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SPINTA METALLOSTATICA

Questi appunti riguardano il calcolo della spinta metallostatica in fonderia. Sono riportati alcuni esercizi tratti dal
CAPELLO – FONDERIA non più ristampato.

1 ) Generalità.
      Quando tutta la forma è riempita dalla lega liquida, si genera nella massa
metallica una pressione (metallostatica) p che, per il principio di Pascal, in ogni punto si
esercita ugualmente in tutte le direzioni e che dipende dall'affondamento h del punto
considerato sotto al livello libero del liquido, e dal peso specifico o densità di
quest'ultimo. Il metallo quindi finché è liquido, genera su tutte le pareti della forma, e sulle
anime immerse in esso , una spinta metallostatica .
    Una volta solidificato esso grava con il proprio peso sulla parete inferiore della
forma, obbedendo alla sola gravita, e inizia il suo ritiro che dura finché il getto ha
raggiunto la temperatura ambiente.

    Negli esempi che seguono si riportano vari casi possibili.

Esempio 1: parete orizzontale affondata

Per un liquido perfetto si ha:

              p=γ*h

          γ = peso specifico



F = p *S = γ * h* AB * CD




Esempio 2: parete verticale affiorante

F = ∫s p da = γ ∫s h da =
= γ b ∫0H h dh = ½ γ b H2
dove b è la larghezza della parete




Esempio 3: parete verticale non affiorante

F = ½ γ b (h22 – h12)


                                                          1
Esempio 4: parete inclinata affiorante

F = ∫s p da =
= γ ∫s h da = γ b / sin α ∫0H h dh =

=½ sin α γ b H2

Componente verticale = Fv = ½ tan α γ b H2

Componente orizzontale = Fo = ½ γ b H2


Esempio 5: parete circolare affiorante

Componente verticale
Fv = π /4 γ b r2

Componente orizzontale
Fo = ½ γ b H2



Esempio 6: superficie qualsiasi

La superficie di separazione fra il liquido e la terra di fonderia “sostiene” tutta la colonna di liquido fino
al pelo libero, su tutta la sua estensione

            F = γmetallo Vsabbia sopra il getto




Spinte metallostatiche sulle anime
Le anime sono completamente circondate dal metallo
liquido, tranne le loro portate, e quindi sono
assoggettate alla spinta di Archimede:
               F = γmetallo (Vanima - Vportate)

Nel calcolo della resistenza allo scoperchiamento della
staffa, a questo valore bisogna sottrarre il peso
dell’anima stessa

                    Panima = γanima Vanima



                                                      2
NB: le anime verticali non hanno liquido sulla loro superficie inferiore e quindi non sono soggette a
spinte a meno che non abbiano sotto-squadri.

ESERCIZI

    Esercizio 1
    Si consideri il caso del getto in Fig. 1: parallelepipedo in ghisa delle dimensioni di
mm 300 • 250 • 200 di altezza, con un incavo, su una delle pareti laterali , del diametro
di 100 mm e della profondità di 180 mm, con colatoio laterale dell'altezza di 230 mm.

     Assumendo γ= 7,2 kg/ dm3 il peso specifico della ghisa, si avrà
     a) sul fondo,
         di area S1 = 3 • 2,5 e immerso h 1 = 3,3 dm,
               F1 = 3 * 2,5 * 3,3 * 7,2 = 178,200 kg
diretta verso il basso, e che tende a sfondare la forma, contrastata dalle nervature inferiori e dal
fatto che la staffa è appoggiata al suolo;

    b) su ognuna delle due pareti laterali,
        di area S 2 = 2,5 * 2 dm 2 e immerse h 2 = 2,3 dm:
             F2 = 2,5 * 2 * 2,3 * 7,2 = 82,800 kg
    c) su ognuna delle due pareti laterali,
         di area S3 = 3 * 2 dm2 e immerse h 3 = h2 = 2,3 dm:
           F3 = 3 * 2 * 2,3 * 7,2 = 99,360 kg
    Le spinte F2 e F3 applicate nel baricentro delle pareti possono essere contrastate dai fianchi delle
staffe il cui spessore deve essere adeguatamente dimensionato;

    d) sulla parete superiore,
      di area 3 * 2,5 dm2 e immersa h4 = 1,3 dm:

            F4 = 3 * 2,5 * 1,3 * 7,2 = 70,200 kg

che tende a scoperchiare la forma, ed a sfondare la staffa superiore, causando la formazione di bave o lo
spostamento dell'anima 3, o anche la fuoruscita del metallo; il getto risulterà difettoso, di dimensioni
eccessive o incompleto;
     e) sull’anima 3
      di diametro 1 dm e della sporgenza di 1,8 dm
     F5 = Vanima-bagnato * γ = (0,785 *1 2 * 1,8) * 7,2 = 10,175 kg

