2. Tecnologie e Soluzioni RFID
Case History RFID
In breve La gestione del processo di lavorazione e della logistica tramite
tecnologia RFID nel mercato della pietra naturale: la soluzione
Azienda: StoneID in Antolini Luigi & C. S.p.A.
Antolini Luigi & C. SpA
Introduzione
Mercato: Leader mondiale nella produzione e distribuzione della pietra naturale, Antolini
Manufacturing - SpA tratta quasi 1000 materiali, tra cui marmi, graniti, limestone, onici,
Pietra naturale travertini e semipreziosi, con una superficie di oltre 200.000 mq. nella sede
principale di Sega di Cavaion (Verona), a cui si aggiungono 6 sedi produttive
dislocate in tutto il mondo, dalla Spagna al Brasile e Madagascar, ed una fitta
Applicazione: rete di concessionari; 1,5 milione di mq di lastre prodotte ogni anno e 30
Logistica, Automazione di container e camion in uscita ogni giorno dalla sede nel veronese completano il
Processo, Sales Support profilo di quest’azienda.
In questo contesto, dove l’esigenza primaria di Antolini consiste nel quantificare
Frequenza operativa: il materiale presente in magazzino (circa 10.000 blocchi di pietra differente in
868MHz (UHF passiva) arrivo da tutti i paesi del mondo ed oltre 900.000 lastre prodotte annualmente),
opera la soluzione StoneID di F.C.S. Solutions, società di consulenza e
Dispositivi RFID: servizi informatici, tra i più qualificati Channel Partner di Softwork..
Controller LRU2000
Applicazione RFID
Antenne ANTU 250x250
StoneID è infatti una soluzione omnicomprensiva, basata su tecnologia
Palmari mobile UHF RFID, del processo di lavorazione della pietra naturale dall’ingresso del “blocco”
Tag UHF EPC, Gen 2 custom in fabbrica sino alla localizzazione delle singole lastre nel magazzino e nella loro
Special On-Metal Tag UHF gestione post-vendita.
Ciclo Produttivo:
Integrator Partner:
L’inizio: il blocco
F.C.S. Solutions SrL Il blocco è etichettato all’ingresso in azienda associandogli un codice
alfanumerico identificativo che, per ogni fase dei processi successivi,
consentirà un facile richiamo al materiale originale; si tratta di un foglio
formato A4, plastificato e dotato di un’etichetta RFid, resistente agli agenti
atmosferici, i cui dati sono acquisiti in modo volontario tramite palmari
industriali mobili RFID.
La segagione del blocco
Una volta deciso l’avvio della segagione, StoneID permette di tracciarne
l’ingresso nel telaio e la successiva uscita delle lastre: il software di gestione
della segagione permette di associare i dati di consumo di lame e graniglia
dei telai e fornire dati previsionali riguardo all’uscita delle lastre, salvo poi
integrare questi dati “provvisori” con i dati definitivi; inoltre consente di
stampare e “battezzare” le etichette che verranno in seguito incollate sulle
lastre. I transponder, appositamente progettate per resistere ad alta
densità, agli agenti atmosferici ed alle lavorazioni delle lastre (resinatura,
lucidatura, ecc.), operano alla banda UHF.
Quando il blocco esce dal telaio, mentre è ancora sul carrello, vengono
etichettate le singole lastre in modo così rapido che servono meno di dieci
minuti per identificare le lastre di un intero carrello contenente più di 200
lastre!
Il percorso della lastra
La lastra dotata di tag RFID è identificata in maniera univoca e memorizzata
in un apposito database: da questo momento in poi è così possibile
tracciare le varie lavorazioni che la lastra subisce associando i costi di
produzione al prodotto finale.
L’inizio e la fine delle varie fasi di lavorazione sono rilevati in modo
completamente automatico, tramite controller LRU2000 ed antenne
collegate con i pc industriali, provvedono in modo automatico alla gestione
dei report di lavorazione e consentono in ogni momento di conoscere lo
stato di lavorazione di ogni lastra.
Copyright 2009 by SOFTWORK®
Via Zanardelli, 13/A 25062 Concesio (BS) Italy - tel. +39 030 200 8149 fax +39 030 200 8146 - info@rf-id.it
SOFTWORK si riserva il diritto di modificare le specifiche in qualsiasi momento senza preavviso
www.rf-id.it
3. Tecnologie e Soluzioni RFID
Case History RFID
La flessibilità del sistema StoneID consente l’attivazione di sistemi di
fotografia automatica della lastra e garantisce l’associazione univoca delle
foto alla lastra: un grande vantaggio non solo per la gestione della pre-
vendita, dato che il cliente finale può sapere in anticipo quale lastra
riceverà, ma anche per la gestione di eventuali contestazioni in post-
vendita.
Ciclo Logistico:
L’inventario
Il processo di inventario viene gestito in modo simile sia per i blocchi che
per le lastre: l’operatore attiva l’apposita funzione sul palmare industriale,
transitando poi vicino ai blocchi o alle lastre.
La notevole distanza di lettura a cui possono arrivare le etichette UHF e la
velocità di acquisizione delle informazioni consentono di ridurre i tempi di
inventario in modo drastico ed efficace; Inoltre i dati rilevati possono essere
automaticamente confrontati con quelli disponibili dal gestionale
evidenziando immediatamente eventuali discrepanze.
Il Magazzino
La grande velocità di lettura delle etichette UHF permette di gestire con
semplicità d’uso lo spostamento dei pacchi di lastre seguendo le varie
necessità dell’azienda sino al momento in cui le lastre sono caricate nei
container o sui camion per essere consegnate ai clienti finali.
La precisa identificazione dei depositi e delle “cavallette”, ossia paletti in
metallo, sulle quali sono appoggiate le lastre, grazie ai tag on-metal,
garantisce la flessibilità necessaria ad ogni tipologia di deposito.
Ciclo Commerciale:
Potendo il personale di vendita sapere sempre ed esattamente dove è situata la
merce e il suo stato di lavorazione, ai clienti finali sono fornite informazioni
tempestive e precise, con un chiaro appeal del brand Antolini.
Inoltre l’identificazione delle singole lastre con le etichette UHF permette,
attraverso l’uso dei palmari, di opzionare direttamente il materiale “sul campo”
in presenza del cliente finale o di verificarne lo stato di “venduto” o “opzionato”.
Ecosistema RFID firmato Softwork
La soluzione StoneID racchiude una cospicua valenza tecnologica, frutto di studi
e progettazioni ad hoc che hanno superato tre principali ostacoli: agenti
atmosferici come sole e pioggia, poiché la merce è per la maggior parte
stoccata all’aperto anche per lunghi periodi (ca. 1 anno); ambiente industriale di
lavorazione caratterizzato dalla presenza di fanghiglia, polvere ed acqua, oltre a
metallo; capacità del transponder RFID di rimanere, in un simile habitat,
incollato alla lastra, spesso con superfici irregolari, mantenendo intatte le
prestazioni.
StoneID poggia su tecnologia RFID operativa alla banda UHF e si compone, in
particolare, di:
• controller LRU2000 e relative antenne per l’identificazione automatica delle
lastre all’inizio ed alla fine delle fasi di lavorazione;
• palmare mobile industriale integrato con modulo RFID per la rilevazione
volontaria dei blocchi di pietra;
• stampante RFID;
• transponder UHF EPC Gen 2 custom incollate alle lastre;
• transponder onMetal UHF apposti sulle “cavallette” su cui poggiano le lastre a
magazzino.
