il Piano Strategico per il Turismo fortemente voluto dal ministro Piero Gnudi
All'interno del documento la governance del settore con un forte coordinamento centrale, un piano di salvaguardia e rilancio del patrimonio artistico-culturale, la riforma dell'Enit e la rottamazione degli alberghi fuori mercato.
Testo Integrale
Turismo ITALIA 2020 - Piano Strategico GovernativoBTO Educational
Piano Strategico per lo sviluppo del Turismo in Italia
Governo Italiano
Ministro Gnudi
Boston Consulting Group
18 Gennaio 2013
Piano presentato al Consiglio dei ministri
Gnudi comunicazioni del ministro per gli affari regionaliAlex Kornfeind
Gnudi - Comunicazioni del Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport sulle linee programmatiche del suo Dicastero
Documentazione depositata nella seduta n. 260 del 18 Gennaio 2012
http://www.senato.it/commissioni/4572/320609/320617/320625/listadocumentazione.htm#proc_Nuova_Risorsa_2012118172430626702
http://about.me/kornfeind
EXECUTIVE SUMMARY - PIANO STRATEGICO di SVILUPPO del TURISMO 2017 2022 - 15 d...BTO Educational
Executive summary del Piano Strategico di Sviluppo del Turismo presentato dal Ministro Franceschini al cdm del 15 dicembre 2016.
Il Piano promuove una visione declinata in quattro macrobiettivi:
A. Innovare, specializzare e integrare l’offerta nazionale: realizzazione, in collaborazione con le Regioni, del primo Catalogo dei prodotti e delle destinazioni italiane. Progetti innovativi di formazione delle guide del patrimonio storico e culturale con gli attrattori enogastronomici. Creazione di forme di percorrenza alternative (vie e cammini). Potenziamento dell’attrattività del sistema dei Siti Unesco e delle città della cultura. Incentivi alla fruizione responsabile di contesti paesaggistici diffusi anche attraverso il recupero a fini di ricettività di qualità del patrimonio demaniale dismesso quali fari, case cantoniere e stazioni. Trasformazione dei grandi “landmark” italiani del turismo balneare e delle grandi città d’arte in “porte di accesso” ad altri territori emergenti, dalla grande capacità attrattiva ancora non espressa.
B. Accrescere la competitività del sistema turistico: intermodalità tramite collegamento dei nodi dell’AV (le Frecce) con le destinazioni di città d’arte tramite trasporto su gomma; valorizzazione delle ferrovie storiche in percorsi turistici; rifinanziamento del tax credit ristrutturazione per i prossimi tre anni; semplificazione e armonizzazione del sistema normativo; promozione dell’innovazione e della digitalizzazione.
C. Sviluppare un marketing efficace e innovativo in collaborazione con Enit con il progetto “Porte d’Italia” che valorizza gli hub di ingresso al paese tramite strumenti di comunicazione, tra cui il WIFI unico nazionale. Particolare attenzione sarà dedicata alla valorizzazione dei Siti Unesco, grazie anche ad alcuni gemellaggi con i siti cinesi.
D. Realizzare una governance efficiente e partecipata per elaborare il Piano e le politiche turistiche : realizzazione di cruscotti previsionali con utilizzo di Big Data di andamento del settore, in accordo con Istat, Regioni e Enit.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito: sostenibilità, innovazione e accessibilità.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito:
1) sostenibilità
2) innovazione
3) accessibilità.
Italia Paese per Viaggiatori. Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo 2017-2022 è stato elaborato dal Comitato Permanente di Promozione del Turismo in Italia. I lavori, con il supporto tecnico di INVITALIA, sono stati coordinati dalla Direzione Generale Turismo del MiBACT. Il PST è frutto del lavoro di migliaia di operatori, amministratori e cittadini che hanno contribuito con le loro idee e proposte.