     La portata d’anima ha un peso proprio:
           Q 1 = (0,785 *1 2 * 2,0) * 1,6 = 2,260 kg
           (peso specifico della sabbia :1,6 kg/ dm3 )
quindi la spinta effettiva che l'anima riceve sarà:
                            F 6 = F 5 – Q 1 = 10,175 - 2,260 = 7,915 kg
La F 6 tende a deformare o spezzare o spostare verso l'alto l'anima e si somma alla spinta F4,
prima calcolata, che cerca di sollevare la staffa superiore; questa, per evitare gli inconvenienti
accennati, dovrà essere assicurata a quella inferiore con sistemi di serraggio e/o pesi
proporzionati ad una spinta totale:
                                                    3
F 7 = F 4 + F 6 = 70,200 + 7,915 = 78,115 kg
 Il peso della staffa superiore, che agisce in senso favorevole verso il basso, se considerata piena di
 sola sabbia , pari a :
               Qstaffasup = 3*2,5*1 * 1,6 = 12 kg
è in questo caso trascurabile.
 A solidificazione completata , il getto grava con il solo suo peso Q2 :
              Q 2 = 108 - 10,175 = 97,825 kg

    La spinta F 1 sul fondo è normalmente assorbita , tranne che per i getti molto alti
fusi verticalmente, grazie alle nervature della staffa inferiore e al fatto che questa
appoggia sul pavimento; le spinte laterali F 2 e F 3 danno un indirizzo per la scelta o la
progettazione delle staffe , che saranno più robuste ed in acciaio per le grandi altezze.
    Il valore della spinta metallostatica F7 verso l'alto deve essere sempre esattamente
valutata per le grandi forme , al fine di poter garantire un corretto riempimento della forma
ed un getto sano, privo di sbavature.

    Per le piccole forme come quella sopraindicata, spesso non si esegue un calcolo vero e
proprio perché è facile equilibrare la spinta verso l'alto sovrapponendo alle staffe dei pesi
stabiliti ad occhio con larghezza e ricorrendo ai sistemi di serraggio.
    Negli esempi seguenti si applicheranno i criteri usati in pratica, cioè quelli di
trascurare la spinta sul fondo e le spinte laterali e di tener conto solo di quella verso l'alto.




                               fig. 1 - Getto da colare (in alto) e formatura (in basso): sono
                               rappresentate le varie azioni F1, F2, F3, F4 sulle pareti della
                               forma F5 sull’anima, e la spinta F7 verso l’alto, che cerca di
                               sollevare la staffa superiore o coperchio: Q è il peso proprio
                               della parte sporgente dell’anima.




                                                             4
Esercizio 2




                                 fig. 2 - Formatura di un coperchio ovale con due mozzi




   Questo esempio si riferisce ad un coperchio in ghisa di piccole dimensioni formato in
due staffe la cui impronta trovasi tutta nella staffa superiore ( Fig. 2.0).
   La superficie S sulla quale si esercita la spinta verso l'alto F è data da
                                         S = S1 + S2 + S3
dove S 1 è la superficie orizzontale delle sporgenze del coperchio, S 2 è la superficie
orizzontale della parte centrale e S3 è la superficie orizzontale della flangia.
    Essendo queste tre superfici ad affondamento diverso, la spinta totale F sarà
            F = [(S 1 * h 1 ) + (S 2 * h 2 ) + (S 3 * h 3 )] * γ    kg
ora
                    S 1 = 2 (π * 0,6 2 /4) = 0,5654 dm 2
                    S 2 = (1 * 0,6) - (π * 0,6 2 /4) = 0,6 — 0,2827 = 0,3173 dm 2

                    S 3 = [(π * (1,2 2 - 0,6 2 ) /4)] + 2 * 1 * 0,3 = 1,4482 dm2

    Perciò
       F =[(S 1 * h 1) + (S2 * h2) + (S3 * h3)] * γ =
          = [(0,5654 * 1,4) + (0,3173 * 1,9) + (1,4482 * 2)] * 7,2 =
          = (0,79 + 0,6 + 2,9) * 7,2 = 4,29 * 7,2 = 31 kg circa
    La chiusura della forma richiede dunque la sovrapposizione di un peso di circa 35 kg,
trascurando il peso proprio della staffa superiore che agisce in senso favorevole.




