Valle del Boite, Centro Cadore, Val d’Ansiei, Misurina.
Il Cadore rientra tra quelle regioni montane tanto forti dal punto di vista identitario quanto indefinite dal punto di vista geografico. Un territorio con labili confini, ma con fortissime fondamenta culturali, che ne fanno una delle regioni alpine dove seguire in maniera esemplare l'evoluzione storica del paesaggio. Una terra di forti contrasti, dove isolate frazioni quasi disabitate si trovano a brevissima distanza da centri turistici di primaria importanza, dove sentieri affollatissimi si trovano a pochi chilometri in linea d’aria da percorsi completamenti immersi nel silenzio.
Non si può dire che manchino montagne importanti, anzi proprio in Cadore si ergono alcune delle più alte vette delle Dolomiti e alcuni dei gruppi più monumentali, come il Sorapìs, il Pelmo e l’Antelao e le stesse Dolomiti di Sesto che si affacciano con il loro versante meridionale sulla Val d’Ansiei. Altresì il Cadore è via d'accesso alle Marmarole e alle Dolomiti Friulane, zone fra le più selvagge, spettacolari e silenziose dell’intero arco alpino.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=202
L'Appennino sa essere domestico ma anche selvaggio e nei suoi versanti si può trovare, nella stagione invernale, diversi modi espressivi: dalle lunghe escursioni in valloni incontaminati, ai ripidi canali, alle discese mozzafiato dove l'unico problema è “sciare“...
Delle Alpi, ormai, tutti sanno tutto e si è scritto qualsiasi tipo di libro e sono assai antropizzate; sono poche le linee ancora da salire e da scendere, poche le possibilità di trovarsi in perfetta solitudine ad affrontare un'escursione. In Appennino è diverso, le montagne riservano ancora delle zone veramente selvagge dove l'uomo non ha mai calcato o quasi il suo piede e le pareti offrono spesso linee che aspettano solo che qualcuno vada a scoprirle; questo è stato il grande privilegio che l'Appennino ha saputo offrire all'autore: la possibilità di cercare le proprie linee e di trovare le proprie discese.
“L'avventura, secondo me, non conosce quota! Ci si può ingaggiare con la montagna a 8000 metri come a 2000 metri, ognuno può trovare la propria dimensione ed esplorare il terreno che preferisce e in cui si sente a casa; l'avventura è uno stato mentale che nasce e cresce dentro ognuno di noi se giustamente alimentato con motivazioni, progetti, obiettivi, voglia di mettersi in discussione e di migliorare il proprio livello fisico, tecnico e mentale. Credo che tutti abbiamo un debito di riconoscenza verso le montagne di casa! Per me... era semplicemente giunto il momento di saldarlo.“
La guida prende in considerazione 74 vie scelte nei gruppi del Monte Gomito, Alpe Tre Potenze, Abetone, Val di Luce, Corno alle Scale, Cimone, Libro Aperto, Cima Tauffi, Giovo, Rondinaio, Lago Santo, Monte Cusna, Febbio, Alpe di Vallestrina, Cipolla, Sassofratto Vecchio, Cella, Le Porraie, Castellino, Prado, Cerreto Laghi, Monte Alto, Punta Buffanaro, Monte Casarola, Alpe di Succiso.
http://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=104
48 itinerari scialpinistici nella splendida Val Visdende
Autore: Albino De Bernardin, Andrea Rizzato
Editore: Idea Montagna
Argomento: alpinismo
Pagine: 184 a colori
Formato: 15x21 cm
Data di pubblicazione: 20/12/2013
Nel variegato panorama editoriale gravitante sulle Dolomiti ben poco è stato scritto sulla Val Visdende, estremo lembo di montagne venete incastonate tra le Creste di Confine, le Dolomiti stesse e le Alpi Carniche. La vallata, famosa più per i suoi prati e i boschi di fondovalle, è invero sconosciuta nei suoi recessi più elevati, laddove la sequenza ininterrotta di cime si fonde con il cielo oramai prossimo all’Austria e all’Europa.
La Val Visdende è anche la valle dei silenzi, abbandonata com’è dalla stabile presenza dell’uomo, è un luogo dove il muto colloquio tra natura e escursionista può essere ancora coltivato. Come per un misterioso incanto infatti, sembra che tutti si siano dimenticati di questi luoghi quando altrove si apriva la porta ad uno sviluppo tumultuoso e spesso poco accorto, tanto che in quota non ci sono strutture turistiche, non si può salire in auto tra i boschi, non esistono funivie e piste da sci. La valle è ancora naturale! Non solo: descrivendone i possibili itinerari scialpinistici si coprono distanze notevoli (circa venti chilometri da est a ovest e dieci da nord a sud). Una sorta di vero e proprio gruppo montuoso, un territorio ampio e sufficientemente esteso anche per chi ama spaziare e cambiare prospettive, ambienti e scenari.
Ecco quindi l’obiettivo di questa guida scialpinistica: raccontare, descrivere, documentare cosa si trova all’interno del meraviglioso scrigno della Val Visdende quando la neve rende tutto ancora più affascinante e splendente. Una guida monografica, completa ed esaustiva delle possibilità scialpinistiche in zona, con il secondo fine, o buon proposito, di riproporre il tema della valorizzazione e della tutela dei luoghi con un gesto davvero concreto. È un inizio, un primo passo, ma speso nella convinzione che questi itinerari, con la bellezza che offrono, valgano più di mille parole.
www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=50
83 itinerari in Val di Zoldo
Autori: Stefano Burra, Leonardo Pra Floriani
La Val di Zoldo, famosa per due tra le più belle perle dolomitiche, riserva un magico mondo, quasi incontaminato, dedicato allo scialpinismo. Accanto alle famose salite di Pelmo e Civetta infatti offre angoli per lo più sconosciuti. I gruppi del Bosconero, della Val Prampèr, del Tamer-San Sebastiano danno ancora l'impressione di essere "fuori dal mondo".
