Normativa black list 2015: l’Agenzia riscrive la legge
A quattro giorni dalla scadenza, l’Agenzia dirama una circolare in materia di costi black list relativi al 2015 che, in alcuni punti, non convince e – tanto per cambiare – pare andare ben oltre la mera funzione interpretativa, riscrivendo di fatto le norme di legge. Le bacchettate ricevute a livello internazionale, evidentemente, non son servite: il lupo perde il pelo, ma non il vizio.
"Balzelli d'italia" di Confesercenti ItaliaSimone D.
Balzelli d'Italia - "Fisco: le cento trappole per imprese e famiglie"
Un documento di Confesercenti che spiega "per tutti" 100 tasse (assurde e non) che gli italiani (e le imprese) devono pagare
Gli interventi di Antonio Cologno e Daniela Messina, funzionari dell'Agenzia delle Entrate - Direzione regionale Emilia-Romagna, al convegno organizzato dal CONI Emilia-Romagna, Bologna, 27 febbraio 2016
Normativa black list 2015: l’Agenzia riscrive la legge
A quattro giorni dalla scadenza, l’Agenzia dirama una circolare in materia di costi black list relativi al 2015 che, in alcuni punti, non convince e – tanto per cambiare – pare andare ben oltre la mera funzione interpretativa, riscrivendo di fatto le norme di legge. Le bacchettate ricevute a livello internazionale, evidentemente, non son servite: il lupo perde il pelo, ma non il vizio.
"Balzelli d'italia" di Confesercenti ItaliaSimone D.
Balzelli d'Italia - "Fisco: le cento trappole per imprese e famiglie"
Un documento di Confesercenti che spiega "per tutti" 100 tasse (assurde e non) che gli italiani (e le imprese) devono pagare
Gli interventi di Antonio Cologno e Daniela Messina, funzionari dell'Agenzia delle Entrate - Direzione regionale Emilia-Romagna, al convegno organizzato dal CONI Emilia-Romagna, Bologna, 27 febbraio 2016
Ristrutturato debito San.Im: 16 ospedali pubblici tornano di proprietà delle ...RegioneLazio
16 ospedali pubblici che erano stati venduti e per cui si pagava l’affitto tornano di proprietà delle Asl: cancelliamo una delle tante follie che abbiamo trovato in questi anni. Un nuovo pezzo di sanità che si rimette a posto, liberando risorse da destinare a nuovi servizi, a migliorare le strutture e il livello delle cure.
Chiesta dall`Associazione, nell`audizione del 4 ottobre scorso in Commissione Finanze del Senato, una riforma organica della riscossione coattiva delle entrate.
Ristrutturato debito San.Im: 16 ospedali pubblici tornano di proprietà delle ...RegioneLazio
16 ospedali pubblici che erano stati venduti e per cui si pagava l’affitto tornano di proprietà delle Asl: cancelliamo una delle tante follie che abbiamo trovato in questi anni. Un nuovo pezzo di sanità che si rimette a posto, liberando risorse da destinare a nuovi servizi, a migliorare le strutture e il livello delle cure.
Chiesta dall`Associazione, nell`audizione del 4 ottobre scorso in Commissione Finanze del Senato, una riforma organica della riscossione coattiva delle entrate.
Disegno di Legge dell’On. Fulvio Bonavitacola per il superamento della fase emergenziale dei rifiuti in Campania presentata al Convegno "Il Ciclo Integrato dei Rifiuti - Gli errori del passato, i problemi del presente, le opportunità del futuro" tenutosi a Battipaglia 25/11/2011.
Laboratorio formez modello di gestione del recupero crediti per le pubbliche ...Salvatore [Sasa'] Barresi
AZIONI DI SISTEMA PER LA CAPACITA’ ISTITUZIONALE- LINEA COMUNI AREA BILANCIO E GESTIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE, PATTO DI STABILITÀ E NUOVO SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI DEI COMUNI
LABORATORIO
•Principali caratteristiche dell’attuale modello di gestione del recupero crediti per le Pubbliche Amministrazioni (P.A.)
