5. Percentuale di individui che hanno giocato del denaro ad almeno una tipologia di gioco tra poker, bingo, casinò, scommesse, lotterie istantane, videopoker utilizzando canali tradizionali/offline (in tabaccheria, ricevitoria, bet point, con amici, al casinò, nelle sale da bingo ..) o attraverso Internet negli ultimi tre mesi . PENETRAZIONE DEI GIOCATORI NON GIOCATORI E GIOCATORI (TRADIZIONALI O ONLINE) Base: totale campione G@me in Italy 18-70 anni, 1.669 casi Giocatore Non giocatore Il 66% della popolazione italiana maggiorenne (circa 26,1 mio di individui) dichiara di aver giocato con denaro almeno una volta negli ultimi 3 mesi prima della rilevazione.
6. Giocatori tradizionali: 65,8% Giocatori online: 3,5% 3,4% 0,1% COMPOSIZIONE DELL’UNIVERSO DEI GIOCATORI SOVRAPPOSIZIONE TRA GIOCO TRADIZIONALE E GIOCO ONLINE La quasi totalità dei giocatori online ha esperienza anche di gioco tradizionali (offline): la % di giocatori solo online è minima nella popolazione e difficilmente rappresentabile da una ricerca campionaria. 62,4%
7. % DI GIOCATORI PER TIPOLOGIA DI GIOCO GIOCO CON DENARO TRADIZIONALE E ONLINE Base: totale campione G@me in Italy 18-70 anni, 1.669 casi Penetrazione dei giocatori nella popolazione italiana maggiorenne. Percentuale di individui che hanno giocato del denaro negli ultimi tre mesi alle tipologie di gioco elencate utilizzando canali tradizionali/offline o attraverso Internet.
8. Il 61% degli italiani giocatori gioca ad un massimo di tre tipologie di gioco diverse. Il valore medio di tipologie di gioco diverse per giocatore raggiunge il 3,8 poiché si considerano anche gli outlier , soggetti cioè che giocano fino a 18 tipologie di gioco differenti. NUMERO DI TIPOLOGIE DI GIOCO DIVERSE GIOCO CON DENARO TRADIZIONALE E ONLINE Base: giocatori (tradizionali o online), 1.119 casi A quante tipologie di gioco differenti (poker, bingo, casinò, scommesse, lotterie istantane, videopoker online e offline) si gioca. Numero di tipologie di gioco diverse giocate
9. Concentriamoci ora sulla tua attività di gioco preferita cioè “Gioco selezionato come preferito”. Qual è il motivo principale per cui giochi? MOTIVAZIONE DI GIOCO TOTALE GIOCATORI In generale si gioca principalmente per divertimento e per tentare la sorte, due motivazioni che da sole spiegano l’attività di gioco in due casi su tre Base: giocatori (tradizionali o online), 1.119 casi
10. MOTIVAZIONE DI GIOCO CONFRONTO TRA GIOCATORI DI GIOCHI DI ABILITA’, FORTUNA E SCOMMESSE Le motivazioni di gioco dipendono notevolmente dalla tipologia di gioco: chi si dedica a giochi d’abilità lo fa fondamentalmente per divertimento e per distrarsiilassarsi; chi si dedica ai giochi di fortuna è spinto dalla voglia di tentare la sorte e di guadagnare, gli scommettitori giocano per divertimento, voglia di guadagnare e tentare la sorte. Base: giocatori (tradizionali o online), 1.119 casi Concentriamoci ora sulla tua attività di gioco preferita cioè “Gioco selezionato come preferito”. Qual è il motivo principale per cui giochi?