Copyright 2009 by SOFTWORK®
Via Zanardelli, 13/A 25062 Concesio (BS) Italy - tel. +39 030 200 8149 fax +39 030 200 8146 - info@rf-id.it
SOFTWORK si riserva il diritto di modificare le specifiche in qualsiasi momento senza preavviso
www.rf-id.it
4. Tecnologie e Soluzioni RFID
Case History RFID
at a glance Tenuta dell’Ornellaia: l’eccellenza del gusto sposa l’avanguardia
tecnologica, con un mix HF & UHF per la produzione, logistica e
Azienda: controllo della rete distributiva worldwide.
Tenuta dell’Ornellaia
Introduzione
Mercato: Tenuta dell’Ornellaia è situata sulla strada del vino della “Costa degli Etruschi”
Food&Beverage sulle colline livornesi del Mar Tirreno: quasi 100 ettari di vigneti, divisi dalla Via
(settore viti-vinicolo) dei Cipressi di carducciana memoria.
La tenuta propone al mercato quattro diverse etichette: Ornellaia Bolgheri
Applicazione: Superiore, vino simbolo dell’azienda, Masseto, Le Serre Nuove e Le Volte, con
Tracciabilità dei prodotti all’interno una produzione annua di circa 820.000 bottiglie, distribuite in 60 nazioni.
ed all’esterno dell’azienda
Applicazione RFID
Frequenza operativa: All’avanguardia nell’innovazione tecnologica con impianti di fitodepurazione e
13.56MHz (HF passiva) pannelli fotovoltaici, Tenuta dell’Ornellaia conferma con il progetto RFID il
868MHz (UHF passiva) valore del suo brand ed il suo spirito pionieristico, prima azienda in Italia infatti
ad adottare l’RFID per l’identificazione non solo del lotto, ma anche di ogni
Dispositivi RFID: singola bottiglia: il progetto mira infatti a tracciare ogni bottiglia dei due
- moduli UHF & HF, prodotti di punta maggiormente premiati, Ornellaia e Masseto, nel processo sia
- controller RFID MRU200, produttivo e logistico all'interno dell'azienda che distributivo all'esterno sui
- antenne UHF U250x250, mercati mondiali, per un totale di circa 180.000 bottiglie all’anno.
- palmare industriale UHF Per meglio rispondere a queste aspettative, l’architettura RFID in Tenuta
- tag RFID UHF, adesivi dell’Ornellaia è di natura mista, ossia HF ed UHF: ogni bottiglia è dotata sul
- tag RFID HF, custom retro-etichetta di un tag RFID HF, mentre sulla scatola di legno o cartone
contenente fino a 6 bottiglie è apposto un tag RFID UHF.
Integrator Partner:
Replica Sistemi In particolare, l’RFID entra in azione nella parte finale della linea di
imbottigliamento della tenuta, senza intaccare ed appesantire il consolidato
flusso operativo e relative tempistiche:
1) L’operatore associa il tag UHF alla scatola che sta confezionando e gli
attribuisce le informazione necessarie avvicinando il tag al reader predisposto
frontalmente alla postazione di lavoro;
2) L’operatore preleva dalla rulliera le bottiglie e le depone nella scatola: così
facendo, i tag HF presenti sul retro-etichetta della bottiglia sono
automaticamente rilevati ed associati al tag UHF della scatola grazie all’antenna
RFID posta sotto il desk;
3) La confezione, adagiata sulla rulliera, arriva poi a fondo linea ed è
automaticamente identificata da antenne RFID UHF prima della composizione
dei pallet, con l’obiettivo di identificare in modo certo la composizione stessa;
4) Trasportati in magazzino di circa 800mq con una capacità di stoccaggio di
quasi 1000 pallet, dove il vino prosegue il suo affinamento, i pallet sono qui
agevolmente movimentati ed identificati in entrata ed uscita grazie alla
dotazione del muletto di reader UHF e palmari mobili RFID;
5) L’RFID vive anche quando la bottiglia è immessa sul mercato internazionale,
con la possibilità di lettura del tag e, quindi, verifica del percorso di vendita.
Perché RFID?
L’RFID ha permesso di migliorare i processi produttivi, logistici e d’inventario
interni dell’azienda, dotando ogni cartone/collo di tag UHF.
A questo si affianca la dotazione per ogni singola bottiglia di Masseto ed
Ornellaia di una carta d’identità univoca per tracciarne il percorso distributivo
sul mercato internazionale, al fine di prevenire la falsificazione e, quindi,
tutelare ulteriormente il valore del brand Ornellaia.
L’ecosistema RFID di Softwork
Il sistema RFID in Ornellaia è di matrice “mista”, poiché unisce la banda HF ed
Copyright 2010 by SOFTWORK®
Via Zanardelli, 13/A 25062 Concesio (BS) Italy - tel. +39 030 200 8149 fax +39 030 200 8146 - info@rf-id.it
SOFTWORK si riserva il diritto di modificare le specifiche in qualsiasi momento senza preavviso
www.rf-id.it
5. Tecnologie e Soluzioni RFID
Case History RFID
UHF per meglio rispondere agli obiettivi individuati, con soluzioni anche custom,
appositamente studiate e realizzate per la tenuta.
Ad ogni postazione di lavoro sulla linea di confezionamento opera un box
custom che ospita al suo interno reader HF ed UHF, dotati di led esterni e
buzzer per segnalare la correttezza o l’eventuale errore nella procedura
operativa.
In particolare, l’UHF segue, ossia traccia, il tragitto della scatola contenente le
bottiglie dal momento del confezionamento lungo il percorso logistico della
tenuta: formazione pallet, entrata ed uscita dei colli dal magazzino.
Il versante UHF è composto da:
- moduli RFID UHF in ogni working station della linea di confezionamento
- tag RFID UHF, adesivi
- reader RFID MRU200, collegati ad antenne U250x250, posizionato alla fine
della linea di confezionamento e sul muletto in magazzino
- palmare industriale mobile RFIDF UHF, assegnato al magazziniere per le
Box dual frequency
operazioni di picking & packing.
(reader HF ed UHF)
L’HF accompagna invece la vita di ogni singola bottiglia, monitorandone le vie
distributive sia in Italia che all’estero: gli Area Manager sono infatti dotati di
appositi palmari per “leggere” l’etichetta HF, con la possibilità inoltre di
accedere all’intranet digitando il codice univoco del tag, stampato in chiaro
sull’etichetta della bottiglia, ed acquisire così preziose informazioni: articolo,
cliente e relativa anagrafica, dati di fatturazione e di spedizione, prodotto e
numero d’ordine.
L’architettura HF operativa in Ornellaia è composta da:
- modulo RFID HF MRM101 in ogni working station della linea di
confezionamento, collegato ad un’antenna custom realizzata con circuito tuning
MAT di FEIG
- tag RFID HF apposti sul retro-etichetta della bottiglia.
About Softwork
Distributore a valore aggiunto di Tecnologie RFID attive e passive, SOFTWORK ha stretto accordi di partnership
distributiva con produttori di spicco internazionali, quali FEIG Electronic per RFID passivi, Identec Solutions per RFID
attivi, SkyeTek per soluzioni embedded, Nordic ID e Psion Teklogix per mobile computing, Confidex per Hard-Tag &
Special-Tag UHF, STMicroelectronis e Toshiba TEC (RFID Printer). La produzione di propri apparati, anche
customizzati, grazie all’impulso dato al dipartimento R&D, l’esperienza maturata “sul campo” da un team di progettisti,
sistemisti e tecnici ed un network di rivenditori certificati sono i quid distintivi di Softwork nel proporre soluzioni
tecnologiche RFId su tutto il territorio nazionale.