•Possibili evoluzioni sui modelli di gestione dei crediti anomali da parte della P.A., anche con uno sguardo agli approcci adottati in altri mercati
•I fattori abilitanti, le sfide realizzative e i benefici attesi dei modelli evoluti di recupero crediti nella P.A
Messina
1.C
Dr. Salvatore BARRESI
2. pressunE Il Sole911)11112
01/11/2011
Finanza locale, Per la Consulta illegittima la legge del Piemonte sul contributo agli enti ospiti delle strutture
La discarica non paga il Comune
La Corte: alle Regioni è vietato imporre una tassa di scopo
Gianni Trovati poi modificata dalla 39/1996, e abro- ma, è l'esplosione del contenzioso,
MILANO gata nel 2002), e il punto vero è rap- che potrebbe far partire una maxi-
- Un nuovo colpo alle entrate presentato dalle altre normative re- girandola di rimborsi sui contributi
dei Comuni arriva dalla Corte co- gionali messe in serio rischio dal fino a oggi pagati dai gestori. In Pie-
stituzionale. Questa volta sotto «no» pronunciato dai giudici delle monte, in realtà, questo aspetto è at-
esame finiscono le discariche, leggi. Il contributo dei gestori ai Co- tenuato dal tempo, perché la pre-
che fino a oggi hanno sostenuto i muni torna per esempio nelle Mar- scrizione (lo ha stabilito la Cassa-
conti di molti enti locali grazie ai che, in Veneto, in Toscana, sia nelle zione nella sentenza 20863/2010)
contributi chiesti da molte leggi normative relative ai rifiuti sia in decorre dal momento del pagamen-
regionali ai soggetti gestori per quelle che disciplinano le cave, con to e non dalla declaratoria di incosti-
compensare l'ospitalità data agli un meccanismo spesso identico a tuzionalità, per cui le partite aperte
impianti nel territorio comunale. quello previsto dalla legge piemon- sono solo quelle relative alle conte-
La Consulta, con la sentenza tese dichiarata incostituzionale dal- stazioni in corso (come quella fini-
280/2011 depositata venerdì scor- la Consulta. A segnare il destino del ta sui tavoli della Consulta, che ri-
contributo, nella riflessione della guarda il Comune di Orbassano, in
Corte costituzionale che sul punto provincia di Torino, e vale da sola
LE CONSEGUENZE si è distaccata da precedenti inter- oltre un milione di euro).
Dopo la pronuncia pretazioni della Cassazione e della Come se ne esce? Per colmare il
possibili ricorsi stessa Consulta, è la sua natura tri- buco normativo serve una legge na-
butaria; secondo la Corte, il contri- zionale, e lo stesso Luca Antonini,
sulle altre legislazioni buto non rappresenta il corrispetti- presidente della commissione per
relative a compensazioni vo di un servizio reso ma una tassa, l'attuazione del federalismo fisca-
per gli impianti dei rifiuti perché è stabilita direttamente dal- le, conferma la necessità di interve-
la legge regionale e non da un con- nire in tempi brevi, seguendo la via
tratto con il gestore ed è indirizzato aperta dal nuovo articolo n9 della
so, ha sancito l'incostituzionalità a finanziare «pubblica spesa in rela- Costituzione e riformando la vec-
di una vecchia normativa della Re- zione a un presupposto economica- chia normativa. Il rischio, altrimen-
gione Piemonte (si tratta dell'arti- mente rilevante» (cioè la gestione ti, è che i Comuni che oggi ospitano
colo 16 della legge regionale degli impianti), proprio come un tri- le discariche debbano alzare l'addi-
18/1986), che prevedeva appunto buto. Si tratterebbe, nei fatti, di un zionale Irpefper compensare í con-
un contributo pagato dal gestore «tributo di scopo», che però le Re- tributi venuti a mancare, e che i cit-
al Comune per ogni chilo di rifiu- gioni non possono introdurre sen- tadini subiscano quindi un doppio
to trattato in discarica. za avere alle spalle una legge statale peso, fiscale e ambientale. Con con-
La pronuncia costituzionale era che ne «definisca, quantomeno, gli seguenze gravi, e facili da immagi-
passata quasi inosservata venerdì elementi essenziali» nare, sulla costruzione di nuovi im-
scorso perché ha bocciato una leg- Tradotte in pratica, però, le rifles- pianti senza nemmeno poter utiliz-
ge già abrogata dalla Regione, ma la sioni giuridiche della Consulta pos- zare la promessa di una compensa-
previsione del contributo è stata ri- sono trasformarsi in una bomba zione economica.
