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IL COMPUTER/Giuseppe Squillaci
Il Computer è uno strumento che consente di elaborare dati e di comunicare a distanza. E’ or-
mai un oggetto comune della vita quotidiana, uno strumento di lavoro indispensabile in tutti i
campi, nelle case è diffuso al pari degli elettrodomestici.
Dagli anni 40 del secolo scorso ad oggi continui sono
stati i progressi della tecnologia nel campo dei sistemi
di elaborazione dovuti in gran parte alla miniaturizza-
zione dei componenti elettronici. Dal primo computer
elettronico l’ENIAC (1946) che occupava una superfi-
cie di 180 quadrati si passa ai moderni smartphone
che oggi di fatto sono dei computer veri e propri.
Esistono diverse categorie di computer con potenza (velocità e prestazioni) e costi diversi:
✓ Mainframe o sistemi centrali , utilizzati soprattutto da aziende di grandi dimensioni (ban-
che ed assicurazioni) per elaborare dati la cui esecuzione richiede affidabilità . I mainfra-
me funzionano come strumento di raccolta ed elaborazione dati al servizio di molteplici
utenti collegati attraverso terminali.
✓ Minicomputer, vengono chiamati in questo modo perché hanno delle prestazioni inter-
medie tra i mainframe ed i personal computer. Svolgono lo stesso ruolo dei mainframe
nelle aziende di piccole e medie dimensioni e possono gestire fino a un centinaio di utenti
che lavorano contemporaneamente collegati attraverso terminali.
✓ Personal computer o semplicemente PC, può essere:
• Desktop, (da tavolo) , adatti al singolo utente per gestire informazioni utilizzando
internet, per comunicare tramite posta elettronica, per elaborare dei testi, per i
giochi ecc.
• Portatile (laptop) usati soprattutto per chi deve spostarsi, sono detti anche note-
book.
✓ Tablet PC, sono dei pc portatili, permettono di accedere ad Internet e consultare docu-
menti . L’utente è in genere un professionista.
✓ Smartphone, è un dispositivo portatile che aggiunge al telefono alcune funzionalità pro-
prie del PC.
Il computer è costituito da due parti:
1. Hardware (parte fisica o solida)
2. Software (programmi, parte logica o invisibile)
INFORMATICA
La parola informatica deriva da in-
formazione automatica.
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IL SOFTWARE
Il software può essere suddiviso in:
a. Software di base, indispensabile per il funzionamento del computer (sistema operativo,
linguaggi di programmazione
b. Software applicativi, per soddisfare le esigenze dell’utente (Word, Excel, Access, Power
Point, Office Open ecc.)
Il sistema operativo è essenziale per il funzionamento del computer, comprende i programmi
medianti i quali l’utente è in grado di comunicare con la macchina.
Questo software di base (o di sistema) “gestisce e coordina tutte le
risorse fisiche e logiche del computer: fa quindi da tramite tra
hardware, l’utente e le applicazioni”. Viene generalmente inserito dal
costruttore e senza di esso la macchina e i programmi specifici non po-
trebbero funzionare . (Fa da tramite)
Il sistema risiede sull’hard disk (disco fisso) ed è caricato nella memoria ram nel momento in
cui si accende la macchina e rimane sempre attivo fino allo spegnimento.
Le principali funzioni del sistema operativo sono:
• Gestisce il flusso dei dati in ingresso e in uscita da PC, inviando i dati e i comandi inseriti
dall’utente al processore e l’output allo schermo o alla stampante (controlla tutti i pro-
cessi di input e output)
• La messa in esecuzione e la chiusura dei vari programmi
• Garantisce che ogni programma abbia a disposizione le risorse hardware necessarie
(processore, unità periferiche, ram)
• Contiene programma di utilità (formattazione e copia dei dischi, gestione file
• Gestione delle protezioni degli archivi di dati e dei programmi da accessi non autorizza-
ti (password).
• Fornisce i driver per la stampante
Esistono diversi tipi di sistemi operativi, il più diffuso è Windows, (multitasking: consente di gesti-
re più applicazioni contemporaneamente ) ad interfaccia grafica (GUI), ma ne esistono altri come
Linux, Mac OS. Un altro sistema operativo pensato per dispositivi mobili quali smartphone, tablet
ed altri, è Android. Ricordo che il primo sistema operativo utilizzato sui PC IBM fu il DOS (Disk
Operating System) con un’interfaccia a comandi.
