Harmakis Edizioni è la casa editrice che nasce dal desiderio della scoperta e delle nuove possibilità. Viviamo nel tempo dell’accelerazione, un tempo dove tutto cambia velocemente e dove ogni cosa del passato subisce una rivoluzione o approfondimento importante. Dove si sente il bisogno della riflessione, di soffermarsi per capire verso quale direzione siamo diretti, verso quale nuovi orizzonti dobbiamo affacciarci. E l’Harmakis dentro questo cambiamento si pone a disposizione di coloro che dentro questa trasformazione vogliono lasciare traccia del loro passaggio con lo studio, con la scoperta e con la creatività.
Harmakis Edizioni è la casa editrice che nasce dal desiderio della scoperta e delle nuove possibilità. Viviamo nel tempo dell’accelerazione, un tempo dove tutto cambia velocemente e dove ogni cosa del passato subisce una rivoluzione o approfondimento importante. Dove si sente il bisogno della riflessione, di soffermarsi per capire verso quale direzione siamo diretti, verso quale nuovi orizzonti dobbiamo affacciarci. E l’Harmakis dentro questo cambiamento si pone a disposizione di coloro che dentro questa trasformazione vogliono lasciare traccia del loro passaggio con lo studio, con la scoperta e con la creatività.
Rookies Guide To Finding a Job By Girish MahadevanGirish Mahadevan
I, Girish Mahadevan, presented this as part of a seminar to pre-final and final year students (at a degree college). Basics of how to approach a job interview.
It isn't always about what you have, it sometimes isn't even about what you can do with what you have, but simply about how you package and present all that you have.
Good luck Graduates.
By Girish Mahadevan | Twitter: @girishMahadevan
Passaggi di memoria. Le donne, la Resistenza, la storiaINSMLI
Di Maria Teresa Sega. Documento utlilizzato come materiale preparatorio del seminario di formazione di Reggio Emilia, 6-8 marzo 2006, intitolato Dalla storia alla cittadinanza. Saperi e pratiche per un ethos civile, che si è svolto presso la sede dell'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Reggio Emilia. Il seminario è stato promosso e progettato dal Landis.
La scuola diventa galleria - Opere di Sara MontaniSara Montani
Il progetto nasce da un'idea di Sara Montani, secondo la quale un'aula delle scuole coinvolte diventa spazio espositivo temporaneo, aperto anche alla cittadinanza.
Al Liceo"Primo Levi" viene allestita una mostra dell’artista, alla Scuola Media "De Gasperi" quella degli alunni.
Un'esperienza simile, ma per altri aspetti diversa, è stata recentemente concretizzata presso la Direzione Didattica Cesare Battisti, Plesso Palmieri di Milano, in cui è stata inaugurata la Galleria delle Lavagne, spazio di arte contemporanea, nel quale vi lavorano artisti affermati e sensibili alla formazione, con l'intenzione di portare all'interno della scuola la loro esperienza di vita, le loro conoscenze del “mestiere” e quel particolare “sentire sensibile” che li accomuna, da condividere con gli studenti.
Articolazione del progetto
Il progetto è articolato in due fasi.
La prima fase è finalizzata alla realizzazione di stampe d'arte da parte degli alunni del Liceo e della Scuola Media.
La seconda fase consiste in un laboratorio museografico che ha come obiettivo l'allestimento di una mostra temporanea con l'artista, nonché l'organizzazione dell'evento conclusivo del progetto, con l'esposizione e la valorizzazione delle opere realizzate dagli alunni partecipanti.
Entrambi i laboratori sono articolati in sette incontri, condotti in orario extracurricolare e distribuiti nel corso dell’a.s. da dicembre a maggio.
Lo svolgimento delle attività laboratoriali è preceduto da due incontri introduttivi teorici, comuni alle classi, al fine della conoscenza della tecnica calcografica e dei principi museografici moderni.
Durante il laboratorio di incisione calcografica gli alunni, divisi in gruppi, realizzanno stampe d'arte, partendo dal testo della Carta Universale dei Diritti Umani.