Per saperne di più: www.pst.beniculturali.it
Centro Studi Turistici 1 billion tourists 1 billion opportunities - 13 dice...BTO Educational
Lezioni di Turismo di BTO Educational
Roadshow Autunno 2012 / Inverno 2013
http://www.btoeducational.it/category/calendario/
Il 13 Dicembre è il giorno individuato dal UNWTO per festeggiare l’ipotetico miliardesimo turista e ribadire l’importanza di un turismo sostenibile e solidale (http://1billiontourists.unwto.org). In ouverture di questa Lezione di Turismo il punto sull’esperienza dell’OTD-Osservatorio Turistico di Destinazione Provinciale attualmente in corso, inserita nel progetto NECSTOUR Toscana Turistica Sostenibile e competitiva.
Alessandro Tortelli
Centro Studi Turistici
Progetto DOTEC, Madrid presentazione di gabriele guglielmi Filcams
INDICE
1. IL SETTORE TURISTICO IN ITALIA
2. LA CRISI ECONOMICO FINANZIARIA E IL TURISMO
3. GOVERNO MONTI E SPENDING REVIEW
4. IL DIALOGO SOCIALE
5. OCCUPAZIONE DI QUALITA’
Secondo l’indagine condotta dalla Banca d’Italia sul turismo internazionale, nel 2017 i flussi in entrata e in uscita sono aumentati rispetto al 2016, in termini sia di viaggiatori sia di spesa. L’avanzo della bilancia dei pagamenti turistica è salito allo 0,9 per cento del PIL (da 0,8 nel 2016) grazie al marcato incremento delle entrate (ovvero la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia.
"Il Marketing Turistico di una destinazione nell'era digitale" Prof. Alessand...Giuseppe Taranto
Slide "Il Marketing Turistico di una destinazione nell'era digitale" - Evento “Marketing Territoriale e Brand Reputation“. Giornata di Formazione Gratuita A.D.A. Associazione Direttori d’Albergo Campania. Benevento, 29-05-13, Grand Hotel Italiano. Prof. Alessandro De Nisco, Docente Marketing Università degli Studi del Sannio.
il Piano Strategico per il Turismo fortemente voluto dal ministro Piero Gnudi
All'interno del documento la governance del settore con un forte coordinamento centrale, un piano di salvaguardia e rilancio del patrimonio artistico-culturale, la riforma dell'Enit e la rottamazione degli alberghi fuori mercato.
Testo Integrale
Turismo ITALIA 2020 - Piano Strategico GovernativoBTO Educational
Piano Strategico per lo sviluppo del Turismo in Italia
Governo Italiano
Ministro Gnudi
Boston Consulting Group
18 Gennaio 2013
Piano presentato al Consiglio dei ministri
Gnudi comunicazioni del ministro per gli affari regionaliAlex Kornfeind
Gnudi - Comunicazioni del Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport sulle linee programmatiche del suo Dicastero
Documentazione depositata nella seduta n. 260 del 18 Gennaio 2012
http://www.senato.it/commissioni/4572/320609/320617/320625/listadocumentazione.htm#proc_Nuova_Risorsa_2012118172430626702
http://about.me/kornfeind
EXECUTIVE SUMMARY - PIANO STRATEGICO di SVILUPPO del TURISMO 2017 2022 - 15 d...BTO Educational
Executive summary del Piano Strategico di Sviluppo del Turismo presentato dal Ministro Franceschini al cdm del 15 dicembre 2016.
Il Piano promuove una visione declinata in quattro macrobiettivi:
A. Innovare, specializzare e integrare l’offerta nazionale: realizzazione, in collaborazione con le Regioni, del primo Catalogo dei prodotti e delle destinazioni italiane. Progetti innovativi di formazione delle guide del patrimonio storico e culturale con gli attrattori enogastronomici. Creazione di forme di percorrenza alternative (vie e cammini). Potenziamento dell’attrattività del sistema dei Siti Unesco e delle città della cultura. Incentivi alla fruizione responsabile di contesti paesaggistici diffusi anche attraverso il recupero a fini di ricettività di qualità del patrimonio demaniale dismesso quali fari, case cantoniere e stazioni. Trasformazione dei grandi “landmark” italiani del turismo balneare e delle grandi città d’arte in “porte di accesso” ad altri territori emergenti, dalla grande capacità attrattiva ancora non espressa.