                                                      5
Esercizio 3

L'esercizio della Figura 4 riguarda la formatura di un tubo in ghisa del diametro di 1 m per
4 metri di lunghezza colato orizzontalmente.

Dovrà essere

                                           F7 = F4 + F6


                                                            fig. 3 - Formatura di un tubo di 1000 mm di diametro esterno,
                                                            e di 4000 mm di lunghezza:




dove F4 è la spinta sulla superficie esterna superiore della forma, e F6; è la spinta
sull'anima: si osservi che la spinta F 4 del metallo liquido equivale al peso della colonna
di ghisa, avente per base la superficie cilindrica superiore "del cilindro ed alta fino al livello
libero della ghisa liquida; cioè si ha, chiamando con S la sezione longitudinale
diametrale del cilindro:
                             F 4 = (S * h * γ) - Q1 kg
dove Q1 è il peso del semicilindro di diametro d = 1 m e lunghezza 1 = 4 m,
supposto massiccio, ed è dato da

                                 Q1 =1/2* π /4 * d2 * 1 * γ      kg

Quindi    F4 =   (S * h * γ) – (1/2* π /4 * d2 * 1 * γ) kg;

e sostituendo i valori (lunghezze sempre in dm) :
         F 4 = (10 * 40 * 20 * 7,2) - ((1/2 *π /4) * 10 2 * 40 * 7,2) = 57600 - 11304 = 46296
         kg
La spinta sull'anima sarà

        F 5 = V * γ 1 = π * d 2 /4 * 1 * γ = 3,14 * 9,22 /4 * 40 * 7,2 = 19135 kg
       Ma l'anima ha un peso
Q1 = V * γ 1 = π * d 2 /4 * 1 * 1,6 =3,14 * 9,22 /4 * 40 * 1,6 = 2659 * 1,6 = 4 252 kg

Quindi         F6 = F5 - Q1 - 19 135 - 4 252 = 14 883 kg
e la spinta metallostatica totale risulta
F 7 = F4 + F 6 = 46 296 + 14 883 = 61179 kg
     Il peso della mezza forma superiore, come ordine di grandezza, si può ottenere considerando
tutta la staffa superiore piena di sabbia: Qstaffa= 19*19*43*1,6= 24836 kg
     Il peso da sovrapporre alla forma sarà P=61179 - 24836 = 36350 kg
che potrà essere assicurato con pesi e con l’azione di serraggio ottenibile anche con l’uso di
bulloni ,tiranti e longheroni che uniscono le staffe fra loro.


