Slides realizzate da Mirella Sale per l'evento #orizzontieconnessioni "Orizzonti e Connessioni" di Bassano del Grappa, 3-5-maggio 2018.
Videoconferenza in raccordo con l'intervento di Paolo Quadrino : "Il docente digitale. Metodologie, strumenti e applicazioni per insegnare, comunicare, valutare" sabato 5 maggio ore 16,30
https://ec.europa.eu/jrc/en/digcompedu/supporting-materials
#mirellasale
#paoloquadrino
#wikiscuola
#digcompedu
Presentazione finale del progetto SmartPark per il corso di Interazione Uomo-Macchina ed Usabilità del Software. Corso di Laurea Magistrale in Informatica - Università degli Studi di Salerno
Apprendimento attivo secondo la filosofia PROFILES
(Professional Reflection-Oriented Focus on Inquiry-based Learning and Education through Science)
Il partner Italiano del progetto PROFILES è la Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche. Coordinatore Italiano del progetto è il Prof. Liberato Cardellini (libero@univpm.it)
Lo User Experience Design come strumento di problem solving che coinvolge tutta la filiera produttiva. Ci giochiamo tutto in un decimo di secondo ma serve molto tempo e molte figure professionali differenti per capire il problema e impostare soluzioni consistenti nel tempo.
Slides realizzate da Mirella Sale per l'evento #orizzontieconnessioni "Orizzonti e Connessioni" di Bassano del Grappa, 3-5-maggio 2018.
Videoconferenza in raccordo con l'intervento di Paolo Quadrino : "Il docente digitale. Metodologie, strumenti e applicazioni per insegnare, comunicare, valutare" sabato 5 maggio ore 16,30
https://ec.europa.eu/jrc/en/digcompedu/supporting-materials
#mirellasale
#paoloquadrino
#wikiscuola
#digcompedu
Presentazione finale del progetto SmartPark per il corso di Interazione Uomo-Macchina ed Usabilità del Software. Corso di Laurea Magistrale in Informatica - Università degli Studi di Salerno
Apprendimento attivo secondo la filosofia PROFILES
(Professional Reflection-Oriented Focus on Inquiry-based Learning and Education through Science)
Il partner Italiano del progetto PROFILES è la Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche. Coordinatore Italiano del progetto è il Prof. Liberato Cardellini (libero@univpm.it)
Lo User Experience Design come strumento di problem solving che coinvolge tutta la filiera produttiva. Ci giochiamo tutto in un decimo di secondo ma serve molto tempo e molte figure professionali differenti per capire il problema e impostare soluzioni consistenti nel tempo.
La presentazione è stata utilizzata nell’ambito del convegno “Quando i robot si costruiscono a scuola. Approcci metodologici a supporto della Robotica Educativa”, organizzato da INDIRE.
L'autore (Lorenzo Cesaretti) è responsabile tecnico della startup TALENT (http://www.talenteducation.it/) e dottorando presso l'Università Politecnica delle Marche (https://www.researchgate.net/profile/Lorenzo_Cesaretti).
Introduzione all'analisi delle reti sociali #datajournalismMaurizio Napolitano
Introduzione ai concetti dell'analisi di reti sociali in modo da fornire le basi con con un giornalista può affrontare l'argomento.
Teoria, esempi, strumenti online per la raccolta dati dai social media e breve tutorial all'uso di gephi.
Corso svolto per l'ordine dei giornalisti del Trentino Alto Adige
Slides relative al Corso di Formazione blended
(Sofia:13311/Edizione:20468) Creatività, competenze e innovazione didattica: "open space" e "open mind" - Base
Roma
La descrizione dell'atività di job shadowing presso Castletroy College, Limerick, Irlanda, di due docenti, progetto Erasmus+ KA1 Più Europa a Scuola, ITI Vittorio Emanuele III, Palermo
Presentazione a Ferrara del 26 Maggio 2015 - Ho spiegato perchè è importante la presenza di un Fablab all'interno di una scuola secondaria superiore.
