1. Back to MAINFRAME
Come ridurre il peso dell’help desk
e vivere felici
Ver 1.6
F. M. TAURINO/ E. M. V. FASANELLI
2. Prima di cominciare
I servizi di calcolo hanno POCO PERSONALE ma
DEVONO gestire di TUTTO
help desk
LAN, WAN, VPN
sala macchine
farm locali
Grid
nuovi progetti?
Gli ambienti desktop odierni sono sempre piu’
complessi
Gli utenti odierni creano problemi sempre piu’
complessi…
3. Cosa vogliamo…
Gli utenti vogliono I sistemisti vogliono
Semplicità Flessibilità
Accesso ai dati e Gestione semplificata
alle applicazioni Meno malfunzionamenti
Alte prestazioni Sicurezza
Scalabilità
Le sezioni vogliono Apertura verso gli ambienti
Vantaggi… futuri
“Produttività” Passare meno tempo dagli
Abbassare i costi di utenti…
gestione (costi
finali, costi del
personale…)
4. Server based computing
Application Server Desktop Utente
Soltanto i
click del
mouse, la
pressione
dei tasti, e
le
informazioni • Tutte le applicazioni
• Tutti I dati risiedono sui della GUI vengono visualizzate sul
server viaggiano desktop
• Tutte le applicazioni sulla Rete
• Può essere un terminale
vengono installate, testo, un Mac, un PC, un
supportate ed eseguite software di emulazione
SUL SERVER, non sui terminale, oppure un
desktop Thin Client
5. Cosa e’ un Thin Client (1/3)
Un dispositivo non complesso usato
per visualizzare “informazioni”
Non “gira” applicazioni, ma può
visualizzare OGNI applicazione
(in testo o in grafica)
Non richiede memoria di massa in
locale (nessun HD, CD o floppy)
Puo’ utilizzare gli stick usb o le
stampanti locali (test in corso…)
6. Cosa e’ un Thin Client (2/3)
Un thin client dura nel tempo
Tipicamente non ha parti in movimento
(ventole, hard disk, cd)
Alcuni hanno un sistema operativo (su
flash o disco)
Windows (CE, .NET, XPe)
Linux
Proprietario
Di solito e’ TRASPARENTE all’utente
7. Cosa e’ un Thin Client (3/3)
Sono delle “scatole nere” progettate come
dekstop replacement
Utilizzano monitor, tastiere e mouse standard
(tranne alcuni rari casi)
Esistono software per convertire un pc in thin
client
Vengono chiamati anche
Network computer
Windows Based Terminals
Internet Appliance
8. Pro e Contro dei terminali testo
Pro: Contro:
Basso costo Nessuna interfaccia grafica
Gestione semplificata Nessuna applicazione MS
Applicazioni e dati sono Windows
gestiti centralmente Bassa risoluzione, di solito
Deploy semplice delle monocromatici
applicazioni
Facile risoluzione dei Sessione singola
problemi Scarsa flessibilità
Affidabili / durevoli Connettività limitata
Bassi consumi
Sicurezza
Molto semplici
9. Pro e Contro dei PC
(Distributed computing)
Pro: Contro:
Ottime interfacce Prezzi piu’ alti dei terminali
grafiche Gestione costosa e
Applicazioni MS complessa
Windows/Linux/Unix Applicazioni e patch
difficili da distribuire,
Alta risoluzione dei
licenze
display
Affidabilità limitata (durata
Sessioni multiple
media 3/4 anni)
Molto flessibili Alto consumo di energia
Connettività “illimitata” Meno sicuri dei terminali
Virus, worm, spyware
Furto dei dati
Complessità in aumento
10. Pro e Contro dei Thin Client
(il meglio dei due mondi)
Pro: Sicurezza
Total Cost of Ownership Semplicità
piu’ basso
Applicazioni grafiche
Gestione semplificata
Accesso alle applicazioni MS
Applicazioni, dati e licenze Windows e Unix/Linux
gestiti centralmente
Thin client gestiti Possibilità di avere
centralmente applicazioni locali (browser)
Deploy seplificato delle Display a colori ad alta
applicazioni risoluzione
Gestione dei problemi Sessioni multiple
semplificata
Alta affidabilità (durata Flessibiltà
media 6/8 anni) Ottima connettività
Basso consumo di energia Basso costo di acquisizione
11. Pro e Contro dei Thin Client
(il meglio dei due mondi)
Contro:
Richiedono server centrali piuttosto potenti
(ma oggi e’ veramente un problema?)