11. Qual è la somma di denaro maggiore che hai giocato a “Gioco selezionato come preferito”? SPESA MASSIMA GIOCATA AL GIOCO PREFERITO TOTALE GIOCATORI Per tre giocatori su quattro la somma di denaro più alta mai giocata è inferiore a 20 Euro. L’88% dei giocatori non ha mai speso più di 50 Euro per giocare al proprio gioco preferito. Base: giocatori (tradizionali o online), 1.119 casi
12. Se pensi a quanto hai speso e hai vinto in tutta la tua “storia” di giocatore, cioè da quando hai iniziato a giocare fino a oggi, ritieni di essere .. BILANCIO TOTALE GIOCATORI Quando un giocatore considera la propria storia di gioco il bilancio non è generalmente valutato positivamente: il 70% dei giocatori dichiara di sentirsi almeno alla pari e spesso (per più della metà dei casi ) in passivo Base: giocatori (tradizionali o online), 1.119 casi
13. QUANDO IL BILANCIO E’ IN PASSIVO... QUANTO SI SPENDE Un po’ di più Un po’ di meno Molto meno Molto di più Circa lo stesso I giocatori che hanno la sensazione di essere in passivo giocano somme di denaro sempre inferiore o comunque costanti nel tempo. Solo il 13% dei giocatori risulta avere un comportamento poco sano nei confronti del gioco che porta a continuare ad investire somme di denaro crescenti pur sapendo di essere in passivo. Base: giocatori che dichiarano di sentirsi in passivo rispetto a quando hanno iniziato a giocare, 696 casi. Se pensi a quanto hai speso e hai vinto in tutta la tua “storia” di giocatore, cioè da quando hai iniziato a giocare fino a oggi, ritieni di essere .. Rispetto a quando hai iniziato a Gioco selezionato come preferito, ora spendi:
14. I GIOCATORI PROBLEMATICI DEFINIZIONE E STIMA DELLA NUMEROSITA’ 2. INDIVIDUAZIONE DEI GIOCATORI PROBLEMATICI
15. INDICATORI DI COMPORTAMENTO PROBLEMATICO 1/2 DISTRIBUZIONE DI FREQUENZA Altre persone che giocano con denaro ci hanno parlato della loro esperienza di gioco e delle sensazioni che a volte provano giocando. Puoi per favore indicare quanto frequentemente ti è capitato di trovarti in situazioni simili a quelle descritte da loro nelle seguenti frasi? Base: giocatori (tradizionali o online), 1.119 casi 0: Nessun rischio 1: Qualche rischio 2: Problematicità
16. Altre persone che giocano con denaro ci hanno parlato della loro esperienza di gioco e delle sensazioni che a volte provano giocando. Puoi per favore indicare quanto frequentemente ti è capitato di trovarti in situazioni simili a quelle descritte da loro nelle seguenti frasi? Base: giocatori (tradizionali o online), 1.119 casi INDICATORI DI COMPORTAMENTO PROBLEMATICO 2/2 DISTRIBUZIONE DI ACCORDO 0: Nessun rischio 2: Problematicità 1: Qualche rischio
17. LA LUDOPATIA IN ITALIA INDIVIDUAZIONE DELLE AREE DI PROBLEMATICITA’ E LUDOPATIA 1. Popolazione Italiana 18-70 anni 100%, per complessivi 39,6 mio di individui 2.c. Giocatori con rischio alto 7,8% della pop. 18-70 anni: 3,1 mio di individui; 11,9% dei giocatori 2.a. Giocatori con nessun rischio di problematicità 46,9% della pop. 18-70 anni: 18,6 mio di individui; 71,1% dei giocatori. 2.d. Ludopatici 1,7% della pop. 18-70 anni: 673k individui; 2,7% dei giocatori 2. Giocatori con denaro almeno una volta negli U3M (Gioco tradizionale e online) 66% della pop. 18-70 anni: 26,1 mio di individui 2.b. Giocatori con rischio basso 9,4% della pop. 18-70 anni: 3,7 mio di individui; 14,3% dei giocatori
19. 0,38 0,22 0,17 0,22 TIPOLOGIA DI GIOCO DISTRIBUZIONE DEI GIOCATORI CON NESSUNO, QUALCHE RISCHIO E LUDOPATICI La % di giocatori con qualche rischio di ludopatia è più elevata tra chi predilige i giochi di abilità ma poi la “conversione” dei giocatori a rischio in ludopatici è inferiore che per le altre tipologie di gioco. Al contrario per le scommesse la % di giocatori a rischio è inferiore alla media ma il tasso di “conversione” da giocatore a rischio a ludopatico è decisamente più elevato. % Ludopatici / Qualche rischio