                                                  6

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Spinta Metallostatica Le

  • 1. SPINTA METALLOSTATICA Questi appunti riguardano il calcolo della spinta metallostatica in fonderia. Sono riportati alcuni esercizi tratti dal CAPELLO – FONDERIA non più ristampato. 1 ) Generalità. Quando tutta la forma è riempita dalla lega liquida, si genera nella massa metallica una pressione (metallostatica) p che, per il principio di Pascal, in ogni punto si esercita ugualmente in tutte le direzioni e che dipende dall'affondamento h del punto considerato sotto al livello libero del liquido, e dal peso specifico o densità di quest'ultimo. Il metallo quindi finché è liquido, genera su tutte le pareti della forma, e sulle anime immerse in esso , una spinta metallostatica . Una volta solidificato esso grava con il proprio peso sulla parete inferiore della forma, obbedendo alla sola gravita, e inizia il suo ritiro che dura finché il getto ha raggiunto la temperatura ambiente. Negli esempi che seguono si riportano vari casi possibili. Esempio 1: parete orizzontale affondata Per un liquido perfetto si ha: p=γ*h γ = peso specifico F = p *S = γ * h* AB * CD Esempio 2: parete verticale affiorante F = ∫s p da = γ ∫s h da = = γ b ∫0H h dh = ½ γ b H2 dove b è la larghezza della parete Esempio 3: parete verticale non affiorante F = ½ γ b (h22 – h12) 1
  • 2. Esempio 4: parete inclinata affiorante F = ∫s p da = = γ ∫s h da = γ b / sin α ∫0H h dh = =½ sin α γ b H2 Componente verticale = Fv = ½ tan α γ b H2 Componente orizzontale = Fo = ½ γ b H2 Esempio 5: parete circolare affiorante Componente verticale Fv = π /4 γ b r2 Componente orizzontale Fo = ½ γ b H2 Esempio 6: superficie qualsiasi La superficie di separazione fra il liquido e la terra di fonderia “sostiene” tutta la colonna di liquido fino al pelo libero, su tutta la sua estensione F = γmetallo Vsabbia sopra il getto Spinte metallostatiche sulle anime Le anime sono completamente circondate dal metallo liquido, tranne le loro portate, e quindi sono assoggettate alla spinta di Archimede: F = γmetallo (Vanima - Vportate) Nel calcolo della resistenza allo scoperchiamento della staffa, a questo valore bisogna sottrarre il peso dell’anima stessa Panima = γanima Vanima 2
  • 3. NB: le anime verticali non hanno liquido sulla loro superficie inferiore e quindi non sono soggette a spinte a meno che non abbiano sotto-squadri. ESERCIZI Esercizio 1 Si consideri il caso del getto in Fig. 1: parallelepipedo in ghisa delle dimensioni di mm 300 • 250 • 200 di altezza, con un incavo, su una delle pareti laterali , del diametro di 100 mm e della profondità di 180 mm, con colatoio laterale dell'altezza di 230 mm. Assumendo γ= 7,2 kg/ dm3 il peso specifico della ghisa, si avrà a) sul fondo, di area S1 = 3 • 2,5 e immerso h 1 = 3,3 dm, F1 = 3 * 2,5 * 3,3 * 7,2 = 178,200 kg diretta verso il basso, e che tende a sfondare la forma, contrastata dalle nervature inferiori e dal fatto che la staffa è appoggiata al suolo; b) su ognuna delle due pareti laterali, di area S 2 = 2,5 * 2 dm 2 e immerse h 2 = 2,3 dm: F2 = 2,5 * 2 * 2,3 * 7,2 = 82,800 kg c) su ognuna delle due pareti laterali, di area S3 = 3 * 2 dm2 e immerse h 3 = h2 = 2,3 dm: F3 = 3 * 2 * 2,3 * 7,2 = 99,360 kg Le spinte F2 e F3 applicate nel baricentro delle pareti possono essere contrastate dai fianchi delle staffe il cui spessore deve essere adeguatamente dimensionato; d) sulla parete superiore, di area 3 * 2,5 dm2 e immersa h4 = 1,3 dm: F4 = 3 * 2,5 * 1,3 * 7,2 = 70,200 kg che tende a scoperchiare la forma, ed a sfondare la staffa superiore, causando la formazione di bave o lo spostamento dell'anima 3, o anche la fuoruscita del metallo; il getto risulterà difettoso, di dimensioni eccessive o incompleto; e) sull’anima 3 di diametro 1 dm e della sporgenza di 1,8 dm F5 = Vanima-bagnato * γ = (0,785 *1 2 * 1,8) * 7,2 = 10,175 kg La portata d’anima ha un peso proprio: Q 1 = (0,785 *1 2 * 2,0) * 1,6 = 2,260 kg (peso specifico della sabbia :1,6 kg/ dm3 ) quindi la spinta effettiva che l'anima riceve sarà: F 6 = F 5 – Q 1 = 10,175 - 2,260 = 7,915 kg La F 6 tende a deformare o spezzare o spostare verso l'alto l'anima e si somma alla spinta F4, prima calcolata, che cerca di sollevare la staffa superiore; questa, per evitare gli inconvenienti accennati, dovrà essere assicurata a quella inferiore con sistemi di serraggio e/o pesi proporzionati ad una spinta totale: 3