La guida, una vera e propria monografia, tratta tutte le possibilità scialpinistiche comprendendo 83 itinerari di tutte le difficoltà nei cinque sottogruppi trattati.
Comprende 83 itinerari nei gruppi di:
Pelmo
Civetta
Bosconero
Prampèr
Tamer-San Sebastiano
- immagini delle cime a colori con il tracciato delle vie di salita
- note tecniche
- punti di appoggio
- attrezzatura necessaria
- cenni storici
- elenchi riassuntivi
www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=64
헟헲 헴헶혁헲 헱헼헺헲헻헶헰헮헹헶 헳혂헼헿헶 헽헼헿혁헮 …
Viaggia con tranquillità e in sicurezza partendo dalla tua città …
PIANETA AZZURRO VIAGGI
Via Marco Perennio 25/d
52100 Arezzo
0575421030
Paola per gruppi 3356884791
Simona per individuali 3356884772
Info@pianetaazzurroviaggi.
104 itinerari intorno a Cortina d'Ampezzo
Autore: Stefano Burra, Luca Galante
È inutile dire quanto bella e affascinante sia la conca ampezzana. Essa è conosciuta in tutto il mondo quale luogo di montagna tra i più apprezzati. Accanto alla molteplice offerta dedicata al turismo di massa, attorno a Cortina, fortunatamente, si possono trovare luoghi esclusivi. Gli scialpinisti non hanno lesinato nella loro ricerca.
Questa guida, prima e unica monografia di scialpinismo della conca, va a scoprire tutti i pendii, le cime e i canali dove è possibile lasciare una traccia sulla neve. In modo che nulla sia lasciato intentato.
Comprende 104 itinerari nelle aree:
Croda da Lago - Cernera
Nuvolau
Fanes - Lagazuoi
Tofane
Croda Rossa - Vallandro
Cristallo
Pomagagnon
Sorapis
- immagini delle cime a colori con il tracciato delle vie di salita
- note tecniche
- punti di appoggio
- attrezzatura necessaria
- cenni storici
- elenchi riassuntivi
www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=63
헟헲 헴헶혁헲 헱헼헺헲헻헶헰헮헹헶 헳혂헼헿헶 헽헼헿혁헮 …
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Paola per gruppi 3356884791
Simona per individuali 3356884772
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Valle del Boite, Centro Cadore, Val d’Ansiei, Misurina.
Il Cadore rientra tra quelle regioni montane tanto forti dal punto di vista identitario quanto indefinite dal punto di vista geografico. Un territorio con labili confini, ma con fortissime fondamenta culturali, che ne fanno una delle regioni alpine dove seguire in maniera esemplare l'evoluzione storica del paesaggio. Una terra di forti contrasti, dove isolate frazioni quasi disabitate si trovano a brevissima distanza da centri turistici di primaria importanza, dove sentieri affollatissimi si trovano a pochi chilometri in linea d’aria da percorsi completamenti immersi nel silenzio.
Non si può dire che manchino montagne importanti, anzi proprio in Cadore si ergono alcune delle più alte vette delle Dolomiti e alcuni dei gruppi più monumentali, come il Sorapìs, il Pelmo e l’Antelao e le stesse Dolomiti di Sesto che si affacciano con il loro versante meridionale sulla Val d’Ansiei. Altresì il Cadore è via d'accesso alle Marmarole e alle Dolomiti Friulane, zone fra le più selvagge, spettacolari e silenziose dell’intero arco alpino.
https://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=202
L'Appennino sa essere domestico ma anche selvaggio e nei suoi versanti si può trovare, nella stagione invernale, diversi modi espressivi: dalle lunghe escursioni in valloni incontaminati, ai ripidi canali, alle discese mozzafiato dove l'unico problema è “sciare“...
Delle Alpi, ormai, tutti sanno tutto e si è scritto qualsiasi tipo di libro e sono assai antropizzate; sono poche le linee ancora da salire e da scendere, poche le possibilità di trovarsi in perfetta solitudine ad affrontare un'escursione. In Appennino è diverso, le montagne riservano ancora delle zone veramente selvagge dove l'uomo non ha mai calcato o quasi il suo piede e le pareti offrono spesso linee che aspettano solo che qualcuno vada a scoprirle; questo è stato il grande privilegio che l'Appennino ha saputo offrire all'autore: la possibilità di cercare le proprie linee e di trovare le proprie discese.
“L'avventura, secondo me, non conosce quota! Ci si può ingaggiare con la montagna a 8000 metri come a 2000 metri, ognuno può trovare la propria dimensione ed esplorare il terreno che preferisce e in cui si sente a casa; l'avventura è uno stato mentale che nasce e cresce dentro ognuno di noi se giustamente alimentato con motivazioni, progetti, obiettivi, voglia di mettersi in discussione e di migliorare il proprio livello fisico, tecnico e mentale. Credo che tutti abbiamo un debito di riconoscenza verso le montagne di casa! Per me... era semplicemente giunto il momento di saldarlo.“
La guida prende in considerazione 74 vie scelte nei gruppi del Monte Gomito, Alpe Tre Potenze, Abetone, Val di Luce, Corno alle Scale, Cimone, Libro Aperto, Cima Tauffi, Giovo, Rondinaio, Lago Santo, Monte Cusna, Febbio, Alpe di Vallestrina, Cipolla, Sassofratto Vecchio, Cella, Le Porraie, Castellino, Prado, Cerreto Laghi, Monte Alto, Punta Buffanaro, Monte Casarola, Alpe di Succiso.
http://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=104
48 itinerari scialpinistici nella splendida Val Visdende
Autore: Albino De Bernardin, Andrea Rizzato
Editore: Idea Montagna
Argomento: alpinismo
Pagine: 184 a colori
Formato: 15x21 cm
Data di pubblicazione: 20/12/2013
Nel variegato panorama editoriale gravitante sulle Dolomiti ben poco è stato scritto sulla Val Visdende, estremo lembo di montagne venete incastonate tra le Creste di Confine, le Dolomiti stesse e le Alpi Carniche. La vallata, famosa più per i suoi prati e i boschi di fondovalle, è invero sconosciuta nei suoi recessi più elevati, laddove la sequenza ininterrotta di cime si fonde con il cielo oramai prossimo all’Austria e all’Europa.