Il linguaggio (i) di programmazione è il linguaggio utilizzato per
tradurre un algoritmo in forma comprensibile per l’elaboratore . I
calcolatori sono in grado di eseguire solo programmi scritti in lin-
guaggio macchina, in cui è possibile scrivere istruzioni utilizzando il
sistema di numerazione binario (0 e 1). Per rendere più “facile”
Programmi applicativi
Sistema operativo
Hardware
Per algoritmo si intende
un insieme finito di istru-
zioni (azioni, passi) che
devono essere eseguite,
secondo un ordine pre-
fissato , per raggiungere
un determinato risultato
.
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la traduzione rispetto al linguaggio macchina sono stati composti i linguaggi di program-
mazione simbolici ad alto livello, nel senso che utilizzano termini del linguaggio naturale,
per facilitare il compito del programmatore, utilizzando dei simboli ma senza ricorrere alla
codifica binaria. Si associa un simbolo (in genere l’abbreviazione di un comando in inglese)
a un’operazione della macchina. Per esempio per eseguire un’addizione si potrà scrivere
ADD invece di 01110101. I linguaggi di programmazione più recenti sono:
Pascal (1970); C,C++ e C#. C nasce nel 1974; java (1996). I linguaggi meno recenti sono: il
Fortran (1956); Cobol (1960) Basic (1964).
I programmi applicativi sono tutti quei programmi in grado di risolvere specifiche esigenze
dell’utente. I più utilizzati sono. Word (video scrittura) Excel (foglio elettronico) Access (data
base), Power Point (presentazioni), programmi di contabilità, programmi di tipo didattico
ecc.
HARDWARE
È l’insieme delle componenti fisiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche del computer.
L’hardware è formato:
a. Dall’unità di elaborazione
b. Dalle unità di input
c. Dalle unità di output
d. Dalle memorie di massa
L’unità di elaborazione è costituita :
❖ Dalla CPU, unità centrale di elaborazione (microprocessore)
❖ dalla memoria centrale (rom, ram)
La CPU detta comunemente microprocessore, rappresenta il cervello del computer, realizzata su
una piastrina di silicio , il cui compito è quello di eseguire le istruzioni del programma presente
in memoria, dal punto di vista logico funzionale si può considerare suddivisa in:
▪ ALU ( Unità aritmetico-logica) che esegue tutte le operazioni logiche – aritmetico fon-
damentali. ( come l’addizione, la moltiplicazione …… e le operazioni logiche , come il con-
fronto tra due dati per stabilire se uno sia maggiore o minore dell’altro).
▪ “CU (Unità di Controllo) che dirige (stabilisce) l’intero processo di elaborazione dati, coor-
dinando tutte le attività di input — output:
1. Trasferisce le istruzioni dalla memoria ram nell’area chiamata registro delle istruzioni
2. Interpreta le istruzioni e organizza il caricamento dei dati nell’ALU
3. Indica all’ALU qua.le operazione eseguire in ogni momento
4. Trasferisce alla memoria RAM i dati elaborati dall’ALU.”
▪ Registri, sono piccole memorie interne alla CPU in grado di memorizzare temporaneamen-
te dati e istruzioni in via di esecuzione
I processori presenti sul mercato sono individuati da una sigla, ad esempio : INTEL uno dei mag-
giori produttori ha usato per i suoi modelli le denominazioni 80286, 80386, 80486, Pentium, Pen-
tiun II, Pentium III, Pentium IV, Celeron, Intel Core i3, i5, i7 ecc, AMD ha invece usato le denomi-
nazioni: Athlon, Sempron, Phenom , Ryzen ecc.
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La frequenza , cioè la velocità con cui il processore svolge le diverse operazioni viene tempo-
rizzata da un orologio di sistema detto clock e misurata in gigahertz (GHz, miliardi di impul-
si al secondo).
Negli ultimi anni sono state sviluppate famiglie di processori dotati di più unità di elaborazio-
ne (multi core) montati sullo stesso package. I processori multi core rispondono oltre alla ne-
cessità di aumentare le prestazioni del P. C. , anche quello di risolvere il problema del raf-
freddamento e di ridurre i consumi di energia.
Le informazioni vengono trasferite da un dispositivo all’altro del computer sotto forma di im-
pulsi elettrici. L’insieme dei circuiti (piste) su cui viaggiano questi impulsi si chiama Bus.