B. Accrescere la competitività del sistema turistico: intermodalità tramite collegamento dei nodi dell’AV (le Frecce) con le destinazioni di città d’arte tramite trasporto su gomma; valorizzazione delle ferrovie storiche in percorsi turistici; rifinanziamento del tax credit ristrutturazione per i prossimi tre anni; semplificazione e armonizzazione del sistema normativo; promozione dell’innovazione e della digitalizzazione.
C. Sviluppare un marketing efficace e innovativo in collaborazione con Enit con il progetto “Porte d’Italia” che valorizza gli hub di ingresso al paese tramite strumenti di comunicazione, tra cui il WIFI unico nazionale. Particolare attenzione sarà dedicata alla valorizzazione dei Siti Unesco, grazie anche ad alcuni gemellaggi con i siti cinesi.
D. Realizzare una governance efficiente e partecipata per elaborare il Piano e le politiche turistiche : realizzazione di cruscotti previsionali con utilizzo di Big Data di andamento del settore, in accordo con Istat, Regioni e Enit.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito: sostenibilità, innovazione e accessibilità.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito:
1) sostenibilità
2) innovazione
3) accessibilità.
Italia Paese per Viaggiatori. Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo 2017-2022 è stato elaborato dal Comitato Permanente di Promozione del Turismo in Italia. I lavori, con il supporto tecnico di INVITALIA, sono stati coordinati dalla Direzione Generale Turismo del MiBACT. Il PST è frutto del lavoro di migliaia di operatori, amministratori e cittadini che hanno contribuito con le loro idee e proposte.
Per saperne di più: www.pst.beniculturali.it
Centro Studi Turistici 1 billion tourists 1 billion opportunities - 13 dice...BTO Educational
Lezioni di Turismo di BTO Educational
Roadshow Autunno 2012 / Inverno 2013
http://www.btoeducational.it/category/calendario/
Il 13 Dicembre è il giorno individuato dal UNWTO per festeggiare l’ipotetico miliardesimo turista e ribadire l’importanza di un turismo sostenibile e solidale (http://1billiontourists.unwto.org). In ouverture di questa Lezione di Turismo il punto sull’esperienza dell’OTD-Osservatorio Turistico di Destinazione Provinciale attualmente in corso, inserita nel progetto NECSTOUR Toscana Turistica Sostenibile e competitiva.
Alessandro Tortelli
Centro Studi Turistici
Progetto DOTEC, Madrid presentazione di gabriele guglielmi Filcams
INDICE
1. IL SETTORE TURISTICO IN ITALIA
2. LA CRISI ECONOMICO FINANZIARIA E IL TURISMO
3. GOVERNO MONTI E SPENDING REVIEW
4. IL DIALOGO SOCIALE
5. OCCUPAZIONE DI QUALITA’
Secondo l’indagine condotta dalla Banca d’Italia sul turismo internazionale, nel 2017 i flussi in entrata e in uscita sono aumentati rispetto al 2016, in termini sia di viaggiatori sia di spesa. L’avanzo della bilancia dei pagamenti turistica è salito allo 0,9 per cento del PIL (da 0,8 nel 2016) grazie al marcato incremento delle entrate (ovvero la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia.
"Il Marketing Turistico di una destinazione nell'era digitale" Prof. Alessand...Giuseppe Taranto
Slide "Il Marketing Turistico di una destinazione nell'era digitale" - Evento “Marketing Territoriale e Brand Reputation“. Giornata di Formazione Gratuita A.D.A. Associazione Direttori d’Albergo Campania. Benevento, 29-05-13, Grand Hotel Italiano. Prof. Alessandro De Nisco, Docente Marketing Università degli Studi del Sannio.