Alcuni software, in ambiente Windows, hanno
bisogno di “aggiustamenti” per funzionare in
modalità TERMINAL SERVICE
Alcuni (pochi) software Windows possono non
funzionare in modalità TERMINAL SERVICE
Alcune funzionalità per il mondo Microsoft
possono richiedere software aggiuntivi, come
Citrix Metaframe
12. Quanti client su un server?
Windows Server 2003
1 PIII 1 GHz con 1 GB di RAM
50 utenti “office”
120 utenti “data entry”
2 Xeon 2.4 Ghz con 4 GB di RAM
200 utenti “office”
440 utenti “data entry”
Fonte: Microsoft Terminal Services Whitepaper
13. Quanti client su un server
(realisticamente…)
Windows Server 2003
1 PIII 1 GHz con 1 GB di RAM
15/30 utenti “office”
40/80 utenti “data entry”
2 Xeon 2.4 Ghz con 4 GB di RAM
75/150 utenti “office”
150/300 utenti “data entry”
Unix/Linux
Situazione comparabile
Fonte: Esperienze personali,
Siti Internet, Newsgroup…
14. Chi non dovrebbe utilizzare
i Thin Client
Applicazioni che richiedono continui
aggiornamenti della grafica
CAD/CAM
DTP, GPS/GIS
Simulazioni con grafica in tempo reale
Audio/video avanzato
15. Benefici dei Thin Client
Richiedono meno personale per la gestione
Setup e amministrazione remota
Backup sui server
Sicurezza, rischio inferiore di furto dei dati
Telelavoro, accesso remoto
Deploy delle applicazioni centralizzato
Deploy “immediato” dei client
Meno traffico su LAN/WAN
Utilizzo di una frazione dell’energia dei PC
16. Considerazioni sui costi (1/2)
I pc hanno un costo…
Il software ha un costo…
L’installazione ha un costo…
La gestione dello storage ha un costo…
Tutti i pc vengono backuppati regolarmente?
Quanto tempo si perde nei tentativi di recupero
di dati “persi”? E per eliminare virus e spyware?
L’help desk ha un costo (e i sistemisti sono
pochi…)
Le comunicazioni hanno un costo…
17. Considerazioni sui costi (2/2)
Costi all’utente finale – diretti/indiretti
PC aziendale: 400/600 euro (spesso di piu’…)
Software: 200/400 euro (per noi un po’ meno…)
Aggiornamento hard disk o memoria: 80/100 euro
I costi indiretti sono difficili da calcolare
Installazione, training, applicazioni non compatibili
Cali di produttività
Riparazione hard disk
Reinstallazione del pc
Virus, worm, spyware
“personalizzazioni” eccessive (doodling), etc etc
Consumo di energia elettrica/condizionamento
18. Consumo di energia
PC standard
Alimentatori da 150 a 300 W
A regime: 80/200 W
Thin client
Alimentatori da 20 a 50 W
A regime: 8/20 W
Monitor 17”
CRT: 85 W
LCD: 30 W
19. Tipi di server
3270
5250 Linux / *BSD
3270
Mainframe Unix
proprietari
Web
server
20. I Thin client sostituiscono…
Terminali testo, terminali stupidi
Software di emulazione terminale
Windows Based Terminal
Network computer
Personal computer
21. Benefici dei Thin Client
Ambienti
Office automation (Word, Excel,
Database, Openoffice, Web, Mail)
Applicazioni con utilizzo intensivo di
server (calcolo, database)
Sezioni con limitato supporto tecnico
Riutilizzo vecchio hardware
Passaggio a nuove piattaforme
22. Tipologie di utenti
1. Utenti comuni
2. Utenti “particolari”
3. Gruppi che necessitano di workstation
(es. CAD/CAM)
4. Esigenze speciali (sicurezza? altro?)
I gruppi 3 e 4 ovviamente hanno bisogno
di PC o WORKSTATION dedicati
23. Utenti comuni
Utenti con richieste “comuni”
Office / Openoffice automation
Web / Mail
Consultazione riviste / Latex
Stampa
Completamente migrabili verso il Thin
Client computing
24. Utenti “particolari”
Utenti con richieste “particolari”
Come gli utenti “comuni”, piu’
Software di utilizzo non comune
Accesso a hardware poco utilizzato/non necessario
(masterizzatori, scanner)
Altro?