La Val Visdende è anche la valle dei silenzi, abbandonata com’è dalla stabile presenza dell’uomo, è un luogo dove il muto colloquio tra natura e escursionista può essere ancora coltivato. Come per un misterioso incanto infatti, sembra che tutti si siano dimenticati di questi luoghi quando altrove si apriva la porta ad uno sviluppo tumultuoso e spesso poco accorto, tanto che in quota non ci sono strutture turistiche, non si può salire in auto tra i boschi, non esistono funivie e piste da sci. La valle è ancora naturale! Non solo: descrivendone i possibili itinerari scialpinistici si coprono distanze notevoli (circa venti chilometri da est a ovest e dieci da nord a sud). Una sorta di vero e proprio gruppo montuoso, un territorio ampio e sufficientemente esteso anche per chi ama spaziare e cambiare prospettive, ambienti e scenari.
Ecco quindi l’obiettivo di questa guida scialpinistica: raccontare, descrivere, documentare cosa si trova all’interno del meraviglioso scrigno della Val Visdende quando la neve rende tutto ancora più affascinante e splendente. Una guida monografica, completa ed esaustiva delle possibilità scialpinistiche in zona, con il secondo fine, o buon proposito, di riproporre il tema della valorizzazione e della tutela dei luoghi con un gesto davvero concreto. È un inizio, un primo passo, ma speso nella convinzione che questi itinerari, con la bellezza che offrono, valgano più di mille parole.
www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=50
83 itinerari in Val di Zoldo
Autori: Stefano Burra, Leonardo Pra Floriani
La Val di Zoldo, famosa per due tra le più belle perle dolomitiche, riserva un magico mondo, quasi incontaminato, dedicato allo scialpinismo. Accanto alle famose salite di Pelmo e Civetta infatti offre angoli per lo più sconosciuti. I gruppi del Bosconero, della Val Prampèr, del Tamer-San Sebastiano danno ancora l'impressione di essere "fuori dal mondo".
La guida, una vera e propria monografia, tratta tutte le possibilità scialpinistiche comprendendo 83 itinerari di tutte le difficoltà nei cinque sottogruppi trattati.
Comprende 83 itinerari nei gruppi di:
Pelmo
Civetta
Bosconero
Prampèr
Tamer-San Sebastiano
- immagini delle cime a colori con il tracciato delle vie di salita
- note tecniche
- punti di appoggio
- attrezzatura necessaria
- cenni storici
- elenchi riassuntivi
www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=64
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Paola per gruppi 3356884791
Simona per individuali 3356884772
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104 itinerari intorno a Cortina d'Ampezzo
Autore: Stefano Burra, Luca Galante
È inutile dire quanto bella e affascinante sia la conca ampezzana. Essa è conosciuta in tutto il mondo quale luogo di montagna tra i più apprezzati. Accanto alla molteplice offerta dedicata al turismo di massa, attorno a Cortina, fortunatamente, si possono trovare luoghi esclusivi. Gli scialpinisti non hanno lesinato nella loro ricerca.
Questa guida, prima e unica monografia di scialpinismo della conca, va a scoprire tutti i pendii, le cime e i canali dove è possibile lasciare una traccia sulla neve. In modo che nulla sia lasciato intentato.
Comprende 104 itinerari nelle aree:
Croda da Lago - Cernera
Nuvolau
Fanes - Lagazuoi
Tofane
Croda Rossa - Vallandro
Cristallo
Pomagagnon
Sorapis
- immagini delle cime a colori con il tracciato delle vie di salita
- note tecniche
- punti di appoggio
- attrezzatura necessaria
- cenni storici
- elenchi riassuntivi
www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=63
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Arrampicate tra il Lago di Como e il Lago d'Iseo
116 vie scelte in Triangolo Lariano (Corni di Canzo e Moregallo, Lecco e Costiera del Monte S. Martino), Resegone, Grigne, Campelli, Gruppo di Coca, Arera, Presolana, Pizzo Camino.
http://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=80
Questo volume si potrebbe sottotitolare Diario di un alpinista curioso, essendo convincimento dell'autore che, in un'epoca in cui le montagne sono trasformate in palestre per il tempo libero, sia necessario non perdere la curiosità, la voglia di approfondire e di pensare. Una guida che nasce proprio dal piacere e dal divertimento derivato dalla sua volontà di esplorare e curiosare tra le montagne di casa, il suo giardino di pietra appunto, nella zona compresa tra il Lago di Lecco e il Lago d'Iseo, attraverso itinerari classici, vie dimenticate e altre ancora semplicemente poco conosciute. Una selezione di vie di roccia la cui scelta è stata influenzata da diversi fattori: l'ubicazione geografica, la qualità della roccia, la bellezza generale dell'itinerario, la chiodatura, la proteggibilità, la natura prettamente alpinistica e, necessariamente, le emozioni che gli hanno trasmesso. Quasi tutte le vie sono accomunate dal richiedere una buona capacità alpinistica, che va al di là del grado tecnico; logica e intuizione nella ricerca del percorso e capacità di muoversi su roccia non sempre sana, sono qualità determinanti per la riuscita dell'ascensione.
Scialpinismo, sci ripido, freeride in Appennino Tosco-Emiliano
L'Appennino sa essere domestico ma anche selvaggio e nei suoi versanti si può trovare, nella stagione invernale, diversi modi espressivi: dalle lunghe escursioni in valloni incontaminati, ai ripidi canali, alle discese mozzafiato dove l'unico problema è “sciare...“.