Il caso di Imola, che vede la collaborazione tra un'associazione di privati e la scuola può diventare un modello da imitare in una logica di coprogettazione tra pubblico e privato e sulla spinta degli investimenti previsti dalla nuova riforma scolastica che prevede 90 milioni stanziati per l’innovazione didattica e la creazione di laboratori territoriali
Progettare esperienze con la Journey map
Una Journey Map è uno strumento che rende visibile ogni momento chiave dell’esperienza di un soggetto e che consente di visualizzare e considerare diverse informazioni contemporaneamente, rendendo più facili l’analisi dei processi e il processo decisionale.
L’Employee Journey Map può far parte del processo di progettazione dell’esperienza del dipendente. Una progettazione continua e iterativa.
Il risultato è una mappa visiva che identifica i punti di forza e le esigenze per guidare le scelte strategiche di un’organizzazione che mette al centro le persone e per migliorare la work experience di tutti.
Ne parliamo con Marco Tagliavacche, Experience Designer di Rina, che ha avviato un progetto di un anno con oltre 100 colleghi per capire dalle loro voci la loro esperienza lavorativa e i processi aziendali che li accompagnano.
Argomenti del webinar
Obiettivi: quando si indaga, è fondamentale impostare un obiettivo dal giorno 0;
Collaborazione: la chiave in ogni fase, dalla raccolta dei dati all’analisi, dalla messa a terra alla condivisione;
Esperienza lavorativa: comune ma si evolve personalmente nel tempo;
Numeri: conoscere i numeri è solo una parte della storia, perché il vero valore è nei dati qualitativi.
La presentazione è stata utilizzata nell’ambito del convegno “Quando i robot si costruiscono a scuola. Approcci metodologici a supporto della Robotica Educativa”, organizzato da INDIRE.
L'autore (Lorenzo Cesaretti) è responsabile tecnico della startup TALENT (http://www.talenteducation.it/) e dottorando presso l'Università Politecnica delle Marche (https://www.researchgate.net/profile/Lorenzo_Cesaretti).
Introduzione all'analisi delle reti sociali #datajournalismMaurizio Napolitano
Introduzione ai concetti dell'analisi di reti sociali in modo da fornire le basi con con un giornalista può affrontare l'argomento.
Teoria, esempi, strumenti online per la raccolta dati dai social media e breve tutorial all'uso di gephi.
Corso svolto per l'ordine dei giornalisti del Trentino Alto Adige
Slides relative al Corso di Formazione blended
(Sofia:13311/Edizione:20468) Creatività, competenze e innovazione didattica: "open space" e "open mind" - Base
Roma
La descrizione dell'atività di job shadowing presso Castletroy College, Limerick, Irlanda, di due docenti, progetto Erasmus+ KA1 Più Europa a Scuola, ITI Vittorio Emanuele III, Palermo
Presentazione a Ferrara del 26 Maggio 2015 - Ho spiegato perchè è importante la presenza di un Fablab all'interno di una scuola secondaria superiore.
Il caso di Imola, che vede la collaborazione tra un'associazione di privati e la scuola può diventare un modello da imitare in una logica di coprogettazione tra pubblico e privato e sulla spinta degli investimenti previsti dalla nuova riforma scolastica che prevede 90 milioni stanziati per l’innovazione didattica e la creazione di laboratori territoriali
Progettare esperienze con la Journey map
Una Journey Map è uno strumento che rende visibile ogni momento chiave dell’esperienza di un soggetto e che consente di visualizzare e considerare diverse informazioni contemporaneamente, rendendo più facili l’analisi dei processi e il processo decisionale.
L’Employee Journey Map può far parte del processo di progettazione dell’esperienza del dipendente. Una progettazione continua e iterativa.