portata anche nelle normative suc- (forse in parte imprevista) per i con- gianni.trovatl@llsole24ore.com
cessive (la legge regionale 59/1995, ti comunali. Il primo rischio, insom- RIPRODUZIONE RISERVATA
3. press unE
01/11/2011 Il Sole911)11112
Stop ai versamenti se mancano risorse
L'attività istituzionale
viene prima dello swap
Il Comune può bloccare i le regole Mifid non esenta la ban-
versamenti alle banche per i ca dai doveri di controllo), l'ente
contratti in derivati se il paga- ha chiesto di stoppare in via cau-
mento rende impossibile lo telare i pagamenti semestrali,
svolgimento delle proprie atti- che avrebbero imposto un asse-
vità istituzionali. gno da quasi 315mila curo per i
Il principio stabilito dal tribu- flussi maturati nella prima metà
nale di Orvieto nell'analisi delle del 2ou, e da oltre 1,5 milioni per
conseguenze finanziarie di sette il triennio 2011/2013.
swap sottoscritti dal Comune Il tribunale ha accolto con
umbro con Bnl (su cui si veda an- un'ordinanza la richiesta del Co-
che «Il Sole 24 Ore-Plus» di saba- mune, perché i pagamenti fareb-
to scorso) mette altra polvere da bero emergere «il pericolo di un
sparo nei contenziosi che oppon- pregiudizio grave ed irreparabi-
gono sindaci e istituti di credito le» nell'esecuzione degli «inte-
nella gestione dei derivati. Gli ressi connessi all'attività istitu-
swap orvietani, già al centro an- zionale». La sospensione dei
che di un'indagine della Procura flussi determinati dagli swap,
regionale della Corte dei conti, che si bloccano fino alla senten-
sono stati impugnati dal Comu- za sulla questione dí merito, per-
ne che ne ha chiesto la nullità mette al Comune di Orvieto di
per diverse ragioni, tra cui an- pagare altri creditori, che atten-
che quella di essere stato tratta- dono di essere liquidAti per pre-
to come «cliente professionale» stazioni collegate ai servizi ai cit-
senza averne i presupposti. Ol- tadini; un'impresa che si sareb-
tre a questo aspetto, ancora sot- be altrimenti rivelata impossibi-
to esame perché lo stesso Comu- le, vista anche la «grave situazio-
ne aveva a suo tempo sottoscrit- ne debitoria» di Orvieto.
to la dichiarazione di operatore G.Tr.
qualificato (il che però secondo RIPRODUZIONE RISERVATA
4. 12VC.K009~, .nrailing N gWaRMIONTARFCM
'5
I debiti delle amministrazioni. Pubblicata la circolare della Ragioneria sul filtro
Nuovo freno ai pagamenti della Pa
Luigi Lovecchio di morosità per importi almeno situazione descritta dovrà essere ravvisabile in capo al beneficiario
Il blocco dei pagamenti pub- paria questa cifra. Qualora l'inter- eseguita la verifica presso Equita- un vero e proprio diritto soggetti-
blici, in presenza di debiti a ruolo rogazione dia esito positivo, l'en- lia, sia che la sentenza sia definiti- vo. In questa situazione, la circola-
almeno pari a iomila euro, opera te pagante deve sospendere il ver- va sia che si tratti della provviso- re ritiene prevalente il diritto del
anche per i versamenti eseguiti in samento sino alla cifra comunica- ria esecuzione della stessa. privato a ricevere il contributo
dipendenza di sentenze. In caso ta dall'agente della riscossione. Si pone il problema di stabilire spettante, in forza della suprema-
di pignoramento presso terzi, Quest'ultimo, a sua volta, dovrà se il controllo delle morosità ver- zia della norma agevolatrice, ri-
inoltre, la verifica presso Equita- notificare sia alla pubblica ammi- so l'Erario debba riguardare l'ori- spetto alle esigenze sottese all'ar-
lia dovrà essere effettuata con ri- nistrazione sia al proprio debito- ginario creditor..della Pa ovvero ticolo 48 bis del Dpr 602/1973. Per-
ferimento al solo creditore pigno- re un ordine di pignoramento il creditore pignoratizio. Il docu- tanto, il blocco dei pagamenti non
ratizio e non al debitore esecuta- presso terzi, ai sensi dell'articolo mento di prassi ricorda in propo- potrà operare.