20. Il ludopatico gioco a più tipologie di gioco differenti (in media 9,4). Il giocatore con qualche rischio di ludopatia gioca mediamente a 4,1 tipologie di gioco differenti, il giocatore con nessun rischio di ludopatia a 2. NUMERO DI TIPOLOGIE DIVERSE DI GIOCO DISTRIBUZIONE DEI GIOCATORI CON NESSUNO, QUALCHE RISCHIO E LUDOPATICI Numero di tipologie di gioco diverse giocate
21. Il ludopatico gioco a più tipologie di gioco differenti (in media 9,4). Il giocatore con qualche rischio di ludopatia gioca mediamente a 4,1 tipologie di gioco differenti, il giocatore con nessun rischio di ludopatia a 2. NUMERO DI TIPOLOGIE DIVERSE DI GIOCO DISTRIBUZIONE DEI GIOCATORI CON NESSUNO, QUALCHE RISCHIO E LUDOPATICI Nessun rischio A rischio Ludopatico Numero di tipologie di gioco diverse giocate
22. NUMERO DI GIOCATE MENSILI VALORE MEDIO PER GIOCATORI CON NESSUNO, QUALCHE RISCHIO E LUDOPATICI Esiste una chiara correlazione tra ludopatia e frequenza di gioco mensile. Numero medio di giocate mensili al gioco preferito
23. Il 40% circa dei ludopatici spende mensilmente per giocare - al SOLO gioco preferito - più di 500 euro. SPESA MENSILE DISTRIBUZIONE DEI GIOCATORI CON NESSUNO, QUALCHE RISCHIO E LUDOPATICI
24. RAPPORTO SPESA GIOCO E SPESA PER LA FAMIGLIA DISTRIBUZIONE DEI GIOCATORI CON NESSUNO, QUALCHE RISCHIO E LUDOPATICI Quasi un terzo dei ludopatici spende mensilmente per giocare (al SOLO gioco preferito) più del 10% di quanto spende per il mantenimento del proprio nucleo familiare. Queste stime sono ovviamente per difetto perché come abbiamo osservato precedentemente, il ludopatico e il giocatore con qualche rischio ludopatia gioca mediamente a più tipologie di gioco differenti (rispettivamente 9,4 e 5). Percentuale di chi spende mensilmente – SOLO per il proprio gioco preferito – più del 10% di quanto spende per il sostentamento del proprio nucleo familiare [Considerate tutte le spese di tutti i componenti del nucleo famigliare: dall’alimentare, all’auto, la casa, il tempo libero etc…]
25. La dimensione della socialitàolitudine del gioco non sembra una dimensione particolarmente rilevante nella ludopatia e nel rischio ludopatia. SOCIALITA’ DEL GIOCO INDICE DI CONCENTRAZIONE DEI GIOCATORI CON QUALCHE RISCHIO E LUDOPATICI Base totale giocatori = 100
26. I GIOCATORI LUDOPATICI CARATTERISTICHE SOCIODEMO, RELAZIONALI, SOCIALI E PSICOLOGICHE 2.2. PROFILO SOCIODEMO, RELAZIONALE E PSICOLOGICO DEL LUDOPATICO
27. Distribuzione geografica Concentrazione elevata Concentrazione medio-alta Concentrazione medio-bassa Concentrazione bassa PROFILO DEL GIOCATORE LUDOPATICO DISTRIBUZIONE PER SOCIODEMO E ATTIVITA’ SVOLTE NEL TEMPO LIBERO Indicatori di profilo (totale giocatori=100)
28. DIMENSIONE RELAZIONALE CONCENTRAZIONE DEI SOGGETTI LUDOPATICI Il 17,7% dei giocatori dichiara di essere insoddisfatto della dimensione relazionale della sua vita (la % di insoddisfatti in questo ambito è del 16,6% nel totale popolazione). La concentrazione di ludopatici in questo segmento di “insoddisfatti” è superiore rispetto alla concentrazione nel totale giocatori. Il rispondente dichiara di essere poco o per nulla soddisfatto dei rapporti con la sua famiglia e/o dei rapporti affettivi e/o dei rapporti di amicizia 1. INSODDISFAZIONE NELLA DIMENSIONE RELAZIONALE
29. Il rispondente dichiara di essere poco o per nulla soddisfatto del suo lavorotudio, di come occupa il suo tempo libero e dei risultati raggiunti nella sua vita fino a ora 2. INSODDISFAZIONE NELLA DIMENSIONE SOCIALE DIMENSIONE SOCIALE CONCENTRAZIONE DEI SOGGETTI LUDOPATICI Il 32,3% dei giocatori dichiara di essere insoddisfatto della dimensione sociale della sua vita (La % di insoddisfatti in questo ambito è del 30,3% nel totale popolazione). La concentrazione di ludopatici in questo segmento di “insoddisfatti” è superiore rispetto alla concentrazione nel totale giocatori.
30. Il rispondente dichiara di sentirsi spesso, quasi sempre o sempre depresso e/o ansioso e/o irritato e/o avere difficoltà a prendere sonno 3. PROBLEMI NELLA DIMENSIONE PSICOLOGICA DIMENSIONE PSICOLOGICA CONCENTRAZIONE DEI SOGGETTI LUDOPATICI Il 21,1% dei giocatori dichiara di avere disturbi nella dimensione psicologica (20,6% nel totale popolazione). La concentrazione di ludopatici in questo segmento è decisamente superiore rispetto alla concentrazione nel totale giocatori.
31. SOVRAPPOSIZION DEGLI AMBITI DI PROBLEMATICITA’ CONCENTRAZIONE DEI SOGGETTI LUDOPATICI Anche quando si considera chi ha problemi in tutte e tre le dimensioni considerate (5,5% dei giocatori), si osserva un’elevata concentrazione di ludopatici.
32. ATTEGGIAMENTO VERSO IL RISCHIO DI LUDOPATIA GIOCATORI E NON GIOCATORI 3. ATTEGGIAMENTO VERSO IL RISCHIO DI LUDOPATIA
33. Giocare in alcuni casi estremi può diventare un’abitudine ossessiva ed assumere tutte le caratteristiche di una patologia (definita “ludopatia”). A tuo parere quanto è probabile diventare dipendenti dal gioco quando si gioca abitualmente? RISCHIO LUDOPATIA PERCEPITO TOTALE POPOLAZIONE Abbastanza probabile Poco probabile Molto poco probabile Molto probabile Non saprei Vi è una consapevolezza diffusa nella maggioranza della popolazione del fatto che il gioco possa – in casi estremi – diventare un’abitudine ossessiva. Dipende
34. A parte una % limitata di ludopatici che nega il problema (14,7%), la maggioranza di chi ha un comportamento di gioco problematico è consapevole e “ammette” che giocare può diventare una dipendenza patologica. RISCHIO LUDOPATIA PERCEPITO DISTRIBUZIONE DEI GIOCATORI CON NESSUNO, QUALCHE RISCHIO E LUDOPATICI Giocare in alcuni casi estremi può diventare un’abitudine ossessiva ed assumere tutte le caratteristiche di una patologia (definita “ludopatia”). A tuo parere quanto è probabile diventare dipendenti dal gioco quando si gioca abitualmente?
35.
36.
37. E rispetto a quali tipologie di gioco è più facile sviluppare una dipendenza patologica da gioco? Dal seguente gioco: Non saprei TIPOLOGIA DI GIOCO A MAGGIOR RISCHIO LUDOPATIA TOTALE POPOLAZIONE I giochi considerati più rischiosi per l’insorgere della ludopatia sono il poker e le slot machine (videopoker).
38. Se scoprissi che un tuo amico o familiare ha un grave problema con il gioco al punto da aver accumulato debiti per giocare, gli diresti di rivolgersi a qualche struttura per avere informazioni? RECOVERY: RICHIESTA DI AIUTO TOTALE POPOLAZIONE Forse no Credo di sì Sicuramente sì Sicuramente no Non saprei La maggioranza del campione dichiara che si rivolgerebbe a qualche struttura. Questa percentuale è decisamente elevata è in netto contrasto con quanto accade nella realtà quotidiana (Saman). Questa distribuzione non varia significativamente quando si confrontano giocatori, non giocatori, ludopatici e giocatori con nessun rischio di ludopatia: tutti i segmenti di popolazione hanno piena consapevolezza della necessità di curare la ludopatia rivolgendosi a strutture specializzate.
39. E a chi gli consiglieresti di rivolgersi? RECOVERY: STRUTTURA DI RIFERIMENTO TOTALE POPOLAZIONE Tra le altre strutture di recovery citate, le più frequenti sono la richiesta d’aiuto al parrocorete e l’utilizzo di Internet come luogo dove cercare informazioni e consigli sulle strutture a cui rivolgersi.
