ICARA 2008 (Italian Congress of Amateur Radio Astronomy).
Presentazione dell'attività di rilevamento radio del satellite americano NROL21 poco prima della sua distruzione. L'attività è stata condotta insieme ai ricercatori dell'IRA-INAF di Medicina (BO), con l'impiego di una parte della Croce del Nord come antenna ricevente.
Autori:
IV3GCP, Giovanni Aglialoro;
IV3DVB, Maurizio Devetta.
Si ringraziano:
Strelio Montebugnoli, Giuseppe Pupillo, Salvo Pluchino.
Qualche idea contro il declino (e per un futuro) dell’Italia: leggendo il libro di Bruno Arpaia e Pietro Greco “LA CULTURA SI MANGIA!”. Dopo un’introduzione di Settimo Termini, discuteranno le tesi del libro Luigi Nicolais, Carlo Bernardini, Laura Deitinger e Rino Falcone con un intervento degli autori Bruno Arpaia e Pietro Greco. Successivamente – a partire dal libro e dal dibattito precedente – Sergio Ferrari, Gianni Battimelli, Marcello Buiatti, Cristiano Castelfranchi, Angelo Guerraggio, Daniela Palma, Pietro Nastasi, Gianni Paoloni, Francesco Sinopoli, Francesco Sylos Labini e Walter Tocci metteranno a fuoco “qualche idea contro il declino (e per un futuro) dell’Italia”. Roma, 17 settembre 2013, ore 10.30 -
Slides del seminario di presentazione del libro Rischio e Previsioni (più info su https://francescosyloslabini.info/category/books/rischio-e-previsione/ )
Perché a fare i preventivi facciamo così schifo? @BetterSoftware 2102 Cristiano Rastelli
L'idea del talk è quella di mostrare come spesso in fase di preventivazione di un lavoro si tenda a sottovalutare tutta una serie di aspetti e attività apparentemente secondari, ma in realtà con un impatto notevole sull'effort. Scopo del talk è quello di portare all'attenzione degli sviluppatori come questo "difetto" nelle proprie stime abbia impatto non solo sulla remuneratività del proprio lavoro, ma soprattutto sulla qualità complessiva del prodotto consegnato al cliente.L'idea del talk è quella di mostrare come spesso in fase di preventivazione di un lavoro si tenda a sottovalutare tutta una serie di aspetti e attività apparentemente secondari, ma in realtà con un impatto notevole sull'effort. Scopo del talk è quello di portare all'attenzione degli sviluppatori come questo "difetto" nelle proprie stime abbia impatto non solo sulla remuneratività del proprio lavoro, ma soprattutto sulla qualità complessiva del prodotto consegnato al cliente.
Leo Sorge (Content consultant) introduces the 2010 edition of Light, the Rome-based event endorsed by the EC Researchers' Night. The 2009 edition has been held at the same time in 200 european cities. The Rome edition, located at Rome Planetarium, was visited by 7.000 people
Corso di Giornalismo Scientifico: La climatologia dell'Antropocene Gravità Zero
Seconda lezione del Corso di Giornalismo Scientifico: è partito il progetto GioMon con i ricercatori del CRN IRPI del Piemonte e con i docenti dell'Accademia Telematica Europea (www.accademiatelematica.it
Per informazioni: info@accademiatelematica.it
Con il supporto di Fondazione CRT, la docenza dei giornalisti scientifici della Accademia Telematica Europea e dei ricercatori del CNR-IRPI (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica) è partito questa settimana il progetto GioMon, un corso di giornalismo scientifico rivolto a giornalisti del territorio.
Scopo: formare giovani giornalisti scientifici su come comunicare al meglio le sfide che stiamo affrontando relativamente ai cambiamenti climatici della Terra, alla fusione dei ghiacci, anche piemontesi, e all’impoverimento delle risorse del Pianeta.
Oggi il Dr Guido Nigrelli dell’IRPI ha tenuto un incontro a tema: la climatologia dell’Antropocene.
ICARA 2008 (Italian Congress of Amateur Radio Astronomy).