La memoria centrale è composta:
Dalla Ram, costituita fisicamente da
alcuni moduli alloggiati sulla scheda
madre. Le sue caratteristiche essen-
ziali sono la capacità che si misura in
megabyte ( ma può arrivare anche a
parecchi gigabyte) e il tempo di ac-
cesso , cioè il tempo che la RAM im-
piega per fornire alla CPU i dati ri-
chiesti. E’ una memoria di tipo vola-
tile o temporanea, in essa risiedono
il sistema operativo, il programma e i
dati in fase di elaborazione. Se si spe-
gne il computer, ad esempio, il con-
tenuto della ram andrà perso, non sa-
rà più disponibile, a meno ché non sia
stato salvato su una memoria di mas-
sa (disco rigido, pendrive ecc.).
Nel tempo diversi tipi di schede di
memoria RAM sono state installate
nei PC con prestazioni diverse:
Dalle SIMM alle DIMM ed ancora alle
-DDR, DDR2, DDR3, DDR4 (con pre-
stazioni superiori alle precedenti ).
▪ Dalla ROM che è una memoria di sola
lettura di tipo permanente, contiene
le istruzioni inserite dalla casa co-
struttrice del PC che non possono es-
sere modificate. Nella ROM risiede il
BIOS che gestisce automaticamente
tutte le operazioni connesse con
l’avviamento del computer. Il Bios
Rom si incarica di eseguire una pro-
cedura di autodiagnostica del sistema
(tutti i componenti vengono controlla-
ti e se qualcuno non funziona viene
emesso un messaggio di errore). Suc-
cessivamente trasferisce il sistema
operativo dal disco rigido alla RAM
finché il PC non viene spento. Sono
diffuse attualmente memorie Rom
che non sono in realtà di sola lettura ,
perché possono essere riprogramma-
te per inserire aggiornamenti predi-
sposti dal costruttore (Flash – ROM
EEPROM).
La cache è una memoria ad altissima velocità di elabora-
zione. In essa sono trasferiti i dati richiesti con frequenza dalla CPU, è un po’ come l’elenco dei
numeri telefonici, solo quelli più utilizzati rimangono nella cache. In questo modo la CPU non de-
ve aspettare l’invio dei dati dalla memoria RAM e il processo di elaborazione diventa più rapido.
LE PRESTAZIONI DI UN COMPUTER
DIPENDONO:
1. Dal tipo di CPU (velocità di elaborazione)
2. Dalla ram (Entro certi limiti)
3. Dalla memoria cache
4. Dall’Hard disk (ne esistono di velocità diverse)
LE PRESTAZIONI DI UN COMPUTER
DIPENDONO:
5. Dal tipo di CPU (velocità di elaborazione)
6. Dalla ram (Entro certi limiti)
7. Dalla memoria cache
8. Dall’Hard disk (ne esistono di velocità diverse)
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La memoria cache è anch’essa di tipo volatile ed interna al processore e di limitata quantità. La
rom è piuttosto lenta rispetto alla ram, questa è un ulteriore diversità. Il processore , la ram, ed
altri dispositivi sono situati su una piastra detta scheda madre (motherboard).
LE UNITA’ DI INPUT g/s
Le unità di input sono dispositivi periferici che permettono l’inserimento di dati e programmi
all’interno dl computer. Alcune di queste periferiche sono:
1. la tastiera ,
2. il mouse,
3. lo scanner,
4. il joystick
5. La macchina fotografica digitale
6. Il lettore di codici a barre
7. Le webcam
8. La tavoletta grafica
LA TASTIERA è uno dei principali dispositivi
che permettono l’immissione dati e comandi,
può essere divisa in quattro parti:
• Tasti alfanumerici (a,b,c, .. .1, 2, 3..)
• tasti funzionali ( F1, F2, F3, ….)
• tastierino numerico
• tasti direzionali
il più diffuso layout (schema) per tastiere uti-
lizzato in Italia è il “ QWERTY “ nome che
deriva dalla sequenza delle lettere poste sui
primi sei tasti della riga superiore della tastie-
ra.
IL_MOUSE (topo) è il dispositivo di input più
utilizzato con l’uscita di windows, consente di
muovere il puntatore sul-
lo schermo, è collegato al
computer attraverso un
cavo ma esistono mouse collegati mediante
raggi infrarossi o onde radio. E’ dotato ge-
neralmente di due pulsanti nella parte supe-
rione, quello di sinistra serve per selezionare
o confermare le operazioni principali , men-
tre il pulsante di destra attiva l’apertura di
menu di scelta rapida relativi alla procedura
che si sta eseguendo.