to. I contributi a imprese, se di- 72 bis del Dpr 602/1973. In esito a sito che nel pignoramento presso Del tutto innovativa è la parte
scendenti da disposizioni diretta- terzi si ha una sostituzione della circolare dedicata ai control-
mente applicabili, che comporta- dell'originario creditore con il li relativi al corretto adempimen-
no un vero e proprio diritto sog- LA PRECISAZIONE creditore pignoratizio. Di conse- to degli obblighi di legge. Si preci-
gettivo in capo al beneficiario, In presenza di ruolo guenza la verifica delle pendenze sa innanzitutto che, a fronte di un
non sono soggetti a controllo. Le il blocco dei versamenti verso l'agente della riscossione pagamento eseguito senza la pre-
segnalazioni alla Corte dei conti, dovrà essere eseguita con riguar- via consultazione di Equitalia,
in ipotesi di omissione della verifi- a favore dei creditori
do a quest'ultimo. Non avrebbe in- non sorge automaticamente l'ob-
ca da parte della Pubblica ammini- opera anche vece senso la consultazione delle bligo di denuncia alla Corte dei
strazione, infine, devono essere nel caso di sentenze risultanze di Equitalia con riferi- conti. Occorre infatti accertare
effettuate solo in presenza di un mento al creditore della Pa, poi- previamente la sussistenza del
danno concretamente subito ché l'agente della riscossione si danno erariale: l'organo di con-
dall'Erario. Questi i chiarimenti tale pignoramento, l'ente dovrà troverebbe comunque nella im- trollo (revisori o altro) dovrà invi-
della circolare della Ragioneria corrispondere gli importi pretesi possibilità di aggredire un credi- tare l'amministrazione inadem-
dello Stato sull'ambito di applica- dall'Erario direttamente all'agen- to già oggetto di pignoramento. piente a richiedere entro io giorni
zione dell'articolo 48 bis del Dpr te della riscossione. La Ragioneria propone poi una a Equitalia l'accertamento della
602/1973 (pubblicata sulla «Gaz- Gli importi che una pubblica distinzione tra contributi per i persistenza dello stato di morosi-
zetta Ufficiale» di sabato scorso). amministrazione deve versare in quali il diritto alla corresponsio- tà del beneficiario del pagamento
Le pubbliche amministrazioni, base a una sentenza possono esse- ne deriva direttamente dalla leg- pubblico. La richiesta, redatta sul-
secondo la norma, prima di corri- re assolti anche in virtù della com- ge, non residuando in capo alla Pa la scorta del fac simile allegato al-
spondere somme superiori a pensazione con crediti dalla stes- alcuna attività discrezionale, e la circolare, dovrà essere inviata
iomila euro, devono verificare sa vantati, purché si tratti di credi- contributi che dipendono invece via fax o per posta elettronica (in
presso il sistema informativo di ti liquidi ed esigibili. Secondo la da una valutazione dell'ente ero- pdf). Gli uffici di Equitalia rispon-
Equitalia l'eventuale sussistenza Ragioneria, dunque, anche nella gante. Con riferimento ai primi, è deranno nel termine di 3o giorni.
Laddove dalle verifiche così effet-
tuate dovesse risultare che il sog-
getto iscritto a ruolo, cui sono sta-
te pagate le somme dalla Pa, è an-
cora inadempiente, l'organo di
controllo ne farà denuncia alla
Corte dei conti.
TJ RIP RODUZI ONE RISFRVATA
Pagina 25
Ilt
Nuovo freno.li pagameue della l'a
5. press L.IfE
01/11/2011
ItaliaOggi
Videosorveglianza doc
Sistemi autorizzati dal Garante privac y
Q
sistemi pubblici di videosorve- messo la partecipazione diretta de i
glianza intelligente devono es- comuni a questioni prima riservate a
J sere preventivamente autoriz-
zati dal garante . Lo ha chiarito
l'Autorità per la protezione dei dat i
personali con la nota n . 18197 de l
polizia e carabinieri . Ora riconoscer e
ai comuni la possibilità di utilizza-
re la videosorveglianza per la tute -
la della sicurezza urbana equival e
13 settembre 2011 . Il comune d i ammettere l'uso di questi impianti
Grugliasco ha richiesto chiariment i per l'esercizio di una nuova attivit à
circa l 'implementazione del proprio di polizia .
