Slides del talk del 21 Marzo al 1° AngularJS Day ad Ancona. Come realizzare una dashboard per consultare in tempo reale l'andamento dei piloti in una gara del MotoGP. Tutte le variazioni saranno notificate al client evitando il polling continuo al server. L'architettura dell'applicazione seguirà il paradigma della Command-Query-Responsibility-Segregation (CQRS) in 'salsa' REST.
Demo su: http://angularjsday.azurewebsites.net/
Un design pattern è soluzione generale e riusabile ad un problema ricorrente; ma tutti i design patterns "classici" possono essere utilizzati in Javascript? Esistono design patterns tipici di Javascript? In questo talk vedremo quali design pattern classici si possono implementare in Javascript, e come, così come nuovi pattern possono sfruttare al massimo le caratteristiche del linguaggio.
Loosely Coupled Complexity - Unleash the power of your domain modelFrancesca1980
Common software architectures are full of well-established assumptions. But some of them are flawed, no longer valid or relevant. Changing the rules of the game using DDD, CQRS and Event Sourcing can lead to systems which are more scalable, maintainable and performing. And which are fun to code as well.
Un design pattern è soluzione generale e riusabile ad un problema ricorrente; ma tutti i design patterns "classici" possono essere utilizzati in Javascript? Esistono design patterns tipici di Javascript? In questo talk vedremo quali design pattern classici si possono implementare in Javascript, e come, così come nuovi pattern possono sfruttare al massimo le caratteristiche del linguaggio.
Loosely Coupled Complexity - Unleash the power of your domain modelFrancesca1980
Common software architectures are full of well-established assumptions. But some of them are flawed, no longer valid or relevant. Changing the rules of the game using DDD, CQRS and Event Sourcing can lead to systems which are more scalable, maintainable and performing. And which are fun to code as well.
OVERVIEW: Java secondo Microsoft
STRUMENTI:Java nel cloud
MODALITA’: Il Development life cycle secondo Microsoft
APPROCCIO: Stack cloud native basato su JAVA ed Azure
CAMBIAMENTO: Know how necessario per lo sviluppo su AZURE con Java
OPPORTUNITA: Use case di implementazione «first approach»
2011.06.30 scenari applicativi per il cloud computingMarco Parenzan
Abbattere i costi di gestione per le aziende è fondamentale in un periodo come quello attuale. Adottare una soluzione cloud comporta notevoli vantaggi per le piccole, medie e grandi imprese, permettendo di concentrarsi nella fase di sviluppo piuttosto che nella gestione dell'infrastruttura IT. Tra le soluzioni di questo tipo presenti nel mercato, Windows Azure, permette di sviluppare ed ospitare servizi nei Datacenter Microsoft. Basata sulle migliori tecnologie che l'azienda di Redmond possa offrire, risulta integrabile con molti strumenti noti agli sviluppatori (Visual Studio, .Net, java, PHP...) permettendo di creare,testare e pubblicare le applicazioni per poterle poi eventualmente integrare con altre già presenti.
Predictive Maintenance per le aziende del nord-est con Azure e IoTMarco Parenzan
Due grandi fenomeni stanno caratterizzando l'IT degli ultimi anni.
Il cloud di Azure permette ad una qualunque azienda, compresa la piccola e media impresa italiana tipica del nostro tessuto imprenditoriale triveneto, di erogare servizi IT, worldwide e con qualità.
Internet of Things (IoT), assieme al movimento dei "makers", permette di aggiungere "intelligenza" a qualunque manufatto o prodotto, affinchè questo si relazioni con i servizi cloud che abbiamo sviluppato.
Infiniti sono gli scenari possibili e noi ne analizzeremo uno. Sotto il nome di Predictive Maintenance si identificano tutta quella serie di servizi che possiamo erogare con il Cloud e l'IoT per acquisire dati dai prodotti che già si vendono a clienti worldwide; in caso di degrado delle prestazioni, i dati acquisiti potranno essere analizzati al fine di pianificare una manutenzione preventiva, prima che avvenga una più onerosa rottura. Questo apre non solo nuovi mercati, ma anche nuovi prodotti, servizi o canali di vendita.
Il tutto realizzabile con le risorse disponibili sul territorio e con la tecnologia Microsoft.
Slides per l'incontro "Aperitivo tecnologico" del GDG Firenze
http://www.gdg-firenze.info/ del 16 dicembre 2013.