Nei portatili vengono usati i touch pad. Il
touch pad è una piccola area rettangolare
sensibile al tocco delle dita , il movimento
del cursore sullo schermo si comanda muo-
vendo le dita su quest’area rettangolare.
LO_SCANNER è
un acquisitore
d’immagine,
permette di in-
trodurre nel
computer im-
magini e documenti trasformandoli in forma-
to digitale. Esistono programmi (OCR) che
possono trasformare l’immagine digitale di
un testo in un vero e proprio file di testo.
IL_JOYSTIC è costituito da una manopola e viene utilizzato prevalentemente per i videogiochi.
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LA_MACCHINA_FOTOGRAFICA, serve per acquisire immagini
in formato digitale , queste informazioni registrate potranno
successivamente essere elaborate , modificate con software di
fotoritocco e stampate.
Le_webcam sono piccole videocamere per trasmettere riprese
video attraverso la rete, senza memorizzare le immagini, la si
collega al computer mediante una porta USB.
webcam
Il lettore di codice a_ barre, è uno strumento diffuso soprattutto presso gli esercizi commerciali.
Il codice è un insieme di linee nere di diverse dimensioni, la combinazione di queste linee deter-
mina la descrizione e il prezzo del prodotto.
TAVOLETTA GRAFICA, dispositivo utilizzato principalmente nel disegno artistico, grafico, tecnico, si
utilizza come supporto una penna grafica.
LE UNITA’ DI OUTPUT
Le unità di output consentono di trasmettere all’esterno i risultati e i messaggi che provengono
dal computer. Le principali unità sono:
1. il monitor o video
2. la stampante
3. le casse acustiche e le cuffie
IL_VIDEO può essere a colori o monocromatico (bianco e nero). La dimensione del monitor si mi-
sura in pollici (14- 15 - 17 ecc.) ed è calcolata sulla diagonale. Un pollice misura 2,54 cm così uno
schermo da 15 pollici ha una diagonale lunga 38,1 cm.
Il monitor detto anche video o display può essere di due tipi :
• CRT (monitor a tubo catodico), voluminosi e pesanti con elevato consumo elettrico.
• LCD ( schermo a cristalli liquidi) più leggeri e maneggevoli utilizzati sia per PC desktop che
portatili
Oggi di usano monitor esclusivamente LCD, ogni immagine visualizzata è costituita da piccolissimi
punti luminosi chiamati pixel . Il numero di pixel che possono essere visualizzati sullo schermo
definisce la risoluzione del monitor. Maggiore è il numero dei pixel ( i valori vanno da 640x480
a 1600x1200 e oltre) e migliore è la qualità dell’immagine rappresentata sul video. La qualità
dell’immagine dipende anche dalla scheda video, ovvero dal processore grafico (GPU).
Importante è la frequenza di “refresh” che indica il numero delle volte che l’immagine viene ripe-
tuta sullo schermo in un secondo. Maggiore è la frequenza tanto più le immagini appaiono nitide.
Per esempio: un monitor da 240 Hz riproduce 240 volte in un secondo l’immagine sullo schermo.
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Cluster
“E’ la più piccola unità di spazio utilizzata
dal computer sul disco rigido per memo-
rizzare i dati. Ogni cluster a seconda del
tipo di computer può contenere da 4 a
128 settori.”
Gli schermi al LED sono un particolare tipo di schermo LCD, ma con un particolare sistema di re-
troilluminazione che consiste in un pannello LED invece della classica lampada: migliora la lumi-
nosità e lo schermo è molto più sottile e leggero. .
LE_STAMPANTI , sono dispositivi che permettono di riprodurre su carta le informazioni prove-
nienti dall’elaboratore (testi, immagini, fotografie).
Abbiamo vari tipi di stampanti, quelli attualmente in commercio sono:
• Al laser; la qualità e la velocità di stampa sono molte alte, ma i costi d’acquisto e di gestio-
ne possono essere elevati. (utilizzano un sistema ottico per trasferire l’immagine sulla car-
ta)
• A getto d’inchiostro, dotate di un ugello che emette piccolissime gocce di inchiostro che si
vanno a depositare sul foglio.. Le stampe sono leggermente di qualità inferiore rispetto al-
le stampanti. laser. Sono anche generalmente più lente , ma anche più economiche
La velocità di stampa è misurata in PPM (pagine al minuto).
