Uno degli assiomi maggiormente condivisi è il nesso che corre tra gli investimenti in ricerca e innovazione di un’economia e la sua capacità di accrescere il livello di benessere nel tempo (dall' Intervento di Ivan vaghi al Barcamp di Solbiate Olona)
3. Finanziamento per la ricerca
Uno degli assiomi maggiormente condivisi è il nesso
che corre tra gli investimenti in ricerca e innovazione
di un’economia e la sua capacità di accrescere il
livello di benessere nel tempo.
I principali paesi industrializzati hanno deciso di
migliorare l’istruzione e di perseguire maggiori
livelli quantitativi e qualitativi di ricerca e sviluppo,
elementi indispensabili per aumentare la
produttività delle imprese e dei sistemi innovativi
nazionali.
6. Disegno di Legge S1905
Propone di riformare
Il modello di governo dell’Università
Membri esterni nel CdA nominati dai rettori
Sostituisce gli attuali ricercatori a tempo indeterminato (24.000, il 40%
del personale) con ricercatori a tempo determinato
Si crea un potenziale conflitto tra le due figure
7. Il turn-over nell’Università
Malgrado il numero di studenti per docente sia già tra i più alti in
Europa, la finanziaria prevede:
Blocco del turn-over:
Non più del 50% dei pensionamenti può essere sostituito da
nuovi ingressi
Spesa per personale a tempo determinato e a contratto deve
diminuire del 50% rispetto al 2009
Sospensione rinnovi contrattuali per personale tecnico
amministrativo a tempo determinato
Conseguenze
Riduzione dell'organico
Invecchiamento del personale
Peggioramento del rapporto studenti per docente
8. Ricerca di base e applicata
Occorre sottolineare alcuni limiti della ricerca applicata, in
primo luogo il rischio che si creino forme di esclusione e
distorsione. Si rischia di puntare esclusivamente su
applicazioni immediate dei risultati della ricerca, perdendo di
vista finalità e orizzonti più ampi.
La ricerca di base, costituisce per contro la base della
conoscenza e ha da sempre svolto, in sostanza, anche un ruolo
di stimolo sia per la ricerca fondamentale orientata, sia per
quella applicata.
Il progresso tecnico è un bene pubblico, caratterizzato da non
rivalità e non escludibilità.
Editor's Notes
% PIL investito in ricerca e innovazione USA: 2.67 % Germania: 2.54% Francia: 2.08% Media OCSE: 1.85% Inghilterra: 1.79% Italia: 1,13% (dati OCSE)
http://progetti.airi.it/statistiche-ricerca-sviluppo/download/tab6.12.pdf Percentuale ricercatori sulla popolazione attiva Francia: 0,61% Germania: 0.61% Regno Unito: 0.55% Italia: 0,33% In Europa sono dietro di noi solo Turchia, Romania, Bulgaria e Cipro (Nature, 14 luglio 2004, The Scientific Impact of Nations)
Non è chiaro da chi vengano nominati i componenti esterni del CdA, il rischio effettivo è che diventi il luogo dove sistemare amici di politici, politici “trombati”, e che si presti a meccanismi di lottizzazione analoghi a quelli che si hanno nella ASL. Si creeranno lunghe liste di abilitati a livello nazionale (non proporzionate alle esigenze delle università) da cui le università potranno pescare con criteri che potrebbero non garantire il merito. La legge non prevede garanzie che alla fine del lungo percorso di selezione (fino a 10 anni) i meritevoli possano avere una posizione nell’università. L’enorme massa di ricercatori a tempo indeterminato, che svolgono un ruolo fondamentale per l’università, si ritrovano in un ruolo che viene messo ad esaurimento, considerandolo implicitamente non utile. Questa figura viene sostituita da una a tempo determinato con ridotte garanzie che entrerà in competizione con gli attuali RTI per le stesse posizioni da Associato risultando in un guerra tra poveri. Gli scartati dovranno abbandonare l’università per sempre!