Il laboratorio museografico consiste nell'allestimento della mostra di Sara Montani all'interno di uno spazio del Liceo, aperto alla cittadinanza con un servizio guide fornito dai nostri alunni, per due sabati consecutivi e in orario pomeridiano.
A conclusione del progetto è allestita dagli stessi alunni un'esposizione, presso la Scuola Media, delle opere realizzate durante il corso di incisione, che alla fine dell'a.s. troveranno una collocazione permanente presso i corridoi del Liceo.
Di Patrizia Gabrielli. Pubblicato su Storia e problemi contemporanei, n°41, a. XIX, gennaio-aprile 2006, rivista dell'Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nelle Marche - Ancona.
Rookies Guide To Finding a Job By Girish MahadevanGirish Mahadevan
I, Girish Mahadevan, presented this as part of a seminar to pre-final and final year students (at a degree college). Basics of how to approach a job interview.
It isn't always about what you have, it sometimes isn't even about what you can do with what you have, but simply about how you package and present all that you have.
Good luck Graduates.
By Girish Mahadevan | Twitter: @girishMahadevan
Passaggi di memoria. Le donne, la Resistenza, la storiaINSMLI
Di Maria Teresa Sega. Documento utlilizzato come materiale preparatorio del seminario di formazione di Reggio Emilia, 6-8 marzo 2006, intitolato Dalla storia alla cittadinanza. Saperi e pratiche per un ethos civile, che si è svolto presso la sede dell'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Reggio Emilia. Il seminario è stato promosso e progettato dal Landis.
La scuola diventa galleria - Opere di Sara MontaniSara Montani
Il progetto nasce da un'idea di Sara Montani, secondo la quale un'aula delle scuole coinvolte diventa spazio espositivo temporaneo, aperto anche alla cittadinanza.
Al Liceo"Primo Levi" viene allestita una mostra dell’artista, alla Scuola Media "De Gasperi" quella degli alunni.
Un'esperienza simile, ma per altri aspetti diversa, è stata recentemente concretizzata presso la Direzione Didattica Cesare Battisti, Plesso Palmieri di Milano, in cui è stata inaugurata la Galleria delle Lavagne, spazio di arte contemporanea, nel quale vi lavorano artisti affermati e sensibili alla formazione, con l'intenzione di portare all'interno della scuola la loro esperienza di vita, le loro conoscenze del “mestiere” e quel particolare “sentire sensibile” che li accomuna, da condividere con gli studenti.
Articolazione del progetto
Il progetto è articolato in due fasi.
La prima fase è finalizzata alla realizzazione di stampe d'arte da parte degli alunni del Liceo e della Scuola Media.
La seconda fase consiste in un laboratorio museografico che ha come obiettivo l'allestimento di una mostra temporanea con l'artista, nonché l'organizzazione dell'evento conclusivo del progetto, con l'esposizione e la valorizzazione delle opere realizzate dagli alunni partecipanti.
Entrambi i laboratori sono articolati in sette incontri, condotti in orario extracurricolare e distribuiti nel corso dell’a.s. da dicembre a maggio.
Lo svolgimento delle attività laboratoriali è preceduto da due incontri introduttivi teorici, comuni alle classi, al fine della conoscenza della tecnica calcografica e dei principi museografici moderni.
Durante il laboratorio di incisione calcografica gli alunni, divisi in gruppi, realizzanno stampe d'arte, partendo dal testo della Carta Universale dei Diritti Umani.
Il laboratorio museografico consiste nell'allestimento della mostra di Sara Montani all'interno di uno spazio del Liceo, aperto alla cittadinanza con un servizio guide fornito dai nostri alunni, per due sabati consecutivi e in orario pomeridiano.
A conclusione del progetto è allestita dagli stessi alunni un'esposizione, presso la Scuola Media, delle opere realizzate durante il corso di incisione, che alla fine dell'a.s. troveranno una collocazione permanente presso i corridoi del Liceo.