Delle Alpi, ormai, tutti sanno tutto e si è scritto qualsiasi tipo di libro e sono assai antropizzate; sono poche le linee ancora da salire e da scendere, poche le possibilità di trovarsi in perfetta solitudine ad affrontare un'escursione. In Appennino è diverso, le montagne riservano ancora delle zone veramente selvagge dove l'uomo non ha mai calcato o quasi il suo piede e le pareti offrono spesso linee che aspettano solo che qualcuno vada a scoprirle; questo è stato il grande privilegio che l'Appennino ha saputo offrire all'autore: la possibilità di cercare le proprie linee e di trovare le proprie discese.
http://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=104
Mountain bike in Appennino SettentrionaleRoberto Ciri
Relazioni con road-book fotografico a 41 itinerari di tutte le difficoltà nei territori di Liguria di Levante, Emilia-Romagna e Toscana, compresa l'Isola d'Elba. Racchiuse nei parchi e nelle riserve naturali che ormai abbiamo dissociato dalla nostra quotidianità, ci sono meraviglie dimenticate disposte a essere svelate: due ruote silenziose e una minima dose di avventura possono innescare una delle più entusiasmanti attività a nostra disposizione per assaporare bellezza e armonia, mete tanto reali e accessibili da meritare senza esitazione una benefica e liberatoria controparte di fatica e sudore. Per ogni regione sono stati selezionati i tracciati più esclusivi e remunerativi, contraddistinti da una logica struttura ad anello, elevata ciclabilità, massima percentuale di sterrato e dall'inconfondibile scenario appenninico. Ogni percorso è accompagnato da una mappa schematica del tracciato, dal profilo altimetrico e dai dati tecnici generali, e illustrato da un efficace road book fotografico che permette di seguire senza difficoltà l'itinerario. www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=78
Alpago - Piancavallo - Valcellina
Autore: Stefano Burra, Andrea Rizzato
Editore: Idea Montagna
Argomento: scialpinismo
Pagine: 288 a colori
Data di pubblicazione: 25/11/2011
Formato: 15x21 cm
78 itinerari con foto, tracciati, cartine e relazioni dettagliate, notizie storiche e culturali
Questa guida è una monografia scialpinistica sul Gruppo del Col Nudo e Cavallo, con tutti i percorsi principali della catena montuosa. Sono relazionati 78 itinerari, cui si aggiungono numerose varianti, sia in salita, sia in discesa, che spaziano dalle più elementari passeggiate sugli sci, fino alle escursioni molto impegnative riservate ad ottimi scialpinisti. Naturalmente il libro non vuole avere pretesa di completezza poiché, fortunatamente, ogni escursionista potrà sempre sviluppare nuove linee di salita e discesa, grazie alla favorevole orografia della zona; queste meravigliose montagne, infatti, bene si prestano ad essere interpretate da chi possiede la giusta preparazione e fantasia per andare alla scoperta di qualcosa di nuovo.
Alla stesura delle relazioni, il più possibile aggiornate e puntuali, abbiamo abbinato una ricerca fotografica che potesse descrivere tecnicamente i luoghi, trasmettendone parimenti tutta la delicata poesia e la rude severità; a due passi dalle grandi Dolomiti, infatti, qui si trovano scenari e prospettive altrettanto accattivanti, con l’unicità di trovarsi ad un passo dal Mare Adriatico. Dalle creste innevate lo specchio del mare emerge scintillando sulla linea dell’orizzonte, in un unico caldo abbraccio con le nostre città, i paesi e le valli.
www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=30
Appennino Tosco-Emiliano - Settore Est
Prosegue e si conclude con questo volume la descrizione degli itinerari di neve e ghiaccio esistenti sul crinale appenninico tra Emilia Romagna e Toscana.
L'opera prende in considerazioni le montagne più a est e comprende i gruppi Giovo-Rondinaio, Alpe delle Tre Potenze, Monte Gomito, Monte Cimone, Libro Aperto, Monte Spigolino, Monte Corno alle Scale.
http://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=105
163 vie di roccia con foto e schizzo
Autore: Stefano Santomaso
Editore: Idea Montagna
Argomento: alpinismo
Pagine: 384 a colori
Data di pubblicazione: 20/06/2011
Formato: 15x21 cm
La Moiazza è stata da sempre la montagna simbolo degli alpinisti di Agordo (riuniti perlopiù nel gruppo rocciatori GIR), i quali generazione dopo generazione hanno saputo sempre con modestia e lontano da clamori mediatici, misurare il loro intuito e la loro bravura tracciandovi innumerevoli difficili salite. Anche il sottoscritto è uno di loro.
Avviato già nei primi anni di vita sulle cime più facili in groppa ai miei genitori, oggi, dopo più di trent'anni, dopo aver percorso queste rocce in lungo e in largo, dopo averle salite e discese centinaia di volte, rivedo spesso frammenti della mia infanzia specchiarsi ed infrangersi su queste rocce. E sorprendentemente i ricordi più forti non sono legati a corde, chiodi, moschettoni o a passaggi estremi e vie impossibili, ma ai raggi del sole che al mattino presto filtrano attraverso le strette fessure di un fienile svegliando i bambini, all'odore caratteristico dell'erba di montagna appena falciata, al battito ritmico di chi, dopo ore di duro lavoro, batteva affilando la lama della falce.
Oggi purtroppo quel mondo non esiste più. Gran parte di quel bucolico paesaggio costato tanto lavoro e fatica è ormai abbandonato a se stesso, per colpa principalmente della politica che, incapace di scelte forti a favore delle comunità locali, ha lasciato a se stessa l'agricoltura di montagna.
Ma anche avvicinandosi alle rocce la situazione è più o meno desolante. Nei pressi dell'attacco della Ferrata Costantini è evidente un grande bollo rosso della misura circa di un frigorifero, però purtroppo niente birre fresche! Stessa sorte al sentiero che sale, già evidente, attraverso gli Scalet delle Masenade dove un tempo si portavano a pascolare le pecore: una miriade di bolli rossi e frecce colorate indica agli alpinisti il giusto tracciato. Alla base di alcune pareti poi, ben visibili file di spit, catene, moschettoni e cordini che penzolano; una specie di "alpiconsumismo" che lentamente ma inesorabilmente sta sfruttando ed addomesticando le pareti.
