1.800 bambini delle scuole dell'infanzia genovesi hanno dipinto buffi e colorati leoni, giraffe, elefanti e gli altri animali che popolano le fiabe della tradizione africana, dove gli anziani raccontano le storie per dare ai più piccoli degli importanti insegnamenti di vita.
I fondi raccolti da Dipingiamo il loro futuro (€ 10.000) sono stati donati a Find The Cure per l'Assumption High School di Msolwa Ujamaa, in Tanzania.
1.800 bambini delle scuole dell'infanzia genovesi hanno dipinto buffi e colorati leoni, giraffe, elefanti e gli altri animali che popolano le fiabe della tradizione africana, dove gli anziani raccontano le storie per dare ai più piccoli degli importanti insegnamenti di vita.
I fondi raccolti da Dipingiamo il loro futuro (€ 10.000) sono stati donati a Find The Cure per l'Assumption High School di Msolwa Ujamaa, in Tanzania.
Un excursus su decadentismo e simbolismo, con uno sguardo più aperto sulle realtà dell'epoca. Un powerpoint adatto allo studio e alla spiegazione dell'argomento in questione.
Raimondo Villano - Paradigmi metodologici e tecnici delle scienze storicheRaimondo Villano
Abs: 28. R. Villano “Il tempo scolpito nel silenzio dell’eternità. Riflessioni sull’indagine diacronica per la memoria dell’homo faber”, patrocinio di: Pontificia Accademia Tiberina; Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico; Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali; Studiorum University Ruggero II dello Stato della Florida (USA), Jean Monnet Université Europenne, Università Telematica Pegaso, Norman Academy USA-Gambia. Presentazione del Libro sotto l’Alto Patrocinio del Ministero dei Beni e le Attività Culturali. Vincitore della LXXIV edizione del Premio nazionale Massimo Piccinini per la ricerca storico-scientifica conferito dall’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria-Mi.BACT.Presentazioni di: Ven. Balì Gran Croce di Giustizia del Sovrano Militare Ordine di Malta Ecc.mo Fra’ Franz von Lobstein, già Gran Priore di Roma; Past District Governor 2100 Italia del Rotary International e critico letterario Prof. Antonio Carosella. (Ed. Chiron Hystart, ISBN 978-88-90423536, 1^ ed. gen 2010; 1^ rist. feb 2010; 2^ rist. set. 2010; 3^ rist. mar. 2011; 4^ rist. feb. 2012 - pp. 126; 5^ rist. gen. 2013 - pp. 132).
"Dal latino al volgare"
La formazione dei dialetti italiani.
Sant'Agostino e la Città di Dio (De civitate Dei).
Prime tracce di volgare nella storia linguistica italiana.
Un excursus su decadentismo e simbolismo, con uno sguardo più aperto sulle realtà dell'epoca. Un powerpoint adatto allo studio e alla spiegazione dell'argomento in questione.
Raimondo Villano - Paradigmi metodologici e tecnici delle scienze storicheRaimondo Villano
Abs: 28. R. Villano “Il tempo scolpito nel silenzio dell’eternità. Riflessioni sull’indagine diacronica per la memoria dell’homo faber”, patrocinio di: Pontificia Accademia Tiberina; Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico; Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali; Studiorum University Ruggero II dello Stato della Florida (USA), Jean Monnet Université Europenne, Università Telematica Pegaso, Norman Academy USA-Gambia. Presentazione del Libro sotto l’Alto Patrocinio del Ministero dei Beni e le Attività Culturali. Vincitore della LXXIV edizione del Premio nazionale Massimo Piccinini per la ricerca storico-scientifica conferito dall’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria-Mi.BACT.Presentazioni di: Ven. Balì Gran Croce di Giustizia del Sovrano Militare Ordine di Malta Ecc.mo Fra’ Franz von Lobstein, già Gran Priore di Roma; Past District Governor 2100 Italia del Rotary International e critico letterario Prof. Antonio Carosella. (Ed. Chiron Hystart, ISBN 978-88-90423536, 1^ ed. gen 2010; 1^ rist. feb 2010; 2^ rist. set. 2010; 3^ rist. mar. 2011; 4^ rist. feb. 2012 - pp. 126; 5^ rist. gen. 2013 - pp. 132).
"Dal latino al volgare"
La formazione dei dialetti italiani.
Sant'Agostino e la Città di Dio (De civitate Dei).
Prime tracce di volgare nella storia linguistica italiana.
La nascita della Costituzione italiana dopo il referendum, i grandi personaggi che la crearono, i diritti ed i doveri negli articoli 1-12 noti come principi fondamentali.