Presentazione dell'attività di rilevamento radio del satellite americano NROL21 poco prima della sua distruzione. L'attività è stata condotta insieme ai ricercatori dell'IRA-INAF di Medicina (BO), con l'impiego di una parte della Croce del Nord come antenna ricevente.
Autori:
IV3GCP, Giovanni Aglialoro;
IV3DVB, Maurizio Devetta.
Si ringraziano:
Strelio Montebugnoli, Giuseppe Pupillo, Salvo Pluchino.
Qualche idea contro il declino (e per un futuro) dell’Italia: leggendo il libro di Bruno Arpaia e Pietro Greco “LA CULTURA SI MANGIA!”. Dopo un’introduzione di Settimo Termini, discuteranno le tesi del libro Luigi Nicolais, Carlo Bernardini, Laura Deitinger e Rino Falcone con un intervento degli autori Bruno Arpaia e Pietro Greco. Successivamente – a partire dal libro e dal dibattito precedente – Sergio Ferrari, Gianni Battimelli, Marcello Buiatti, Cristiano Castelfranchi, Angelo Guerraggio, Daniela Palma, Pietro Nastasi, Gianni Paoloni, Francesco Sinopoli, Francesco Sylos Labini e Walter Tocci metteranno a fuoco “qualche idea contro il declino (e per un futuro) dell’Italia”. Roma, 17 settembre 2013, ore 10.30 -
Slides del seminario di presentazione del libro Rischio e Previsioni (più info su https://francescosyloslabini.info/category/books/rischio-e-previsione/ )
Perché a fare i preventivi facciamo così schifo? @BetterSoftware 2102 Cristiano Rastelli
L'idea del talk è quella di mostrare come spesso in fase di preventivazione di un lavoro si tenda a sottovalutare tutta una serie di aspetti e attività apparentemente secondari, ma in realtà con un impatto notevole sull'effort. Scopo del talk è quello di portare all'attenzione degli sviluppatori come questo "difetto" nelle proprie stime abbia impatto non solo sulla remuneratività del proprio lavoro, ma soprattutto sulla qualità complessiva del prodotto consegnato al cliente.L'idea del talk è quella di mostrare come spesso in fase di preventivazione di un lavoro si tenda a sottovalutare tutta una serie di aspetti e attività apparentemente secondari, ma in realtà con un impatto notevole sull'effort. Scopo del talk è quello di portare all'attenzione degli sviluppatori come questo "difetto" nelle proprie stime abbia impatto non solo sulla remuneratività del proprio lavoro, ma soprattutto sulla qualità complessiva del prodotto consegnato al cliente.
Leo Sorge (Content consultant) introduces the 2010 edition of Light, the Rome-based event endorsed by the EC Researchers' Night. The 2009 edition has been held at the same time in 200 european cities. The Rome edition, located at Rome Planetarium, was visited by 7.000 people
Corso di Giornalismo Scientifico: La climatologia dell'Antropocene Gravità Zero
Seconda lezione del Corso di Giornalismo Scientifico: è partito il progetto GioMon con i ricercatori del CRN IRPI del Piemonte e con i docenti dell'Accademia Telematica Europea (www.accademiatelematica.it
Per informazioni: info@accademiatelematica.it
Con il supporto di Fondazione CRT, la docenza dei giornalisti scientifici della Accademia Telematica Europea e dei ricercatori del CNR-IRPI (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica) è partito questa settimana il progetto GioMon, un corso di giornalismo scientifico rivolto a giornalisti del territorio.
Scopo: formare giovani giornalisti scientifici su come comunicare al meglio le sfide che stiamo affrontando relativamente ai cambiamenti climatici della Terra, alla fusione dei ghiacci, anche piemontesi, e all’impoverimento delle risorse del Pianeta.
Oggi il Dr Guido Nigrelli dell’IRPI ha tenuto un incontro a tema: la climatologia dell’Antropocene.