Intensa anche l’attività educational di SOFTWORK, con un ricco calendario di training.
Copyright 2010 by SOFTWORK®
Via Zanardelli, 13/A 25062 Concesio (BS) Italy - tel. +39 030 200 8149 fax +39 030 200 8146 - info@rf-id.it
SOFTWORK si riserva il diritto di modificare le specifiche in qualsiasi momento senza preavviso
www.rf-id.it
6. Tecnologie e Soluzioni RFID
Case History RFID
at a glance Conoscere per vivere il Parco Naturale Veglia Devero: l’RFID
accompagna e diverte l’ospite del parco piemontese,
Organizzazione: trasformando la visita in un’esperienza di emozioni!
Parco Naturale Veglia Devero
Mercato:
Turismo & Leisure
Applicazione:
Guida multimediale con RFID
Frequenza operativa:
RFID UHF attiva (868 MHz) Introduzione
Il Parco Naturale Veglia Devero è un’area protetta di oltre 8.500 ettari, che si
trova in provincia di Verbania, lungo il confine con la Svizzera ad un’altitudine
Dispositivi RFID:
compresa tra i 1600 ed i 3553 m s.l.m..
tag RFID i-B2 La ragion d’essere del parco consiste nel coniugare la conservazione della
controller i-Card CF natura alpina con lo sviluppo sostenibile per le popolazioni di montagna: tra le
attività svolte con questa mission figura anche la sentieristica, ossia la
Certificated Partner: predisposizione di appositi percorsi che, grazie anche al sistema Didà di
Demetra Cooperativa Sociale Demetra, permettono una scoperta avventurosa delle bellezze del parco, con
un’interazione costruttiva tra il visitatore ed il contesto naturalistico.
Le aspettative del Parco Naturale Veglia Devero
L’innovazione tecnologica adottata dal Parco Veglia Devero rientra nel
progetto di pianificazione gestionale, riqualificazione e divulgazione
ambientale nelle ZPS (Zone di Protezione Speciale) dell’alta Val d’Ossola,
finanziato da Fondazione Cariplo e Regione Piemonte ed inserita nel più
ampio sistema europeo di aree tutelate Rete Natura 2000; in particolare, tra
gli obiettivi del progetto figura anche la predisposizione di sentieri natura per
disabili (ipovedenti) e la sensibilizzazione della popolazione locale,
scolaresche, escursionisti, turisti e alpinisti sui temi della conservazione della
biodiversità ed è in questa cornice che nasce la soluzione Didà di Demetra.
Soluzione RFID: Sistema Didà
Didà è una guida multimediale sensibile all’ambiente, che accompagna il
visitatore del parco lungo i sentieri, informandolo sulle particolarità del
contesto in cui è immerso, ad esempio il tipo di albero e di fiori nelle
vicinanze, le caratteristiche morfologiche dell’area, la storia e le leggende
legate all’ambiente, trasformando così l’esplorazione del parco in
un’esperienza consapevole dell’unicità dell’ambiente ospitante.
Il plus distintivo di Didà consiste anche nella tecnologia RFID che incorpora:
ad ogni punto d’interesse spicca infatti un cippo in legno, contenente
all’interno un tag RFID che, avvertendo la vicinanza (nel raggio di 10 metri)
del dispositivo mobile consegnato all’inizio dell’escursione al visitatore, fa
avviare in modo automatico il commento sonoro e visivo relativo al punto di
interesse e guida l’ospite nella visita del Parco.
Perché RFID?
La scelta tecnologica di Demetra è caduta sull’RFID per le capacità
prestazionali, tra cui spicca la rilevazione automatica del tag inglobato del
cippo, senza bisogno di un intervento manuale da parte del visitatore, e
l’affidabilità operativa, senza alterare la bellezza e l’estetica del paesaggio
alpino.
Nell’ambito del progetto, l’avere a disposizione strumenti che riducono al
Copyright 2010 by SOFTWORK®
Via Zanardelli, 13/A 25062 Concesio (BS) Italy - tel. +39 030 200 8149 fax +39 030 200 8146 - info@rf-id.it
SOFTWORK si riserva il diritto di modificare le specifiche in qualsiasi momento senza preavviso
www.rf-id.it
7. Tecnologie e Soluzioni RFID
Case History RFID
minimo la necessità di “intervento”, anche da parte di persone disabili
(ipovedenti, ipoudenti, visitatori con difficoltà di movimento, bambini ed
anziani etc.) si è rivelato fondamentale per poter offrire una soluzione diretta
ad un’utenza allargata.
L’ecosistema RFID nel parco
Nel backstage del sistema Didà opera “silenziosamente” la tecnologia RFID
che permette, grazie ad un’apposita architettura, di rilevare l’avvicinamento
del visitatore dotato di palmare ai 10 punti d’interesse e 3 punti di direzione
dislocati lungo il percorso di circa 2 km della Piana di Devero.
In particolare, si tratta della tecnologia RFID di tipo attivo per meglio
soddisfare le elevate distanze di lettura richieste dal Parco di ca. 10 metri.
I tag RFID (modello i-B2) sono nascosti all’interno dei cippi, sollecitati
dall’avvicinarsi dal lettore (modello i-Card CF) integrato del dispositivo mobile
consegnato al visitatore, tramite la propagazione nell’aria di onde radio ed il
“colloquio” di riconoscimento che si avvia tra il tag ed il lettore RFID.
Conclusioni: dalle aspettative iniziali agli obiettivi raggiunti e
possibili evoluzioni future
Con le videoguide di ultima generazione Didà il Parco riesce nell’obiettivo di
valorizzare i percorsi, estendendone la fruizione anche alle persone non
vedenti, ipovedenti e diversamente abili, che figura come uno degli scopi
primari del progetto.
Il sistema Didà permette poi al visitatore del Parco Naturale Veglia Devero di
scoprire un nuovo concetto di turismo: un modo divertente ed educativo di
vivere il tempo libero, valorizzando il territorio con strumenti di facile ed
intuitivo impiego, oltre ad incentivare comportamenti ambientalmente corretti
e rispettosi del territorio.
Didà è studiato poi in un’ottica flessibile: il suo guscio di protezione
ergonomico può essere infatti tenuto in mano o appeso al collo tramite un
cordoncino, minimizzando così il rischio di cadute e consentendone l’utilizzo in
spazi aperti e in qualsiasi condizione ambientale; per i percorsi in mountain-
bike Didà viene montato direttamente sul mezzo attraverso un apposito
supporto; in particolare, nel percorso del Parco Veglia Devero Didà è dotato di
un cordoncino per essere appeso al collo.
About Softwork
Distributore a valore aggiunto di Tecnologie RFID attive e passive, SOFTWORK ha stretto accordi di partnership
distributiva con produttori di spicco internazionali, quali FEIG Electronic per RFID passivi, Identec Solutions per RFID
attivi, SkyeTek per soluzioni embedded, Nordic ID e Psion Teklogix per mobile computing, Confidex per Hard-Tag &
Special-Tag UHF, STMicroelectronis e Toshiba TEC (RFID Printer). La produzione di propri apparati, anche
customizzati, grazie all’impulso dato al dipartimento R&D, l’esperienza maturata “sul campo” da un team di progettisti,
sistemisti e tecnici ed un network di rivenditori certificati sono i quid distintivi di Softwork nel proporre soluzioni
tecnologiche RFId su tutto il territorio nazionale.
Intensa anche l’attività educational di SOFTWORK, con un ricco calendario di training.