LE CASSE ACUSTICHE e le CUFFIE sono dispositivi attraverso i quali si ascolta l’audio, nei portatili
le casse sono integrate al PC.
LE MEMORIE DI MASSA
Le memorie di massa sono dei supporti magnetici, ottici e elettronici che permettono di memoriz-
zare grandi quantità di dati e programmi in modo permanente ( Hard-disk, cd-rom, dvd, floppy
disk, pendrive , flash memory). “Caratteristiche di questi
supporti sono:
A. Possono contenere notevoli quantità di informazioni
B. Sono memorie trasportabili
C. Sono più lente della memoria centrale e sono anche
meno costose”
1) Hard-disk (letteralmente disco rigido) situato nell’unità di centro; i modelli più recenti
permettono di immagazzinare alcune migliaia di gigabyte. Dal punto di vista fisico è costi-
tuito da una serie di dischi in alluminio, ceramica o vetro, solitamente hanno un diametro
compreso tra i 6 e gli 8 centimetri, le cui facce sono ricoperte di materiale magnetico. So-
no sovrapposti e ruotano continuamente sullo stesso asse ad una velocità dell’ordine di
7.200 giri/minuto quando il computer è acceso. Questo permette di avere un tempo di
accesso ai dati molto rapido, inferiore a 10 millise-
condi. È dotato di tante testine di lettura/scrittura
quanto sono le facce dei dischi.
Ogni testina è posta a distanza microscopica dalla superficie
del disco, su cui si può spostare grazie al movimento di un
braccio meccanico che la sostiene. Con l’operazione detta
di formattazione del disco si provvede alla suddivisione del
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disco in tracce e settori. Le tracce sono piste circolari concentriche numerate su cui i dati vengono
memorizzati, ogni traccia viene poi suddivisa in segmenti più piccoli chiamati settori.
Il disco rigido è posto in un contenitore sigillato per evitare che le testine incontrano granelli di
polvere.
Oggi sul mercato esistono Hard-Disk SSD (Solid Sta-
te Disk), in italiano "dischi a stato solido" tecno-
logicamente differenti da quelli tradizionali o
“meccanici” HDD formati da tante schede di
memoria flash collegate tra loro. Un SSD è molto
più veloce, migliora le prestazioni generali del PC
(notebook, tablet) ma ha lo svantaggio di essere
meno capiente ed anche economicamente poco
conveniente.
2) I DISCHI OTTICI - Il CD (Compact Disk) è un disco ottico di materiale plastico policarbo-
nato largo circa 12 cm e alto circa 1,2 mm. Il nome compact Disc deriva dal fatto che si
può memorizzare una grande quantità di dati su una superficie ridotta.
Ne esistono vari tipi:
• CD-ROM (memoria di sola lettura su compact disc), dischi basati su un sistema di lettura
ottico, consentono la riproduzione di suoni, immagini, foto, ecc. possono contenere fino
700 M byte di dati. I dati vengono registrati su disco mediante l’uso di apparecchiature
dette masterizzatori. In commercio esistono diversi modelli di CD, in particolare:
• CD - R che permettono una sola volta la registrazione dei dati,
• CD – RW che consentono sia la scrittura dei dati sia la loro cancellazione per successive ri-
scritture.
• DVD (digital versatile disc), dischi ad alta capacità di memorizzazione utilizzati per archi-
viare filmati e prodotti multimediali, ha una capacità fino a 25 volte superiore a quella del
CD, grazie alla minore distanza fra i solchi lasciati dal laser durante la
scrittura.
3) PEN DRIVE o chiavette USB è un componente hardware che si pre-
senta sotto forma di una penna da inserire nella porta USB del com-
puter, consentono di archiviare molti GB di dati, ha un enorme dif-
fusione ed ha già sostituito il floppy disk ed altri supporti.
4) Floppy disk, (letteralmente disco flessibile) possono avere capacità fino a 2.8 MB. Quelli
più comuni contengono fino a 1.44 MB di dati e misurano 3.5 pollici. (non sono più utiliz-
zati)
5) Flash memory, sono schede di memoria elettroniche riscrivibili e molto diffuse , basti
pensare alle fotocamere digitali e ai cellulari, ai lettori musicali portatili, alle chiavi USB, ai
computer portatili. La più comune flash memory conosciuta è il BIOS dei nostri computer.