Carlo v il sogno di un imperatore cristianoVito Dioguardi
L'epopea politica, culturale e religiosa di uno dei più grandi imperatori della storia, vissuto in epoca di enormi sconvolgimenti e che ha provato a realizzare il "sogno di un impero cristiano" unito e forte.
2. VITA
1181 - 1226
Crisi CHIESA (Uso politico PAPA -
Uso politico RE ed IMPERATORI)
Crociate (Incontro con MALIK AL
KAMIL)
Regola
Riconoscimento della Chiesa
(RIVOLUZIONE INTERNA)
Ancora oggi i FRANCESCANI sono in tutto il mondo.
A Gerusalemme sono l’unico Ordine della Chiesa occidentale ad essere
presente nella Basilica del Santo Sepolcro.
3. La poetica di
San Francesco
La massima felicità
NO
Miracoli
Parlare lingue diverse
Essere riconosciuti o potenti
Sì
Amore gratuito
Pazienza (Tolleranza)
Allegria
4. Il genere dell’AGIOGRAFIA: i “Fioretti”
• Vita del Santo
• Principio dell’imitabile
• Amore per Gesù, per il Vangelo
• Aiuto ai poveri, agli orfani, ai mutilati di guerra, ai malati ecc...
• Voti: OBBEDIENZA, POVERTA’, CASTITA’
• Patrono d’ITALIA
• Iniziatore della LETTERATURA ITALIANA - Cantico dei Cantici
5. CANTICO DEI CANTICI - principi generali
LAUDA - Struttura poetica del RITMO - Assonanze
Principio di fede:
Altissimo - Sentimento di amore gratuito;
Poesia aggettivale degli elementi della natura
SOLE LUNA ACQUA TERRA
tre caratteristiche (SIMBOLOGIA - Trinità)
Principio ecologico:
NATURA CREATURA DI DIO, NOI DENTRO LA CREATURA, CREATURE DELLA
CREATURA
8. Laudato si', mi' Signore, per sora nostra morte corporale, da la quale
nullu homo vivente pò scappare: guai a quelli che morrano ne le
peccata mortali.
Beati quelli che trovarà ne le tue santissime voluntati, ka la morte
secunda no 'l farrà male.
Laudate et benedicete mi' Signore et ringratiate et serviateli cum
grande humilitate.»
9. Analisi
COSMOLOGIA FRANCESCANA
Dio
Cielo (Sole, Luna)
Terra (FLORA Fiori, erba) (FAUNA, animali)
Uomini (peccatori) (buona volontà)
MORTE (Morte Secunda)
• Uso dell’aggettivo NOSTRO/NOSTRA con valore distributivo e non
possessivo;
• Poetica della “perfetta letizia” (Accettazione benevola della volontà
di Dio, condivisione della gioia con i fratelli, lode del Creatore
attraverso il Creato e senso di riconoscenza; pazienza nel tollerare il
male fatto da altri);
10. SIGNIFICATO ALLEGORICO - SIMBOLI
• Allegoria;
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος
«altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale
si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un
senso riposto e allusivo, diverso da quello che è il contenuto logico
delle parole: l’a. dell’«Amorosa visione» del Boccaccio; le a. della
«Divina Commedia». Diversamente dalla metafora, la quale consiste in
una parola, o tutt’al più in una frase, trasferita dal concetto a cui
solitamente e propriamente si applica ad altro che abbia qualche
somiglianza col primo, l’allegoria è il racconto di una azione che
dev’essere interpretata diversamente dal suo significato apparente.
11. Francesco e la dignità del volgare
Scrivendo il primo testo letterario in lingua volgare, Francesco d’Assisi dava dignità ai poveri, ai
reietti, al popolo, a tutti coloro che - ignoranti e non istruiti, non conoscendo il latino ed il greco
non avevano accesso alla letteratura né si poteva pensare che potessero “fare” poesia.
Sicuramente è un volgare “colto”, ripulito, ma pur sempre lingua volgare. Si passava dal SOV
latino allo SVO italiano, per esempio.
Questa scelta, questa lezione è stata di fondamentale importanza per il proseguio della
tradizione poetica e letteraria del nostro Paese.
12. Francesco e la NATURA
Ecologia
Il termine "ecologia" è stato coniato nel 1866 dallo scienziato tedesco
Ernst Haeckel (1834-1919)[1] nel libro Generelle Morphologie der
Organismen
Ambientalismo
Nel mondo occidentale, la sensibilità ambientale moderna nacque nel
corso del XIX secolo, facendosi strada gradualmente in una cultura
fortemente orientata alla crescita del benessere materiale, sebbene già
nel XVIII secolo si trovano le prime radici, ad esempio in alcuni scritti di
Jean-Jacques Rousseau (1712-1778).[5]
13. COSTITUZIONE ITALIANA e AMBIENTE
Articolo 9
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica
e tecnica [cfr. artt. 33, 34].