Argomenti:
Introduzione ad OSGi e ServiceMix
Introduzione ad Apache Camel
Utilizzare GWT su ServiceMix
SensorMix: Architettura di esempio
Cool Facts: perchè ci piace questa architettura
Workshop Ideare e creare Web Applications, Introduzione ad AngularJSGiovanni Buffa
Gli argomenti trattati durante il Workshop gratuito sull'ideazione e creazione di Web Applications con AngularJS:
- Metodologie innovative di ideazione e creazione di Web Applications;
- Sfide e problemi del lavoro in team;
- Introduzione ad AngularJS e alle sue componenti principali;
- Dimostrazione pratica di una WebApp
OVERVIEW: Java secondo Microsoft
STRUMENTI:Java nel cloud
MODALITA’: Il Development life cycle secondo Microsoft
APPROCCIO: Stack cloud native basato su JAVA ed Azure
CAMBIAMENTO: Know how necessario per lo sviluppo su AZURE con Java
OPPORTUNITA: Use case di implementazione «first approach»
2011.06.30 scenari applicativi per il cloud computingMarco Parenzan
Abbattere i costi di gestione per le aziende è fondamentale in un periodo come quello attuale. Adottare una soluzione cloud comporta notevoli vantaggi per le piccole, medie e grandi imprese, permettendo di concentrarsi nella fase di sviluppo piuttosto che nella gestione dell'infrastruttura IT. Tra le soluzioni di questo tipo presenti nel mercato, Windows Azure, permette di sviluppare ed ospitare servizi nei Datacenter Microsoft. Basata sulle migliori tecnologie che l'azienda di Redmond possa offrire, risulta integrabile con molti strumenti noti agli sviluppatori (Visual Studio, .Net, java, PHP...) permettendo di creare,testare e pubblicare le applicazioni per poterle poi eventualmente integrare con altre già presenti.
Predictive Maintenance per le aziende del nord-est con Azure e IoTMarco Parenzan
Due grandi fenomeni stanno caratterizzando l'IT degli ultimi anni.
Il cloud di Azure permette ad una qualunque azienda, compresa la piccola e media impresa italiana tipica del nostro tessuto imprenditoriale triveneto, di erogare servizi IT, worldwide e con qualità.
Internet of Things (IoT), assieme al movimento dei "makers", permette di aggiungere "intelligenza" a qualunque manufatto o prodotto, affinchè questo si relazioni con i servizi cloud che abbiamo sviluppato.
Infiniti sono gli scenari possibili e noi ne analizzeremo uno. Sotto il nome di Predictive Maintenance si identificano tutta quella serie di servizi che possiamo erogare con il Cloud e l'IoT per acquisire dati dai prodotti che già si vendono a clienti worldwide; in caso di degrado delle prestazioni, i dati acquisiti potranno essere analizzati al fine di pianificare una manutenzione preventiva, prima che avvenga una più onerosa rottura. Questo apre non solo nuovi mercati, ma anche nuovi prodotti, servizi o canali di vendita.
Il tutto realizzabile con le risorse disponibili sul territorio e con la tecnologia Microsoft.
Slides per l'incontro "Aperitivo tecnologico" del GDG Firenze
http://www.gdg-firenze.info/ del 16 dicembre 2013.
Argomenti:
Introduzione ad OSGi e ServiceMix
Introduzione ad Apache Camel
Utilizzare GWT su ServiceMix
SensorMix: Architettura di esempio
Cool Facts: perchè ci piace questa architettura
Workshop Ideare e creare Web Applications, Introduzione ad AngularJSGiovanni Buffa
Gli argomenti trattati durante il Workshop gratuito sull'ideazione e creazione di Web Applications con AngularJS:
- Metodologie innovative di ideazione e creazione di Web Applications;
- Sfide e problemi del lavoro in team;
- Introduzione ad AngularJS e alle sue componenti principali;
- Dimostrazione pratica di una WebApp
5. Vedremo come promuovere la modularità delle
applicazioni web tramite l’utilizzo patterns architetturali
guidati da eventi.
Il loro pregio è incentivare il dialogo tra i componenti
dell’applicazione senza introdurre ulteriori livelli di
accoppiamento (maggiore coesione).
Scopriremo inoltre che AngularJS “out of the box” ha
tutto quello che serve per realizzare architetture “event
o message driven”.
22. “Gli scopes sono organizzati in una struttura
gerarchica ed hanno una radice comune: il
$rootScope …”
Questo li rende idonei ad essere usati come un bus per
gli eventi…
23. Ogni controller ha il
suo scope che eredita
in modo prototipale
dallo scope padre.
Il livello di
annidamento tra gli
scope ricalca l’albero
del DOM …
24. Grazie alla gerarchia degli scopes possiamo spedire
eventi in qualsiasi e direzione.
$emit(name,args)
$on(name, listener)
25. Per sfruttare a fondo l’Event System di AngularJS
possiamo usare il pattern publish-subscribe. Grazie a
questo pattern possiamo:
1. Diminuire l’accoppiamento tra i componenti
2. Incapsulare i dettagli legati ai meccanismi di
comunicazione
3. Incrementare modularità, riuso e testabilità
26. E’ indicato:
quando abbiamo più “subscribers” in ascolto su un
evento e questi “subscribers” fanno molto più che
portare informazioni sulla “view”;
E’ meno indicato:
per replicare o sostituire logiche di databinding
all’interno delle direttive;
per osservare servizi “state based” che vengono
utilizzati per aggiornare la “view”
27. “E’ un’API che incapsula le logiche dei messaggi
ed espone una coppia di metodi publish e
subscribe per ogni tipologia di messaggio da
inviare”
28.
29.
30. Ci sono 2 messaggi, uno per il settore e uno lo status del GP
E per ognuno di questi esiste una coppia di metodi pub/sub
Secondo me questaèl’approcciosu cui poggianoAngularJS e le Applicazioni Web Moderne. In entrambiicasisitratta di far collaborare I moduli dell’applicazionetralorosenzaintrodurreaccoppiamentiforti.