Similar to Scenario programma turismo 2013-2015_torino_def (20)
2. Contesto internazionale
Nel 2011
Programma pluriennale di indirizzo e di coordinamento
2 Torino, 27/11/2012
Scenario di riferimento
3. Contesto internazionale
Il trend del turismo
Programma pluriennale di indirizzo e di coordinamento
3 Torino, 27/11/2012
Scenario di riferimento
4. Contesto europeo
Il ruolo del turismo
Il turismo in Europa rappresenta
• oltre il 4% del Pil, con circa 2 milioni di imprese
onomico, ricadute e redditività del turismo in Piemonte
che occupano oltre il 4% dell’intera forza
lavoro, approssimativamente 8 milioni di posti;
lavoro approssimativamente 8 milioni di posti;
• guardando alla filiera turistica il contributo del
guardando alla filiera turistica il contributo del
turismo al Pil ammonta all’11% circa e occupa
oltre il 12% della forza lavoro (24 milioni di
oltre il 12% della forza lavoro (24 milioni di
Fonte: Impatto eco
posti).
Programma pluriennale di indirizzo e di coordinamento
4 Torino, 27/11/2012
Scenario di riferimento
5. Il turismo nell’economia del Piemonte
• Nel 2010 l’evoluzione dei consumi turistici in
Piemonte si è tradotta in 3,5 miliardi di spesa
turistica totale, 5,5 miliardi di valore aggiunto e
turistica totale 5 5 miliardi di valore aggiunto e
onomico, ricadute e redditività del turismo in Piemonte
167mila unità di lavoro.
• Il 33% circa di tale spesa è generata dai turisti
stranieri che nel 2011, secondo i primi dati
, p
forniti dalla Banca d’Italia, hanno speso in
Piemonte circa 1,09 miliardi di euro.
Fonte: Impatto eco
Programma pluriennale di indirizzo e di coordinamento
5 Torino, 27/11/2012
Scenario di riferimento
6. Turismo in Piemonte
Trend dei flussi turistici (2000 – 2011)
e e d gione Piemonte
Fonte: elaborazione Sviluppo Piemonte Turismo su base dati TURF della Reg
Programma pluriennale di indirizzo e di coordinamento
6 Torino, 27/11/2012
Scenario di riferimento
7. Turismo in Piemonte
Mercati (2011)
Presenze 2011
Estero
gione Piemonte
4.420.000
Fonte: elaborazione Sviluppo Piemonte Turismo su base dati TURF della Reg 34%
Italia
It li
d
8.425.074
66%
Mercati esteri
e
1. Germania: quasi 1,2 milioni di presenze, +6,7%
2. BeNeLux: 741mila presenze, +4,7%
3. Francia: oltre 466mila presenze, +1,2%
3 Francia: oltre 466mila presenze +1 2%
e
4. Svizzera: 354mila presenze, +12,2%
Programma pluriennale di indirizzo e di coordinamento
7 Torino, 27/11/2012
Scenario di riferimento
8. Torino e Provincia – Flussi turistici
Torino e Provincia – Flussi turistici
Flussi Turistici ‐ Presenze Torino e Provincia
7.000.000
5.956.675
2011 vs 2002
gione Piemonte
6.000.000
5.000.000 +79%
Fonte: elaborazione Sviluppo Piemonte Turismo su base dati TURF della Reg
4.000.000
3.000.000
2.000.000
1.000.000
0
d
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
ATL Turismo Torino e Provincia Presenze 2011
2% 2%
26%
46%
e
3%
5%
e
8%
2% 6%
ATL Turismo Torino e Provincia ATL di Biella ATL della Valsesia e di Vercelli
ATL del Distretto Turistico dei Laghi
ATL del Distretto Turistico dei Laghi ATL di Novara