Copyright 2010 by SOFTWORK®
Via Zanardelli, 13/A 25062 Concesio (BS) Italy - tel. +39 030 200 8149 fax +39 030 200 8146 - info@rf-id.it
SOFTWORK si riserva il diritto di modificare le specifiche in qualsiasi momento senza preavviso
www.rf-id.it
8. Tecnologie RFID
Case History RFID
at a glance RFID nella logistica del fashion migliora e snellisce i processi di
vendita: il caso di Veneziano Costumi
Azienda:
Veneziano Costumi Introduzione
Veneziano Costumi è una giovane azienda napoletana che opera nel settore
Mercato: produttivo dei costumi di carnevale per neonati, bambini e ragazzi, con oltre
Fashion 560 modelli, ispirati all’arte sartoriale partenoepa per una manifattura
esclusivamente artigianale.
Applicazione: Veneziano Costumi ha realizzato di recente a Nola un nuovo magazzino e punto
Logistica e processi di vendita vendita all’ingrosso, in cui sono impiegati circa 25 collaboratori. Il processo di
vendita, considerando il prodotto, si caratterizza per una forte stagionalità ed il
Frequenza operativa: punto vendita è preso di assalto nel periodo che precede il carnevale (dicembre-
UHF (passiva) febbraio). La spinta all’innovazione dell’azienda di Nola è confermata anche
dalla scelta della tecnologia RFID per il progetto di potenziamento di efficienza
Dispositivi RFID: nella vendita, realizzato da Agorà Med di Napoli, su tecnologia RFID di
Controller Long Range LRU2000 Softwork.
Antenne U250/250-EU
Tag UHF EPC G2 Scenario operativo
Stampanti RFID Toshiba Durante l’anno Veneziano procede all’etichettatura, inscatolamento e stoccaggio
dei costumi, la cui produzione avviene in out-sourcing sulla base del disegno
Realizzato da: fornito dall’azienda: ogni costume è confezionato in una scatola ed è
Agorà Med identificato, tramite un tag RFID, da un codice associato al prodotto, colore,
taglia.
Il processo di vendita prevede la preparazione di carrelli su cui vengono poste le
scatole, fino ad un massimo di 150 costumi per carrello.
Prima dell’introduzione del nuovo progetto tecnologico, l’operazione di controllo,
conteggio e preparazione dei documenti di vendita era molto lenta e soggetta
ad errori, richiedeva l’impiego di numerosi addetti e rappresentava un collo di
bottiglia che rallentava l’evasione degli ordini nel concitato periodo precedente
al carnevale.
È in questo scenario che si è deciso di introdurre la soluzione RFID di Agorà,
che prevede l’applicazione, durante la fase di confezionamento/stoccaggio, di
un tag RFid su ogni confezione; il carrello su cui vengono poste scatole con tag
nella fase di preparazione dell’ordine per un cliente transita poi attraverso un
varco RFID equipaggiato con reader ed antenne, rendendo possibile la verifica e
l’acquisizione in pochi secondi dei codici prodotto fino ad un massimo di circa
200 confezioni/scatole; detti codici vengono poi acquisiti nell’applicazione
gestionale che opera lo scarico di magazzino e la preparazione dei documenti di
vendita.
Perché RFID?
Veneziano Costumi, insieme ad Agorà, ha individuato nell’RFID uno strumento
tecnologico affidabile ed efficiente a supporto dell’esigenza di velocizzazione e
miglioramento dell’affidabilità del processo di vendita.
Dopo i primi test risalenti all’estate 2009, la soluzione tecnologica di Agorà è
entrata a regime in Veneziano Costumi a gennaio 2010: la possibilità di rilevare
i prodotti posizionati sui carrelli in modo simultaneo ed “involontario”,
semplicemente transitando attraverso un varco, ha apportato da allora
significativi benefici in termini di efficienza ed affidabilità, con riduzioni del
tempo e del costo del processo del 70%!
Varchi RFID: cuore tecnologico con competenza
Particolarmente sofisticata ed efficace la soluzione individuata da Agorà, dopo
accurate rilevazioni e test sul campo, per la realizzazione dei 2 varchi di lettura.
Le ridotte dimensioni dell’area di vendita, la vicinanza dei due varchi tra di loro
e di aree di transito di carrelli hanno richiesto una particolare cura ed
Copyright 2011 by SOFTWORK®
Via Zanardelli, 13/A 25062 Concesio (BS) Italy - tel. +39 030 200 8149 fax +39 030 200 8146 - info@rf-id.it
Proprietà intellettuale di Softwork, non riproducibile.
www.rf-id.it
9. Tecnologie RFID
Case History RFID
ingegnerizzazione dei varchi con forma e caratteristiche di schermatura tali da
garantire al contempo un’elevata capacità ed affidabilità di lettura e
l’annullamento dei cosiddetti “falsi positivi”, cioè letture indesiderate di prodotti
non appartenenti all’ordinativo del cliente servito, da considerarsi quindi come
un errore.
I varchi sono stati realizzati assemblando pannelli rivestiti in alluminio, per
incrementare le prestazioni di lettura all’interno del tunnel, e schermati verso
l’esterno con un materiale multistrato ad elevatissima capacità di assorbimento
delle frequenze UHF.
Architettura RFID firmata Softwork
Il sistema RFID implementato da Agorà opera alla banda UHF passiva e si
compone di 2 controller industriali Long Range LRU2000, a ciascuno dei quali
sono collegate quattro antenne a polarizzazione circolare U250/250-EU, di tag
UHF EPC G2 e di due stampanti RFId a trasferimento termico Toshiba, mentre
per l’applicazione middleware Agorà si è affidata alla tecnologia Microsoft .NET
I dati vengono rilevati in automatico dai varchi RFID ed inviati in rete ad un
server centrale, da cui sono prelevati tramite un’interfaccia specifica dal
sistema gestionale.
Conclusioni: dalle aspettative iniziali agli obiettivi raggiunti e
possibili evoluzioni future
L’architettura RFID scelta da Agorà assicura la tracciabilità del 100% delle
400.000 confezioni movimentate ogni anno da Veneziano Costumi; la multi-
lettura delle confezioni che transitano attraverso il varco è poi un altro plus di
questa soluzione che genera efficienza nel processo di vendita tanto che, sulla
base di simili esiti, Veneziano Costumi sta valutando ad oggi la possibilità di
estendere l’utilizzo della tecnologia RFID, introducendo postazioni di
etichettatura e lettura anche nelle zone si stoccaggio e di utilizzare la stessa
anche per l’ottimizzazione delle fasi di inventario e picking.
About Softwork
Distributore a valore aggiunto di Tecnologie RFID, SOFTWORK ha stretto accordi di partnership distributiva con
produttori di spicco internazionali, quali FEIG Electronic per RFID passivi, Identec Solutions per RFID attivi, SkyeTek per
soluzioni embedded, Nordic ID per mobile computing, Confidex per Hard-Tag & Special-Tag UHF, STMicroelectronis e
Toshiba TEC (RFID Printer). La produzione di propri apparati, anche customizzati, grazie all’impulso dato al dipartimento
R&D, l’esperienza maturata “sul campo” da un team di progettisti, sistemisti e tecnici ed un network di rivenditori
certificati sono i quid distintivi di Softwork nel proporre soluzioni tecnologiche RFId su tutto il territorio nazionale.
Intensa anche l’attività educational di SOFTWORK, con un ricco calendario di training.
Copyright 2011 by SOFTWORK®
Via Zanardelli, 13/A 25062 Concesio (BS) Italy - tel. +39 030 200 8149 fax +39 030 200 8146 - info@rf-id.it
Proprietà intellettuale di Softwork, non riproducibile.
www.rf-id.it
10. Tecnologie RFID
Case History RFID
at a glance Document Management nella PA: il caso emblematico del
Gestore dei Servizi Energetici a Roma e di TRACE-DOC
Azienda:
GSE - Gestore Servizi Energetici Introduzione
GSE SpA - Gestore dei Servizi Energetici è un ente controllato dal Ministero
Mercato: dell’Economia e delle Finanze, attivo per promuovere lo sviluppo sostenibile
P.A. attraverso l'erogazione di incentivi economici destinati alla produzione
energetica da fonti rinnovabili, a cui si aggiungono le azioni informative per
Applicazione: diffondere la cultura dell'uso dell'energia compatibile: ad oggi, infatti, l’impiego
Document Management di tali fonti rinnovabili risulta ancora troppo costoso per consentirne la
diffusione, senza opportuni meccanismi di sostegno.
Frequenza operativa: La società ha sede a Roma, dove operano oltre 300 persone, che gestiscono un
UHF (RFID passiva) parco impianti fotovoltaici di oltre 130.000 installazioni.
Dispositivi RFID: Le aspettative
Controller Long Range LRU3500 L’innovazione tecnologica nasce dall’esigenza di migliorare la gestione delle
Antenne 270x270 pratiche inerenti a impianti fotovoltaici, che GSE qualifica, per poi erogare gli
Palmare mobile RFID incentivi ed effettuare attività di verifica.
Stampante Toshiba RFID Nel passato risultava complesso ed impegnativo poter seguire gli spostamenti,
Controller RedWave PRU50 la catalogazione, l’archiviazione ed il ritrovamento delle pratiche, procedure
Tag UHF EPC G2, ISO 18000-6 queste di fondamentale importanza per GSE considerando anche l’obbligo di
conversazione per 20 anni delle stesse.
Realizzato dal Partner: Nasce quindi in questo contesto e dall’esigenza di migliorare e snellire i processi
Maestrale Information Technology di movimentazione, archiviazione e facile tracciabilità delle pratiche, la
soluzione tecnologica basata sull’RFID TRACE-DOC, realizzata da
Maestrale Information Technology, società umbra specializzata in software di
gestione aziendale, con il supporto di Softwork sul versante dell’architettura
RFID.
Soluzione RFID: TRACE-DOC
La gestione documentale in GSE prevede, in particolare, che i documenti
inerenti i servizi energetici erogati, ossia le pratiche, siano archiviati, talvolta
assieme a CD-ROM, in apposite cartellette, inserite a loro volta all’interno di
contenitori di plastica o cartone; quest’ultimi vengono poi movimentati tra le
varie sedi di GSE transitando attraverso un varco RFID che rileva
simultaneamente le pratiche.
Ecco, in particolare, come opera TRACE-DOC di Maestrale per il controllo della
movimentazione delle pratiche, la loro localizzazione e, più in generale, per il
supporto all’intero ciclo di vita dei fascicoli cartacei (pratiche):
• dopo aver importato i dati di ciascuna pratica dal data-base del protocollo
(es. numero pratica, protocollo e data, soggetto responsabile, potenza
energetica erogata e commissione per la valutazione), si procede alla
stampa massiva delle etichette RFID da applicare alle pratiche,
assegnando così un codice di tag RFID univoco ad ogni pratica;
• le pratiche sono poi inserite in scatole, ciascuna contenente circa 40
fascicoli cartacei: durante questa operazione e fino al termine del
confezionamento della scatola, ogni cartella inserita è avvicinata al
controller RedWave RFID per verificare la correttezza dell’inserimento e la
conseguente assegnazione della pratica alla scatola in base al criterio
della commissione incaricata di valutare la pratica;
• Transitando nei gate RFID, dette scatole vengono automaticamente
rilevate sia in uscita che in entrata dalle varie sedi di GSE, registrando per
ogni pratica la data e l’ora del transito.
D’ora in poi è anche possibile rilevare l’esatta ubicazione delle pratiche grazie
Copyright 2011 by SOFTWORK®
Via Zanardelli, 13/A 25062 Concesio (BS) Italy - tel. +39 030 200 8149 fax +39 030 200 8146 - info@rf-id.it
Proprietà intellettuale di Softwork, non riproducibile.
www.rf-id.it
11. Tecnologie RFID
Case History RFID
all’uso del palmare mobile RFID; in caso di successivo prelievo della pratica dal
magazzino, TRACE-DOC permette di registrare data, ora ed utente richiedente,
modificando anche lo stato della pratica.
Perché RFID?
TRACE-DOC di Maestrale poggia su tecnologia RFID, avvalendosi delle sue
peculiarità prestazionali ed automatizzando numerosi processi precedentemente
svolti a mano: identificazione massiva delle pratiche in ingresso ed uscita
dalle sedi, verifica della corretta composizione delle scatole contenenti le
cartelle e la loro automatica tracciabilità negli spostamenti, rapida ed
efficiente ricerca delle pratiche smarrite o fuori posto all’interno del
magazzino.
Architettura RFID firmata Softwork
Nel backstage del sistema TRACE-DOC opera la tecnologia RFID in banda UHF
con i seguenti componenti:
• Gate RFID per la rilevazione automatica delle pratiche poste sui carrelli in
entrata ed uscita dalla sede di GSE è composto da controller long range
UHF LRU3500 collegato a 4 antenne UHF ANTU270x270;
• Palmare mobile RFID;
• Stampante Toshiba RFID;
• Controller RFID RedWave PRU50 da tavolo;
• Tag UHF EPC G2, modello Paper Label ISO 18000-6 (chip Alien).
Conclusioni: dalle aspettative iniziali agli obiettivi raggiunti e
possibili evoluzioni future
Gli obiettivi futuri riguardano l’automazione dei magazzini ‘finali’, dove le
pratiche vengono ‘stoccate’ per 20 anni e saltuariamente riprese per verifiche e
controlli, nonché la ‘bonifica’ delle pratiche già stoccate senza etichetta RFID.
Dopo i test di aprile 2010 rivolti a individuare l’architettura RFID migliore nel
contesto applicativo di GSE, TRACE-DOC è operativa da giugno 2010: il secondo
semestre 2010 (periodo da giugno a dicembre) ha registrato, ad esempio, quasi
33.000 pratiche caricate nella soluzione TRACE-DOC, di cui 31.000 spostate per
archivio nel magazzino, con una piena funzionalità del sistema RFID.
About Softwork
Distributore a valore aggiunto di Tecnologie RFID attive e passive, SOFTWORK ha stretto accordi di partnership
distributiva con produttori di spicco internazionali, quale FEIG Electronic per RFID passivi.
La produzione di propri apparati con il marchio RedWave, anche customizzati, grazie all’impulso dato al dipartimento
R&D, l’esperienza maturata “sul campo” da un team di progettisti, sistemisti e tecnici ed un network di rivenditori
certificati sono i quid distintivi di Softwork nel proporre soluzioni tecnologiche RFId su tutto il territorio nazionale.
Copyright 2011 by SOFTWORK®
Via Zanardelli, 13/A 25062 Concesio (BS) Italy - tel. +39 030 200 8149 fax +39 030 200 8146 - info@rf-id.it
Proprietà intellettuale di Softwork, non riproducibile.
www.rf-id.it
12. Tecnologie RFID
Case History RFID
at a glance La soluzione S.I.R.A. gestisce l’intera filiera del dato per
automatizzare e snellire la gestione del sito di raccolta per
Azienda: materiale inerte Farina Ezio a Desio
Farina Ezio SrL
Introduzione
Mercato: Operativa dal 1976 a Desio, in provincia di Monza Brianza, Farina Ezio srl ha
Discarica / Gestione Rifiuti vissuto nel corso dei decenni una continua espansione della propria attività, che
comprende oggi la produzione e la distribuzione di inerti di cava, di calcestruzzo
preconfezionato e dal 2008 il recupero e lo smaltimento di rifiuti inerti non
Applicazione:
pericolosi tramite una discarica con una capacità di 900.000 m3.
Gestione automatica Quest’ultima attività è interamente controllata da S.I.R.A., acronimo di
procedure scarico materiale Sistema Informativo Ripristino Ambientale, una soluzione tecnologica
inerte realizzata da Raise per la gestione operativa della discarica.
Frequenza operativa: Le aspettative
UHF (RFID passivo) Modellata attorno alle attese della Farina Ezio srl, S.I.R.A. punta a precisi
obiettivi: coprire l’intera filiera del dato, dall’acquisizione presso l’impianto (dati
Dispositivi RFID: di formulario, del peso netto scaricato e delle condizioni metereologiche), alla
controller LRU2000-A fatturazione al cliente, il tutto nel rigoroso rispetto delle vigenti leggi ambientali
Centrali poi, nello sviluppo di S.I.R.A., le richieste della Farina Ezio srl di snellire
antenne 250x250
la gestione cartacea, ridurre gli errori e i tempi dell’operatore, avere il massimo
tag cartacei controllo del tipo di materiale e della documentazione al momento del
conferimento in discarica e soprattutto avere la garanzia di accesso ai soli
Realizzato dal Partner: autotrasportatori con le corrette autorizzazioni rilasciate dalle autorità
Raise SrL competenti.
Soluzione RFID
Il sistema S.I.R.A. prevede l’automatizzazione di tutto il processo di ingresso,
accesso, pesatura ed uscita dei mezzi dal sito di raccolta, registrando tutti i dati
necessari per la fatturazione e la redazione del M.U.D.
Ecco nel dettaglio le fasi operative di S.I.R.A., in cui l’RFId permette la precisa
identificazione degli automezzi autorizzati e l’inizio di tutto il processo
d’acquisizione dei dati:
1) Il mezzo entra nel sito, diretto all’impianto di pesatura.
2) È riconosciuto tramite la rilevazione del tag RFId apposto sul parabrezza
del mezzo con le antenne montate presso l’impianto.
3) S.I.R.A. provvede alla memorizzazione dei dati riguardanti il peso lordo e
delle condizioni metereologi che, mentre il conducente consegna il formulario
all’operatore.
4) Terminata la fase di acquisizione del peso, il mezzo può procedere allo
scarico del materiale nel rispetto dei protocolli operativi interni.
5) Mentre l’automezzo scarica, l’operatore conferma le informazioni
precedentemente inserite in S.I.R.A. e riportate nel formulario.
6) Terminato lo scarico del materiale, il mezzo transita in un’area per il
lavaggio delle ruote e ritorna alla pesatura per verificarne l’effettiva tara del
mezzo
7) Il conducente ritira la propria copia del formulario e il documento
riportante le informazioni di controllo e per la fatturazione.
La parte coperta dalla tecnologia RFID riguarda il controllo degli accessi degli
automezzi all’impianto di pesatura: ogni mezzo è infatti dotato di tag RFId
apposto sul parabrezza in formato cartaceo, rilevato in automatico dalle
apposite antenne poste nel piazzale dell’impianto e permettendo quindi
l’accesso per l’acquisizione prima del peso lordo e poi della tara.
La scelta di utilizzare dei tag passivi in carta ha permesso un’installazione
semplice e senza alcuna modifica permanente alle cabine di guida degli
Copyright 2011 by SOFTWORK®
Via Zanardelli, 13/A 25062 Concesio (BS) Italy - tel. +39 030 200 8149 fax +39 030 200 8146 - info@rf-id.it
Proprietà intellettuale di Softwork, non riproducibile.
www.rf-id.it
13. Tecnologie RFID
Case History RFID
automezzi; inoltre, per assicurare la piena legalità delle operazioni di scarico
eliminando eventuali abusi, il tag cartaceo non è riutilizzabile spostandolo da
un mezzo a un altro: qualsiasi tentativo di rimozione del tag installato ne
compromette la funzionalità.
Perché RFID?
La scelta di Raise di integrare in S.I.R.A. la tecnologia RFId ha permesso una
maggiore efficienza nello svolgimento del flusso di lavoro quotidiano generato
dai numerosi accessi: l’identificazione anticipata e univoca dell’automezzo
permette di verificare la liceità dell’accesso da una parte e la preparazione del
sistema informativo ad accogliere le nuove informazioni dall’altro.
Architettura RFID firmata Softwork
Nel backstage del sistema S.I.R.A. in Farina Ezio opera l’architettura RFID in
banda UHF firmata Softwork: il gate UHF è composto dal controller LRU2000-A
collegato a 2 antenne, per la rilevazione automatica di tag cartacei DogBone
UHF apposti sul parabrezza dei camion, mentre il controller RedWave PRU50 è
utilizzato in ufficio per la programmazione dei tag da assegnare al conducente.
Conclusioni: dalle aspettative iniziali agli obiettivi raggiunti e
possibili evoluzioni future
Operativo da settembre 2009, il sistema S.I.R.A. nasce con l’intento di
automatizzare l’intero iter che governa l’accesso dei mezzi in discarica e allo
stesso tempo di garantire la gestione dell’intera filiera dei dati acquisiti: a oggi,
detto scopo è stato pienamente raggiunto attraverso una soluzione completa,
veloce ed efficiente, capace di garantire sicurezza grazie alla tracciabilità dei
mezzi che hanno accesso in discarica e di snellire la burocrazia legata ad un
comparto così delicato qual è quello della gestione rifiuti.
L’automatizzazione di tutto il processo hanno permesso di ottemperare a tutte
le attività utilizzando solo 3 operatori per il funzionamento del sito stesso con la
riduzione degli errori umani e del rischio di deporre nel sito materiale non
autorizzato.
About Softwork
Distributore a valore aggiunto di Tecnologie RFID attive e passive, SOFTWORK ha stretto accordi di partnership
distributiva con produttori di spicco internazionali, quali FEIG Electronic per RFID passivi, Identec Solutions per RFID
attivi, SkyeTek per soluzioni embedded, Nordic ID e Psion Teklogix per mobile computing, Confidex per Hard-Tag &
Special-Tag UHF, STMicroelectronis e Toshiba TEC (RFID Printer). La produzione di propri apparati con il marchio
RedWave, anche customizzati, grazie all’impulso dato al dipartimento R&D, l’esperienza maturata “sul campo” da un
team di progettisti, sistemisti e tecnici ed un network di rivenditori certificati sono i quid distintivi di Softwork nel
proporre soluzioni tecnologiche RFId su tutto il territorio nazionale.
Copyright 2011 by SOFTWORK®
Via Zanardelli, 13/A 25062 Concesio (BS) Italy - tel. +39 030 200 8149 fax +39 030 200 8146 - info@rf-id.it
Proprietà intellettuale di Softwork, non riproducibile.
www.rf-id.it
14. Tecnologie e Soluzioni RFID
Case History RFID
In breve L’RFID a servizio del cittadino inaugura un nuovo modo di
concepire il “citizen care”: il caso di ASM Venaria
Azienda:
ASM in Venaria Reale (To) Introduzione
Acronimo di Azienda Speciale Multiservizi, ASM Venaria è un'azienda del
Mercato: Comune di Venaria Reale, istituita nel 1972 e dotata di personalità giuridica,
PA autonomia statutaria e imprenditoriale, nel rispetto delle linee guida tracciate
dal Consiglio Comunale.
Applicazione: L’azienda si struttura e caratterizza per i 3 settori in cui opera: farmacie,
gestendo 15 farmacie, welfare (servizio mensa e trasporto scolastico per le
carta multi servizi per
scuole materne, elementari e medie di Venaria Reale, servizi per la gestione
erogazione servizi ai cittadini di due asili nido) e cultura, promuovendo le attività culturali, ricreative,
turistiche, espositive e gestendo i relativi impianti coperti o all'aperto.
Frequenza operativa: Proprio per migliorare e rendere più fluida l’erogazione di questi servizi da
HF (13.56 MHz), ISO 15693 parte del gestore e la loro fruizione da parte del cittadino, ASM Venaria ha
& 14443/A adottato la soluzione RFID di H&S Custom, denominata ASMCard.
Certificated Partner: Applicazione RFID: prodotti, servizi, fasi di implementazione
H&S Custom SrL ASMCard è una tessera RFID multiservizi, che permette al cittadino
l’accesso a più servizi erogati da ASM Venaria, basata sulla tecnologia RFID
“contactless” per il riconoscimento dell’utente, la memorizzazione ed il
trasporto dei dati tra i vari punti del sistema.
La carta personale, codificata da ASM Venaria nel sistema di sede abilitando i
servizi prescelti e registrando i dati necessari alla gestione del servizio nelle
basi dati interessate, viene consegnata all’utente che la utilizza come metodo
di accesso ai relativi servizi, ad esempio per prenotare un pasto alla
scolastica, per il pagamento dei pasti al punto di riscossione, per la
memorizzazione di autoanalisi e pressione sanguigna presso le farmacie
comunali e come veicolo di votazione elettronica.
Tra le peculiarità distintive di ASMCard, la sicurezza della carta, che non può
essere duplicata e non può essere letta in caso di smarrimento, garantendo la
privacy dell’utente. Solo le applicazioni predisposte possono accedere ai dati
ed interpretarli ed è possibile gestire “black-list” con i numeri di carte smarrite
o disabilitate, per cui di fatto le carte possono essere bloccate in caso di furto.
Focus sulla gestione mense scolastiche
La prima applicazione realizzata da H&S Custom per ASM Venaria è la
gestione della prenotazione delle mense scolastiche, che interessa
oltre 2500 allievi distribuiti in 19 scuole ed una società di catering che ogni
giorno prepara 70 tipi di diete personalizzate.
Nell’estate del 2007 H&S Custom ha installato trenta punti di prenotazione
collegati via modem alla sede centrale e quattro punti di ricarica nelle
farmacie comunali; dopo aver ricevuto le card RFID, gli utenti possono
controllare i propri dati ed estratti conto su internet o al totem di
ASMVenaria.
Focus sulla gestione dei dati sanitari: CartaFarma
ASM Venaria ha poi adottato CartaFarma per la registrazione degli acquisti e
delle autoanalisi di prima istanza effettuati presso le farmacie convenzionate;
così ASMCard è diventata anche una carta personale della salute, dove
memorizzare gli esiti degli esami in farmacia: ad ogni analisi, i dati della
pressione sanguigna, del colesterolo, della glicemia o di altri esami,
unitamente alla data della loro effettuazione, vengono così registrati sulla
tessera RFID.
Quale ulteriore vantaggio, CartaFarma permette all’utente di amministrare
anche il proprio status contabile, richiedendo alla farmacia un rendiconto
Copyright 2009 by SOFTWORK®
Via Zanardelli, 13/A 25062 Concesio (BS) Italy - tel. +39 030 200 8149 fax +39 030 200 8146 - info@rf-id.it
SOFTWORK si riserva il diritto di modificare le specifiche in qualsiasi momento senza preavviso
www.rf-id.it
15. Tecnologie e Soluzioni RFID
Case History RFID
periodico degli scontrini e degli importi corrisposti per ticket e acquisti.
Infine, il servizio a valore di CartaFarma si riflette anche sulla farmacia, per la
quale la tessera RFID è uno strumento di fidelizzazione della clientela:
gestione di sconti e programmi a punti, oltre ad azioni mirate, come ad
esempio il lancio di un nuovo prodotto o servizio.
Focus sulla gestione dei parcheggi per disabili: ParkID
A marzo 2009 è iniziata a Venaria Reale la distribuzione dei nuovi Permessi
Disabili per l’accesso alla ZTL e per i parcheggi: i nuovi permessi, dotati di
transponder a radiofrequenza HF, insieme ai terminali mobili RFID in
dotazione alla Polizia Municipale e al nuovo sistema di gestione dell’emissione
e del controllo dei permessi permette al Comune di Venaria Reale di verificare
il corretto utilizzo dei permessi eliminando gli abusi nell’utilizzo del
Contrassegno Invalidi previsto dal Regolamento del Codice della Strada.
Attraverso la sua lettura alla distanza di una decina di centimetri mediante un
palmare dotato di lettore a radiofrequenza di Softwork, gli agenti della Polizia
Municipale verificano che il permesso sia originale, che non sia scaduto, che il
soggetto sia tuttora in vita ed abbia titolo ad usufruire del permesso e che il
contrassegno sia esposto su una della vetture autorizzate al trasporto del
disabile.
Architettura RFID firmata Softwork
La varietà di applicazioni ha richiesto l’utilizzo di diversi apparati RFID, dai più
semplici lettori di prossimità, connessi ad un personal computer ed utilizzati
nei totem, nelle farmacie e in sede, fino ai nuovi terminali stand-alone, dotati
di intelligenza locale e di modem tradizionali e GPRS per la connessione
remota, utilizzati per le prenotazioni della mensa nelle 17 scuole e nei due
nidi di Venaria, oltre ai palmari mobili a corredo della soluzione ParkID.
ASMCard in Venaria opera alla frequenza 13.56 MHz (HF), standard
internazionale ISO14443/A che, oltre alle caratteristiche di sicurezza superiori
a quelle di altre tecnologie utilizzate nella realizzazione di carte, offre altri
vantaggi, tra cui la capacità di memorizzare molti dati.
About Softwork
Distributore a valore aggiunto di Tecnologie e Soluzioni RFID attive e passive nelle varie bande di frequenza (LF, HF ed UHF),
SOFTWORK ha stretto accordi di partnership distributiva con produttori leader internazionali, quali FEIG Electronic per RFID passivi,
Identec Solutions per RFID attivi, SkyeTek per soluzioni embedded, Psion Teklogix per mobile computing, STMicroelectronis per la
componente chip e Toshiba TEC (RFID Printer). La produzione di propri apparati, anche customizzati, grazie all’impulso dato al
dipartimento R&D, l’esperienza maturata “sul campo” da un team di progettisti, sistemisti e tecnici ed un network di rivenditori
certificati garantiscono a SOFTWORK la leadership nelle soluzioni applicative RFId su tutto il territorio nazionale.
Intensa anche l’attività educational di SOFTWORK, con un ricco calendario di training.
Copyright 2009 by SOFTWORK®
Via Zanardelli, 13/A 25062 Concesio (BS) Italy - tel. +39 030 200 8149 fax +39 030 200 8146 - info@rf-id.it
SOFTWORK si riserva il diritto di modificare le specifiche in qualsiasi momento senza preavviso
www.rf-id.it
16. Tecnologie e Soluzioni RFID
Case History RFID
In breve L’RFID nella logistica portuale e gestione delle
spedizioni In-Out dei container: il caso di Grendi
Azienda: Trasporti Marittimi
Grendi Trasporti Marittimi SpA
Introduzione
Mercato: Operatore logistico con trasporto intermodale dal Nord Italia alla
Logistica & Sicurezza sul lavoro Sardegna e Sicilia attivo da 182 anni, il Gruppo Grendi è l’unico
corriere specializzato sulla Sardegna capace di eseguire ogni fase
del trasporto door to door, dal collettame al carico completo, con i
Applicazione:
propri mezzi: navi, terminal, container, camion e magazzini.