sistema di videosorveglianza con tec - Il primo risultato apprezzabile è
nologie evolute, in grado di focaliz - stato innanzitutto quello di non do-
zare l'attenzione del grande fratell o ver più utilizzare immagini a bass a
su ambiti specifici, in concomitanz a definizione . Ma anche di poter con-
con eventi che attivano il sistem a servare i dati per un lasso di temp o
elettronico . ragionevole, senza informativa nel-
La legge 38/2009 di conversion e le zone a rischio, previa opportun a
del dl 11/2009, ha modificato sen- valutazione del comitato provincial e
sibilmente il panorama normativo per l'ordine e la sicurezza . Attenzio -
in materia di videosorveglianza . Le ne però agli impianti più sofisticati .
immagini raccolte dagli impianti co - In questo caso prima dell'attiva-
munali possono ora essere utilizzat e zione servirà l'esame preventivo del
anche per la tutela della sicurezz a Garante . Specifica infatti il parer e
urbana e conservate fino ai sett e del 13 settembre scorso che «con spe-
giorni . L' utilizzo delle tecniche di cifico riferimento ai sistemi di vide -
videosorveglianza locale è sempr e osorveglianza intelligenti il garant e
stato collegato alle finalità tradizio- ha disposto, in particolare, che devo -
nali dei comuni ovvero il controll o no essere sottoposti alla verifica pre-
del traffico e la tutela delle propriet à liminare dell'autorità i sistemi ch e
comunali . non si limitano a riprendere e regi-
Ma non certo per vigilanza di poli - strare le immagini, ma sono in grad o
zia urbana in senso stretto . Quest a di rilevare automaticamente compor-
attività, infatti, è di recente istituzio - tamentio eventi anomali, segnalarli
ne e deriva dal pacchetto sicurezz a ed eventualmente registrarli» .
che ha riformulato l'art . 54 del testo
unico enti locali. In pratica ai sensi
del dl 92/2008, il legislatore ha am-
Pagina 23
'1 Diritto
J
7. press unE
01/11/2011
ItaliaOggi
APPALTI/ Linee guida del Parlamento Ue
Il massimo ribasso
non è la panacea
DI ANDREA MASCOLINI tero ciclo di vita dei beni, servizi
o lavori pertinenti.
M
ai più appalti al mas- Ma l'elemento centrale dell'in-
simo ribasso, maggio- tervento sulle direttive vigenti
re suddivisione in lotti viene individuato nella semplifi-
e utilizzo della proce- cazione delle norme per consen-
dura negoziata con bando come tire procedure più flessibili, dal
sistema ordinario di affidamento. momento che «le direttive sono
È quanto propone il Parlamento troppo dettagliate e sono diven-
europeo con la risoluzione sulla tate sempre più tecniche e com-
modernizzazione in materia di plesse, aumentando al contem-
appalti pubblici (2011/2048(INI) po in misura notevole il rischio
che, nell'appoggiare la linea di in- giuridico per le amministrazioni
tervento della Commissione euro- aggiudicatrici e i fornitori di non
pea e del Líbro verde sugli appalti riuscire a rispettare tali regole».
pubblici, raccomanda, nella messa La soluzione sarebbe quella
a punto della prossima direttiva di spingere maggiormente per
che modificherà gli appalti pubbli- l'impiego delle procedure nego-
ci attesa per fine anno, che siano ziate previa pubblicazione come
perseguiti alcuni obiettivi. In pri- procedura standard e rendere
mo luogo nella risoluzione si sot- più flessibili le norme per gli ac-
tolinea l'esigenza di semplificazio- cordi quadro nelle direttive, Una
ne e miglioramento della certezza ulteriore soluzione verrebbe in-
giuridica, attraverso chiarimenti dividuata anche nell'ammettere
su nozioni complesse come quella sistematicamente offerte alterna-
di «organismo di diritto pubblico» tive (o varianti), «in quanto sono
che si chiede siano rese coerenti cruciali per promuovere e diffon-
con la giurisprudenza della Cor- dere soluzioni innovative».
te di giustizia. In secondo luogo il Un quarto obiettivo da perse-
parlamento sottolinea che per svi- guire è quello di favorire le picco-
luppare la piena potenzialità de- le e medie imprese suddividendo
gli appalti pubblici, occorrerebbe gli appalti in lotti e attuando il
eliminare il criterio del prezzo più principio «apply or explain»: ri-
basso e che, in linea dí principio, spettare le norme su questioni
dovrebbe essere prevista soltanto quali la divisione in lotti oppure
un'opzione per l'aggiudicazione di giustificarne l'inosservanza. In-
appalti: tramite il criterio dell'of- fine un favor maggiore per l'im-
ferta economicamente più van- piego delle autocertificazioni.
