europa dell'est nel 2009 2,5 è il rapporto tra disoccupati giovani (8,3%) ed adulti, la +grande sfida dell'Asia orientale: tuttavia è stata la più veloce a riprendersi dalla crisi. il rapporto del sud-est asiatico e dell'area del Pacifico, ben peggiore del dato precedente. Tuttavia disoccupazione a livelli pre-crisi. 4,7 3
  • 4. LA CRISI ECONOMICA IN DATI / 3 la differenza tra tasso di disoccupazione 40% maschile e femminile nell'Asia del sud. In confronto il regime occupazionale subprotettivo è nulla! 23,6% Tasso di disoccupazione giovanile. Il nord-Africa è stata l'area meno colpita dalla crisi del 2008 e ha pure grande crescita demografica. 4/5 4 lavoratori su 5 dell'Africa sub-sahariana vive in condizioni di estrema povertà, con guadagni inferiori ai 2$ al giorno. la fine della crisi è prevista per quest'anno, tuttavia già gli anni scorsi ci si aspettavano miglioramenti più netti 2011 4
  • 10. POVERTA': MENO DI 2$ AL GIORNO 11
  • 11. LE VARIE AREE ASIA Dopo la diminuzione delle esportazioni tra il 2008 ed il 2009, l'area si è ripresa alla grande nel 2010, con 9,8% di crescita economica, il miglior risultato su scala mondiale. Se questo risultato è dovuto a Hong Kong, Corea e Taiwan, bisogna ORIENTALE notare che la Cina ha retto benissimo durante il 2008 e 2009, non risentendo assolutamente la crisi. Tassi di disoccupazione particolarmente bassi, ciò nonostante si cerca di abbassare la disoccupazione giovanile, all'8,3%, due volte e mezza superiore a quella degli adulti (3,3%). Piccola la differenza di disoccupazione tra uomini (4,6%) e donne (3,5%). Tasso di occupazione al 69,9%, la sua crescita dal 2003 è stata la più rapida al mondo. Il sud-est asiatico ha risentito della crisi rallentando la crescita economica all'1,5% nel 2009, ma poi – come il resto dell'Asia SUDEST ASIA – riprendendosi in maniera molto rapida, con un 7,2% nel 2010, raggiungendo il suo massimo risultato di produzione dal 1996. Il tasso di disoccupazione è in calo, dal 5,2 del 2009 al 5,1% del 2010: in alcuni Paesi, come p.e. in Tailandia, il tasso è sceso addirittura sotto a quello pre-crisi. La disoccupazione giovanile è 4,7 volte maggiore di quella degli adulti: è questo il peggior risultato al mondo (se non consideriamo le percentuali!). Partecipazione femminile al MdL decisamente inferiore di quella maschile: 57,6% contro 81,7%. 12
  • 12. LE VARIE AREE ASIA Tasso di disoccupazione particolarmente stabile negli ultimi anni: è infatti passata dal 4,3% del 2007 al 4,5% del 2010. Lo stesso risultato non riesce invece ad ottenerlo la disoccupazione giovanile, che passa dal 18,0% del terzo MERIDIONALE quadrimestre del 2008 al 20,7% del secondo quadrimestre 2010. Grande differenza di occupazione in base al sesso (circa 40%), anche per il settore d'impiego: il 71,2% delle donne lavorano nel settore agricolo, contro il 45,5% degli uomini. Problemi di scolarizzazione: in India il 18% dei bambini tra i 5 e i 14 anni sono fuori dal percorso di formazione. E' un'area che risente molte differenze – in quanto a disoccupazione – in base al genere e all'età delle persone. La differenza tra uomini e donne occupati è dell'8,7%, con donne MEDIO spesso estranee al MdL a causa della rigida mentalità culturale, sociale ed economica. Inoltre in Arabia Saudita, per esempio, il tasso di disoccupazione giovanile è perennemente ORIENTE intorno al 30%. Molto bassa la quantità di lavoratori in condizioni di povertà (<1,25$/giorno), significativa invece quella di coloro che guadagnano meno di 2$/giorno: al 2009, infatti, sono il 18,7%. 13
  • 13. LE VARIE AREE NORD E' una delle aree meno colpite dalla crisi economico- finanziaria. Nel 2009 il PIL aumentava infatti del 3,5%, con picchi del 4,9% in Marocco. Anche nel 2010 si è assistito ad un'ulteriore crescita, dovuta all'esportazione di petrolio e al AFRICA grande turismo presente in Egitto, Marocco e Tunisia. Tuttavia persistono alcuni problemi: il tasso di disoccupazione è tra i più alti al mondo (9,9% nel 2009); male anche la disoccupazione giovanile (al 23,4%) e quella femminile (al 15%, il doppio rispetto agli uomini). E' forse questa l'area più critica in termini di MdL. L'economia è decresciuta dell'1,3%, anche a causa della diminuzione di esportazione del petrolio. I tassi di disoccupazione tra uomini AFRICA e donne sono esigui, ma ciò non si riflette su quelli che invece sono i tassi di occupazione: troviamo infatti qui nette SUB differenze, come le troviamo anche analizzando i lavoratori in condizioni di povertà (<1,25$/giorno). La minore occupazione SAHARIANA delle donne è dovuto al loro usuale ruolo di lavoro casalingo. Oltre a quella che è una “piccola” esportazione di petrolio, si parla comunque di un'area che necessita di migliori politiche di occupazione ed espansione economica. 14
  • 14. CONCLUSIONI E PROSPETTIVE FUTURE 2010 L'ILO ha effettuato anche alcune proiezioni riferite al 2010, che non sono state corrette. Ci si aspettava la fine della crisi, e invece molte aree (anche europee) stanno ancora risentendone, peggiorando i dati. 2015 Mentre buona parte del mondo si è già ripreso dalla crisi economica, si crede che l'Italia possa tornare ai livelli pre- crisi solo nel terzo quadrimestre 2015. ? ONLY Sono sempre necessari, oggi più che mai, politiche per cercare di rendere sempre più esigua la fetta di lavoratori WORDS in condizioni di povertà (<2%). Necessario anche assottigliare le differenze d'impiego tra giovani e adulti e, dove non ci sono componenti culturali forti, anche avvicinare l'occupazione di donne e uomini. 15
  • 15. GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE