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Ufficio stampa



                 Rassegna stampa
                  martedì 1 novembre 2011
pressunE                                             Il Sole911)11112
01/11/2011


Finanza locale, Per la Consulta illegittima la legge del Piemonte sul contributo agli enti ospiti delle strutture


 La discarica non paga il Comune
La Corte: alle Regioni è vietato imporre una tassa di scopo
                 Gianni Trovati                          poi modificata dalla 39/1996, e abro-       ma, è l'esplosione del contenzioso,
                 MILANO                                  gata nel 2002), e il punto vero è rap-      che potrebbe far partire una maxi-
                   - Un nuovo colpo alle entrate         presentato dalle altre normative re-        girandola di rimborsi sui contributi
                 dei Comuni arriva dalla Corte co-       gionali messe in serio rischio dal          fino a oggi pagati dai gestori. In Pie-
                 stituzionale. Questa volta sotto        «no» pronunciato dai giudici delle          monte, in realtà, questo aspetto è at-
                 esame finiscono le discariche,          leggi. Il contributo dei gestori ai Co-     tenuato dal tempo, perché la pre-
                 che fino a oggi hanno sostenuto i       muni torna per esempio nelle Mar-           scrizione (lo ha stabilito la Cassa-
                 conti di molti enti locali grazie ai    che, in Veneto, in Toscana, sia nelle       zione nella sentenza 20863/2010)
                 contributi chiesti da molte leggi       normative relative ai rifiuti sia in        decorre dal momento del pagamen-
                 regionali ai soggetti gestori per       quelle che disciplinano le cave, con        to e non dalla declaratoria di incosti-
                 compensare l'ospitalità data agli       un meccanismo spesso identico a             tuzionalità, per cui le partite aperte
                 impianti nel territorio comunale.       quello previsto dalla legge piemon-         sono solo quelle relative alle conte-
                    La Consulta, con la sentenza         tese dichiarata incostituzionale dal-       stazioni in corso (come quella fini-
                 280/2011 depositata venerdì scor-       la Consulta. A segnare il destino del       ta sui tavoli della Consulta, che ri-
                                                         contributo, nella riflessione della         guarda il Comune di Orbassano, in
                                                         Corte costituzionale che sul punto          provincia di Torino, e vale da sola
                 LE CONSEGUENZE                          si è distaccata da precedenti inter-        oltre un milione di euro).
                 Dopo la pronuncia                       pretazioni della Cassazione e della             Come se ne esce? Per colmare il
                 possibili ricorsi                       stessa Consulta, è la sua natura tri-       buco normativo serve una legge na-
                                                         butaria; secondo la Corte, il contri-       zionale, e lo stesso Luca Antonini,
                 sulle altre legislazioni                buto non rappresenta il corrispetti-        presidente della commissione per
                 relative a compensazioni                vo di un servizio reso ma una tassa,        l'attuazione del federalismo fisca-
                 per gli impianti dei rifiuti            perché è stabilita direttamente dal-        le, conferma la necessità di interve-
                                                         la legge regionale e non da un con-         nire in tempi brevi, seguendo la via
                                                         tratto con il gestore ed è indirizzato      aperta dal nuovo articolo n9 della
                 so, ha sancito l'incostituzionalità     a finanziare «pubblica spesa in rela-       Costituzione e riformando la vec-
                 di una vecchia normativa della Re-      zione a un presupposto economica-           chia normativa. Il rischio, altrimen-
                 gione Piemonte (si tratta dell'arti-    mente rilevante» (cioè la gestione          ti, è che i Comuni che oggi ospitano
                 colo 16 della legge regionale           degli impianti), proprio come un tri-       le discariche debbano alzare l'addi-
                 18/1986), che prevedeva appunto         buto. Si tratterebbe, nei fatti, di un      zionale Irpefper compensare í con-
                 un contributo pagato dal gestore        «tributo di scopo», che però le Re-         tributi venuti a mancare, e che i cit-
                 al Comune per ogni chilo di rifiu-      gioni non possono introdurre sen-           tadini subiscano quindi un doppio
                 to trattato in discarica.               za avere alle spalle una legge statale      peso, fiscale e ambientale. Con con-
                    La pronuncia costituzionale era      che ne «definisca, quantomeno, gli          seguenze gravi, e facili da immagi-
                 passata quasi inosservata venerdì       elementi essenziali»                        nare, sulla costruzione di nuovi im-
                 scorso perché ha bocciato una leg-          Tradotte in pratica, però, le rifles-   pianti senza nemmeno poter utiliz-
                 ge già abrogata dalla Regione, ma la    sioni giuridiche della Consulta pos-        zare la promessa di una compensa-
                 previsione del contributo è stata ri-   sono trasformarsi in una bomba              zione economica.
                 portata anche nelle normative suc-      (forse in parte imprevista) per i con-                gianni.trovatl@llsole24ore.com
                 cessive (la legge regionale 59/1995,    ti comunali. Il primo rischio, insom-                               RIPRODUZIONE RISERVATA
press unE
01/11/2011                 Il Sole911)11112
             Stop ai versamenti se mancano risorse

             L'attività istituzionale
             viene prima dello swap
                   Il Comune può bloccare i le regole Mifid non esenta la ban-
             versamenti alle banche per i ca dai doveri di controllo), l'ente
             contratti in derivati se il paga- ha chiesto di stoppare in via cau-
             mento rende impossibile lo telare i pagamenti semestrali,
             svolgimento delle proprie atti- che avrebbero imposto un asse-
             vità istituzionali.                  gno da quasi 315mila curo per i
                Il principio stabilito dal tribu- flussi maturati nella prima metà
             nale di Orvieto nell'analisi delle del 2ou, e da oltre 1,5 milioni per
             conseguenze finanziarie di sette il triennio 2011/2013.
             swap sottoscritti dal Comune            Il tribunale ha accolto con
             umbro con Bnl (su cui si veda an- un'ordinanza la richiesta del Co-
             che «Il Sole 24 Ore-Plus» di saba- mune, perché i pagamenti fareb-
             to scorso) mette altra polvere da bero emergere «il pericolo di un
             sparo nei contenziosi che oppon- pregiudizio grave ed irreparabi-
             gono sindaci e istituti di credito le» nell'esecuzione degli «inte-
             nella gestione dei derivati. Gli ressi connessi all'attività istitu-
             swap orvietani, già al centro an- zionale». La sospensione dei
             che di un'indagine della Procura flussi determinati dagli swap,
             regionale della Corte dei conti, che si bloccano fino alla senten-
             sono stati impugnati dal Comu- za sulla questione dí merito, per-
             ne che ne ha chiesto la nullità mette al Comune di Orvieto di
             per diverse ragioni, tra cui an- pagare altri creditori, che atten-
             che quella di essere stato tratta- dono di essere liquidAti per pre-
             to come «cliente professionale» stazioni collegate ai servizi ai cit-
             senza averne i presupposti. Ol- tadini; un'impresa che si sareb-
             tre a questo aspetto, ancora sot- be altrimenti rivelata impossibi-
             to esame perché lo stesso Comu- le, vista anche la «grave situazio-
             ne aveva a suo tempo sottoscrit- ne debitoria» di Orvieto.
             to la dichiarazione di operatore                                 G.Tr.
             qualificato (il che però secondo                        RIPRODUZIONE RISERVATA
12VC.K009~,                                   .nrailing           N    gWaRMIONTARFCM
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 I debiti delle amministrazioni. Pubblicata la circolare della Ragioneria sul filtro