Tracciabilità container L’azienda ha sede principale a Cagliari e uffici nel porto di Genova,
Sicurezza movimentazione stacker con terminal di 40.000 mq nella città sarda e di 50.000 mq in quella
ligure, per lo stoccaggio degli oltri 2.000 container; conta tre navi da
Frequenza operativa: trasporto merci che più volte alla settimana percorrono la rotta
868MHz (RFID passiva ed attiva) Cagliari-Genova, senza alcuna interruzione nel corso dell'anno.
Dispositivi RFID: Applicazione RFID: prodotti, servizi, fasi di
implementazione
Gate UHF pasivi composti da: L’applicazione in Grendi, basata su tecnologia RFID UHF di Softwork
- Controller LRU2000 e realizzata dal System Partner Eurosystem 2000 si snoda attraverso
- Antenne circolari 250x250 precise fasi procedurali, con l’obiettivo ultimo di giungere
Transponder Confidex onMetal all’estensione della soluzione tecnologica all’intera filiera di
trasporto, secondo una logica di “open loop”:
RFID attiva:
- Controller I-Port MB2 1) Accesso dei container su camion al terminal
- Micro Tag i-B2 È attualmente in fase di sviluppo la tracciabilità automatica dei
container posti su camion in entrata ed uscita dai terminal di
Certificated Partner: Genova e Cagliari: su ogni container sono apposti due tag RFID
Eurosystem 2000 SrL onMetal, rilevati in automatico dalle antenne poste vicino
all’ingresso del terminal.
2) Gestione automatizzata dell’imbarco/sbarco container da navi
mercantili
Dopo esser stati stoccati all’aperto nel terminal, i container sono
movimentati da stacker, ossia prelevati dall’area di deposito e
caricati in coperta della nave: all’ingresso delle due “bocche” di
carico e scarico della nave opera un reader collegato a quattro
antenne, che rilevano in automatico il passaggio dei container
stessi.
3) Operazioni di Back-Office
Il sistema implementato permette così di recepire i codici seriali
dei transponder posti sui container e memorizzarli all’interno di
un data-base; una volta terminate le operazioni di
movimentazione container, le informazioni vengono elaborate
dal software gestionale realizzato da Eurosystem 2000.
Una volta giunta la nave a destinazione (Cagliari o Genova), la
medesima logica permette di tracciare lo spostamento dei container
in uscita dalla nave prima e dal terminal su gomma poi.
Il progetto RFID in Grendi interessa un altro decisivo tema: la
sicurezza degli addetti alla movimentazione container a
terra, realizzata tramite appositi mezzi di movimentazione (Reach
Stacker) in grado di sollevare un carico fino a 45 tonnellate.
La guida di un simile colosso è ostacolata da un “cono d’ombra” sul
Copyright 2010 by SOFTWORK®
Via Zanardelli, 13/A 25062 Concesio (BS) Italy - tel. +39 030 200 8149 fax +39 030 200 8146 - info@rf-id.it
SOFTWORK si riserva il diritto di modificare le specifiche in qualsiasi momento senza preavviso
www.rf-id.it
17. Tecnologie e Soluzioni RFID
Case History RFID
retro, un’area scarsamente visibile all’operatore posto alla guida
dello stacker, con comprensibili rischi e pericoli in fase di
retromarcia del veicolo; in aggiunta ai sistemi di sicurezza già
presenti in Grendi, l’RFID di tipo attivo mira qui a segnalare tramite
allarmi acustici e visivi l’eventuale ingresso in questa zona cieca di
altri operatori.
A bordo dello stacker opera infatti il reader I-Port collegato a due
antenne, che rilevano la presenza di tag, apposti “a mostrina” sulle
spalle degli operai, entro un raggio di quasi 7 metri dallo stacker.
Perché l’RFID?
La soluzione RFID realizzata in Grendi sfrutta sapientemente una
delle features di spicco di questa auto-ID technology, ossia
l’identificazione automatica dei container dotati di tag, in un’ottica
Controller ed antenne RFID passive M2M (machine to machine): ciò ha permesso innanzitutto di
pe tracciare imbarco/sbarco dei container migliorare e velocizzare le operazioni di tracking & tracing nelle navi
dalla nave e nei terminal, permettendo nel contempo di utilizzare tutte le
informazioni che tale tecnologia può gestire in modo automatico.
Ecosistema RFID firmato Softwork
Special Tag UHF onMetal L’RFID passiva a servizio della logistica portuale opera alla banda
apposto sul container UHF e si compone dei seguenti dispositivi:
• Varco in nave, posizionato sulle “bocche” di ingresso/uscita dal
bastimento, è configurato con il reader UHF LRU2000, collegato a
quattro antenne 250x250, 2 per ciascuna “bocca”;
• Ogni container è dotato di 2 tag RFID onMetal, rivettati con
viti autofilettanti su ciascuno dei due lati lunghi del container.
Sul versante sicurezza degli operai nell’area di movimentazione
terra tramite stacker, invece, opera l’RFID di tipo attivo: sia il
reader I-Port MB che le due antenne 160/160 ad esso collegate
sono installati a bordo dello stacker e da questo alimentati; in
particolare, le antenne sono posizionate in modo che
l’irradiazione/ricezione delle onde elettromagnetiche del tag
coinvolga l’area posteriore dello stacker, non visibile al guidatore.
Tra le features di un simile sistema RFID, merita una menzione
l’RSSI (Received Signal Strength Indication): nel rilevare il tag, il
controller I-Port recepisce anche il livello del segnale radio
trasmesso dal tag stesso; questo valore permette di avere
un’indicazione della distanza a cui il tag si trova rispetto all’antenna
e di localizzarne la posizione.
In particolare, il controller attivo I-Port MB2 è dotato di 2 uscite
d’antenna ed interfaccia RS422, mentre i tag RFID sono i Micro Tag
i-B2 indossabili.
Antenne RFID attive sullo stacker
About Softwork
Distributore a valore aggiunto di Tecnologie RFID attive e passive (bande di frequenza LF, HF ed UHF), Softwork ha stretto accordi di
partnership distributiva con produttori leader internazionali, quali FEIG Electronic per RFID passivi, Identec Solutions per RFID attivi,
SkyeTek per soluzioni embedded, Psion Teklogix per mobile computing, Confidex per Hard-Tag & Special-Tag UHF, Wireless Dynamics
per device RFID SD (Secure Digital), Toshiba TEC (RFID Printer) ed STMicroelectronis.
La produzione di propri apparati, anche customizzati, grazie all’impulso dato al dipartimento R&D, l’esperienza maturata “sul campo”
da un team di progettisti, sistemisti e tecnici ed un network di rivenditori certificati rivestono di servizi valoriali la proposta di Softwork,
facendone un punto di riferimento nelle soluzioni tecnologiche RFID su tutto il territorio nazionale.
Intensa anche l’attività educational di Softwork, con un ricco calendario di training.
Copyright 2010 by SOFTWORK®
Via Zanardelli, 13/A 25062 Concesio (BS) Italy - tel. +39 030 200 8149 fax +39 030 200 8146 - info@rf-id.it
SOFTWORK si riserva il diritto di modificare le specifiche in qualsiasi momento senza preavviso
www.rf-id.it