40. Pensa ora a tutte le forme possibili di dipendenza patologica. […]. Pensando alle dipendenze patologiche, qual è la prima che ti viene in mente? Mi viene in mente: Non saprei ALTRE FORME DI DIPENDENZA TOP OF MIND – TOTALE POPOLAZIONE Tra le altre forme di dipendenza vengono citate quella da cibo, soldi, sonno, sport, shopping, borsa.
41. Quale delle due forme di dipendenza trovi… CONFRONTO CON ALTRE DIPENDENZE GIOCO VS. ALCOL Odds ratio ponderato: per ogni rispondente che indica “Gioco con denaro” quanti indicano “Alcol” << Gioco con denaro Alcol >>
42. CONFRONTO CON ALTRE DIPENDENZE GIOCO VS. SOSTANZE STUPEFACENTI Se confrontata con la dipendenza da sostanze stupefacenti, quella da gioco risulta una dipendenza “minore”. I rispondenti considerano la dipendenza da gioco più accettata socialmente e più giustificata di quella da sostanze. Quale delle due forme di dipendenza trovi… << Gioco con denaro Sostanze stupefacenti >>
43. CONFRONTO CON ALTRE DIPENDENZE GIOCO VS. TABACCO Fumare nuoce alla salute e questo ormai è un concetto interiorizzato. Però rispetto al gioco la dipendenza da tabacco risulta meno pericolosa per le conseguenze economiche (l’idea del tracollo legato ad una grossa perdita è più forte e di impatto del lento e continuo investimento giornaliero per le sigarette), più controllabile e più facile da curare. Quale delle due forme di dipendenza trovi… << Gioco con denaro Tabacco >>
44. GRAZIE DELL’ATTENZIONE Contatti [email_address] [email_address] http://www.humanhighway.it Human Highway srl Via Tortona 37, 20144 Milano
Editor's Notes
Il Navigator E’ una slide/tool che permette di svolgere due funzioni. La prima è di ordine visivo, cioè consente, al nostro interlocutore, di avere una panoramica e un introduzionedegli argomenti trattati nella presentazione. La seconda, è di ordine pratico, cioè attraverso l’uso della funzione link, permette al relatore di navigare tra capitoli senza dover uscire dalla funzione presentazione, ed evitare scrolling sequenziali, fastidiosi soprattutto nelle presentazione con un numero elevato di slide. Interattività In ppt è possibile assegnare un link ad una determinata pagina della presentazione, a un file esterno, o a un url. Per assegnare un link selezionare l’oggetto da linkare e assegnarli l’url dal menu insert>Hyperlink. Numero Capitolo Colore capitolo Titolo capitolo Area vuota. Utilizzare se il numero capitoli supera il numero previsto nell’impostazione di partenza Link a pagina Navigator indice
Il Navigator E’ una slide/tool che permette di svolgere due funzioni. La prima è di ordine visivo, cioè consente, al nostro interlocutore, di avere una panoramica e un introduzionedegli argomenti trattati nella presentazione. La seconda, è di ordine pratico, cioè attraverso l’uso della funzione link, permette al relatore di navigare tra capitoli senza dover uscire dalla funzione presentazione, ed evitare scrolling sequenziali, fastidiosi soprattutto nelle presentazione con un numero elevato di slide. Interattività In ppt è possibile assegnare un link ad una determinata pagina della presentazione, a un file esterno, o a un url. Per assegnare un link selezionare l’oggetto da linkare e assegnarli l’url dal menu insert>Hyperlink. Numero Capitolo Colore capitolo Titolo capitolo Area vuota. Utilizzare se il numero capitoli supera il numero previsto nell’impostazione di partenza Link a pagina Navigator indice
Il Navigator E’ una slide/tool che permette di svolgere due funzioni. La prima è di ordine visivo, cioè consente, al nostro interlocutore, di avere una panoramica e un introduzione degli argomenti trattati nella presentazione. La seconda, è di ordine pratico, cioè attraverso l’uso della funzione link, permette al relatore di navigare tra capitoli senza dover uscire dalla funzione presentazione, ed evitare scrolling sequenziali, fastidiosi soprattutto nelle presentazione con un numero elevato di slide. Interattività In ppt è possibile assegnare un link ad una determinata pagina della presentazione, a un file esterno, o a un url. Per assegnare un link selezionare l’oggetto da linkare e assegnarli l’url dal menu insert>Hyperlink. Numero Capitolo Colore capitolo Titolo capitolo Area vuota. Utilizzare se il numero capitoli supera il numero previsto nell’impostazione di partenza Link a pagina Navigator indice