Quello che ne è uscito non è la solita guida di arrampicata che solitamente propone ascensioni ben attrezzate e preconfezionate per il grande pubblico che evidenzia il "meglio del meglio" (o il "meglio del peggio"), bensì una raccolta di itinerari dove il primo criterio di scelta è stato il valore alpinistico delle salite, dove nulla si deve dare per scontato e dove bisogna ancora conquistarsi la vetta con fatica, intuito ed esperienza. Perchè questa, al di là delle mode che passano, è l'unica e vera essenza dell'alpinismo.
www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=20
Vol. 1 - Appennino Tosco-Emiliano - Settore Ovest
313 itinerari di alpinismo invernale in 30 diversi gruppi montuosi
Autore: Andrea Greci
Il volume prende in esame il tratto di crinale Tosco-Emiliano compreso tra il Passo del Cirone (Parma - Massa Carrara) e il Passo delle Radici (Reggio Emilia – Lucca) operando non tanto una selezione degli itinerari più meritevoli ma cercando di catalogare tutte le vie alpinistiche possibili, montagna per montagna, versante per versante.
Gruppi montuosi:
Val Magra, Conca del Braiola, Conche del Lago Santo e delle Guadine, Conca di Badignana, Conca dei Lagoni, Valditacca, Conca del Lago Verde, Conca di Prato Spilla, Monte Acuto, Conca dei Ghiaccioni, Alpe di Succiso, Vallone di Rio Pascolo, Monte Casarola, Conca delle Sorgenti del Secchia, Monte Ventasso, Vallone dell'Inferno, Conca di Cerreto Laghi, Monte Cavalbianco, Lama di Rio Re, Lama di Mezzo, Val Ovola, Monte Cusna, Alpe di Vallestrina, Conca della Valcalda, Lama Lite, Valle dei Porci, Abetina Reale, Lunigiana, Orecchiella, Casone di Profecchia.
- immagini delle cime a colori con il tracciato delle vie di salita
- cartine topografiche dei percorsi
- foto panoramiche dei gruppi montuosi con i nomi delle cime
- note tecniche
- punti di appoggio
- attrezzatura necessaria
www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=62
Tutte le novità di turismo.intoscana.it | Davide De Crescenzo | Buy Maremma O...Officina Turistica
Presentazione del portale turismo.intoscana.it a Grosseto in occasione di Buy Maremma Online, 12 novembre 2014. Presentazione a cura di Davide De Crescenzo.
Gusto e relax, hiking, mountain bike, escursioni guidate, passeggiate e tutto quello che dovete sapere sulla Livigno in quota.
www.carosello3000.com
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www.twitter.com/carosello3000
BTRE (BORSA DEL TURISMO RURALE E DELL'ESPERIENZA) IV Edizione
Matera e Collina 17 – 20 Aprile 2015
Formula: Educational Tour,Movie Tour,Workshop, Tavola Rotonda, Dibattiti, Esperienze. Sarà il cine turismo il filo conduttore (esperienza) della IV edizione della BTRE che si terrà nell’area vocazione “Matera e Collina” dal 17 al 20 Aprile.
Arrampicate tra il Lago di Como e il Lago d'Iseo
116 vie scelte in Triangolo Lariano (Corni di Canzo e Moregallo, Lecco e Costiera del Monte S. Martino), Resegone, Grigne, Campelli, Gruppo di Coca, Arera, Presolana, Pizzo Camino.
http://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=80
Questo volume si potrebbe sottotitolare Diario di un alpinista curioso, essendo convincimento dell'autore che, in un'epoca in cui le montagne sono trasformate in palestre per il tempo libero, sia necessario non perdere la curiosità, la voglia di approfondire e di pensare. Una guida che nasce proprio dal piacere e dal divertimento derivato dalla sua volontà di esplorare e curiosare tra le montagne di casa, il suo giardino di pietra appunto, nella zona compresa tra il Lago di Lecco e il Lago d'Iseo, attraverso itinerari classici, vie dimenticate e altre ancora semplicemente poco conosciute. Una selezione di vie di roccia la cui scelta è stata influenzata da diversi fattori: l'ubicazione geografica, la qualità della roccia, la bellezza generale dell'itinerario, la chiodatura, la proteggibilità, la natura prettamente alpinistica e, necessariamente, le emozioni che gli hanno trasmesso. Quasi tutte le vie sono accomunate dal richiedere una buona capacità alpinistica, che va al di là del grado tecnico; logica e intuizione nella ricerca del percorso e capacità di muoversi su roccia non sempre sana, sono qualità determinanti per la riuscita dell'ascensione.
Scialpinismo, sci ripido, freeride in Appennino Tosco-Emiliano
L'Appennino sa essere domestico ma anche selvaggio e nei suoi versanti si può trovare, nella stagione invernale, diversi modi espressivi: dalle lunghe escursioni in valloni incontaminati, ai ripidi canali, alle discese mozzafiato dove l'unico problema è “sciare...“.
Delle Alpi, ormai, tutti sanno tutto e si è scritto qualsiasi tipo di libro e sono assai antropizzate; sono poche le linee ancora da salire e da scendere, poche le possibilità di trovarsi in perfetta solitudine ad affrontare un'escursione. In Appennino è diverso, le montagne riservano ancora delle zone veramente selvagge dove l'uomo non ha mai calcato o quasi il suo piede e le pareti offrono spesso linee che aspettano solo che qualcuno vada a scoprirle; questo è stato il grande privilegio che l'Appennino ha saputo offrire all'autore: la possibilità di cercare le proprie linee e di trovare le proprie discese.
