Cosa significa fare politica oggi? Una risposta parziale basata sull'esperienza dei social innovation labs e quella di alcuni spazi di lavoro, collaborazione e condivisione
Cosa vuol dire fare politica oggi?
Ho provato a dare una risposta molto parziale sulla base di alcune teorie ed esperienze che passano sotto l'etichetta "innovazione sociale" (social innovation labs, spazi di coworking, fablab, incubatori ed acceleratori) e di alcune realtà incontrare attraverso RENA.
Mi piacerebbe sapere che ne pensate :)
Slide a supporto di un intervento fatto il 29 novembre 2014 nel corso dell'incontro "Spazio e Luoghi. La politica ospitale", organizzato da Milano dai Comitati per Milano. Più info qui http://www.comitatixmilano.it/?p=det_iniziative&id=1096
Il crowdfunding spiegato alle start up collaborative - Presentazione di aperturaCollaboriamo
II incontro fra le start up collaborative organizzato da Collaboriamo con la partecipazione di Starteed, Siamosoci, Prestiamoci e Ivana Pais. L'evento fa parte di una serie di incontri rivolti alle start up del mondo collaborativo per condividere best practice e competenze, far nascere opportunità e fare cultura. L'incontro si è tenuto in TAG Milano.
Lavorare con le associazioni di volontariato ci sta dando molto stimoli, ma anche emozioni. E’ un mondo con molte risorse inespresse, talenti ed a volte conflittualità interne nate da grandi aspettative.
Ognuno di noi conosce un’associazione di volontariato o ne fa parte direttamente.
Questo servizio si propone di aiutare l’associazione a capire il momento attuale ed a cogliere le opportunità: un servizio di consulenza-formazione (rivolto a dirigenti e volontari tutti) volto a migliorare l’organizzazione interna, a rafforzare le motivazioni, a comunicare «chi sono, cosa hanno fatto, cosa fanno, cosa si propongono, perché esistono …».
Un vero e proprio «Storytelling globale» delle associazioni dove c’è spazio per eventi in piazza, giochi, fumetti, infografiche, comunicazione e comportamenti, social media e crowdfunding… quindi spazio per l’espressione dei molti talenti di Len!
Il crowdfunding spiegato alle start up collaborative - Presentazione di aperturaCollaboriamo
II incontro fra le start up collaborative organizzato da Collaboriamo con la partecipazione di Starteed, Siamosoci, Prestiamoci e Ivana Pais. L'evento fa parte di una serie di incontri rivolti alle start up del mondo collaborativo per condividere best practice e competenze, far nascere opportunità e fare cultura. L'incontro si è tenuto in TAG Milano.
Lavorare con le associazioni di volontariato ci sta dando molto stimoli, ma anche emozioni. E’ un mondo con molte risorse inespresse, talenti ed a volte conflittualità interne nate da grandi aspettative.
Ognuno di noi conosce un’associazione di volontariato o ne fa parte direttamente.
Questo servizio si propone di aiutare l’associazione a capire il momento attuale ed a cogliere le opportunità: un servizio di consulenza-formazione (rivolto a dirigenti e volontari tutti) volto a migliorare l’organizzazione interna, a rafforzare le motivazioni, a comunicare «chi sono, cosa hanno fatto, cosa fanno, cosa si propongono, perché esistono …».
Un vero e proprio «Storytelling globale» delle associazioni dove c’è spazio per eventi in piazza, giochi, fumetti, infografiche, comunicazione e comportamenti, social media e crowdfunding… quindi spazio per l’espressione dei molti talenti di Len!
T-FARM "spazi di lavoro, collaborazione e condivisione"Kairos o.d.v.
La sfida che abbiamo di fronte e’ immaginare una rinnovata creativita’ locale, che valorizzi le risorse/eccelenze presenti nel nostro territorio e cerchi nuove soluzioni alle questioni che interrogano
il futuro dell’economia
locale e del lavoro.
Seminari di Social Hub Genova: La Crowd sia con te e la tua impresaSocial Hub Genova
Quando fondi, idee e risorse sono di qualcuno che non conosci ma che forse desidera darteli. Impara a chiederli con il Crowdfunding e il Crowdsourcing!
IL SEMINARIO.
Le difficoltà che hanno le Istituzioni, le Università e le Imprese a interpretare bisogni e sogni della società ha negli ultimi anni generato un nuovo protagonismo da parte di cittadini, organizzazioni, associazioni.
LE PERSONE CI SONO E VOGLIONO CONTARE.