Di Patrizia Gabrielli. Pubblicato su Storia e problemi contemporanei, n°41, a. XIX, gennaio-aprile 2006, rivista dell'Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nelle Marche - Ancona.
La Municipalità 3, Stella - S. Carlo all'Arena, con la collaborazione dell'Assemblea delle Donne M.A.N.O. (Municipalità Aperta Nuove Opportunità), ha organizzato per i giorni 5/6/7/8 marzo 2014 "Le quattro giornate delle donne", Seconda Edizione.
L'evento riecheggia Le quattro giornate di Napoli durante le quali si contraddistinse per il suo coraggio Maddalena Cerasuolo, giovane partigiana della nostra Municipalità, che per prima impugnò il fucile sul ponte della Sanità, oggi a lei intitolato. Il tema scelto quest'anno, che vuole celebrare la Giornata Internazionale della Donna, è: Natural_mente_donna.
1. Appunti per una biografiaAppunti per una biografia
imperfettaimperfetta
Centro di Documentazione e
Cultura delle donne di Bari
a cura dia cura di giusi giannelligiusi giannelli
2. La facciaLa faccia
undici febbraio
è il mio primo pomeriggio al Centro
non noto le pareti né i manifesti i poster
mi piace il portone della palazzina
e la strada dove è ubicata è perpendicolare ad
un’arteria del centro
e appena imboccata,
sarà un hotel difronte e dei grandi vasi con alte
piante
3. La facciaLa faccia
la mancanza di indizi e l’illuminazione segnata
dalle vetrata della hall,
ho preso a curarmi del tragitto di marciapiede e
portone
e quando si è schiuso accolta da Paola
ho mantenuto le medesime coordinate
i volti che mi venivano presentati
e il tavolo di vetro trasparente
che fissava le loro scarpe
4. La facciaLa faccia
scarponi stivali mocassini e accollate con
cinturino,
di pelle in microfibra lucida
calzerotti e calze in tono
le morbide pieghe
il gesto che le ha condotte
5. La facciaLa faccia
e l’avvio dell’incontro accelerato da frasi di
mediazione
e brusco assicurarsi un parlare di sintesi
a incentrare un ordine di priorità
Vanna
6. 1986: gli incontri1986: gli incontri
spunti per una storia del
movimento femminista italiano
Luce Irigaray: la scrittura della
differenza
io, noi: differenza e differenze
nella pratica politica delle
donne
Virginia Woolf: corpo
violentato, parola innamorata
7. 1987:1987: dal bisogno al desideriodal bisogno al desiderio
dalldall’’esistere allesistere all’’essereessere
memoria storica e movimento
delle donne
ruoli e differenze nei gruppi di
aggregazione delle donne
la ricerca dell’identità
10. aprile 1998: il convegnoaprile 1998: il convegno
corpo armonico, corpo simbolico
tempo, spazio, armonia, natura
nel pensiero e nella pratica femminile
11. aprile 1998: la poesiaaprile 1998: la poesia
raccontar poetando
la poesia di Bianca Tarozzi
12. 1989: nella differenza le parole,1989: nella differenza le parole,
ii saperisaperi, la soggettivit, la soggettivitàà
la figura della figlia nel passaggio dal
corpo neutro al corpo femminile
nel sussurro del divenir…e c..o..r..p..o..
il divenire femminile nella differenza
divenire e ripetizione
la meteca: cantar mi piace nella dis-
lingua
13. 1989: nella differenza le parole,1989: nella differenza le parole,
ii saperisaperi, la soggettivit, la soggettivitàà
per una significazione sociale della
“potenza” femminile….