Il risultato è una mappa visiva che identifica i punti di forza e le esigenze per guidare le scelte strategiche di un’organizzazione che mette al centro le persone e per migliorare la work experience di tutti.
Ne parliamo con Marco Tagliavacche, Experience Designer di Rina, che ha avviato un progetto di un anno con oltre 100 colleghi per capire dalle loro voci la loro esperienza lavorativa e i processi aziendali che li accompagnano.
Argomenti del webinar
Obiettivi: quando si indaga, è fondamentale impostare un obiettivo dal giorno 0;
Collaborazione: la chiave in ogni fase, dalla raccolta dei dati all’analisi, dalla messa a terra alla condivisione;
Esperienza lavorativa: comune ma si evolve personalmente nel tempo;
Numeri: conoscere i numeri è solo una parte della storia, perché il vero valore è nei dati qualitativi.
1. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
Lo studente e il Robot a confronto
Esperienza didattica di gemellaggio e di caring educativo
Federica Del Fabbro, Sara Salardi, Orazio Sciuto
2. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
1. Aspetti etici e pedagogici
2. Scelte metodologiche e progettazione didattica
2.1 – Progettazione didattica & Setting d’aula
2.2 – Gemellaggio
2.3 – Valutazione
2.4 – Feedback e monitoraggio
3. Scalabilità del progetto
PROGRAMMA DEGLI ARGOMENTI
3. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
ETICA E PEDAGOGIA
4. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
1. Un robot non può recar danno a un essere umano né può permettere
che, a causa del proprio mancato intervento, un essere umano riceva
danno.
2. Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, purché
tali ordini impartiti dagli essere umani, purché tali ordini non
contravvengono alla Prima Legge.
3. Un robot deve proteggere la propria esistenza, purché questa
autodifesa non contrasti con la Prima e con la Seconda Legge.
MANUALE DI ROBOTICA
56° Edizione – 2058 d.C.
Isaac Asimov, «IO, ROBOT», ed. Bompiani, Milano, 1963
5. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
LOGICA E PENSIERO COMPUTAZIONALE
Nel 1996 Seymour Papert ha introdotto per la prima volta il
concetto di «pensiero computazionale» parlando di LOGO, un
linguaggio di programmazione sviluppato al MIT per insegnare la
programmazione ai bambini.
DEFINIZIONE
La dott.ssa Jannette Wing, direttrice del dipartimento di
informatica della Carnegie Mellon University differisce il pensiero
computazionale come: «il processo mentale che sta alla base della
formulazione dei problemi e delle loro soluzioni così che le
soluzioni siano rappresentate in una forma che può essere
implementata in maniera efficace da un elaboratore di informazioni
sia esso umano o artificiale».
6. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
Lo studente e il Robot a confronto
Esperienza didattica di gemellaggio e di caring educativo
Federica Del Fabbro, Sara Salardi, Orazio Sciuto
7. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
• Essere digitali consapevoli
• Interagire con la Tecnologia
• Garantire la sicurezza
• Gestire le informazioni
• Promuovere la qualità
• Immaginare il cambiamento
• Fare innovazione digitale
• Gestire un progetto
• Capire la logica del CODING
• Capire l’infrastrutturara digitale
ESESERE
DIGITALI
CREARE VALORE
PROGETTARE
L’INNOVAZIONE
SVILUPPARE
SOLUZIONI
8. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
LOGICA E PENSIERO COMPUTAZIONALE
Il pensiero computazionale è un processo mentale per la
risoluzione di problemi, è costituito dalla combinazione di metodi e
di strumenti intellettuali caratteristici.
Quindi applicabile in tante situazioni concrete della nostra vita.