Non si accontentano di politiche/ prodotti/ servizi pensati PER loro, ne desiderano di progettati e pensati DA loro e magari realizzati CON loro. A quel punto li sentono propri, li usano, li consigliano.
Questo è reso possibile dalla consapevolezza che la conoscenza sia una risorsa diffusa che spesso non raggiunge la massa critica per attivare il cambiamento per mancanza di fiducia tra le parti in causa.
Questa voglia di contare e esprimersi, unita a strumenti web sempre più efficaci nel gestire transazioni e relazioni, ha dato potere e concretezza all’azione della folla (CROWD)
Ecco che le opportunità del CROWDFUNDING (finanziamento dal basso) e del CROWDSOURCING (contributo di talento, idee, creatività dal basso) diventano elementi cruciali per sviluppare una rete di supporto economico e contenutistico ai progetti.
L’economia sociale ha tutti i PRESUPPOSTI ETICI E LE POTENZIALITÀ d'impatto per un uso diffuso di questi strumenti.
Occorre abituarsi a farlo, sviluppare una serie di competenze distintive e – soprattutto – imparare a raccontarsi in modo efficace, evidenziando gli impatti che il Terzo Settore ha ma di cui spesso non è abbastanza pronto a dare evidenza.
Nell’incontro verranno presentati gli elementi chiave per la pianificazione e realizzazione di una campagna di raccolta dalla CROWD. In particolare, saranno evidenziate le regole che consentono di ampliare su larga scala la rete dei partecipanti /contributori alle proprie iniziative, le idonee tecniche di storytelling per creare empatia e comprensione di obiettivi e iniziative, i meccanismi virali che permettono di ampliare la rete dei donatori.
Il RELATORE.
ANDREA PUGLIESE
Consulente in materia di programmazione di FONDI EUROPEI, di POLITICHE E SERVIZI PER LO SVILUPPO TERRITORIALE E OCCUPAZIONALE, specie nei settori creativo e culturale. Si occupa di competenze e nuove professionalità.
Attivo sui temi della Sharing Economy dal 2011. E' co-fondatore di The HUB ROMA, partecipa allo sviluppo di ART HUB CARRARA e SOCIAL HUB GENOVA. E' impegnato nell'integrare i principi della sostenibilità sociale, economica e ambientale agli interventi nei territori del settore pubblico e del settore privato profit e no profit.
Il modello della Silicon Valley a Palermostartappa
Proposta di costituzione di un polo di innovazione e creatività, composto da sole associazioni autonome per lo startup digitale, presentata al LivingLabCamp Palermo 2012.
Partecipare e decidere. Insieme è meglioIo Partecipo
Intervento di Walter Sancassiani - Focus Lab - in occasione dell'iniziativa "A scuola di partecipazione”, svoltasi nell’ambito della Settimana nazionale Unesco per l’Educazione allo sviluppo sostenibile [Bologna, 12 novembre 2009].
Contenuti. Il ppt contiene un riassunto di quanto emerso nei gruppi di lavoro organizzati nel corso della undicesima assemblea generale di RENA. I soci sono stati invitati a lavorare su: punti di forza e pundi di debolezza di RENA, priorità strategiche, prossimo Festival delle Comunità del Cambiamento, progetti futuri.
Flavia Rubno e Giuliana Laurita, founders di The Talking Village, hanno presentato il progetto sociale di ascolto e partecipazione "Dash - Idee per le Mamme" alla prima edizione del Social Case History Forum 2012
Slide della presentazione che ogni associato fa di sé, della sua storia, delle sue competenze, dei temi che affronta, di ciò su cui può contribuire per i fini dell'Associazione
giovanni campagnoli (2008), Il lavoro di rete nel lavoro con i giovani, Monza...Giovanni Campagnoli
Coop Soc. Spaziogiovani
Monza, 16 settembre 2008
Lavoro di rete. Costruzione di socialita’ e consenso all’interno ed all’esterno del Servizio con i giovani
Lavoro di rete: quale lavoro? E quali reti? I processi di creazione del valore legati alla comunicazione interna ed esterna, necessari e funzionali al lavoro di rete Il lavoro e la rete
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T-FARM "spazi di lavoro, collaborazione e condivisione"Kairos o.d.v.
La sfida che abbiamo di fronte e’ immaginare una rinnovata creativita’ locale, che valorizzi le risorse/eccelenze presenti nel nostro territorio e cerchi nuove soluzioni alle questioni che interrogano
il futuro dell’economia
locale e del lavoro.
Seminari di Social Hub Genova: La Crowd sia con te e la tua impresaSocial Hub Genova
Quando fondi, idee e risorse sono di qualcuno che non conosci ma che forse desidera darteli. Impara a chiederli con il Crowdfunding e il Crowdsourcing!