N.21 campo bagatin-the-legacy-of-paolofarinella-in-the-devel
Stage2011 piccioni-andare-nello-spazio
1. Andare nello spazio:
una necessità e una fonte di
ricchezza
Giuseppe Piccioni (INAF-IASF)
giuseppe.piccioni@iasf-roma.inaf.it
Giuseppe Piccioni
2. Breve prefazione: il caso “sociale”,
ovvero perché l’esplorazione
spaziale è fonte di ricchezza
(produce molto di più di quello che si investe)
Giuseppe Piccioni
3. Esempio, consideriamo il caso NASA
Il budget NASA 2010 è di $18.7 miliardi, di cui approssimativamente $5-$7
miliardi per l’esplorazione spaziale (quello di ESA per il 2010 è di €3.7 miliardi,
circa $5.3 miliardi).
Per comparazione:
National Debt Payment: $10.2 trilioni (580 volte il budget NASA)
Department of Defense: $515.4 miliardi (29.3 volte il budget NASA)
Global War on Terrorism: $189.3 miliardi (10.8 volte il budget NASA)
Health & Human Services: $68.5 miliardi (3.9 volte il budget NASA)
Department of Transportation: $63.4 miliardi (3.6 volte il budget NASA)
Department of Education: $59.2 miliardi (3.4 volte il budget NASA)
Department of Housing & Urban Development: $38.5 miliardi (2.2 volte il budget
NASA)
Department of Energy: $25.0 miliardi (1.4 volte il budget NASA)
Nel 2009, il Congresso USA ha approvato uno "stimolo" di $787 miliardi per
banche, mutui ed industrie automobilistiche per 1 anno. Questo equivale ad un
funzionamento NASA per i prossimi 42 anni !!!
Giuseppe Piccioni
4. Esempio, consideriamo il caso NASA
Qualche altro dato comparativo interessante:
Secondo un rapporto del Barna Research Group and the Baptist Press del
Novembre 2003, gli Americani in un anno spendono in media:
$586.5 miliardi in giochi d’azzardo;
$80 miliardi in droghe illegali;
$58 miliardi in consumo di alcol;
$31 miliardi in tabacco;
$250 miliardi in trattamenti medici per le cure legate ai problemi di cui sopra
Inoltre, nel 2003, gli Americani hanno speso:
$224 miliardi per mangiare fuori casa; budget NASA
$191 miliardi per barche private; 2010 è di $5-$7
$67 miliardi in cene fredde; miliardi per
$25 miliardi in giardinaggio;
$22.1 miliardi nella caccia;
l’esplorazione
$21.3 miliardi in prodotti stravaganti; spaziale
$15 miliardi in cibi snacks
Giuseppe Piccioni
5. Esempio, consideriamo il caso NASA
Da un rapporto di NBC Nightly News (Saturday, Nov.
24, 2006):
Americans collectively spent $8.9 billion in ONE
day during the post-Thanksgiving holiday
shopping event known as "Black Friday“.
Questo corrisponde a circa metà dell’intero budget
NASA di un anno intero !!!
Giuseppe Piccioni
6. Esempio, consideriamo il caso NASA
Da uno studio per NASA-1971 del Midwest
Research Institute risultò:
"The 25 billion in 1958 dollars spent on civilian space
R & D during the 1958-1969 period has returned
$52 billion through 1971 and will continue to
produce pay-off through 1987, at which time the
total pay off will have been $181 billion."
Giuseppe Piccioni
7. Esempio, consideriamo il caso NASA
Un articolo del prestigioso giornale scientifico
"Nature" (January 9, 1992, pag. 105-106),
riportava:
"The economic benefits of NASA's programs
are greater than generally realized. The
main beneficiaries (the American public)
may not even realize the source of their
good fortune..."