ATL di Novara ATL delle Langhe e del Roero
ATL delle Langhe e del Roero
ATL di Cuneo ATL di Alessandria ATL di Asti
Programma pluriennale di indirizzo e di coordinamento
8 Torino, 27/11/2012
Scenario di riferimento
9. Torino e Provincia ‐ Flussi turistici
Torino e Provincia Flussi turistici
Flussi Turistici ‐ Arrivi Torino e Provincia
2.500.000
2.000.666
2 000 666
2.000.000 2011 vs 2002
gione Piemonte
1.500.000 +90%
1.000.000
Fonte: elaborazione Sviluppo Piemonte Turismo su base dati TURF della Reg
500.000
0
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
d
ATL Turismo Torino e Provincia
Arrivi 2011 2% 2% 22%
47%
5%
e
6%
e
7% 7%
2%
ATL Turismo Torino e Provincia ATL di Biella ATL della Valsesia e di Vercelli
ATL del Distretto Turistico dei Laghi ATL di Novara ATL delle Langhe e del Roero
ATL di Cuneo ATL di Alessandria ATL di Asti
Programma pluriennale di indirizzo e di coordinamento
9 Torino, 27/11/2012
Scenario di riferimento
10. Torino e Provincia ‐
Torino e Provincia Mercati
I mercati principali sono:
gione Piemonte
Fonte: elaborazione Sviluppo Piemonte Turismo su base dati TURF della Reg • Italia (87% del totale)
• Regno Unito (1,8% del totale)
• Francia (1,5% del totale )
d
• Germania (0,9% del totale)
Presenze per Mercati – Torino e Provincia 2011
e
87%
Arrivi per Mercati – Torino e Provincia 2011
5%
e
0%
1%0%
0%1%1% 1%2%
2%
5%
Italia Francia Germania 0%0%1%
Paesi Bassi
Paesi Bassi Svi era e Liechtenstein
Svizzera e Liechtenstein Regno Unito
Regno Unito 1%1% 1% 2% 1% 88%
Belgio Romania Spagna 0%
Altri Paesi Europei Altre provenienze
Programma pluriennale di indirizzo e di coordinamento
10 Torino, 27/11/2012
Scenario di riferimento
11. Torino e Provincia – Offerta Ricettiva
Torino e Provincia – Offerta Ricettiva
Strutture Ricettive Torino e Provincia Letti Torino e Provincia
80.000
1.626 70.000
67.002
gione Piemonte
2.000
60.000
1.500
50.000
1.000 40.000
500
Fonte: elaborazione Sviluppo Piemonte Turismo su base dati TURF della Reg
30.000
0 20.000
2002200320042005200620072008200920102011 10.000
0
Totale Alberghiero Extra alberghiero
2002200320042005200620072008200920102011
d
Totale Alberghiero Extra alberghiero
Strutture Torino e Provincia 2011
4% 4%
14%
e
2%
31% Letti Torino e Provincia 2011
12% 26%
36% 3% 3%
2%
6%
9% 14%
e
10%
14%
ATL Turismo Torino e Provincia ATL di Biella
ATL della Valsesia e di Vercelli ATL del Distretto Turistico dei Laghi 4% 6%
ATL di Novara ATL delle Langhe e del Roero
ATL di Cuneo
ATL di Cuneo ATL di Alessandria
ATL di Alessandria
ATL di Asti
Programma pluriennale di indirizzo e di coordinamento
11 Torino, 27/11/2012
Scenario di riferimento
12. Torino e Provincia – Flussi Turistici delle 3
macro aree
Flussi Turistici ‐ Presenze
4.000.000 3.587.896 2011 vs 2002
gione Piemonte
3.500.000 Torino +94,5%
3.000.000
2.500.000
1.913.183
Valle di Susa +44,1%
2.000.000
Can. e Valli Lanzo +136,7%
C V lli L 136 7%
Fonte: elaborazione Sviluppo Piemonte Turismo su base dati TURF della Reg
1.500.000
1.000.000
455.596
500.000
0
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