taggiosa, compresi i costi dell'in- Riproduzione riservata
Pagina 6
n
Enti locali, debito a T ta 110 mit]
8. press unE
01/11/2011
ItaliaOggi
Nel bollettino di Bankitalia i numeri dell'indebitamento di regioni, province e comuni nel 2010
Enti locali, debito aquota 110 mld
Il rapporto col pil scende al 7,1%. Miglior risultato dal 2007
Ma per cosa si indebitano le
DI FRANCESCO CERISANO autonomie? Soprattutto per
contrarre prestiti che rappre-
I
l debito delle ammini- sentano il 70,6% del totale
strazioni locali ha toccato dei debiti. Di questi il 30,7%
quota 110,7 miliardi nel è costituito da prestiti erogati
2010. Ossia il 6% del debito da istituzioni finanziarie mo-
pubblico e il 7,1% del Prodotto netarie residenti, il 37,6% da
interno lordo. Il bollettino sta- prestiti della Cassa depositi e
tistico di Bankitalia fotografa il 2,4% da prestiti erogati da
una leggera riduzione dell'in- intermediari non residenti.
debitamento di comuni, provin- Le obbligazioni emesse
ce e regioni la cui incidenza sul all'estero rappresentano il
pil si è ridotta di 0,2 punti per- 16,3% del totale, quelle emes-
centuali rispetto all'anno pre- se in Italia l'8,4%. Il 4,7% del
cedente, portandosi allo stesso debito deriva da operazioni di
livello del 2007. cartolarizzazione. E mentre si
Il 44% del debito delle p.a. riduce la quota di prestiti ero-
è stato contratto dai comu- gati da istituzioni monetarie
ni, il 37,6% dalle regioni e residenti (dal 32,7 al 30,7%)
l'8,2% dalle province, men- cresce sensibilmente il peso
tre il restante 10,2% fa capo della Cassa depositi. La quo-
ad altri enti prevalentemen- ta dei contratti con l'istituto
te del settore finanziario (si guidato da Franco Bassanini
veda la tabella in pagina) è salita in un anno dal 34,3 al
In rapporto al prodotto interno 37,6%. Merito soprattutto dei
lordo delle rispettive aree ge- comuni che ne hanno fatto ri-
ografiche, il debito degli enti corso in maniera massiccia.
locali incide maggiormente al In queste cifre non si tiene
Sud dove tocca quota 9,1%, però conto dei derivati, da cui
mentre il minor peso sul pil si peraltro giungono notizie ras-
registra nel Nord Est (4,7%) e sicuranti. In base a quanto
nel Nord Ovest (6,4%), le zone rilevato dalla centrale rischi
più produttive del Paese. della Banca d'Italia (che da
La regione dove il manteni- gennaio del 2009 passa al se-
mento della macchina ammi- taccio tutti i contratti di valo-
nistrativa locale pesa di più re superiore a 30 mila euro) a
sul pil è la Campania (circa il giugno 2011 il numero di enti
14%) seguita dalla Valle d'Ao- locali coinvolti in operazioni
sta (12%). Quelle dove gli enti con derivati finanziari si è at-
costano meno rispetto all'econo- testato a quota 295. Si tratta
mia locale sono il Trentino Alto di 11 regioni, 26 province e 246
Adige e la Lombardia (entram-
be vicine alla soglia del 4%).
Pagina 26
Lati locar,, deliito a moto 110 alli]
L 11 ma.