  • 4. F 7 = F 4 + F 6 = 70,200 + 7,915 = 78,115 kg Il peso della staffa superiore, che agisce in senso favorevole verso il basso, se considerata piena di sola sabbia , pari a : Qstaffasup = 3*2,5*1 * 1,6 = 12 kg è in questo caso trascurabile. A solidificazione completata , il getto grava con il solo suo peso Q2 : Q 2 = 108 - 10,175 = 97,825 kg La spinta F 1 sul fondo è normalmente assorbita , tranne che per i getti molto alti fusi verticalmente, grazie alle nervature della staffa inferiore e al fatto che questa appoggia sul pavimento; le spinte laterali F 2 e F 3 danno un indirizzo per la scelta o la progettazione delle staffe , che saranno più robuste ed in acciaio per le grandi altezze. Il valore della spinta metallostatica F7 verso l'alto deve essere sempre esattamente valutata per le grandi forme , al fine di poter garantire un corretto riempimento della forma ed un getto sano, privo di sbavature. Per le piccole forme come quella sopraindicata, spesso non si esegue un calcolo vero e proprio perché è facile equilibrare la spinta verso l'alto sovrapponendo alle staffe dei pesi stabiliti ad occhio con larghezza e ricorrendo ai sistemi di serraggio. Negli esempi seguenti si applicheranno i criteri usati in pratica, cioè quelli di trascurare la spinta sul fondo e le spinte laterali e di tener conto solo di quella verso l'alto. fig. 1 - Getto da colare (in alto) e formatura (in basso): sono rappresentate le varie azioni F1, F2, F3, F4 sulle pareti della forma F5 sull’anima, e la spinta F7 verso l’alto, che cerca di sollevare la staffa superiore o coperchio: Q è il peso proprio della parte sporgente dell’anima. 4
  • 5. Esercizio 2 fig. 2 - Formatura di un coperchio ovale con due mozzi Questo esempio si riferisce ad un coperchio in ghisa di piccole dimensioni formato in due staffe la cui impronta trovasi tutta nella staffa superiore ( Fig. 2.0). La superficie S sulla quale si esercita la spinta verso l'alto F è data da S = S1 + S2 + S3 dove S 1 è la superficie orizzontale delle sporgenze del coperchio, S 2 è la superficie orizzontale della parte centrale e S3 è la superficie orizzontale della flangia. Essendo queste tre superfici ad affondamento diverso, la spinta totale F sarà F = [(S 1 * h 1 ) + (S 2 * h 2 ) + (S 3 * h 3 )] * γ kg ora S 1 = 2 (π * 0,6 2 /4) = 0,5654 dm 2 S 2 = (1 * 0,6) - (π * 0,6 2 /4) = 0,6 — 0,2827 = 0,3173 dm 2 S 3 = [(π * (1,2 2 - 0,6 2 ) /4)] + 2 * 1 * 0,3 = 1,4482 dm2 Perciò F =[(S 1 * h 1) + (S2 * h2) + (S3 * h3)] * γ = = [(0,5654 * 1,4) + (0,3173 * 1,9) + (1,4482 * 2)] * 7,2 = = (0,79 + 0,6 + 2,9) * 7,2 = 4,29 * 7,2 = 31 kg circa La chiusura della forma richiede dunque la sovrapposizione di un peso di circa 35 kg, trascurando il peso proprio della staffa superiore che agisce in senso favorevole. 5
  • 6. Esercizio 3 L'esercizio della Figura 4 riguarda la formatura di un tubo in ghisa del diametro di 1 m per 4 metri di lunghezza colato orizzontalmente. Dovrà essere F7 = F4 + F6 fig. 3 - Formatura di un tubo di 1000 mm di diametro esterno, e di 4000 mm di lunghezza: dove F4 è la spinta sulla superficie esterna superiore della forma, e F6; è la spinta sull'anima: si osservi che la spinta F 4 del metallo liquido equivale al peso della colonna di ghisa, avente per base la superficie cilindrica superiore "del cilindro ed alta fino al livello libero della ghisa liquida; cioè si ha, chiamando con S la sezione longitudinale diametrale del cilindro: F 4 = (S * h * γ) - Q1 kg dove Q1 è il peso del semicilindro di diametro d = 1 m e lunghezza 1 = 4 m, supposto massiccio, ed è dato da Q1 =1/2* π /4 * d2 * 1 * γ kg Quindi F4 = (S * h * γ) – (1/2* π /4 * d2 * 1 * γ) kg; e sostituendo i valori (lunghezze sempre in dm) : F 4 = (10 * 40 * 20 * 7,2) - ((1/2 *π /4) * 10 2 * 40 * 7,2) = 57600 - 11304 = 46296 kg La spinta sull'anima sarà F 5 = V * γ 1 = π * d 2 /4 * 1 * γ = 3,14 * 9,22 /4 * 40 * 7,2 = 19135 kg Ma l'anima ha un peso Q1 = V * γ 1 = π * d 2 /4 * 1 * 1,6 =3,14 * 9,22 /4 * 40 * 1,6 = 2659 * 1,6 = 4 252 kg Quindi F6 = F5 - Q1 - 19 135 - 4 252 = 14 883 kg e la spinta metallostatica totale risulta F 7 = F4 + F 6 = 46 296 + 14 883 = 61179 kg Il peso della mezza forma superiore, come ordine di grandezza, si può ottenere considerando tutta la staffa superiore piena di sabbia: Qstaffa= 19*19*43*1,6= 24836 kg Il peso da sovrapporre alla forma sarà P=61179 - 24836 = 36350 kg che potrà essere assicurato con pesi e con l’azione di serraggio ottenibile anche con l’uso di bulloni ,tiranti e longheroni che uniscono le staffe fra loro. 6