Presentazione Algoritmica
Presentazione Euristica
9. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
PROGETTAZIONE
DIDATTICA
10. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
LOGICA E PENSIERO COMPUTAZIONALE
Legenda dei codici delle attività
BM = Beni Montresor, GM = Guglielmo Marconi,
BS = Brain Storming,
LB = Laboratorio,
FR = Lezione Frontale,
GC = Gruppo Cooperativo,
PL = Plenaria, LC = Lavoro per Casa
Es. BM_1_BS (Beni-Montresor, attività 1, Metodologia didattica)
Competenze da sviluppare: Lettura critica di una rappresentazione grafica 3D
finalizzata all’assemblaggio di parti meccaniche e di parti elettroniche. Gestione
del tempo, della relazione interpersonale. Problem Posing e Problem Solving
attuato in situazioni decisionali, strategiche e comportamentali.
11. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
LOGICA E PENSIERO COMPUTAZIONALE
GM_1_LB [2 ore /9] - Venerdì 10 novembre – Lancio della Sfida
Videoconferenza su Skype 12:15 (10 minuti); Presentazione alla classe del progetto da svolgere. Evoluzione dei
robot prodotti dalla Clementoni: Applicazioni con DOC, MIND Design e introduzione a Robomaker
GM_2_GC [4 ore /9] - Venerdì 17 e 24 novembre – Montaggio dei RoboMaker®
La classe verrà suddivisa in quattro gruppi, il docente effettuerà eventuali calibrazioni al fine di migliorare
l’esperienza di apprendimento dei singoli studenti. Ogni gruppo avrà in dotazione un Tablet connesso in rete e una
scatola di montaggio di Robomaker, fornito gratuitamente dall’azienda Clementoni.
GM_3_GC [2 ore /9] - Venerdì 01 dicembre – Collaudo e Redazione di materiali vari
Collaudo dei Robot, redazione delle Slide di presentazione e della scheda d’istruzione per i ragazzi della 3° D
GM_4_ PL [2 ore /9] - Mercoledì 13 dicembre – Gemellaggio [4 ore]
incontro presso la scuola primaria BENI MONTRESOR ore 08:30 12:30
Programma della giornata da redigere insieme a Sara – fare locandina?
GM_5_FR [1 ore/9] - Venerdì 15 dicembre – Autovalutazione e Quest. di Gradimento [1
ora]
Autovalutazione mediante rubrica di Valutazione e somministrazione del questionario di gradimento.
Report finale a cura dei docenti
12. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
LOGICA E PENSIERO COMPUTAZIONALEBM_1_BS - Venerdì 10 novembre
Brainstorming sull'argomento: “tanti robot e tante App, come fare per impararle tutte?” attivazione degli alunni
sulla possibilità di farsi aiutare da qualcuno “esperto” proposta di incontrare gli alunni dell' Itis Marconi iscritti al
corso di informatica formulazione delle domande da fare ai ragazzi durante il collegamento Skype
BM_2_LF_GC - Lunedì 13 novembre
presentazione dei principali concetti sul bullismo con lezione interattiva.
Presentazione della canzone “Bullo citrullo” Presentazione dei titoli dei video sul bullismo video.
Divisione della classe in coppie - visione dei video sui tablet (1 per ogni coppia) compilazione della scheda di lavoro
sul tablet - condivisione della scheda sul drive per la plenaria - presentazione delle coppie con il racconto del video e
della scheda
BM_3_GC - lunedì 20 novembre
costruzione delle schede condivise
preparazione del cartellone per i ragazzi del Marconi
BM_4_PL - lunedì 27 novembre
gioco a squadre, premiazione dei vincitori
BM_5_ lunedì 4 dicembre
giorno per eventuale recupero
BM_6_GC - mercoledì 13 dicembre
13. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
IL DIAGRAMMA DI GANTT
14. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
MONTAGGIO
15. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
16. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
17. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
GEMELLAGGIO
18. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
Giorno 13 dicembre 2017, Santa Lucia
Ogni gruppo porta in omaggio agli studenti del Beni-Montresor:
• 1 Robomaker assemblato e funzionante;
• Slide per illustrare il modello di Robomaker assemblato;
• Scheda di istruzione.
19. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
20. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
VALUTAZIONE
21. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
VALUTAZIONE
25. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
VALUTAZIONE
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5
Percentualedistudenti
Voti
Distribuzione dei voti
26. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
FEEDBACK
27. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
Q1 Rispetto alle aspettative che avevi prima di frequentarlo, il progetto si è rivelato
67%24%10%Feedback
Average time 5.85 7.55 9.82
Answer options
Number of 2 5 14
"meno utile" "come me lo aspettavo" "più utile"
10%
24%
67%
"meno utile" "come me lo aspettavo" "più utile"
FEEDBACK
28. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
Q2
"per niente" "poco" "molto" "moltissimo"
Feedback
1 5 12 4
5% 23% 55%
Average time 22.07 8.56 4.79 9.88
Number of
18%
Ritieni che la durata del progetto ( monte ore complessivo) sia stata adeguata?
Answer options
5%
23%
55%
18%
"per niente" "poco" "molto" "moltissimo"
FEEDBACK
29. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
Q3
"per niente" "poco" "molto" "moltissimo"
Average time 0.00 4.68 7.00 4.84
Feedback 0% 5% 45% 50%
10 11
Giudichi confortevoli gli ambienti offerti (aule,laboratori, ecc.)?
Answer options
Number of 0 1
0% 5%
45%
50%
"per niente" "poco" "molto" "moltissimo"
FEEDBACK
30. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
SIMILITUDINI E DIFFERENZE CON LA DIDATTICA
TRADIZIONALE
a cura di Federica Del Fabbro
31. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
1. Inversione dei ruoli rispetto alle attività curriculari;
2. Sviluppo del linguaggio tecnico (per necessità di
comunicazione);
3. Acquisizione e sviluppo di nuove competenze: cooperative
building
4. Competenza nella lettura multi-criteriale di elaborati tecnici;
5. Problem solving continuo
SIMILITUDINI E DIFFERENZE RISPETTO
ALLA DIDATTICA TRADIZIONALE
32. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
DIDATTICA TRADIZIONALE
SIMILITUDINI E DIFFERENZE RISPETTO
ALLA DIDATTICA TRADIZIONALE
DIDATTICA SPERIMENTATA
dicotomia o commistione?
33. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
34. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
1. Attuare migliorie al progetto svolto e provare ad ampliare il
numero degli utenti coinvolti;
2. Integrare all’interno del progetto anche studenti della scuola
secondaria di primo grado;
3. Valutare complessivamente il panorama delle offerte didattiche
dei vari kit di robotica a prescindere dalle scelte commerciali;
4. Attuare il progetto all’interno di classi in cui si sono accertate
problematiche relative al bullismo.
35. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
1. Isaac Asimov, «IO, ROBOT», ed. Bompiani, Milano, 1963
2. Antonio Calvani, Come fare una Lezione efficace, Carocci Faber, Roma, 2014
3. Giovanni Floris, Ultimo Banco, perché insegnanti e studenti possono salvare
l’Italia, Solferino, Milano, 2018
4. Mon Oncle – Jacques Tati, Francia 1958
5. Io Robot – Alex Proyas, USA, 2004
6. Tempi moderni – Charlie Chaplin, USA, 1936
RIFERIMENTI
36. Lo Studente e il Robot a confronto - A.S. 2017/18 – Federica Del Fabbro - Orazio Sciuto
17|05|2018 - I.C. 13 Cadidavid
Orazio Sciuto, I.T.I. G. Marconi – Verona
prof.oraziosciuto@gmail.com
www.labteet.altervista.org
Federica Del Fabbro, I.T.I. G. Marconi – Verona
federica.3.fdf@gmail.com
www.marconiverona.gov.it
Sara Salardi, I.C. Bussolengo - Scuola Primaria Beni Montresor
sara.salardi@gmail.com
www.europole.org/corso-robotica-contro-bullismo