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UNITA’ DI MISURA
Per misurare i dati memorizzati su un disco o per determinare la dimensione di un file bisogna
disporre di una determinata unità di misura.
L’unità di informazione minima che il computer può elaborare viene chiamata Bit (Binary Digit)
e può assumere solo due valori : 1 e 0. Può essere immaginato come una lampadina che assume
solo due stati: accesa o spenta, ovvero il bit si trova nello stato 1 (passaggio di corrente) oppure il
bit si trova nello stato 0 ( che significa non passaggio di corrente) . Potrà sembrare strano ma tutte
le cose che un computer sa fare sono frutto di combinazioni di 0 e 1 (impulsi elettrici).
Per rappresentare un qualsiasi simbolo non basta pe-
rò il singolo Bit, si usa un raggruppamento di 8 Bit “il
byte” (ad esempio 01000010) in quanto permette di
rappresentare qualsiasi carattere alfabetico, cifra o
simbolo speciale.
Se consideriamo le lettere dell’alfabeto :
• Con un solo bit (0,1) si potrebbero rappresentare 2 caratteri
0 = A ; 1 = B
• Con due bit si potrebbero rappresentare 4 caratteri 22 ;
00 = A; 01 = B;
10 = C; 11 = D;
• Con tre bit invece si potrebbero rappresentare 8 caratteri 23 ;
000 = A; 001 = B;
010 = C; 011 = D;
100 = E; 101 = F;
110 = G; 111 = H;
Possiamo notare in generale che avendo a disposizione un certo numero di n bit si potrebbero
rappresentare un determinato numero finito di configurazioni m; 2n = m
“Con un byte è, quindi, possibile rappresentare 28 = 256 diverse alternative; si può quindi rap-
presentare un carattere scelto da un alfabeto di 256 simboli, un numero intero compreso tra 0 e
255, un colore scelto da una “tavolozza” di 256 colori diversi ecc.” . La tabella del codice Ascii uti-
lizza un byte per codificare un carattere (1 byte = 1 carattere).
Il Byte è l’unità di misura di base per esprimere la dimensione di una memoria di massa I cui mul-
tipli comunemente utilizzati sono: il kilobyte, il Megabyte, il Gigabyte, il Terabyte.
1 Kilobyte = 1024 byte = 210 byte
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Esempio: Calcolare a quanti byte corrispondono 50 kilobyte:
50 x 210 = 50 x 1024 = 51.200 byte ovvero 409.600 Bit (51.200 x 8)
1 Megabyte MB = indica un KB di KB, ovvero (1024 x 1024) byte = 1.048.576 byte = 220
Esempio: calcolare a quanti byte corrispondono 10 Megabyte:
10 x 220 = 10 x 1024 x 1024 = 10 x 1.048.576 = 10.485.760 Byte
1 Gigabyte GB = indica 1024 magabyte (1024x 1024 x 1014) byte ovvero 230 = 1.073.741.824 byte
1 Terabyte TB = corrisponde a 1024 GB (1024 4) byte ovvero 240 = 1.099.511.627.776 byte.
Prof. Giuseppe Squillaci
SIMBOLO NOME CAPACITA’ (Dimensione)
B Byte 8 Bit 1 byte
KB Kilobyte 1.024 byte 210 = 1024
MB Megabyte 1.048.576 di byte 220 = 10242
GB Gigabyte 1.073.741.824 di byte 230 = 10243
TB Terabyte Circa mille miliardi di byte 240 = 10244
PB Petabyte Un biliardo (circa) 250 = 10245
EB Exabyte Un trilione (circa) 260 = 10246
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PERSONAL COMPUTER
HARDWARE SOFTWARE
ALU ( Unità aritmetico-logica) sistema operativo (Software di Base)
CPU o microprocessore UNITA’ DI CONTROLLO (CU) (Windows, Mac-Os, Linux, Android, Ms_Dos)
Unità di Elaborazione Registri
Programmi applicativi
Memoria centrale ((Rom, Ram) (Word, Excel, Access, Video giochi ecc.)
Unità di Input ( Mouse, Tastiera, Scanner, Joystick, lettore codice a barre, webcam, macchina fotografica)
Unità di Output (Video, Stampanti , casse acustiche, cuffie)
Memorie di massa ( Disco rigido, Floppy disk, CD-Rom, DVD, pendrive)
Prof. Giuseppe Squillaci