 Nuovo freno ai pagamenti della Pa
Luigi Lovecchio                          di morosità per importi almeno situazione descritta dovrà essere              ravvisabile in capo al beneficiario
      Il blocco dei pagamenti pub-       paria questa cifra. Qualora l'inter- eseguita la verifica presso Equita-      un vero e proprio diritto soggetti-
 blici, in presenza di debiti a ruolo    rogazione dia esito positivo, l'en- lia, sia che la sentenza sia definiti-    vo. In questa situazione, la circola-
 almeno pari a iomila euro, opera        te pagante deve sospendere il ver- va sia che si tratti della provviso-       re ritiene prevalente il diritto del
 anche per i versamenti eseguiti in      samento sino alla cifra comunica- ria esecuzione della stessa.                privato a ricevere il contributo
 dipendenza di sentenze. In caso         ta dall'agente della riscossione.        Si pone il problema di stabilire     spettante, in forza della suprema-
 di pignoramento presso terzi,           Quest'ultimo, a sua volta, dovrà se il controllo delle morosità ver-          zia della norma agevolatrice, ri-
 inoltre, la verifica presso Equita-     notificare sia alla pubblica ammi- so l'Erario debba riguardare l'ori-        spetto alle esigenze sottese all'ar-
 lia dovrà essere effettuata con ri-     nistrazione sia al proprio debito- ginario creditor..della Pa ovvero          ticolo 48 bis del Dpr 602/1973. Per-
 ferimento al solo creditore pigno-      re un ordine di pignoramento il creditore pignoratizio. Il docu-              tanto, il blocco dei pagamenti non
 ratizio e non al debitore esecuta-      presso terzi, ai sensi dell'articolo mento di prassi ricorda in propo-        potrà operare.
to. I contributi a imprese, se di-       72 bis del Dpr 602/1973. In esito a sito che nel pignoramento presso              Del tutto innovativa è la parte
 scendenti da disposizioni diretta-                                            terzi si ha una sostituzione            della circolare dedicata ai control-
mente applicabili, che comporta-                                               dell'originario creditore con il        li relativi al corretto adempimen-
no un vero e proprio diritto sog-        LA PRECISAZIONE                       creditore pignoratizio. Di conse-       to degli obblighi di legge. Si preci-
gettivo in capo al beneficiario,         In presenza di ruolo                  guenza la verifica delle pendenze       sa innanzitutto che, a fronte di un
non sono soggetti a controllo. Le        il blocco dei versamenti              verso l'agente della riscossione        pagamento eseguito senza la pre-
segnalazioni alla Corte dei conti,                                             dovrà essere eseguita con riguar-       via consultazione di Equitalia,
in ipotesi di omissione della verifi-    a favore dei creditori
                                                                               do a quest'ultimo. Non avrebbe in-      non sorge automaticamente l'ob-
ca da parte della Pubblica ammini-       opera anche                           vece senso la consultazione delle       bligo di denuncia alla Corte dei
strazione, infine, devono essere         nel caso di sentenze                  risultanze di Equitalia con riferi-     conti. Occorre infatti accertare
effettuate solo in presenza di un                                              mento al creditore della Pa, poi-      previamente la sussistenza del
danno concretamente subito                                                     ché l'agente della riscossione si       danno erariale: l'organo di con-
dall'Erario. Questi i chiarimenti       tale pignoramento, l'ente dovrà troverebbe comunque nella im-                 trollo (revisori o altro) dovrà invi-
della circolare della Ragioneria        corrispondere gli importi pretesi possibilità di aggredire un credi-          tare l'amministrazione inadem-
dello Stato sull'ambito di applica-     dall'Erario direttamente all'agen- to già oggetto di pignoramento.            piente a richiedere entro io giorni
zione dell'articolo 48 bis del Dpr      te della riscossione.                     La Ragioneria propone poi una       a Equitalia l'accertamento della
602/1973 (pubblicata sulla «Gaz-            Gli importi che una pubblica distinzione tra contributi per i             persistenza dello stato di morosi-
zetta Ufficiale» di sabato scorso).     amministrazione deve versare in quali il diritto alla corresponsio-           tà del beneficiario del pagamento
    Le pubbliche amministrazioni,       base a una sentenza possono esse- ne deriva direttamente dalla leg-           pubblico. La richiesta, redatta sul-
secondo la norma, prima di corri-       re assolti anche in virtù della com- ge, non residuando in capo alla Pa       la scorta del fac simile allegato al-
spondere somme superiori a              pensazione con crediti dalla stes- alcuna attività discrezionale, e           la circolare, dovrà essere inviata
iomila euro, devono verificare          sa vantati, purché si tratti di credi- contributi che dipendono invece        via fax o per posta elettronica (in
presso il sistema informativo di        ti liquidi ed esigibili. Secondo la da una valutazione dell'ente ero-         pdf). Gli uffici di Equitalia rispon-
Equitalia l'eventuale sussistenza       Ragioneria, dunque, anche nella gante. Con riferimento ai primi, è            deranno nel termine di 3o giorni.
                                                                                                                      Laddove dalle verifiche così effet-
                                                                                                                      tuate dovesse risultare che il sog-
                                                                                                                      getto iscritto a ruolo, cui sono sta-
                                                                                                                      te pagate le somme dalla Pa, è an-
                                                                                                                      cora inadempiente, l'organo di
                                                                                                                      controllo ne farà denuncia alla
                                                                                                                      Corte dei conti.
                                                                                                                                            TJ RIP RODUZI ONE RISFRVATA




                                                                                                                                                     Pagina 25
                                                                                                                                                                                    Ilt




                                                                                                                                                Nuovo freno.li pagameue della l'a
press L.IfE
     01/11/2011
                                                ItaliaOggi

                            Videosorveglianza doc
                           Sistemi autorizzati dal Garante privac y
                                                                                                  Q
                        sistemi pubblici di videosorve-         messo la partecipazione diretta de i
                        glianza intelligente devono es-         comuni a questioni prima riservate a
                  J     sere preventivamente autoriz-
                        zati dal garante . Lo ha chiarito
                  l'Autorità per la protezione dei dat i
                  personali con la nota n . 18197 de l
                                                                polizia e carabinieri . Ora riconoscer e
                                                                ai comuni la possibilità di utilizza-
                                                                re la videosorveglianza per la tute -
                                                                la della sicurezza urbana equival e
                  13 settembre 2011 . Il comune d i             ammettere l'uso di questi impianti
                  Grugliasco ha richiesto chiariment i          per l'esercizio di una nuova attivit à
                  circa l 'implementazione del proprio          di polizia .
                  sistema di videosorveglianza con tec -          Il primo risultato apprezzabile è
                  nologie evolute, in grado di focaliz -        stato innanzitutto quello di non do-
                  zare l'attenzione del grande fratell o        ver più utilizzare immagini a bass a
                  su ambiti specifici, in concomitanz a         definizione . Ma anche di poter con-
                  con eventi che attivano il sistem a           servare i dati per un lasso di temp o
                  elettronico .                                 ragionevole, senza informativa nel-
                    La legge 38/2009 di conversion e            le zone a rischio, previa opportun a
                  del dl 11/2009, ha modificato sen-            valutazione del comitato provincial e
                  sibilmente il panorama normativo              per l'ordine e la sicurezza . Attenzio -
                  in materia di videosorveglianza . Le          ne però agli impianti più sofisticati .
                  immagini raccolte dagli impianti co -           In questo caso prima dell'attiva-
                  munali possono ora essere utilizzat e         zione servirà l'esame preventivo del
                  anche per la tutela della sicurezz a          Garante . Specifica infatti il parer e
                  urbana e conservate fino ai sett e            del 13 settembre scorso che «con spe-
                  giorni . L' utilizzo delle tecniche di        cifico riferimento ai sistemi di vide -
                  videosorveglianza locale è sempr e            osorveglianza intelligenti il garant e
                  stato collegato alle finalità tradizio-       ha disposto, in particolare, che devo -
                  nali dei comuni ovvero il controll o          no essere sottoposti alla verifica pre-
                  del traffico e la tutela delle propriet à     liminare dell'autorità i sistemi ch e
                  comunali .                                    non si limitano a riprendere e regi-
                    Ma non certo per vigilanza di poli -        strare le immagini, ma sono in grad o
                  zia urbana in senso stretto . Quest a         di rilevare automaticamente compor-
                  attività, infatti, è di recente istituzio -   tamentio eventi anomali, segnalarli
                  ne e deriva dal pacchetto sicurezz a          ed eventualmente registrarli» .
                  che ha riformulato l'art . 54 del testo
                  unico enti locali. In pratica ai sensi
                  del dl 92/2008, il legislatore ha am-




                                                                                                           Pagina 23
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                                                                                                           J
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    01/11/2011
                                             ItaliaOggi
                             CIRCOLARE DEL MINISTERO DEI TRASPORTI

                        Etilometro, test promossi
                                                                                               •
                        Regolari le prove dal 1° gennaio del 2010


                 S
                         ono regolari tutte le prove sul-   537 del 21 luglio 2011. Nel centro
                         la funzionalità degli etilome-     lombardo sono però stati verificati
                         tri effettuate dal 1° gennaio      anche strumenti nuovi di zecca per
                         2010 nel laboratorio della         il loro primo nulla osta all'impiego
                 motorizzazione di Milano anche se          sulla strada. Inoltre la prima auto-
                 da pochi mesi questo centro non ef-        rizzazione della motorizzazione al
                 fettua più le verifiche primitive ma       via libera del centro milanese, con-
                 solo quelle periodiche annuali.            forme all'art. 379/8° del regolamento
                    Lo ha chiarito il ministero dei tra-    e datata 1° dicembre 2009, fissava
                 sporti con la circolare n. 29088 del       disposizioni operative valide solo
                 13 ottobre 2011. L'art. 379 del rego-      fino al 30 giugno 2010. In pratica
                 lamento stradale impone che prima          risulterebbero apparentemente sen-
                 del loro impiego iniziale tutti gli eti-   za autorizzazione le revisioni perio-
                 lometri nuovi, di modello omologato,       diche effettuate a Milano da oltre un
                 devono essere sottoposti ad una visi-      anno e tutte le visite iniziali sugli
                 ta primitiva di controllo circa la per-    apparecchi nuovi.
                 fetta funzionalità. Successivamente,          Con la circolare del 13' ottobre il
                 ogni anno, •gli strumenti sono poi         ministero corre ai ripari. Le verifi-
                 soggetti ad una revisione periodica        che eseguite presso i centri di Mi-
                 che attesta il mantenimento delle          lano e Catania sono assolutamente
                 caratteristiche tecniche previste.         equivalenti a quelle romane. Per-
                    Letteralmente l'organo tecnico          tanto la scelta di fare ricadere la
                 formalmente deputato alla revisione        visita primitiva degli etilometri sul
                 sia iniziale che periodica degli etilo-    centro di Roma deriva solo da motivi
                 metri è il centro superiore ricerche e     di carattere organizzativo interno.
                 prove della motorizzazione di Roma.        In ragione della fondatezza di que-
                 A causa dell'elevato numero di stru-       sti presupposti tecnici e di indiriz-
                 menti ormai presenti sul territorio        zo, conclude il Mit, «gli esiti delle
                 nazionale il ministero ha però af-         prove, sia periodiche che primitive,
                 fiancato negli ultimi due anni altri       condotte presso il Cpa di Milano da
                 due centri di prova situati a Mila-        gennaio 2010 a giugno 2011 sono in-
                 no (dalla fine del 2009) e a Catania       confutabili, nella sostanza e nella
                 (da questa estate), deputati alla sola     forma».
                 revisione periodica degli strumen-
                 ti. Almeno secondo quanto disposto                           Stefano Manzelli
                 nella recente nota ministeriale n.                         ©Riproduzione riservata—




                                                                                                       Pagina 23
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                                                                                                        iseale o onibile senre
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    01/11/2011
                                          ItaliaOggi
                 APPALTI/ Linee guida del Parlamento Ue

                 Il massimo ribasso
                  non è la panacea
                     DI ANDREA MASCOLINI                  tero ciclo di vita dei beni, servizi
                                                          o lavori pertinenti.



                 M
                               ai più appalti al mas-        Ma l'elemento centrale dell'in-
                               simo ribasso, maggio-      tervento sulle direttive vigenti
                               re suddivisione in lotti   viene individuato nella semplifi-
                               e utilizzo della proce-    cazione delle norme per consen-
                 dura negoziata con bando come            tire procedure più flessibili, dal
                 sistema ordinario di affidamento.        momento che «le direttive sono
                 È quanto propone il Parlamento           troppo dettagliate e sono diven-
                 europeo con la risoluzione sulla         tate sempre più tecniche e com-
                 modernizzazione in materia di            plesse, aumentando al contem-
                 appalti pubblici (2011/2048(INI)         po in misura notevole il rischio
                 che, nell'appoggiare la linea di in-     giuridico per le amministrazioni
                 tervento della Commissione euro-         aggiudicatrici e i fornitori di non
                 pea e del Líbro verde sugli appalti      riuscire a rispettare tali regole».
                 pubblici, raccomanda, nella messa           La soluzione sarebbe quella
                 a punto della prossima direttiva         di spingere maggiormente per
                 che modificherà gli appalti pubbli-      l'impiego delle procedure nego-
                 ci attesa per fine anno, che siano       ziate previa pubblicazione come
                 perseguiti alcuni obiettivi. In pri-     procedura standard e rendere
                 mo luogo nella risoluzione si sot-       più flessibili le norme per gli ac-
                 tolinea l'esigenza di semplificazio-     cordi quadro nelle direttive, Una
                 ne e miglioramento della certezza        ulteriore soluzione verrebbe in-
                 giuridica, attraverso chiarimenti        dividuata anche nell'ammettere
                 su nozioni complesse come quella         sistematicamente offerte alterna-
                 di «organismo di diritto pubblico»       tive (o varianti), «in quanto sono
                 che si chiede siano rese coerenti        cruciali per promuovere e diffon-
                 con la giurisprudenza della Cor-         dere soluzioni innovative».
                 te di giustizia. In secondo luogo il        Un quarto obiettivo da perse-
                 parlamento sottolinea che per svi-       guire è quello di favorire le picco-
                 luppare la piena potenzialità de-        le e medie imprese suddividendo
                 gli appalti pubblici, occorrerebbe       gli appalti in lotti e attuando il
                 eliminare il criterio del prezzo più     principio «apply or explain»: ri-
                 basso e che, in linea dí principio,      spettare le norme su questioni
                 dovrebbe essere prevista soltanto        quali la divisione in lotti oppure
                 un'opzione per l'aggiudicazione di       giustificarne l'inosservanza. In-
                 appalti: tramite il criterio dell'of-    fine un favor maggiore per l'im-
                 ferta economicamente più van-            piego delle autocertificazioni.
                 taggiosa, compresi i costi dell'in-                  Riproduzione riservata




                                                                                                     Pagina 6
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                                                                                                 Enti locali, debito a T ta 110 mit]
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      01/11/2011
                                               ItaliaOggi
Nel bollettino di Bankitalia i numeri dell'indebitamento di regioni, province e comuni nel 2010

Enti locali, debito aquota 110 mld
Il rapporto col pil scende al 7,1%. Miglior risultato dal 2007
                                                              Ma per cosa si indebitano le
                        DI FRANCESCO CERISANO              autonomie? Soprattutto per
                                                           contrarre prestiti che rappre-



                       I
                           l debito delle ammini-          sentano il 70,6% del totale
                           strazioni locali ha toccato     dei debiti. Di questi il 30,7%
                           quota 110,7 miliardi nel        è costituito da prestiti erogati
                           2010. Ossia il 6% del debito    da istituzioni finanziarie mo-
                      pubblico e il 7,1% del Prodotto      netarie residenti, il 37,6% da
                      interno lordo. Il bollettino sta-    prestiti della Cassa depositi e
                      tistico di Bankitalia fotografa      il 2,4% da prestiti erogati da
                      una leggera riduzione dell'in-       intermediari non residenti.
                      debitamento di comuni, provin-          Le obbligazioni emesse
                      ce e regioni la cui incidenza sul    all'estero rappresentano il
                      pil si è ridotta di 0,2 punti per-   16,3% del totale, quelle emes-
                      centuali rispetto all'anno pre-      se in Italia l'8,4%. Il 4,7% del
                      cedente, portandosi allo stesso      debito deriva da operazioni di
                      livello del 2007.                    cartolarizzazione. E mentre si
                         Il 44% del debito delle p.a.      riduce la quota di prestiti ero-
                      è stato contratto dai comu-          gati da istituzioni monetarie
                      ni, il 37,6% dalle regioni e         residenti (dal 32,7 al 30,7%)
                      l'8,2% dalle province, men-          cresce sensibilmente il peso
                      tre il restante 10,2% fa capo        della Cassa depositi. La quo-
                      ad altri enti prevalentemen-         ta dei contratti con l'istituto
                      te del settore finanziario (si       guidato da Franco Bassanini
                      veda la tabella in pagina)           è salita in un anno dal 34,3 al
                      In rapporto al prodotto interno      37,6%. Merito soprattutto dei
                      lordo delle rispettive aree ge-      comuni che ne hanno fatto ri-
                      ografiche, il debito degli enti      corso in maniera massiccia.
                      locali incide maggiormente al           In queste cifre non si tiene
                      Sud dove tocca quota 9,1%,           però conto dei derivati, da cui
                      mentre il minor peso sul pil si      peraltro giungono notizie ras-
                      registra nel Nord Est (4,7%) e       sicuranti. In base a quanto
                      nel Nord Ovest (6,4%), le zone       rilevato dalla centrale rischi
                      più produttive del Paese.            della Banca d'Italia (che da
                         La regione dove il manteni-       gennaio del 2009 passa al se-
                      mento della macchina ammi-           taccio tutti i contratti di valo-
                      nistrativa locale pesa di più        re superiore a 30 mila euro) a
                      sul pil è la Campania (circa il      giugno 2011 il numero di enti
                      14%) seguita dalla Valle d'Ao-       locali coinvolti in operazioni
                      sta (12%). Quelle dove gli enti      con derivati finanziari si è at-
                      costano meno rispetto all'econo-     testato a quota 295. Si tratta
                      mia locale sono il Trentino Alto     di 11 regioni, 26 province e 246
                      Adige e la Lombardia (entram-
                      be vicine alla soglia del 4%).




                                                                                                  Pagina 26
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                                                                                                       L             11 ma.
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         01/11/2011
                                                            ItaliaOggi

                                DEBITO DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI NEL 2010
                                                                                              RIPARTIZIONE PER STRUMENTO
                        10,2%                                                                      2,4% 4,7% 8,4%


                                                                                                                               16,3%
                                                  37,6%



                                                                                      37,6%

              44,0%                                                                                                             30,7%

                                           8,2%
                                                                                   Titoli emessi in Italia       ti Titoli emessi all'estero
     s Regioni e province autonome 0:Province     0 Comuni W Altri enti
                                                                                   Prestiti di IFM residenti     a Prestiti di CDP spa
                                                                              s    Prestiti di IFM non residenti gAltre passività


comuni (a cui vanno aggiunte         dì questo tipo) per poi arrivare     euro, pari allo 0,8% del debito        esposizione, il Friuli-Venezia
ulteriori 12 amministrazioni).       a dicembre 2010 con 309 am-          delle amministrazioni locali.          Giulia (4 milioni), la Sardegna
Nel 2006 erano in totale 586,        ministrazioni interessate. Sei       La regione più esposta da que-         (6 mln) e la Puglia (7).
nel 2007 addirittura 671 (e          mesi dopo una nuova, seppur          sto punto di vista è la Campa-               -e Riproduzione riservata
questo nonostante prima del-         leggera, flessione:                  nia con 167 milioni, seguita da
la riforma del 2009 venissero           Il valore di mercato negativo     Lazio (159) e Piemonte (152).
censiti solo í contratti di valore   dei derivati (ossia il potenzia-     Quelle in cui le amministrazio-
superiore aí 75 mila euro). La       le esborso per gli enti locali se    ni locali hanno ceduto poco o
fuga dai derivati è cominciata       il contratto venisse chiuso al       nulla al fascino della finanza
nel 2008 (quando si contavano        momento della rilevazione) si        derivata sono il Trentino Alto
474 enti coinvolti in operazioni     attesta a quota 928 milioni di       Adige con 2 milioni di euro di
                                                                            A "i




                                                                                                                                     Pagina 26
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                                                                                                                                          r       i     11 ma.
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          01/11/2011
                                                            ItaliaOggi
Dubbi tra gli interessati su quali procedure debbano essere seguite; un nuovo contenzioso alle porte

Inidonei, regna la confusione
Brunetta licenzia un regolamento che contraddice la legge
                                     Gli esclusi
    DI NICOLA MONDELLI                                                     I soggetti
                                        Il regolamento non trova ap-
     1 21 ottobre è entrato in vi-   plicazione nei confronti dei ma-         I soggetti che possono dare
     gore il dpr 27 luglio 2011,     gistrati, del personale militare e    inizio alla procedura per l'accer-
     n. 171 contenente il regola-    delle forze di polizia e della car-   tamento dell'inidoneità psicofi-
     mento di attuazione in ma-      riera diplomatica e prefettizia e,    sica permanente sono: a) l'am-
teria di risoluzione del rapporto    limitatamente alle disposizioni       ministrazione di appartenenza
di lavoro dei dipendenti delle       in materia di trattamento giuri-      del dipendente, in qualsiasi
amministrazioni pubbliche. Il        dico ed economico, neppure nei        momento successivo al supera-
provvedimento, messo a pun-          confronti del personale docente       mento del periodo di prova del
to dal ministro ella funzione        del comparto scuola e delle isti-     dipendente e nei casi definiti
pubblica, Renato Brunetta, ri-       tuzioni di alta cultura.              dall'art. 3 del regolamento; b)
guarda i lavoratori dello stato,                                           il dipendente stesso in qualsiasi
compresi i dirigenti scolastici,     Disposizioni comuni                   momento successivo al supera-
il personale Ata, ovvero ausilia-                                          mento del periodo di prova.
rio, tecnico e amministrativo, e        Sono comuni a tutti i pubblici
in parte il personale docente,       dipendenti le seguenti disposi-       la sospensione cautelare
in caso di permanente inido-         zioni contenute nel regolamento
neità psicofisica. La procedu-       concernenti la natura della ini-         Prima di dare inizio alla pro-
ra, gli effetti e il trattamento     doneità psicofisica, i presupposti    cedura l'amministrazione può
giuridico ed economico relativi      e la iniziativa per l'avvio della     disporre, nelle ipotesi indicate
all'accertamento della perma-        procedura di verifica dell'inido-     nell'art. 6 del regolamento, la
nente inidoneità psicofisica dei     neità al servizio, gli organi di      sospensione cautelare dal ser-
dipendenti, che il regolamen-        accertamento medico, le misure        vizio del dipendente
to detta, risulta però in net-       cautelari, e il trattamento giu-
ta contraddizione con quanto         ridico ed economico( escluso il       Gli accertamenti
previsto dalla legge n. 111, che     personale docente) e le modali-
ha prescitto per la scuola, per      tà di risoluzione del rapporto di       L'accertamento dell'inidoneità
esempio, la mobilità dei docenti     lavoro. La inidoneità psicofisica     psicofisica è effettuata dagli or-
verso il personale Ata e anche       può essere permanente assoluta        gani medici competenti in base
in altre regioni. Ipotesi di cui     o relativa. 1) è assoluta quando      alla normativa vigente artt. 6,
nel regolamento non c'è trac-        il dipendente si trovi, a causa       9 e 15 del dpr 461/2001)
cia. La contraddizione con cui       di infermità o difetto fisico o
la scuola deve fare i conti è fa-    mentale, nell'assoluta e perma-       La procedura
cile prevedere che scatenerà un      nente impossibilità di svolgere
notevole contenzioso da parte        qualsiasi attività lavorativa.            Nel caso di accertata ini-
dei lavoratori, chiamati a fare      2) è relatiVa quando il dipen-        doneità permanente assoluta
scelte decisive per il loro futuro   dente si trovi nell'impossibilità     (precedente punto 1), l'ammini-
privato e lavorativo senza ave-      permanente allo svolgimento           strazione previa comunicazione
re nessuna certezza sulle norme      di alcune o di tutte le mansioni      all'interessato entro 30 giorni
che si applicano.                    dell'area, categoria o qualifica      dal ricevimento del verbale di
                                     di appartenenza.                      accertamento medico, risolva
                                                                           il rapporto di lavoro e corri-
                                                                           sponde, se dovuta l'indennità
                                                                           sostitutiva del preavviso. In
                                                                           tale caso continua ad essere in
                                                                           vigore la disciplina vigente in
                                                                           materia di trattamenti pensio-
                                                                           nistici per inabilità.




                                                                                                                  Pagina 32
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          01/11/2011
                                                          ItaliaOggi
I trattamenti
                                     zioso dall'esito imprevedibile.     pendente viene adibito a man-       sonam riassorbibile con ogni
  Le disposizioni relative al        Un chiarimenti che è auspicato      sioni inferiori, il medesimo ha     successivo miglioramento eco-
trattamento giuridico ed eco-        in particolare dagli oltre 4.000    diritto alla conservazione del      nomico.
nomico degli inidonei conte-         docenti che per effetto delle       trattamento economico fisso e          Disposizioni particolari sono
nute nell'art. 7 del regolamento     disposizioni contenute nel ci-      continuativo corrispondente         previste, sempre dall'art. 7 del
sono comuni a tutti i pubblici       tato art. 19 dovrebbero essere      all'area e alla fascia economi-     regolamento, nel caso in cui
dipendenti fatta eccezione per il    inquadrati nei ruolo del perso-     ca di provenienza mediante la       l'inidoneità psicofisica riguar-
personale docente del comparto       nale Ata con o senza mobilità                           correspon-      di il personale con incarico di-
scuola e delle istituzioni di alta   intercompartimentale.                                       sione di    rigenziale ( es. nuovo incarico
cultura. Il comma 9 dell'art. 7         NeI caso di inidoneità assolu-                            un as-     compatibile con l'esito dell'
dispone infatti che nei confronti    ta o relativa, l'amministrazione                             segno      accertamento medico o collo-
del predetto personale docente       deve prioritariamente adottare                                ad per-   camento a disposizione senza
resta in vigore la normativa di      ogni tentativo di recupero al                                           incarico o restituzione al pro-
cui all'art. 3, comma 127, del-      servizio nelle strutture or-                                            filo professionale di inquadra-
la legge n. 244/2007. Un rinvio      ganizzative di settore, anche                                           mento).
questo che non tiene conto di        in mansioni equivalenti o di
quanto dispongono i commi            altro profilo professionale ri-                                         Resta l'inabilità
12, 13, 14 e 15 dell'art. 19 del     ferito alla posizione di inqua-
decreto legge n. 98 del 6 luglio     dramento, valutando l'ade-                                                 Il regolamento precisa, infine,
2011 convertito in legge 16 lu-      guatezza                                                                che restano ferme la disciplina
glio 2011, n. 111.                   dell'asse-                                                              vigente in materia di tratta-
                                     gnazione                                                                menti pensionistici per inabili-
I riferimenti dubbi                  in rife-                                                                tà; in materia di infortuni sul
                                     rimento                                                                 lavoro e di tutela e sicurezza
   Con riferimento, appunto, al      all'esito                                                               nei luoghi di lavoro; quella di
trattamento giuridico ed econo-      dell'ac-                                                                maggior favore per le situazio-
mico degli inidonei, tali commi      certa-                                                                  ni in cui sia accertato lo stato
contengono norme che contra-         mento                                                                   di tossicodipendenza, e di alco-
stano sia con il predetto com-       medico                                                                  lismo cronito, nonché di gravi
ma 127 che con le disposizioni       e ai titoli                                                             patologie in stato terminale del
contenute nel regolamento. Una       posseduti                                                               dipendente.
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                                     ficazione.
                                        Se il di-




                                                                                                                                 Pagina 32
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Rassegna stampa 1 novembre 2011

  • 1. Ufficio stampa Rassegna stampa martedì 1 novembre 2011
  • 2. pressunE Il Sole911)11112 01/11/2011 Finanza locale, Per la Consulta illegittima la legge del Piemonte sul contributo agli enti ospiti delle strutture La discarica non paga il Comune La Corte: alle Regioni è vietato imporre una tassa di scopo Gianni Trovati poi modificata dalla 39/1996, e abro- ma, è l'esplosione del contenzioso, MILANO gata nel 2002), e il punto vero è rap- che potrebbe far partire una maxi- - Un nuovo colpo alle entrate presentato dalle altre normative re- girandola di rimborsi sui contributi dei Comuni arriva dalla Corte co- gionali messe in serio rischio dal fino a oggi pagati dai gestori. In Pie- stituzionale. Questa volta sotto «no» pronunciato dai giudici delle monte, in realtà, questo aspetto è at- esame finiscono le discariche, leggi. Il contributo dei gestori ai Co- tenuato dal tempo, perché la pre- che fino a oggi hanno sostenuto i muni torna per esempio nelle Mar- scrizione (lo ha stabilito la Cassa- conti di molti enti locali grazie ai che, in Veneto, in Toscana, sia nelle zione nella sentenza 20863/2010) contributi chiesti da molte leggi normative relative ai rifiuti sia in decorre dal momento del pagamen- regionali ai soggetti gestori per quelle che disciplinano le cave, con to e non dalla declaratoria di incosti- compensare l'ospitalità data agli un meccanismo spesso identico a tuzionalità, per cui le partite aperte impianti nel territorio comunale. quello previsto dalla legge piemon- sono solo quelle relative alle conte- La Consulta, con la sentenza tese dichiarata incostituzionale dal- stazioni in corso (come quella fini- 280/2011 depositata venerdì scor- la Consulta. A segnare il destino del ta sui tavoli della Consulta, che ri- contributo, nella riflessione della guarda il Comune di Orbassano, in Corte costituzionale che sul punto provincia di Torino, e vale da sola LE CONSEGUENZE si è distaccata da precedenti inter- oltre un milione di euro). Dopo la pronuncia pretazioni della Cassazione e della Come se ne esce? Per colmare il possibili ricorsi stessa Consulta, è la sua natura tri- buco normativo serve una legge na- butaria; secondo la Corte, il contri- zionale, e lo stesso Luca Antonini, sulle altre legislazioni buto non rappresenta il corrispetti- presidente della commissione per relative a compensazioni vo di un servizio reso ma una tassa, l'attuazione del federalismo fisca- per gli impianti dei rifiuti perché è stabilita direttamente dal- le, conferma la necessità di interve- la legge regionale e non da un con- nire in tempi brevi, seguendo la via tratto con il gestore ed è indirizzato aperta dal nuovo articolo n9 della so, ha sancito l'incostituzionalità a finanziare «pubblica spesa in rela- Costituzione e riformando la vec- di una vecchia normativa della Re- zione a un presupposto economica- chia normativa. Il rischio, altrimen- gione Piemonte (si tratta dell'arti- mente rilevante» (cioè la gestione ti, è che i Comuni che oggi ospitano colo 16 della legge regionale degli impianti), proprio come un tri- le discariche debbano alzare l'addi- 18/1986), che prevedeva appunto buto. Si tratterebbe, nei fatti, di un zionale Irpefper compensare í con- un contributo pagato dal gestore «tributo di scopo», che però le Re- tributi venuti a mancare, e che i cit- al Comune per ogni chilo di rifiu- gioni non possono introdurre sen- tadini subiscano quindi un doppio to trattato in discarica. za avere alle spalle una legge statale peso, fiscale e ambientale. Con con- La pronuncia costituzionale era che ne «definisca, quantomeno, gli seguenze gravi, e facili da immagi- passata quasi inosservata venerdì elementi essenziali» nare, sulla costruzione di nuovi im- scorso perché ha bocciato una leg- Tradotte in pratica, però, le rifles- pianti senza nemmeno poter utiliz- ge già abrogata dalla Regione, ma la sioni giuridiche della Consulta pos- zare la promessa di una compensa- previsione del contributo è stata ri- sono trasformarsi in una bomba zione economica. portata anche nelle normative suc- (forse in parte imprevista) per i con- gianni.trovatl@llsole24ore.com cessive (la legge regionale 59/1995, ti comunali. Il primo rischio, insom- RIPRODUZIONE RISERVATA
  • 3. press unE 01/11/2011 Il Sole911)11112 Stop ai versamenti se mancano risorse L'attività istituzionale viene prima dello swap Il Comune può bloccare i le regole Mifid non esenta la ban- versamenti alle banche per i ca dai doveri di controllo), l'ente contratti in derivati se il paga- ha chiesto di stoppare in via cau- mento rende impossibile lo telare i pagamenti semestrali, svolgimento delle proprie atti- che avrebbero imposto un asse- vità istituzionali. gno da quasi 315mila curo per i Il principio stabilito dal tribu- flussi maturati nella prima metà nale di Orvieto nell'analisi delle del 2ou, e da oltre 1,5 milioni per conseguenze finanziarie di sette il triennio 2011/2013. swap sottoscritti dal Comune Il tribunale ha accolto con umbro con Bnl (su cui si veda an- un'ordinanza la richiesta del Co- che «Il Sole 24 Ore-Plus» di saba- mune, perché i pagamenti fareb- to scorso) mette altra polvere da bero emergere «il pericolo di un sparo nei contenziosi che oppon- pregiudizio grave ed irreparabi- gono sindaci e istituti di credito le» nell'esecuzione degli «inte- nella gestione dei derivati. Gli ressi connessi all'attività istitu- swap orvietani, già al centro an- zionale». La sospensione dei che di un'indagine della Procura flussi determinati dagli swap, regionale della Corte dei conti, che si bloccano fino alla senten- sono stati impugnati dal Comu- za sulla questione dí merito, per- ne che ne ha chiesto la nullità mette al Comune di Orvieto di per diverse ragioni, tra cui an- pagare altri creditori, che atten- che quella di essere stato tratta- dono di essere liquidAti per pre- to come «cliente professionale» stazioni collegate ai servizi ai cit- senza averne i presupposti. Ol- tadini; un'impresa che si sareb- tre a questo aspetto, ancora sot- be altrimenti rivelata impossibi- to esame perché lo stesso Comu- le, vista anche la «grave situazio- ne aveva a suo tempo sottoscrit- ne debitoria» di Orvieto. to la dichiarazione di operatore G.Tr. qualificato (il che però secondo RIPRODUZIONE RISERVATA
  • 4. 12VC.K009~, .nrailing N gWaRMIONTARFCM '5 I debiti delle amministrazioni. Pubblicata la circolare della Ragioneria sul filtro Nuovo freno ai pagamenti della Pa Luigi Lovecchio di morosità per importi almeno situazione descritta dovrà essere ravvisabile in capo al beneficiario Il blocco dei pagamenti pub- paria questa cifra. Qualora l'inter- eseguita la verifica presso Equita- un vero e proprio diritto soggetti- blici, in presenza di debiti a ruolo rogazione dia esito positivo, l'en- lia, sia che la sentenza sia definiti- vo. In questa situazione, la circola- almeno pari a iomila euro, opera te pagante deve sospendere il ver- va sia che si tratti della provviso- re ritiene prevalente il diritto del anche per i versamenti eseguiti in samento sino alla cifra comunica- ria esecuzione della stessa. privato a ricevere il contributo dipendenza di sentenze. In caso ta dall'agente della riscossione. Si pone il problema di stabilire spettante, in forza della suprema- di pignoramento presso terzi, Quest'ultimo, a sua volta, dovrà se il controllo delle morosità ver- zia della norma agevolatrice, ri- inoltre, la verifica presso Equita- notificare sia alla pubblica ammi- so l'Erario debba riguardare l'ori- spetto alle esigenze sottese all'ar- lia dovrà essere effettuata con ri- nistrazione sia al proprio debito- ginario creditor..della Pa ovvero ticolo 48 bis del Dpr 602/1973. Per- ferimento al solo creditore pigno- re un ordine di pignoramento il creditore pignoratizio. Il docu- tanto, il blocco dei pagamenti non ratizio e non al debitore esecuta- presso terzi, ai sensi dell'articolo mento di prassi ricorda in propo- potrà operare. to. I contributi a imprese, se di- 72 bis del Dpr 602/1973. In esito a sito che nel pignoramento presso Del tutto innovativa è la parte scendenti da disposizioni diretta- terzi si ha una sostituzione della circolare dedicata ai control- mente applicabili, che comporta- dell'originario creditore con il li relativi al corretto adempimen- no un vero e proprio diritto sog- LA PRECISAZIONE creditore pignoratizio. Di conse- to degli obblighi di legge. Si preci- gettivo in capo al beneficiario, In presenza di ruolo guenza la verifica delle pendenze sa innanzitutto che, a fronte di un non sono soggetti a controllo. Le il blocco dei versamenti verso l'agente della riscossione pagamento eseguito senza la pre- segnalazioni alla Corte dei conti, dovrà essere eseguita con riguar- via consultazione di Equitalia, in ipotesi di omissione della verifi- a favore dei creditori do a quest'ultimo. Non avrebbe in- non sorge automaticamente l'ob- ca da parte della Pubblica ammini- opera anche vece senso la consultazione delle bligo di denuncia alla Corte dei strazione, infine, devono essere nel caso di sentenze risultanze di Equitalia con riferi- conti. Occorre infatti accertare effettuate solo in presenza di un mento al creditore della Pa, poi- previamente la sussistenza del danno concretamente subito ché l'agente della riscossione si danno erariale: l'organo di con- dall'Erario. Questi i chiarimenti tale pignoramento, l'ente dovrà troverebbe comunque nella im- trollo (revisori o altro) dovrà invi- della circolare della Ragioneria corrispondere gli importi pretesi possibilità di aggredire un credi- tare l'amministrazione inadem- dello Stato sull'ambito di applica- dall'Erario direttamente all'agen- to già oggetto di pignoramento. piente a richiedere entro io giorni zione dell'articolo 48 bis del Dpr te della riscossione. La Ragioneria propone poi una a Equitalia l'accertamento della 602/1973 (pubblicata sulla «Gaz- Gli importi che una pubblica distinzione tra contributi per i persistenza dello stato di morosi- zetta Ufficiale» di sabato scorso). amministrazione deve versare in quali il diritto alla corresponsio- tà del beneficiario del pagamento Le pubbliche amministrazioni, base a una sentenza possono esse- ne deriva direttamente dalla leg- pubblico. La richiesta, redatta sul- secondo la norma, prima di corri- re assolti anche in virtù della com- ge, non residuando in capo alla Pa la scorta del fac simile allegato al- spondere somme superiori a pensazione con crediti dalla stes- alcuna attività discrezionale, e la circolare, dovrà essere inviata iomila euro, devono verificare sa vantati, purché si tratti di credi- contributi che dipendono invece via fax o per posta elettronica (in presso il sistema informativo di ti liquidi ed esigibili. Secondo la da una valutazione dell'ente ero- pdf). Gli uffici di Equitalia rispon- Equitalia l'eventuale sussistenza Ragioneria, dunque, anche nella gante. Con riferimento ai primi, è deranno nel termine di 3o giorni. Laddove dalle verifiche così effet- tuate dovesse risultare che il sog- getto iscritto a ruolo, cui sono sta- te pagate le somme dalla Pa, è an- cora inadempiente, l'organo di controllo ne farà denuncia alla Corte dei conti. TJ RIP RODUZI ONE RISFRVATA Pagina 25 Ilt Nuovo freno.li pagameue della l'a
  • 5. press L.IfE 01/11/2011 ItaliaOggi Videosorveglianza doc Sistemi autorizzati dal Garante privac y Q sistemi pubblici di videosorve- messo la partecipazione diretta de i glianza intelligente devono es- comuni a questioni prima riservate a J sere preventivamente autoriz- zati dal garante . Lo ha chiarito l'Autorità per la protezione dei dat i personali con la nota n . 18197 de l polizia e carabinieri . Ora riconoscer e ai comuni la possibilità di utilizza- re la videosorveglianza per la tute - la della sicurezza urbana equival e 13 settembre 2011 . Il comune d i ammettere l'uso di questi impianti Grugliasco ha richiesto chiariment i per l'esercizio di una nuova attivit à circa l 'implementazione del proprio di polizia . sistema di videosorveglianza con tec - Il primo risultato apprezzabile è nologie evolute, in grado di focaliz - stato innanzitutto quello di non do- zare l'attenzione del grande fratell o ver più utilizzare immagini a bass a su ambiti specifici, in concomitanz a definizione . Ma anche di poter con- con eventi che attivano il sistem a servare i dati per un lasso di temp o elettronico . ragionevole, senza informativa nel- La legge 38/2009 di conversion e le zone a rischio, previa opportun a del dl 11/2009, ha modificato sen- valutazione del comitato provincial e sibilmente il panorama normativo per l'ordine e la sicurezza . Attenzio - in materia di videosorveglianza . Le ne però agli impianti più sofisticati . immagini raccolte dagli impianti co - In questo caso prima dell'attiva- munali possono ora essere utilizzat e zione servirà l'esame preventivo del anche per la tutela della sicurezz a Garante . Specifica infatti il parer e urbana e conservate fino ai sett e del 13 settembre scorso che «con spe- giorni . L' utilizzo delle tecniche di cifico riferimento ai sistemi di vide - videosorveglianza locale è sempr e osorveglianza intelligenti il garant e stato collegato alle finalità tradizio- ha disposto, in particolare, che devo - nali dei comuni ovvero il controll o no essere sottoposti alla verifica pre- del traffico e la tutela delle propriet à liminare dell'autorità i sistemi ch e comunali . non si limitano a riprendere e regi- Ma non certo per vigilanza di poli - strare le immagini, ma sono in grad o zia urbana in senso stretto . Quest a di rilevare automaticamente compor- attività, infatti, è di recente istituzio - tamentio eventi anomali, segnalarli ne e deriva dal pacchetto sicurezz a ed eventualmente registrarli» . che ha riformulato l'art . 54 del testo unico enti locali. In pratica ai sensi del dl 92/2008, il legislatore ha am- Pagina 23 '1 Diritto J
  • 6. press unE 01/11/2011 ItaliaOggi CIRCOLARE DEL MINISTERO DEI TRASPORTI Etilometro, test promossi • Regolari le prove dal 1° gennaio del 2010 S ono regolari tutte le prove sul- 537 del 21 luglio 2011. Nel centro la funzionalità degli etilome- lombardo sono però stati verificati tri effettuate dal 1° gennaio anche strumenti nuovi di zecca per 2010 nel laboratorio della il loro primo nulla osta all'impiego motorizzazione di Milano anche se sulla strada. Inoltre la prima auto- da pochi mesi questo centro non ef- rizzazione della motorizzazione al fettua più le verifiche primitive ma via libera del centro milanese, con- solo quelle periodiche annuali. forme all'art. 379/8° del regolamento Lo ha chiarito il ministero dei tra- e datata 1° dicembre 2009, fissava sporti con la circolare n. 29088 del disposizioni operative valide solo 13 ottobre 2011. L'art. 379 del rego- fino al 30 giugno 2010. In pratica lamento stradale impone che prima risulterebbero apparentemente sen- del loro impiego iniziale tutti gli eti- za autorizzazione le revisioni perio- lometri nuovi, di modello omologato, diche effettuate a Milano da oltre un devono essere sottoposti ad una visi- anno e tutte le visite iniziali sugli ta primitiva di controllo circa la per- apparecchi nuovi. fetta funzionalità. Successivamente, Con la circolare del 13' ottobre il ogni anno, •gli strumenti sono poi ministero corre ai ripari. Le verifi- soggetti ad una revisione periodica che eseguite presso i centri di Mi- che attesta il mantenimento delle lano e Catania sono assolutamente caratteristiche tecniche previste. equivalenti a quelle romane. Per- Letteralmente l'organo tecnico tanto la scelta di fare ricadere la formalmente deputato alla revisione visita primitiva degli etilometri sul sia iniziale che periodica degli etilo- centro di Roma deriva solo da motivi metri è il centro superiore ricerche e di carattere organizzativo interno. prove della motorizzazione di Roma. In ragione della fondatezza di que- A causa dell'elevato numero di stru- sti presupposti tecnici e di indiriz- menti ormai presenti sul territorio zo, conclude il Mit, «gli esiti delle nazionale il ministero ha però af- prove, sia periodiche che primitive, fiancato negli ultimi due anni altri condotte presso il Cpa di Milano da due centri di prova situati a Mila- gennaio 2010 a giugno 2011 sono in- no (dalla fine del 2009) e a Catania confutabili, nella sostanza e nella (da questa estate), deputati alla sola forma». revisione periodica degli strumen- ti. Almeno secondo quanto disposto Stefano Manzelli nella recente nota ministeriale n. ©Riproduzione riservata— Pagina 23 Mai° iseale o onibile senre
  • 7. press unE 01/11/2011 ItaliaOggi APPALTI/ Linee guida del Parlamento Ue Il massimo ribasso non è la panacea DI ANDREA MASCOLINI tero ciclo di vita dei beni, servizi o lavori pertinenti. M ai più appalti al mas- Ma l'elemento centrale dell'in- simo ribasso, maggio- tervento sulle direttive vigenti re suddivisione in lotti viene individuato nella semplifi- e utilizzo della proce- cazione delle norme per consen- dura negoziata con bando come tire procedure più flessibili, dal sistema ordinario di affidamento. momento che «le direttive sono È quanto propone il Parlamento troppo dettagliate e sono diven- europeo con la risoluzione sulla tate sempre più tecniche e com- modernizzazione in materia di plesse, aumentando al contem- appalti pubblici (2011/2048(INI) po in misura notevole il rischio che, nell'appoggiare la linea di in- giuridico per le amministrazioni tervento della Commissione euro- aggiudicatrici e i fornitori di non pea e del Líbro verde sugli appalti riuscire a rispettare tali regole». pubblici, raccomanda, nella messa La soluzione sarebbe quella a punto della prossima direttiva di spingere maggiormente per che modificherà gli appalti pubbli- l'impiego delle procedure nego- ci attesa per fine anno, che siano ziate previa pubblicazione come perseguiti alcuni obiettivi. In pri- procedura standard e rendere mo luogo nella risoluzione si sot- più flessibili le norme per gli ac- tolinea l'esigenza di semplificazio- cordi quadro nelle direttive, Una ne e miglioramento della certezza ulteriore soluzione verrebbe in- giuridica, attraverso chiarimenti dividuata anche nell'ammettere su nozioni complesse come quella sistematicamente offerte alterna- di «organismo di diritto pubblico» tive (o varianti), «in quanto sono che si chiede siano rese coerenti cruciali per promuovere e diffon- con la giurisprudenza della Cor- dere soluzioni innovative». te di giustizia. In secondo luogo il Un quarto obiettivo da perse- parlamento sottolinea che per svi- guire è quello di favorire le picco- luppare la piena potenzialità de- le e medie imprese suddividendo gli appalti pubblici, occorrerebbe gli appalti in lotti e attuando il eliminare il criterio del prezzo più principio «apply or explain»: ri- basso e che, in linea dí principio, spettare le norme su questioni dovrebbe essere prevista soltanto quali la divisione in lotti oppure un'opzione per l'aggiudicazione di giustificarne l'inosservanza. In- appalti: tramite il criterio dell'of- fine un favor maggiore per l'im- ferta economicamente più van- piego delle autocertificazioni. taggiosa, compresi i costi dell'in- Riproduzione riservata Pagina 6 n Enti locali, debito a T ta 110 mit]