d
Canavese e Valli di Lanzo
Canavese e Valli di Lanzo Valle di Susa e Pinerolese
Valle di Susa e Pinerolese
Torino e area metropolitana
Presenze 2011
32%
e
60%
e
8%
Canavese e Valli di Lanzo
Canavese e Valli di Lanzo Valle di Susa e Pinerolese
Valle di Susa e Pinerolese Torino e area metropolitana
Torino e area metropolitana
Programma pluriennale di indirizzo e di coordinamento
12 Torino, 27/11/2012
Scenario di riferimento
13. Torino e Provincia – Flussi Turistici delle 3
macro aree
Flussi Turistici ‐ Arrivi
Fl i T i ti i A i i
2011 vs 2002
gione Piemonte
1.600.000
1.400.000
1.378.706 Torino +173,7%
1.200.000 Valle di Susa +122,8%
1.000.000
Can. e Valli Lanzo +75,3%
C V lli L 75 3%
Fonte: elaborazione Sviluppo Piemonte Turismo su base dati TURF della Reg
800.000
600.000 434.093
400.000
187.867
200.000
0
d
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
Arrivi 2011
22% 69%
e e
9%
Canavese e Valli di Lanzo Valle di Susa e Pinerolese Torino e area metropolitana
Programma pluriennale di indirizzo e di coordinamento
13 Torino, 27/11/2012
Scenario di riferimento
14. Torino e Provincia – Stagionalità delle 3
macro aree
Presenze Mensili ‐ 2011
gione Piemonte
700.000
600.000
500.000
400.000
300.000
Fonte: elaborazione Sviluppo Piemonte Turismo su base dati TURF della Reg
200.000
100.000
0
d
Canavese e Valli di Lanzo Valle di Susa e Pinerolese Torino e area metropolitana Totale
Arrivi Mensili ‐ 2011
250.000
250 000
e
200.000
150.000
100.000
50.000
50 000
e
0
Canavese e Valli di Lanzo
Canavese e Valli di Lanzo Valle di Susa e Pinerolese
Valle di Susa e Pinerolese Torino e area metropolitana
Torino e area metropolitana Totale
Programma pluriennale di indirizzo e di coordinamento
14 Torino, 27/11/2012
Scenario di riferimento
15. Alta Valle di Susa
Valutazione del fenomeno con il metodo dei flussi
Fonte: elaborazione F. Marchand
e
Programma pluriennale di indirizzo e di coordinamento
15 Torino, 27/11/2012
Scenario di riferimento
16. Meeting Industry ‐
Meeting Industry Torino
e e O essuale Italiano
Fonte: elaborazione Sviluppo Piemonte Turismo su base Osservatorio Congre
Programma pluriennale di indirizzo e di coordinamento
16 Torino, 27/11/2012
Scenario di riferimento
17. Torino e Provincia –
Tempo di permanenza medio e spesa
onomico, ricadute e redditività del turismo in Piemonte
Rispetto alla media regionale il territorio torinese evidenzia nelle tre aree
Rispetto alla media regionale il territorio torinese evidenzia nelle tre aree
una variabilità piuttosto accentuata:
– un tempo di permanenza supera quello medio regionale nel caso
delle montagne olimpiche, ed è inferiore per gli altri territori
delle montagne olimpiche, ed è inferiore per gli altri territori
– La spesa media procapite giornaliera del turista varia molto in
relazione alla stagione, alla tipologia di soggiorno e all’attività
svolta: in particolare la spesa nel Canavese e Valli di Lanzo è molto
Fonte: Impatto eco
condizionata dal turismo delle seconde case.
Analogamente al territorio regionale si registra una bassa
intermediazione.
