2.
I primi elaboratori erano un insieme di valvole
termoioniche. Occupavano stanze enormi,
erano molto lenti e avevano dei costi esagerati.
Questi calcolatori erano molto inaffidabili, in
quanto le valvole che li componevano si
rompevano spesso.
il programma da eseguire veniva inserito ad
ogni esecuzione in codice binario attraverso
dei primitivi lettori di schede perforate e dopo
alcune ore il risultato veniva inviato ad una
stampante.
3.
Grazie alla rivoluzionaria invenzione del transistor
si arrivano ad avere i sistemi operativi
Per eseguire dei programmi un programmatore
doveva scrivere il proprio programma su carta,
trasferirlo su schede, caricarlo nel computer,
attendere il termine dell'esecuzione e la stampa del
risultato. Tale operazione era molto dispendiosa in
termini di tempo e non permetteva di sfruttare la
macchina durante le lunghe fasi di caricamento di
dati e programmi.
4.
Un sistema operativo è un software che fornisce
all'utente una serie di comandi e servizi per
fruire al meglio della potenza di calcolo di un
qualsivoglia elaboratore elettronico, spaziando
dal più piccolo dei palmari al più potente tra
i mainframe. I sistemi operativi nascondono
tutti i dettagli tecnici legati allo
specifico hardware e architettura
rappresentando le informazioni ad un alto
livello, meglio comprensibile dall'uomo.
6.
Sono quei sistemi che permettono l’esecuzione
di un solo programma utente alla volta. Tutto il
sistema dedicato all’esecuzione di questo
programma non potrà servire altri utenti fino a
che il precedente non viene terminato.
7.
Sono quei Sistemi Operativi che permettono di
allocare più programmi utente centrali e di
ripartire tra questi l’uso delle risorse. Nasce per
aumentare la risposta in tempo reale. Quando
un programma chiede l’uso delle periferiche
I/O l’elaborazione viene sospesa e nel
frattempo al processore, invece di rimanere
inattivo, viene assegnato un altro lavoro.
8.
Questi sistemi funziona allo stesso modo dei
sistemi multiprogrammati. Questi sistema,
rispetto a quello precedente, ha in più un
concetto di quanto temporale, cioè: dedica un
tempo determinato ad ogni programma utente,
scaduto il tempo destinato si passa al
programma utente successivo formandosi così
un ciclo.
9.
Sono quei sistemi in cui più CPU sono connesse
tra di loro per raggiungere degli obiettivi
comuni. Essi presento alcuni vantaggi:
Condivisione delle risorse
Velocità di calcolo
Affidabilità
Comunicazione
10.
Sono dei sistemi utilizzati principalmente nelle
industrie. L’avanzamento dei processi è
determinato dagli eventi esterni che
determinano l’uso e l’utilizzo della CPU. In
questo tipo di sistema deve essere ben gestita
tutta la parte riguardante le interruzioni I/O
mentre si da meno importanza alla gestione
della memoria.
11.
Quelli dedicati sono utilizzati per i sistemi di
elaborazione che devono effettuare delle azioni
ripetitive.
Quelli transazionali sono sistemi interattivi che
consentono solo l’accesso e la modifica di
archivi di dati.