Giuseppe Piccioni
8. Esempio, consideriamo il caso NASA
Una conferma che lo “spazio paga” può essere
trovato nel rapporto Chapman Research 1989,
che esaminò solamente 259 applicazioni non
spaziali di NASA in un periodo di 8 anni dal 1976
al 1984 e trovò che queste applicazioni portarono
in aggiunta a:
$21.6 miliardi di vendita in merci;
352,000 posti di lavoro creati o preservati
(principalmente qualificati);
$355 miliardi di gettito fiscale federale aggiunto
Giuseppe Piccioni
9. Esempio, consideriamo il caso NASA
Finora, NASA ha prodotto 1500 “spin-off”,
senza per altro contare gli altri impieghi e le
applicazioni tecnologiche e sociali indirette
di più difficile tracciabilità
Giuseppe Piccioni
10. Di seguito, solo alcuni esempi di implicazioni sociali
provenienti dall’esplorazione spaziale (e non solo per il
caso NASA):
CAT scans Athletic shoe manufacturing technique
Secure communications
MRIs Insulation barriers Study of ozone depletion
for autos
Image-processing Climate change studies automobiles
Kidney dialysis machines software for crash-testing
Holographic Monitoring of Earth-based storms such as
Heart defibrillator technologytesting of communications antennas
Low-noise receivers
Remote robotic surgery hurricanes
Artificial heart pump technology Solar collectors
Cordless tools
A computer Fusion reactors
Physical therapy machines language used by businesses such as car repair
shops, Kodak, Space-age fabrics express mail
Positron emission tomography hand-held computers, for divers, swimmers,
Aerial reconnaissance breast material workers, and others
hazardous cancer
Microwave receivers used in scans for and Earth resources mapping
Airport Teflon-coated fiberglass for roofing material
Cardiac angiography baggage scanners
Lightweight breathing system
Monitoring neutron activity between natural space objects and used by
Distinction in the brain
firefighters defense
satellites/warheads/rocketsrooms
for
Cleaning techniques for hospital operatingoxygen facility for removing
Atomic
Satellite monitors for nuclear detonations
Portable x-ray technology for neonatal officesmaterial from 19th century
unwanted and 3rd world countries
Freeze-driedfood Hazardous gas sensors
paintings
Precision navigation
Water purification filters FDA-adopted food safety program that has
ATM technology Clock synchronization
reduced salmonella cases by a factor of 2
Ballistic missileguidance
Pay at the Pump satellite technologyMultispectral imaging methods used to read
ancient Roman manuscripts buried by Mt.
Vesuvius
Giuseppe Piccioni …
11. Il caso scientifico
Perché si osserva dallo spazio ?
… per risolvere alcuni importanti problemi
legati all’osservazione da terra, come quelli
di seguito indicati.
Giuseppe Piccioni
12. Primo problema
L’atmosfera terrestre attenua o cancella
completamente alcuni “colori”
Unici “colori” permessi sono nelle cosiddette
“finestre atmosferiche”
– non è solo un problema di nubi ma anche
queste fanno la sua parte…
Giuseppe Piccioni
14. Secondo problema
La visibilità dei corpi celesti
L’osservazione è permessa soltanto a certe
ore e con geometrie ben definite
– gli oggetti si muovono o troppo velocemente o
troppo lentamente
Giuseppe Piccioni
16. Terzo problema
La risoluzione spaziale, ovvero la capacità
di vedere nei minimi dettagli
E’ legato agli aspetti tecnologici ed ai limiti
indotti dagli altri punti discussi
– Osservare un dettaglio di 1m a 1UA, è del tutto
equivalente ad osservare 1 singolo atomo a
20m di distanza !
20 m
Giuseppe Piccioni
17. Quarto problema
Le costrizioni dovute alle condizioni di
illuminazione (local time, ecc…)
– Un’ osservazione spesso è permessa se e solo
se un obiettivo è illuminato o in ombra
Giuseppe Piccioni
19. Quinto problema
La “copertura”, ovvero la mappa completa
ed esaustiva dell’obiettivo con la risoluzione
prestabilita ed alle condizioni di luce definite
Giuseppe Piccioni
20. Sesto problema
L’”in-situ”, ovvero la necessità di “toccare”
(con mano o robot) l’obiettivo da studiare
– tanto per fare qualche esempio: per misurare il
campo magnetico, l’attività sismica, l’analisi
elementare e mineralogica microscopica,
identificare forme di vita, ecc…
Giuseppe Piccioni