IL SEMINARIO.
Le difficoltà che hanno le Istituzioni, le Università e le Imprese a interpretare bisogni e sogni della società ha negli ultimi anni generato un nuovo protagonismo da parte di cittadini, organizzazioni, associazioni.
LE PERSONE CI SONO E VOGLIONO CONTARE.
Non si accontentano di politiche/ prodotti/ servizi pensati PER loro, ne desiderano di progettati e pensati DA loro e magari realizzati CON loro. A quel punto li sentono propri, li usano, li consigliano.
Questo è reso possibile dalla consapevolezza che la conoscenza sia una risorsa diffusa che spesso non raggiunge la massa critica per attivare il cambiamento per mancanza di fiducia tra le parti in causa.
Questa voglia di contare e esprimersi, unita a strumenti web sempre più efficaci nel gestire transazioni e relazioni, ha dato potere e concretezza all’azione della folla (CROWD)
Ecco che le opportunità del CROWDFUNDING (finanziamento dal basso) e del CROWDSOURCING (contributo di talento, idee, creatività dal basso) diventano elementi cruciali per sviluppare una rete di supporto economico e contenutistico ai progetti.
L’economia sociale ha tutti i PRESUPPOSTI ETICI E LE POTENZIALITÀ d'impatto per un uso diffuso di questi strumenti.
Occorre abituarsi a farlo, sviluppare una serie di competenze distintive e – soprattutto – imparare a raccontarsi in modo efficace, evidenziando gli impatti che il Terzo Settore ha ma di cui spesso non è abbastanza pronto a dare evidenza.
Nell’incontro verranno presentati gli elementi chiave per la pianificazione e realizzazione di una campagna di raccolta dalla CROWD. In particolare, saranno evidenziate le regole che consentono di ampliare su larga scala la rete dei partecipanti /contributori alle proprie iniziative, le idonee tecniche di storytelling per creare empatia e comprensione di obiettivi e iniziative, i meccanismi virali che permettono di ampliare la rete dei donatori.
Il RELATORE.
ANDREA PUGLIESE
Consulente in materia di programmazione di FONDI EUROPEI, di POLITICHE E SERVIZI PER LO SVILUPPO TERRITORIALE E OCCUPAZIONALE, specie nei settori creativo e culturale. Si occupa di competenze e nuove professionalità.
Attivo sui temi della Sharing Economy dal 2011. E' co-fondatore di The HUB ROMA, partecipa allo sviluppo di ART HUB CARRARA e SOCIAL HUB GENOVA. E' impegnato nell'integrare i principi della sostenibilità sociale, economica e ambientale agli interventi nei territori del settore pubblico e del settore privato profit e no profit.
Il modello della Silicon Valley a Palermostartappa
Proposta di costituzione di un polo di innovazione e creatività, composto da sole associazioni autonome per lo startup digitale, presentata al LivingLabCamp Palermo 2012.
Partecipare e decidere. Insieme è meglioIo Partecipo
Intervento di Walter Sancassiani - Focus Lab - in occasione dell'iniziativa "A scuola di partecipazione”, svoltasi nell’ambito della Settimana nazionale Unesco per l’Educazione allo sviluppo sostenibile [Bologna, 12 novembre 2009].
Contenuti. Il ppt contiene un riassunto di quanto emerso nei gruppi di lavoro organizzati nel corso della undicesima assemblea generale di RENA. I soci sono stati invitati a lavorare su: punti di forza e pundi di debolezza di RENA, priorità strategiche, prossimo Festival delle Comunità del Cambiamento, progetti futuri.
Flavia Rubno e Giuliana Laurita, founders di The Talking Village, hanno presentato il progetto sociale di ascolto e partecipazione "Dash - Idee per le Mamme" alla prima edizione del Social Case History Forum 2012
Slide della presentazione che ogni associato fa di sé, della sua storia, delle sue competenze, dei temi che affronta, di ciò su cui può contribuire per i fini dell'Associazione
giovanni campagnoli (2008), Il lavoro di rete nel lavoro con i giovani, Monza...Giovanni Campagnoli
Coop Soc. Spaziogiovani
Monza, 16 settembre 2008
Lavoro di rete. Costruzione di socialita’ e consenso all’interno ed all’esterno del Servizio con i giovani
Lavoro di rete: quale lavoro? E quali reti? I processi di creazione del valore legati alla comunicazione interna ed esterna, necessari e funzionali al lavoro di rete Il lavoro e la rete
Similar to Cosa significa fare politica oggi? Una risposta parziale basata sull'esperienza dei social innovation labs e quella di alcuni spazi di lavoro, collaborazione e condivisione (20)
Cosa significa fare politica oggi? Una risposta parziale basata sull'esperienza dei social innovation labs e quella di alcuni spazi di lavoro, collaborazione e condivisione
1. Spazi di lavoro, collaborazione e condivisione
Davide Agazzi. 29 Novembre 2014. Intervento presso evento dei Comitati X Milano.