http://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=104
Mountain bike in Appennino SettentrionaleRoberto Ciri
Relazioni con road-book fotografico a 41 itinerari di tutte le difficoltà nei territori di Liguria di Levante, Emilia-Romagna e Toscana, compresa l'Isola d'Elba. Racchiuse nei parchi e nelle riserve naturali che ormai abbiamo dissociato dalla nostra quotidianità, ci sono meraviglie dimenticate disposte a essere svelate: due ruote silenziose e una minima dose di avventura possono innescare una delle più entusiasmanti attività a nostra disposizione per assaporare bellezza e armonia, mete tanto reali e accessibili da meritare senza esitazione una benefica e liberatoria controparte di fatica e sudore. Per ogni regione sono stati selezionati i tracciati più esclusivi e remunerativi, contraddistinti da una logica struttura ad anello, elevata ciclabilità, massima percentuale di sterrato e dall'inconfondibile scenario appenninico. Ogni percorso è accompagnato da una mappa schematica del tracciato, dal profilo altimetrico e dai dati tecnici generali, e illustrato da un efficace road book fotografico che permette di seguire senza difficoltà l'itinerario. www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=78
Alpago - Piancavallo - Valcellina
Autore: Stefano Burra, Andrea Rizzato
Editore: Idea Montagna
Argomento: scialpinismo
Pagine: 288 a colori
Data di pubblicazione: 25/11/2011
Formato: 15x21 cm
78 itinerari con foto, tracciati, cartine e relazioni dettagliate, notizie storiche e culturali
Questa guida è una monografia scialpinistica sul Gruppo del Col Nudo e Cavallo, con tutti i percorsi principali della catena montuosa. Sono relazionati 78 itinerari, cui si aggiungono numerose varianti, sia in salita, sia in discesa, che spaziano dalle più elementari passeggiate sugli sci, fino alle escursioni molto impegnative riservate ad ottimi scialpinisti. Naturalmente il libro non vuole avere pretesa di completezza poiché, fortunatamente, ogni escursionista potrà sempre sviluppare nuove linee di salita e discesa, grazie alla favorevole orografia della zona; queste meravigliose montagne, infatti, bene si prestano ad essere interpretate da chi possiede la giusta preparazione e fantasia per andare alla scoperta di qualcosa di nuovo.
Alla stesura delle relazioni, il più possibile aggiornate e puntuali, abbiamo abbinato una ricerca fotografica che potesse descrivere tecnicamente i luoghi, trasmettendone parimenti tutta la delicata poesia e la rude severità; a due passi dalle grandi Dolomiti, infatti, qui si trovano scenari e prospettive altrettanto accattivanti, con l’unicità di trovarsi ad un passo dal Mare Adriatico. Dalle creste innevate lo specchio del mare emerge scintillando sulla linea dell’orizzonte, in un unico caldo abbraccio con le nostre città, i paesi e le valli.
www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=30
Appennino Tosco-Emiliano - Settore Est
Prosegue e si conclude con questo volume la descrizione degli itinerari di neve e ghiaccio esistenti sul crinale appenninico tra Emilia Romagna e Toscana.
L'opera prende in considerazioni le montagne più a est e comprende i gruppi Giovo-Rondinaio, Alpe delle Tre Potenze, Monte Gomito, Monte Cimone, Libro Aperto, Monte Spigolino, Monte Corno alle Scale.
http://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=105
163 vie di roccia con foto e schizzo
Autore: Stefano Santomaso
Editore: Idea Montagna
Argomento: alpinismo
Pagine: 384 a colori
Data di pubblicazione: 20/06/2011
Formato: 15x21 cm
La Moiazza è stata da sempre la montagna simbolo degli alpinisti di Agordo (riuniti perlopiù nel gruppo rocciatori GIR), i quali generazione dopo generazione hanno saputo sempre con modestia e lontano da clamori mediatici, misurare il loro intuito e la loro bravura tracciandovi innumerevoli difficili salite. Anche il sottoscritto è uno di loro.
Avviato già nei primi anni di vita sulle cime più facili in groppa ai miei genitori, oggi, dopo più di trent'anni, dopo aver percorso queste rocce in lungo e in largo, dopo averle salite e discese centinaia di volte, rivedo spesso frammenti della mia infanzia specchiarsi ed infrangersi su queste rocce. E sorprendentemente i ricordi più forti non sono legati a corde, chiodi, moschettoni o a passaggi estremi e vie impossibili, ma ai raggi del sole che al mattino presto filtrano attraverso le strette fessure di un fienile svegliando i bambini, all'odore caratteristico dell'erba di montagna appena falciata, al battito ritmico di chi, dopo ore di duro lavoro, batteva affilando la lama della falce.
Oggi purtroppo quel mondo non esiste più. Gran parte di quel bucolico paesaggio costato tanto lavoro e fatica è ormai abbandonato a se stesso, per colpa principalmente della politica che, incapace di scelte forti a favore delle comunità locali, ha lasciato a se stessa l'agricoltura di montagna.
Ma anche avvicinandosi alle rocce la situazione è più o meno desolante. Nei pressi dell'attacco della Ferrata Costantini è evidente un grande bollo rosso della misura circa di un frigorifero, però purtroppo niente birre fresche! Stessa sorte al sentiero che sale, già evidente, attraverso gli Scalet delle Masenade dove un tempo si portavano a pascolare le pecore: una miriade di bolli rossi e frecce colorate indica agli alpinisti il giusto tracciato. Alla base di alcune pareti poi, ben visibili file di spit, catene, moschettoni e cordini che penzolano; una specie di "alpiconsumismo" che lentamente ma inesorabilmente sta sfruttando ed addomesticando le pareti.
Quello che ne è uscito non è la solita guida di arrampicata che solitamente propone ascensioni ben attrezzate e preconfezionate per il grande pubblico che evidenzia il "meglio del meglio" (o il "meglio del peggio"), bensì una raccolta di itinerari dove il primo criterio di scelta è stato il valore alpinistico delle salite, dove nulla si deve dare per scontato e dove bisogna ancora conquistarsi la vetta con fatica, intuito ed esperienza. Perchè questa, al di là delle mode che passano, è l'unica e vera essenza dell'alpinismo.
www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=20
Vol. 1 - Appennino Tosco-Emiliano - Settore Ovest
313 itinerari di alpinismo invernale in 30 diversi gruppi montuosi
Autore: Andrea Greci
Il volume prende in esame il tratto di crinale Tosco-Emiliano compreso tra il Passo del Cirone (Parma - Massa Carrara) e il Passo delle Radici (Reggio Emilia – Lucca) operando non tanto una selezione degli itinerari più meritevoli ma cercando di catalogare tutte le vie alpinistiche possibili, montagna per montagna, versante per versante.