Programma pluriennale di indirizzo e di coordinamento
17 Torino, 27/11/2012
Scenario di riferimento
18. Torino e Provincia – Finanziamenti regionali
Torino e Provincia – Finanziamenti regionali
Progetti finanziati ‐ Torino e Provincia ‐ Bandi 2011 (per la L.R. 28/07 anche Bando 2010)
g (p / )
Contributo regionale
Settore di competenza LR N. Progetti Spesa complessiva
concesso
LR02/09 16 € 6.771.854,29 € 2.477.596,44
LR18/99 20 € 8.105.106,21 € 5.673.574,34
Offerta turistica
nte
Fonte: elaborazione Sviluppo Piemonte Turismo su base dati Regione Piemon
LR28/07 40 € 145.600,00 € 145.600,00
LR36/00 177 € 3.980.581,81 € 225.531,47
Programmazione e
LR50/92 1 € 647.250,40 € 195.000,00
organizzazione turistica
LR75/96 5 € 3.010.000,00 € 2.470.000,00
d
Promozione turistica
P i t i ti LR75/96 60 € 7 770 347 82
7.770.347,82 € 555 277 58
555.277,58
LR 93/95 45 € 918.994,28 € 248.989,26
Sport
LR36/03 1 € 6.190,00 € 3.000,00
Totale complessivo 365 € 31.355.924,81 € 11.994.569,09
(*) Elaborazione dati su DB Piemonte in Costruzione al 17.09.2012
e e
Programma pluriennale di indirizzo e di coordinamento
18 Torino, 27/11/2012
Scenario di riferimento
19. Torino e Provincia – Prodotti mappati
Torino e Provincia – Prodotti mappati
• Torino city break • Natura e outdoor
• Arte e cultura – Escursionismo
i i
• Montagna – MTB e Cicloturismo
Invernale – Parchi
Fonte: www.turismotorino.org
– Grandi stazioni • Enogastronomia
– Piccole stazioni • Eventi
– Sport invernali • Meeting Industry
Meeting Industry
Programma pluriennale di indirizzo e di coordinamento
19 Torino, 27/11/2012
Scenario di riferimento
20. Fenomeni rilevanti in corso
Fenomeni rilevanti in corso
• Crisi economica globale
– Risorse disponibili limitate delle destinazioni
per investimenti in sviluppo e promozione
– Compressione della capacità di spesa
Fonte: elaborazione Sviluppo Piemonte Turismo su fonti varie
v
• Le nuove forme di comunicazione che
mutano i comportamenti
e
– Internet
– Social media
e
– Smartphone / tablet: il 36% dei consumatori globali online
dichiarano di possedere uno smartphone, 15 punti percentuali in più rispetto
al 2010
Programma pluriennale di indirizzo e di coordinamento
20 Torino, 27/11/2012
Scenario di riferimento
21. Requisiti per la competitività
Requisiti per la competitività
• Cooperazione pubblico /privato
• Infrastrutture / accessibilità
– Collegamenti (es. viabilità e trasporti, etc…)
– Tecnologia (es. rete WiFi, etc…)
g ( )
– Informazioni (dove: siti internet, app +
mobile, etc…)
• Sviluppo prodotto, riqualificazione e
formazione
• Accoglienza e visitor management
• Prossimo appuntamento: EXPO 2015
Prossimo appuntamento: EXPO 2015
Programma pluriennale di indirizzo e di coordinamento
21 Torino, 27/11/2012
Scenario di riferimento
22. Programma Strategico Turismo 2013‐2015
Programma Strategico Turismo 2013 2015
Febbraio 2013
Presentazione del
Programma
Novembre 2012
Incontri sul territorio e
animazione blog del
Programma
Dicembre 2012
Linee guida per la
predisposizione
del Programma
Settembre
2012
Analisi di
scenario
Programma pluriennale di indirizzo e di coordinamento
22 Torino, 27/11/2012
Scenario di riferimento
23. Programma Strategico Turismo 2013‐2015
Programma Strategico Turismo 2013 2015
www.piemonte‐turismo.it
info@piemonte‐turismo.it
Programma pluriennale di indirizzo e di coordinamento
23 Torino, 27/11/2012
Scenario di riferimento
24. Programma Strategico Turismo 2013‐2015
Programma Strategico Turismo 2013 2015
… a voi la parola
Programma pluriennale di indirizzo e di coordinamento
24 Torino, 27/11/2012
Scenario di riferimento