Il Navigator E’ una slide/tool che permette di svolgere due funzioni. La prima è di ordine visivo, cioè consente, al nostro interlocutore, di avere una panoramica e un introduzionedegli argomenti trattati nella presentazione. La seconda, è di ordine pratico, cioè attraverso l’uso della funzione link, permette al relatore di navigare tra capitoli senza dover uscire dalla funzione presentazione, ed evitare scrolling sequenziali, fastidiosi soprattutto nelle presentazione con un numero elevato di slide. Interattività In ppt è possibile assegnare un link ad una determinata pagina della presentazione, a un file esterno, o a un url. Per assegnare un link selezionare l’oggetto da linkare e assegnarli l’url dal menu insert>Hyperlink. Numero Capitolo Colore capitolo Titolo capitolo Area vuota. Utilizzare se il numero capitoli supera il numero previsto nell’impostazione di partenza Link a pagina Navigator indice
Il Navigator E’ una slide/tool che permette di svolgere due funzioni. La prima è di ordine visivo, cioè consente, al nostro interlocutore, di avere una panoramica e un introduzionedegli argomenti trattati nella presentazione. La seconda, è di ordine pratico, cioè attraverso l’uso della funzione link, permette al relatore di navigare tra capitoli senza dover uscire dalla funzione presentazione, ed evitare scrolling sequenziali, fastidiosi soprattutto nelle presentazione con un numero elevato di slide. Interattività In ppt è possibile assegnare un link ad una determinata pagina della presentazione, a un file esterno, o a un url. Per assegnare un link selezionare l’oggetto da linkare e assegnarli l’url dal menu insert>Hyperlink. Numero Capitolo Colore capitolo Titolo capitolo Area vuota. Utilizzare se il numero capitoli supera il numero previsto nell’impostazione di partenza Link a pagina Navigator indice
Il Navigator E’ una slide/tool che permette di svolgere due funzioni. La prima è di ordine visivo, cioè consente, al nostro interlocutore, di avere una panoramica e un introduzionedegli argomenti trattati nella presentazione. La seconda, è di ordine pratico, cioè attraverso l’uso della funzione link, permette al relatore di navigare tra capitoli senza dover uscire dalla funzione presentazione, ed evitare scrolling sequenziali, fastidiosi soprattutto nelle presentazione con un numero elevato di slide. Interattività In ppt è possibile assegnare un link ad una determinata pagina della presentazione, a un file esterno, o a un url. Per assegnare un link selezionare l’oggetto da linkare e assegnarli l’url dal menu insert>Hyperlink. Numero Capitolo Colore capitolo Titolo capitolo Area vuota. Utilizzare se il numero capitoli supera il numero previsto nell’impostazione di partenza Link a pagina Navigator indice
Il Navigator E’ una slide/tool che permette di svolgere due funzioni. La prima è di ordine visivo, cioè consente, al nostro interlocutore, di avere una panoramica e un introduzionedegli argomenti trattati nella presentazione. La seconda, è di ordine pratico, cioè attraverso l’uso della funzione link, permette al relatore di navigare tra capitoli senza dover uscire dalla funzione presentazione, ed evitare scrolling sequenziali, fastidiosi soprattutto nelle presentazione con un numero elevato di slide. Interattività In ppt è possibile assegnare un link ad una determinata pagina della presentazione, a un file esterno, o a un url. Per assegnare un link selezionare l’oggetto da linkare e assegnarli l’url dal menu insert>Hyperlink. Numero Capitolo Colore capitolo Titolo capitolo Area vuota. Utilizzare se il numero capitoli supera il numero previsto nell’impostazione di partenza Link a pagina Navigator indice
Main issues da sviluppare per i commenti: Alla rete il riconoscimento del potere informativo, Sulla sicurezza si spacca Agli Istituti di credito non si riconosce l’accudimento dei clienti Fiducia nel prossimo ma non eccessiva propensione al rischio
Main issues da sviluppare per i commenti: Alla rete il riconoscimento del potere informativo, Sulla sicurezza si spacca Agli Istituti di credito non si riconosce l’accudimento dei clienti Fiducia nel prossimo ma non eccessiva propensione al rischio