Gruppi montuosi:
Val Magra, Conca del Braiola, Conche del Lago Santo e delle Guadine, Conca di Badignana, Conca dei Lagoni, Valditacca, Conca del Lago Verde, Conca di Prato Spilla, Monte Acuto, Conca dei Ghiaccioni, Alpe di Succiso, Vallone di Rio Pascolo, Monte Casarola, Conca delle Sorgenti del Secchia, Monte Ventasso, Vallone dell'Inferno, Conca di Cerreto Laghi, Monte Cavalbianco, Lama di Rio Re, Lama di Mezzo, Val Ovola, Monte Cusna, Alpe di Vallestrina, Conca della Valcalda, Lama Lite, Valle dei Porci, Abetina Reale, Lunigiana, Orecchiella, Casone di Profecchia.
- immagini delle cime a colori con il tracciato delle vie di salita
- cartine topografiche dei percorsi
- foto panoramiche dei gruppi montuosi con i nomi delle cime
- note tecniche
- punti di appoggio
- attrezzatura necessaria
www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=62
Tutte le novità di turismo.intoscana.it | Davide De Crescenzo | Buy Maremma O...Officina Turistica
Presentazione del portale turismo.intoscana.it a Grosseto in occasione di Buy Maremma Online, 12 novembre 2014. Presentazione a cura di Davide De Crescenzo.
Gusto e relax, hiking, mountain bike, escursioni guidate, passeggiate e tutto quello che dovete sapere sulla Livigno in quota.
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BTRE (BORSA DEL TURISMO RURALE E DELL'ESPERIENZA) IV Edizione
Matera e Collina 17 – 20 Aprile 2015
Formula: Educational Tour,Movie Tour,Workshop, Tavola Rotonda, Dibattiti, Esperienze. Sarà il cine turismo il filo conduttore (esperienza) della IV edizione della BTRE che si terrà nell’area vocazione “Matera e Collina” dal 17 al 20 Aprile.
Un progetto che nasce dal desiderio di un gruppo di
operatori turistici abruzzesi di instaurare un rapporto
particolare con i loro viaggiatori: amici con i quali
condividere esperienze uniche e irripetibili.
Partiremo alla scoperta del nostro Abruzzo e del
suo territorio affascinante, versatile e multicolore:
attraversarlo per pochi chilometri può trasformare
dei semplici turisti in avventurosi viaggiatori.
La Valle di Susa e la Via francigena. Nel cuore delle Alpi attraverso i valichi del Moncenisio e del Monginevro ha svolto da millenni un ruolo importante nello scambio di genti e saperi ed oggi è custode di un patrimonio di arte e cultura alpina diffuso in un paesaggio unico di bellezze naturali tra parchi e vette sacre. Da qui passò il primo pellegrinaggio cristiano.
Calendar Tours 2018 - By bicycle around Lake Garda
Bike excursions discovering interesting small stories about
corners full of charm, hidden around Garda villages.
Programma escursioni 2018 - Alla scoperta del territorio in BiCiCletta
alla scoperta di quanto più suggestivo si può incontrare, fra le strade e le storie
dei paesi del Garda.
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ITINERARIO 1 Tutte le strade portano a Castelsardo Luca Unali
Progetto realizzato dal gruppo del corso regionale ISOGEA:
“Tecnico per la progettazione, definizione e promozione di piani di sviluppo turistico e promozione del territorio”.
Con la supervisione del
Sig. Vittorio Spano
Presidente Pro loco di Castelsardo
(dove gli allievi hanno partecipato allo stage)
A CURA
Per le ricerche, la veste grafica e realizzazione dei testi:
Luca Unali
Sergio Pisano
Per le ricerche, realizzazione dei testi e correzioni:
Rosella Serra
Manuela Cavaglieri
Antonella Luccia
Marianna Solinas
Piera Passaghe
Alessandro Cossu
Anna Giavesu
Cristian Bianco
Carlo Sini
Antonello Mela
Paola Canu
Guida ai presepi dislocati sul territorio regionale: una mappa puntuale delle opere presepiali ospitate in diverse località tra siti storici, aree naturalistiche e borghi rurali di grande bellezza.
I Comuni coinvolti sono 108, nei quali sono coinvolti 168 tra capoluoghi, frazioni e località. I siti e iniziative presepiali visitabili sono oltre 250 con migliaia di opere visibili.
La guida viene distribuita sia in forma cartacea che in edizione digitale (realizzata dallo studio Terre da Inventare), comodamente consultabile con il proprio smartphone, tablet, e-Reader, Mac o PC. I presepi possono essere ricercati per Provincia, Comune e località.
La guida si può scaricare anche da questo link:
http://www.prolocoregionefvg.it/wpcontent/uploads/2014/12/giro_presepi2014.pdf
Il percorso EuroVelo 8, è dedicato all’esplorazione della costa nord del Mediterraneo, con 5.900 chilometri di percorso ciclabile da Cadice, in Spagna, fino a Cipro, passando per Francia, Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Albania e Grecia.
Tra acque e salumi conferenza presso il COOP Forum ad EXPO 2015Landexplorer
Tra acque e salumi, questo è il titolo della conferenza di presentazione del territorio organizzata presso il COOP Forum ad EXPO2015. Relatori: Luca Ciurleo, antropologo, Massimo Sartoretti, titolare dell'osteria Divin Porcello e Samuel Piana, titolare di Landexplorer, esperto di web marketing territoriale. Alla fine della presentazione si è organizzata una degustazione di salumi ossolani
Il nuovo Catalogo Sardegna-Corsica 2014 di Imperatore Travel.
Gli hotel, i resort e i villaggi migliori nelle destinazioni esclusive della Sardegna, con un ventaglio di offerte, pacchetti viaggio e servizi extra-alberghieri di qualità.