La storiografia femminile fra storia e
memoria
dare il nome
viaggi autobiografici
oggettivazione e realismo femminile
14. 1989:1989: passioni e desideri dipassioni e desideri di
donnedonne
sguardo, tempo, linguaggio
dimore di donne
ancora … nel divenire corpo …
nel segreto della confessione …. o
della passione e la colpa
educare nella differnza
pedagogia e didattica della differenza
15. 1989: il convegno1989: il convegno
scuola e soggettività
femminile
sulle relazioni, nei contenuti, nelle
esperienze
perché le donne si facciano mondo
16. 19891989--1990: gli orizzonti della1990: gli orizzonti della
differenzadifferenza
gli orizzonti della differenza
praticabilità politica della differenza
dove le scrittrici hanno la differenza
mostruosità, differenza, abiezione
per una politica del desiderio
autorità femminile e autorità maschile
17. 19901990--1991:1991: a partire dalla liberta partire dalla libertàà ……
gli spazi della politica delle donnegli spazi della politica delle donne
il gruppo B del Virginia Woolf di Roma
le sindacaliste del gruppo del martedì
di Brescia
la comunità femminile filosofica
Diotima
la comunità scientifica Ipazia
18. 19901990--1991: le letture1991: le letture
mettere al mondo il mondo, Diotima
etica della differenza sessuale,
Irigaray
sesso e genealogia, Irigaray
sul genere e la scienza, keller
non credere di avere dei diritti, aa.vv.
nel fuoco della Weil, Fiori
19. 1991: il convegno1991: il convegno
l’ordine simbolico della
madre
il centro incontra Luisa Muraro
20. 1992: gli incontri1992: gli incontri
Emily Dichinson: corpo in poesia
L’air du temp. Percorsi della
soggettività storica femminile
autorità femminile e sapere
scientifico
22. 1992: gli incontri1992: gli incontri
autorità e misura della scienza
autorità femminile ovvero il
senso della politica
conflitto e genere
23. 1993: i seminari1993: i seminari
la pedagogia della differenzala pedagogia della differenza
soggettività, esperienza, relazione: il
cerchio magico del sapere femminile
libertà femminile nel ‘600
i Lumi e il cerchio: soggettività femminile e
ricerca storica
nella libertà e nella relazione la nascita
della parola
24. 1994: i seminari1994: i seminari
Relazione soggetto pensanteRelazione soggetto pensante--(s)oggetto pensato(s)oggetto pensato
il discorso della pedagogia
il discorso letterario e artistico
il discorso ineguale
il discorso della psicoanalisi
il discorso storico-sociale
il discorso scientifico-filosofico
il discorso la conoscenza di sé
il discorso
25. 1995: il convegno1995: il convegno
Soggetti, saperi,
contesti
pratiche di relazione nell’agire
politico delle donne
26. 1995: le elezioni1995: le elezioni
la città
relazioni, con-vivenze,
conflitti
il Centro incontra
Imma Barbarossa e Rosina Basso
candidate sindache
27. 1996: la festa1996: la festa
Festa di compleanno
1986-1996: 10 anni di attività del Centro
Bari, Pub Renoir, 14 giugno 1996, ore 20,00
28. 1996: la festa1996: la festa
Musica dal vivo
Palenque - Cabildo Teatral di Santiago del
Cuba
Africa Dyembe
29. 1996: la festa1996: la festa
la poesia di Mariangela Gualtieri
Attenti. Accerchiatemi. Di sopra, intorno. Adesso
ballate. Siate. Siate battenti. Adesso toccatemi la
schiena. Ribollite. Generosamente. Apparite.
Prendete me. Qui. Fate la musica. Una melagrana.
Che ride. La melagrana ride e poi muore. Io.
Piede. Piedi. Popoli. Stretti con cinghie. Giro. Ancora.
Dite. Vi credo. Tornate ancora, luci! Stranezze!