  • 8. press unE 01/11/2011 ItaliaOggi Nel bollettino di Bankitalia i numeri dell'indebitamento di regioni, province e comuni nel 2010 Enti locali, debito aquota 110 mld Il rapporto col pil scende al 7,1%. Miglior risultato dal 2007 Ma per cosa si indebitano le DI FRANCESCO CERISANO autonomie? Soprattutto per contrarre prestiti che rappre- I l debito delle ammini- sentano il 70,6% del totale strazioni locali ha toccato dei debiti. Di questi il 30,7% quota 110,7 miliardi nel è costituito da prestiti erogati 2010. Ossia il 6% del debito da istituzioni finanziarie mo- pubblico e il 7,1% del Prodotto netarie residenti, il 37,6% da interno lordo. Il bollettino sta- prestiti della Cassa depositi e tistico di Bankitalia fotografa il 2,4% da prestiti erogati da una leggera riduzione dell'in- intermediari non residenti. debitamento di comuni, provin- Le obbligazioni emesse ce e regioni la cui incidenza sul all'estero rappresentano il pil si è ridotta di 0,2 punti per- 16,3% del totale, quelle emes- centuali rispetto all'anno pre- se in Italia l'8,4%. Il 4,7% del cedente, portandosi allo stesso debito deriva da operazioni di livello del 2007. cartolarizzazione. E mentre si Il 44% del debito delle p.a. riduce la quota di prestiti ero- è stato contratto dai comu- gati da istituzioni monetarie ni, il 37,6% dalle regioni e residenti (dal 32,7 al 30,7%) l'8,2% dalle province, men- cresce sensibilmente il peso tre il restante 10,2% fa capo della Cassa depositi. La quo- ad altri enti prevalentemen- ta dei contratti con l'istituto te del settore finanziario (si guidato da Franco Bassanini veda la tabella in pagina) è salita in un anno dal 34,3 al In rapporto al prodotto interno 37,6%. Merito soprattutto dei lordo delle rispettive aree ge- comuni che ne hanno fatto ri- ografiche, il debito degli enti corso in maniera massiccia. locali incide maggiormente al In queste cifre non si tiene Sud dove tocca quota 9,1%, però conto dei derivati, da cui mentre il minor peso sul pil si peraltro giungono notizie ras- registra nel Nord Est (4,7%) e sicuranti. In base a quanto nel Nord Ovest (6,4%), le zone rilevato dalla centrale rischi più produttive del Paese. della Banca d'Italia (che da La regione dove il manteni- gennaio del 2009 passa al se- mento della macchina ammi- taccio tutti i contratti di valo- nistrativa locale pesa di più re superiore a 30 mila euro) a sul pil è la Campania (circa il giugno 2011 il numero di enti 14%) seguita dalla Valle d'Ao- locali coinvolti in operazioni sta (12%). Quelle dove gli enti con derivati finanziari si è at- costano meno rispetto all'econo- testato a quota 295. Si tratta mia locale sono il Trentino Alto di 11 regioni, 26 province e 246 Adige e la Lombardia (entram- be vicine alla soglia del 4%). Pagina 26 Lati locar,, deliito a moto 110 alli] L 11 ma.
  • 9. press unE 01/11/2011 ItaliaOggi DEBITO DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI NEL 2010 RIPARTIZIONE PER STRUMENTO 10,2% 2,4% 4,7% 8,4% 16,3% 37,6% 37,6% 44,0% 30,7% 8,2% Titoli emessi in Italia ti Titoli emessi all'estero s Regioni e province autonome 0:Province 0 Comuni W Altri enti Prestiti di IFM residenti a Prestiti di CDP spa s Prestiti di IFM non residenti gAltre passività comuni (a cui vanno aggiunte dì questo tipo) per poi arrivare euro, pari allo 0,8% del debito esposizione, il Friuli-Venezia ulteriori 12 amministrazioni). a dicembre 2010 con 309 am- delle amministrazioni locali. Giulia (4 milioni), la Sardegna Nel 2006 erano in totale 586, ministrazioni interessate. Sei La regione più esposta da que- (6 mln) e la Puglia (7). nel 2007 addirittura 671 (e mesi dopo una nuova, seppur sto punto di vista è la Campa- -e Riproduzione riservata questo nonostante prima del- leggera, flessione: nia con 167 milioni, seguita da la riforma del 2009 venissero Il valore di mercato negativo Lazio (159) e Piemonte (152). censiti solo í contratti di valore dei derivati (ossia il potenzia- Quelle in cui le amministrazio- superiore aí 75 mila euro). La le esborso per gli enti locali se ni locali hanno ceduto poco o fuga dai derivati è cominciata il contratto venisse chiuso al nulla al fascino della finanza nel 2008 (quando si contavano momento della rilevazione) si derivata sono il Trentino Alto 474 enti coinvolti in operazioni attesta a quota 928 milioni di Adige con 2 milioni di euro di A "i Pagina 26 Enti delbito a tnoto 110 tlikl r i 11 ma.
  • 10. press unE 01/11/2011 ItaliaOggi Dubbi tra gli interessati su quali procedure debbano essere seguite; un nuovo contenzioso alle porte Inidonei, regna la confusione Brunetta licenzia un regolamento che contraddice la legge Gli esclusi DI NICOLA MONDELLI I soggetti Il regolamento non trova ap- 1 21 ottobre è entrato in vi- plicazione nei confronti dei ma- I soggetti che possono dare gore il dpr 27 luglio 2011, gistrati, del personale militare e inizio alla procedura per l'accer- n. 171 contenente il regola- delle forze di polizia e della car- tamento dell'inidoneità psicofi- mento di attuazione in ma- riera diplomatica e prefettizia e, sica permanente sono: a) l'am- teria di risoluzione del rapporto limitatamente alle disposizioni ministrazione di appartenenza di lavoro dei dipendenti delle in materia di trattamento giuri- del dipendente, in qualsiasi amministrazioni pubbliche. Il dico ed economico, neppure nei momento successivo al supera- provvedimento, messo a pun- confronti del personale docente mento del periodo di prova del to dal ministro ella funzione del comparto scuola e delle isti- dipendente e nei casi definiti pubblica, Renato Brunetta, ri- tuzioni di alta cultura. dall'art. 3 del regolamento; b) guarda i lavoratori dello stato, il dipendente stesso in qualsiasi compresi i dirigenti scolastici, Disposizioni comuni momento successivo al supera- il personale Ata, ovvero ausilia- mento del periodo di prova. rio, tecnico e amministrativo, e Sono comuni a tutti i pubblici in parte il personale docente, dipendenti le seguenti disposi- la sospensione cautelare in caso di permanente inido- zioni contenute nel regolamento neità psicofisica. La procedu- concernenti la natura della ini- Prima di dare inizio alla pro- ra, gli effetti e il trattamento doneità psicofisica, i presupposti cedura l'amministrazione può giuridico ed economico relativi e la iniziativa per l'avvio della disporre, nelle ipotesi indicate all'accertamento della perma- procedura di verifica dell'inido- nell'art. 6 del regolamento, la nente inidoneità psicofisica dei neità al servizio, gli organi di sospensione cautelare dal ser- dipendenti, che il regolamen- accertamento medico, le misure vizio del dipendente to detta, risulta però in net- cautelari, e il trattamento giu- ta contraddizione con quanto ridico ed economico( escluso il Gli accertamenti previsto dalla legge n. 111, che personale docente) e le modali- ha prescitto per la scuola, per tà di risoluzione del rapporto di L'accertamento dell'inidoneità esempio, la mobilità dei docenti lavoro. La inidoneità psicofisica psicofisica è effettuata dagli or- verso il personale Ata e anche può essere permanente assoluta gani medici competenti in base in altre regioni. Ipotesi di cui o relativa. 1) è assoluta quando alla normativa vigente artt. 6, nel regolamento non c'è trac- il dipendente si trovi, a causa 9 e 15 del dpr 461/2001) cia. La contraddizione con cui di infermità o difetto fisico o la scuola deve fare i conti è fa- mentale, nell'assoluta e perma- La procedura cile prevedere che scatenerà un nente impossibilità di svolgere notevole contenzioso da parte qualsiasi attività lavorativa. Nel caso di accertata ini- dei lavoratori, chiamati a fare 2) è relatiVa quando il dipen- doneità permanente assoluta scelte decisive per il loro futuro dente si trovi nell'impossibilità (precedente punto 1), l'ammini- privato e lavorativo senza ave- permanente allo svolgimento strazione previa comunicazione re nessuna certezza sulle norme di alcune o di tutte le mansioni all'interessato entro 30 giorni che si applicano. dell'area, categoria o qualifica dal ricevimento del verbale di di appartenenza. accertamento medico, risolva il rapporto di lavoro e corri- sponde, se dovuta l'indennità sostitutiva del preavviso. In tale caso continua ad essere in vigore la disciplina vigente in materia di trattamenti pensio- nistici per inabilità. Pagina 32 Irtidonei, regna laennfusione
  • 11. press unE 01/11/2011 ItaliaOggi I trattamenti zioso dall'esito imprevedibile. pendente viene adibito a man- sonam riassorbibile con ogni Le disposizioni relative al Un chiarimenti che è auspicato sioni inferiori, il medesimo ha successivo miglioramento eco- trattamento giuridico ed eco- in particolare dagli oltre 4.000 diritto alla conservazione del nomico. nomico degli inidonei conte- docenti che per effetto delle trattamento economico fisso e Disposizioni particolari sono nute nell'art. 7 del regolamento disposizioni contenute nel ci- continuativo corrispondente previste, sempre dall'art. 7 del sono comuni a tutti i pubblici tato art. 19 dovrebbero essere all'area e alla fascia economi- regolamento, nel caso in cui dipendenti fatta eccezione per il inquadrati nei ruolo del perso- ca di provenienza mediante la l'inidoneità psicofisica riguar- personale docente del comparto nale Ata con o senza mobilità correspon- di il personale con incarico di- scuola e delle istituzioni di alta intercompartimentale. sione di rigenziale ( es. nuovo incarico cultura. Il comma 9 dell'art. 7 NeI caso di inidoneità assolu- un as- compatibile con l'esito dell' dispone infatti che nei confronti ta o relativa, l'amministrazione segno accertamento medico o collo- del predetto personale docente deve prioritariamente adottare ad per- camento a disposizione senza resta in vigore la normativa di ogni tentativo di recupero al incarico o restituzione al pro- cui all'art. 3, comma 127, del- servizio nelle strutture or- filo professionale di inquadra- la legge n. 244/2007. Un rinvio ganizzative di settore, anche mento). questo che non tiene conto di in mansioni equivalenti o di quanto dispongono i commi altro profilo professionale ri- Resta l'inabilità 12, 13, 14 e 15 dell'art. 19 del ferito alla posizione di inqua- decreto legge n. 98 del 6 luglio dramento, valutando l'ade- Il regolamento precisa, infine, 2011 convertito in legge 16 lu- guatezza che restano ferme la disciplina glio 2011, n. 111. dell'asse- vigente in materia di tratta- gnazione menti pensionistici per inabili- I riferimenti dubbi in rife- tà; in materia di infortuni sul rimento lavoro e di tutela e sicurezza Con riferimento, appunto, al all'esito nei luoghi di lavoro; quella di trattamento giuridico ed econo- dell'ac- maggior favore per le situazio- mico degli inidonei, tali commi certa- ni in cui sia accertato lo stato contengono norme che contra- mento di tossicodipendenza, e di alco- stano sia con il predetto com- medico lismo cronito, nonché di gravi ma 127 che con le disposizioni e ai titoli patologie in stato terminale del contenute nel regolamento. Una posseduti dipendente. contraddizione che necessita di ed assicu- Riproduzione riservata—M chiarimenti urgenti se si vuole rando even- prevenire l'inizio di un conten- tualmente 1J ri ai.tit4;11 un percorso di riquali- t I sit< ► vs mve.it;tiia- ficazione. Se il di- Pagina 32 Inidonei, regna la confusione