Scopri le affascinanti coste, le spiagge bianche, il mare color smeraldo, l'arte, la storia e l'enogastronomia di quest'affascinante regione. Un ventaglio di destinazioni tra le più affascinanti e ricercate della regione. Tra le top destination troviamo: Villasimius, Alghero, Porto Cervo, Baja Sardinia, Chia, Stintino, San Teodoro, Costa Rei, Arbatax e Santa Margherita di Pula.
2. SAN GALGANO RUN 2012
Trainati dall’entusiasmo e dalle emozioni di un territorio che offre panorami incantevoli e una
esclusiva offerta turistica, la Società Sportiva EventSport ha lavorato assiduamente in collabo-
razione con gli enti locali e le amministrazioni per organizzare una manifestazione che servisse
a valorizzare e a far conoscere una parte di Toscana poco conosciuta ma ricca di fascino e storia:
Chiusdino e la Val di Merse.
Partendo dalla meravigliosa Abbazia di San Galgano, perla del medioevo con la spada nella roccia e
luogo ideale per una indimenticabile partenza, la corsa podistica attraverserà la natura più auten-
tica delle Colline Toscane incontrando la storia della magnifica Chiusdino. Corsa molto suggestiva,
con una prima parte di spettacolare salita asfalto fino al borgo di Chiusdino e una seconda parte
di sterrato in mezzo a campi e boschi fino a raggiungere nuovamente l’Abbazia di San Galgano, ol
essere lo spunto per offrire ai runners una giornata all’insegna del divertimento e della natura,
abbinandola a una piccola vacanza con la famiglia nelle caratteristiche strutture ricettive del ter-
ritorio, famose per l’accoglienza, la bellezza e la tipicità.
Buona San Galgano Run a tutti!
Driven by enthusiasm and love for a territory that efforts breathtaking views and exclusive tou-
rism promotions, the Società Sportiva EventSport has regularly cooperated with the local admi-
nistrations to organize events, creating opportunities to discover and appreciate the wonders
of a region unknown to many: Chiusdino and Val di Merse, a small part of Tuscany rich in history.
Leaving San Galgano Abbey, a medieval jewel with the sword in the stone and ideal place for an
unlosing start event, the race runs through enchanting and untouched nature of the Tuscan hills.
The run, with first part characterized by a spectacular ascent to the medieval village of Chiusdino,
is a great opportunity for runners to combine nature, fun and, why not, a short family vacation in
one of the area’s typical structures; famous for its hospitality, beauty and authenticity.
A great San Galgano Run to all!
Luigia Cilento & Pierluigi Nicolini
2
8. Chiusdino
In magnifica posizione, affacciato sulla Valle della Merse e sulle Colline Metallifere tra boschi e
pascoli. La posizione e la struttura del castello medievale fortificato evidenziano una chiara stra-
tegia difensiva. Chiusdino fu sottoposta al dominio dei Vescovi di Volterra e in seguito (XIII sec.) al
Comune di Siena. Nel paese si trovano la chiesa di San Martino detta “fuori le mura”, la Prepositura
di S. Michele, attigua alla Casa natale di San Galgano, e la chiesa della Compagnia di San Galgano con
un interessante bassorilievo (1466) raffigurante San Galgano che conficca la “spada nella roccia”.
È nel comune di Chiusdino che sorgono l’abbazia cistercense di San Galgano e l’eremo di Monte Siepi.
Nei dintorni meritano una visita il borgo-castello di Frosini, antica residenza dei Conti della Gherar-
desca (1004), Luriano, Castelletto e il castello di Montalcinello.
L’Eremo di Montesiepi e gli imponenti ruderi dell’Abbazia di San Galgano in Valdimerse costituis-
cono senz’altro il più importante complesso religioso-monumentale del territorio del Comune di
Chiusdino e più in generale dell’intero territorio senese, ed uno dei più rilevanti esempi dell’archi-
tettura romanica e gotico-cistercense in Italia.
Sapientemente conservato l’Eremo di Montesiepi sovrasta lo scheletro dell’Abbazia: un angolo di
terra solitaria e silenziosa, affascinante e raccolta. L’Eremo sorge sulla sommità di una collinetta
folta di querce, culla dove il giovane cavaliere di Chiusdino Galgano di Guidotto si ritirò a vita eremi-
tica nel dicembre del 1180 e dove morì l’anno successivo.
8
9. The municipality of Chiusdino is near Siena and is at an al-
titude of 564m. The local population is around 2000. The
city is home to San Sebastian Church, Miralduolo Castle,
Compagnia di San Galgano Church and the Lenzi stately
homes. Before the town existed, the Benedictine Abbey
of Santa Maria stood on the same site, built in 1004. The
town slowly grew on a nearby hill top ridge and quickly
became an important strategic point in the area. The town
was loyal to the bishop of Volterra until 1215 when it came
under Sienese rule. The town is near to the Via Francigena
pilgrims’ route that passes through the region. A river of
pilgrims from the remotest corners of northern Europe
used to travel along this ancient route on their way to
Rome. Chiusdino naturally took advantage of the increased
trade these pilgrims brought to the area. As well as mak-
ing money from trade, the town also had a thriving mining
industry which was fought over by many important ruling
powers of the time.
The town reached its modern day size in the XV century.
The town was home to Saint Galgano who was born here
in 1148. His head is conserved as a sacred relic in the Pro-
positura di San Michele. Visitors can still see the mysteri-
ous knightly hermit’s house which is a small Romanesque
building. Legend has it that after living quite a debauched
life, Galgano was visited by the angel Gabriel, at which
point he totally changed. He went on to founder the abbey
that carried his name and is said to have performed a mira-
cle around 1180. He was taunted by his old battle compan-
ions and decided to ram his “sword into a rock” up to the
hilt, making a cross shape. He died a year later, aged 33.
9
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Agriturismo 1 notte/night 2 notti/nights 3 notti/nights 7 notti/nights
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