30. 1997/98:1997/98: la scuola di formazione politicala scuola di formazione politica
….. Diamo a scuola il significato di
σχολη, palestra, luogo di esercizio,
di scambio, di discussione
diamo a formazione il significato di
comunicazione di saperi, di
pensiero, di linguaggio
di libertà e di autorità femminile
31. 1997/98:1997/98: la scuola di formazione politicala scuola di formazione politica
La politica delle donne e la politica
la politica tra servizio e desiderio
il corpo i corpi
32. 1997/98:1997/98: la scuola di formazione politicala scuola di formazione politica
migranti e native, cittadine del
mondo
la politica di casa nostra
il sacro e il profano
il potere delle parole
le forme della politica
33. 1999: i libri1999: i libri
La città delle donne
Imma Barbarossa e Rosina Basso
Lobello
34. parole, stralci di pensieri
di
Antonella Luisa
Paola Imma
Giusi Patrizia
Anna,
35. ….. guardare al mondo con occhi attenti
non disincantati
e starci con un desiderio di conoscenza ed
esistenza
che parta da una pratica di relazione non
esclusiva o esauriente
Antonella
36. Le donne del Centro sono per me come romanzi:
c'è il detto e il non detto
quello che so e quello che immagino
Paola
37. Quando le donne “riflettono sui tempi”
mettono in stretta connessione il tempo biologico con la
richiesta di abolizione del lavoro notturno,
la valorizzazione del lavoro di cura con il part-time o altre
forme, magari temporanee, di riduzione dell’orario di lavoro,
la rispondenza tra corpo e mente come misura del ritmo di
lavoro e lotta all’alienazione,
la costruzione di autorità femminile nel mondo con la
valorizzazione del lavoro femminile e di percorsi di carriera
che non siano più mortificanti di capacità di altre e altri ma,
in relazione con esse, costituiscano la possibilità di migliorare
il lavoro di tutte e tutti.
Giusi
38. una carta dei doni, rendendo visibile la ricchezza
della donne, consentirebbe di partire da ciò che si
ha, metterebbe in pratica un diverso modo di
vedere, di vivere, partecipare alla vita della polis,
ricucendo due sfere finora separate
la politica dal basso e dall’alto, la politica dei grandi
e dei piccoli gesti, la politica delle Istituzioni e
quella dei soggetti
Anna
39. Certo, sono una dell’interno
non amo il “crudo”
ma starei a guardare il mare per ore
Imma
40. ….. l’essenziale mi è veramente presente
e nulla di esso mi è indicibile
purché io lo dica passando attraverso
ciò che anche altre o altri hanno presente
Luisa
41. autografieautografie
antonella masi patrizia calefato anna de giosa maria
calabrese giusi giannelli angela fanelli angela
franich paola zaccaria anna d’elia imma barbarossa
maria grazia serra maria grazia tundo michela
labriola liliana stea silvana donno olinda cicolella
maria vinella vanna loiudice mariangela prudente
maria sasso marina comei sandra adesso adelaide
leone ivana santamato paola cassano manuela
rondelli
42. I gruppi di donneI gruppi di donne
Apotema, Il centro documentazione donne di
Foggia, Il gruppo desiderande, Il centro donne
Aurora di Mola di Bari, Il luogo di donne in
Rifondazione Comunista, Donne in nero, Diotima,
Ipazia, Libreria delle donne di Milano
43. …….tra le donne e gli uomini (pochi, ma non per.tra le donne e gli uomini (pochi, ma non per
nostra scelta) che abbiamo incontratonostra scelta) che abbiamo incontrato
….. caterina bafundi marco barbieri benedetta barzini rosina basso
alessandra bocchetti maria luisa boccia mariglia bonelli liana borghi dino
borri cinzia capano franco cassano franca chiaromonte valery cleverton
isa colonna maria rosaria colonna peppino cotturri lucia di roma tiziana di
roma elisabetta donini vinci fiore antonella giannone brigitte hofer lucia
iacovelli maria grazia illuzzi alessandro laterza gabriella lazzarini anna
liuni annafara liuni marina losappio teresa ludovico laura marchetti lucia
marinelli simona marino mariangela marrone giuseppa mininni annalisa
mirizio maria mosca luisa muraro franca papa margherita peluso gemma
pizzolla iginia plantamura anna polini alba russo rita russo rosanna
santoro maria sasso maria solimini ennio triggiani erminia vaccari ciccone
& vedovati francesca vitucci ugo volli pasquale voza chiara zamboni
44. I quaderniI quaderni
Conflitto e libertà femminile,
1993
Soggetti, saperi, contesti
pratiche di relazione nell’agire politico
delle donne
1995