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse
delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le
forme di tutela degli animali.
15. Donna de Paradiso
«Donna de Paradiso,
lo tuo figliolo è preso
Iesù Cristo beato.
Accurre, donna e vide
che la gente l’allide;
credo che lo s’occide,
tanto l’ho flagellato»
«Como essere porria,
che non fece follia,
Cristo, la spene mia,
om l’avesse pigliato?».
INTRODUZIONE DRAMMA
Perché?
1. Perché
del Male
16. «Madonna, ello è traduto,
Iuda sì ll’à venduto;
trenta denar’ n’à auto,
fatto n’à gran mercato».
«Soccurri, Madalena,
ionta m’è adosso piena!
Cristo figlio se mena,
como è annunzïato».
«Soccurre, donna, adiuta,
cà ’l tuo figlio se sputa
e la gente lo muta;
òlo dato a Pilato».
«O Pilato, non fare
el figlio meo tormentare,
ch’eo te pòzzo mustrare
como a ttorto è accusato».
1. Per il
denaro
17. «Crucifige, crucifige!
Omo che se fa rege,
secondo la nostra lege
contradice al senato».
«Prego che mm’entennate,
nel meo dolor pensate!
Forsa mo vo mutate
de que avete pensato».
2.
Cambiamento
?
Empatia?
18. «Traiàn for li latruni,
che sian soi compagnuni;
de spine s’encoroni,
ché rege ss’è clamato!».
«O figlio, figlio, figlio,
figlio, amoroso giglio!
Figlio, chi dà consiglio
al cor me’ angustïato?
Figlio occhi iocundi,
figlio, co’ non respundi?
Figlio, perché t’ascundi
al petto o’ sì lattato?».
2. “Re”
POTERE
19. «Madonna, ecco la croce,
che la gente l’aduce,
ove la vera luce
déi essere levato».
«Soccurri, plena de doglia,
cà ’l tuo figliol se spoglia;
la gente par che voglia
che sia martirizzato».
«O croce, e que farai?
El figlio meo torrai?
E que ci aponerai,
che no n’à en sé peccato?».
«Se i tollit’el vestire,
lassatelme vedere,
com’en crudel firire
tutto l’ò ensanguenato».
20. «Donna, la man li è presa,
ennella croc’è stesa;
con un bollon l’ò fesa,
tanto lo ’n cci ò ficcato.
L’altra mano se prende,
ennella croce se stende
e lo dolor s’accende,
ch’è plu multiplicato.
Donna, li pè se prènno
e clavellanse al lenno;
onne iontur’ aprenno,
tutto l’ò sdenodato».
«Et eo comenzo el corrotto;
figlio, lo meo deporto,
figlio, chi me tt’à morto,
figlio meo dilicato?
Meglio aviriano fatto
ch’el cor m’avesser tratto,
ch’ennella croce è tratto,
stace descilïato!».
21. «O mamma, o’ n’èi venuta?
Mortal me dà’ feruta,
cà ’l tuo plagner me stuta
ché ’l veio sì afferato».
«Figlio, ch’eo m’aio anvito,
figlio, pat’e mmarito!
Figlio, chi tt’à firito?
Figlio, chi tt’à spogliato?».
22. «Mamma, perché te lagni?
Voglio che tu remagni,
che serve mei compagni,
ch’êl mondo aio aquistato».
«Figlio, questo non dire!
Voglio teco morire,
non me voglio partire
fin che mo ’n m’esc’el fiato.
C’una aiàn sepultura,
figlio de mamma scura,
trovarse en afrantura
mat’e figlio affocato!».
23. «Mamma col core afflitto,
entro ’n le man’ te metto
de Ioanni, meo eletto;
sia to figlio appellato.
Ioanni, èsto mea mate:
tollila en ,
àginne ,
cà ’l core sì à furato».
«Figlio, l’alma t’è ’scita,
figlio de la smarrita,
figlio de la sparita,
figlio attossecato!
Figlio bianco e vermiglio,
figlio senza simiglio,
figlio e a ccui m’apiglio?
Figlio, pur m’ài lassato!
Figlio bianco e biondo,
figlio volto iocondo,
figlio, perché t’à el mondo,
figlio, cusì sprezzato?
Figlio dolc’e piacente,
figlio de la dolente,
figlio àte la gente
mala mente trattato.
24. Ioanni, figlio novello,
morto s’è ’l tuo .
Ora sento ’l coltello
che fo profitizzato.
Che moga figlio e mate
d’una morte afferrate,
trovarse abraccecate
mat’e figlio impiccato!».
CONCLUSIONE