3. •identificare un bisogno in qualche modo (emergente, latente, etc)
•mettersi nei panni di chi quel bisogno lo sente
•analizzare il contesto
•brainstorming e generazione di idee/soluzioni
•test delle ipotesi su cui si basano le soluzioni
•condivisione dei risultati
•apprendimento
•messa a regime del prodotto/servizio, mainstreaming/istituzionalizzazione
Sviluppare la capacità di rispondere a dei bisogni
4. Solo che..
•in alcuni casi si fanno cose un po’ diverse
•l’azione conta tanto quanto la testimonianza
•i soggetti che promuovono queste azioni spesso assomigliano più a imprese che a comitati
Politica vuole dire sempre «fare insieme»
6. Caratteristiche
Sono luoghi, realtà o organizzazioni che:
•favoriscono orizzontalità e condivisione
•sanno adattarsi velocemente a molteplici esigenze
•sono multidisciplinari
•sono aperti alla sperimentazione (e al fallimento)
•si pensano come parte di un sistema complesso
•pensano alle persone per cui sono utili più che al mercato
•sono interessati all’impatto delle loro azioni oltre che alle azioni stesse
•sono più abituati a fare che a raccontare
•sviluppano nuove metodologie
7. Senso
Il cambiamento deriva da:
•l’abilità di leggere nuovi bisogni
•la capacità di elaborare ipotesi di soluzioni e far dialogare mondi diversi
•la possibilità di condurre dei test su piccola scala in grado di prefigurare il cambiamenti desiderati
•la comprensione del tema replicabilità/scalabilità
•la capacità di riflettere sull’utilità e gli esiti di una azione/esperienza
•la capacità di rapportarsi con le istituzioni e la politica
8. Esiste una ricetta magica?
Probabilmente no.
Ma di sicuro possono tornare utili:
•educazione all’imprenditorialità
•design dei servizi
•processi di partecipazione
•costruzione di comunità
•dati e tecnologie digitali
31. Spazi di lavoro , collaborazione e condivisione
•non nascono per fare politica ma.. in realtà di politica ne fanno molta, perché ogni attività sociale ha una ricaduta politica e perché rispondere ad un bisogno è fare politica
•sono associazioni, imprese, incubatori, spazi di coworking, etc etc
•sono frutto di investimenti di singoli e comunità
•tendono a stare «sul mercato» (con o senza sostegno pubblico)
33. •spazi aperti
•spazi multifunzione
•senza orari
•legati ad un nucleo di persone con una attività caratteristica
•modelli di business differenti (affitto spazi, organizzazione eventi, vendita servizi, bar e ristorazione, iniziative culturali, formazione)
•servono per lavorare, imparare, scoprire, condividere esperienze
•tendono a far saltare le distinzioni tra vita, lavoro e tempo libero
•aggregano interessi e competenze
•generano identità
•reti corte + reti lunghe
Caratteristiche
34. •musica
•cibo
•letteratura
•riciclo e riparazioni
•biciclette
•autocostruzione
•politica?
Non solo lavoro..
36. Ibridazione
Queste «comunità» funzionano se riescono a comprendere:
•chi conosce un bisogno e chi può fornire soluzioni
•chi pensa e chi fa
•reti corte e reti lunghe
•chi a tempo con chi ha risorse materiali ed immateriali
•gli interessi dei singoli e gli obiettivi della collettività
38. Di solito risulta utile
•essere trasparenti su obiettivi e regole condivise
•essere capaci di includere chi si aggrega dopo
•colmare le asimmetrie informative
•rimettere forme e organizzazioni sempre in discussione
•riaffermare ciclicamente principi e valori
•tenere conto delle motivazioni personali dei membri di una comunità
•parcellizzare compiti per permettere l’attivazione sporadica
•definire «linee guida» per permettere attivazione autonoma
Può uno spazio contribuire raggiungere questi obiettivi?
40. Tra la possibilità di migliorare il sistema, agendo al suo interno, e la capacità di sviluppare modelli radicalmente alternativi e provarne il funzionamento,
Una tensione irrisolta