9. press unE
01/11/2011
ItaliaOggi
DEBITO DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI NEL 2010
RIPARTIZIONE PER STRUMENTO
10,2% 2,4% 4,7% 8,4%
16,3%
37,6%
37,6%
44,0% 30,7%
8,2%
Titoli emessi in Italia ti Titoli emessi all'estero
s Regioni e province autonome 0:Province 0 Comuni W Altri enti
Prestiti di IFM residenti a Prestiti di CDP spa
s Prestiti di IFM non residenti gAltre passività
comuni (a cui vanno aggiunte dì questo tipo) per poi arrivare euro, pari allo 0,8% del debito esposizione, il Friuli-Venezia
ulteriori 12 amministrazioni). a dicembre 2010 con 309 am- delle amministrazioni locali. Giulia (4 milioni), la Sardegna
Nel 2006 erano in totale 586, ministrazioni interessate. Sei La regione più esposta da que- (6 mln) e la Puglia (7).
nel 2007 addirittura 671 (e mesi dopo una nuova, seppur sto punto di vista è la Campa- -e Riproduzione riservata
questo nonostante prima del- leggera, flessione: nia con 167 milioni, seguita da
la riforma del 2009 venissero Il valore di mercato negativo Lazio (159) e Piemonte (152).
censiti solo í contratti di valore dei derivati (ossia il potenzia- Quelle in cui le amministrazio-
superiore aí 75 mila euro). La le esborso per gli enti locali se ni locali hanno ceduto poco o
fuga dai derivati è cominciata il contratto venisse chiuso al nulla al fascino della finanza
nel 2008 (quando si contavano momento della rilevazione) si derivata sono il Trentino Alto
474 enti coinvolti in operazioni attesta a quota 928 milioni di Adige con 2 milioni di euro di
A "i
Pagina 26
Enti delbito a tnoto 110 tlikl
r i 11 ma.
10. press unE
01/11/2011
ItaliaOggi
Dubbi tra gli interessati su quali procedure debbano essere seguite; un nuovo contenzioso alle porte
Inidonei, regna la confusione
Brunetta licenzia un regolamento che contraddice la legge
Gli esclusi
DI NICOLA MONDELLI I soggetti
Il regolamento non trova ap-
1 21 ottobre è entrato in vi- plicazione nei confronti dei ma- I soggetti che possono dare
gore il dpr 27 luglio 2011, gistrati, del personale militare e inizio alla procedura per l'accer-
n. 171 contenente il regola- delle forze di polizia e della car- tamento dell'inidoneità psicofi-
mento di attuazione in ma- riera diplomatica e prefettizia e, sica permanente sono: a) l'am-
teria di risoluzione del rapporto limitatamente alle disposizioni ministrazione di appartenenza
di lavoro dei dipendenti delle in materia di trattamento giuri- del dipendente, in qualsiasi
amministrazioni pubbliche. Il dico ed economico, neppure nei momento successivo al supera-
provvedimento, messo a pun- confronti del personale docente mento del periodo di prova del
to dal ministro ella funzione del comparto scuola e delle isti- dipendente e nei casi definiti
pubblica, Renato Brunetta, ri- tuzioni di alta cultura. dall'art. 3 del regolamento; b)
guarda i lavoratori dello stato, il dipendente stesso in qualsiasi
compresi i dirigenti scolastici, Disposizioni comuni momento successivo al supera-
il personale Ata, ovvero ausilia- mento del periodo di prova.
rio, tecnico e amministrativo, e Sono comuni a tutti i pubblici
in parte il personale docente, dipendenti le seguenti disposi- la sospensione cautelare
in caso di permanente inido- zioni contenute nel regolamento
neità psicofisica. La procedu- concernenti la natura della ini- Prima di dare inizio alla pro-
ra, gli effetti e il trattamento doneità psicofisica, i presupposti cedura l'amministrazione può
giuridico ed economico relativi e la iniziativa per l'avvio della disporre, nelle ipotesi indicate
all'accertamento della perma- procedura di verifica dell'inido- nell'art. 6 del regolamento, la
nente inidoneità psicofisica dei neità al servizio, gli organi di sospensione cautelare dal ser-
dipendenti, che il regolamen- accertamento medico, le misure vizio del dipendente
to detta, risulta però in net- cautelari, e il trattamento giu-
ta contraddizione con quanto ridico ed economico( escluso il Gli accertamenti
previsto dalla legge n. 111, che personale docente) e le modali-
ha prescitto per la scuola, per tà di risoluzione del rapporto di L'accertamento dell'inidoneità
esempio, la mobilità dei docenti lavoro. La inidoneità psicofisica psicofisica è effettuata dagli or-
verso il personale Ata e anche può essere permanente assoluta gani medici competenti in base
in altre regioni. Ipotesi di cui o relativa. 1) è assoluta quando alla normativa vigente artt. 6,
nel regolamento non c'è trac- il dipendente si trovi, a causa 9 e 15 del dpr 461/2001)
cia. La contraddizione con cui di infermità o difetto fisico o
la scuola deve fare i conti è fa- mentale, nell'assoluta e perma- La procedura
cile prevedere che scatenerà un nente impossibilità di svolgere
notevole contenzioso da parte qualsiasi attività lavorativa. Nel caso di accertata ini-
dei lavoratori, chiamati a fare 2) è relatiVa quando il dipen- doneità permanente assoluta
scelte decisive per il loro futuro dente si trovi nell'impossibilità (precedente punto 1), l'ammini-
privato e lavorativo senza ave- permanente allo svolgimento strazione previa comunicazione
re nessuna certezza sulle norme di alcune o di tutte le mansioni all'interessato entro 30 giorni
che si applicano. dell'area, categoria o qualifica dal ricevimento del verbale di
di appartenenza. accertamento medico, risolva
il rapporto di lavoro e corri-
sponde, se dovuta l'indennità
sostitutiva del preavviso. In
tale caso continua ad essere in
vigore la disciplina vigente in
materia di trattamenti pensio-
nistici per inabilità.