Quasi completamente migrabile verso il Thin Client
computing – per le applicazioni comuni utilizzeranno
la sessione remota
E’ necessario predisporre alcune postazioni
pubbliche (o di gruppo) dotate di questo hw/sw?
25. Un altro scenario…
Utenti che non vogliono migrare
“VOGLIO i miei programmi…”
“VOGLIO il controllo del mio (mio?!?!?) pc…”
“Ho bisogno di MOLTO spazio disco…”
Per le applicazioni comuni utilizzeranno la
sessione remota
Se esiste una infrastruttura completa
basata sui thin client, questo utente ricevera’
solo supporto di base (reinstallazione)?
26. Chi ha bisogno dei Thin Client?
Chi sta cercando…
Di implementare nuovi progetti avendo
poco personale…
Qualità e affidabilità dei servizi
Deployment veloce di hardware e software
Di ridurre le richieste di help desk
Risoluzione dei problemi più rapida
27. Continua...
Sicurezza ed eliminazione dei virus/worm
Costi di gestione più bassi
Manutenzione ridotta
Gestione dei desktop superiore
Accesso a dati e applicazione da ogni luogo
Silenzio ed ergonomia nelle operazioni
quatidiane
Ridotti consumi di energia/condizionamento
28. Thin client a Napoli (1/2)
15 pc mini-itx (no hd/cd/floppy)
Boot remoto mini distro Linux
Sessioni grafiche verso macchine pubbliche
50 pc “fat client” (hd/cd/floppy)
Boot via pxe, con selezione
Windows 2000 (hd locale)
Boot remoto per sessioni grafiche verso
Windows 2003/Linux
29. Thin client a Napoli (2/2)
Test in corso per valutare la migrazione
di una parte dei pc piu’ obsoleti
Alcuni utenti “volenterosi” per utilizzo
reale (me compreso)
Definizione politiche di accesso
Profili, applicazioni, configurazioni
30. Software utilizzati (1/3)
PXES (http://pxes.sf.net)
Sessioni XDM, RDP, ICA, VNC, NX, SSH & telnet
Boot via live cd, hd, usb stick
Boot via pxe
DHCP/TFTP
Accesso ai dispositivi locali
Usb stick, cd, floppy
Stampanti
Audio (solo output)
Configuratore grafico
Dettagli singole macchine sul server di boot
37. Software utilizzati (2/3)
ThinStation (http://thinstation.sf.net)
Sessioni XDM, RDP, ICA, VNC, NX, SSH & telnet
Boot via live cd, hd, usb stick
Boot via pxe
DHCP/TFTP
Accesso ai dispositivi locali
Usb stick, cd, floppy
Stampanti
Audio (solo output)
Build della distribuzione semplificato
Dettagli singole macchine sul server di boot
A parte alcuni dettagli, molto simile a PXES
38. Software utilizzati (3/3)
Sui PC non in grado di avviarsi via
pxe/etherboot, oppure con hw non
supportato da PXES/Thinstation
Installazione locale minima di Debian/SL
Configurazione del pc per sessione remota
XDM/RDP/NX
Molti altri software con funzionalità simili
LTSP
Diet-PC
NetStation
39. Una terza via…
“fat diskless client”
Pc economici (meglio se a basso consumo)
Boot remoto
Richiedono server meno potenti rispetto ai thin
client (le appz vengono eseguite in locale)
Migliori prestazioni, grafica avanzata, multimedia
(anche in input!)
Accesso diretto ai dischi locali (interni/usb) –
privacy, richieste particolari
(forse..) Ancora piu’ flessibili
40. DRBL (1/3)
Diskless Remote Boot in Linux
Boot remoto via PXE/NFS di un sistema
operativo –completo–
Compatibile con RedHat, Suse,
Debian/Ubuntu
I client hanno accesso completo
all’hardware locale
“non intrusivo” (si puo’ testare senza
intaccare il s.o. gia’ installato)
41. DRBL (2/3)
Installazione sul server di boot di pochi rpm
specifici
Le applicazioni standard installate sul server
di boot vengono “viste” dai client come locali
Possibilita’ di personalizzare le
impostazioni/applicazioni per singola
macchina o per gruppi di macchine
home e username possono essere reperite da
altre macchine
43. Riferimenti
Microsoft
Windows Server 2003 features
Thin Client white papers
“Windows Server 2003 Terminal Server Capacity and
Scaling”
http://www.linux.org
http://www.citrix.com
http://www.thinplanet.com
http://drbl.sf.net
http://pxes.sf.net
http://thinstation.sf.net
http://www.ltsp.org