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Irtidonei, regna laennfusione
11. press unE
01/11/2011
ItaliaOggi
I trattamenti
zioso dall'esito imprevedibile. pendente viene adibito a man- sonam riassorbibile con ogni
Le disposizioni relative al Un chiarimenti che è auspicato sioni inferiori, il medesimo ha successivo miglioramento eco-
trattamento giuridico ed eco- in particolare dagli oltre 4.000 diritto alla conservazione del nomico.
nomico degli inidonei conte- docenti che per effetto delle trattamento economico fisso e Disposizioni particolari sono
nute nell'art. 7 del regolamento disposizioni contenute nel ci- continuativo corrispondente previste, sempre dall'art. 7 del
sono comuni a tutti i pubblici tato art. 19 dovrebbero essere all'area e alla fascia economi- regolamento, nel caso in cui
dipendenti fatta eccezione per il inquadrati nei ruolo del perso- ca di provenienza mediante la l'inidoneità psicofisica riguar-
personale docente del comparto nale Ata con o senza mobilità correspon- di il personale con incarico di-
scuola e delle istituzioni di alta intercompartimentale. sione di rigenziale ( es. nuovo incarico
cultura. Il comma 9 dell'art. 7 NeI caso di inidoneità assolu- un as- compatibile con l'esito dell'
dispone infatti che nei confronti ta o relativa, l'amministrazione segno accertamento medico o collo-
del predetto personale docente deve prioritariamente adottare ad per- camento a disposizione senza
resta in vigore la normativa di ogni tentativo di recupero al incarico o restituzione al pro-
cui all'art. 3, comma 127, del- servizio nelle strutture or- filo professionale di inquadra-
la legge n. 244/2007. Un rinvio ganizzative di settore, anche mento).
questo che non tiene conto di in mansioni equivalenti o di
quanto dispongono i commi altro profilo professionale ri- Resta l'inabilità
12, 13, 14 e 15 dell'art. 19 del ferito alla posizione di inqua-
decreto legge n. 98 del 6 luglio dramento, valutando l'ade- Il regolamento precisa, infine,
2011 convertito in legge 16 lu- guatezza che restano ferme la disciplina
glio 2011, n. 111. dell'asse- vigente in materia di tratta-
gnazione menti pensionistici per inabili-
I riferimenti dubbi in rife- tà; in materia di infortuni sul
rimento lavoro e di tutela e sicurezza
Con riferimento, appunto, al all'esito nei luoghi di lavoro; quella di
trattamento giuridico ed econo- dell'ac- maggior favore per le situazio-
mico degli inidonei, tali commi certa- ni in cui sia accertato lo stato
contengono norme che contra- mento di tossicodipendenza, e di alco-
stano sia con il predetto com- medico lismo cronito, nonché di gravi
ma 127 che con le disposizioni e ai titoli patologie in stato terminale del
contenute nel regolamento. Una posseduti dipendente.
contraddizione che necessita di ed assicu- Riproduzione riservata—M
chiarimenti urgenti se si vuole rando even-
prevenire l'inizio di un conten- tualmente 1J ri ai.tit4;11
un percorso
di riquali- t I sit< ► vs mve.it;tiia-
ficazione.
Se il di-
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Inidonei, regna la confusione